. morèlli, 192: questa non si medicò, ma tennesi caldo il capo con
476: e perché restò ben escoriato si medicò più d'un mese. g.
sacchetti, 208-83: la donna forse si medicò anch'ella, però che buon pezzo
della notte di s. bartolomeo non medicò, ma più tosto fece infistolire le
f. f. frugoni, 1-74: medicò persuadendo, persuadé medicando; e fu
): saprete poi come quella donzella / medicò bran- dimarte, ed in qual guisa
f. f. frugoni, 1-74: medicò persuadendo, persuadè medicando; e fu
: saprete poi come quella donzella / medicò brandimarte, ed in qual guisa / chiama
: durillo, composto l'unguento, medicò il suo padrone, il quale il
profondissime piaghe de la donna, quelle medicò, ma disse che più d'uno o
toga dottorale. saccenti, 1-2-276: medicò; ma, dell'arte disgustato, /
f. f. frugoni, 1-74: medicò persuadendo: persuadè medicando; e fu
; e tennero questo modo: che si medicò nelle petizioni... e nella
petizioni... e nella parte si medicò che niuno potesse essere ammonito. savonarola
: nel quale tempo con somma laude medicò i disordini pubblici, e nella città
. \ mastro alfonso a caso lo medicò et egli, poscia che fu guarito,
, dove durillo, composto l'unguento, medicò il suo padrone, il quale il
momento, /... / la medicò con erbe e con unguento. v
. f. frugoni, 1-74: medicò persuadendo, persuadé medicando. rosmini,
sciolse, la medicò e la rilegò con un garbo e una
profondissime piaghe de la donna, quelle medicò, ma disse che più d'uno
la pulì tutta, la pettinò, la medicò con unguenti prescritti dal protomedico di
e presi sua amicizia / quando ei mi medicò, e sempre poi / ci siamo
. berni, vaghezze di mastro guazzalletto medicò). grazzini, 4-347: -mi
forbendo e nettando le sue piaghe, la medicò e nel letto la riposò. scalvini
brusoni, 9-317: gli stilò e medicò la piaga, che si trovò profonda,