erbe e con immagini, siccome facea medea di colcos. salvini, 30-1-
trovata in sicilia, l'egiptila, la medea. magalotti, iv-60: io ho
io (45): uccise [medea] gli figliuoli, e bevé il sangue
adirata! /... / medea fede ne fa, che abbandonata / dal
'l seguono e, quasi una nuova medea, con istrani veneni alcuna volta gli
belato. simintendi, 2-86: medea mise nel paiuolo insiemamente le membra del
de breve. testi fiorentini, 156: medea gli diede [a giasone] unguenti
muta / per la spiaggia di coleo uscir medea / l'erbe sacre a raccor fu
, 1-795: queste reminiscenze letterarie di medea e di clitemnestra, come in un carme
guado. baldini, i-21: il monte medea faceva isola tra casali e borgate,
non attenda ad altro, dinanzi a medea e ora a tieste? -cavare il
iasone aperse i chiostri della verginitade in medea, e così consumata tutta quella notte
in giocondi sollazzi di libidine, adempiè medea l'intenzione del suo desiderio per abbracciare
.. / per circe e per medea incantatricola / per centum regum e per
(vi era nata la maga e avvelenatrice medea); cfr. fi. colquique
varietade s'avvolge il tempestoso animo di medea, il quale essendo già dirizzato a
/ non concedo però, che qui medea / ogni femina sia, come tu
1-431: che cosa [dirò] di medea, ch'arse la bella concorrente sua
: timante nell'ifigenia, timomaco nella medea si proposero di contendere con omero e
immagine colla mano, corporalmente giuroe a medea d'osservare le predette cose ed adempiere.
poi a sinistra per far quella di medea. = deriv. da correre
varietade s'avvolge il tempestoso animo di medea. p. f. giambullari,
livio le bramate deche, / la medea di nasone ed altre cose / de'
persona d'amore e della ragione finge medea seco medesima, vi si scorge l'
o jasone, che ti poteo alla perfine medea più fare che, gittatosi dietro ogni
mondo, iasone venne alla camera di medea, ed a lei intrò nel letto,
4-399: le favole dicono di quella medea che seminò i denti del morto serpente
della figliuola, che serve a far trionfare medea per la ben riuscita vendetta. ma
paura, umile volgendosi alle ordinate discipline di medea, contrappose l'anello della verde pietra
proverbia super natura feminarum, xxxv-1-528: medea, la fiiola del rei de meteline
conceda che si narri lo scempio fatto da medea ne'figliuoli, distrettamente vieta che si
trovata in sicilia, l'egiptila, la medea, la veientana, la baripto
le balza [alla femmina] d'esser medea, è facile divenir maliarda con fare
nerone, / e crudeltà sarà spenta in medea, / e sanza furia sia pantasiléa
2-4-42: avea '1 suo naso un'infernal medea / in cosi strano modo contrafatto,
fanciulla, ridi ', fosse essa medea, come han creduto alcuni.
amore più famosamente cantato di quello di medea e di quello di didone. carducci
ma quello favoleggiatore ovidio sulmonese così di medea... disse fabulosamente. tasso
a mezzo: -caro amico, la tua medea è un capolavoro: devi farmi una
folleggia- tore ovidio sulmonense così di medea figliuola del re oete disse favolosamente
., 2-3 (43): medea stando sola nella sua segreta camera tormentata
/ il rame,... / medea fa che di sotto il foco abonda,
ardor risplende. idem, 7-107: medea fa che di sotto il fuoco abbonda,
s'io tentassi / la destra di medea stringere al petto, / coi fremiti accusando
essere impedicata da nullo, incominciò [medea] onestamente a fare fronte ed a
tale a riguardare qual forse quello di medea, fuggente teseo, fu potuto vedere
, 20-42: non concedo però che qui medea / ogni femina sia, come tu
. cicognani, 1-108: la tua medea è un capolavoro: devi farmi una
guido delle colonne volgar., 74: medea, giocondata per li buoni avvenimenti,
.). boccaccio, 1-i-425: medea, carissima guardatrice delle sue arti,
proteggerlo. testi fiorentini, 156: medea gli diede unguenti, erbe, pietre
sapere. istorietta troiana, xxviii-535: medea sì prese guardia in quale camera e
ovidio volgar. [tommaseo]: medea imbolatrice del mio maritaggio. m.
parole di medea, intraruppe il sermone di medea, acciocché
parole di medea, intraruppe il sermone di medea, acciocché non spargesse più parole simiglianti
sdegnosamente. betussi, 3-43: sopportando medea questa cosa impazientemente e infuriata,.
vi-202: tal è l'adulazion: medea che incanta, / gorgone da impetrirne.
seguire. betussi, 3-43: sopportando medea questa cosa impazientemente e infuriata, divisando
fue gloriosa per la incantevole arte di medea. idem, 2-54: certo ella non
stretto. magno, 95: di medea cruda è quella / statua, dov'hai
tommaseo]: così tra giasone e medea non era alcuno in mezzo il quale potesse
volgar., 2-3 (42): medea infiammata di tanto fervente amore il concetto
malvagità... cicerone, di medea, che fu donna crudelissima, chiama le
, 3-619: ordinarò a qualche circe o medea, che... adesso di
il dolore avrebbe armata la madre [medea] contra le sue interiora.
lippi, 12-51: per questa rivai nuova medea, / che rovinata l'ha intrafìnefatta
siccome impaziente, commosso dalle parole di medea, intraruppe il sermone di medea.
di medea, intraruppe il sermone di medea. g. f. achillini, 1-29
, 1-104: il poeta, introducente medea fiera e crudele contra giasone e contra
molte scienze. guiniforto, 427: medea... era molto instrutta nell'arte
delirio, come in un principesco lamento di medea o di didone, si stemperavano
bella, / regina di quei populi, medea. -per antifrasi. ferd
xliii-461: fatto lo convito e finito, medea di licenzia del suo padre si tornò
, xliii- 533: mandò [medea] lettere e messaggi in ogni parte,
aspettare, sì come inpaziente andava [medea] or qua or là per la camera
buonafede, 2-ii-83: veduti questi prodigi, medea con un coltello aperse la gola del
a. pucci, ii-191: ella [medea], siccome mastra d'arte magica
quelle allora inabitate parti / venne [medea] e portò le sua malefiche arti
fan quanto / non circe, non medea sepper d'incanto. f. casini,
malizioso fatto il qual racconta eurifiles di medea, che stava scapigliata tra monimenti e
volgar., 2-3 (35): medea... la quale avvegnadioché ella
, pessima matrigna, più crudele di medea, fiero serpente? boccaccio, vi-91:
terzio [stilo] era de optima medea, in fusco aureo colore disseminato, cum
. landino [plinio], 808: medea è nera, trovata da quella fabulosa
è nera, trovata da quella fabulosa medea. dolce, 6-55: di medea:
fabulosa medea. dolce, 6-55: di medea: questa è pietra, la qual
il nome dallo essere stata trovata da medea maga. lomazzi, 4-i-226: la pietra
che è media, et altrimenti da medea, maga di grande estimazione, che la
), dal nome della mitica maga medea (lat. medèa, gr. mfjseia
. m. adriani, i-13: medea, di corinto fuggita, si tratteneva
la medichevole cura ed artificiosa virtude di medea. peri, 19-37: fu portato
in tanta copia, quanta poni che in medea fu, abbonda ne'cuori, quelli
giraldi cinzio, iii-22-89: quanta ebbe medea di ciò letizia / e quanta n'
! la ristori, quando rappresenta la medea, si metamorfosa così bene, che tu
che tu credi che sia proprio medea. 3. geol. modificare
la reina dido, / per ti medea fe'ingiusta vendetta / di so'creati con
63): all'ultimo li diede [medea a giasone] una guastada piena d'
, rettor., 124-18: eurifiles di medea... stava scapigliata tra'monimenti
fera e mordace /... ebbe medea per ia- son infido. bandello,
non so come / i fati osò mortificar medea / e da l'erbe, che
/ più che non fu al suo tempo medea: / ch'el mio sparvier ha
... / perché giasone abbandonò medea, / se non perché 'l suo fico
ariosto, cinque canti, 2-117: [medea] ne l'antiqua selva, fra
questo non segue che migliore sia la medea a'euripide che la iliade d'omero.
di tieste e deltempie straggi fatte da medea di fratelli e figliuoli. botta, 4-153
istorietta troiana, xliii-371: studiò [medea] nell'arte di nigromanzia e aprese
ch'a'figli suoi fu si cruda medea, / né manco vo narrarvi di didone
cose e con altre mille sanza nome medea barbara ebbe ordinata a ian- sone la
. boccaccio, iii-1-102: né son medea / che per invidia ti voglia dar
parto e quello iniqua ancide, / nuova medea. foscolo, gr., ii-271
, disiderò d'avere questo dono da medea. busone da gubbio, 1-38: lo
volgar., 2-3 (51): medea, fatta allegra per li sermoni di
, e non come nella 'medea 'per ordigno, e nell''biada
, e non come nella tragedia di medea da ordegno e artificio di machina.
. anonimo, xliii-466: tormentata [medea] andò infine che '1 gallo cantò
, come in un principesco lamento di medea o di didone, si stemperavano nell'innocenza
. [tommaseo]: la quale [medea] per seguitare jasone, non perdonoe
malizioso fatto il qual racconta eurifiles di medea che stava scapigliata tra 'monimenti e
biancica colle enfiate onde. ella [medea] cosse in quello l'erbe segate nella
varrà non meno che un paiuolo di medea. b. corsini, 20-50: le
dante, 1-150: così patteggiati [medea e giasone] si levarono da. ttavola
e. cecchi, 8-161: con la medea, ch'è certo del migliore euripide
, 79: poi che di nuovo [medea] ebbe veduto giasone, il senso
sui confini del ponto nella patria di medea, nel paese delle antiche amazoni.
, 3-1 (59): ricevuto da medea il pergiuràbile saramento di jasone, amendue
, pessima matrigna, più crudele di medea, fiero serpente? scala del paradiso,
: piano! vi dirò anche chi è medea. ma vi faccio notare che voi
testamento. varchi, v-136: se la medea d'ovidio... fosse in
cinque canti, 2-105: fece [medea] in mezo a questa selva oscura,
, i-214: tutti i filtri di medea / davano ai baci suoi lenti un funesto
con tuo ingegno / a mia cruda medea suo cor de marmo, / de
/ quanto non valse mai circe e medea. 3. trarre in inganno
tesauro, 3-479: non ha bisogno medea di tessali venefici, né di prestigiosi
volgar., 2-3 (42): medea, infiammata di tanto fervente amore,
messa a nuova gioventù nella caldaia di medea, danzò, saltò tutta notte,
mai non fu produtto, / essiona, medea, over priàmo, / né più
? carducci, ii-10-23: tu sarai una medea ancora innocente, tant'è vero che
: per attender giasone la promissione a medea, fuggì con lei. g. barbaro
. chiose sopra dante, 1-150: medea... fecie giurare a ianson che
, pessima matrigna, più crudele di medea, fiero serpente? p. nelli
/ al mondo fo cum ecuba o medea, / qual è costei che 'l mio
quello è giasone e quell'altra è medea / eh'amor e lui seguio per tante
, 54: non fu cotanto ria medea / che le piacqu'al figliuol la morte
formata di 'magali 'magici da una medea rapinosa, un onagro carico di libracci
, vide spuntar... una medea rapinosa, un onagro. manzoni,
. [tommaseo]: già era [medea] convenebole a recipere marito.
poca gratitudine lasciata prima ipsifile e poi medea. m. ricci, i-70: ne'
tolomei, 54: non fu cotanto ria medea / che le piacq'al figliuol la
, raccomandata tanto a questa cru- del medea! giuseppe di santa maria, iii-27:
stretissima. castelvetro, 8-1-436: avendo medea arsa creusa e uccisi i figliuoli e essendo
ricotto, il vecchio esone, / che medea ringiovenì. 4. per estens
allegramente il collo al coltello della trista maga medea, la quale gli aveva ingannevolmente promesso
caldaia, / dove il suocero suo medea rifrisse / per cavarlo di man della vecchiaia
2-79: come eson fu morto e come medea il ringiovanì. martello, 6-ii-116:
varrà non meno che un paiuolo ai medea. de dominici, iii-70: da ciò
la medichevole cura ed artificiosa virtude di medea. -riportare alla giovinezza.
antica spoglia. vico, 6-47: medea co'suoi rimedi rinnovella il suo vecchio padre
: io non ho la virtù di medea, che possa un tronco sì secco far
tolomei, 54: non fu cotanto ria medea / che le piacq'al figliuol la
colonne volgar., i-61: revoltavasse [medea] a soa memoria quelle parole le
prodigiosamente. tansillo, i-m: quando medea fé boiler la caldaia / de l'
in brieve tempo saltò in quel di medea, e, lei abbandonata, poi
delle colonne volgar., i-60: medea inde la camera soa re- voltavasse a
in brieve tempo saltò in quel di medea, e, lei abbandonata, poi
sui greci teatri esone, padre di medea, la prima volta saluta giasone.
lor gambe. castelvetro, 8-2-190: medea non solamente era spietata, ma era
piano! vi diro anche chi è medea. ma vi faccio notare che voi,
d'ipirea, e la madre (cioè medea che uccise i figliuoli) sanguinosa per
fiore [dante], i-190-5: medea, in cui fu tanta sapienza,
tal che avrebbe sazio / non pur medea nel maggior colmo d'ira, /
/ io vedrei dal tuo cuor medea sbandita. c. i. frugoni,
ovidio volgar., 6-967: avea medea di questo suo marito due begli figliuoli
fue malizioso fatto il qual racconta eurifiles di medea, che stava scapigliata tra 'monimenti
minturno, 119: che diremo di medea, la qual fu costretta da sceleratezza
d'una progne crudel, d'una medea. bandello, 1-17 (i-213):
2-33 (i-1003): questa nuova medea,... avvedutase che il giovinetto
sabato. ovidio volgar., 6-953: medea, figliuola d'oetes, re dell'isola
questa origine dell'ultimo grande delitto di medea così scoltamente disviluppata, è pure sfuggita ad
guido delle colonne volgar., i-63: medea aperze li suoiscrignuoli ove erano li suoi tesauri
. ottimo, i-336: la detta medea ingannò le figliuole di pelia, dicendo
volgar., 3-1 (61): medea aperse i suoi serrami de'tesori. bo-
più resistenza alcuna / all'opra di medea, che del mio sangue / vuole appagar
-con riferimento scherz. al mito di medea che faceva ringiovanire le persone sezionandone e
. / sicché non fu cotanto ria medea, / che le piacqu'al figliuol la
... / cleopatràs, rroserpina e medea; / sentì canacefuoco di tal sido /
martirio lui condanna; / e anche di medea si fa vendetta. p. zambeccari
l'istorie tragica invero è l'azzione di medea, la quale, assisa in terra
): né di tanto questa nuova medea, questa dispietata progne contenta, gettò in
. anonimo, xliii-468: ricevuto medea lo spergiurabile sara- mento [da giasone
spietata e ria. castelvetro, 8-2-190: medea non solamente era spietata, ma era
latini, rettor., 181-14: medea... stava scapigliata tra 'moni-
: credevano che non per 'na- moramento medea lassasse lo maniare, se non per diricta
simintendi, 2-83: ella [medea] cosse in quello [paiolo] l'
artificiosa vir- tute e cura medicinale de medea,... eson de vechio,
negro, 51: che vustu far ah medea, ah tigre, ah tarantola, ah
sui greci teatri esone, padre di medea, la prima volta saluta giasone.
afferma clemente, fu primeramente ritrovata da medea. muratori, 7-ii-26: trattasi ivi
miracolosamente un carro tirato da dragonialati, [medea] su vi montò e per aere se
in sul faggio, la fuga loro con medea. -mala tolta: v.
., 3-1 (55): alter medea sentendo la famiglia del padre nel palagio
et all'erta asservire, vedendono che medea non marnava. anonimo romano,
re della colchide con l'aiuto di medea. istorietta troiana, xliii-372: quello
, xliii-372: quello tosone d'oro [medea] fece mettere in una bella isoletta
le verranno altresì poco; come a medea vaiessono! bembo, 10-v-200: e
. scrisse... una tragedia di medea... et un poema de'
qualcosa. castelvetro, 8-2-187: se medea fuggendo di coleo menò con esso seco
., 3-1 (55): allora medea sentendo la famiglia del padre nel palagio
: rappresentata già alla scala... medea era molto attesa da chi, per
giustifica la scelta di molti registi che rendono medea una 'extracomunitaria'nell'accezione moderna del termine