-regola, argomentazione dei contrari: mòdo di argomentare che permette di desumere ciò
asciutto... comunemente a questo mòdo non si cuoce se non trame o sete
della desinenza). grossomòdo (gròsso mòdo), locuz. avverb. all'
= locuz. lat. mediev. gròsso mòdo 1 in maniera (mòdus 4 modo
[i giannizzeri] una metta a mòdo di un pane di zucaro. a.
cassio- doro), dall'aw. mòdo 1 ora, attualmente ', sul modello
: -scoppiò la compagnia nel riso nel mòdo che scoppia nel pianto la famigliuola, che
. oltremòdo (oltramòdo, óltra mòdo, óltre mòdo), avv.
oltremòdo (oltramòdo, óltra mòdo, óltre mòdo), avv. in misura notevolissima
(persifattomòdo, per sì fatto mòdo, per siffatto mòdo), aw.
sì fatto mòdo, per siffatto mòdo), aw. in tale modo,
liste di legno o di metallo connesse in mòdo da formare una squadra con due lati
per intederci. quasimòdo (quasi mòdo), locuz. lat. liturg.
, che la necessità stia nel mòdo migliore di quanti ne può imma
senesismo, sm. vocabolo, locuzione o mòdo di dire proprio del dialetto senése.
. soprammòdo (sopramòdo, sópra mòdo, sovrammòdo, supramòdó), avv