credea cigno canoro, / ti scorgerò matricolato sere / abbindolare il prossimo nel foro
arcimaestra. -arcimanigoldo: furfante matricolato. l. salviati, 20-97:
nelle tasche senza fondo di qualche baro matricolato. dossi, 274: ed io giocài
: il vecchio però era un furbo matricolato, il quale cantava sempre miseria,
si rivelò alla fine il più matricolato dei bindoli, ingannandolo per migliaia
prete nel boccaccio; ma è un birbone matricolato, che fa l'astrologo senza crederci
, ci sarebbe caduta, tal briccone matricolato egli era. de amicis, 11-686:
, di sette cotte: astutissimo, matricolato. — anche con altri agg.,
; e questo vi dica quanto sia matricolato. -nel linguaggio teologico: che
, con l'aria d'un furbo matricolato, in mezzo al traffico rumoroso del
frequentatore della più alta società; ghiottone matricolato. dossi, 886: era stato
furbo in cremisi: molto scaltro, matricolato. - anche sostant. fagùtoli,
ii-269: il vecchio era un furbo matricolato, il quale cantava sempre miseria. c
- furfante da tre cotte: birbante matricolato. guerrazzi, iii-250: pareva che
tesauro, 7-309: dottoraccio matricolato ha le cervelli in gangheri.
regali. -ghiotto da forche: furfante matricolato, pendaglio da forca (come ingiuria
. -ghiottone da forche: furfante matricolato. pulci, 4-29: ribaldon,
ceste. 2. figur. furbo matricolato. p. fortini, iii-335:
divoratore], sfondato [ricco], matricolato [furbo], ecc.)
.. che nessuno vi potesse essere matricolato senz'avere di certe condizioni, sì
. impiccatàccio: gran furfante, ribaldo matricolato (come ingiuria). gelli,
era finto imbecille, trattandolo di furbo matricolato; e sotto quest'ironia ricadde sulla
astuta, abile nei raggiri; furbo matricolato. moravia, xiii-80: i fratelli
cantini, 1-19-2-4: nessun artefice e matricolato in dett'arte possa... contra
modena la tassa annua che ogni maestro matricolato e garzone cattolico pagava alla sua arte
e chiunque in alcuna di esse era matricolato e descritto, ancorché noll'esercitasse,
. 3. famil. furbo matricolato. -in partic.: ragazzo vivace
infido, disonesto, malvagio; furbo matricolato. — anche sostant. giovio,
. -che ruba abitualmente, ladro matricolato. g. m. cecchi,
il mio / a più d'un mariol matricolato, / a certi pezzi ancor d'
via ricasoli, aveva fama di sbarazzino matricolato, fuor de'nostri numeri di matricola,
veruna, se prima non vi fosse matricolato; che nessuno vi potesse essere matricolato
fosse matricolato; che nessuno vi potesse essere matricolato senz'avere di certe condizioni, sì
mette in forse) / l'esser matricolato a tagliaborse? cantoni, 526: io
cfr. fr. matriculaire. matricolato (part. pass, di matricolare1)
dell'arte dei vinattieri, 1-125: gniuno matricolato in alcuna delle ventuna arti della cittade
a. con tutto che non sia matricolato qui, dispensato ed abilitato al poterci
tutto celato, / per non essere ancor matricolato. fagiuoli, 1-4-245: -ma io
pagato per sensale? mostrate d'esser matricolato per tale, chè vi darò quanto ordinerà
poeta insieme e barbiere, per tale matricolato fin dell'anno 1432,..
farlo esercitare ad alcuno che non sia matricolato e che non abbia il benefizio del
come in meno d'un mese maestro matricolato dell'arti, e quindi inforcai per
aveva voluto esser carbonaro, né settario matricolato della giovane italia. -iscritto a
1-49: mi destai un giorno uomo matricolato. sulla paglia il vicino innaffiava la
scimitarra e per lo mio / di già matricolato pulcellaggio, / che sarai tosto in
5-119: un nostro antico gallicismo (matricolato già per toscanismo). 3
/ come dir d'un furfante / matricolato per l'arte maggiore, / che fa
, / più ti tien per coglion matricolato. b. corsini, 20-9:
. fagiuoli, viii-118: cacciator diventò matricolato: / né era come certi cacciatori,
il mio / a più d'un mariol matricolato /... / è un
atterrito, si maravigliava. -che sia matricolato costui, -pensava tra sé.
nel torchio con modi da disgradarne ogni matricolato usuraio per ispremere loro di sotto pecunia
bravo il mio capitano, vedo che sei matricolato la tua parte. ghislanzoni, 18-15
, ci sarebbe caduta, tal briccone matricolato egli era! d'annunzio, v-2-232:
via ricasoli, aveva fama di sbarazzino matricolato. pirandello, 8-142: matricolato imbroglione,
sbarazzino matricolato. pirandello, 8-142: matricolato imbroglione, quel sindaco, oh!
.. oppure è il più efferato e matricolato terrorista che io abbia mai incontrato in
un birbaccione » gli disse « un matricolato di tre cotte ». -ant
che ci stava ad ascoltare, / matricolato nel prefato vizio, / che sodomito a
; e questo vi dica quanto sia matricolato. -principio ispiratore; sostegno,
atterrito, si maravigliava. -che sia matricolato costui, - pensava tra sé. d'
. -mercatante di fumo: imbroglione matricolato. monti, x-5-193: gente da
che noll'esercitasse, era scritto e matricolato in alcuna di queste arti, si diceva
persona molto accorta e astuta, furbo matricolato. baldovini, 2-5: sebbene i'
brutto muso, muso duro, muso matricolato, muso sinistro o anche, per
ci son buoni. -astutissimo, matricolato. granucci, 1-137: se gli
mio / a più d'un mariol matricolato, / a certi pezzi ancor d'ira
faccendiere o, meglio, un imbroglione matricolato. marchesa colombi, 2-81: quando poi
. vi fa la figura di coglione matricolato...: da moscovia non è
e descritto e matricolato nella matricola di detta arte, e dipoi
stato della detta arte e descritto e matricolato nella matricola di detta arte e dipoi
via ricasoli, aveva fama di sbarazzino matricolato. cicognani, v-1-156: alzò la
sciòr tal nodo; / chi non è matricolato / la gabella paga e 'l frodo
tal nodo: / chi non è matricolato / la gabella paga e '1 frodo
che noll'esercitasse, era scritto e matricolato in alcuna di queste arti, si
il mio / a più d'un mariol matricolato, / a certi pezzi ancor d'
, viii- 118: cacciator diventò matricolato: / né era come certi cacciatori,
stipulato il pasquali. -spreg. matricolato, notorio. garzoni, 7-582:
frugoni, vi-114: dunque sei un furbo matricolato? la tua faccia così accigliata,
solo un nostro antico gallicismo / (matricolato già per toscanismo) /, può scolpir
: mi credette... un cavourriano matricolato. cavourrismo [kavurrij'mo],