si aggiustava il cappellino scomposto dalle espansioni materne. = deriv. con suffisso
del mar s'involi / alle rocce materne..., eterne muse, /
l'amministrazione del fanciullo nelle avolesche e materne braccia riposasse. 8. somministrazione
a una sollecitudine e a una inquietudine materne sotto la sua chioma d'angelo magnifico.
l'amministrazione del fanciullo nelle avolesche e materne braccia riposasse. = deriv.
/ fra i propri pianti e le materne doglie / versaste in un col latte il
felicità. negri, 1-280: mani materne, voi più non saprete / che
fruttificare fuori del terreno fertile delle tradizioni materne. pavese, 55: verso sera /
nave / che reca i morti alle materne tombe. panzini, ii-64: sul
testardi che dànno grandi capate nelle tette materne; e in compagnia delle mandre vi
ii-406: maria antonietta levava sulle braccia materne il piccolo delfino per mostrarlo al popolo,
onda rigasse intemerata il fianco / delle balze materne, o con le greggi / mista
: poscia, come fanciullo commosso dalle materne esortazioni, debole piuttosto che ravveduto,
si rifà con le sue miti premure materne, a riabbonire con se stesso l'
adulto di fronte a immagini paterne o materne. = deriv. da dipendere;
8-221: su le sublimi tue tracce materne / avessi io pur fervido il voi disteso
mente nel granel dell'uva dalle vene materne del tralcio. p. verri
poppare, con un piacevol divincolamento alle materne poppe sottomettersi. cestoni, 884:
dolor di doppia piaga / su le piume materne egro giacea. vallisneri, ii-268:
de perpetrare, fatoli più e più volte materne amonizione; non che di quello si
e rose e gli allori a cui materne / nell'ombrifero pitti irrigatrici / fur
con ciglia bagnate, traspaiono / evanescenze materne, e sfumano / in un sentor
la fame astrette / risepelir ne le materne celle / carni, ch'eran di
termini, la questione toccava le fibre materne di melania, e si sentì nell'accento
immote e sparse / invitan sotto alle materne poppe / mugolando i lor nati a
frale /... / fra le materne braccia, ahi dura sorte! /
e fregiata con l'insegne paterne e materne. boriili, 1-27: quel pubblico
: amore svelse i figli dalle braccia materne e i mariti da quelle delle mogli,
funeral di merope infelice / le lagrime materne. casti, iii-63: ai lama
mare. le più alte dell'africa. materne montagne nella preistoria -generatrici degli altipiani
di quelle ragazze, neppur tristi, ma materne e fraterne, fu gittata una manciata
.. attirano le rondini ghiotte e materne. 2. per estens.
al figliolo il golf lavorato dalle mani materne. manzini, 12-130: lo sguardo
sviluppato l'uomo dagli impacci delle viscere materne a questa luce, gli è negato il
piedi e si aggrappasse colle mani alle viscere materne per non uscir alla luce..
una maturità non ancora sorrisa dalle gioie materne. 3. marin. ciascuno
, v-1-66: una di queste punizioni materne inflitte a uscio e finestre chiuse e rasentanti
a ciò preparato dalla natura nelle poppe materne. dossi, ii-17: gióvani,
da le faci / de le furie materne, anzi a gli altari / del padre
rigasse intemerata il fianco / delle balze materne. = voce dotta, lat
immote e sparse / invitan sotto alla materne poppe / mugolando i loro nati a ripararse
armi contro i fanciulli che lattano le poppe materne? 6. ant. assimilare
. medie. feto pietrificato nelle viscere materne, alquanto frequente nelle gravidanze extrauterine.
certa magion del suo riposo / eran fossa materne. carducci, iii-3-101: ben ne
benevolenza, di tenerezze e di premure materne nei confronti di qualcuno; benefattrice,
: allevarlo o prendersene cura con premure materne. p. petrocchi [s.
immote e sparse / invitan sotto alle materne poppe, / mugolando i lor nati a
cara, / che cresci ancor ne le materne stanze, / quasi segreto fiorellin gentile
vii-99: dietro al pastor d'ameto alle materne / ombre scendea quel che ad agenòre
-di animali. boine, i-42: materne vacche intorno al vitello nuovo ci fasciavano
e le rose e gli allori a cui materne /... fur le najadi
cerimonie dionisiache e nelle metroache, cioè materne di cibele, madre degli dei, o
l'amministrazione del fanciullo nelle avolesche e materne braccia riposasse. a nulla non si
gli sposi che vi tolsero dalle braccia materne / nutrono le radici d'un mortuario prato
testardi che dànno grandi capate nelle tette materne. -nato d'un cane: come
nati testardi che dànno grandi capate nelle tette materne; e in compagnia delle mandre vi
con la spalla una nicchia fra le vesti materne. -castone. - anche al
cara, / che cresci ancor ne le materne stanze, /... /
gli sposi che vi tolsero dalle braccia materne / nutrono le radici d'un mortuario
l'amministrazione del fanciullo nelle avolesche e materne braccia riposasse. tasso, 2-11:
e le rose e gli allori a cui materne / nell'ombrifero pitti irrigatrici / fur
'l pampinoso carro / indirizzava a le materne case. g. gozzi, i-21-67:
distocico, con andamento morboso per cause materne o fetali, detto anche parto artificiale
vii-99: dietro al pastor d'ameto alle materne / ombre scendea quel che ad agenòre
la regia sposa / da le stanze materne / al talamo beato il piè volgea.
immote e sparse / invitan sotto alle materne poppe / mugolando i lor nati a
grato, 1-14: egli fin dalle poppe materne cominciò a digiunare. -levare
civili uffici sieno dovute alla rispettabili cure materne e coniugali. -la questione,
pretese filiali di andrea e delle offerte materne di anna. 3. aspirazione
, / ci vezzeggia con sue grazie materne. -pericoloso, dannoso. caraccio
sponde e il destino mortale, le sillabe materne e le vicende dei padri.
le chiome un lene / ravviamento di materne dita. 4. ripresa,
non più dalle poppe, dalle braccia materne. lanzi, iv-52: vi è poi
celando per dolor la faccia / nelle vesti materne. molineri, 1-261: la fanciullina
di averla bevuta insieme co 'l latte dalla materne poppe. né vogliono che ella sotto
pascoli, i-140: scivola sulle ginocchia materne, e dà e riceve i baci
come i cigni volano sotto l'ali materne. gnoli, 1-27: da tutti gli
rigasse intemerata il fianco / delle balze materne. -bagnare, lambire (il
d'oro pallido rimescolata dalle piccole mani materne. 2. per estens.
pianto il bambino tolto su dalle braccia materne. -rispondere con un sorriso a
fuori e scorrere per ogni glanduletta delle materne poppe. 5. figur.
: il latte che succhiai dalle poppe materne rivomitai smammato in tanto veleno, e gli
morte) quando egli fin dalle poppe materne cominciò a digiunare: segneri, i-24:
troppo offensivo, di fronte alle intenzioni materne. 3. diga (detta
perennemente nel granel dell'uva dalle vene materne del tralcio, si mescoli con questa
guance. -succhiare energicamente le mammelle materne (un vitello). romoli
in figure femminili grandi, grosse, materne, personalmente pungolato da unacuriosità sentimentalsensuale.
2-i-255: il late che succhiai dalle poppe materne rivomitai smammato in tanto veleno.
di soavità, tra le blande carezze materne. d'annunzio, i-462: adorata
tal modo / sul xanto maneggiò l'armi materne / che l'altrui gloria io sospinse
osserviamo i fanciullini appena staccati dalle mammelle materne e comincianti a far uso della ragione
figliuolo era rimasto ancor ricco delle stradotali materne. tommaseo [s. v.]
questo [il fanciullo] scivola sulle ginocchia materne. d'annunzio, ii-619: piove
. 2. il poppare le mammelle materne. carducci, iii-25-381: questo secolo
letter. succhiare il latte dalle mammelle materne o della nutrice. boccaccio,
sviluppato l'uomo dagli impacci delle viscere materne a questa luce, gli è negato il
le chiome un lene / ravviamento di materne dita, / non il sorriso de'grandi
testardi che dànno grandi capate nelle tette materne. 2. locuz. -
il cuore i trafiggimenti filiali nelle morti materne. 3. rimprovero.
alloggi provvisti di servizi comuni (scuole materne, negozi, giardini) inserito in un
, 7 ci vezzeggia con sue grazie materne. 2. carezzare, palpeggiare
una certa coerenza tra le altre virtù materne. -con riferimento alle doti femminili,
/ de la pula spandea con le materne / zampe la chioccia; e crocitando
le zolle / dove sepolte stan tossa materne. d'annunzio iii-1-840: se tu mi