merenda, accoccolati su di un basto, masticando adagio adagio. nieri, 182:
passo passo, verso il ponte, masticando il suo sigaro amaro e insieme
. maestro taddeo, 2: andrai masticando finocchio, anici, gherofani, perché
stanzia; e gli vedete di continuo andar masticando questa foglia. qua tutti hanno li
.. un indovino dalla testa rasa masticando le foglie chiare del betel ci presagì che
. a. alamanni, iv: masticando piccioni, / hai fatto il corpo
altri bronfia e fuma per la rabbia, masticando pane e gelosia magra.
, dalle legnate, dalla paura, masticando quella brùscola di fieno che i suoi
). palazzeschi, i-659: usciva masticando ancora o asciugandosi con l'avambraccio i
scalza con due candele in mano, masticando paternostri, ed infilzando avemarie, dopo
verga, 4-226: allora volle accomiatarsi, masticando un sorriso, coi fiori gialli che
con allusione al rumore che si fa masticando). il passo dantesco (inf
seduto alla tavola e guardava fisso, masticando la cicca. 4. figur
9-630: mangiava con la stessa concentrazione, masticando lentamente. calvino, 1-381: come
sbagliato. aretino, 8-56: masticando il confiteor, con le mani giunte
2-138: mentre gli onorevoli discutevano, masticando a due palmenti, bevendo, forbendosi
vecchio, l'oste, che sciacquava damigiane masticando la cicca. 2, locuz
18-9: tu te la vai / masticando tra i denti; queste cose / bisogna
pallidi, stralunati, imbacuccati diversamente, masticando un sigaro e barcollando. la grù cominciava
dispacci, dei quali egli firmò la ricevuta masticando a due palmenti. pea, 7-263
tacchino. bocchelli, i-419: masticando amaro, tacque, anche perché aveva
, dove, carichi di fagotti e masticando pane e salame, i viaggiatori di
14-97: l'asinelio,... masticando quella bruscola di fieno che i suoi
[l'acqua] ed inghiottirla, masticando e stritolando con sommo contento, que'
, sì come questi gambali così ridotti masticando, all'allegazione dei denti, e
, in branchi, soli, / masticando gomma americana, nella / loro generosità
denti, / pur con l'ossee gengive masticando, / tanto fa che sminuzza anche
piova. palazzeschi, 5-322: usciva masticando ancora o asciugandosi con l'avambraccio i
sulla piattaforma con la faccia verde, masticando ira di dio. -montare in
d'annunzio, v-3-137: rideva roco, masticando il boccone amaro; e rispondeva:
che aquilino teneva sempre fisso su me masticando, e quella sua figura sfac
, e stando a macero, e masticando la seconda volta, la natura non
pasolini, 3- 348: guardavano, masticando la gomma che macinavano da un'ora
consegnare i nastri, mi disse, masticando amaro: -ora sappiamo da chi viene
] ruminando 'manse ', cioè masticando l'inghiottite frondi divengono mansuete. lorenzo
stava attento, forse più di tutti, masticando adagio adagio gli ultimi suoi bocconi.
salutare l'uomo; l'uomo mangiava masticando forte e chiacchierando con le serve.
tua lettera, e che mi trova masticando per forza un pezzetto di pollo. alvaro
per conservare la sanità, 1-2: andrai masticando finocchio, anici, gherofani, perché
foglie di rose o melissa, quelle masticando... ancuora, tuore di le
canaglia » che nera di polvere e masticando le cartucce gridava « moriamo ». verga
sul ginocchio enfiato l'empiastro che andava masticando. pavese, 4-201: c'era il
, l'oste, che sciacquava damigiane masticando la cicca. -assol.
buondì, compar, / ch'andate masticando fra voi stesso / e mostrate nel
le cui dolcezze, chi ben la va masticando, gusta, quasi un aromato che
facoltà del proprio ingegno, cuocendo e masticando quello che hanno studiato, finché si
): gertrude... intanto, masticando e assaporando la soddisfazione che aveva ricevuta
appoggiato allo stipite dell'uscio, stava masticando da un po'la sua idea. sinisgalli
delirando in questi e simiglianti pensieri e masticando fra i denti qualche maledizione contro la
. bresciani, 1-ii-65: mi va masticando certe magre ragioni che fanno pietà.
: il giovane... si alzò masticando una parolaccia. pavese, 2-48:
l'alba. intascai orologio e catena masticando fra uno sbadiglio: « tu l'
erano tutti nel corridoio: donna fifì masticando un sorriso fra i denti gialli. savinio
e avanti a lui va ferraù, / masticando ave ed altre orazioni. monti,
/ « miserere mei deus » va masticando. carcano, 66: vedendolo agitar le
labbra, si sarebbe potuto dire che andasse masticando i salmi dell'uffizio. bernari,
: il prevosto era uscito dalla stanza masticando tossico. papini, 39-35: i
è saputo accaparrare, disse carolina desolata, masticando verde. -masticarsi la lingua
. materia masticata o che si sta masticando. -in partic.: tabacco da
, 2-103: chi ben la va masticando gusta, quasi un aromato che sia condito
sapori, allor che 'l cibo / masticando si spreme... /..
: la cavalla mora si accostava, masticando il trifoglio svogliata- mente. pascoli,
ti piace a te? -domandava egli masticando a due palmenti, ancora imbroncio.
le facce arrossite; e sorridevano, ancora masticando, al principale, sotto la pioggia
. muratori, 1011- 68: vanno masticando tante orazioni di bocca e attaccando una
i-156: la cavalla mora si accostava masticando il trifoglio svogliatamente, e stava anch'
la tua lettera, e che mi trova masticando per forza un pezzetto di pollo.
infrante / da noi con essi in masticando il pane. forteguerri, 10-18: una
] e ride come scema, / masticando politica gomma, / di chiuder tutto il
visnù, un indovino dalla testa rasa masticando le foglie chiare del betel ci presagì
tozzo di quella corda..., masticando quella porzione ch'a- vea presa per
l'ho mandata via la febbre, masticando de'mozziconi di sigaro: che ce
, tenendo il cappello in mano e masticando un ramoscello di ginestra. serao,
sotto la mora greve dei sogni / masticando una rapa che non c'è.
bestemmie, rece rancori / e, masticando laide querele, / inghiotte o sputa veleno
dieci over dodici giorni di tempo solamente masticando e succhiando la regolizia senza pigliare altro
conservare la sanità, 1-2: andrai masticando finocchio, anici, gherofani, perché
così? -mastici sono. -che andate masticando sempre? sputate fuor queste ribaldarie!
chiodo del bentivoglio, lungamente, ma 'masticando 'e senza troppo riscaldarsi. parise
4-121: niobe eseguiva rumorosamente la rigovernatura masticando ancora. pecchi, 15-30: le ore
. a. casotti, 1-1-98: masticando fave e ghiande, / dice,
rutta bestemmie, rece rancori / e, masticando laide que rele, /
gonfiarsi le vene del gozzo, e masticando i suoni e l'abbondante saliva,
signor lavaccara si scuriva in viso, masticando. cassola, 5-36: il signor mannoni
osservando la ca -fare rumore masticando furiosamente. -antastrofe dei libri e dei
. letter. intento a mangiare, masticando avidamente. linati, 11-18: di
smandìbolo). letter. mangiare, masticando avidamente. linati, 18-301: «
. intr. alterare la fisionomia del volto masticando. chiera in apertura (perpetua
mi ritrovo, / bevendo brodo e masticando versi; / e mentre gli altri spillano
sputava sul ginocchio enfiato l'empiastro che andava masticando. moravia, xi-208: come ebbe
perché lo squaderni e glielo punti sullo stomaco masticando una frase truculenta. 8
i sapori, allor che 'l cibo / masticando si spreme, in quella guisa /
la quale [gertrude] intanto, masticando e assaporando la soddisfazione che aveva ricevuta
, i-156: la cavalla mora si accostava masticando il svogliato1, agg. (superi,
: i bambini per strada si rincorrevano masticando pane crasau e sogni, e ogni tanto