: ragazzetti diguazzavano a riempire bigonce e mastelli per la serale annaffiatura degli orti.
di capacità per liquidi equivalente a due mastelli (poco più di 150 litri) in
esternamente (botti, barili, tini, mastelli, ecc.). d'
una cordicina. negri, 2-987: capaci mastelli retti sul capo difeso dal cercine.
avanti a passo di marcetta, coi mastelli in mano: mastelli, bagnarole, secchi
marcetta, coi mastelli in mano: mastelli, bagnarole, secchi. tutti erano
attorcigliata a serpe, stillante nei capaci mastelli retti sul capo difeso dal cercine.
. ragazzotti diguazzavano a riempire bigonce e mastelli per la serale annaffiatura degli orti.
... i colatoi, i mastelli, le conche, le caldaie, i
... aveva messo da per tutto mastelli d'acqua. carducci, ii-8-100:
, lo strettoio, l'infrantoio, i mastelli. 2. il luogo o
artigiano che fabbrica botti, bigonce, mastelli e altri recipienti in legno.
sale, che è nelle conche o mastelli, quando è scolato bene, si cava
.. aveva messo da per tutto mastelli d'acqua, uomini appostati per ghermire
appena caduti. saba, 533: due mastelli, là sopra, riflettevano, /
: i giovani tarchiati trescavano coi piedi nei mastelli 0 nelle pigiatrici, fra l'andare
: né pur una gocciola di due mastelli (dicono i padovani) di vino.
una botte de'migliori vini di dieci mastelli vale circa cento lire. bacchelli,
a quel luogo che ora chiamiamo capo de'mastelli, che vuol dire degli alberi,
alcune palme secche che alla vista rappresentavano mastelli o arbori rizzati. = deriv
, usato per lo più per fare mastelli o pali delle viti. = voce
e garzoni, che reggevano sul capo mastelli colmi di uve color del miele.
già montanaresca, quella dei tini, mastelli, bigonci e bigonciuoli, cannelle e
, ecc. citolini, 416: mastelli e piccioli e grandi, e l'orecchie
, lii-15-80: si pagò il vino 12 mastelli scudi 83. g. gozzi,
i giovani tarchiati trescavano coi piedi nei mastelli o nelle pigiatrici, fra l'andare e
e un torbido rivolo rosso fiottava nei mastelli. mi addormentavo al rumore di queste
5-42: fece portare all'aperto uno dei mastelli della zuppa, sommariamente risciacquato, e
: ragazzotti diguazzavano a riempire bigonce e mastelli per la serale annaffiatura degli orti.
... aveva messo da per tutto mastelli d'acqua, uomini appostati per ghermire
profumato, dalla larga bocca del tino ai mastelli. = denom. da rigagnolo.
: fece portare all'aperto uno dei mastelli della zuppa, sommariamente risciacquato, e lo
soldati, 6-124: gli uomini pigiano su mastelli. coi p p iedi
è impiegato nella fabbricazione di sedie, mastelli, botti, ecc., o,
venivano incontro i sansegoti a venderci vino in mastelli. = dal toponimo sànsego (
in un motocarro con grandi sforzi i mastelli di legno verde con le piantine dei
, 1-5: si metta il sale in mastelli o vero conchette di pera e
i carriuoli da bambini, e così i mastelli, le conche, i vas- selli
defluire attraverso la spina della botte in mastelli di legno onde favorire la completa fermentazione
defecazione del vino. travasa il vino dai mastelli in botte. = nome
le incudini, non strideva l'acqua nei mastelli della tempera, e le mole da
dopo questo periodo, si tira? i mastelli sono su un soppalco: si tira
giovani tarchiati trescavano coi piedi nei mastelli o nelle pigiatrici, fra l'andare e