cecchi, 7-16: di quadrumani, al massimo, non v'è rimasto che qualche
soldati, 2-193: il monumento a massimo d'azeglio era minuto e sporco nel
loro confini contengano le quindici corde del massimo sistema pitagoreo, fecero di iù udire
iii-166]: forse una donna al massimo due / e un sole di prima qualità
di tempo. cassieri, 21: massimo si trovò a promettere la pagina sul
meglio si può o si sa: nel massimo grado, nel modo migliore possibile.
mai: più di chiunque altro, al massimo grado. mazzini, 12-24:
o per quanto so e posso: col massimo impegno, con tutte le forze;
in essa enunciata è compiuta nel modo massimo possibile, o che quanto vi si
siamo stabiliti, e dalla camera di massimo, il quale, non potendo,
quarto piccolo, medio, grande o massimo. -anche: tale tipo di segnatura.
15-47: ragazzate! il diletto è il massimo dono inviato dal cielo a noi sfortunati
pomeriggi successivi. 26. spazio massimo entro il quale un veicolo può muoversi
intermedi. -per estens.: spazio massimo entro cui può operare un veicolo.
al 1913 sorgevano ben tre movimenti del massimo interesse: il raggismo di larionov e
. stampa periodica milanese, i-246: massimo si acquistò questo nome particolarmente per il
quando la pianta ha raggiunto il suo massimo sviluppo. 9. colpire l'
la cafiria, 1-44: la schiena di massimo si inarca a delfino, mezza giravolta
. con la particella pronom. valerio massimo volgar., i-59: il quale albergo
gente che alla guardia attendesse. valerio massimo volgar., i-614: elli comandavano
finale morte a sé acquistarono. valerio massimo volpar., i-293: attilio puote
bemari, 8-1 io: al massimo ci può scappare qualche ramatura,
rappresenterà questo rame un vasto pollaio nel massimo scompiglio. pindemonte, ii- 260
clamà'coma- dre? ». valerio massimo volgar., i-490: come avacciamente
, i-1116: la città esultava d'ospitare massimo gorki, randagio. -caratterizzato
: navigare con le boline tesate al massimo. dizionario di marina [s.
acquattato, raggomitolato. valerio massimo volgar., i-663: copersesi il capo
editto che tassa il riso allo stesso prezzo massimo per tutto lo stato: altra conseguenza
già preparate elleno stesse a sentirne il massimo effetto, imperocché furono educate ed ammollite
.. e fallo ardere. valerio massimo volgar., i-67: rezzi di carne
stron- zoli peracottari! » si rattrappì massimo tappandosi le orecchie. -paralizzarsi
più stucchevole ol- tracotanza, il grado massimo di fatuità si rattrovava ne'nobiluzzi spiantati
1 'mi sto pure trista, e massimo questa mattina, che sono un poco
frugoni, 1-609: se alla tomba di massimo, cariat- tone cadette vittima, tanto
frugoni, 1-410: discacciò [san massimo] queu'anitre garrule che, ravvolgendosi
conseguiti. montale, 12-33: esempio massimo di oggettivismo e razionalismo poetico, egli
-sf. ant. reggia. valerio massimo volgar., i-660 [var.]
con alcune ragioni e con l'autorità di massimo tirio filosofo platonico nel sermone xvi,
figurativa, sostenuta in partic. da massimo bontempelli a partire dagli anni venti,
che... di accusare al massimo la volgarità degli aspetti e delle forme del
redine correre ne'tuoi piaceri. valerio massimo votgar., i-449: assediati [i
dopo un crimine: si pronuncia il massimo della pena; 40 un secondo delitto dopo
, fu la colui ricisa risposta. valerio massimo volgar., i-433: quanto fu
, un gesto). valerio massimo volgar., i-158: la disciplina della
consolatris de tugi li tribulai. valerio massimo volgar., i-43: dàssi opera
); dato significativo (come il massimo numerico in una statistica).
misura, alla quantità, al livello massimo mai raggiunto. 8. locuz.
7. alloggiare. valerio massimo volgar., i-90: dèstosi costui nella
della redità i suoi successori. valerio massimo volgar., i-297: le figliole di
mio iddio e 'l mio signore. valerio massimo volgar., i-293: emilio pappo
città, fu ordinato da quinto fabio massimo. -con lusso; con ricchezza
a regato: a gara. valerio massimo volgar., 2-ii-18: a regattu l'
c. carrà, 518: massimo campigli ha perfettamente inteso che per reggere
tempio. -dimora del pontefice massimo nell'antica roma. l'illustrazione
ingresso alla reggia: casa del pontefice massimo... la via nuova, per
da parte di dio. valerio massimo volgar., i-41: appo..
d'estate, e si ha il massimo di pioggia d'inverno e la stagione secca
pressione durante l'estate e da un massimo durante l'inverno; 'regime marittimo
pressione durante l'inverno e da un massimo durante l'estate. nei riguardi della
bigiaretti, 11-40: era pervenuta al massimo del successo: al centro di quella
, in un gruppo; godere del massimo rispetto; essere oggetto ai particolari riguardi;
dice, « sono tutte calcolate sul massimo effetto della tragedia ». manzoni,
maschio ti mettono su! potrei al massimo concedere che, rimbarcandosi, si porti
asia e talora d'europa. valerio massimo volgar., i-615: la moltitudine
reinserì provvida miranda: « tu, massimo, e tu, papà, non siete
frate e rimandò il suggello. valerio massimo volgar., i-416: vidi bruto rilucente
, 1-59: descrivete il delitto nel suo massimo grado d'orrore e di reità,
, perché otterrete in tal guisa il massimo grado d'abborrimento allo stesso.
cesare appresso a'romani era anche pontefice massimo. non hanno permesso gli ordini della religione
obbligo di coscienza). valerio massimo volgar., i-115: altrettanta religione fue
lo regno durerebbe nella sua famiglia. valerio massimo volgar., 329: non sofferse
fomite le navi dell'antichità. valerio massimo volgar., i-93: andò alla nave
remo i brigantini. -impegnandosi col massimo sforzo o con ogni mezzo.
; palleggiare. guerrazzi, 5-107: massimo azeglio... maneggia spada,
tutti due, domandando al padre di don massimo se credeva egli che i miei genitori
: quest'arte del musaico, benché di massimo lusso, non è mai stata intermessa
piazza dalmazia ci arrivavamo, spinsi al massimo del rendimento quel car- cassone,
e a vendere le possessioni. valerio massimo volgar., i-282: fabricio lucino
la sponda renia / del pa- stor massimo / tien l'alte veci. renìschio
son tutto uno? dal termine del massimo calore non si prende il principio del
concordanza, ma 'etiam 'il massimo e il minimo per la vicissitudine di trasmutazione
'reso ': portato al limite massimo della escursione assegnata... del timone
le mie treccie a raccogliersi entro il massimo acciaro degli elmi, che fra le reti
in italia nel periodo fascista, il massimo organo amministrativo provinciale, costituito dal preside
mi figuro... l'alma di massimo, qual rabbellita napèa, sorger dalla
raccompagna insino fuori della città. valerio massimo volgar., i-115: per la
remare, inclinare indietro il corpo al massimo dopo essersi piegato in avanti. vocabolario
resina di pino ribollita insieme, astringente massimo e sindectico! 2. ritemprato
, per ricader sul proposito di don massimo, che sapeva essermi a core piu
al getto d'acqua, alto fino al massimo della pressione e spostato in là dal
: il carattere monopolistico è condotto al massimo dalla potestà che la lega unica ed
ricavézza, sf. ant. massimo ricavo ottenuto da una vendita, da
nuova casa d'industria a s. massimo, la quale ncetta ognidì più di un
in campidoglio al tempio di giove ottimo massimo. a. dei, 87:
quel buio in cui l'occhio è nel massimo rilassamento e ricettività. 4
richiamo non tocca fi uomini soli. valerio massimo volgar., i-480: prender moglie
destramente la palla, finché il suo massimo cerchio s'adatti nell'orlo di quell'incavo
pareti di un chiostro, il sapeva massimo. varano, 1-260: d'animo imperturbabile
siberia non ha tocco ancora il suo massimo. -provento economico. arbitrato
bene ogni mossa in modo da ottenere il massimo di cancellazione col minimo di ricomplicazione.
un nome collettivo o plurale. valerio massimo volgar., i-364: ad atene non
quali, riscontrati e ricorretti, il massimo d'infra loro ne giudica e statuisce
(anche della fortuna). valerio massimo volgar., i-469: con non certo
istituita a padova, che ebbe il massimo splendore nel sec. xviii. vallisnen
che ne deriva). valerio massimo volgar., i-568: a'virtuosi questo
, da una ferita). valerio massimo volgar., i-654: elli avea ordinato
. è una struttura che elabora al massimo il controllo sul corpo e quindi il fatto
di quei favolosi romanzi 'unifamiliari'(o al massimo bi-familiari) di ivy compton-bumett.
, si è di nuovo conclusa nel massimo cerchio, è sparita, è tornata.
romore e il pianto delle femmine, fabio massimo consigliò secondo il tempo che i cavalieri
. -spossare, sfinire, debilitare al massimo (una fatica, una malattia)
. frugoni, 1-592: anima bella di massimo..., orsù gioisci oramai
acute e ingegnose, come quelle di valerio massimo. vico, 4-i-862: queste,
raffredda fa denudata carne. ma 'l massimo danno è che dopo il discendo del-
, 17-i-1988], 45: al massimo si possono fare riformette, cambiamenti al
i lor precursori. fogazzaro, 13-175: massimo tenne due conferenze all'università popolare sui
che abbi misericordia di me. valerio massimo volgar., i-567: cacciato [temistocle
], 16: inaugurazione solenne del massimo palermitano, ancora rifugiato presso il politeama
aver perduto miseramente, un giorno, il massimo tesoro. michelstaedter, 407: non
la particella pronom. manifestarsi. valerio massimo volgar., i-405: estimò che per
rinviare nella direzione opposta. valerio massimo volgar., i-ios: navigando per lo
o situazione grave e penosa. valerio massimo volgar., i-422: bisogno è che
. frugoni, 1-239: orsù, massimo, sei soddisfatto. nell'angustie respiri,
radi 12 sotto zero, ch'è il massimo segnale della nostra pecola in tutto
: adattato [fu] l'antico massimo sistema musico, per quello che universalmente
di vigore; che è nel suo massimo splendore (la giovinezza e anche la
: s'era fatto accompagnare dal solo fabio massimo, impegnandolo al silenzio più rigoroso.
d'una prigionia sì rigorosa perché di don massimo non avessi novella. stampa periodica milanese
ant. fama, notorietà. valerio massimo volgar., i-103: caduto [gorgia
addolcivano gli occhi dei riguardatoli. valerio massimo volgar., i-388: fabio ru-
di veicoli, era il momento del massimo traffico. -essere gremito all'inverosimile.
anche la data della esecuzione entro il termine massimo di mesi sei ovvero, in casi
ugola. filangieri, i-131: il massimo rilassamento delle fibre, il tenuissimo attrito
radiotelegrafica ricevente e l'arco di circolo massimo che passa per la stazione stessa e
però rilevante al paragone del delitto, al massimo cinque o sei anni.
rilisci troppo. calandra, 156: massimo si nlisciava e si rivestiva in una
, del mondo sanza gente'. valerio massimo volgar., i-386: aristotile, a
siami testimonio... giove il massimo... ch'io mai posi
dono della fortuna rimarco io l'onor massimo dell'alto patrocinio vostro. 5
pisa a questo punto ha dato il massimo, rimediando su punizione al 54'la
. fh-1-5: questa ragione tocca valerio massimo nel livro dei fatti nmembrevoli. =
e toccava il massimo nel 1905 con 726 mila emigranti,
gara la giustizia e la misericordia di massimo, per rimodellare quel corpo mistico da
per cinque o sei giorni, al massimo sette. poi svuoto le cisterne, il
diciotto milioni) non riescano, al massimo, che a farsi trascinare faticosamente a rimorchio
inferno. mamiani, 3-53: il massimo de'misfatti è bagnare le mani nel
samente aggraziate, l'uomo prende il massimo rilievo. moravia, 23-73:
senato di rimuoverlo del consolato, fabio massimo suo padre, per la vergogna del
pericle di demostene di cicerone di qualunque massimo oratore, né della stessa persuasione non
, altra consolazione, fuorché dare il massimo svolgimento all'iniziativa privata e ridurre ai
grandioso, amplificare con la ricerca del massimo decoro la maniera di dipingere. vasari
specie fossili dell'eocene, col massimo sviluppo nel miocene e nel pliocene,
, reprimere una ribellione. valerio massimo volgar., i-613: allora rotta e
tardi ingegni rintuzzati e sciocchi. valerio massimo volgar., i-457: manlio torquato
. f. frugoni, 1-366: prega massimo sviscerato e l'infermo sana nnvigorito.
b. croce, ii-2-217: quando fabio massimo alla divisione tra patriziato e plebe,
scorso anno,. il sindaco massimo bogianckino e l'allora ministro ai beni
. -rilanciare indietro. valerio massimo volgar., i-105: l'onda il
aurelio] è, secondo mario massimo, della discendenza di numma pompilio.
nuovo attacco di una malattia. valerio massimo volgar., i-106: antipatro, poeta
bella, non sono aiutato. valerio massimo volgar., i-388: fabio rutiliano
, intrante il mese d'aprile. valerio massimo volgar., i-250: dov'è
deste, 154: mentre egli col massimo ardore ripreso avea il suo metodo di
1-2-240: egli [paolo] era il massimo apostolo e 'l primo predicatore di gesù
ripulirla e raffinarla. -condurre al massimo grado di chiarezza. leopardi, i-1178
(o un genere letterario) al massimo grado di finezza e di eleganza (o
membro con spezie di comici, e massimo con gole, con vuovoli, con
scoperti, non voglio ir, ché massimo / se adirerebbe meco risapendolo. a
meriggio ogn'ora più riscaldato, sudava massimo, operaio indefesso, nella vigna vangelica.
. bemari, 8-1 io: al massimo ci può scappare qualche ramatura, cioè
più volte fé d'aver bailia / massimo fabio del mio?... /
la sede delle proprie adunanze. valerio massimo volgar., i-122: dal principio il
. 7. biasimare. valerio massimo volgar., i-356: siccome la mente
risparmiato (una persona). valerio massimo volgar., i-563: comandò [marcello
: con queste risolute minacce volse don massimo a mio padre le spalle. g.
, rimbombo. valerio massimo volgar., i-74: sì grande fu
: degno che dante lo salutasse padre, massimo, nobile, savio, in rispetto
co le soi arme resblandienti. valerio massimo volgar., i-49: avenne che
la temperatura del fluido vi assume un massimo relativo (ìtemperatura di ristagno).
, 96: si tornava a roma fabio massimo per volere il triunfo; ed egli
, sm.): quello scontato al massimo grado. foscolo, xv-510:
lo più in modo precipuo o al massimo grado d'intensità, in una persona
scambi con l'esterno sono limitati al massimo (una pianta) o la circolazione è
caratteristiche, di qualità portati al loro massimo grado di intensità; concentrato. -anche
lo voleva rendere alla desolata famiglia dei massimo di roma. -sostant.
ritagliava per sé il titolo di pontefice massimo, e il paludamento imperatorio mutava in piviale
e alla diserizione de'loro inimici, e massimo molti vecchi e giente non atta a
di ridurre i poeti antichi e nuovi al massimo di concentrazione estetica e al minimo di
sul meridiano di un luogo e il massimo della marea registrato in esso. guglielmotti
de'germani contro a vocula sotto giulio massimo e claudio vittore. ammirato, 1-ii-26
dopo il ritornaménto di bestia fece. valerio massimo volgar., i-151: che cosa
ant. svago, divertimento. valerio massimo volgar., i-568: scevola..
la medaglia fosse coniata quando egli fu pontefice massimo, e per questo nel rovescio sono
avesse senso lo direi senz'altro il massimo di quella generazione. il suo tardivo
quelle armoniche lingue, che solo a massimo si proscioglievano. giuliani, i-102:
di ingombro limitato ma che offrano il massimo di funzionalità... la libertà di
per forza la città di bologna. valerio massimo volgar., i-76: fu costretto
18-ii- 1987], 2: il massimo organo della giustizia amministrativa aveva chiesto la
guardia, ecc.; riportarli al massimo grado di efficienza; passare in rassegna
qual fosse per lei l'animo di massimo. -ant. scoprire, conoscere
fondò le mura di questa. valerio massimo volgar., i-97: per comandamento di
non rivertano in gravi inimistadi. valerio massimo volgar., i-474: appio claudio era
indemonstrabile il giubilo che si fermò a massimo nelle fibre, allo scorrere di quella carta
d'intonazione satirica, che assume il massimo rilievo. l'illustrazione italiana [29-i-1911
coniugati in modo relativo, raggiungono il massimo grado di adattamento reciproco e l'assestamento
rosso sangue i sali di ferro al massimo. = deriv. da rodan
d'insetto). valerio massimo volgar., i-626: quelli barbari.
a. c., il cui massimo rappresentante fu apollonio molone, maestro di
estens. incaricato, sollecitato. valerio massimo volgar., i-509: quinto elio tuberone
quinto elio tuberone, rogato da fabio massimo, il quale dava al popolo uno
popolo, in cui si manifestano al massimo grado le qualità e i difetti tradizionalmente
col giappone la russia era l'ultimo e massimo campione d'europa: dominava già tutto
quattro giorni in onore di giove ottimo massimo e comprendevano una processione che dal campidoglio
campidoglio scendeva attraverso il foro al circo massimo, corse col carro e a cavallo
questi [fore fermarono valerio massimo volga /., i-159: ordinorono
il rondicchio, il volgar rondone e il massimo. = deriv. da rondine,
fu il corpo suo arso. valerio massimo volgar., i-262: vollerli porre le
un centimetro di diametro ed uno spessore massimo di 12 cm. non possono mai
d'amar è -la fortuna. valerio massimo volgar., i-533: gabinio..
infausto (la sorte). valerio massimo volgar., i-309: gli uomini,
portando la lotta di classe al suo livello massimo. -peggioramento meteorologico; scatenamento
ale, formassero solecchio al capo di massimo, accioché non l'opprimesse la piena di
giù rovinante, ovvero incolpatore. valerio massimo volgar., i-609: se li appara-
verso il mezzo della piazza, trascinarono massimo. -affannosamente, senza sosta,
da un minimo di tre a un massimo di sette foglioline ovali, acute,
. frugoni, 1-345: rubossi [san massimo] alla confusione del volgo e si
senza grandissima tristizia e indignazione. valerio massimo volgar., i-464: julio cesare,
rubizzo, prosperoso e gagliardo, e massimo nei servigi delle donne. g
da castiglionchio, 14: pone valerio massimo molti capitoli sotto la rubrica di coloro
-figur. favore della fortuna. valerio massimo volgar., i-241: in audienza di
d'abisso. calandra, 337: massimo entrò, lo abbrancò e, per
. squittio dei topi. valerio massimo volgar., i-46: udito il ragìo
cagione per la quale fu disposto quinto fabio massimo de lo officio d'essere dittatore e
pria ch'a l'altrui mina. valerio massimo volgar., i-340: antigono,
costantemente e nel modo migliore, il massimo prodotto con la minima spesa. nel
arenato, e al medesimo punto serpere massimo nelle fibre, più concentrato, il
persona, famiglia). valerio massimo volgar., i-661: il tribuno del
). ant. sacerdozio. valerio massimo volgar., i-195: ancora in quello
. scisma nel campo. valerio massimo volgar., i-463: avvenne a tanto
-con uso appositivo. valerio massimo volgar., i-44: fecero venire dalla
nel bacino dell'indo e raggiunse il massimo dell'espansione nel i secolo d.
. consacrazione di un tempio. valerio massimo volgar., i-399: conciosiacosa che orazio
nel campidoglio una magione a giove ottimo massimo, e nel raccontamento delle solenni parole
. frugoni, 1-213: se non era massimo lo spirito santo, n'era il
e sopra di loro è uno pontifice massimo ordinato. m. adriani, i-155:
perdita volontaria di un arto. valerio massimo volgar., i-216: niuno sacrificaménto
primi tempi ammessa alle corti come di massimo uso, e non già perché a
politica e religiosa; più tardi pontefice massimo. donato degli albanzani, i-49:
sagrificio di tutti gli altri. valerio massimo volgar., i-488: il sacerdote del
e mal dolente. -degno del massimo rispetto, in quanto attinente alle verità
forte di noi? -degno del massimo rispetto. lombardo, 4-ii-163: lasciarà
. il naso c'è, zio massimo, ma io non ci vedo un accidente
. f. frugoni, 1-543: aveva massimo del salomone nella saggezza, e si
grandemente salati, eran giunte nel foro massimo, quando l'infelice moreto, d'
per la dogana, stabilirne il prezzo massimo per i rivenditori al minuto e punirne
marco aurelio] è, secondo mario massimo, della discendenza di numma pompilio e di
intrepidamente al consolato, non per ostentarmi massimo a'minimi..., ma per
3-16: era [la donna] nel massimo fulgore, che nessuno poteva vederla senza
] (a parte la salotterìa) è massimo mila, ex partigiano.
tunicati taliacei col caratteristico corpo lungo al massimo 15 cm (nella salpa maxima),
frugoni, 1-397: entrò [s. massimo]... nella città trionfante
applausi e fé tacer: « viva massimo! »... ciò non ostante
è presagio di avvenimenti positivi. valerio massimo volgar., i-59: a deiotaro re
da norme intemazionali, varia da un massimo di 21 a un minimo di 5.
tre mesi, quattro, sei al massimo, poi si toma a prendere l'aereo
di pagaia doppia, o, al massimo, un'altra persona. svevo
eia le piaghe de li romani. valerio massimo volgar., i-617: li corpi
tempo di sanità). valerio massimo volgar., 1-92: essendo per tre
iddio in tutta la terra. valerio massimo volgar., i-353: furio camillo,
/ seder tra filosofica famiglia. valerio massimo volgar., i-482: disse [
asinina di piccola taglia (raggiunge al massimo il metro di altezza al garrese)
disse niente; e io spinsi al massimo la velocità della macchina, sulla strada
soluto, essendosi raggiunto per esso il massimo di solubilità alla temperatura considerata.
e di settarietà. -momento di massimo e clamoroso fulgore di un sistema scientifico
meglio per ottenere dal suo strumento il massimo del frastuono. = dal fr.
di sconfitte sopravvenne ai nimici. valerio massimo volgar., i-431: grande e buona
freno (un vizio). valerio massimo volgar., i-613: quella [lussuria
giochi di carte, superare il punteggio massimo che si deve ottenere per vincere.
g, è pur necessario che il massimo strisciamento e impeto si faccia nel sito d
, dispiacere, prostrazione. valerio massimo volgar., i-305: il parto ch'
lancellotti, 2-162: il nostro farfalloniero valerio massimo, che si prese fatiga di raccòre
il dialogo, come un corollario, un massimo di violenza linguistica, un supremo sberleffo
di potenza eccessiva, superiore al regime massimo di giri consentito (un motore a
ribollente (il mare). valerio massimo volgar., i-648: una statua fece
uno stato d'animo). valerio massimo volgar., i-623: ciascuna somma crude-
4. che ha raggiunto il massimo grado di intensità, il proprio culmine
. figur. affannarsi, sforzarsi con il massimo impegno e, anche, in modo
manualmente o meccanicamente. -dimensione del massimo allungamento del braccio snodabile di un dispositivo
vento le ceneri. giannone, 1-i-206: massimo, mentre fugge, fu dal popolo
si sbrancò dall'imperio per soggettarsi a massimo, sperando di avere per principe un
. sudiciume, sporcizia. valerio massimo volgar., i-182: essendo mandato per
duro (la barba). valerio massimo volgar., i-83: ne la vigilia
d'un passo. cassieri, 13: massimo, senza volerlo, scalciò la nuca
le esperienze mostrarono che, per ottenere il massimo effetto, lo scaldamento deve essere il
quale il pilota porta i motori al massimo numero di giri prima di iniziare la
, 6-61: « v'ammalerete, sor massimo, a prendere ogni giorno di queste
aveva in pensiero che d'ultimar con massimo le nozze mie, facendo colà valere l'
tempo. e e valerio massimo volgar., i-202: sopra d'una
fronte a voi, vi offre il massimo accenno ai suoi sviluppi. -di
scapataggine che formava parte del carattere di massimo. bigiaretti, 10-99: giovani cauti
possono farsi, dico che, senza scapito massimo dell'arte, non possono essi lasciarsi
alquanto più indugianti nell'immobilità del loro massimo raggio estensivo. 2. per estens
in d'annunzio aveva trovato il suo massimo artefice e che, scarnificata, aveva condotto
le vittorie di questo grande [san massimo]. foscolo, iii-1-217: ella vede
molto contenuto nelle spese. valerio massimo volgar., i-174: marco antonio e
4. operazione militare che impiega il massimo volume di fuoco disponibile. g
. -in un ossimoro. valerio massimo volgar., i-5©o: elli usaro scaltrita
, in uno spettacolo. valerio massimo volgar., i-557: fue [roscio
26-iii-1990], 2: per massimo d'alema e walter veltroni quella gita nel
di circa 2 m di base a un massimo di 7 m; per ambienti domestici
difendere. la capria, 1-91: massimo, stai diventando una schiappa, una
figur. violento, esasperato, eccitato al massimo. f. f. frugoni,
una colpa sua personale se con questo massimo, trenta centesimi l'ora, a chiaveva
casa! pratolini, 8-92: pagava il massimo di salario e
bastevole, si convenga sciampiare. valerio massimo volgar., i-561: elli dovea ricogliere
esilara il viso. valerio massimo volgar., i-197: prese il primo
. l'essere sciancato. valerio massimo volgar., i-578: elli [vulcano
semplicemente affettivi, si ha lo sviluppo massimo del 'discorso autoritario'nel romanzo ottocentesco.
versi, pugnalando esametro per esametro il massimo virgilio? che sa egli di stile poetico
progetto matrimoniale. ariosto, 1-iv-461: massimo... sciogliere / non vorrìa ilparentado
certa norma del dire a coloro valerio massimo volgar., i-478: comandò che si
possibile all'acqua o per sfruttare al massimo l'abbrivio. 5. aeron.
. una lastra al cantone: via massimo dazzélio. manzini, 11-33: mi face
essa circoscritto e avente per base il cerchio massimo della semisfera e per altezza il raggio
suol tornare ancora in gloria dello valerio massimo volgar., i-602: grande onore fu
all'inizio del sec. xiv, di massimo splendore, con i grandi sistemi di
3-i-60: se dall'alba alle quattro [massimo d'azeglio] dipingeva a furia,
]... ordinarono cheil lor pontefice massimo dovesse scriverli... non si fa
: la scomposizione delle luci, resultato massimo dell'impressionismo, viene estesa ai volumi
ciò che non si pronuncerebbe senza il massimo sconcerto. -conseguenza molesta e nociva
di servire a dio inganna. valerio massimo volgar., i-106: or non sono
sconciò il buono istato di genova. valerio massimo volgar., i-452: affermando
amare il padre di sconcio amore. valerio massimo volgar., i-115: credeano che
trombe, significando la loro sconfittura. valerio massimo volgar., i-224: fu punitore
che io abbia della passione per don massimo. -che è impenetrabile, di
a parigi, il quale, nel massimo grado d'intelligenza e di raffinamento,
privai, e da un valerio massimo volgar. [crusca]: egli aveva
improvvisi. -sortita. valerio massimo volgar., i-235: scipione emiliano.
, 6-65: piaccia a dio ottimo massimo che sotto la tua scorta, invittissimo
le gambe, per lo più fino al massimo di apertura possibile (specie con riferimento
delle gambe, per lo più fino al massimo dell'apertura (con riferimento a figure
v-217: in fine di pranzo s'accesefra massimo e arduina una scottante discussione su un
lo scrollaménto di tanti tormenti. valerio massimo votgar., i-467: una volta,
. giambullari, iii-637: luigi a quel massimo onore / aveva fatto e intese tanti
, che paulo, poi valerio massimo volgar., i-295: quella medesima gente
errore, un comportamento). valerio massimo volgar., i-579: per la quale
di sdegnamento a'suoi nemici. valerio massimo volgar., i-135: gneo flavio nato
distanza varia da 120 a 6° di circolo massimo; vi sono alcune linee dalle quali
risvegliate la diletta mia. valerio massimo volgar., 1-666: indarno era sdormentato
marito loro oppure suo pari. valerio massimo volgar., i-613: poi che
venuta [la pianta] su sviluppando al massimo il vello paludandosene / come d'un
cassola, 5-142: avrà avuto al massimo diciott'anni: portava la gonnella cortissima
ottantina / di metri di distanza come massimo, dallo slargo d'asfalto / sul ciglio
. -per estens. periodo di massimo fulgore di un'altra civiltà letteraria.
-il gran secolo: periodo di massimo splendore della monarchia francese (e,
primo). possono essere due (al massimo) per i professio ne
umidità, minimo nelle giornate asciutte, massimo nelle piovose. carducci, iii-23-152: la
. il malcontento è colà minaccioso al massimo grado; e la questione religiosa,
le sedie di quel tempo, primo e massimo sintomo di ricchezza in una famiglia,
in una seia multo nobelessema. valerio massimo volgar., i-337: vide [
contra giesù cristo sentenza data capitale. valerio massimo volgar., i-237: li assegnò
iii-1-289: tu..., o massimo giove, che dal celeste tuo seggio
gradi 12 sotto zero, ch'è il massimo segnale della nostra specola in tutto
, e poi respuse ad octabia- massimo saltò a terra, fece segno ai suoi
-oltre ogni segno: in massimo grado. l. adimari, 2-4
-tirato a segno: teso al massimo. corte, xcii-i-251: nel galoppo
viene reclutata, svolgendo attività coperte dal massimo riserbo come spionaggio, indagini su analoghi
carrà, 631: mi accostai poi al massimo formulatore cervi o le capre gagliarde /
di domestici, di servitori. valerio massimo volgar., i-184: era [cato
del carbonifero, in cui raggiunsero il massimo sviluppo, oltre che del triassico e
periodi di salvatichézza, in cui il massimo de'supplizi mi pare quello di soffrire la
, nel tempo di leono decimo pontefice massimo, cominciò martino lutero, frate eremitano
galileo, 3-1-381: il diametro del cerchio massimo sarà fog, e il semicerchio apparente
mattone di formato corrispondente alla metà del massimo; mezzo mattone. cesariano, 1-34
modo da sfruttare intensamente ma non al massimo lo spazio edificabilc (una costruzione)
affrettarmi in questa rapidala certezza dell'essere il massimo di tutti i tiri di volata rimemorazione
(se mai), avv. al massimo, tutt'al più (per correggere
-con riferimento a divinità pagane. valerio massimo volgar., i-360: solone..
alle masse le quali risolvono nel minimo il massimo, prossimo e indiscutibile il regno del
. mamiani, 10-i-227: nell'ente massimo è la semplicità vera e assoluta,
in cremisi i sali di ferro al massimo, che dà al fuoco prodotti fetidi,
repubblica e cittadini illustri, in numero massimo di cinque, nominati dal presidente).
/ con atti 2. disus. seno massimo o totale-, quello corrispone cenni e
. manfredi, 2-148: il sino massimo di tutti è quello che con
bianca di sens; è caratterizzato dal massimo sviluppo delle rudi- ste e dall'
, assorbito. fogazzaro, 13-115: massimo non aveva sensi che per ilsuo proprio intento
. frugoni, 1-329: morti li volea massimo, perché vivessero al cielo e come
: il gran marchese del vasto e il massimo monsignor d'anibò...,
volendo tentare colà un abboccamento con don massimo, non poteva essere più opportuno alla
-voce diffusa, fama. valerio massimo volgar., i-300: la fortuna avea
la dolcezza efimera, per la venuta di massimo infausta. cesarotti, 1-vii-61: un
. longhi, 1-i-1-4770: ecco apparire, massimo resultatodi un disegno sensibilissimo, e svolto serpentinamente
straparola, ii-192: sisto quarto, pontefice massimo, dinazione genovese,... nella
cui si dedica con assoluta lealtà e il massimo impegno. ramberto malatesta, 238
anonimo romano, 1-41: scrive valerio massimo che massinissa fu rege de numidia e
, accigliata. « posso concederti al massimo il vantaggio del servizio. servi,
libro... suo devotissimo servo massimo d'azeglio. pratesi, 5-405: si
questa specie di passaporto settario si servì massimo d'azeglio, ponendosi in relazione con
acritico. foscolo, vi-298: libro massimo [la 'storia universale'di bianchini]
scala dell'ultimo re utilizzato al massimo, avendo ciascuno due settori di
, iv-4-90: non mi sorprende dellaindifferenza di massimo d'azeglio, il quale in fatto di
i troiani, ed elettra discende dal massimo atlante che, con le spalle,
; i lati sono archi di cerchio massimo e si misurano mediante gli angoli sotto
trovando uno sfogo, senza produrre il massimo del danno (una mina).
[ammiano], 213: disputando con massimo e prisco, ottimi filosofi, della
frugoni, 1-267: di tante doti arricchito massimo sfolgorava. vico, 4-i-545: dappertutto
terrore di lui. -manifestarsi nel massimo grado di perfezione estetica (la poesia
2. econ. superamento del limite massimo di spesa stabilito in un bilancio,
tommaseo, 15-47: il diletto è il massimo dono quella d'aiolfo.
attaccatissimo. 16. impegnare al massimo le risorse spirituali, intellettuali, morali
continuavano a salire sbuffando e sforzando al massimo i motori. 27. imprimere un
un duro sforzo fisico; impegnare al massimo la propria forza fisica in un'attività
impedimenti); cercare, impegnandosi al massimo, di superare un ostacolo o la
amari, 1-i-521: il legame morale, massimo scopo della fenoglio, 5-i-727:
anche di un mezzo meccanico lanciato al massimo della potenza, il galoppo di un
dette aristoteliche? calandra, 128: massimo aveva dato in qualche discorso certissimi segni
coltivazione secondo tecniche agronomiche che mirano al massimo rendimento senza rimpoverimento del suolo; messa
si ha a disposizione; ricavarne il massimo. nievo, 344: l'esule
mez zo, due al massimo. una sgambata di una mezz'ora,
rubarizi di polli e conigli, al massimo di qualche maialetto. 4.
armato alla leggera. valerio massimo volgar. [tramater]: veliti sono
. subord. cassieri, 52: massimo, ci sarebbe da giurarlo, sghignazzerebbe
fogazzaro, 13-35: la mattina seguente massimo discese caro, 12-548: spinse
tale, formassero solecchio al campo di massimo, accioché non l'opprimesse la piena
costui può tenere le parti di pontefice massimo. = nome d'azione da sgozzare1
, lo cresimò sullagota destra... massimo, sempre ortolano, rispose con uno
per il solletiera due carabinieri sguinzagliati dal massimo carabiniesguisciare, brillando. tico della curiosità
gridava 'assassini'/ con quelle doppie al massimo sibilanti. 9. medie.
galileo, calandra, 138: massimo... si sentiva sibilare gli orecchi
sol su tutti impera, / che massimo, increato, onnipotente, / invisibile a
e dai briganti. valerio massimo volgar., i-199: la verga,
contenga in limiti puramente formali, al massimo della documentazione diretta. = deriv.
debbe a quello [fiume], massimo nell'entrar suo nella città, essendo
condotta) volte a garantire nel massimo grado possibile che non abbiano a
-consiglio di sicurezza delle nazioni unite: massimo organo politico dell'organizzazione delle nazioni
sigaro. faldella, 15-76: massimo d'azeglio... non voleva lasciarci
aretino, v-i- 419: il massimo pontefice, col manto senza squille e senzagranati
dimostrazione pubblica di stima. valerio massimo volgar., i-343: piacque di sommetterealli
nello studio delle lettere lo stabilire per suo massimo fine il pervenire alla gloria, alle
: il nostro affare vuol essere condotto nel massimo silenzio tra noi. codice penale del
], col suff. dei sali con massimo grado di ossidazione. silicato3
, col suff. dei sali con massimo grado di ossidazione. silicocalcàreo, agg
], col suff. dei sali con massimo grado di ossidazione. silicomolibdico,
tutto a pensare e scrutare co- desto massimo e terribile tema della dimostrazione scientifica dell'
zolla, 95: il durando, massimo interprete della liturgia come discorso simbologico,
virtù infelice. de sanctis, 7-355: massimo d'azeglio... non è il
che concentrano l'estro in un tempo massimo di due giorni, allo scopo di
, rappresentato da due specie lunghe al massimo 15 cm; hanno corpo discoidale
originalità, stranezza, bizzarria. valerio massimo volgar., i-660: tulio ostilio,
... di lunghezza proporzionale al valore massimo dalla grandezza alternata raggiunto in ciascuno dei
pressoché sinusoidale, da zero ad un massimo e da tale massimo a zero in
da zero ad un massimo e da tale massimo a zero in un certo intervallo di
certezza è nel mondo delle nazioni un massimo bene, ed il sistema probatorio il
bene, ed il sistema probatorio il massimo aiuto e la massima salvaguardia del pubblico e
alcuni anni si va facendo -sistema perfetto o massimo: nella teoria musicale strada
di metallo e può avere un peso massimo di 22 kg per le gare di
. deve essere 'smaltito'entro un massimo di due anni. calvino, 2-127:
ture che ne dipendono. sia per massimo grado di amorfismo, sia per
el concubito e ella serà umele. valerio massimo volgar., i-649: fue
che redditizia, di salvezza come obiettivo massimo per noi, dovrebbero avere il coraggio di
22-36: toglimi, o giove ottimo massimo, prima di terra coi fulmini che costei
, 3-18: se le buste costituivano il massimo, non era trascurabile il medio e
ricolse ne la ismerata acqua. valerio massimo volgar., i-256: alessandro re di
sminfera poteva dimostrare quindici sedici anni al massimo. = deriv. da sminfa,
274: san elmo è stato battuto col massimo fervore ed è stata da una bomba
s'intende, della ottava pervenuta al massimo di snodatézza e di splendore. =
i-n-117: quindi tosto a dio ottimo massimo nuovi templi furono edificati, e con
di cui sono capaci, sviluppare al massimo grado l'interessamento attivo di più larghi
un determinato compito (e rappresentano il massimo grado di organizzazione animale in società)
studiando costoro l'arte di acquistare il massimo piacere, sotraendosi in pari tempo al più
periodi di salvatichezza, in cui il massimo de'supplizi mi pare quello di soffrire la
1-2-240: egli [paolo] era il massimo apostolo e 'l primo predicatore di gesù
artista. montale, 12-33: esempio massimo di oggettivismo e razionalismo poetico, egli
taloghi devono essere divisi al massimo: deve essere posta molta cura nel
una donna, emily dickinson, diede il massimo che la coscienza umana possa dare quando
8. limite, valore minimo o massimo che un agente o una grandezza deve
: così ci s'illude, sterilizzando al massimo il linguaggio poetico, di rimettere in
, un edificio). valerio massimo volgar., i-664: uscito dei muri
alcuna cosa si tornavano in puglia. valerio massimo volgar., i-315: nato [
soldaniere. ma relativamente piccola (al massimo 16 minuti circa). i suc
-desolato, spopolato, abbandonato. valerio massimo volgar., i-373: venuti [gli
, 7-64: el vero gaudio e 'l massimo sollazzo / si trova sol in divina
avviavano ora i motori, sollecitandoli al massimo. 15. fis. sottoporre
sodezza non si conobbe nell'infanzia di massimo, degna di far da base ad una
2. figur. grado o livello massimo, culmine. musso, iii-18:
. non gli rimovesse simiglianti parole. valerio massimo volgar., i-572: la sua
mio stato. 8. grado massimo, raggiungimento supremo, culmine, vertice
2. in partic.: con il massimo affetto o ardore appassionato; con profonda
ant. raggiungere l'apice, il massimo grado (con valore iperb., in
sommerso in un profondo silenzio, trovavasi desto massimo in una cupa apprensione. graf,
-nell'antica religione romana, pontefice massimo. donato degli albanzani, i-35:
-nell'antica religione latina, pontefice massimo. de luca, 1-3-1-10: quando
aretino, 10-150: iddio ottimo, iddio massimo, iddio sommo ci prolunga i termini
perfetto (il comportamento). valerio massimo volgar., i-359: a costui né
gioia); che è posseduto in massimo grado e come tale si manifesta (
un'attitudine, una facoltà); massimo, totale (e, in senso negativo
controra. 22. grado massimo; culmine, colmo, acme; grandezza
. locuz. -al sommo-, in grado massimo, moltissimo; che più non si
al sommo formale. -al massimo, al più. f. della
; a, in sommo grado: al massimo; nel modo più compiuto e perfetto
presenta. -per sommo-, al massimo. cattaneo, vi-1-302: ben pochi
tra noi, il nome di goethe suona massimo e venerato. monelli, 2-398:
. subdolo, fraudolento. valerio massimo volgar., i-501: tulio, duca
6. colto dal sonno. valerio massimo volgar., i-82: essendo [caio
. precorrere la propria maturità. valerio massimo volgar., i-188: sopracorse..
monte d'ida, / imperi sovragglorioso e massimo.. = comp.
dalla giovane mandata gli fosse. valerio massimo volgar., i-334: rimandò a massinissa
e un soprappensiero », sta dicendo massimo, come se fosse la prima volta.
sorprendere con un'aggressione improvvisa; assavalerio massimo volgar., i-193: quella fanciulla sopraportò
. ant. superare. valerio massimo volgar., i-518: la costoro crudele
. portare ol tre al massimo grado di assorbimento. rasori,
sorbisca su tre grossissimi volumi in foglio massimo, imbottiti d'arbori genealogici, di
soreg et è? ega. valerio massimo volgar., i-516: uno..
sormaggióre, agg. letter. ant. massimo. guittone, xxxviii-67: magne de
agg. letter. ant. enorme, massimo. guittone, ii-xxvii-11: tornando
e quivi ottimi vini sorsavi. valerio massimo volgar., i-144: fatti a mercurio
concreto: caso fortuito. valerio massimo volgar., i-308: è questo legame
. compiere le cerimonie divinatorie. valerio massimo volgar., i-43: quando è da
settanta. -assol. valerio massimo volgar., i-597: a costui medesimo
bizzarria decretavano anche loro al seratante il massimo degli onori, che è l'applauso di
i troiani, ed elettra discende dal massimo atlante, che con le spalle sostiene
alla morte, salvare. valerio massimo volgar., i-104: igualmente fu grazioso
13-vi1909], 596: il fattore massimo del 1859 ~ napoleone iii - senza
daranno le sottane signorie agli altri. valerio massimo volgar., ant. sottolineare
-finezza interpretativa di un attore. valerio massimo volgar., i-557: fue [roscio
è limpida e cristallina; sottilizzato al massimo punto, debb'essere appunto, perché sciolto
gridò. -sprofondare. valerio massimo volgar., i-379: conciosiacosa che nel
provincie, al fine di poter garantire il massimo assorbimento di mano d'opera disoccupata col
cui non si fa televisione, ma al massimo terzo programma radio) e 'massa sottodotata'
niente, o almeno si conserva il massimo d'informazioni..., ma è
-de foco e de 'ncendore. valerio massimo volgar., i-420: una della
l'insindacabilità). -per estens.: massimo, supremo, assoluto (un potere
. -ant. che possiede in massimo grado gioia, o più di
che si manifesta in modo pieno, al massimo grado; che è superiore ed eccelle
... e un terzo nel circo massimo; e a detti archi sopprapose statue
2. figur. superiorità assoluta, massimo valore, importanza o pregio di una
amore. borgese, 1-425: finiva chiamando massimo ranieri de'neri, a testimone 'contro
se intendesse portare il motore oltre il massimo dei giri per vederlo spaccato.
finestra, un'imposta fino al limite massimo. pulci, 1-65: orlando
ebbono de'genovesi piena vittoria. valerio massimo volgar., i-169: sicome..
. onofri, 12-155: un miracolo massimo compone / in armonia la spàrgita plurale
rilevante riduzione è stata ottenuta spartanizzando al massimo la vettura. = deriv.
pecore variate e di diversa lana. valerio massimo volgar., i-194: né dobbiamo
che dai libri. 5. massimo grado di intensità di un sentimento, di
. enormità di un numero; massimo o minimo grado di una grandezza.
saggezza (una persona). valerio massimo volgar., i-497: biante, la
a venezia la specializzazione era spinta al massimo... dopo subentrava il lavoro degli
legno munito di lastrina di specchio al massimo della sua dimensione di 5 centimetri.
complete o complete, le quali toccano il massimo della perfe zione. ora
(un suono indistinto). valerio massimo volgar., i-625: quelli fue crudele
suo nemico grande e crudele, chiamato massimo, e che addomandava itrebuti e gli spendi
1-xvi-1-29: siami testimonio prima giove, il massimo e potentissimo fra gli dei, e
menti delle figliuole, le valerio massimo volgar., i-217: il re molto
capacità di equilibrato comportamento. valerio massimo volgar., i-271: dion di seragusa
, e lo fa proprio col suo massimo sforzo di spersonalizzazione oggettiva. =
spesapane, sf. gerg. tempo massimo in una gara ciclistica.
-lancio fitto di proiettili. valerio massimo volgar., i-109: conciosiacosa che per
di persone in un luogo. valerio massimo volgar., i-135: con ciò fosse
ant. reputazione, fama. valerio massimo volgar., i-541: spesse volte fatto
della barba. fracchia, 760: massimo,... per quanto stirasse i
superi, spettabilissimo). degno del massimo rispetto, egregio (per lo più
si riportano le indicazioni relative al valore massimo dello spostamento, della velocità e dell'accelerazione
: di chi quei 'membra disiecta'sul nostro massimo palcoscenico di prosa? di quel vecchio
, con vendetta pareggiatrice, supplantato da massimo, alle cui voci, adulto, non
spianandone de le sue scheggiette il circo massimo ne'giuochi circensi. -distribuire uniformemente
, lavorare a tutto spiano-, svolgere il massimo del lavoro. magalotti, 22-239
questa rosaria e chiederle un prestito, massimo dice che non e educazione. e
ritorna al sen. -giungere al massimo grado della conoscenza, della capacità creativa
, satana'. -aprire al massimo la racchetta per colpire la palla.
sirene spiegate-, con le sirene accese al massimo volume per segnalare la corsa veloce di
dalla pigrizia o dalle mollezze. valerio massimo volgar., i-128: per decreto del
fino a estreme conseguenze; condurli al massimo grado di negatività; far sì che
possibile la potenza; farne giungere al massimo la velocità. - anche assol.
non disse niente; e io spinsi al massimo la velocità della macchina, sulla strada
.. conseguire il risultato di un massimo di produzione economica, di un minimo
è santa teresa. -accelerato al massimo (un'automobile); potenziato al
. n. ginzburg, ii-1235: massimo non parlò che di un argomento che ora
: nui / chiniam la fronte al massimo / fattor, che volle in lui /
con tutti gli spiriti per indicare 11 massimo impegno in un'azione). d
solo da quelle, anche se dilatava al massimo l'occhio dell'ottimismo o, come
meniamo, ciò non sappiendo. valerio massimo volgar., i-351: massinissa,.
,... contando i capegli di massimo, lo giudicarono migliore, così spiumato
splafonaménto, sm. superamento del limite massimo stabilito da un contratto o da un
all'alfa, il contratto stabilisce un massimo di 120 ore ranno [di straordinario]
, agg. che supera il limite massimo stabilito da un contratto o da un
quali valorosi cittadini se'tu splendente? valerio massimo volgar., i-262: né questo
con solennità, con pompa. valerio massimo volgar., i-405: quinto fabio massimo
massimo volgar., i-405: quinto fabio massimo servi- liano, compiuti i onori,
presume che fosse all'epoca del suo massimo splendore. -massimo fulgore della
: in quel momento il ballo raggiungeva il massimo grado del suo splendore.
veneziano. palazzeschi, 5-356: era massimo affanno della donna d'andar di casa
ecc. -per estens.: momento di massimo sviluppo, culmine, apice.
virtù ricchi splendori. -momento di massimo sviluppo intellettuale, artistico, morale e
istintive dell'uomo, spingendolo al suo massimo splendore. c. carrà, 354:
pitture il genio di giotto, giunto al massimo splendore, esprime coi mezzi più semplici
più fine sia insufficiente per giudicare del massimo di nettezza ottenibile, per esempio, fotografando
, il sia completa, raggiunge il massimo grado;... allora la spontacomportamento
spossato dalla noia. calandra, 333: massimo, quasi spossato dalla contemplazione, dallo
getto d'acqua, alto fino al massimo della pressione e spostato in là dal
cioè, di spirito lirico, fanno il massimo spreco di ridicolo, con pennacchi,
, per lei lunghissimo, era stato il massimo sforzo della sua affettuosità. le era
tecniche di uno strumento sono sfruttate al massimo. barilli, 8-275: la giornata
, ben scandito. valerio massimo volgar., i-558: conciofosse cosa che
diciotto milioni) non riescano, ai massimo, che a farsi trascinare faticosamente a rimorchio
. scolastici che teneva col signor massimo, euclide, archimede e i libri
dell'artiglieria o del mortaro, il massimo, cioè quello che in maggior lontananza
. unità organica della marina militare del massimo livello, corrispondente all'incirca a quello
7. aeron. unità organica militare del massimo li- vello (ma
generale di squadra aerea rimane tuttavia il massimo grado dell'aeronautica militare).
trasandatezza, trascuratezza nel vestire. valerio massimo volgar., 1-407: l'uno de'
acerbe piaghe m'apparisce davanti. valerio massimo volgar., i-330: tolomeo re d'
il sangue in grande abbondanza. valerio massimo volgar., i-73: il corpo de
la scrittura]. -sonato al massimo della potenza possibile (uno strumento musicale
occhi sorbisca su tre grossissimi volumi in foglio massimo, imbottiti d'arbori genealogici, di
, 6-233: in quei motori forzati al massimo, io sentivo per analogia lo sforzo
, 6-286: mi pare che il massimo impegno di intelligenza e d'amore egli làbbia
decreto indica in 5 milioni l'importo massimo che si potrà staccare all'estero per
sul luogo e nazionalizzando il prodotto al massimo collo acquisto sul luogo di quanto possibile
piaceri convenzionali imparati a memoria, che massimo aveva affidati al corpo tenendone l'anima
don che il 31 agosto 1935 segnò il massimo individuale mai raggiunto nell'estrazione del carbone
o acqua si vuota o stagnóne. valerio massimo volgar., 1-66: di subito
iv: per l'italia si è distinto massimo del guasta, 20 anni, di
. che permane temporaneamente al livello massimo o minimo raggiunto (la marea
il quale per lo più si accompagna al massimo dei voti o alla lode per lo
, ii-1-91: chiniam la fronte al massimo / fattor, che volle in lui /
in cui l'acqua ha raggiunto il massimo livello dell'alta marea o il minimo della
riconducibile allo stile del pittore manierista napoletano massimo stanzioni (1585-1656).
13: lancia nella sostanza questo messaggio massimo d'alema, nel presentare gli 'stati
. proteggere la propria incolumità. valerio massimo volgar., 1-070: massinissa re,
sf. ani scheggia. valerio massimo volgar., i-132: con cotali stellette
non per questa sua stemperanza. valerio massimo volgar., i-114: il grado della
stemperato nella concupiscenza delle femine. valerio massimo volgar., i-450: terzia emilia,
maniera estensiva a un numero maggiore o massimo di oggetti. castelvetro, 8-1-214:
malattia in cui la persona trovasi nel massimo grado di forza. migliorini [s.
volto,... ridotte al massimo comune denominatore di bellezza stereotipa. pasolini
: così ci s'illude, sterilizzando al massimo il linguaggio poetico, di rimettere in
spirito, ma bisogna dirlo, il massimo è un imbecille steriino. = dall'
papini, 27-215: il dio ottimo e massimo... amò e odiò gli
brusche. -angolo di sterzata: angolo massimo descritto dalla ruota o dall'assale rispetto
che fu figlio di love. valerio massimo volgar., i-73: li occhi del
cesarotti, 1-xii-76: giove gloriosissimo, massimo, e voi altri dei immortali,
. apprezzamento, alta considerazione. valerio massimo volgar., i-295: nelle loro case
.. fece la stivaleria d'esiliarlo [massimo d'azeglio]. dossi, iii-83
. -sentimento. valerio massimo volgar., i-547: la condizione della
nomi figurati, come 'ovicula'per fabio massimo, così chiamato dal popolo peroch'egli era
. -estinguere la sete. valerio massimo volgar., 1-517: li cretesi.
giù. - anche sostante valerio massimo volgar., i-206: combattendo a piedi
certa fine la strabocchevole cupidigia? valerio massimo volgar., i-69: caio ostilio
prolungato; ridotto nel quivi. valerio massimo volgar., i-621: li nostri prigioni
. ant. stragula. valerio massimo volgar., i-286: se alcuno uomo
, 7-vi-1992], 159: il massimo del cattivo gusto ci è stato regalato
niolo a corte. calandra, 337: massimo entrò, lo abbrancò, e per
. con la particella pronom. valerio massimo volgar., i-259: la temperanza.
di una stagione si manifestano con il massimo grado di intensità. g. bassani
landò, i-n: scrive valerio massimo che marco tullio... in
brevemente; per sommi capi. valerio massimo volgar., i-585: delle quali [
. -necessità, bisogno. valerio massimo volgar., i-475: chi per istrettezza
figliuoli, che molto larga. valerio massimo volgar., i-296: tanto furono strette
difetto (un conto); scontato al massimo grado (un prezzo).
(un compendio). valerio massimo volgar., i-267: li due metelli
-con pieno accordo. valerio massimo volgar., i-174: claudio nerone e
a carri né a carette. valerio massimo volgar., i-211: essendo messo [
patrizi, 3-237: stratone amaseo e massimo tirio e tolomeo e domingo mario negro
, sgusciando l'inumano commercio col massimo rigore. papini, 5-53: strom
« stronzoli peracottari! » si rattrappì massimo tappandosi le orecchie e tenendovi su gli
la lingua infino allo strozzule. valerio massimo volgar., 1-665: lo spesso di
eucaristico fuoco ogni dì più si scopriva massimo. 16. deperire per lenta consunzione
disfare e ire a struggimento. valerio massimo volgar., i-80: colui era la
in tempo le cose create dall'uomo, massimo strumento di natura. b. segni
o diluito in un solvente. valerio massimo volgar., i-607: elli era usato
sf. ant. stucchevolezza. valerio massimo volgar., i-252: molti esempli romani
. bassani, 3-231: posso concederti al massimo il vantaggio del servizio. servi,
altrui (la salvezza). valerio massimo volgar., i-411: subietta questa salute
al regno mio sublima. -portare al massimo grado di valore espressivo, di evoluzione
collateral consiglio, sublimato da ferdinando al massimo grado di autorità, assorbite a se tutte
sublime. -che ha il massimo di elevazione o una posizione elevatissima (
: la scomposizione delle luci, resultato massimo dell'impressionismo, viene estesa ai volumi:
lucente con prosperi succedi- menti. valerio massimo volgar., i-67: non è di
tasse di successione, da noi il massimo che si paga, fra parenti oltre il
, 2-24: il fitto del terreno diventa massimo quando ogni terreno è destinato a quella
la poria / succhiare e fondaria. valerio massimo volgar., i-636: tutta la
consacrazione storica di un personaggio. valerio massimo volgar., i-126: il contaminamento di
sedie di quel tempo, primo e massimo sintomo di ricchezza in una famiglia, somigliavano
, 31-v-1980], i: un altro massimo [dell'attività solare], detto
(con valore aggett.): in massimo grado. g. m. cecchi
passare da un minimo di duecentomila a un massimo di due milioni mensili.
livello più elevato (e talora il massimo livello previsto) in un determinato ordinamento
, ingrado superlativo, in superlativo: al massimo livello, in misura altissima, straordinariamente
superni. 5. sommo, massimo (la felicità). guido delle
dimostrata dal supertestimone di questo processo, massimo sparti. g. manganelli, i-16:
frugoni, 1-283: nominò... massimo per suo successore e come supplemento adeguato
, alla valutazione dei giudici. valerio massimo volgar., i-550: norbano sopposto alla
, avv. sommamente; al massimo grado; nel modo più alto, più
nelli supremi pianeti. -estremo, massimo (una distanza). piccolimini,
, semplicemente, suprema corte): massimo organo dell'autorità giudiziaria, chiamato a
-corte suprema degli stati uniti: massimo organo giudiziario degli stati uniti, chiamato
manifestato in misura elevatissima; espresso in massimo grado (una qualità fisica o spirituale,
del rapporto di compressione fra il volume massimo e minimo del cilindro, dovuto alla
venatoria o militare che, esasperando al massimo il loro severo funzionalismo, riescono a offrire
propri della sua condizione. valerio massimo volgar., i-173: da costui fu
cui fummo compagni di scuola all'istituto massimo... mi par ricordare silvio
s'aerava dalle arcate minori aìl'arco massimo. = denom. da svelto2.
ad esemplo un uomo pagano. valerio massimo volgar., i-547: per sé [
d'arte occorrerà... sviluppare al massimo grado l'interessamento attivo di più larghi
circa il vol-au-vent avrà raggiunto il suo massimo sviluppo. 16. confezione di un
f. frugoni, 1-366: prega massimo sviscerato e l'infermo sana rinvigorito.
grande delle lunghezze si fa sullo sfuggimento massimo, cioè sulla svolta del cerchio.
verde, denuncia per valerio massimo volgar., i-45: sì s'avvide
serale. fenoglio, 5-i-1373: il massimo rumore era il loro tachettare sul giovane
troia, arsa e vedova giaci. valerio massimo suppliche infinite di diavolerie inestricabili,
tenore, qual dolcezza colmi il petto di massimo, sol può descriverlo la di lui
il talento 'egi- netico'aveva il valore massimo, ossia equivalente a ottomila franchi circa
. einaudi, 3-38: il programma massimo [del socialismo] lascia fino ad un
metter tanto: tutt'al più, al massimo. fenoglio, 1-i-1801: gli alleati
). ghislanzoni, 1-24: nel massimo teatro, le panche della platea erano
ai desideri del marito, quantunque espressi col massimo garbo e col massimo tatto. gatto
quantunque espressi col massimo garbo e col massimo tatto. gatto, 2-65: mancava veramente
cxiv-20-144: 1 sermoni latini di s. massimo vescovo taurinate, appartenenti al tomo quarto
roma, epigrafi in cui il pontefice massimo annotava i nomi dei magistrati o gli
4, 35 m2 a venezia a un massimo di 42, 79 m2 a roma
lui [celentano] aveva mai introdotto nel massimo telecontenitore [la trasmissione 'fantastico'] d'
. il gambero l'attua estendendo al massimo l'addome insieme con quella che volgarmente
del'uomo. -codardia. valerio massimo volgar., i-218: cominciò a
in modo da conferire al metallo il massimo della durezza. cellini, 552:
... fabio acquistò nome di massimo per questo temperamento delli ordini. pagliari
in espressioni come in, fuori temp>o massimo). sereni, 4-33: in
si contendono / la maglia dei fuori tempo massimo pedalando all'indietro. -il
ragione, o in che tempo. valerio massimo volgar., i-172: porzio cato
. -anche so- stant. valerio massimo volgar., i-97: io raconteroe ora
come epiteto del generale romano quinto fabio massimo per la tattica di logoramento da lui
). martello, 6-iii-470: massimo, tu il dicesti, è giovinetto,
del temporeggiator fabio, che roma / massimo a gran ragion ne'fasti appella, /
dioevo). valerio massimo volgar., i-343: sforzandosi marzio di
due argomenti, ecc. valerio massimo volgar., i-170: il legame tegnentissimo
più utile ti fosse di me. valerio massimo volgar., i-291: cornelia madre
alcuno tra voi, che valerio massimo volgar., i-445: la giustizia di
: nella vita delralighie- ri lo scandalo massimo agli occhi dei pinzocheri dantomani è la
una potenza minima a sollevare un peso massimo. manzoni, pr. sp.
temperatura compresa tra il minimo e il massimo registrato. -scala termometrica: scala adottata
usato per la misurazione del valore massimo e del valore minimo della temperatura
che permette loro di girare sfruttando al massimo la corrente d'aria. = voce
l'opera... ebbe un massimo di 5000 operai al giorno 1 cui salari
una creatura demoniaca. valerio massimo volgar., i-79: spaventata fortemente per
terribìlio, sm. ant. massimo grado, eccesso di ciò che
saputo instillare ad un tempo medesimo il massimo disprezzo per essi, anche nei più
dopo il pranzo c'era il divertimento massimo: la partita a carte nella mali'
corda; corda dell'arco tesa al massimo. -anche in contesti metaforici. dante
la particella pronom. risultare teso al massimo (una gomena). d'annunzio
2. marin. il tendere al massimo una gomena; il distendere una vela
lontana nella foschia. -arcuato al massimo per mezzo della tensione della corda (
frugoni, 1-578: stupore! saetta massimo dalle labbra, come da un'arco sempre
ottima testi- ficanza avere perduto. valerio massimo volgar., i-400: quinto marzio
: iami testimonio prima giove il massimo e potentissimo fra gli dei, e
è il loro [dei pitagorici] massimo giuramento ed il numero perfetto per loro,
un lato. ghislanzoni, 1-24: nel massimo teatro, le panche della platea erano
quarto grado, ecc.; il massimo grado poi 'perossido'. la natura [9-xi-1884
della sinagoga s'è trovata sulla rotta del massimo beldacchino e per quanto faccia non trova
cavo. 5. econ. limite massimo, o considerato non superabile, posto
. v.]: 'tetto': il massimo a cui si può giungere: '
-giungere a tetto: aver raggiunto il massimo ottenibile in un sentimento, in una
, agg. che prova e manifesta il massimo rispetto per dio, che si comporta
: erato detta fue e generolla il massimo pollux / tindàrido e, pregna d'essa
agg. per indicare una qualità al massimo grado. forteguerri, vii-17-54: io
, di cinque fogli di stampa in quarto massimo: stampa compattissima, ma bella;
tiragliata sul fianco della colonna vi spiegava massimo valore ed intrepidezza, respingendo il nemico
abuso intollerabile, perché tirannico e di massimo pericolo, da doversi rimediare in una maniera
della gragnuola. fogazzaro, 13-20: massimo tentava di resistere temendo essere ancora tirato
riuscire appieno in qualcosa; realizzare il massimo tornaconto possibile (cfr. anche diciotto
e di un bersaglio ipotetico. -tiro massimo, tiro farso: quello in cui
della siberia non ha tocco ancora il suo massimo. g. botto, 191
dissimili dal preludio, che conobbe il massimo sviluppo agli inizi del xviii sec.
dire o a fare qualcosa. valerio massimo volgar., i-64: li sami essendo
toglieva l'intelletto. calandra, 138: massimo... si sentiva sibilare gli
3. fisiol. limite o livello massimo, fissato per legge, snodando quegli
di tolleranza. 12. limite massimo cronologico concesso come dilazione rispetto a una
carico. 14. industr. limite massimo di divergenza consentito tra il numero di
-figur. ciò che è considerato con il massimo rispetto, degno di grande considerazione e
. -accorciare le unghie. valerio massimo volgar., i-200: sotto cagione di
singhiozzi venerei all'indirizzo del priapo ottimo massimo... che aveva 'tonificato la
, a parità di costi, il massimo vantaggio oppure a compiere, a parità
, 1-193: madama mi ha detto in massimo secreto che cesare toma su nuove sue
sm. ant. collana. valerio massimo volgar., i-209: portate li furono
, perdé ossa e polpi. valerio massimo volgar., i-664: uscito dei
to nella chiesa di san pietro. valerio massimo volgar., i-607: elli
porave - valer un gran valerio massimo volgar., i-188: sopracorse..
. manfredi, 2-148: il sino massimo di tutti è quello che conviene all'
proprio paese (in italia) al massimo del fabbisogno locale (indirizzo totalitario) provocandone
. tra me e te; e al massimo pietro che non ignora la faccenda.
travatura. 2. nobile al massimo grado. c. e. gadda
che portano li calzamenti coturni. valerio massimo volgar., i-241: ad alcesto poeta
sì ch'io gli neghi l'onore massimo che può ambire. 4.
b. cavalcanti, 2-73: f. massimo nel vili libro delle terza deca.
ant. assai nobile; degno del massimo onore e rispetto. egidio romano volgar
faticosa; requie, riposo. valerio massimo volgar., i-230: alle..
fabii? eccome un solo, / massimo veramente, che con arte / terrà il
esprimeva sempre in questo modo, col massimo dell'asprezza, crudo e perentorio; ma
, minimizzando le intolleranze e semplificando al massimo la terapia, si ripropone come un
proprie forze e capacità; impegnandosi al massimo. giovio, i-133: io la
concezione di una poesia quintessenziata dove il massimo di senso viene espresso dalla ambiguità della
de'suoi scopi, era pur sempre il massimo segno. = lat.
nondimeno nelle cose massime suol essere anche massimo il trapasso del dubbio al certo. forteguerri
luogo, verificarsi, accadere. valerio massimo volgar., i-351: trascorrendo la sua
teme dio, niente trascura. valerio massimo volgar., i-593: a la perfine
noi trattabilissimo, si muova di un movimento massimo, qual sarebbe per ora il rivolgersi
ove mai non si scolpa. valerio massimo volgar., 1-618: tratto a viso
mediocre e di mirare ad ottenere il massimo possibile, e senza creare alcun trauma o
] che voleva scaricarvi e comprimervi il massimo della indeterminatezza logica e sentimentale, cioè
primo verbale « stava traversando via san massimo e guardava verso casa, quando ha visto
che si riferisce al console romano marco massimo trebellio (i sec. d. c
7rebelliùs, nome del console romano marco massimo trebellio. trebèllico, sm.
use le mie treccie a raccogliersi entro il massimo acciaro degli elmi, che fra le
che ne dice? 4. il massimo risultato del gioco del totocalcio; la
. nel totocalcio, chi realizza il massimo punteggio indovinando i risultati delle tredici partite
religioso, che suscita venerando rispetto e massimo timore reverenziale. galileo, 3-1-389:
-trentatré. nella massoneria scozzese, il massimo grado gerarchico. -per anton.:
nel linguaggio universitario, voto corrispondente al massimo punteggio o alla massima media ottenibile.
appartenente all'ordine spirochetali, lunghi al massimo una ventina di micron e privi di
roma antica, tribù territoriale. valerio massimo volgar., i-425: gittati in sorte
angosciato, tormentato. valerio massimo volgar., i-357: marco cicerone,
quando esercita il suo ufficio. valerio massimo volgar., i-209: conciofossecosa che fulvio
carica di tribuno; tribunato. valerio massimo volgar., i-424: tutti li suoi
lo più rivoluzionaria. valerio massimo volgar., i-442: già lucio siila
tributato il diritto di sconciare l'istituto massimo della nostra eroica italiana col pronunciarne le
b. croce, ii-2-217: quando fabio massimo alla divisione tra patriziato e plebe,
ciascuno dei tre letti. valerio massimo volgar., i-509: quinto elio tuberone
: quinto elio tuberone rogato da fabio massimo, il quale dava al popolo uno mangiare
dai contesti specialistici », dice il linguista massimo baldini, autore per laterza del bel
tecnico non chiamò nessuno, pompò al massimo il commutatore, tolse il nastro militare
passate di corda o di catena tese al massimo. -anche: la fune o la
ottenuto l'onore del trionfo. valerio massimo volgar., i-472: elli vide tre
, sm. nell'antica roma, il massimo onore tributato a un generale che avesse
carro e del corteo trionfale. valerio massimo volgar., i-463: di quello mario
da un treppiede. valerio massimo volgar., i-273: o milesii,
4. figur. essere nel momento di massimo rigoglio e splendore (una stagione,
/ ella moriva. -essere nel massimo fulgore, risplendere (la luce del
scopo che... di accusare al massimo la volgarità degli aspetti e delle forme
mitologia che il nazismo avrebbe trivializzato al massimo ma fatta sua. = denom.
discendono i troiani, ed elettra discende dal massimo atlante, che con le spalle sostiene
diremo per avventura noi) secondo valerio massimo. salvini, vii-3-11: 'trucco', giuoco
ferrara ca. 1429-1405), primo e massimo interprete del rinascimento nell'ambiente cortigiano
e riservate ad una clientela che ricerchi il massimo confort'. -agg. pullman
e in tutela di santa chiesa. valerio massimo volgar., 446: tolomeo re
tutto al più), aw. al massimo; tato a fare penitenzia e
tutta carriera, ecc. per indicare il massimo dispiego di energie, il massimo livello
il massimo dispiego di energie, il massimo livello di intensità. ariosto, 2-62
, usare ogni mezzo, sforzarsi al massimo per conseguire uno scopo. sanuao
dei, che in ida imperi / massimo, potentissimo, tonante, / tu sol
. dell'età repubblicana). valerio massimo volgar., i-262: mente graziosa non
giorgio dati, 2-846: a fabio massimo convenne deporre la dittatura ed a caio flaminio
, li quali so'chiamati segni. valerio massimo volgar., 1-294: di eguale
proporzioni eccezionali; estremo, sommo, massimo in una scala di valori (una qualità
punta: al grado più alto, al massimo, all'esasperazione. mazzini,
di umidità, minimo nelle giornate asciutte, massimo nelle piovose. d. ragona,
basse (un piano o due al massimo) di tipo unifamigliare. =
. statisi che ha un solo punto massimo (una funzione di densità).
. = voce coniata nel 1950 da massimo della pergola, comp. da univers
che ad hod- ward ha raggiunto il massimo perfezionamento è la facoltà di chimica.
e malvagio uom che tu se'! valerio massimo volgar., i-411: le mogli
anche mediante esproprio, fino ad un massimo del 50 per cento delle aree comprese nel
grande e obliqua, sono lunghi al massimo 60 cm. m. a
usato una sola volta, o, al massimo, un ridotto
. - anche: sortita. valerio massimo volgar., i-90: li siracusani con
religioso. gramsci, 12-151: il massimo utilitarismo deve essere alla base di ogni
la cui variazione dà il lavoro meccanico massimo in una trasformazione isoterma del sistema.
indecisione nell'agire. valerio massimo volgar., i-609: favello io più
, legga dante, perché dante è il massimo de'pittori. balbo, 6-204:
due tre secoli. -ottenere il massimo vantaggio da una dote personale. moravia
2. sfruttato per ottenerne il massimo vantaggio (una qualità).
si ingorgogliva, nelle deplorevoli trasformazioni, massimo modello di impudenza letteraria. 2
, 1-i-420: il modo che tenne fabio massimo di star ne'luoghi forti è buono
micòl, accigliata. « posso concederti al massimo il vantaggio del servizio. servi,
-a tutto, a gran vapore-, al massimo della velocità, di gran carriera.
a tutto vapore. -al massimo della potenza erogabile. g. bassani
variabilità: la differenza tra il valore massimo e il valore minimo di un insieme di
in tempo le cose create dall'omo, massimo strumento di natura. c. campana
matematica che si occupa dei problemi di massimo e di minimo relativi ai funzionali.
variazione: la differenza tra il valore massimo e il valore minimo di un insieme di
. ant. aratura. valerio massimo volgar., i-284: ora dov'è
non potere con pazienza portare. valerio massimo volgar., i-107: in uno momento
temi di satira politica e di cui il massimo rappresentante fu aristofane; commedia antica.
né mangerai cibo de'piagnenti. valerio massimo volgar., i-52: le madri e
vedovile; vedovanza. valerio massimo volgar., i-280: in uno
veduta di tutti quelli del paiese. valerio massimo volgar., i-205: non si
. -anche sostant. valerio massimo volgar., i-207: tratta la spada
). - anche sostant. valerio massimo volgar., i-47: non è adunque
di veicoli, era il momento del massimo traffico. -veicolo a cuscino d'aria
si toglie vigore di virtude. valerio massimo volgar., i-149: rimosse [metello
. ant. vendita. valerio massimo volgar., i-466: e l'altra
tra noi, il nome di goethe suona massimo, e venerato. -disus
5. che possiede realmente o al massimo grado le qualità o le caratteristiche che
, bombino, malvasia fino a un massimo complessivo di 5%. = deriv
adolescenza. 4. giungere al massimo grado di intensità (uno stato d'
2. figur. momento di massimo vigore e freschezza dell'età di un
credibile (un'affermazione). valerio massimo volgar., i-99: questo fu miracolo
boato, che si atteggia a pontefice massimo del verdismo italiano. verdino, sm
. borgese, 1-425: finiva chiamando massimo ranieri de'neri, a testimone 'contro
una verruca sul labbro taciturno, è il massimo fabio, che vinse col tempo.
al cervello. arbasino, 11-32: al massimo potrebbe essere un versamento, ma quello
astron. cerchio, circolo verticale: cerchio massimo della sfera celeste che, intersecando in
al piano meridiano. -anche: cerchio massimo che passa per lo zenit, l'
linea nel quale la curvatura abbia un massimo o un minimo (anche nell'espressione
tecnico non chiamò nessuno, pompò al massimo il commutatore, tolse il nastro militare,
ulteriormente (una città). valerio massimo volgar., i-602: quanto quella cittade
tempo. -aumentare o giungere al massimo grado d'intensità (un sentimento)
papa si chiama sommo pontefice e pontefice massimo che per essere il più principale di tutti
redi, 2-18: a m. o massimo socci per ogni resto di sua fattura
accostarsi alle vestigia di cristo. valerio massimo volgar., i-348: in ogni
si voleva entrassero in città. valerio massimo volgar., i-617: quattro legioni de'
panni e sotto l'abito villésco. valerio massimo volgar., i-281: elli sedea
. econ. vincolo di bilancio: limite massimo di spesa che un consumatore può effettuare
suo onore e la sua fama. valerio massimo volgar., i-369: poi che
esprimeva sempre in questo modo, col massimo dell'asprezza, crudo e perentorio;
. e ogni volta conclude: credi massimo, non ho mai goduto come quella
. -in piena virtù: al massimo grado delle proprie possibilità, facendo tutto
. 7. che è al massimo grado di fioritura. anonimo, i-561
1-i-420: il modo che tenne fabio massimo di star ne'luoghi forti è buono
suo coefficiente di visibilità e il valore massimo che tale coefficiente è in grado di
insidiosa machinazione di galerio medesimo severo e massimo,..., fu dato l'
oltraggio, offesa. valerio massimo volgar., i-416: pompeo né in
le cose generali costui? valerio massimo volgar., i-434: marco bruto prima
mi rispose ella, che d. massimo licenziato s'era dal padre mio,
della vita di una persona. valerio massimo volgar., i-565: la vivezza di
-a tutta voce, con il massimo dell'ampiezza vocale. foscolo, v-82
peso del busto, che viene inclinato al massimo verso prora. - voga di spalla
, i-234: l'amelia guidava al massimo della velocità, pigliando le voltate per diritto
. della sconfitta. -con il massimo del punteggio previsto. = voce fr.
anno civile). me per lo sfruttamento massimo delle leggi fisiche e fisiologi = voce
zenit o le altezze sulporizzonte. -circolo massimo passante per lo zenit e il nadir.
zione. 5. figur. massimo, assoluto; che si trova al massimo
massimo, assoluto; che si trova al massimo grado di uno sviluppo intellettuale, estetico
butta il sassolino più lontano, facendo il massimo numero di rimbalzi. 2
: dentro si sentiva solo respirare, il massimo rumore era quello dei zolfini sfregati per
'zolle di zucchero'. gozzano, valerio massimo volgar., i-362: non solamente focione
spregevole. la capria, 1-91: massimo, stai diventando una schiappa, una
slegate l'una dall'altra, al massimo alfabetizzabili in un inventario enciclopedico. =
autosfratto in diretta televisiva del segretario pidiessino massimo d'alema, pur nell'odiosità del privilegio
2: prima di entrare a san vittore massimo ferlini ha comunicato la propria autosospensione dal
come ridurre tutto ciò nelle due pagine al massimo che vanno dedicate al babeuvismo, quando
già stato in relax l'ex premier massimo d'alema, insolito rassemblement agostano con claudio
a dire che le miniere diedero il massimo prodotto...; vi fu anche
quelli posteriori per ottenere una riduzione del massimo sforzo di trazione di una locomotiva.
di arrampicata in cui si sfruttano al massimo le risorse naturali offerte dalla roccia.
), agg. marin. teso al massimo grado (una fune, una scotta
centodièci, sm. invar. il massimo voto conseguibile nell'esame di laurea della
elettrico in grado di limitare il valore massimo di un segnale sinusoidale. =
come il mas simo del massimo ed ora invece fanno un poco di pietà
magari di nylon; e, al massimo, una vestaglietta. 2.
sole ore del giorno o, al massimo, con un solo pernottamento.
[7-v-1998]: ecco il parere di massimo cacciali, sindaco diessino di venezia.
repubblica », 4-i-1980]: il ministro massimo severo giannini ha voluto suggerire al nostro
particolari. frutterò e lucentini, 11-328: massimo, in quanto membro dell'establishment,
. -anche: scatto conclusivo, aumento massimo della velocità di un atleta o di
tascabile dovrebbe garantire il rilancio e il massimo sfruttamento della novità hard-cover. =
gravare anche su di essi fino a un massimo del 50 % dell'ammontare impositivo.
combinazione che fa vincere al giocatore il massimo premio. -al figur.: trionfo
nella grande impresa neocapitalistica il suo culmine massimo. calvino, 13-71: la linea 'chrusceviana'
aperta il più possibile, per sfruttare al massimo la luce -il pavimento è spesso mantenuto
parte del 'management'e si cura al massimo la formazione della sua personalità. corriere
grado, al limite, al valore massimo (in partic. nel linguaggio economico
potuto confermarsi l'appuntamento al telefono, massimo, venendo qui, avrebbe saputo dove
[7-v-1992], 2: chi è massimo ferlini, il pidiessino arrestato, il
diventa però un genere famigliare, dove al massimo resta il conflitto tra i gusti musicali
raccontata da labranca (che è stato il massimo studioso di trash in italia).
al computer, non era ritenuto il massimo dello chic. = voce ingl
, numero chiuso. il fissare il massimo numero di persone che possono essere ammesse
magari di nylon; e, al massimo, una vestaglietta. = voce ingl
finale la variazione si misura, al massimo, in qualche decina di dollari.
centrale, l'ipotetico furto ammonterà al massimo prelievo stabilito per una gior
, il punto di arresto previsto con il massimo di frenatura, il limite oltre il
agenda organizer, la ricercatezza con il massimo della semplicità. = voce ingl
], sm. invar. momento di massimo ascolto rispetto a un determinato programma televisivo
da un minimo di 14 a un massimo di 25 giorni e fissi anticipatamente il
. econ. fissare, stabilire un tetto massimo. = denom. da plafone-,
. 2. econ. tetto massimo stabilito per una grandezza o una somma
. v.]: 'plafond', limite massimo (per esempio il limite massimo di
limite massimo (per esempio il limite massimo di emissione di una banca, del rimborso
3. per estens. limite massimo realizzabile in una gara o in un
diversificata, allo scopo di ottenere il massimo rendimento sfruttando appieno le risorse disponibili.
cioè a diffusione provinciale o, al massimo, pluriprovinciale, sono cresciuti dell'8%.
risulterà da una media plurisettimanale con un massimo di 48 ore settimanali. = voce
o in lunghe processioni, portano al massimo del rilassamento. polar [polàr
post-cattolica... l'ultima fatica di massimo introvigne, studioso appassionato della nuova religiosità
con tutti, con i coatti del circo massimo, i negri di termini, i
'carat'... sempre al limite massimo del rating ammesso alla competizione: 40
], 318: risottiera per cuocere un massimo di 12 minuti. risottismo,
in caduta libera in cui si ritarda al massimo l'apertura del paracadute.
su un oliato meccanismo, e trovando il massimo conforto proprio nella routine, quell'improvviso
sm. invar. scatto conclusivo, aumento massimo della velocità di un atleta o di
stessa drizza del fiocco, per sfruttare al massimo il vento di poppa.
, in modo da raggiungere e mantenere il massimo dell'efficienza fisica (un atleta,
il minor impatto ambientale possibile e il massimo rispetto per l'ambiente (un veicolo
. top managers). dirigente di massimo livello. l'unità [4-xii-1983
rèjt], sm. invar. tasso massimo d'interesse che le banche praticano ai
'top rate', cioè il tasso massimo applicabile sui prestiti alla clientela. la
la repubblica », 24-i-1992]: tremendista massimo del nostro panorama letterario è roberto cotroneo
ultraflessìbile, agg. impostato sul massimo possibile di flessibilità lavorativa (un modo
, agg. invar. che è il massimo dello chic, dell'eleganza.
ultracòmodo, agg. che è il massimo della comodità, comodissimo. anna [
ultrametropolitano, agg. che esprime al massimo il gusto metropolitano. s