addobbati, e di più una torta maschia di nuova invenzione. manetti, 1-63
feroce, a cui dal polo / maschia virtù, non già da questa mia
l'inclit'alvo al fine / sgravò di maschia desiata prole. arici, 172:
estate combatteva nel cielo come un'amazone maschia lanciando i suoi stalloni bianchi e leardi
ojetti, ii-662: scrittura alta e maschia anche negli appunti fuggevoli. papini,
brogo feroce, a cui dal polo / maschia virtù, non già da questa mia
equinozio e picchia la sua / testa maschia contro alberi e rocce, / e tu
senza gli usi guerrieri di età più maschia; sì che a'molli giostratori e
e quindi non garrulo, ma pieno di maschia eloquenza, egli è quello che ti
mi dice che la sua voce è maschia, sempre intonata, dell'estenzione, da
riebbe per un attimo la sua virtù maschia di campagnuolo. palazzeschi, i-754:
tozzi, i-401: era robustissima e maschia..., sotto il mento
poi entrato richiusi. -chiave maschia, chiave femmina. carena, 1-190
. v.]: 'chiave maschia ', 'chiave femmina ': la
la stoica [filosofia], come più maschia e virile, per tale anche da
equinozio e picchia la sua / testa maschia contro alberi e rocce. pavese,
facciamo la lambretta, corroboriamo la nostra maschia bellezza di un irresistibile ciuffo a tettuccio
in monistero. parini, xiv-9: maschia beltà fiorìa / nell'alte membra: da
della capitale, venne in roma fornito di maschia virtù. -oggetto raro, da
: venuto sul poggiuolo, udii la voce maschia e sonora di giovanni che in presenza
far gentile, non discompagnato mai da maschia franchezza. discompagnatura, sf. disus
: perch'io son maschio, e maschia è la mia gesta; / onde,
equinozio e picchia la sua / testa maschia contro alberi e rocce. 2
4 rapa selvatica ', 4 verbena maschia ', ecc. si considera come
e. gadda, 6-189: altra voce maschia, e d'escogitazione baritonale pur essa
esile, come quella è la più maschia e sonora. parini, giorno,
mai questa nostra divina lingua, sì maschia ancor ed energica e feroce in bocca
una venere, tanto più effemminata quanto più maschia. tommaseo, 3-ii-312: trovai un
suo, dicendo: qualunque della qualità maschia nascerà, git- tatelo nel fiume.
arti, che danno gagliardia al braccio, maschia fazione alle membra, e nudrono valore
. panzini, iv-255: 'felce maschia '(polypodium filix mas),
1-73: io son maschio, e maschia è la mia gesta; / onde,
pensiero ferrigno che la tenesse in una maschia suggestione. 5. severo,
insperanzito il mio buon genitore di aver prole maschia; onde fu oltremodo festeggiato il mio
genitrici di fiori, / gravide di virtù maschia e feconda, / figliando van de'
dai dodici anni presi un'imponentissima aria maschia, e la mia figura si delineò
venere, tanto più effemminata, quanto più maschia. guerrazzi, ii-13: ma la
oro de'nostri tempi fornì la stirpe maschia di cosimo. idem, v-73:
insperanzito il mio buon genitore di aver prole maschia. foscolo, 1-289: era la
11 vostro stile niente perde della sua maschia grandezza, tanto più maschia, quanto
della sua maschia grandezza, tanto più maschia, quanto che ogni parola è gravida
quella apparisse nelle sue fonti, con maschia progenie poi dal peso diliberandomi.
. manzoni, 42: in pugno alla maschia giaele / [dio] pose il
dai dodici anni presi un'imponentissima aria maschia. moravia, xi-530: una signora di
* satire 'del rosa] per la maschia energia di un'anima sincera e piena
feroce, a cui dal polo / maschia virtù non già da questa mia / stanca
pananti, i-276: m'incanta la beltà maschia e selvaggia / e la natura indipendente
sentenze a precipizio. parini, xiv-io: maschia beltà fiorìa / nell'alte membra:
femmina, ora castrandone o indonnandone una maschia. = denom. da donna
i-760: guardava, accarezzando la mano maschia e forte, ma illanguidita dall'ozio
gadda, 15-38: la consecutiva polluzione (maschia) a la facciaccia de'molti,
67: il popolo, vedendo una risoluzione maschia, averebbe pensato più a salvarsi che
preziosa e femminile, mentre è nazione maschia, primitiva ed eroica...
mio buon genitore di aver prole maschia. idem, i-272: l'amico caluso
bellini, 161: la sua voce è maschia, sempre intonata. ferd. martini
d'altro e diverso spirito di funebre, maschia fedeltà, nell'anima, nella terra
strumento. gozzano, i-760: la mano maschia e forte, ma illanguidita dall'ozio
la sostituzione d'una prolissità concettosa alla maschia semplicità, se la liquidità sonora della
ombra. baldini, 9-265: la maschia dolcezza, la semplice e solenne impostatura
a lui dal volto placida raggiava / la maschia possa de l'impero: l'occhio
, 3-116: vi era della vera e maschia poesia in quelle fregate a vela,
, conc., ii-530: e la maschia ruvidezza e la semplicità di certe forme
magnetismo e l'attrazione / per la maschia prestanza. marinetti, 2-i-319: la
; la maniera italiana è grande e maschia. giordani, v-13: vincenzo martinelli.
: l'uomo cinquantenne apparve nella sua maschia vigoria, tranquillo e sereno, larghe le
: certi poeti troppo teneri liquefanno la maschia virtù degli uomini e rendonli servi di una
.. hanno petto d'opporsegli con una maschia risolutezza. alfieri, 8-33: sono
signoreggia il genio, giovine di una maschia e fiera bellezza. papi, 4-193
4-193: benché vecchio, ancora / della maschia sua mente il vigor tutto / egli
cattaneo, v-1-15: volumi gravi di maschia sapienza e dettati con inesorabile rigore di
746: piacendogli a prima vista la maschia figura di beppe, il re volle
sua forza tranquilla, la sua bontà maschia. gqzzano, i-252: o morta giovane
ella sognante poggia leggermente le dita sulla maschia mano che le ascolta il cuore.
di lampedusa, 257: la sua sensibilità maschia rapiva quelle dame. gadda conti,
, 9-872: era una voce giovane, maschia, che si faceva perdonare la villania
sembra femina nel viso, / fu maschia donna de l'asia minore; /
, iv-136: debbe la vedova diventare mezza maschia. d. bartoli, 1-2-36:
, -disse la teresa irrompendo, con maschia voce, e disperazione tremenda nel volto,
pisis, 3-142: una donna bruna maschia pigiava le mani sul pianoforte e strillava con
zena, 3-108: che fai là, maschia plebe, assorta in devozione? /
razionale di quella tedesca, tanto più maschia dell'americana. 3. figur
in atene verun vestigio di quella politica maschia e vigorosa che sa ugualmente preparare i
il capo sporgi, / e la maschia rampogni etade antica. nievo, 718:
popolari, i-591: è indispensabile educazione maschia e dignitosa. jahier, 2-108: una
preziosa e femminile, mentre è nazione maschia, primitiva ed eroica. -che
: l'ottimo don giordano aveva una maschia e generosa eloquenza. mamiani, i-251
eloquenza. mamiani, i-251: poesia maschia è la vostra, quale bisogna propriamente
nudi e dei tori è d'una plastica maschia, unificata, quasi rinascimentale.
si deve alle scene applicare che quella maschia e nobile che ci somministrano le antichità
tra le arcate della loggia di una maschia folata sonora. -rigoroso (un
.. un piccolo ramoscello della palma maschia. s'inaridisce questo e la sua polve
) di tale elemento. - chiave maschia: che ha il cannello pieno invece
. goldoni, iv-884: - è maschia o femmina questa chiave? -è
[s. v.] 4 chiave maschia 'chiamasi da'magnani quella che non
, 2-115: a introdur la chiave maschia / nei buchi delle serrature. -parte
-ant. maschio della vite, vite maschia: ver- ghetta filettata che si introduce
dentro di esse sia inserita la vite maschia bg, al termine di cuj sia attaccato
22. locuz. -alla maschio, alla maschia: secondo il taglio, la linea
buona roba o mascicana. alla maschia,... devi tenere il braccio
. (mas colèggio). assumere maschia. atteggiamenti, modi, tendenze, abbigliamenti
che mi dànno da fare 0 indonnandone una maschia. più d'un reggimento. verga
10. chiave mascolina: chiave maschia. sinisgalli, 9-114: stringi in
. targioni pozzetti, iii-345: 'mercorella maschia e femmina. mercorella. marcorella'.
nova città, / che tiene d'una maschia adolescenza, / che di tra il
e d'una grazia e bellezza robusta e maschia? arbasino, 3-157: ai suoi
, 535: se da le donne tue maschia dolcezza / tenne il mio tòsco accento
... hanno sempre una certa maschia energia e vigorosa mossa, di cui
savinio, 12-43: la musica è o maschia o femmina. la musica di verdi
il mio buon genitore di aver prole maschia. leopardi, 23-40: nasce l'uomo
, la ricordava cosi: orrida e maschia, angolosa ed ossuta, leggermente gibbosa e
estate combatteva nel cielo come un'amazone maschia. folgore, lxxv-247: piomba la
: un colorito bruno; una corporatura maschia, spigliata, nervosa, in tutto
. alfieri, 5-198: la giovannesca maschia nidiata / * l'un sarà conte
, da l'operare e infondere, chiamarla maschia o maschile, si riconosce tutta nel
dioica, detta anche ortica comune o maschia) si ricavano fibre tessili simili a
orticóne, sm. bot. ortica maschia, ortica comune (urtica dioica)
... da secoli, con la maschia potenza dei suoi cavatori, ronca
e. gadda, 6-189: altra voce maschia, e d'escogitazione baritonale pur essa
oca cotta usuale, eleggasi un'oca maschia grande elevata di buon nerbo e vigorosa e
bellini, 161: la sua voce è maschia, sempre intonata, dell'estensione,
diritti, tozzi e duri; la maschia li ha più lunghi e delicati e quasi
preziosa e femminile, mentre è nazione maschia, primitiva ed eroica. essere in
, 3-116: vi era della vera e maschia poesia in quelle fregate a vela,
feroce, a cui dal polo / maschia virtù, non già da questa mia /
invitto scudo / il carnai segno della maschia possa. -di animali.
ella sognante poggia leggermente le dita sulla maschia mano che le ascolta il cuore.
magnetismo e l'attrazione / per la maschia prestanza. pirandello, 7-337: dell'
preziosa e femminile, mentre è nazione maschia, primitiva ed eroica. baldini,
sin dai primevi torbidi / la tua maschia figura / sul fondo azzurro del mar tremolante
, la ricordava così: orrida e maschia,... col profilo grottesco di
: seravezza vive da secoli, con la maschia potenza dei suoi cavatori, ronca e
lui dal volto placida raggiava / la maschia possa de l'impero. cassola, 2-
mazza, iii-191: era l'aspetto / maschia bellezza di chiaror cospersa, / non
sentimentale e cioè come rammollitrice di ogni maschia energia mi vergognerei d'intrattenervi. =
; rapini; rape salvatiche; verbena maschia; erba grana maschio; irione; erisimo
razionale di quella tedesca, tanto più maschia dell'americana. -architettura razionale:
bellini, 161: la sua voce è maschia, sempre intonata, dell'estenzione da
v- 226: la voce forte e maschia della sua collera mi rintronava nelle orecchie
intorno dai colli, subito un'altra maschia ne risponde con trasporto. cattaneo,
, i-245: la [sepoltura] facia maschia di risquadro senza figure, per poterla
ruppe quindi in tre scontri di chiave maschia la regina sierra-morena, che...
gadda, 6-189: a non computare la maschia boce del buce, che di quand'
: cresci, cresci alla patria, o maschia certo / moderna prole. all'ombra
da questa tua campagna di elementare e maschia spiritualità. -con uso neutro.
mai questa nostra divina lingua, sì maschia ancor ed energica e feroce in bocca di
io balbetto laddove dovrei gridare con voce maschia, possente, risoluta e secura.
il prete ha sostituito in roma alla maschia schiatta dei quiriti. svevo, 8-505
timo e il serpollino. -scilla maschia o d'italia: nome comune della
/ la sfolgorata dispiegar ti udii / maschia eloquenza, che crollar fé tutto.
aureo... sforbiciati cortissimi, alla maschia. -per simil. delineato
le arcate della loggia di una maschia folata sonora. calvi 2
volto di steve canyon. una bellezza maschia... il richiamo è una serie
espressiva. carducci, iii-5-342: la maschia e sobria eloquenza poetica de lo stile
cadici. baldini, 9-81: la maschia dolcezza del linguaggio ver- siliese che
10-vii-33: una soda integrità et una maschia virtù sono per sé
ella sognante poggia leggermente le dita sulla maschia mano che le ascolta il cuore.
. misasi, 5-154: la sua natura maschia e forte sdegnava le dolcezze femminili;
gli unici che abbiano avuto una visione maschia e spaziosa, italiana ed europea,
: un colorito bruno, una corporatura maschia, spigliata, nervosa, in tutto il
e dentro di esse sia inserita la vite maschia bg, al termine di re
degli scrittori, che vi nutra di maschia e spregiudicata filosofia e che col potere dell'
stringenti? che stretto argomentare! quale maschia eloquenza in un pescatore! 16
20: benché in lui risieda / maschia virtù di fomentar gli affetti, / non
disotto dei labbri s'infoltivano d'una generosità maschia del pelo, d'un vigore popolano
/ la sfolgorata dispiegar ti udii / maschia eloquenza, che crollar fé tutto?
bue, ovvero con perfumo di malva salvatica maschia ^, co'l sugo della quale
le gambe in lor moti abbian la maschia / venustà de la forma e la lunghezza
: l'uomo cinquantenne apparve nella sua maschia vigoria, tranquillo e sereno. moravia
e rossa nel viso dagli zigomi grossolani, maschia nella gura e nei movimenti, colla
virilismo (con riferimento a una concezione maschia, non decadente, dell'arte).