vive: la massima fra le alte maree che si hanno su una costa.
, e ritrarsi alquanto fuori debe grosse maree. algarotti, 3-8: fatte nuove provvisioni
pareva « in ardore * come nelle maree di settembre, come intorno al tempo
è sommerso soltanto al tempo delle grandi maree. cattaneo, ii-1-423: quei
più elevati che solo nelle più alte maree vengono sommersi si chiamano barene. queste
laghi o in mari chiusi, con maree poco sensibili e deboli correnti litoranee (
, dopo confusa, e assorbita nelle maree dell'oceano. l. bellini, 5-2-167
, alla salsedine, al flusso delle maree, alle onde provocate dalle imbarcazioni a
trascorsa / coi duri monti e le maree sonore. sbarbaro, 4-76: per la
che si ha presso i mari le cui maree sono alte e penetrano per lungo tratto
plenilunio, e il periodo delle grandi maree rispetto a un determinato luogo.
ricordo, che precipitavano senza fine verso maree di foreste. -con funzione aggettivale
, alla salsedine, al flusso delle maree, alle onde provocate dalle imbarcazioni a motore
di discernimento alle mie alte e basse maree, ai miei fluttuosi e vacillanti affetti,
vanno a rovesciarsi sull'asfalto stradale inaspettate maree di fondi di bottega, liquidazioni d'
: studiate le correnti marine e le maree, il moto dei ghiacci polari,
quotidiane maree. parini, xii-40: né il sì
riposo (senza venti né correnti né maree) prolungata anche dove si trovano invece
la luna. -fenomeni geolunari: le maree. = voce dotta, comp.
amorfi, che trovansi nelle acque delle maree e del mare, distinti da ligamenti in
atteso la legge dell'inerzia, le grandi maree non giungono precisamente il giorno della nuova
calvino, 8-9: per influsso delle nostre maree, la luna fu spinta a riallontanarsi
: l'acque ingorgate dalle grosse maree entrarono nelle capanne per tutt'il campo.
-per estens. ant. regime delle maree. leonardo, 2-271: il centro
certi gruppi di scogli neri, corrosi dalle maree, certi lastroni viscidi, algosi,
chiome salmastre che vivevano nella vicenda delle maree volgendosi come sotto a una carezza alterna
i venti,... mansuefarà le maree, liquefarà gli scogli. g
a regione in considerazione dell'ampiezza delle maree. - livello neutro: profondità del
ed effervescenze, come la luna le maree. s'aggirano intorno alla figura del
qui? o vorrebbe ella piuttosto delle maree e delle dune man- zonizzate?
al tipo teorico e le alte e basse maree del mattino sono uguali o quasi a
si hanno due alte e due basse maree, ma vi è grande ineguaglianza diurna
di fase ', intervallo tra le maree sizigie e le maree di quadratura, e
intervallo tra le maree sizigie e le maree di quadratura, e le corrispondenti fasi
di parallasse ', intervallo tra le maree di apogeo e quelle di perigeo e le
tropica ', intervallo tra le maree tropiche o quelle di equatore e le corrispondenti
trascorsa, / coi duri monti e le maree sonore. marradi, 382: ecco
buzzi, 257: le orchestre awentan maree di suoni / che inghiottono i cubi
/ m'era, a vedere le quete maree, / accompagnate da cento galee /
quante mai pesar su me! / trapassar maree di genti / vidi e nuvole di
ricordo, che precipitavano senza fine verso maree di foreste. 7. luminosità
mio corpo uggioso, percorso / da maree di sensazioni che salgono e discendono.
18 giugno 1824 un regno che fra le maree di buone e cattive vicende durò.
è verbale: non cura / le maree di borsa. 13. geofis.
dizionario di marina, 441: 4 maree atmosferiche ': variazioni periodiche diurne della
del mare e dei laghi. anche maree barometriche '. la marea barometrica
ritrosi e vili a sopportar le mareggianti maree delle traversie! 9. pomposo,
è proprio, che si riferisce alle maree. mareògrafo, sm. strumento
livello del mare, causate soprattutto dalle maree; ma- reometro registratore.
che sfrutta l'energia idraulica originata dalle maree. = comp. da mare
e represso il pesantissimo furore delle quotidiane maree; sprofondò e sparì di repente in siffatta
rimanga discernibile dopo confusa e assorbita nelle maree dell'oceano. -fioco, debole
piacere o dalla sommossa: canteremo le maree multicolori e polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali
fluidi non visti. -provocare le maree. tasso, 11-iii-823: la luna
. carducci, iii-4-234: trapassar maree di genti / vidi e nuvole di re
, n'assegnò [il moto delle maree] per causa il moto diurno;
, il movimento disordinato e vorticoso delle maree oceaniche. marinetti, 2-iii-225: rimaniamo
la causa di tal fenomeno [le maree] essere una profondissima voragine ne'siti
21. ciclo (lunare, delle maree, delle stagioni, ecc.)
piacere o dalla sommossa: canteremo le maree multicolori e polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali
, per lo più per effetto delle maree. -anche, in senso generico: basso
, / coi duri monti e le maree sonore. / e seco noi riconduceva al
vanno a rovesciarsi sull'asfalto stradale inaspettate maree di fondi di bottega, liquidazioni d'
v-999: esaminò [giuseppe toaldo] le maree pei segni dello zodiaco rispetto al sole
regolari, come la luna rende le maree. -basato su princìpi morali costantemente
e represso il pesantissimo furore delle quotidiane maree, sprofondò e sparì di repente in
. algarotti, 6-139: le maggiori maree dell'anno fannosi ne'noviluni e pleniluni
grande che non dèe stare ozioso nelle maree. -di conseguenza. bianconi
qualità e traversie de'porti, le maree che ne'luoghi corrono del continuo, e
riflusso: nei bacini portuali soggetti a maree di forte fluttuazione, porta che si chiude
, di acque marine per effetto delle maree o di una burrasca; vortice, mulinello
livello (l'acqua, anche nelle maree). galileo, 3-1-28: l'
trova ancor alto, non rinculando le sue maree come nel novilunio, ma avanzandole fino
italiani, 423: queste sono le maree de irlanda e d'alemagna e de
a farsegli danno. -alternanza delle maree. arici, i-264: non vide
: una carezza disfiora / la linea del maree la scompiglia / un attimo, soffio lieve
acque stagne, di correnti e foci e maree e lame e sedimi, meravigliosa.
luna), a causa dell'attrito delle maree esso tenderà ad allontanarsi rallentando la rotazione
: quando la luna è smezzata, le maree sono le più picciole del mese.
frequenza multipla rispetto a quella delle maree ordinarie. = comp. da
e represso 11 pesantissimo furore delle quotidiane maree, sprofondò e sparì di repente
alluvioni depositatesi in conoidi in zone di deboli maree o presso foci fluviali. -spiaggia
e represso il pesantissimo furore delle quotidiane maree, sprofondò e sparì di repente in siffatta
gli ingredienti di una vivanda. librio delle maree.
le mandava in secco, e nelle maree successive le tumulava pian piano nella sabbia
). che sfrutta l'energia delle maree o del moto ondoso marino (una
dal moto ondoso del mare o dalle maree (e in tal caso si può usare
tidale, agg. geofis. relativo alle maree. = dall'ingl. tidal
sedimentaria depositata nella zona di oscillazione delle maree. = dall'ingl. tidalite,
avvenne a me, con la forza delle maree, chi vuole a siviglia. tabucchi
. -anche: il quotidiano verificarsi delle maree. b. cavalcanti, 30:
riversarsi assecondando il moto ondoso o le maree (una massa d'acqua).
come il sole, il vento, le maree, ecc. la repubblica [
dei correttori aveva mantenuto contro venti e maree un modo di funzionamento interno agli antipodi