roma. pirandello, 6-142: il marchio degli arabi era rimasto indelebile negli animi
la folla potesse vedere in essi il marchio manifesto della pestilenza. pellico, ii-25
3. ant. segnare con un marchio disonorante. -al figur.: infamare
alla virtù si oppone. / il marchio ond'è il cor scolto / lascia apparir
vendute in scatoline di cartone munite del marchio dell'aquila bicipite. d'annunzio, ii-915
ojetti, ii-545: ogni pezzo ha il marchio dell'argentiere e la data. viani
vendute in scatoline di cartone munite del marchio del l'aquila bicipite.
]. 4. ant. marchio. maestro alberto, 27: ma
, con l'avergli quasi bollati col marchio di quel volume. cattaneo, iii-1-367:
che vorrebbero mettere su ciascuna anima un marchio esatto come su un utensile sociale e
il contrassegnare un animale con un marchio (per indicarne l'appartenenza a un
appartenenza a un determinato padrone); marchio, cicatrice. pirandello, 5-68:
bóllo', sm. impronta lasciata da un marchio o da un sigillo (che porta
2. sigillo, timbro, marchio. statuti de'cavalieri di s.
suono di soldi. 3. marchio che viene apposto (dopo pagamento di
cattiva. 4. stor. marchio che veniva impresso sul corpo (in
borotalco. = nome commerciale (marchio registrato), comp. da boro
-attestato che attribuisce l'uso esclusivo del marchio d'impresa di un prodotto o di
cristiano. 15. figur. il marchio indelebile del peccato. iacopone, 50-40
voce dotta, lat. charactèr -èris * marchio ', 'carattere stilistico ',
ai lavori pubblici, all'ignominia del marchio; il fanciullo molto più si accostuma alla
nel portamento e nel gesto, a quel marchio che le consuetudini stampano su'visi,
: vorrebbero mettere su ciascuna anima un marchio esatto come su un utensile sociale e
gli stava confitta nella mente come un marchio di pena. conflagrare, intr.
là dove il conio egizio ha il marchio impresso / de gl'infami caratteri servili
lavorata ogni giorno imprimendovi sopra un marchio particolare. leggi di toscana, 7-60
una firma, un prodotto, un marchio di fabbrica). -contraffare la mano:
fuorché in una cossa / stampato il marchio avea di gneo carbone. tasso
quegli sbuffi di fiacca genialità sono il marchio di infamia e di tortura dell'uomo di
. commerc. depositare una marca, un marchio: fare registrare presso l'ufficio centrale
il pastorello diventò il buon -marca depositata, marchio depositato: regicome di vendita di locazione
... quella terribile distinzione, quel marchio indelebile della natura, che né l'
è ancora scomparso dalla sua fronte quel marchio che ci ha impresso la storia di
cenno che non porti il più espresso marchio dell'ortodossia politica. alfieri, 1-884
; 'stigma, puntura, marchio '. eterostilìa, sf.
a muoversi, -nome, marca, marchio di fabbrica: nome o son fatti muovere
addosso un peso da sopportare: un marchio di fabbrica da tenere fabbricante a
parma, reggiano-parmigiano a reggio. il marchio è disegnato in modo che ognuna delle
. d'annunzio, v-2-23: rosi dal marchio della tua bellezza / ti chiamano,
è ancora scomparso dalla sua fronte quel marchio che ci ha impresso la storia di doppiezza
parti metalliche). = originariamente marchio di fabbrica di derivazione inglese.
-conio, punzone; stampo, marchio di metallo. valerio massimo volgar.
è ancora scomparso dalla sua fronte quel marchio che ci ha impresso la storia di
pannine, dopo che sono perfezionate, col marchio che dicesi 'di finito ',
, dovrà conservarsi l'obbligo di detto marchio. crusca [s. v.]
rimane tra il pelo annerito dalla bruciatura del marchio; il qual colore somiglia pur quel
e sia di foggia strana, / marchio di servitù. g. gozzi, 1-179
seta. piovene, 5-200: il marchio è disegnato in modo che ognuna delle
mobili. = nome commerciale (marchio registrato), deriv. probabilmente
negri, 1-105: tu porti un marchio in fronte. / degli anni tuoi nel
è ancora scomparso dalla sua fronte quel marchio che ci ha impresso la storia di doppiezza
altro in fronte. -portare un marchio in fronte: v. marchio.
-portare un marchio in fronte: v. marchio. -rompere la fronte a qualcuno:
e altre eventuali indicazioni, come il marchio tipografico, i sottotitoli, ecc.
elite, ciò è nell'aspetto qualche marchio indelebile, pel quale si può chiovaria.
-bollare a fuoco: imprimere un marchio col ferro rovente. -al figur.
, v-2-730: condanna alla fustigazione al marchio d'infamia e al perpetuo serrarne in
5-125: portavano i francesi / già il marchio loro in su le spalle a carne
cenno che non porti il più espresso marchio dell'ortodossia politica. g. ferrari,
... récano in fronte il mio marchio rosso e cercano invano di graffiarlo rompendosi
po'l'altra man fra 'l marchio e 'l legno granca / ioseppe, e
milano. guerzoni, ii-1096: che marchio insieme di forza e d'eleganza in quel
distintivi dell'azienda (ditta, insegna, marchio d'impresa) e i servizi (
un'impronta, un segno, un marchio; imprimere. - anche al figur.
impresso sull'acuto grifo / portava un marchio qual teschio umano. pascoli, 954
il segno di un vizio nascosto, il marchio mal dissimulato della corruzione. cassola,
bene. -contrassegnare con un marchio, un sigillo, un'impronta;
qualcheduno ardisse di contraffare l'impronta, marchio e bollo della carta, o che
con cui si imprime nella cera un marchio che certifica l'originalità di una lettera
già marchiati da ciaschedun conciatore con il marchio particolare della sua fabbrica, la di
che sia sempre diversa da quella del marchio pubblico e da quelle di tutti gli altri
vivo. -contrassegnare con un marchio. cantini, 1-26-177: tutta la
labbra profane. arici, iii-69: il marchio impronta /
13-165: improntami su la coscia il marchio dei tuoi cavalli. carducci, iii-21-53:
salmi, e mettersi su 'l fronte un marchio con caratteri per indovinare il futuro.
che ci ha impresso in fronte il marchio dell'ipocrisia, al cospetto degli stranieri
addosso un peso da sopportare: un marchio di fabbrica da tenere sempre in mostra
; inalterabile (un segno, un marchio, una cicatrice, ecc.).
insegne d'onore che son divenute il marchio di una viltà, di un ruffianesimo,
nell'esposizione al pubblico ludibrio, come marchio, berlina, ecc.; comportava
, bollare d'infamia o di un marchio d'infamia: disonorare pubblicamente, esporre
tutti, che porta sulla persona come marchio d'infamia. carducci, iii24- 153
comunisti tendevano ora a trasformare in perpetuo marchio d'infamia. io. locuz
tagliandomi il nastro ov'era impiombato il marchio che mi pendeva alla gola; e fattasi
[s. v.]: il marchio e le torture, già usate,
sospiri a delle donne allampanate con il marchio della divorante intellettualità stampato sulla fronte.
la sua bolena. 2. marchio intessuto su una pezza di stoffa.
uomini tutti, imprimono alle lettere il marchio, direi così, del loro proprio
o come si usa di dire, per marchio, usò sempre tre cerchi intrecciati insieme
2. dir. stor. marchio d'infamia. filangieri, i-470:
suo merito intrinseco; ma se il marchio parigino né pon né leva; anzi
spada di notevole pregio che aveva come marchio l'immagine di una lupa.
una razza di cavalli che portava come marchio sulla coscia la figura di un lupo
in tutte due le testate con un marchio particolare, che dalla dogana di firenze
marca3, sf. segno, bollo, marchio applicato 0 impresso su un oggetto per
o distributrice ed eventualmente altre caratteristiche; marchio d'impresa. -anche: l'immagine
valore aggettivale): contraddistinto da un marchio di fabbrica ben noto e apprezzato; di
, marchi). contrassegnare con un marchio o con un simbolo che garantisce l'
2. bollare con un marchio infamante, come punizione per una colpa
. marcatissimo). contrassegnato da un marchio, munito di sigillo ufficiale; bollato
le mani. 2. segnato con marchio d'infamia (un malfattore) o
(un malfattore) o con un marchio che denuncia la condizione e lo stato
l'essere marcato; impressione di un marchio, di un sigillo. -in partic
compie apponendo ai singoli alberi un particolare marchio col martello forestale). -tecn.
. 2. in senso concreto: marchio, bollo. — anche al figur
; cfr. lat. mediev. marchio -onis e marcensis (sec. ix)
soffritte in brodo lardiere e bollate del marchio del suo marchese. batacchi, 3-86:
. -in partic.: stampigliare un marchio di fabbrica su un prodotto. statuti
tenga appresso di sé un bollo o vero marchio di ferro col quale si bollino o
già marchiati da ciaschedun conciatore con il marchio particolare della sua fabbrica. carducci, iii-
., certi cattolici la marchiano con il marchio delle loro opinioni religiose e politiche.
) t agg. contrassegnato da un marchio, contraddistinto da un segno di proprietà
: né marinaro né mercante può far marchio veruno nella roba che è in nave
; chi apponeva sui metalli preziosi un marchio con le indicazioni del metallo, del
. -strumento impiegato per imprimere un marchio. cantini, 1-10-94: tutti li
operazione consistente nel- l'apporre un marchio di riconoscimento (a timbro,
, come si usa di dire, per marchio, usò sempre tre cerchi intrecciati insieme
senza portare il dovuto rispetto al regio marchio che il mio asino porta nella chiappa
i primi sussidi e i danari col marchio turco: più tardi, avendo la porta
.. debbano mettere e ribadire il marchio. i. nelli, 4-3-3: sono
identificazione dei metalli preziosi (anche semplicemente marchio): cifra o segno che il
romano. bellebuoni, 1-24: un marchio che pesa libbre xii e mezzo.
? / la chiocciola sospira, il marchio trema. 2. marca convenzionale
orecchie tagliate a mezzaluna, che è il marchio della sua mandria, esso solo mi
queste parti solo le pecore hanno il marchio sulla schiena. 3. bollo
del carattere sacerdotale, lo esentasse dal marchio servile e dal sup- plicio. lippi
lettera maiuscola f che è il segno o marchio col quale si marchiano i detti delinquenti
tutti, che porta sulla persona come marchio d'infamia. bocchelli, 13-308: la
calunnia e la falsa testimonianza comportavano il marchio a fuoco e taglio della lingua.
e sia di foggia strana, / marchio di servitù. 4. contrassegno
il distinguere i patrizi da'plebei col marchio della bolla nel petto e con le
l'imagine del suo idolo e il marchio della sua setta. 5. dir
a seconda che esso sia o no un marchio
collettività di imprenditori, si distingue il marchio individuale o marchio d'impresa (suddiviso
, si distingue il marchio individuale o marchio d'impresa (suddiviso in marchio di
o marchio d'impresa (suddiviso in marchio di fabbrica o in marchio di commercio
suddiviso in marchio di fabbrica o in marchio di commercio a seconda che l'impresa
natura industriale o commerciale) e il marchio collettivo (il quale, a sua volta
a sua volta, può essere un marchio di origine o un marchio nazionale,
essere un marchio di origine o un marchio nazionale, come per i prodotti ortofrutticoli
per i prodotti ortofrutticoli italiani; il marchio nazionale d'esportazione o un marchio di
il marchio nazionale d'esportazione o un marchio di qualità o un marchio di materia
o un marchio di qualità o un marchio di materia prima o di trattamento o
materia prima o di trattamento o un marchio in comunione o un marchio associativo o
o un marchio in comunione o un marchio associativo o collettivo in senso stretto o
o collettivo in senso stretto o un marchio sindacale, a seconda che esso serva
, si distingue, rispettivamente, il marchio emblematico, il marchio di fantasia,
rispettivamente, il marchio emblematico, il marchio di fantasia, il marchio denominativo,
, il marchio di fantasia, il marchio denominativo, il marchio di forma,
fantasia, il marchio denominativo, il marchio di forma, il marchio misto.
, il marchio di forma, il marchio misto. cantini, 1-19-323: con
detta arte, per farli marchiare con il marchio della croce. magalotti, 7-45:
medesima fabbrica e segnato con l'istesso marchio. f. buonarroti, 2-89: le
2-54: né marinaro né mercante può far marchio veruno nella roba che è in nave
portata a tripoli per darle nome e marchio, per accreditarla! codice civile, 2569
nelle forme stabilite dalla legge un nuovo marchio, costituito da un emblema o da una
ha una marca o meglio un marchio speciale col quale è rigato il volto
/ po'l'altra man fra 'l marchio e 'l legno granca / ioseppe, e
impresso sull'acuto grifo / portava un marchio qual di teschio umano. beltramelli,
contadini. artigiani dalla faccia ossuta col marchio del ferro e del fuoco nelle grosse mani
nelle grosse mani. -medie. marchio di fuoco del neonato: macchie di
sopra quanti grani d'oro contiene ogni marchio. 9. strumento (per
di s. stefano, 1-71: esso marchio, o vero bollo, si
del buonuomo, il qual bollo o marchio guarderà l'infermiere. segneri, iii-1-114:
a par della cera, ma qual marchio ancora rovente in quei che fossero contumaci
chi si nasconde; la parola dee esser marchio e non maschera. -ant.
esilii o di carcere, ma col marchio del vitupero. poerio, 3-116: il
fanno, immedicabile ferita; / è marchio la tua vigile parola; / sulle fronti
.. / pareva che avesse un marchio d'onta. / oh che pietà
sorte s'era divertita a bollare col marchio dei cervi, non c'era remissione
era remissione. papini, 27-675: il marchio del peccato e il morso del rimorso
presente andreà, lo avevamo bollato con quel marchio infamante. 11. segno
il suo nome, ch'è quasi un marchio che notifica il possessore? serdonati,
.. e, notando di un proprio marchio lui e la progenie sua..
1-vii-680: queste parole non portavano il marchio di sincere. bergamini, 1-71:
o caratteristiche, quasi fossero il marchio distintivo della bellezza. manzoni, pr
affinché la folla potesse vedere in essi il marchio manifesto della pestilenza. de sanctis,
italiano solo in italia hanno ricevuto il marchio dell'eternità. d'annunzio, iv-2-420:
che vorrebbero mettere su ciascuna anima un marchio esatto come su un utensile sociale e
chiodaiuoli. guglielminetti, 78: il marchio del mio duol si dissuggella / perch'
dio ha messo in ogni uomo il marchio del suo dominio. papini, 27-659
tua vita e nella tua anima il marchio insopprimibile del fuoco di gesù redentore.
: il vecchietto aveva sul viso il marchio stampato della vita errabonda condotta di terra
come lui erano stati segnati da quel marchio che poi avrebbero portato nella vita. bonsanti
il quale conferiva tra l'altro un marchio di distinzione a chi lo avesse compiuto
nell'occhio truce / v'è il marchio del terror. 12. locuz.
. locuz. -avere o avere impresso un marchio in fronte: rivelare apertamente, anche
mazzini, 83-290: oggi, con quel marchio di vergogna sulla fronte, e nelle
che ci ha impresso in fronte il marchio dell'ipocrisia, al cospetto degli stranieri,
= lat. mediev. marchionalis, da marchio -onis 'marchese '. marchióne
moravo. = lat. mediev. marchio -onis, dal germ. marka * marca
segno di un vizio nascosto, il marchio mal dissimulato della corruzione. « che
o altri elementi caratteristici; marca, marchio; contrassegno. m. villani
peso. -piombino che recava impresso il marchio dello stato, utilizzato dalle dogane come
). cfr. anche marca3 e marchio. marco3, sm.
sulla sommità levigata... col marchio di quei segni quasi cruenti che si slabbrano
si nasconde; la parola dee esser marchio e non maschera. carducci, iii-n-15
vidi seder nel fango una megera / col marchio del bordello impresso in faccia. faldella
servitù? -per simil. marchio, segno. sacchetti, 12:
. e region. contrassegnare con un marchio. ugurgieri, lxxviii-ii-89: li
1190), denom. da mere 'marchio '(nel 1119), dal german
fuoco, sui capi di bestiame; marchio. poeti perugini del trecento,
tagliate a mezzaluna, che è il marchio della sua mandria, esso solo mi
panzini, iv-893: 'minerva ': marchio d'una specie di fiammiferi, contenuti
presenta, sulla primitiva impressione, un marchio correttivo applicato in seguito.
è proprio: nel che appunto consiste il marchio più segnalato di una mediocrità squisita.
.); contrassegnato (da un marchio, da un'insegna). serdonati
vendute in scatoline di cartone munite del marchio dell'aquila bicipite. 7. messo
riscatto, ma segno di pestilenza e marchio dell'ira divina. moretti, i-567:
v.); nome commerciale (già marchio depositato della e. i. du
sali insolubili. = nome commerciale (marchio registrato), deriv. da
polizia fascistica. -marchio nominativo: marchio commerciale che riproduce il nome di una
riprovazione; colpa, o accusa, marchio, taccia che provoca * nl '
o lettere. -region. marchio impresso a fuoco su un capo di
incerto; per il signif. di 'marchio impresso su un capo di bestiame '
. ticinese noda e bergamasco nuda 'marchio della pecora '. notàbase,
... e notando d'un propio marchio lui e la progenie sua, quasi
de'vocabuli. = nome commerciale (marchio registrato), comp. da ri
.. -pareva / che avesse un marchio d'onta. / oh che pietà di
l'onore militare... impone un marchio d'infamia a chi abbandona le file
2. figur. contrassegno, marchio; vestigio, indizio evidente.
. = nome commerc. (marchio registrato), deriv. da penna1
comunisti tendevano ora a trasformare in perpetuo marchio d'infamia -diventasse insieme col resto niente
di raimondi. -impronta distintiva, marchio, sigillo. genovesi, 463:
un peccato, da un vizio; marchio d'infamia. landino, 291:
non lo amava vi scorgeva soltanto il marchio di un carattere piatto. -che
3. burocr. applicare alle merci un marchio di piombo per indicare che sono state
un'apposita tenaglia che vi imprime un marchio o una dicitura, è usato per
tanta superficie non un pollice senza il marchio del proprietario. bacchetti, 2-xxiv-380:
i primi sussidi e i danari col marchio turco: più tardi, avendo la porta
flagello / baciano del tiranno e di quel marchio / onde il servaggio li grava fan
aprile, che ora mi giunge col marchio postale di rimini? foscolo, xtv-88:
li raccoglie. carducci, iii-18-28: il marchio lombardo nell'arte è il genio del
. dir. civ. uso di un marchio commerciale, da parte di un soggetto
ha esercitato di continuare a usare il marchio anche dopo che esso è stato registrato
. chi ha fatto uso di un marchio non registrato ha la facoltà di continuare ad
confronti di un prodotto o di un marchio industriale. 8. dir. can
confronti di un prodotto o di un marchio industriale. notizie iri [giugno 1966
confronti di un prodotto o di un marchio industriale. corriere della sera [20-xii-1970
consumatori su un prodotto o su un marchio industriale in modo da diffonderne e accrescerne
carceri né la scure, ma col marchio del giustissimo vitupero. manzoni, ii-628
tutti per il governo. -applicare un marchio a uno strumento di precisione (una
. oref. attrezzo usato per apporre il marchio di identificazione sugli oggetti di materiale prezioso
e del suo coro. -nel marchio di un prodotto commerciale. moretti,
. 18. dir. commerc. marchio di qualità: v. marchio,
commerc. marchio di qualità: v. marchio, n. 5. 19
che di marchese. -segno o marchio di valore, di autenticità.
la buona vita di famiglia imprime con marchio indelebile, ma in quella voce il dolor
grandi furo i lamenti e 'l ram- marchio, / ma pur fortuna suo corso facea
il legittimo peso di 67 reali per marchio, si consegna a venti coniatori.
industria fa rientrare, apponendovi il proprio marchio, prodotti finiti precedentemente esportati sotto
reinvelenì nel rancore contro l'austriaca per quel marchio infame che rinnovato
rimettere tele di sorte alcuna senza detto marchio sotto pena di scudi dua per ciascuna
= dal fr. rimmel, marchio di fabbrica (1930); secondo
non stamperebbe dell'uno e dell'altro marchio, egli il liberatore, se discendere potesse
: dato di mano alla rivestita ampolla col marchio,... camminando ce n'
114: il nuovo ibrido porta il marchio di david austin rosaista numero uno in
: soppresso... l'obbligo del marchio [per i lavori d'oreficeria]
ufficio pubblico denominato ufficio del saggio e marchio dei metalli preziosi). g
dichiara autenticamente con un particolar segno chiamato marchio, improntato nel pezzo medesimo. -ufficiale
il vaiolo abbia meschiato / col suo marchio d'impronta a scodellino. 3.
su un genio cfimminente sbocciatura, quel marchio bestiale. -enunciazione o espressione inziale
per passo, si debbin marchiare col marchio di detta arte di lana. lippi,
. da schiavol, con allusione al marchio sulla fronte degli schiavi ribelli.
del carattere sacerdotale, lo esentasse dal marchio servile. de luca, 71: il
segno di un vizio nascosto, il marchio mal dissimulato della correzione. -con metonimia
sospiri a delle donne allampanate con il marchio della divorante intellettualità stam pato
che il vaiolo abbia meschiato / col suo marchio d'impronta a scodellino. -fossetta
senso concreto: il sigillo, il marchio che riporta tale sigla o emblema impresso
segnaménto, sm. ant. segno, marchio, scritta. monte, 1-44-2:
un segno o un simbolo o un marchio. s. gregorio magno volgar.
, vii-27: 28. marchio impresso su oggetti o avendo un giorno
, impronta. -segno di zecca: marchio impresso nel campo di una moneta o nel-
come antica e di pessimo conio col marchio v. a., è fuor d'
come lui erano stati segnati da quel marchio che poi avrebbero portato nella vita.
. -segnare un manufatto col proprio marchio di riconoscimento. d'annunzio,
dalla paura? -segnato con un marchio di fabbrica. ojetti, i-204:
su mattoni o vasi di ceramica come marchio di fabbrica. b. venuti [
glieli trasmetto. -sigillo di garanzia: marchio apposto a un pro dotto
15. ant. l'apporre un marchio o un timbro su una merce per
-marca, insegna; impronta, suggello, marchio; segno di riconoscimento. -in partic
: la categoria è l'indice, il marchio, il battesimo, il segno (
). pea, 5-52: col marchio di quei segni quasi cruenti che si
idem, iv-2-984: due slughi, col marchio della grande razza sul garetto, seguivano
è che una supremazia collettiva come un marchio effimero di grandi decaduti fra la folla
queste prove terrene, cerco solo il marchio celeste. delfico, iii-191: dove i
limitate, posta in commercio con un marchio autonomo da una ditta che produce col
autonomo da una ditta che produce col marchio principale, generalmente alquanto prestigioso, prodotti
un pubblico esigente. -anche: il marchio che contraddistingue tali prodotti. -in senso
g. giudici, 9-108: spogliarsi del marchio come si può / voi che da
vorrebbe che sul tripode figurasse il suo marchio di fabbrica. l. curino [«
di competenti qualificati. -contrassegnato dal marchio pubblicitario di uno sponsor. a
. gioberti, 4-2-509: stabilità è marchio delle leggi di natura, perché esprime:
di quello. -contrassegnare con un marchio. leggi e bandi, xxxv-4:
modo evidente e ben riconoscibile (un marchio). cantini, 1-35-4: tutte
.: scritta, segno, sigla, marchio, impronta, bollo, per lo
un disegno, un motivo, un marchio, ecc. -in partic.:
della cultura italiana. 5. marchio disonorevole, d'infamia. socci,
genesi dolorosa e necessaria. 5. marchio d'infamia. guerrazzi, 2-700:
), agg. che segna come marchio di malattia. f. basaglia
quando nascesti. -bollare con un marchio d'infamia. f. f.
qualità povera di identità patria è il marchio della presenza italiana, gli stranieri sembrano
per il fatto dell'indebito uso del marchio: questo doveva essere liquidato in via equitativa
sepolcro ed altri contenevano anche strigili con marchio greco. d'annunzio, vii-16: un
italiano solo in italia hanno ricevuto il marchio dell'etemità. carducci, iii-1-191: in-
. -figur. contrassegnare con il marchio di un determinato peccato chi ne è
nel proprio cuore; imporre a -segnato col marchio che garantisce il peso prefisqualcuno di non
-marchiato in viso con un marchio d'infamia o re ed accostarsi per
di macello. -suggello della gabella: marchio che veniva apposto sulle merci per attestare
il signif. n. 2 è marchio di fabbrica depositato nel 1884. tabo
d'argento fine per libbra e vannone per marchio come escono della zecca 91 de'detti
la qualità globale del prodotto con il marchio esposto presso i centri tappezzieri tendaggisti più
: don giustino non ci bolli anzitempo col marchio di apocalittici. e non ci regali
impresso sull'acuto grifo / portava un marchio qual teschio umano. montale, 2-16:
risplende la sapiente libertà dello spirito, vero marchio della grandezza; ma tal dote è
timbro, impressione o registrazione di un marchio o di un sigillo. - in
-per estens.: il bollo, il marchio, la scritta impressa con tale
stretta alle parole per improntarle del proprio marchio, allo stesso modo che fa il bilanciere
indignazione. vivanti, vii-158: il marchio dell'infamia non si cancella con una vampata
con il casera ha ottenuto l'assegnazione del marchio doc. = dal nome di
invar. nel linguaggio della pubblicità, marchio, simbolo di un prodotto o di una
. sorta di tatuaggio consistente in un marchio a fuoco impresso sulla pelle. la
. 2. diffusione di un marchio commerciale. s. borgo e e
sebbene i termini branding (diffusione del marchio) e advertising (pubblicizzare) siano
sf. il brevettare un'invenzione, un marchio, ecc. la stampa
s. v.]: 'coccoina': marchio di colla da ufficio in posta.
a copyright. 2. il marchio apposto sull'opera con l'indicazione del titolare
, agg. invar. contrassegnato con un marchio a denominazione di origine controllata (d
, e si chiama hugo boss, un marchio che amauld vorrebbe esporre sui propri siti
... saranno certificate da uno specifico marchio di qualità. = comp.
eco-label, sm. invar. marchio di qualità su prodotti o servizi che
i propri prodotti o servizi di tale marchio di qualità. rapporto censis igg2
del marzo '92, che introduce il marchio europeo di qualità ecologica, mirando a
e il diritto di avvalersi del proprio marchio, dietro il pagamento di un canone
la voce [24-iv-1994], 25: marchio fortemente caratterizzato da valenze di immagine fuoristradistica
griffare), agg. che porta il marchio di un'azienda o di uno stilista
. (anche plur. griffes). marchio di una ditta o di uno stilista
insieme di entrambi che caratterizza graficamente il marchio di un'azienda o di un prodotto.
, 147: un vero circuito di marchio non può essere però creato dalla sera alla
la forma più semplice di estensione del marchio, cioè una maxi fusione.
prodotto, consente l'uso di un marchio già legato a un prodotto diverso.
che indica solo come sfruttare meglio un marchio. = voce ingl., deriv
arte, ecc. per pubblicizzare il proprio marchio. musica viva [febbraio 1992
ricerca 'optical', carboni mostra la durata del marchio. il manifesto [23-vii-1994],
]: la 'salewa'di bolzano, un marchio doc per l'alpinismo, l'abbigliamento
. contrassegnare un prodotto con un nuovo marchio o con un nuovo logo. il
[4-ii-2001]: 'rebrandare''rinominare', cambiare marchio (da 'brand''marchio'): quando
... ha definitivamente trasformato in marchio commerciale l'eroe salingeriano. salmorìglio
e condizioni specifiche. -trade mark: marchio di fabbrica. panzini, iv-704:
panzini, iv-704: 'trade mark': marchio di fabbrica. = voce ingl.
, per il trend consumistico, è un marchio negativo: ma comincio a sospettare che
tratti, al contrario, di un marchio positivo: i vini migliori sono, forse
è la conquista del mercato nord-americano dove il marchio è già noto grazie alla sponsorizzazione delle
18-v-2001]: in alto adige esiste un marchio ecologico per gli hotels già da anni
alla biscia stilizzata che caratterizza graficamente il marchio delle reti televisive controllate da tale gruppo
valutarne la qualità senza essere influenzati dal marchio di produzione. la repubblica-affari & finanza
pensare che il body pump è addirittura un marchio depositato ideato da philip mills, istruttore
, sf. invar. diffusione di un marchio, di una marca (anche in
così, nel tentativo di affrancarsi da un marchio glorioso ma ingombrante quale il subbuteo.
è hitler e la sua voce un marchio di fabbrica, non la si può scambiare
nel nuovo 'concept store'ideato dal celebre marchio statunitense che aprirà i battenti l'11
invar. la pratica di registrare un marchio famoso come nome di dominio in internet
disegnatodaunnoto stilista; che ne porta il marchio, griffato. vassalli [s
a non farsi flashare davanti ad alcun marchio). – per estens.
hitler è hitler e la sua voce un marchio di fabbrica, non la si può
dalle imprese giapponesi sono riconoscibili per il marchio che hanno impresso sopra, a volte
], 7: giocattoli-killer? attenti al marchio. www. agenews. it [
]: da thes & thes, marchio greco disegnato da thes tziveli, per
cessione in usufrutto di una licenza, un marchio, un brevetto, una tecnologia,
nel 2005 la formula si è arricchita del marchio con il lancio dell'insegna 'espressamente illy'
insieme di entrambi che caratterizza graficamente il marchio di un'azienda o di un
un festival rock si affaccerà anche il marchio dell'acqua fabia. = locuz
un marchionimo, cioè nome di un marchio registrato. = comp. da
registrato. = comp. da marchio e dal . µa'nome'
più esotica di multijet (prerogativa esclusiva del marchio torinese), sotto coppia mal sopportano
della nutella]: la ricetta, il marchio – primo esempio di naming (la
agg. invar. privo di marca o marchio commerciale. la repubblica-il venerdì [
. invar. non contrassegnato da un marchio industriale e perciò venduto a un prezzo
: quando il panic selling porta il marchio di stato. = locuz. ingl
sibbene quella che serba sul volto pietrale il marchio del bacio dei secoli. rna
: la cattiveria verso chi è segnato dal marchio di portasfortuna è un razzismo peggiore del
. econom. posizionamento sul mercato di un marchio o di un prodotto precedente a un
orafo nazionale non sfrutta il preposizionamento del marchio implicito 'italia'perchéè fatto da una miriade
2. indicazione geografica protetta: marchio distintivoattribuito a quei beni, agricoli o
una catena o contassegnato da un determinato marchio. la repubblica-affari&finanza [10-vi-1988]
27-vii-1997], 33: la scelta del marchio tedesco non poteva cadere in un momento
, sm. invar. inform. marchio digitale che contiene il copyright con le
riferisce alla tecnologia sviluppata per ottenere tale marchio. corriere della sera [6-iii-1994]