acquasantiera. govoni, 2-76: mangiati dalla polvere degli anni / neve ed
al commissario] i lessi e gli arrosti mangiati e da mangiare, perché mutò tono
{ avvènto). sca mangiati bocconi strozzati, si avventano in la
insetti dell'ordine de'coleotteri, che mangiati coll'erba de'buoi, recan loro la
degli eroi che si vantano di averne mangiati cento. deledda, iii-734: già,
che possedeva, cinque se li era mangiati il fattore. bartolini, 1-263:
, molto densi (i frutti sono mangiati da uomini e animali; i semi
ii-241: non eron prima fatti che mangiati / da noi, che ghiotti siam,
confetti, rompono le ventosità del ventre mangiati dopo pasto, e rendono buon odore
senza nettare si ritrovano in un subito mangiati dalla ruggine. redi, 16-vi-254:
giorno, rosa dal baco che s'era mangiati tutti i trao. d'annunzio,
balli municipali, frotte di cavalieri, mangiati vivi dal desiderio di ballare con lei,
di due. forteguerri, 4-32: mangiati in piede in piede due bocconi. manzoni
? verga, ii-437: -non li ho mangiati i vostri danari! -aggiunse il barone
i ciottoli che tu volvi, / mangiati dalla salsedine. jovine, 420:
2-179: 1 faggiuoli come le fave mangiati ne i cibi gonfiano e affannano lo
ducento scrocchi in una schiera, / mangiati da la fame e pidocchiosi; / ma
forma di fiocchi, più piccoli se mangiati in brodo, più grandi se asciutti
suoi fiori, bianchi e gialli, vengono mangiati con aceto (ed è usata anche
beicari, 1-42: tommaso, tu hai mangiati tanti fegatelli, che t'escon pel
rupe, i cui frutti son più tosto mangiati dai nibbi, che dagli uomini.
non grave perché la quantità di funghi mangiati da ciascuno era assai poca.
xliii-166: quando n'ebbe tre boccon mangiati, / sì gli parber sì ostichi a
amici di qui, che se gli sono mangiati golosissimamente. deledda, i-1126: ella
[di ortolani], e, mangiati ora, ne è guasto e bisogna ne
strada. covoni, 6-194: visi mangiati dalla muffa /... / si
, fermo e lucia, 461: aveva mangiati in tutto il giorno due soli di
, ii-466: fu chi affermò essere stati mangiati in quell'eccessiva fame ventidue fanciulli,
de gli idoli, non dovevano esser mangiati in quel tempo ch'a gli idoli
di nuovo, essendo affatto distrutti e mangiati dal tempo quei che v'erano.
molti di soldi e me li sono mangiati tutti; ma non con le donne
fare prete, acciò che non siano mangiati dalli loro superiori col male exemplo.
crudi di carne d'uomini da lui mangiati. 4. rosicchiato.
affreschi /... / con visi mangiati dalla muffa / i cui lineamenti /
i ciottoli che tu volvi, / mangiati dalla salsedine. -sbocconcellato. arlia
ducento scrocchi in una schiera, / mangiati da la fame e pidocchiosi. d.
tutti poi pallidi, scarni, ignudi, mangiati dentro dalla fame e di fuori consunti
spinaci e cavoli] che raccogliemmo erano mangiati dal gelo. anche le mani le
, fermo e lucia, 461: aveva mangiati in tutto il giorno due soli di
ecc., per essere conservati e mangiati freddi. ungaretti, xi-224:
né mai, se prima non fossero mangiati, si porrebbono i messi ottimi, li
cavar metalli e lastricar vie o ad esser mangiati dalle bestie. -di metallo
bestemmia disse: -mica li ho mangiati. li ho nascosti. buzzati, 6-13
poveri citadini e populi, strusiati, mangiati, disipatti dali rectori e loro ministri
: nulla vi rimase a mangiare, avendo mangiati i cavalli, e pane di saggina
a certi semplici, i quali, mangiati, hanno forza di reprimere e mortificare il
gli disse: tommaso, tu hai mangiati tanti fegatelli, che t'escon pel
di latticini appena tolti dalle fiscelle, mangiati e digeriti nella mattinata. mozzarelline di
e beilerbei, dai quali sono tiranneggiati e mangiati fino sopra tosso. melosio, 1-279
xliii-166: quando n'ebbe tre boccon mangiati, / sì gli parber sì ostichi a
ii-197: tutti questi figliuoli gli ha 'mangiati 'il caldo; son proprio finiti
cuoi di quegli animali che avanti avevano mangiati, non perdonando anco alle scarpe cotte
, 1-183: tutti i frutti vorrebbero essere mangiati quando sono sul vero perno della loro
saranno in un tempo presi, cotti e mangiati, saranno molto al proposito per la
dioscoridej, 103: i fiori dei peschi mangiati solvono il corpo e fanno vomitare con
, iv-1-751: startene a roma e mangiati la tua eredità come ti piace e non
ducente scrocchi in una schiera, / mangiati da la fame e pidocchiosi. baretti
che questi siano i frutti che furono mangiati da adamo nel paradiso terrestre.
che vengono cucinati in vari modi e mangiati anche crudi o usati come condimento (
tare prete, acciò che non siano mangiati dalli loro superiori col male exem- plo
bacchetti, 18-i-517: -dopo, si sono mangiati un pollo intiero. - bello grasso
: quivi si stettero fin che furon mangiati dai vermi che generò la carne putrefatta dei
sangue). filarete, 1-ii-421: mangiati i cavretti e cacio fresco e latte
dolore. aretino, vi-496: mangiati quattro boconi strozzatoi, si aventono in
giorni, da un paese all'altro, mangiati dal sole e dalla fame. f
ambedue [il nespolo e il sorbo] mangiati innanzi restringono e dopo son lassativi.
, rosa dal baco che s'era mangiati tutti i trao. palazzeschi, 1-210:
impastati nella schiacciata sono migliori, insiememente mangiati. -bruciato vivo; arso (una
coltelli] si ritrovano in un subito mangiati dalla ruggine. -essere sottoposto a
giorno, rosa dal baco che s'era mangiati tutti i trao. bacchelli, 1-i-188
, i cui fratti son più tosto mangiati dai rabbi che dagli uomini. =
rupe, 1 cui frutti son più tosto mangiati dai rabbi che dagli uomini. g
abbracci i medesimi, affinché non sieno mangiati né portati via dalle rafole. savi
da'sacrifici degli idoli non dovevano esser mangiati. giuglaris, 199: tenete in
s'avea paura che fosser trovi e mangiati dagli animali. carducci, ii-8-47: il
salvacondotto per gli occhi [di capretto mangiati dall'ospite]. -possibilità
i ciottoli che tu volvi, / mangiati dalla salsedine. soldati, i-190:
, 362: dèono la invernata esser mangiati cibi calidi in atto e nella state
a questo pratese: « deh, mangiati anco questi per lo mio amore ».
impastati nella schiacciata sono migliori, insiememente mangiati. 6. medie. ant
duecento scrocchi in una schiera, / mangiati da la fame e pidocchiosi. lancellotti,
nulla vi rimase a mangiare, avendo mangiati i cavagli, e pane di saggina e
e grossa..., nondèono esser mangiati se non per necessità con senape e
acute o altri cibi che sono stati mangiati la sira. cristoforo armeno, 1-282
di cacio] sia dopo l'aver mangiati gli altri cibi, perché corrobora e
che nulla vi rimase a mangiare, avendo mangiati i cavagli e pane di saggina e
che atto a rompere e sminuzzolare i cibi mangiati. -erodere (un agente atmosferico
sederini, ii-148: giova assai, mangiati che sono i funghi, soprammangiare delle
e qualche altro picciolo divertimento, ho mangiati cento zecchini, la spada, formolo
colchi: sogliono morire da'pidocchi mangiati, se non si spolverizzano ottimamente
pasto). aretino, iii-130: mangiati quattro bocconi strozzati, si avventano in
; se li traessi prima, li aremo mangiati o freddi o male in punto.
averli uccisi, non li ho mica mangiati, per tema che i miei succhi interni
brani crudi di carne d'uomini da lui mangiati. foscolo, xix-514: ci vuole
bocca aperta, che appena gli avrebbono mangiati i porci. = deriv. da
dei cibi di caro prezzo, dopo averli mangiati non ne rimangono meglio sazi: dunque
può avere solo se i tessuti sono mangiati da un altro animale e fatti giungere
qualche somiglianza con la carob- ba e mangiati freschi riescono dolci ed agretti: sono ventosi
cocci, quattro ferri rugginosi e due bronzi mangiati dal verderame, ma i valmagnim avevano
i ciottoli che tu volvi, / mangiati dalla salsedine. -in partic.
brani crudi di carne d'uomini da lui mangiati. comisso, 102: le
sono di freda natura che gli àno mangiati, sì usino apresso dolci lattovari, ciò
. cecchi, 6-383: pareva che, mangiati dai topi, in qualche vecchio cassone
buoi mugghiare per il dolore di vedersi mangiati vivi. cinquemila in un giorno solo: