, / ov'arde cera a li mangiar' far cotti. petrarca, 133-2: amor
, / ov'arde cera a li mangiar' far cotti. marco polo volgar.
, / ov'arde cera a li mangiar' far cotti. m. villani, 1-53
cennami fomiti e 'nbalsimati; / ed eranvi mangiar' dili- catissimi. boccaccio, dee.
con un peso che si chiama 'mangiar', il qual pesa due tare e duoi