le dita convulse, ne strappò due manciate. di giacomo, i-355: i felini
alias, di crocei lupini; oppure erano manciate di semi di zucca, bruschiati,
ghiotta e mangiava cartocci di giùggiole e manciate di càtere. = voce d'
si coglievano [i ranuncoli] a manciate e ci si divertiva a sminuzzarli,
alle risa o all'invettive, con manciate di coriandoli di gesso imbrattanti e polverulenti
manciata di coriandoli. calvino, 1-560: manciate di coriandoli picchiettavano come uno sbriciolio di
portando nella scuola odor di stalla e manciate di neve, cogli scarponi incrostati di
e le forconate di fieno e le manciate di biada, e la brusca e la
, 7-27: colmò due foglie con due manciate di gelse. = deriv.
... colmò due foglie con due manciate di gelse. = deriv.
198: si scagliavano... manciate di coriandoli e di gettoni. =
. jovine, 41: buttarono alcune manciate di fieno nella greppia e due giumelle di
a giuncare la via, sparpagliando a manciate, a nimbi, petali di dalie
rimanevi lì saresti morto -. buttarono alcune manciate di fieno nella greppia e due giumelle
gor- gadello. calvino, 1-560: manciate di coriandoli... s'infilavano
pacchi e abbuffarsi di polvere, a manciate, che si stavano per strozzare.
, 3: pestalo, e mestali tre manciate di ruta e tre manciate d'appio
mestali tre manciate di ruta e tre manciate d'appio. aretino, 20-295:
2-236: tratte da sua sacchetta tre manciate di castagne, gliele mise per profenda
di domenico maresca, seguitava a lanciare manciate enormi di confetti sulla folla. pirandello
e i suoi avversari si git- tavano manciate di cifre negli occhi. pirandello, 8-59
. 3. locuz. a manciate: a piene mani, in gran
le mangiavate dianzi in camera, a manciate. cagna, iii-200: coppie di
di angioletti con cestelli spandono sulla via a manciate petali di rose, di dalie e
lotto, seguitando a piangere e tirandosi a manciate i capelli. e. cecchi,
, seduti a cassetta, buttano a manciate ventini e caramelle. 4. dimin
a vent'anni perdono i capelli a manciate e a trenta sono già calvi.
pecore nereggiavano qua e là, come manciate di olive mature. -in relazione
pecore nereggiavano qua e là, come manciate di olive mature. 2.
ululavano scompigliando le loro frange spioventi, manciate di coriandoli picchiettavano come uno sbriciolio di
un pignattino di terra inverniciata, stava gettando manciate di granturco al suo numeroso pollame.
il vederli gettare [i bachi] a manciate e pugnelli su nuovi canicci, entro
di letame stemperato e ravvolgendola in tre manciate d'aliga. fiamma, 1-278:
ella si bee, mettivi su due manciate di coriandoli e poi riempila affatto d'
ululavano scompigliando le loro frange spioventi, manciate di coriandoli icchiettavano come uno sbriciolìo
rosseggiarono le prime ciliegie subito prese a manciate dalle donne che con le dita ne scattavano
sciamare nel vento. idem, 2-236: manciate di coriandoli sciamavano dai balconi sulla folla
che ivi sotto comparve trasse fuori a manciate molta quantità di moneta. maria
opera fannoparimente, e siccome in colonie son manciate, e di queste duchi fanno alcuni
, lix-166: spargendo sul terreno manciate di seme in modo mandando a
, 2-236: tratte da sua sacchetta tre manciate di castagne gliele mise per profenda davanti
1-i-32: la donna aveva preso due piene manciate di neve, e con quella s'
fantastici carri del carnevale, che gettavano manciate di confetti e spalate to o forestali
angioletti con cestelli spandono sulla via a manciate petali di rose, di dalie e di
prendevamo della sabbia, lì, a manciate, in quel fondo buio, adesso sembrava
fango, e che ce lo strofinavamo a manciate, tutto addosso, che era come
scroccona dell'altro. dai margini, manciate di ghiaietta al succhiaruote. c. valeri
camion lanciarono, alla maniera pubblicitaria, manciate di sigarette inglesi col bocchino di sughero e
r. sacchetti, 1-55: stava gettando manciate di granturco al suo numeroso pollame,
triturato e a caso gettate per aria manciate di striscioline. -ridotto a una
ululavan scompigliando le loro frange spioventi, manciate di coriandoli picchiettavano come uno soriciolio di
che ivi sotto comparve trasse fuori a manciate molta quantità di moneta. pancrazi,
5: piccole e grandi prebende, manciate di denaro pubblico richieste dalle lobby e