è villano, iniquo e superbo, mancatore di sua fede, barattiere, accettatóre di
indegno, siete un perfido, un mancatore. parini, xvi-51: lungi da
fallacia grande d'ulisse, spergiuro e mancatore di fede verso la bella ninfa calipso,
e in tutta la vita filosofante, mancatore, fascinatore, venefico e sofista.
t'accorgerai / quanto ingrato e di fede mancatore / fosti e quanto tradito a torto
t'accorgerai / quanto ingrato e di fede mancatore / fosti e quanto tradito a torto
in lui (per lo più nelle espressioni mancatore di fede, di promessa, di
a grado; / salvo ch'alcun te mancatore appella / di gentilezza. ariosto,
, 12-iii-117: così m'aveste per mancatore de la promessa ch'avete voluto da
, di schiavo; se poi avevi, mancatore... ah lelio, il
è meglio accattar la limosina che esser mancatore, massimamente quando il mancare ci porta
invilito amante di un'adultera, al mancatore della pubblica fede, al braccio potente
causa ad essere mostrato a dito come un mancatore di princìpi. moretti, i-739:
via / di potermi pigliar, o mancatore? machiavelli, i-iii- 134:
e fedeli, il publi- cavano per mancatore. amenta, 1-33: è donna,
di napoli ingiurie per gioacchino, chiamandolo mancatore, ingrato, inetto alla politica.
procederà contro lui come contro contumance e mancatore. 4. che fa male
d'esser ingrato alla mia fortuna, mancatore a me stesso e poco conoscitore del
mandorle nuove /... f ii mancatore, di mangiar finito, / tossa
/ e com'al fin po'quello è mancatore! goldoni, x-788: si può
del mangiare. goldoni, xiii-253: il mancatore, di mangiar d'una ostrica
simularmi indifferente, cattivo, egoista, mancatore di parola. c. e. gadda