ingannare accorto. idem, 14-49: non mancar qui cento ministri e cento / che
. fracchia, 600: si sentivano mancar le ginocchia al solo pensiero dei fagioli
verga, i-291: e vi sentite mancar le ginocchia, o vi accasciate sul basto
suggellata col sentimento più sincero di non mancar mai più a così graziosa sovrana.
/ dentro mi sento il core / mancar, mancando i mie'tormenti tanti.
/ che 'n lei [roma] mancar quell'anime leggiadre, / che locata
, / ch'i'temo forte di mancar tra via, / e di cader in
appostò l'appostatore il buon uomo senza mancar punto di dili genza,
(o berlìc e berlòc): mancar di parola, dimostrarsi volubile; rimaner
del nolano, dove più tosto arrebe possuto mancar qualche bottone; dopo essersi rizzato,
imposto il lavoro. poi, sentendosi mancar l'energia, lo blandiva e lo trattava
nolano, dove più tosto arrebe possuto mancar qualche bottone; dopo essersi rizzato,
prima stagione i dolci inganni / mancar già sento, e dileguar dagli occhi
» di taide. vale anche * mancar di parola, non tenere la promessa '
avendo ancora buono credito, per non mancar di suo grado prese a cambio. ariosto
da questo eccessivo caldo, si sentiva mancar di sete. sbarbaro, 1-205: non
avendo ancora buon credito, per non mancar di suo grado, prese a cambio,
: molto men si disdice ad un ignobile mancar di far operazioni virtuose, che ad
copia, / né delle muse vi mancar le belle / voci alternanti l'armonia
, 5-139: questo è ben altro che mancar poco che annibaie non gettasse in un
di ceppo fiero, a non lasciarle mancar di nulla: a battagliare con la lira
cercono di farti uccidere e pensono che 'l mancar di fede sia loro molto onorevole.
amore negli uomini per alcuno nostro proponimento mancar non può,... che bisognava
a un tratto, quelli se lo videro mancar tra le braccia, inerte, pesante
colpa (anche soltanto colpa): mancar tra via. buti [crusca]:
carne, / per no deveite poi mancar / se serà mester taiame, / quando
sieno celebrati per qualche tempo, non possono mancar di perire in breve. fogazzaro,
maravigliarsi che plutarco e ateneo dicono, mancar d'affetto quella satirica saltazione, che è
e contarono, / uno sol venne a mancar. verga, 3-128: padron 'ntoni
si contenta più tosto di cascar o mancar degnamente e nell'alte imprese, dove
tener satisfatti i popoli, e non mancar loro di co tali... giustissime
, se non più, di lunghissime coma mancar non gli possono. cellini, 2-34
o cose). -correrci poco: mancar poco. -correrci: esserci differenza.
crescimento sempre di tuo onore, / sanza mancar di quel che m'appartiene. alberti
prescritto, / matteo, per non mancar vacillo e manco. garzoni, 1-454:
tu però, che e'm'abbia a mancar modo, / poi che 'l vecchio
con maggior decenza, e non vi possono mancar de'buoni partiti. c. gozzi
loro il decoro; e non potrà non mancar loro il decoro ogni volta, che
roman degenerante [si vide] non mancar di quanto vive sotto il cielo, fuorché
ria / ch'i'temo forte di mancar tra via, / e di cader in
essi delle dette sustanze abbondevoli, non mancar loro l'essere serviti,..
deschi cattivi, e che traballano per mancar loro qualche piè. deschi propriamente son
disdegnando / la triste italia e per mancar d'obietto / pargoleggiante il gran vigor
persone, che forse non vi faran mancar materia di produr le vostre cose in
troppo alto ardire; / e se mancar potessi a detti miei, / questa domanda
: molto men si disdice ad un ignobile mancar di far operazioni virtuose, che ad
prefatti stabilimenti, non posso per questo mancar di osservare che si potrebbe dare ai
della prima stagione i dolci inganni / mancar già sento, e dileguar dagli occhi
della prima stagione i dolci inganni / mancar già sento, e dileguar dagli occhi /
rimbaud, dello heine, senza tuttavia mancar d'originalità, e anzi rispecchiando fedelmente
vento e 'l sole insieme / ne mancar sì, che del viaggio incerti / disavvedutamente
particella pronom. leopardi, 349: mancar sentii 'l fiato e 'l cor serrarse
me ed a mia figlia questo disgrazioso mancar di parola che io deploro forse più
altro, per ecceder nel poco e mancar del decoro per il poco spendere,
asciutto, / sta senza frutto ed a mancar disposto. dovila, 18: tale
tratto fermo e stabilito / voler prima mancar, che mai patire / che a gilippo
di voi non cominci... a mancar di fedeltà verso cristo? g.
potuto rimandarlo salvo al padre, non poteva mancar al desiderio paterno de la vendetta dimandata
dove in ispazio di tempo venne a mancar loro la roba per le soverchie spese
, iv-2-7: sentiv'al mio dir mancar gran parte; / ma disviarmi i pellegrini
l'elegia; rifarsi; / non mancar più. -come personificazione. caporali
rimandarlo salvo al padre, non poteva mancar al desiderio paterno de la vendetta dimandata
ad esempio di giusto uomo d'arme mancar loro, se non libertà.
della prima stagione i dolci inganni / mancar già sento, e dileguar dagli occhi
esortiamo adunque in questa parte a non mancar dal canto vostro a voi stessi, massima-
: leon piagato a morte / sente mancar la vita, / guarda la sua ferita
-mancare un ette, correre un ette: mancar poco. guerrazzi, 1-302:
in casa oramai, che io mi sento mancar per la fame, e mangiar un
fanciulli: non rispettare i patti, mancar di parola. f. d'
promesse. varchi, 24-30: mancar di fede e far delle mie parole
ria, / ch'i'temo forte di mancar tra via. poliziano, st.
gli ingannati, xxi-1-223: -oh! vói mancar della tua parola? -a chi m'
di dio o di santi; e nel mancar di fede / tutta a lui la
per falsa speme, or per timore / mancar all'alma il suo vital conforto,
hanno perduta molto più la riputazione a mancar di fede, che a mancar di valore
riputazione a mancar di fede, che a mancar di valore. -costante, perseverante
el si puose mente, / sembrai mancar, né d'inde alcun s'accorse
tasso, 1-12-47: or quivi non mancar ministri e servi, / ch'a l'
ancora finito di fare e già cominci a mancar di rispetto a tuo padre! cicognani
sopperire al compagno a cui non deve mancar nulla, a cominciare dalla gardenia ogni
, / ch'i'temo forte di mancar tra via. savonarola, 6-192:
5-1-97: poi quinci e quindi ove mancar si veggia / il notritivo umor, non
a mano a mano, col sangue, mancar la vita, a mano a mano
: leon piagato a morte / sente mancar la vita, / guarda la sua
perfezione,... non possono mancar di perire in breve. serra,
a me fido governo, / non mi mancar di luce insino al porto. marino
o di richezza anticata, vergognosa di mancar stato. dante, conv., iv-3-16
gettarsi alle montagne con pericolo prossimo di mancar di vettovaglia. -affrontare coraggiosamente il
deserti opime messi, / e di fede mancar l'arate ghiove. algarotti, 2-514
adulare. dossi, 493: non mancar di rispondere a chiunque ti scriva,
di richezza anticata, vergognosa di mancar stato. 5. ant.
fa gocciare il naso, / e mancar la memoria in ogni caso. berni,
io sono, voi non abbiate a mancar all'onor mio. sassetti, 28:
dante da maiano, 1-25-14: così poria mancar ciò che più brama / lo core
. frocchia, 600: si sentivano mancar le ginocchia al solo pensiero..
in esso. monti, 5-84: gli mancar le ginocchia, e guaiolando / e
... illaidisce ed infracida col mancar dello spirito, da cui nasce la
/ della prima stagione i dolci inganni / mancar già sento e dileguar dagli occhi /
mille intrichi, sono talora necessitato a mancar nelle convenienze verso gli amici. p
i geussei..., cominciando a mancar l'acque vive e perciò restando ne'
ha giudicio. carducci, ii-8-360: sentendosi mancar l'ingegno, pure, per parer
speriamo che tra gl'italiani non debbano mancar lettori ad un antico romanzo di pubblica
dà il vin talvolta ardire; / poi mancar la forza nostra / sentiam tutta in
391: ad esse sia licito senza biasimo mancar in tutte l'altre cose, acciò
alla propria incombenza / badi di non mancar. milizia, iv-196: il michelozzi per
, se non quando mi cominciarono a mancar novelle di lui, senza poterne indovinare la
. 6. che non può mancar di avvenire, di verificarsi; che
/ della prima stagione i dolci inganni / mancar già sento. tarchetti, 6-i-651:
ingiuria non solo perde l'onor suo col mancar a giustizia, ma di più macchia
parigi..., non volendo mancar di parola, né pagare d'ingratitudine quelli
vuol far ciò che può farsi; / mancar del detto suo; carlo e la
peri, 19-15: bestemmia il ciel quando mancar si vede / il pertinace cavalier lo
inno l'elegia; rifarsi; / non mancar più. 5. figur.
, 42-68 (iv-24): la voce mancar par ch'io mi senta / o
, ed inco minciando a mancar le radici, i semi, le frutta
le irrigidite fibre. leopardi, 20-15: mancar gli usati palpiti, / l'amor
fede, / lagnar non dee s'altrui mancar si vede. 3. manifestare
, per non trovarmi in iscrupolo di mancar di delicatezza, se mai, per qualunque
da lo ver diviso, / sì che mancar me sento vita e lena. boiardo
facevano la via, cominciando arminio a mancar di vigore, o per tanti pericoli
e pria sentissi / al piè terra mancar che lena al corso. alfieri, 1-1231
dalle publiche lezioni, non vi deve mancar tempo da dispensare e trattenervi ragionando con
a poco / vedrà de'raggi a sé mancar la fonte, / e fian logre
. sanudo, lii-364: non dovendose mancar de ogni mezo possibile per venir in
ogni bellezza, spogliar d'ogni grazia, mancar d'ogni leggiadria. nannini [epistole
se non più, di lunghissime corna mancar non gli possono. -aguzzo,
molto men si disdice ad un ignobile mancar di far operazioni virtuose, che ad
— 455 — -non mancar maglia a qualcuno: essere armato di
par di paoli. -senza mancar maglia: evitando qualsiasi errore; puntualmente
pel mio iddio / osservotti, sanza mancar maglia. -senza rompere una maglia
ricevuto. tasso, 14-49: non mancar qui cento ministri e cento / che
diamin mai ch'egli m'abbia a mancar di parola! domin mai, sarebb'
finito di fare e già cominci a mancar di rispetto a tuo padre! male,
se non più, di lunghissime coma mancar non gli possono. straparola, 1-1
terreni posson mancarci dove vivere, dove morire mancar non può. tasso, 20-133:
raccattare un pennello caduto, attento al mancar dei colori sulla tavolozza per rinnovarli egli
ci può materia, / ogni modo, mancar oggi da ridere. canti carnascialeschi,
lungamente con diligenza quest'uso di non mancar mai. tortora, i-5: non
, i-415: a la fine sul mancar del giorno /... s'era
alla cavriana e situata al piede e al mancar della collina, presso al confin veronese
da questo eccessivo caldo, si sentiva mancar di sete. brusoni, 2-80:
core, per nuova tenerezza e letizia, mancar mi sento. della casa, 640
, / che 'n lei [roma] mancar quell'anime leggiadre / che locata l'
il cor batteva lugubri rintocchi. / mancar credevo, di colpo, per via.
mancherà. canti carnascialeschi, 1-432: mancar si vede / fuoco di paglia presto.
agitata e mal distesa / già pareva mancar fra la procella. mascheroni, 8-134
salgono dalle piume, / sino al mancar del lume, / quando fa il
/ che già stride, vicina a mancar. fogazzaro, 12-x-55: si vedeva la
. piccolomini, 1-326: per il mancar della memoria de gli uomini per molte
: quando cominciò per bontà divina a mancar la peste, avemo, or con
aver giamai principio avuto, né esser per mancar giamai. leti, 5-i-320: mancato
: al preso impegno / più non lice mancar. chiari, 1-iii-89: parevami di
ti possa / non riuscire o non mancar l'effetto / di prospettiva. d'annunzio
un freddo, un'uggia, un mancar della tentazione. -con litote
, 10-vii-74: 10 vorrei pure non mancar di tutti voi ad un tratto.
molto men si disdice ad un ignobile mancar di far operazioni virtuose che ad uno nobile
stipiti più sostener non si possono, nel mancar della luna. fasciculo di medicina volgare
le terre franche non li vogliano mancar in simel bisogno. nardi, i-424
: mentre istarà meco, no gli lascerò mancar nulla di quello mi fia possibile.
ii-9-235: io né maltratto né faccio mancar di nulla la signora elvira. bernari
solenne aria patetica, che non può mancar di far impressione sopra ogni cuore.
. da manco1-, cfr. provenz. mancar, manquar e fr. manquer (
amor mancipio / o dell'ozio, a mancar viene / sul più buono.
tempo fatto il medesimo effetto, col mancar solamente del debito suo ed impedire chi far
da'lupi e manicar da'cani che mancar di mia fede. b. pino,
per verecondia molte volte arrossiamo, quando mancar veggiamo in noi quelle parti desiderabili che
avendo ancora buono credito, per non mancar di suo grado prese a cambio. e
., per libidine di regnare, mancar di fede e farsi grande è d'uopo
il ladro. tasso, 14-49: non mancar qui cento ministri e cento / che
né poi in mensa magnifica d'argento / mancar gran vasi e di cristallo e d'
caro, 11-113: non voglio mancar di dirvi, di mente d'aristotele
altro, per ecceder nel poco e mancar del decoro per il poco spendere, si
quale si tentò di stabilirvi una zolfanaia fece mancar l'impresa e scoraggiare il proprietario imprenditore
prefatti stabilimenti, non posso per questo mancar di osservare che si potrebbe dare ai medesimi
e tiroria, / quomodo ergo può mancar mai gloria / alla vostra memoria?
millesimo anno, / che 'n lei mancar quell'anime leggiadre, / che locata
non altro. milizia, ix-195: quel mancar di parola tante e tante volte,
mondo, mancando questo, verrà a mancar anco il moto de'cieli. daniello
soavi accenti, / per ristorarne poi mancar non ponno / molli castagne e saporiti vini
che sua beatitudine non possa in alcun modo mancar di provedere a l'anime de germania
il vino, che quando è per mancar piglia di muffa. lastri, 1-4-119:
del pennello, che non gliele lasciava mancar mai. -barba limitata al mento
senza naso ': a chi paresse mancar qualche cosa di necessario o d'essere
a se stesso, viene anco a mancar del dovuto ufficio verso la patria. passeroni
dolore, / del viver sento già mancar la spene: / tal son li nodi
, per nuova tenerezza e letizia, mancar mi sento. poerio, 3-16: mentr'
della prima stagione i dolci inganni / mancar già sento, e dileguar dagli occhi /
, ed in qual modo / soglian mancar per l'eclissato lume / e la terra
carducci, iii-453: ne * 1 mancar di quell'ingegno altero / onde toscana
sull'onore, come raccordate poi col mancar di parola alla signora isabella?
ora si comprenda / che sia il mancar de la promessa a vui. berni
, 422: 1 pittori moderni sembrano mancar tanto di fantasia da dover far solo
cecchi, 69: io non gli posso mancar per il debito / del fratello,
la bugia per cosa infame, circa il mancar della mia parola in simil conto me
farà tremar tosse e la polpa; / mancar il corpo e il spirto venir meno
e sua potestà / che assai fecion mancar la fé pagana. castelvetro, 8-1-73
con un torcitoio, fin presso a mancar per ispasimo. a. cocchi,
disdegnando / la trista italia e per mancar d'obietto / pargoleggiante il gran vigor natio
avrei che 'l parvolino in quella / paglia mancar dovesse. s. maria maddalena
e come porge la natura, senza mancar però di studio e diligenza, pare
m'i- magino, / che veduto mancar la cassa, et essere / sua
patire: custodirsi bene; non lasciarsi mancar nulla. e per iron.: curar
era dato prigioniero a menelao e fa mancar di fede il fratello, che già
insino col proprio sangue e, veggendo mancar loro le penne, pela sé e
fiumi del mio pianto / e del mancar de la mia frale spoglia, / io
gran tempo, i francesi, vedendosi mancar questo appoggio, han volto il pensiero
la battaglia per perduta che per il mancar dei principali vi son tanti altri capi
provati per infedeli e pergiuri è lecito mancar di fede, quando si sa che
celebrati per qualche tempo, non possono mancar di perire in breve. 13
/ devria molto con grand mesura / mancar e bever e dormir. rinaldo d
fa reo, perché al voto empio mancar non volli. = voce dotta,
. assarino, 2-ii-96: il veder mancar in un subito un principe che attualmente
mai non si lasciano [gli spoletini] mancar soggetto di ragionare, e sono mirabilissimi
tutti, piamente s'astennero di non mancar delle loro parole. -con una
quel che puoi, ma non farti mancar un cibo competente e sano. carducci,
oltre appestarvi la persona, vi fa mancar di riguardo agli altri, obbligati a
rotte / che già stride, vicina a mancar. ungaretti, ii-85: era una
tremar tosse e la polpa, / mancar il corpo e il spirto venir meno.
, somarro, che non gli possea mancar altro che la coda ad esser asino
ii-120: o dio mio, non vo'mancar mai, quando mi si porgerà il
ch'avesser poste, / dovendo lor mancar poi fieno o paglia. corte, 46
battaglia per perduta, ché per il mancar dei principali vi son tanti altri capi
e sua potestà / che assai fecion mancar la fé pagana. lottini, 158:
, perciò che ad esso non vedea mancar forza né senno né pratica, quanta
nel canto del prefazio mi sentii quasi mancar la voce, tanto l'animo mio era
: 'premancare ': termine forense. mancar prima. era premancata la linea mascolina
al fieno ea al presepio, si sentì mancar il cuore e tosto fuggì.
vuol pazienza. -essere presto: mancar pòco a un periodo determinato. betteioni
che non dubito che 'l m'abia da mancar moglie. straparla, ii-221: tentò
i... i quomodo ergo può mancar mai gloria / alla vostra memoria?
) non credo che non sia per mancar risposta potente a rimuovere ogni dubbio.
per natura... inclinati a mancar di fede. g. gozzi, i-18-156
opporranno persone che forse non vi faran mancar materia di produr le vostre cose in campo
aver ricevuto pattuito, abbia stimato poco mancar della fede promessa. c. campana,
vuol sempre aitarti, che non sa mai mancar di fede. a. llui ricorri
felici, / che l'umane radici / mancar del viso e l'ochio perdé prova
largamente arricchita di 'i aiuti che mancar non lasciano alle femmine meno ili stabilimento
che ad esse sia licito senza biasimo mancar in tutte l'altre cose, acciò
e che 'l belato / sol pareale mancar. tommaseo, 2-iv-41: sarai signora,
per assaggiarlo; / e'non ti può mancar: portati pure / bene e dàgli
in voi largo comparte, / veggio mancar ingegni e penne et arte / a
scelta di quelle [medaglie] che mancar possono alla mia serie, e cambierò con
. sbarbaro, 5-92: a mancar di parola, il primo è il sole
acti sì felici / che rumane radici / mancar del viso e l'ochio perdé prova
vi dissi e promessi di non vi mancar mai con tucte le mia forze, i'
mano a mano, col sangue, mancar la vita, a mano a mano le
il giuramento. / tu cominci a mancar. non chieder mai / ragion di
il nostro continuo ondeggiare, il nostro mancar di onestà, il dir bianco o nero
vasari, 4-i-582: io non posso mancar di non gli scriver duo versi,
celebrati per qualche tempo, non possono mancar di perire in breve. soffici, v-5-249
che la mia trista fortuna mi facesse mancar di parola. tecchi, 13-185: avrebbe
: non è certo mia intenzione di mancar di riguardo ai plutocrati e ai proletari
contarono, / uno sol venne a mancar: / era questi don beltrano / sì
b. segni, 7-3: né fa mancar ai dubitazione ancora il ricercamento snella sia
la più brutta cosa al mondo ch'il mancar di fede e violare la legge dell'
tal accidente restai molto confuso, vedendomi mancar in gran parte la speranza di poter ottener
per le eredità,; r il mancar delle famiglie e per le guerre. boterò
. non è arte né natura. il mancar del reflusso della strofe accusa il mancare
ricevute. dossi, iii-24: non mancar di rispondere a chiunque ti scriva,
109: mi dava molto travaglio, conoscendomi mancar di un appoggio con il quale si
che notando non ritrova aita / e mancar sente l'animo e la lena,
artiglierie e di viveri, di che mancar non sogliono i prussiani, posto in
lor globi ed in qual modo / soglian mancar per l'eclissato lume / e la
dèe condurre la nazione all'estremità di mancar di fede, e quindi nella comune crisi
finito di fare e già cominci a mancar di rispetto a tuo padre! pavese,
di tanto quanto altri pensa, benché il mancar qui l'esterna e superba fronte,
viene a impedir la digestione, facendo mancar la virtù retentiva, confortativa et espulsiva
segneri, ii-605: quando tanta virtù mancar gli potea, che quella poca egli
e ritrovarvisi all'assegnato dì per non mancar di parola alla taddea. 35
corte, arebbono compensato a dismisura il mancar de'cesarei, e col riverberamento del
avevo degli amici che non mi lasciavano mancar di nulla: servi, cavalli, gioielli
, ed in qual modo / soglian mancar per l'eclissato lume / e la
com'ei mi pare, non può mancar, senza fallo alcuno, che non gli
all'amante mio di quella fede / mancar non posso, che gli aveva data,
l. salviati, 20-70: non mancar tu d'andare infino alla spigolistra,
garzoni, 7-46: non son mai per mancar di quelli che, avendo il gusto
piccolomini, 8-181: orsù, non posso mancar a sì grande amor: vò veder
bisognava esser giusti, non le lasciava mancar nulla. -salice da vimini o
salgono dalle piume, / sino al mancar del lume, / quando fa il
ostinato in tal cosa, allora non mancar di farvi questo piacere. caro,
scola, xl-465: questa legge non dèe mancar di sanzione; voi la trovate nella
da maravigliarsi che plutarco e ateneo dicano mancar d'affetto quella satirica saltazione, che
: poi quinci e quindi, ove mancar si veggia / notritivo umor, non prenda
mettere a sbaraglio l'onore per non mancar della promessa. parabosco, 7-16: io
cucina possono farmi non solamente ad icanio mancar di fede, ma sbattizarmi il dì
, quasi che le bugie et il mancar di parola sia una mercanzia che pur si
dopo lo scacco di bassano si sentiva mancar sotto i piedi il terreno, ebbe l'
con omo cativo no se conz a mancar. m. savonarola, 1-24: i
stralunava gli occhi come chi si sente mancar l'aria. -rifl.
popoli nomadi o sceniti poi, non che mancar di territorio, ne posseggono per ordinario
il provveditore dell'armata che non lasciasse mancar un apice al padre francesco.
io stimo galan- tuomissimo; ma quel mancar di parola tante e tante volte pel
il maggior tesoro de'prìncipi, qualorason veduti mancar nell'opere a ciò che aveano pronunciato
chi lo fece pareva soggetto di non mancar di parola. manzoni, pr. sp
con un torcitoio, fin presso a mancar per ispasimo. 17. accadere
morir fra strani e rimaner scoperto: / mancar non mi può il ciel per sepoltura
quale si tentò di stabilirvi una zolfanaia fece mancar rimpresa e scoraggiare il proprietario imprenditore.
più dirotte ed erme, / e poi mancar sul termine beato, / che ai
mi sdrucciolò per tossa, / e mancar sentii 'l fiato e 'l cor serrarse.
ni con omo cativo no se conza mancar. = comp. di semplo
patecchio, xxxv-i-582: lo bever e 'l mancar trop de- licadamente / embriga 'l sen
una morte per lui. si sentì mancar le gambe. -di animali.
gel mi sdrucciolò per tossa, / e mancar ii-156: s'apre la bocca e serra
, il dar il latte, il mancar il latte, il mal de le poppe
e grave, anzi di non smarrirsi e mancar tra via. cesarotti, 1-i-217:
pe're, / cui sempre possono / mancar di fé, / cui possono smugnere
volta ancora / senz'aver pronta del mancar la scusa, / talor piantando una
ciò da noi procede / e per mancar di fede, / e per corpo che
soprabondanzia delle acque, che hanno fatto mancar la vena). davila, 397:
deu me vaia, / a bel mancar soga aver tovaia. ovidio volgar.,
dato prigioniero a menelao, e fa mancar di fede il fratello, che già l'
per nunzio in costantinopoli, non poteva mancar di merito. leoni, 92: sono
colpo gli spiana / che gli fece mancar la voce e il fiato.
non vidi: al crudo / atto mancar sentìa quasi i miei spirti, / gli
. adimari, 141: né dèe mancar chi dentro a tutte le ore / l'
fortuna largamente arricchita di quegli aiuti che mancar non lasciano alle femmine meno amabili stabilimento
della prima stagione i dolci inganni / mancar già sento. idem, 25-48: godi
monti, x-2-5: come face, al mancar dell'alimento, / lambe gli aridi
: gli rincresceva in oltre di vedersi mancar que'paesi appunto sopra de'quali traevano
che ciò da noi procede / e per mancar di fede / e per 2
stralunava gli occhi come chi si sente mancar l'aria. -assol.
rotte / che già stride, vicina a mancar. fracchia, 385: pareva che
della eterna provvidenza, che ha fatto mancar la successione di qualche feudatario, sono
l'uomo in successo di tempo può mancar da questa tal dilezzione, però dio la
'l tropo caldo sugge, / potria mancar, che nulla ne 'l difende.
taiando carne, / per no deveite poi mancar / se sera, me- ster taiame
contra dona parlar villania; / bel mancar quand eu non ai talent. giacomo da
avevo degli amici che non mi lasciavano mancar di nulla: servi, cavalli, gioielli
che è con me non- gli faccio mancar nulla. l'andare a tavola apparecchiata impoltronisce
spirto (dopo la morte) / lena mancar si sente: / così d'affanno
la terra sotto i piedi, sentirsi mancar la terra sotto i piedi: provare una
. cattaneo, i-307: comincia poi a mancar la terra sotto a'piedi, e
con un torcitoio, fin presso a mancar per ispasimo. -figur. analisi
l'alma di virtute addoma / non dè mancar di semb. pulci, lxxxviii-li-289:
favella, auree parole non ti poteano mancar mai. -in posizione pred. e
deu me vaia, / a bel mancar soga aver tovaia. orlandino franco-veneto,
mancando la prosperitade / suol molte volte mancar l'amistade. -venire meno del
bembo, 10-vii-74: io vorrei pure non mancar di tutti voi ad un tratto,
grazie, ma per far dispetto e per mancar di parola, non l'ho sentito
io possa contrastare / sì che a mancar - non venga il tuo trebuto!
di farli universali. leopardi, 20-13: mancar gli usati palpiti, / l'amor
contra se stesso per uccidersi, assalito al mancar del vampo dell'ira, da un
e sbaudir, / ben bever e mancar, ben calcar e vestir. tedaldi,
: resistevono da principio virilmente e'nostri mancar alcuni, le quali con occhio vigilantissimo vadino
strinse tra le sue braccia che gli fece mancar l'anima. cesarotti, 1-viii-288:
perfetta padrona di casa, non far mancar nulla ai signori villeggianti, esser premurosa
. canteo, 98: io me sentea mancar a poco a poco / la virtù
). una zolfanaia, fece mancar l'impresa e scoraggiare il proprie