dallato. giannotti, 2-2-294: a man diritta / abita questa stanza qua d'
all'uno e all'altro ride e per man piglia / sovente a ragionar benigne chiama
la dea ch'adoro / spargea con man di neve e di ligustri / sovra
l'alta milizia, / debita alla sua man, secundo panne. l. martelli
pulci, 19-52: morgante per la man sempre la mena, / però che l'
sull'eroe distese / la sua pallida man, languidamente / alzò la voce il suon
. tassoni, 12-17: eran questi una man d'ambasciatori / di modana mandati ad
machiavelli, 1-iii-1129: possono ancora mandare il man dato in cifra, mandando
cumulo / crescer di neve alpina / la man che ne le floride / dita lieve
parini, 502: alta e potente / man ti costrinse alfine [fiume] /
il corso d'acqua che porteranno. man redi, 5-143: declività (o vogliasi
il già squarciato petto / dilaniar con man rabida, e trame / piene di negro
quella suprema / vidi i capei con man dilaniare, / qual vidua che 'l marito
nell'individuo. verga, 3-9: man mano che cotesta ricerca del meglio di
testi, ii-24: dilatando / la generosa man, perché irrigate / da l'onda
padre, / perché tien'verso me le man sì strette / contra tua usanza?
tarsia, ix-655: or di man m'è caduta ogni speranza, / e
. redi, 16-v-168: lo pregava a man giunte che gli facesse la grazia di
72-4: quando mie donn'esce la man del letto / che non s'ha
ancor con più diletto, / le man bianche sottili / e le braccia gentili /
in quel celebre regno: i alla man destra sta la dilettosa / del suo figliuol
nostri zazzeretta, / per diligente man di buon barbiere / con antichi
vendemmiare, / non si tenea le man sotto il gherone: / ed or s'
i torchi almeno, / dimenati da man cortesi e pronte. muratori, 7-iii-484
ii-103: a quei c'han soli in man gierusa- lemme / (o s'avisan
e posarvi su lo strumento, le man poste alle corde in atto di diminuire,
qui compagnia; / e con la man la strada lor dimostra, / perché scorciare
saper, dinanzi assai / ch'a man vegni de'tuo'nemici guelfi, / s'
, 12-i-9: or il piede or la man mi si dinocca, / mentre che
sguardo / la virtù ch'ebbe la man d'anania. boccaccio, viii-3-253: quindi
poi del sangue innamorato / con sua man dipinse l'erba; / e di foglia
orizzonte: / due nere guglie a man a man dipinge, / indi non
/ due nere guglie a man a man dipinge, / indi non so che
cantò il mio plettro, e la mia man dipinse / note, che forse alma
lagrimosa e bramosa di vedere / la man che vi dipinse! romagnosi, 17-272
che nel cor dipinse / quell'amorosa man l'immagin bella, / con voluntario
426: in cotal guisa / recando nella man funeree faci / tutte a giallo dipinte
, / poi che dipinta per le man d'amore / se'in mezzo del mio
, / ebbe una volta di sua man dipinto / con tutto ogni suo studio il
a'mali diportamenti dal marito costante, man tene vagli l'animo ben affetto,
co flurite, / con le lor man sparaveri tignire / deportando, / che per
in ver l'altar, con la [man manca. foscolo, v-44: il
rincorro, / co la sua propria man, de'miei martiri / dirò. rosaio
il suo scritto / il quarto colla man si nascondea. -esprimere, significare
, iii-410: lancia dardi co la man directa, e rose alquante coll'altra sua
mi voltai / verso la terza faccia a man diretta. 15. astron
mente se ne vanno / dove averli a man salva fanno stima. caro, 2-360
de mulina, / e dassi della man nella scarpetta. lottini, 78: se
, che vergognosamente stava, levàti colla man dritta i capelli, la croce vide.
chini, / ragionavan di me ivi a man dritta. bibbia volgar., iii-345
55: la strada piglierai sempre a man dretta, / la qual senza fallar ti
in santa maria novella dalla nave a man dritta. giordani, i-32: alla
costa di monte degli angeli incombente da man dritta. -a dritta e a
. in casa de'nunzi dovessero aver la man dritta. -essere sulla propria diritta:
tutto uno. e quivi furiosamente di man dritti, fendenti e stoccate giocando, sfogava
jacopone, 26-61: fugi da la man pietosa e vai ver la man de
la man pietosa e vai ver la man de vendetta: / molto serà dolorosa quella
: so che si volta il canto da man manca, e si va in su
e fa nomarsi / dritto: la man degli avi insanguinata / seminò l'ingiustizia
. leopardi, 3-50: per tua man presenti / paion que'giorni allor che
fughe [musicali] alquanto / la man dirotta, e preparati i cori /
: benigno il caso in le mie man ripone /... un foglio,
sforzando il disacconcio / stilo e la man che affaticata il regge. =
corsini, 6-59: scelse di propria man questa e quell'erba, / e bevanda
pulci, 19-52: morgante per la man sempre la mena, / però che
questo malvagio, / che per fuggir la man di chiara- monte, / d'amici
a're possenti / tor potete di man gli scettri e l'armi: / e
affezione, pigliavano i passi per assaltare a man salva il disarmato animo della semplice sorella
vento che contrario sia, / volteggion da man destra e da sinistra, / per
mondo è adomo, / uscir buone de man del mastro eterno; / ma me
la discesa ci sembra che la terra vada man mano solidificandosi e stia per venirci addosso
molto, / e 'n su la man si posa / come succisa rosa: /
cade dal volto; / l'altra man tiene ascosa / la faccia lagrimosa: /
sen discinto, / fean con la debil man vano puntello. verga, ii-301:
io non scrivo, / s'era di man di brandimarte tolto. folengo, ii-143
posi. menzini, i-155: altri con man, che a neve s'assimiglia, /
, 37: date a ognuno in man la disciplina, / e tutti prestamente vi
6-953: prima il disco e la man di polve inaspra; / poi la
... che si sgonfia, accendendosi man mano come una caldaia, poi come
più desta ognora, / è la man bella e bianca, che da presso /
non giova ad altro che a mandarti a man dritta, che è qualche volta un
(disconfidènzia), sf. ant. man canza di fiducia, diffidenza
delli sei quadri del cesareo triunfo per man del singulare mantenga, li doi
sì santo pianga, / e tonorata man che da noi s'ama, / si
/ tesoreggia la fraude, e le man ladre / teme di licaon l'ospite afflitto
in fellonia s'agguaglia, / di propria man, come il furor finita, /
ella la testa, / alza la man vittoriosa in fretta; / ma poi che
francesco da barberino, 127: le vostre man mi di- segnin la via / per
accoglievano e a cui l'ofelia veniva man mano presentata, sembravano anch'esse obbedire
essere il diseredato, l'irregolare. vuoi man tenere i tuoi impegni con
tempo edace, / fatai nemico, colla man rugosa / ti combatte ti vince e
crede che, quando può, rubi a man salva. -voler disfare il mondo
già tratto / dalle sue fibre nella man si stringe / da vivissime fiamme arso e
levante; / farò che di mia man resti disfatta / di lambertaccio la malvagia
, / e che col fiasco in man disfida i lanzi, / non v'è
avesse all'arco, e di sua man l'uccise. arici, ii-328: dalla
primi avanti / pirro con una in man grave bipenne / le sbarre, i legni
sete sì dura, che non osa / man di pietà trar dardo, onde vi
[delle serpi] / disgroppar con le man tentava indarno, / e d'orribili
acqua che sembra avvelenata; ma che man mano, verso il largo, si disintossica
mi lusinga e riconforta / e la man destra al cor già stanco porge; /
e 'l corridor deposto / in man de la compagna, a piè si
pigliar di sue gran lodi: / qual man sì pigra, e sì dell'ozio
]. pioverle, 6-89: man mano che essa spariva gli oggetti poi pare
disonesta e miserabil guisa / avea le man, gli orecchi, il naso e 'l
. berchet, 180: ha il man tei ravvolto al braccio: / ha l'
disperò; ma valida / venne una man dal cielo, / e in più
. / e quella che la penna da man destra, / come dogliosa e desperata
, 1-741: cirta espugnata e per mia man distrutta; / rotto e disperso ogni
. tasso, 20-42: ben di robusta man parve l'assalto / al re pagano
vi lece, dirci / s'a la man destra giace alcuna foce / onde noi
e là rovina un busto, / una man pende e si dispicca un braccio.
? / forse attendono dì lieti / dalle man di chi gli lega? dottori,
l'arme, / e quasi nudo in man te lo conduca. bandello, 1-2
, / mortai, che l'asta nelle man tenea, / agli armati pedoni comandando
ringiovenire a un tratto, / con disperata man tronche e recise. verga, 4-48
, / e l'orecchie, e le man son dissensate. targioni tozzetti, 8-94
, 8-327: a suo piacer la man chiude o disserra. colletta, ii-226
16-vii-101: più bianca è assai di quella man di gielo / che disserra del sol
/ ché se il vuoi, delle man fatto scodella, / senza ammostar,
14-192: fu adunque dissimulatamente ed a man salva preso girolamo in reggio. varchi
/ con gli occhi lava e con le man raccoglie, / e del costato i
il capo al muro, e con le man la faccia, / con pugni il
più. dietro di noi il passato brucia man mano allontanandosi. i fatti offuscati in
d'eburnea testudine eloquente / batter leggiadra man fila minute, / sposando al dolce
pindemonte, 5-61: l'aurea verga nella man recossi, / onde i mortali dolcemente
la sua spada, / che di man di licàone guarnito / avea d'avorio
sano. tasso, 20-63: la man tre volte a saettar distese, / tre
il nuovo pedagogo ricordato, / le man rozze distende / in tutte le faccende.
/ e succo ne cavò fra le man bianche: / ne la piaga n'infuse
parole assai, che di sua man distese / medoro avea, che parean scritte
. bembo, 1-169: voi, man preste a distenermi 'l core, /
estinti. arici, i-150: pon man dunque agli assiti, e, scompartendo /
descrive e poi distoma / quel che man dotta adoma, / e 'n varie
i piè distorta, / con le man monche, e di colore scialba.
erte e distorte, / tentando colle man qual istà forte. della casa, 672
iacopone, 26-60: fugi da la man pietosa e vai ver la man de
la man pietosa e vai ver la man de vendetta: / molto serà dolorosa quella
portano le some, o vadano da man destra o da man sinistra, non si
o vadano da man destra o da man sinistra, non si possono distrigare,
distretta. petrarca, 199-x: o bella man, che mi distringi 'l core /
ben l'alma non vòle, / man d'avorio, che i cor distringe e
la punta; / ma sidonio la man forte le prende, / ed a tempo
francesco da barberino, iii-287: con man sinistra la staterà aguaglia, / che
tra due disguaglia. / l'altra man posa su la nuda spada / che con
incomposte e diseguali / polisce con le man morbide e terse. 6.
rispose crucciato, e destramente / dalla man di antinoo la sua disvelse.
. pindemonte, 6-167: nausica in man tolse la palla, e ad una /
anguillara, 6-25: la spola una man dà, l'altra la rende,
la rende, / e questa e quella man le casse mena, / e mentre
mettitela in sull'unghia del dito grosso della man zauca, e gentilmente, a poco
mostra el deto / tu voi la man con tuta la persona. cammelli, 146
un cespuglio, che recente / di sua man còlto, era di verde il gambo
che le distrussero [le città] per man dei nemici o de'concittadini, vennero
divario / non sa ancor cui la man porgere, / e fa sorgere / l'
ed amoroso seno / prese con ambe man rose diverse, / e le sparse nel
lettor, tener la lima / in man quando la voglia t'assalisce, / e
di quegli uno / che per sua man di vita eran divisi. boccaccio,
/ conferir grazie e fabbricar decreti / con man grifagne e con cervel d'allocco /
giuso. ariosto, 27-38: le man le pose l'angelo nel crine [alla
/ e so ch'ell'ha la man poco soave. folengo, ii-160: questi
e pia, / e per la man del padre tuo fedele. tasso, 8-6-
eccola ora [la lettera] in man delli stampatori, li quali io fuggo,
4-185: dett'ho che la mia man sia reprensibile / dirizzar versi a tanta celsitudine
degna e di pianto, / fosse per man de'greci arsa e distrutta / e
, almeno a giudizio della direzione, man mano che si scendeva. 5
., 5-259: meglio con la man dolce si raffrena / che con forza il
ultima / cosa che ha dato la man dolce a fabio, / fu che il
! berni, 79: dita e man dolcemente grosse e corte. firenzuola, 328
cavalcanti, iv-76 (37-25): per man mi prese, d'amorosa voglia,
la paurosa gente / che da le man d'orlando era fuggita, / chi del
presa un'an tenna in man, gli salto sopra / la testa,
dolore lo dico, / le vidi in man di fanti, / e rasemprati tanti
. marino, 17-93: arman la man di facellette ardenti, / e spesso avien
mio aspetto istesso, / ambo le man per lo dolor mi morsi. idem,
dimando. terigi è il nome mio. man = dal lat. demandare 'commettere
e del canagliesco. leopardi, ii-122: man cando loro [ai poeti
i'non la metta a far nelle man vostre, perché faresti confusione. ricchi
fin sublimi onori / da l'onorate man degli scrittori. redi, 16-v-371: ringrazio
co flurite, / con le lor man sparaveri tignire / deportando, / che per
acqua gli araldi / dier subito alle man, di vino l'urne / coronaro i
che aveva in prima / dalla medesma man che l'ha furato? 2
s'io non lo fo colle mie man morire; / lascia ch'io suoni col
già di fior cinto, e sotto la man sacra / umiliava le dorate corna.
grappo / la tua di rosa / man rugiadosa, / fanciullo amor. carducci
tuoi valletti al dorso / con lieve man ti adattino le vesti. verga,
dunque », / coi dossi delle man faccendo insegna. frezzi, i-15-61: sappi
non posso / gli cominciò a menar le man pel dosso. redi, 16-vii-52
agramente s'è levato; / e per man preso il ladruccio affricano, / con
il ladruccio affricano, / con le man proprie sue l'ha coronato; / di
di tue cagioni ignari / con la man leggiadrissima stringevi / al seno ascoso e
. / più d'un callo ha la man forte e robusto, / a le
fanno; / già strette per le man co'dotti fianchi / ad un tempo amendue
: / ben dovrebb'esser la tua man più pia, / se state fossimo
reso alle volte più duro del dovere. man pata dal greco, e
. fr. colonna, 1-1121: man mia per cui exulando il cuor mendica
cui exulando il cuor mendica, / man sopra ogni altra man diviziosa, /
cuor mendica, / man sopra ogni altra man diviziosa, / di cinque perle orientali
e baccante / tesifone, ed ha in man gemino serpe: / mostra un fratello
; né trarlo / io di lor man vivo potea. de roberto, 2-161:
. ariosto, 7-15: la candida man spesso si vede / lunghetta alquanto e
con la croce in spalla, e in man la disciplina. muratori, 5-iv-187:
peccato. boccaccio, vi-131: umana man non credo che sospinta / mai fosse
pindemonte, 3-619: le briglie / nella man tolte, con la sferza al corso
edace, / fatai nemico, colla man rugosa / ti combatte, ti vince
cortecce, / tu la distacca con man pronta. nievo, 6: l'edera
nel- l'ombre edifica / coll'ignea man presaga / sulla terribil daga, /
aeree capre / de gli edifici tuoi man scabre e arsicce. manzoni, pr
di molto prezzo, ove egli era per man di un grandissimo maestro effigiato così naturale
i-36: questi l'umile agnella, che man pia / del contadin ferisce, ama
in note oscure / intagliati vedrai per man di giove / i vaticinii de l'
mamma col core afflitto, entro la man te mitto / de ioanne, mio eletto
e lauree voci / già di sua man rinchiuse. c. bini, 56:
. varano, 185: la man mi strinse, e sentii tocchi, /
ne l'alma rifulse, e 'n man lo scettro / lucente gli lasciò d'
. monti, x-2-256: colla rosata man diemmi il secondo / colpo la diva
donna de gli elfi gli stende la man. gozzano, 983: quando spunta la
dall'elmo i liberi / crin su la man che gronda / contien fuori dell'onda
o rose, mentre / che in man vi tegno, so ben che sol parvi
voci alte e fioche, e suon di man con elle / facevano un tumulto,
143: 'elusivo * poi ed 'elusione * man cano alla buona favella.
molti la elegia, in alcuni luoghi di man vostra emendata, che ancor fanciullo ne
con emendazioni accuratissime e con rifacimenti di man del poeta. -censura, critica (
dio da l'empio busto / per la man mia, con la spietata spada.
.. / ch'oggi per questa man ne l'empio core, / nido di
le di lei ferute / con empirica man reca salute. -sostant. chi
nel padre / ostil, figlio, le man fatte men belle; / né sposo
degli uccelli, per mezzo del quale la man dibola si articola con la
. petrarca, iv-1-26: da man destra, ove gli occhi in prima
divario / non sa ancor cui la man porgere, / e fa sorgere / l'
ne'profumati lini / che pareano di man d'aracne usciti, / tenendo tuttavia torecchie
. prezzi, ii-4-25: minerva con la man chiese l'entrata. / non so
/ tenean coppe d'argento / entro la man levata. barilli, 5-24: una
mamma col core afflitto, entro la man te mitto / de ioanne, mio eletto
e giunto entr'a durazzo / porgeste in man del correttor del mondo / quest'epistola
: erano schiaffi che, sebbene dati a man distesa, equivalevano ai pugni più maschii
da scapestrato. -anche: rubare a man salva, arraffare. cavalca, 6-1-97
una sede, / e una canna in man, per più schernire, / gli
di manna / a chius'occhi, a man piene, a ciel sereno / guida
fe'vermiglio, / ma 'l suo per man del rio fratello offerse. caro,
scarne. leopardi, 3-51: per tua man presenti / paion que'giorni allor che
del bene, 12: clemenzia in man tenea / di giustizia davanti a quel
ergendo in alto / una scala, di man trasse a l'alfiere / l'insegna
intelligenza, 149: co le fiaccole 'n man givan erranti, / chiamando cesar con
: il mio andare spedito si faceva man mano più errante e più lieve.
d'avorio un dì fendea; / una man pur d'avorio la reggea / per
svolaza: / percotesi il furor con man la coscia: / la penitenzia misera stramaza
fatali, / da quando ei l'abile man giovinetta / da l'elemosine ne la
ferito a morte: / ché con tra man sì forte, / ben ch'io
suso intorno al sasso, / da man sinistra m'apparì una gente / d'
desìo la spinge, / e con man palpitante e core essàngue / le prende e
cride vocato erasto e con la dieta man passando el core, non sì presto
e tronchi, che non se per man loro fossero esattamente compiuti. beccaria,
se pagando i debitori / nelle mie man qualche tributo regio, / l'ebber
/ far di ferro ima zappa in man d'adamo? foscolo, vii-198: il
cortecce, / tu la distacca con man pronta, e lungi / la porta
, 2-867: fatto di mano in man di forza esausto / e di sangue e
aggia a mente ancora, / che queste man mi stringeano al petto, / che
nel natio monte, e non da man di mastri. = deriv. da
, 13-i-262: quando 10 veggo la man bianca ignuda, / e la sembianza umilmente
agg. bot. letter. buono da man giare (o anche da
): messere, colui il quale voi man date a morire come servo
de'conti, ii-37: questa è la man, che la mia cara luce,
exempio imaginato; / questa è la man che a morte mi conduce. michelangelo,
. marino, 253: qual cruda man commise il crudo scempio? / e qual
degli esemplati su gli scritti o di man del poeta o da lui corretti.
incontinente / ogni cosa assegnò ne le man mie. machiavelli, 572: trovavasi
/ più d'un callo ha la man forte e robusto, / a le fatiche
, e sano e vincitore / da le man di quell'empio il tragga fuore.
giudici locali e riscuoteva le tasse per il man tenimento della sua corte.
di profonda amarezza, ed esitando / la man le porse, come con quell'atto
vo'mandare, acciò non vengano in man d'altri; se già non vedessi di
; se già non vedessi di mandarle per man sicura, che solo tu l'avessi
orti d'amore / te di sua man ripose. -congedato. guicciardini
incender [il berillo] fa la man, di ciò sii certo / s'al
immolli. bronzino, i-io: beata man, per lo cui colpo aprissi / lo
stampa, iii-243: poi la rustica man co'semi esporre / le speranze de l'
van d'essere al vivo espresso / da man più dotta e con più bel colore
alte reine, / che nate appena industre man superna / fatò nell'acque di sua
invio; / e veggio ad ogni man grande campagna / piena di duolo e
a gran tesoro: / o da cortese man prestati, fièno / lungo ornamento a
mio aspetto istesso, / ambo le man per lo dolor mi morsi. bibbia
esser di quegli uno / che per sua man di vita eran divisi. boccaccio,
uno amante e ella si volge; le man rattiene, il filato ingrossa e muta
n'era sicurissima. quell'esserino che man mano le si maturava in grembo,
estensi / ch'europa serva a la tua man maestra. 2. filos
omeri corvi, / piè soverchi, man corte, orecchie estense, /..
con opra pia la sepoltura / da le man vostre; a me fie l'opra
mamma col core afflitto, entro la man te mitte / de ioanne, mio eletto
1-39: l'arco e gli strai di man m'estorse, / e mi legò
... / tu stessa di tua man raccoglierai / queste rustiche leggi, unico
in su la gelida / fronte, una man leggiera / sulla pupilla cenila / stende
. fr. colonna, 1-1120: man mia per cui exulando il cuor mendica
cui exulando il cuor mendica, / man sopra ogni altra man diviziosa, / di
mendica, / man sopra ogni altra man diviziosa, / di cinque perle orientali
vedrà in strane contrade, / fanciulli in man degli aversari loro; / ma infine
, che l'aveano sparto / a man piene e spargean d'eterei fiori, /
è adomo, / uscir buone di man del mastro eterno. boccaccio, i-523:
e sull'eteme pagine / cadde la stanca man! dossi, 826: se riapri
metallici a distanza regolabile dall'ago e man tenuti a potenziale uguale ma
etopee ne sono 25 saggi incomparabili per man di libanio sofista. tesauro, 2-8:
età prepubere, che è caratterizzata dalla man canza completa delle gonadi.
accordo alli scongiuri, / e posero le man sugli evangeli. davila, 239:
/ d'un evo incivil, / la man tu ci stenda / da l'alpe
fabbricato nel tartareo fondo / fosti per man di belzebù maligno / che ruinar per
il nuovo pedagogo ricordato, / le man rozze distende / in tutte le faccende,
. dante, 57-25: l'altra man tiene ascosa / la faccia lagrimosa. fazio
faccia, / assai meno a le man, quanto al mangiare, / che soglion
91: quel che con croce in man oggi discemo, / diman visto non dia
faccia, / con l'archibuso in man andare a caccia. -milit. fare
: in cotal guisa / recando nella man funeree faci / tutte a giallo dipinte
: per le piagge del ciel con man rosata / vibri face a scacciar l'
tutto / quella, che reca in man, piccola face, / onde talor l'
« con periglio arreco / in una man la paglia e la facella ».
sempre ver me fella / e scarsa man quel sì dolce oro offende / né di
. marino, 17-93: arman la man di facellette ardenti, / e spesso avien
ancelle dell'arte] e tiene in man le chiavi / de la sublime e spaziosa
con un'ulcerazione che dalla pelle guadagna man mano i tessuti profondi fino alle ossa
cantine li ghiacci vaiani, / e man e sera mangiar in brigata / di
, e per averlo, / a man salva, mandò li magi là, /
fagiolata non uscirà fuori che non eschi dalle man vostre. puoti, 1-209: vado
divina misericordia! ». -fare man bassa, rubare, arraffare. forteguerri
pena succede, / io decreto alla man pene severe, / e protesto del fallo
orizzonte: / due nere guglie a man mano dipinge, / indi non so che
sol tutti ne fura / l'empia man della morte falciatrice. battista, iv-297:
mie'torbidi pensier chiarezza rendi, / man bella, che mi leghi e dentro
e falde, / pur che la man, dove s'aggraffi, giugna. /
seguon legge, / con la sua destra man colpa i fallaci, / sì che'
sì tosto despina si pone / nella sua man destra la pietruzza gialla, / che
venghin fallati, / alzava con due man la spada forte, / per dare al
a purgar la fallènza, / che nelle man di pluto diede presa / la stirpe
al signor mio: / siedi a man destra egual meco in potenza: / giurommi
da chi in essi fidava, a man salva rubavano; e cotali fallimenti eran
chiaro davanzali, viii-60: co le man giunte avanti, / dolze 'l meo
arici, ii-125: salva per le man del giusto / dittator si fu roma
l'arco del biondo arcier, tua man possente / già congiunge l'occaso all'oriente
severità l'innocenza e di commettere a man salva le più criminose falsificazioni. sottraevano
tu dell'artier famelico / reggi la man callosa, / a cui d'intorno aleggiano
fanciulli avea, / quel tenea in man de l'asinelio il laccio, / quell'
iii-468: verrà la morte e con la man possente, / che l'uom fatto
italia, e alla ritrosa / le man sacrate avvolga entro i capegli, / sì
torino, poi a milano, cadendo man mano sempre più nel fango. -convertire
acqua. ojetti, ii-385: man mano che le migliaia di lampadine
quanto un cantambanco. [sostituito da] man zoni, pr. sp
frassole 20; e ogni frassola è man io che sariano mani 200 il bar.
troverà albiro che fardellà da sé colle man proprie. = deriv. da fardello
navigherete. nieri, 38: passa una man di tempo, e domineddio dice a
-guardi, padre, proprio è una man di dio; non faccio complimenti da vero
innanzi dunque », / coi dossi delle man faccendo insegna. paolo da bertoldo,
sotto un sacro ammanto / giuocan oggi di man que'barattieri / che giuntan questo e
il braccio eburneo, / stese la man sul tergo a la faretra: / tolse
lo chiama, / e gli batte la man sovra la spalla. / l'uom
non l'accora, / con le man proprie squarcierà la fascia / che cinge
lasciando la montagna idèa, / giove in man la fiammante egida prese, / la
astolfo una catena, / e le man dietro a quel fellon n'allaccia: /
panno fasciato, / e leggermente con le man voi ve va / una gran rota
a l'unghie, sieno accorte / tue man con un coltello a aprire el male
lascio al signore che tiene spesso in man la sua pipina, 1 * 'jus
dispietato urnasso, / che ha in man la cetta e de sei dardi un fasso
a ogni legge, dicevano, e far man bassa di tutto. gramsci, 8-366
fastel fatto, / e annodato a la man barbara e cruda, /..
un avaro. parini, xviii-108: quella man, che gran tempo, a lato
verde nastro un fren vezzoso / la bianca man per cui languir m'appago.
iii-24-32: quel cùcùlo... mi man dava il suo verso dalla
, battendo questi, / si reca in man ch'attorti ha duo dragoni. forteguerri
conspetto, / non osò porre la sua man regale / su l'anello fatale.
vien uno agli altri primo, e a man a mano / con lui chi di
il dio] ritrarrà del castigo la man grave, / che si rimandi la
, / da quando ei l'abile man giovinetta / da l'elemosine ne la
reine, / che nate appena industre man superna / fatò nell'acque di sua essenza
: più d'un callo ha la man forte e robusto, / a le fatiche
boccaccio, vii-249: aveva diana nella man sinestra / un arco forte, noderoso
della tua voce, / ed alla man veloce / che percorrea la faticosa tela.
disciolti e rabuffati, / con le man giunte e con l'immote labbia,
ch'ognuno assorde, / lavoro di mia man puliti e belli. aretino, iii-61
44-4: que'che 'n tesaglia ebbe le man sì pronte / a farla del civil
fa- teccia / parean depenti per la man de amore. dolce, xxv-2-232:
, 72-2: quando mie donn'esce la man del letto, / che non
e dolce riso, / da le man, da le braccia che conquiso / senza
lunga e poco larga, / su la man dritta, è nel cavato sasso /
i quando maligna pecchia / a lui la man ferì. pascoli, 219:
vi ricordo, / e giudicate alle man, non agli occhi, / come dice
: si va, lasciato empoli da man destra, all'antichissima e fecondissima città
e 'l ciel secondi / di tenerella man fede sì pura. / ei fra lieti
di rispondere e far fede / di propria man che 'l giogo al collo metta
n'andrai dove / t'aprirà quella man che m'apre il petto. metastasio,
: stanchi di farsi rubar la frutta man mano che maturava, parecchi dei piccoli
ogni felice / di cristo a la man destra colocata. -con riferimento alle
restiate arsa fenice, / siavi talor la man schermo felice, / contra il lume
alle frasi inusitata energia, che in man d'altri sarebbe riuscito, e riuscì,
l'armi lor, tanto in tua man felici, / sempre il sarìan,
in van si spera / dall'inerte lor man lavoro industre, / felice invenzion d'
v. franco, 233: o bella man, che con bell'arte esprime /
'l pomo fello, / e cristo la man sua verso 'l martello. v.
quello, / e con la canna in man fermato attende / che 'l pesce cada
viso, / poi con la forte man due volte ucciso. malvezzi, iv-276:
in fellonia s'agguaglia, / di propria man, come 11 furor l'irrita,
ognuno assorde, / lavoro di mia man puliti e belli. = dimin
umido cielo, / con l'opra in man, cantando, / fassi in su
in dosso / e ricciardetto con sue man l'armava. parata, 4-1-332: ercole
, 1-18-11: col fiasco a due man cala un fendente / sulla testa di
monete. iacopone, 93-34: donna la man li è presa, en ella croce
, l'affronta, / e la sinistra man gli fiede e fende; / sì
avorio un dì fendea; / una man pur d'avorio la rcggea / per questi
come rapido stride il diamante / in man d'artiere su cristalli schietti. palazzeschi
buon cacciatore / riede talor con le man vote a casa: / ma finché
, la qual contrar'a te [affa man suetudine] s'assegna,
: questi l'umile agnella, che man pia / del contadin ferisce, ama,
dolce e bello / con le sue proprie man dovea dar morte. michelangelo, i-13
l'aveva fatto; il quale nelle man loro ha questo vantaggio dagli scarpelli dello
io, / amor, de la tua man nove ferute. lorenzo de'medici,
per certo innanzi ch'io muoia, per man mia ne morranno parecchi. vangeli volgar
più d'una ferita, / per le man di quel popol fraudolente / per lo
un garzon crudo / con arco in man e con saette a * fianchi; /
sai perché egli ha l'ale e in man la frezza? / perché gli è
fral sesso al tribunal davante / fra le man de'carnefici più atroci / non pure
di fior cinto, e sotto la man sacra / umiliava le dorate corna.
6-34: niccolò capponi non ebbe la man forte da cacciarla nei capelli di un popolo
per terra / co'piedi e con le man, per la vecchiezza, / come
cavalier ch'ancora / ha legate le man, ferrati i piedi. de nicola,
e grande, / vedrassi incontra man rubelle armate. nìccolini, 2-3-6: foco
morte / di giano aprì con ferrea man le porte. delfino, 1-440:
e sempre ver me fella / e scarsa man quel - ferro per ostie
officio porta / ferro acuto e da man ch'abbia ardimento. / quell'arme
1-161: molti / pongono pronti già la man sul ferro, / e chiedon la
sforma i composti solubili del ferro e del man ganese contenuti nelle acque in
. alfieri, 1-211: su questa man, su questa man tua stessa, /
: su questa man, su questa man tua stessa, / su cui, bambina
frappato, / e una squarcina in man larga una spanna. landolfi, 3-59
feste. berni, 183: per le man me la metteste / per una fante
motti allor ch'esposti / a la sua man sono i ridenti avorii / del bel
sf. l'essere fiacco, debole; man canza di forza e vigore
carani, 3-37: avea poi anco nella man destra una fiamma di fuoco e nella
gli dei portò ristoro, / mentre in man si recò fiammante d'oro / altro
arsa fenice, / siavi talor la man schermo felice, / contra il lume soverchio
raddoppi e opposta indarno / caggia la man confusa e il timor seco. tasso,
., 1-25: i'mi volsi a man destra, e puosi mente / a
qua le cannuccie colle immagini benedette, man mano che s'accendevano come fiammiferi.
: ei nacque, e cadde / in man del re. manzoni, ii-119:
fronte. ariosto, 2-7: ferma le man sul primo arcione e s'alza,
foco un garzon crudo / con arco in man e con saette a'fianchi. poliziano
tonante / l'altera giuno con le man su'fianchi / addosso gli venia tutta
ariosto, 31-17: pur che le man tu non ti tegna al fianco,
un steccato / con la forchetta in man fece pulito; / tirò di punta al
tempo medesimo gli usciva / ricciardetto di man, di corpo il fiato; / e
. lippi, 11-6: baldone mette man da buon soldato, / e nimico
a tempo, / e mi levar di man sì bella preda. tassoni, vii-564
? monti, x-2-256: colla rosata man diemmi il secondo / colpo la diva su
i-26: dell'una e l'altra man tra 'l medio e l'indice / ficcato
. iacopone, 93-34: donna la man li è presa, en ella croce
mano è dal furor sospinta, / la man, che nuda il ferro, e
l'altro quindi, / ch'ei con man scacciar tentava indarno, / rodeangli il
inf., 24-95: con serpi le man dietro avean legate; / quelle ficcavan
, /... ficcando la man dentro la cova / invece de l'augel
, / mentre i piatti apparian le man vi ficca. leopardi, 480
fico secco, ei risponde, e la man scuote. -non dare un fico secco
fidanza. monti, x-3-432: colla man su l'elsa la soccorse / d'un
brano / soffriam così che in nostra man si scemi. -figur.
fida / le care vite a questa man. aleardi, vi-554: il cittadin fiaccato
guarini, 104: ne le più sagge man, ne le più fide / tu
di trattato quella città dovesse cadere in man sua. muratori, 4-207: da
, per esempio una smaccheronata, o una man giata di pollo fritto e
con cingiai contese, / e con man nude li pose a giacere; / e
ancor con più diletto, / le man bianche sottili / e le braccia gentili
atrio di dio; / leva la man dall'opera, / o immortalmente stanco!
suoi compagni ciascun più superbo / nella man destra fitto hanno un aguto, /
che fitto / gli aveva di mia man press'un orecchio. lalli, 2-51:
, / ch'era poc'anzi di mia man caduto / se lo fisse nel petto
fitti, / fu certo esser di man de la sua diva. fed. della
, xliii-391: egli era ginocchion con le man gionte, / e 'l signor suo
. manzoni, 37: quando, in man recandosi / il prezzo del perdono,
risponder gode / con doni a piene man sparsi dintorno, / che tal di
cura, / poi che con le sue man fe'la primiera. garzoni, 1-311
d'essere al vivo espresso / da man più dotta e con più bel colore,
di cui tanto mi pregio, / in man di quei figuri di trecconi / non
e il gentile / come di mano in man gli ebbe l'avello. rovani,
amante e ella si volge; le man rattiene, il filato ingrossa e muta l'
d'oro, che escono de le man de l'orefice, ciò è vasi,
vi-1-21: in tutto questo tempo non si man darono dall'india al patriarca
, / tanto ch'a l'altra man si ricongiunge: / dove con novo nodo
. testi, i-37: con la maestra man scorrendo allora, / varia ma dolce
, che 'l ferro crudo / in man d'orlando al venir giù voltosse: /
vii-593: ahi chi mi reca in man la fiera spada, / che troncò le
pirandello, 7-378: quell'esserino che man mano le si maturava in grembo, le
di case di desolata apparenza. quelle a man ritta sono proprio sull'orlo del burrone
adagio: / ma filodenti di sua man tessuti, / e sopra l'accellana il
quel libro lesse, / come di propia man l'avesse scritto; / ond'ei
taire], / caduto in man de'tuoi filosomostri; / ché casa
paurosi / buon pegorari, estende la man destra. cellini, 2-103 (484
sguardo fino / ch'amor con l'una man mi pone avante. fontanella, iii-348
.. / una fera m'apparve da man destra, / con fronte umana,
primi avanti / pirro con una in man grave bipenne / le sbarre, i
bianco, / con una penna in man. fagiuoli, 1-5-267: -soscriva ella signor
ascoso. / sì ben con aco dotta man le finse, / che le porpore
gli epigrammi poi cominciano nelle basi da man destra e a poco a poco vanno
giù, finiscono nella medesima base da man sinistra, e le lettere son lunghe
morte, / e mona ciola colle man callose / disse lor: noi siam
minutini, / che sola la tua man gentil gli tocca; / ognor convien
alte e fioche, e suon di man con elle. idem, inf.,
ed irto / capei, perché di man propria m'uccisi. monti, x-3-406:
tasso, 8-5-30: avea la dotta man del mastro eterno, / de'bei fiori
. fagiuoli, 3-3-119: chi in man portava di fioracci un vaso, /
, non tardar fiore, / tieni a man destra per questo boschetto, / ch'
. sempronio, 7-46: sotto fisica man pone il ferito, / che ferro
disciolti e rabuffati, / con le man giunte e con timmote labbia, / i
, il quale non averebbe dato la man dritta a la bellezza del parmigiano,
in puro argento quella lingua che in man di dante avea tanta scoria, e la
colato nei mondissimi vaselli / ove la man spremette i fiali pregni. / ei
tremito d'amor gli move / in man la lira. alvaro, 8-304:
al cielo / viventi a cui con miglior man titano / formò gli organi illustri,
d'avorio un dì fendea; / una man pur d'avorio la reggea / per
carducci, 152: al core / le man portai; che, quinci dal crescente
torte. caro, 8-272: per man de'sacerdoti e de'ministri / del sacrificio
lece, dirci / s'a la man destra giace alcuna foce, / onde noi
varchi, 18-1-335: giudicando d'avergli a man salva senza cavar le spade de'foderi
, purg., 12-103: come a man destra per salire al monte /.
in un raccoglie / con la sinistra man debile e vecchia. / la destra
la pietosa scrittura, / tutto per man d'amore / lineato a caratteri di sangue
i-60: già stanca è la mia man, stanca è la penna, / onde
i più illustri nomi / di propria man dei congiurati stanno, / convincer puowi
tu n'andrai dove / t'aprirà quella man che m'apre il petto.
/ la pietosa scrittura, / tutto per man d'amore / lineato a caratteri di
degli arbusti, / e con la man gagliarda, in quel che uscia,
boccaccio, vi-186: con le man proprie ella segava / le fresche erbette nel
contenta, / affogar possa per le man del boia. rosa, 40: cangiato
, 113: ella, che l'ima man con modo altero / tenea là dove
giove ha scritta / con la sua man folgoreggiante in cielo. -che sprigiona
pulci, 8-39: giugnendo a carlo man quel mattafolle, / fe'come matto e
smodato. tansillo, 60: per man mi prese e disse: or fugga il
l'uomo pravo] giunge con la man, non vuole uncino: / ma se
ulivo amico, / non fugge da la man di chi la mano / sotto l'
. marino, 18-153: la bella man, ch'abbandonata e stanca / rade il
. beicari, 1-16: è giustissima opera man dare la vita d'un
. graziani, 220: per la vostra man giust'è che cada / svelto dal
fondo. cennini, 50: rimescola co man la lisciva con l'azurro che,
: io l'una e l'altra man gelata e bianca / baciava intanto, e
snelli; / dànno il fonte a le man, dànno i mantili / canuti e
in velo /... / sue man lavava alla spina del fonte. boccaccio
lassa la marcha e puglia a la man destra / illirico e dalmazia a la sinestra
vita. -per estens. far man bassa, predare, saccheggiare. f
5-95: la tu'avarizia m'ha le man forate, / in mezzo di dua
/ e di più non aver la man forata, / e quel che m'è
tuoi valletti al dorso / con lieve man ti adattino le vesti / cui.
colto in atto / che vergogna con man da gli occhi forba, / cotale era
10-2): colla sua forca / in man, le paglie e trite spighe inforca
,... forcami del costato della man de banco. guglielmotti, 721:
i cittadini, / né mai con man nella scodella il pesco. aretino, 8-26
co'denti afferri, e con la man sinistra / l'altro sostieni, e del
in vaga forma / lieve scorrea la man. 4. configurazione di un
e poco larga, / su la man dritta. tasso, n-iii-583: si
, / poi che con le sue man fe'la primiera. p. michiele,
verde nastro un sen vezzoso / la bianca man per cui languir m'appago. f
mortai sembra formato, / ma d'angelica man, ché, mentre suona, /
puoteo calar s'assise, / se le man formatrici del gran mondo / a un
dei patti, scritti e ratificati per man di notaio, tanto solenni e frequenti
il fornaio, allor si dia / la man sul suono a dimenar l'archetto.
bramava, a passo a passo / per man guidarti su la via scoscesa, /
savoia, a lor contemplazione, e in man loro, aveva restiituito ogni cosa a
. moneti, 282: chi a man salva suol rubare, spera / l'
ferito a morte; / che contra man sì forte, / ben ch'io perdei
te, carlo, ancor, con man pietosa e forte, / i serragli spezzar
29. locuz. - dare, prestare man forte a qualcuno: dargli valido aiuto
ingollava la spiaggia, i tre si davan man forte per non essere turbinati dal vento
di grand'arco ar- mossi / la man sinistra, e con la destra il tese
. / ballate forte, e alto le man su. niccolò da correggio,
2-93: quando fortuna vien, prendila a man salva. caro, 9-366: in
che s'incontrano a fortuna / le man d'astolfo con le benedette / di ferraù
vole. testi, ii-27: fortunata mia man s'accoglier giunge / nel toscano concorso
fortunato e suo bel grembo / la bianca man di perle star distesa, / e
con la destra / a la sinistra man porgendo aita, / per lo fondo del
pers, iii-504: deh, qual possente man con forze ignote / il terreno a
a sdegnio / con le sue proprie man di lordo fimo / satollar sì che
e non più attortigliato / con l'altra man si sottoponga steso / pria sul grametto
a spello, che foscheggiava turrito a man destra e dove sono affreschi e tavole
, / che 'l tallo avea in man di quel fantino, / e il suo
sorte: su ciascuno eguale / la provocata man di dio si stende, / e
, talvolta uccide, e sempre a man salva, coloro ch'ella dice liberali
ed irò, / e già le man frammischiano. = comp. da fra
ma el guida mio, stendendo la man zanca, / disse: a non far
sano. -a mano franca: a man salva. lubrano, 2-223: abbiam
: abbiam un'occasione di guadagnare a man franca e bisogna pigliarla, che fugge.
, o fusi / con la rapida man rotano assise. -arare, dissodare
/ non le risponde, e co'le man si frange: / iesù chiamando va
: come la fortuna, / che 'n man si tien, può dirsi proprio un
alcuna. pindemonte, xxii-1038: nella man del giardinier solerte / mandò lampi colà
frasca, / e col lacciuolo in man sembra che nasca. allegri, 25:
fronte: / meglio è fringuello in man, che in frasca tordo. gelli,
un frascheggiar, che a mano a man s'appressa. pindemonte, 230:
frasca, / e col lacciuolo in man sembra che nasca. 2.
usberghi. manzoni, 19: in man recando la frassinea cetra / ed il dirceo
uccisero. frezzi, iii-4-124: le man fraterne armasti nella nece / del bel iosef
.. nel fraterno / sangue la man tinge per ozio. -che avviene
: di quei plettri, / ch'adulatrice man di trattar usa, / né cetra
da chi in essi fidava, a man salva rubavano. bianconi, xxiii-217: si
ancora: / ma come appunto con la man lo tocca, / colui che di
danari], / io gli metteva in man la borsa aperta /... /
nicolò di michiel, ii-154: in la man dritta portano un mazzo di erba in
marmi suoi prodiga paro / e di man dedàlèa gl'informi l'arte. lanzi
arte. testi, i-46: quella man, che con filati argenti / seriche
6-92: di stender non temiam le man rapaci / ne le gemme, ch'
: a questo capo / già di tua man tu la corona hai cinta: /
possibile; poi l'asciuga con le man nette, acciò non vi rimanga su
fregol mostrar dove si pesca / a man salva alle vedove, che a schiera /
il proprio orrore, / da sé la man respingerebbe il core. carducci, 709
, o proci, / le man, non che le lingue, onde contesa
7-1: né più governa il fren la man tremante. dottori, 182: fu
/ lascia, cadendo, il fren la man desgiunta. marino, 279: a
: / non posso più; di man m'hai tolto il freno, / e
che nel cor dipinse / quell'amorosa man l'immagin bella, / con voluntario fren
, / poi fra i capelli la man le caccia / a far coi dotti classici
a luoghi frequentati di case, a man sinistra della via stretta, era una muriccia
frequentissimo. domenichi, 5-393: era da man sinistra santo angelo abondante di tutte le
purpuree viole, / che quella candidissima man colse. della casa, 5-i-16:
6. prov. meglio il fringuello in man che il tordo in frasca: vale
gli diceva uno « meglio è fringuello in man che tordo in frasca ».
l'alcool, si rianimavano man mano. bacchetti, 1-iii-780:
lo spolverizza, /... la man perciò le frizza. note al malmantile
leopardi, 2-10: a mano a man si leverebbe, / togliendo il biasmo
giusto de'conti, i-52: o man, che chiusamente l'alma frodi /
primiera via / che tu troverai alla man destra. dante, liii-40: passato
. / una fera m'apparve da man destra, / con fronte umana. arrighetto
: quelle ch'avean gli archi in man pigliati, / mandan gli strali al
/ tengon gli altri di brescia in man due pale, / e tutti alfin
d'oro ingorde, / frugar con le man lorde / per il ventre de'morti
cor ti fruga / con la sua scarna man. de bosis, 53: solinga
mano. grazzini, 352: nella man destra un paio di vangaiuole / tiene,
antonio di meglio, xi-2-294: puledro man robusta, / spron duro o aspra
col flagello usato, / che per man de'pittori entro le chiese / delle
andai, andai all'impazzata; poi, man mano rallentai il passo e alla fine
. forteguerri, 16-27: con la man destra ei ruota un suo flagello,
col pari tuo comensa / se da man dritta ti vien lo coltello, / se
con due grandissimi piattelli d'argento in man pieni di vari frutti. buti,
buzzica di là, chi mi mette le man drieto, chi mi tocca dinanzi.
8-16: l'esca e 'l focile in man, sfacciata putta, / tien la
mente allegra / facea col brando in man d'uomini strazio / tanto che molti a
grandi occhi contigui sul vertice, per la man canza del pungiglione e per
... voi non possete da mie man fuzire / se ale non mettete per
: nel divincolarsi / per fuggirti di man tenta ogni via. 5.
dell'estro ed i dolori / con la man sulle corde fuggitiva, / finché non
spettacol fero a'cittadini istessi / per sua man salvi. nievo, 1-297: recisa
scdvini, 16-505: e con ambe le man prendendo cenere / fuliginosa, dalla testa
: il fulmin piomba, / la man che il vibra è nelle nubi ascosa.
ispide pelli su gli omeri, / in man spade fulminee. manzini, 12-13:
3-1-24: tuffò le stolte insegne e le man ladre / nel sangue del suo re
li due tapini / che fumman come man bagnate 'l verno, / giacendo stretti a'
ami ascoso / corre ad assiderar la man tremante: / e può render col
e 'l fune avolto / era a la man ch'avorio e neve avanza. s
presi gli ha senza contese, / le man lor lega con la fune istrette,
mia scorta; / speranza tien in man la fune intorta / per porre il
8-255: con quel, ch'avea in man, celeste ramo / si volse a'
morte / di giano aprì con ferrea man le porte. l. rucellai,
esca dal- l'armi sue; nella man forte / crolla due lancie; la canuta
51: nessuno foco più scagli / tirata man di giove; / portino borea ed
., 1-24: i'mi volsi a man destra, e puosi mente / all'
ricchi, xxv-1-297: -ti taglierò le man. -misericordia! / fuor, vicin
. / e l'una e l'altra man mesta divide, / et io do
mancino. -devastare; rubare a man salva. pavese, 6-195: -davide
amico. petrarca, 363-9: fuor di man di colui che punge e molce,
della casa, 5-i-7: fuor di man di tiranno a giusto regno, / soranzo
petrarca, i-2-94: i'vidi ir a man manca un fuor di strada, /
1-1-128: pagando i debitori / nelle mie man qualche tributo regio / l'ebber mai
tempo egli stesso, poi tornato a man salva]. de sanctis, 11-20:
e caro guanto, / che la candida man coprir solea, / che l'alma
s'incolpi, / non la mia man, se vai furando i colpi.
/ son sempre seco; e sempre in man le ferve / furiai face. pagano
dì che al canto attese / furibondo di man strappò la lira. giordani, ii-48
. monti, x-3-242: con possente man del furibondo / càos le tenebre indietro respingesti
cor occultamente / era rinchiuso, le man furiose / fece ad ognun de tutta
non provarne una penosissima e ignominiosa per man de'nemici. praga, 4-204:
come corri in fretta / con la man furiosetta, / per togliermi di mano /
che nulla torre paia; / e le man fure e preste a dar di piglio
svolazza: / percotesi il furor con man la coscia. ariosto, 3-45: chiuderà
e con vigilia / lo fece di sua man di tutto punto. aretino, v-1-214
che sei cele. / o fu di man fedele opra furtiva, / o pur
figliuola le ha fatto il cielo per man della morte. 7. milit
di voi m'andrà scegliendo / con sollecita man le amare foglie / e i sterpi
fusi, / inchinar non degnò la man superba. marino, 1-110: quando ciprigna
veramente sembra un monte: / in man di ferro aveva un grosso fusto / del
agostini, 4-5-25: porta di ferro in man un grosso fusto / e fa di
1-ii-361: io bella gabbia ho di mia man tessuto /... / come
non bisogna / quanto fra le mie man sia sventurata; /... /
di scozia e quello dell'isola di man. -in partic.: la lingua
al nudo scoglio quanto i potria gagliarda man gittare un sasso, / gli pare udir
sei de'compagni, i più di man gagliardi, / scilla rapinimi dal naviglio
con una testa corallina e fessa per man del maestro, con una vena galante
di corsari sopravvenne, la quale tutti a man salva gli prese, e andò via
e l'ho, con le mie man, sì contraffatto, / che e'par
et il levante, in prima a man dritta di tramontana è il gallico =
-non lasciare penna di gallina: fare man bassa, depredare. caporali,
della lesina, ii-27: quanto poi al man giare, li presenti,
, / e che i volgari chia- man gallinelle. soderini, i-44: galeno dice
appresta, / col petto a botta in man l'altro galoppa. baldovini, 2-20
. monti, x-2-256: colla rosata man diemmi il secondo / colpo la diva
da barberino, i-137: mal fa la man che corre / a prender de comuni
morati pretti. / purché venga da man dare i gambetti. girolamo leopardi,
tuoi valletti al dorso / con lieve man ti adattino le vesti / cui la moda
momenti / specchiandoti, e a la man garrendo indotta / del parrucchier; poiché
: più debolmente alfine / l'audace man respinse; l'ostinata / garrula voce infievo-
caffè, con le gazzette / fra man, parlando della lor congiura, / mostraronsi
vi-590 (8-5): e man e sera mangiar in brigata / di quella
1-1-78: io l'una e l'altra man gelata e bianca / baciava intanto.
palpita oppresso il cor / sotto la man sovente / del gelato timor. dossi
su la gelida / fronte, una man leggiera / sulla pupilla cenila / stende
fu porta, / sentì gelida far la man che strinse. -lasciare gelido:
ma ne'ristretti voi non valete tre man di noccioli; e fareste, come
/ ove venere sparse / di sua man gli amaranti e'gelsomini, / e quanto
manzoni, 37: quando, in man recandosi / il prezzo del perdono, /
giro aperse. imperiali, 4-412: man, che fatta gemmaio e dispensiera / de
marino, 2-63: lo scettro gemmato in man si stringe. monti, 14-221:
astrazioni, scambiate per verità, cedono man mano dinanzi alla verità dell'individuale che
, nata e cresciuta senza l'aiuto della man dell'uomo. 11. quantità
genericismo, sm. assenza di precisione, man canza di concretezza.
padre. manzoni, 37: in man recandosi / il prezzo del perdono, /
genitore del ciel cogliendo andava / la genitrice man del nostro unico e che la natura dopo
dante, purg., 3-58: da man sinistra m'apparì una gente / d'
giustificato in tutto, / che per tua man sia mon- talban distrutto. guicciardini,
e gentile. petrarca, 37-99: le man bianche sottili / e le braccia gentili
de'cattivi, / mercé, mercé a man giunte ti chieggio, / vienmi a
: questa mi pòn co le sue man nel core / un gentiletto spirito soave /
e molti gentilotti / co'dadi in man fan desinare e cena. boccaccio,
. l. bellini, 1-88: man gentile e sen di latte, / ch'
capo, ed ieroglificamente era significata con la man sinistra distesa. boterò, 449:
si spingono avanti, / ei con la man gesteggia. pindemonte, ii-456: de
forteguerri, 3-25: il frate con le man fece gesù, / benedicendo il cibo
astori. bracciolini, 1-16-44: di man fuggì volando / la civetta confusa e
in su le rene / e con due man la spada prese bene. s. degli
castratino, / alla cieca, a man piene, a centinaia. capuana, 12-24
, / che, in quel che della man ghermirlo stima, / più non lo
vendemmiare, / non si tenea le man sotto il gherone: / ed or s'
schiere / un possente calò, che in man guizzava / tale una spada di fulmineo
in braccio. monti, x-1-116: di man mi cadde l'esecrato laccio, /
le cantine li ghiacci vaiani, / e man e sera mangiar in brigata. poliziano
nella più dolce vista / ghiace svelto da man crudele e fera. allori, i-27
non è volontier visto / colui che man terrà di povertate. canigiani, 1-88
poliziano, 1-323: questa con ambe man le tien sospesa / sopra tumide trecce una
careri, ii-130: indugiammo in mardol per man giarci una giacca così grande
. tasso, 8-7-354: da barbarica man percossa e vinta, / [roma
petrarca, ii-2-81: cartagine tua per le man nostre / tre volte cadde, ed
con cingiai contese, / e con man nude li pose a giacere. berni,
giacinto un languidetto fiore / colto per man di vergine. g. stampa,
. tasso, 13-ii-410: la sua man dilicata / è di giacinti ornata. chiabrera
cicognani, 1-52: egli giurò di non man giar più una meringa,
cavallereschi, 123: a un tolse di man una gianétta / e, gionto dove
, la dea ch'adoro / spargea con man di neve e di ligustri / sovra
pedestri sovente bussare / colle pertiche in man sopra ginepri / lasciando spesso cani a coda
verd'ara intrecciano, / delle mie man lavoro. aleardi, 1-273: io vidi
. ariosto, 46-135: l'una man col pugnai gli ha sopra gli occhi,
sopra l'altro, sul quale tenga la man che dentro a sé riceva il gomito
più solenne baro e giucatore / di man che viva. abati, n: i
petrarca, 175-4: amor di sua man m'awinse in modo / che l'amar
, 227-12: non mova già de le man vostre il cardo, / il qual
mio / ognora fa e la vita man tene. alberti, 71: colui solo
dei portò ristoro, / mentre in man si recò fiammante d'oro / altro
.. / versare anemoni da le man, gioia / da gli occhi fulgidi.
, iv-76 (37-25): per man mi prese, d'amorosa voglia, /
glorioso, / in ciel del padre alla man destra sta. m. adriani,
con un bianco lin, che in man avea, / s'asterse due o tre
maggiore / può quel piacer ch'avara man dispensa. varano, 108: pur
che, mentre gli occhi e le man volte avesse / a quei dinanzi,
uscivi / un tuo serto di fiori in man recando. pascoli, 731: dolce
tremito d'amor gli move / in man la lira. de marchi, i-314
sostiene una pertica, / ch'ha in man quel moro, alla qual su su
ruota de mulina, / e dassi della man nella scarpetta. tassoni, vii-30:
del valore di 160 soldi o 8 lire man — tovane, fatta coniare
tra le mammelle, / stese madonna la man bianca al core, / e da'
, / mentre ch'io ero alle man col fratello. -in giubberèllo (
ogni altra saporiti, / di propria man con quella / ghirlandetta gentil, che fu
426: in cotal guisa / recando nella man funeree faci / tutte a giallo dipinte
fa'delle mani giumelle: assaggia queste a man destra. carducci, iii-24-279: vi
. niccolini, 2-1-8: è la man di carlo / lunga così, che sull'
. ariosto, 14-122: a due man prende / la crudel spada, e giunge
a pena / giunger potea con la man pargoletta / a córre i frutti da i
signore al signor mio: / siedi a man destra eguale a me in potenza:
equicola, 22: giura l'amante in man d'amore omaggio di lealtà. tasso
e con le spade / nude in man gli giurar l'obedienza. montano,
abbia il luogo convenevole / ch'è la man dritta, giuridicamente. parini, 552
giustificato in tutto / che per tua man sia montalban distrutto. caro, i-171:
. pulci, 10-96: molto carlo man fu biasimato, / quantunque s'è con
anguillara, 3-160: astrea, ch'in man la retta libra porti / de la
fin ora, / saresti forse in man de la giustizia, / se non fosse
/ intacco di mannaia / quando la man del giustizierò trema / e il
libri suoi l'arderli coram popolo per man del pubblico giustiziere. 4
vuo'ch'ei mora. e s'altra man non trovo / del mio giusto desire
faccia / del mio cor la mia man degna vendetta. dottori, 154:
, voglio, / per uscirgli di man, perder la vita. tassoni, 12-53
forzierino. pulci, 10-104: sempre a man sinistra si gli pone; / quantunque
/ l'una e l'altra sua man trova troncata. -con valore di
/ che 'n ghiaccio a mano a man s'indura e cria. muratori, 5-ii-88
di passarmi il core / una candida man si glorii e vanti. leopardi, i-1162
/ e iesu istante / a la man destra del padre, / re glorificante.
scherno vile de'suoi nemici, per man di quelli più voleva glorificarla. cattaneo,
segnale / avean le palme de le man pelose. zoccolo, 347: alessandro tassone
tu balestra e giure / trattavi con man dure, / latina alla tua guerra
altro che un piccolo ospizio di frati da man destra, e uno gnomone di pietra
. / avea trapunta e di sua man contesta, / vedea per mezzo sparsa e
conoscere lui tutto gogolare per ciò che per man tenea un così bel giovinetto, prese
irlandese e il dialetto dell'isola di man. -anche: lingua gaelica.
39-ii-90: sedere [la concubina] a man ritta accanto al re, torgli il
gallo da pisa, v-235-20: le man vostre e la gola / co gli
, ii-233: lascino la mandra / in man del diascol o di qualche fera
giustinian, 112: talora tieni la man sotto la golta / tanto pietosamente.
cosmopolita si pigia, e si sfila man mano dal grosso come da un gomitolo,
che bisogna aiuto / al nostro carlo man, ché erminione / a montalban più
, candida gonna, / lo scudo in man che mal vide medusa. boccaccio,
vede orlandino poi dall'altra parte / in man d'un sati- raccio una donzella /
e il levante, in prima a man dritta di tramontana è il gallico;
, e in fine gorebo a man manca di levante. = dall'ar
., 17-118: io sentìa già dalla man destra il gorgo / far sotto noi
santo. machiavelli, 889: volsimi da man destra e viddi il casa, /
cent., 69-14: di sua man fè castruccio cavaliere, / e cin-
.. si domandava: -questo l'ho man giato qui;..
, / e fece muzio alla sua man severo, / così l'avrìa ripinte per
. aretino, ii-122: dandomi la man dritta mi vuol far ricco, darmi
non serve alla vita tua è in man d'altri sanza tuo grado. machiavelli,
: scaldan [i guanti] le man senz'altri focolari. / dalla pioggia difendonle
mascella, / forte graffiava con la man lo scritto. d'annunzio, iii-1-1095:
, 227-11: non mova già de le man vostre il cardo, / il qual
non più attortigliato, / con l'altra man si sottoponga steso / pria sul gramétto
verbo; / po'l'altra man fra 'l marchio e 'l legno granca /
nella mollaia vota / messa ho la man sotto una pietra fessa, / e morso
cava il granchio della buca con le man d'altri. guarini, 363:
non veniva segnando / col granchio in man, ma con la spada segna, /
d'omo il monte athos, e nella man sinistra edificargli una amplissima città e nella
. che quando la filosofia porge la man benefica alla drammatica. d'annunzio,
di soffio. landolfi, 8-218: man mano gli andava descrivendo tutte quante le grandezze
.. e chi le guance co'le man li grappa. eneide volgar.
bonvesin da la riva, v-458-204: le man pos lo convivio per poc fi lavae
suoi grassi cenacoli, / colla ciottola in man farà miracoli / lo splendor di milano
bene. ariosto, 35-43: di mia man le fia più grato il dono.
morrò forzato, / de le mie man, se mei non posso ancora. frezzi
lo can ch'ha 'l raspo, le man mena co'naspo: / or vidisse
una certa punta di terra posta a man dritta fuori del porto. piovene, 5-107
due risini stendeli il volpone / la destra man pria nella giubba ascosa, / e
? / -non so tener neppur in man le carte, / ma fare il gretto
... le cui sante / man di giustizia eterno grido danno. marinella,
conferir grazie e fabbricar decreti / con man grifagne e con cervel d'allocco.
duce, / disse, ch'ha man grifagna ed unghia acuta. / è l'
spillo / o con un fuscel lungo in man ch'i'abbia, / del buco
, 2-46: se mai / riceverà per man de'vostri oltraggio, / apportaravvi ed
le gualchiere. varchi, 18-2-56: a man destra è una bella via, per
udito, / con grand'ira e man levata, / furiando corse all'atto
piuma ha purpurina; / e guemito le man d'arabi guanti, / vien ninfeggiando
. tasso, 11-42: che la destra man non gli trapasse, / il guanto
parti vergognose / nell'orinar cuoprir la man co'guanti, / ma nella roba altrui
non già ritrose / scuoprir con nuda man l'unghie raspanti. -pigliare la
incresce l'asta e pesa / alla mia man, se nel pugnar, guardarmi /
, se a'tuoi giorni / vedeti man sì bella e dilicata, / colorita e
/ de l'else d'oro in man la guardia intera. manzoni, pr
. chi non ha / di sua man guardia e tagliando s'incappa / che
/ fresca e colorita; / in man una guamaza, / in doso se la
villani, i-2-78: han guernita la man di scudi o d'archi. muratori,
. sempronio, 15-83: guerniti la man d'aurea facella, / li chiama
: la sua spada, / che di man di licàone guarnito / avea d'avorio
. marino, 16-215: guernito le man d'arabi guanti, / vien ninfeggiando
: basciògli / le ginocchia, e con man toccògli il mento, / e
groto, ix-199: petto, bocca, man, gote, occhi, chiome /
. cecchi, 386: -a mano a man fa ch'e'si guasti. -
attuffo contro i gelati guazzi / la man per gioco. goldoni, iii-287
reflesso, accioché si possa con la man destra guidar attorno. galileo, 4-3-
. vasari, ii-38: è di man sua... il ritratto d'esso
, purg., 12-102: come a man destra, per salire al monte /
, la donzella, / e in man di questi guidator l'affida. manzoni,
de'guidoni. patini, 320: in man d'essecutori e di notai, /
oprando in mille guise / con dotta man. pirandello, 6-141: nel centro
si dibatte e tenta / guizzarvi delle man, fermo tenete. botta, 4-324:
ventralmente la bocca all'interno dell'arcata man dibolare. =
cammelli, 293: essendo questa man da lui laudato, / più fiso lo
i tuoi valletti al dorso / con lieve man ti adattino le vesti / cui la
cariteo, 209: carbone in man del fabro ignipotente / onde 'l mondo
però ch'egli disarmata vede / la man nemica, si riman sospeso, /
, 6-9: non sono al ferro queste man sì lente, / né sì quest'
udire essere stato l'amante suo per man di carnefice ignominiosaménte ucciso, di poco
non togli / a me da le mie man quest'arco, e queste / armi
. di costanzo, 95: questa man, che solea ritrarre in carte /
vacillante il piede, / toglieasi in man la lira. carducci, 829: scuotesti
che era cagione che gli amanti a man salva si godevano. p. f.
firenzuola, 207: ella mise la man destra per la ferita insino alle interiora
balzò: voltossi: ad ambo man respinse / il braccio che gli fea catena
xxii-485: se imeneo con presta / man non ne unisce il core, /
lo minaccia. ojetti, iii-11: man mano che s'entra fra i monti,
maddalena de'pazzi, ii-97: nella man destra il sangue illustrava e l'anima
moti / fu facto l'uomo per le man di dio / et admonito acciò che
or questa et or quella che in man di grandi s'abusava, da 1
murtola, 1-458-50: gli diè la man da far opre e testura / e
3-1-28: ma se vieni ove la mia man ti mena, / sicuro ti trarrò
sua turba imbestiata e scempia / la man benedicente e le parole. bocchelli,
era imbeverata fugge infra le dita della man che la preme. birìnguccio, 1-72
maestro elegante intorno spande / da la man scossa un polveroso nembo / onde a te
: porgami speme quella bella e bianca / man che el cor strugge e par che
un vaso, / menan dolce a due man con un pennello, / e a
? mazza, ii-143: di sua man, credo, poesia t'imbocca / il
inimico con qualche imboscata li cogliesse a man salva passandoli a fil di spada. colletta
imperiali, 4-19: imbrandisce con la man tenace / sì grave piastra di tagliente
/ una spada tedesca, e in man tenea / imbrandita una ronca bolognesa.
che in sì vii sangue la mia man pudica / imbrattar voglia questo acciar divino.
targhe le sporte, / archibusi le man, le palle zolle: / va ben
come forse che quando quella falce in man si pone, / s'imbuggera di se'
giovenile gota / educa e nutre di sua man natura. ungaretti, xi-105: il
chi si voglia stato, / molto la man di lei bene imitato. citolini,
romore. lemene, i-260: con la man, che il più ingegnoso degli
del reai suo sembiante / già per man delle grazie e degli amori / nel
purg., 27-17: in su le man commesse mi protesi, / guardando il
, desese / l'ora che ne le man vostre mi prese / l'alto segnor
e l'aria / con la delusa man cercando vo. manzoni, pr. sp
di lume ceco? / e con man la tentò se fusse viva. ariosto,
volto, pinta / da la divina man di raffaello, / giunge alfine a
, st., i-34: con sua man di leve aier compuose / l'imagin
, 5-1170: cingean nettuno allor da la man destra / torme di pistri e di
il bel paese, / ed a man destra la palude immensa. caro, 6-61
23-134: di tor la spada in man non gli sovenne /... /
tasso, 13-77: chi tien la man ne la fresca onda immersa, /
immondizie. boterò, 1-183: i mediterranei man giano... ramarri
, or de tagnelle / con le celesti man le poppe immonde. tasso, 10-2
stringe l'immonda sabbia / la cruda man rapace. leopardi, 7-36: la faretrata
vede / perseo, ch'ha in man la testa di medusa; / e immoto
indarno cercate /... / frenar man serve e ladre / senza alcun prò
: un futurista italiano..., man mano che si veniva liberando da tutti
xxxix-i-254: o quella bella e biancha man altiera / dissoglia l'alma mia, ch'
la mia vittoria, / poiché con questa man, del sangue tinta / del padre
lassa la marca e puglia a la man destra / illirico e dalmazia a la
, dove noi c'impaniammo, a man diritta, passano avanti. -figur
baldini, i-30: la guerra poi man mano m'ha imparato a dare un'
», cioè sapendo quello che solo man mano si apprende. imparato2, agg
mostra el valor de la so'franca man. / d'un impasto carnoso e tenerezza
, / che tra il frutto e la man non gli sia messo. vasari,
sotto il manco. / ma la man ch'è più atta a le percosse /
bella / solo compir si dee per man d'amore. ferd. martini,
incantate / la fata bianca di sua man temprate. caro, 3-412: nuova zuffa
sento lì pure / il tocco di tua man dolce tremendo. b. croce,
/ dunque v'impenna i piè, le man vi lega / brutto timore. battista
di nevi alpine / spiega bianca la man, che dolce impera / a l'amorosa
de l'una e l'altra sua man sacrata / i trasparenti et imperlati diti
. morandi, v-240: un'arme in man ti diero / con questo duro impero
i corpi / la moda di sua man. cesarotti, 1-xix-124: l'impero della
quando s'impertica: / sempre a man piene vanno in giù e in su,
de'tuoi capricci, / ficcandogli per man di grand'autore. / smaltir per di
] 12 comandadori con luzi impizadi in man. piloti, xviii-3-589: che bisogno ci
i'm'avevo in essere / per le man dell'amico da voi messomi / innanzi
/ condizion l'alma, o la man gli impegra. = denom.
rompe e termina, / con l'implacabil man potrà disciogliere. fanioni, ii-89:
. / oggi un rosario che la man t'implichi / darti vorrien per sempre.
, / immoto allo scacciar di man nemica, / timido sì, ma
importuno livor stringendo segna / di queste belle man l'avorio terso? atanagi, xxxvi-186
, 294: leva, importun, le man da quelle amate / a me promesse
garzon sepolto /... / la man sentì dell'importuna parca. -triste
, i-601: eo sono assiso e man so'gota tegno, / e penso
ceresa, 1-1095: non da la bucca man, chi non l'oblia, /
avea molte imprese, / di sua man veste il cavalier gentile. celimi, 1-31
in bel soggiorno, / con generosa man lidia spargea. brignole sale, 2-280
, / in mezzo il cor per man di morte impresso / eternamente. marino
signori miei, che il mondo così a man salva ci tradirebbe? romagnosi, 1-87
rimaso degli scampati cristiani da lui a man salva fur presi, e per molte
doveva far che s'astenesse / la vostra man da quell'aspre percosse, / ch'
più vivaci / rivolgendomi talora, / sulla man, che m'innamora, / freddi
17-53: di tal spoglia adorna / la man crollando, ne'suoi liti amici /
anonimo, i-604: allegro di trovar la man distesa / a buono amico ed a
improntasse / piccolo o grande, come a man gli viene, / peggio faria che
g. visconti, 1-8: o bianca man..., in un medesmo
fatale, osando impuri / por le man sanguinose, e macular l'intatte /
umido cielo, / con l'opra in man, cantando, fassi in su l'
, 9-267: e tratta a sé la man, fanno impannate / battere e gelosie
rugiadoso / la chioma innanellata, / con man di latte aspersa, / seminando di
iii-87: mi inanimii, e, man mano che mi scaldava, parevami che
buonarroti il giovane, 9-820: poiché 'n man la bell'opra a fame 'l
al tutto / e di senso la man priva. pananti, ii-253: un uomo
cornelio ancor mostrando / l'inarsic- ciata man, ch'uccise altrui, / che 'l
l'ugna prolungata gl'inartiglia / la man, che a investir la preda ha in
. parini, 352: queste incallite man, queste carni arse / d'affrica
ferro. mascheroni, 8-320: queste man rozze ed incallite, e piene /
. ceresa, 1-968: o bella man da intepidire il gelo, / l'incendio
sé da sé, e l'aremo a man salva. = denom. da galappio
ermafroditi / che si masturban con la man lasciva. ingasiato, agg.
xiii-115: terror del mondo, la tua man s'ingegna / d'opre il mondo
artificiosità. boccaccio, vi-131: umana man non credo che sospinta / mai fosse
. ariosto, 42-80: ne la man destra il corno d'amaltea / sculto
bella ninfa ingegnosa, / e colla man t'avventi / alla mia mano,
, che polisce e intaglia, / la man ne ingemma, e gli occhi al
46: formi un albergo di sua man natura, / e 'l tetto ingemmi e
alfieri, 5-79: l'asta che in man sì ben madonna stringe / è un
chiabrera, 1-iii-109: egli preme / con man le viti, onde inghirlanda i crini
tu della divina / tua presenza beando a man conduci / per via che s'ingiardina
carducci, iii-1-259: datele palme entro la man di neve / e raggi su la
di ricotta / fiscelle, per mia man tutte ingiuncate, / consacro in questo
così almen non potrà più violarsi / per man di miscredenti ingiuriosa. 2
bussiride si dole iniustamente / de la tua man, che la cerva d'elide /
norma. manzoni, ii-653: la man degli avi insanguinata / seminò l'ingiustizia
che più che gli altri avesser le man preste. ariosto, 6-26: il
/ mis- segli il guanto e la man nella strozza [al serpente], /
dell'accusato. sestini, vii-183: la man che il lupo addenta ei spinge e
la pilosa strozza / con l'altra man tenacemente acciuffa. 5. figur
additata una tavola con un'assunta di man di raffaello, e ben in questa senza
possa l'antico stato / da le man de l'ingrato empio signore. goldoni,
pur preso e serrato / dalle tue man con le chiavi d'amore. a
un filo di fumo bianchiccio saliva saliva man mano ingrossando. panzini, i-43:
più se ingrossa, / a due man mena con tutta sua possa. sarpi,
/ e ho la mente e la man sì 'ngrosata, / ch'i'sono a
lo zio prete ingrugnì; poi, la man posta / sul fianco, replicò: