vo'tagliare, / né su tovaglia non man- gerò adoma, / se non riacquisto
in luogo. ariosto, 1-26: ah man- cator di fé, marano! /
, per farsi guida a dante, ma man- dowi virgilio: il che allegoricamente significa
periglio e mesteri grandi se face e se man- tene e s'amilliora. idem,
(viticoltura, agrumicoltura, frutticoltura, man- dorlicoltura, ecc.).
): si rammentò a proposito, che man- cavan pochi giorni al tempo proibito per
un tratto bando alle rime bugiarde, e man- din le muse in chiasso a suon
madre le aveva detto che quelli eran tutti man- giapani a ufo, più birri che
, 370: posero per prime / quattro man- nelle, le più grosse e bionde
in giro coi lunghi cappucci attaccati ad una man- telletta triangolare che protegge le spalle.
, gli s'abbagliaron gli occhi, gli man- caron le forze, e cascò.
cosa farò col battaglio ». / a man- fredonio andò cautamente. machiavelli, 269
cenneraccio, e questo in una cazza con man- taci. a. neri,
mosto. g. villani, 6-77: man- daro per aiuto a'pisani e a
col rubato a dio e al poveretto / man- tengon più d'un'elena segreta.
da tutti i conti guidi, e da man- gona, e da corbaia,.
questo pane, il mio corpo. chiunque man- gerà il mio corpo, che ogni
coglion venir cavando? / i tuoi sudditi man- gian pastinache, / e mostrano cui
respinto; e lui, / del suo man- chevol impeto, / chi 'l vantaggiò
. idem, cent., 67-70: man- donne loro [moneta] e maggiore
gentilizia. in essa, a somiglianza del man- tegna, voll'esser deposto. guerrazzi
per iscusa e per distrezza: / né man- cheran, perché tra noi s'arresti
creatura. pulci, 2-61: dinanzi a man- fredon s'apresentoe, / ch'era
effetto di macri ed insalubri pascoli; intere man- dre distrutte dalle rigide vernate. carducci
la magnif. mad. isabetta, e man- daile dicendo che era una intimazione,
gadda, 2-53: il 'totem'orografico della man- deriva, che dipende dalla sessualità;
un altro fece una buona zana, e man- dolla a casa un galantuomo facendo che
e il mosto e ciò che la sera man- giorno; / perch'altra fantasia par
marito. e. stampa, iii-245: man- chin l'ombre a la selva,
e ambasce; / come se per morir man- casser mali. m. c.
, capilupo mio, / cui del gran man- tovan la gloria aspira, / prendi
dominare moralmente, se ci rendiamo copisti e man- cipii dei secondi e degli ultimi?
bisogna presto tirarlo fuora e con il detto man- ticetto freddarlo. buommattei, 24:
bocca. collodi, 26: io non man- gerò mai una frutta che non sia
ed affezion gaiette. prudenzani, ix-531: man- giavan de buone bivande, / sì
: gente assai, fanno assai, ma man- gian troppo. 16.
un florido brano. leopardi, iii-607: man- gerò bene assai, perché si tratta
col terrore di questi la quiete universale si man- tenghi. manzoni, pr. sp
saggiuoli de'tre vini a monna margherita: man- dommegli. l'uno è quasi guasto
gioia, iii-77: l'icneumone, la man- gosta, la scimia, più specie
in terra su l'imbeccatoio o tramoggia, man- geranno i colombi per l'occasione
vecchio impazzato! fagiuoli, 1-2-84: -sarai man- dricardo. -sarò mangiacavolo?..
siena, 765: la tua prosperità ti man- carà e verratti meno, e converratti
a poco se gli agghiacciava ogni vena e man- cavagli ogni virtù. cesari, 6-73
, 1-186: le infinitesimali colonne spedite da man- thonè furono ad una ad una distrutte
trovare, / se 'n tale stato mi man- tene amore, / dando valore -a
, immantanente che insuperbiò colla disubbidienza, man- giòe lo pome che da dio gli
: 'farebbe a mangiar coll'interesso', man- gerebbe sempre di giorno e di notte
, / che fitta anche gli fu per man- nerino. a. cocchi, 4-1-11
cellini, 1-31 (87): mi man- domo appresso un tanto liberalissimo presente che
crediti di monte si vendano e comperino e man- dinsi da un monte all'altro,
il più predicatore nel deserto e il più man- gialocuste periodo della nostra letteratura, voglio
ma di valor tale / ch'affrica tutta man- deriano a male. -mandarsi
tutti questi difetti, e peccadigli, queste man- canzuole o taccherelle o colpe..
1000 a fior... per loro man- ceppagione e parte di loro parte,
già fin dal principio del nuovo dominio dei man- ciuri, colà milioni d'uomini vivono
penne lunghe bianche, tolte dalla coda del man- dalongo, una varietà di vedova.
,... a guisa d'un man- taco, le cose concette manda fuori
, 2-3-26: né il contrapporsi di certi man- darinelli esattori, che vollero far del
veneziano, lxvi-1-75: se tu voi fare man- dolata cocta per xii persone, toi
[gomme]... sono come man- dorlette, dentro tutte piene d'una
, in mezo del quale facea ombra un man- drolo di quelle grandi senza pelo.
dopo che sisto e giulio, di quasi man- driana che l'avevan trovata, ne
le pillole o di esercitare la mia naturale man- faneria. = deriv
, lo compra luca marano. attento ai man- froni, ragazzo. =
iii-1-244: non manca rame, antimonio, man- ganio. = deriv
i-156: se d'un, che ne man- duche, / mi sai dir qual
cette della loro cucina. li pungevano chiamandoli man- e si fe'fare il pizzicorino
, la tabacchiera alla spagnoletta, il suo man- giagroppi - portiere al 'tailleur de
, 20-239: le tristizie degli sputa-infemi e man- gia-paradisi sono tali che non le ritrovarebbono
mangiapellicce, sm. entom. region. man- giapelli. = comp. dall'
come della violenza del ciclope gran cuor, man- giapersone. = comp
. es.: « ecco lì quel man- giapolenda del sor orazio: gli *
, lix-50: li undici iudicamo essere stati man- zati da dicti camballi. ariosto,
del mondo, da formarne appetitosi e grati man- giaretti. baruffaldi, 159: *
(plur. -e). cinem. man- giacassetta. = comp.
4-186: scorrono [i gaglioffi] le man- giadore, togliendo la biada dinanzi a
6-72: [i turchi] usano certi man- guri, i quali sono di rame
triangolare: si tira una cordicella e la man- naietta piomba giù liscia e pulita ch'
18-17: di già sopra il ceppo un man- naione / stava sì grosso, da
machiavelli, 1-iii-1202: volendosi ogni dì 1500 man- nali di grano ed aitante brente di
2-28-24: rugier lo aspetta e mena un man- roverso, / e sopra della testa
concedono loro i vescovi, o sieno cappellani man- sionati del continuo o altri, a'
: tante docte di povere vidue, tante man- sonarie, tanti bem e danari condizionati
, li-4-77: entrando il re cristianissimo per man- tenitore del tutto, in particolare premettevasi
va quindi corretto 'manticchia 'in * man- ticchio '... -il guglielmotti
, elli si colicò da piedi con uno man- tachetto segretamente, e 'l golfo da
, 1-320: lo settimo barone fu uno man- tuano, lo quale avea nome
vi guidi. carducci, iii-3-166: la man- tuana ambrosia e 'l venosino / miei
vorrebbe ella piuttosto delle maree e delle dune man- zonizzate? manzòtta, sf
e uccidete. sermini, 421: poi man- daro per tutti i parenti e consorti
: tutto intento a trovar nuove maschere per man- tellare i suoi vizi,..
apresso la chiesia del beado piero apostolo in man- seleo fo sepelido. boccaccio, viii-3-24
degli albizzi, i-334: la detta lettera man- damo con lettere di questi mercatanti e
[la scarpa del forte] con le man- nocchie, che sono manipoli di scopa
batacchi, ii-100: prendi una spada, man- giacastagnacci, / e meco vieni a
ne discorrerà a merenda. questa mela la man- gerai a merenda. -andare a
: il segnore fece incontanente suoi mesaggi e man- dolli al suo suocero in ispagna a
detto, mi bisogna condurre un paro di man- taci grandi e quattro uomini che mi
3-3-293: quest'azione mette il cardinal di man- tua tanto innanzi che non veggo come
croce, vii-12: 'modioli nespolati': non man- carò di formar alcuni modioli,
sottile. salvini, 5-193: delle bocche man- giafren la spuma / nettò ben tutta
allorché fu scoperto si riguardava e non man- caron le critiche. -essere presente
1-84-27: e1 secondo [ramoscello] me man- dòne / de. ffare la satisfazione
menzione il domenichi,... il man- desio. -inteso a glorificare
. marino, 1-1-96: pasce proteo pastor man- dra di foche * / orche,
, per inganno e frode dell'antigrado della man- 'gna, filippo da assesini fu
proprio offizio, che è in guardare la man- < jra de'cristiani ed hanne di
palo. questo si fa dalla radice di man- dioca, qual cresce a guisa d'
65: poi traemmo ugo et io e man- dammolo a paradiso. di costanzo,
cura del parentado gli apparecchiava ermellini, man- tellette, mitre e scarlatti. roberti
alcune parole pungenti fra gli spagnuoli e 'l man- sfelt. -essere scambiato
prenda piacere. pulci, 4-53: non man- gerà si bianco pan per certo /
): c'era abbondantemente per fare una man- giatina. [ediz. 182j (
era esoso allo universale della città, volendo man- tenervisi, bisognava si facessi uno fondamento
naviganti, rada, avamporto, darsena, man- dracchio, dogo, dicco, bacini
poscia che a far quel libro singolare / man- cavan le figure solamente. lancellotti,
di prune accense piena, nella quale il man- tile proiecto e gli tersoli di bysso
, uomo dotto, di libera sentenza, man- tenitor zelante delle prerogative reali. pananti
pananti, ii-151: i piccoli presenti / man- tegon r amicizia. manzoni, v-2-38
lingua di cicerone,... per man- i così su due piedi a professare
78: en paura non mettermi di nullo man- ganiello: / istòmi 'n està groria
sanudo, liv-271: questi di la terra man- domo processionalmente il clero incontro fin alla
saggio ne raconta / ch'è de la man- gna chi valor cont'à / con
cix-i-526: abbiamo nuove di gino. il man- nois escluse subito il caso ch'egli
* arrealré 'della trascrizione italiana * del man- zanares al reno '.
xv-186: inteso questo per el marchese de man- toa, provedadori e condutieri fatto conseio
. sanudo, xi-81: il marchese di man- toa à scrito al papa esserli stà
redolfo de gonzaga, barba del marchexe da man- toa, provedadori ser luca pissani,
xv-186: inteso questo per el marchese de man- toa, provedadori e condutieri fatto conseio
vicini alla terra! i camerieri aspettan le man- cie, le sottoscrizioni pei poveri pullulano
giovane, i-579: eranvi le scheggie di man- dricardo e di ruggiero, ritornate accese
vita a pericolo per andare a pigliar una man- dra di pecore come per esser i
, dicendo che le carne di vitello, man- zio, capreto, agnello lactante,
vetato a noi / che noi non ne man- giam tanto né quanto ».
rende diletto / cu'ga belega e vita man- tene. 2. pervertire
: nuova si direbbe / talor cappa o man- tel non rabberciato / di vecchio,
aveva detto di aver ricevuto da venezia il man- dato racconcio. e
. cavazzi, no: la radice della man- dioca, per essere di sostanza assai
l'altra si raggruppo entro una specie di man- teìlone che lo copriva tutta.
uccialli, e il ras del tigré, man- gascià, sul quale il generale gandolfì
in sì grande alegranza... mi man- tene /... / cà
: una femmina di grande età moglie di man- donio, il quale fratello era di
: il popolo e comune di firenze si man- tenea in unitade, a bene e
'nella mia landa d'esilio, quasi man- dre di fiamme animali, che vidi
: presto giovanni, nobilissimo signore indiano, man- doe ricca e nobile ambasceria al nobile
freddo e caldo, fame e sete / man- dirà lo creatore. leggenda aurea volgar
e ricusando sempre di spiegarsi nel prezzo e man- andolo, come dir si suole,
questi rusticani, / che d'ogni cosa man- gion come cani / e massime trovandosi
, restarono salvi. cammarano, xc-282: man- rico tragge seco leonora, il conte
sorseggiare la bevanda. calvino, 6-125: man- immischiarsi in attività che possono risultare
di continuo rinfrescamento. el polmone come man- taco tira l'aere exteriore e con
stagione l'aiutava, sì elesse ambasciadori e man- dogli a roma a rinnovare con loro
: stando un poco, e'risoffia col man- tico. 2. spirare
cantinate aveva. garimberto, 1-446: non man- cherebbeno esempi di molti capitani che,
, 2-3-26: né il contrapporsi di certi man- darinelli esattori, che vollero far del
, 304: non ostante che molti ne man- cassino delle sacramentate promesse, vi fu
mare con abbriccafame,... con man- giasanti, biastimatore dal naso a petonciana
via della pace et alle condizioni, e man- dorono in campo per salvacondutto, e
in queste lettere proponeva lo sio nome per man- nifico titulo in questa forma: nicola
, 1-i-176: a questa peroetua ma dosata man- giatrice, la biada veniva regolata dal
promessa. parabosco, 7-16: io non man- carò per amor vostro di mettere la
parte si scema, / invidia move il man- taco a'sospiri. -scendere
e fido: / coppia in cui si man- tien semplice e pura / l'innocenza
uomini. fenoglio, 5-i-1632: il tenente man- macchie di varia forma, per
per la scoperta pubblica di tutte le iniquità man- tellate dalla finzione! 3
. corsini, 20-8: il conte di man- gone imperioso / scorrendo va tra fanti
dal vostro amor, ch'n vita mi man- tene, / e segua d'altra
soave refezione dell'anima; e chi ti man- ciascuno di loro è ferma e tenacissima
sergieri a colui / che può portar miglior man- tel di lui. bibbiena, 16
^ uerni ^ ioni, fate diligenzia di man- are qui li commissan vostri. grazzini
e fatto il lor consiglio, deliberaron di man- are in terra apollo, che
confidato di me stesso, per più sicuro man- tenermiti, accetto l'inspirazione che m'
buonarroti il giovane, 9-592: tu, man- fredino, sgranchia, / e tu
gatto da pisa, 324: una rosa man- daomi per semblansa: / più c'
/ sarvo la differenza solamente / che loro man- gian sempre alle su'ore,
o citade / o di'star portatore over man- cito / o regever maritai reverenga.
, e donnu petru pirillu e ken vi man- dait donnu bemardu su priore dessu ispitale
al necessario. redi, 16-ii-92: signor man- = agg. verb. da snodare.
rimediare in qualche modo? / volete che man- vizio sogdomilico. diam dal
« costui è un poltrone, è un man- giatedeschi ». papini, 27-393:
. p. verri, 5-64: volontieri man- gerei dell'erbe de spargi e de'
, / e questo solo ancor qui mi man- tene. boccaccio, vii-119: se
. curioso titolo: positivismo ed estetismo. man- tegazza, d'annunzio (una spruzzata
signor governador partito eri a ore 23 di man- toa, referisse ravena mantenirse. bembo
de consolatione philosophiae'[tommaseo]: li man- dòe a dire, promettendogli la quarta
kambio. g. villani, iv-9-20: man- dogli il re d'inghilterra xxxm marchi
sentenno, sì se occide, / la man- suetude sì l'ha strangulata. aretino
dottorato e presbiterato sanno più di armento, man- dra e stalla, che quei che
: 'vai oggi a un banchetto in cui man- gerai lautamente'. = deverb
: nondimeno e'successori di alessandro se lo man- tennono. fausto da longiano, iv-25
fai peggio. -superbuzzo, superbuzzo, ti man- carà questo fumo! magalotti, 9-1-103
e a me niegati gli sproni, e man- danmi al supplizio della terribile crudeltà de'
, con targiotti d'ariento dorati a le man- neche. = dimin.
xxviii-420: granne iocatore de tabole e granne man- nicatore e bevitore. fiore [dante
/ e 'l rigagnol di borgo tegolàio / man- daron pel centonchio in damiata. salvini
segnatura, usano tuttavia la veste e la man- telletta nera. misasi, 7-ii-103:
/ del nostro fino amor, che mi man- tene. dante, purg.,
1246]: delli deputati sulle vicende o man- dre, e pene di dette bestie
stan fuor dell'ampia bocca, / e man- dan gli occhi luce bianca e smorta
, 277: a chi vuole, non man- can modi. ibidem, 278:
iii-102: questo carnasciale le monache stanno in man- giarie, e le vostre donne
signore, / per farte grande onore allo man- zare, / te farà imbrossinare per
. stor. relig. che professa il man- deismo. = deriv. da