1012: [nell'acquario] una mammina alza il suo bambino minuscolo all'altezza
,... per babula e per mammina. = voce triestina, dallo slavo
seguitare, nonostante le ire di qualche mammina o di qualche babbùccio imbecille.
, 19: o mamma, 0 mammina, hai stirato / la nuova camicia di
direttore affidava la bisogna di farci da mammina. de roberto, 489: non le
pirandello, iii-269: lasciamola stare la mammina; vedi che ha la « bua »
che a casa le aspetta con la sbadigliosa mammina, e ascòl- tano con sempre crescente
pascoli, 19: o mamma, o mammina, hai stirato / la nuova camicia
dal clavicordio ai fornelli per aiutar la mammina, ma a volte, indugiata a mirare
dal clavicordio, ai fornelli per aiutar la mammina. d'annunzio, v-3-299: la
, coccolando con l'amorevolezza d'una mammina giovine quel suo catarro sommesso di catacomba
. '/ * che vuol dire, mammina? '. / * vuol dire
fortuna! *. pascoli, 65: mammina... bianca sopra il letto
mimmosi ed a daddoli quali erano, la mammina. dossi, 40: viaggiando il
giardino. « luisa! ». « mammina! ». tutta la gamma,
a rina: a bisognerà scrivere alla povera mammina ». sai cosa ha risposto la
in preda a una rabbiosa mortificazione, la mammina lottava in quel momento per espungere dall'
: mamma, io-ti feci piangere; mammina, / io sì ti feci, io
vie di roma con questa fìluca di mammina sua. 2. sorta di
dell'amante, della sposa e della mammina. papini, 8-150: « l'eterno
a casa le aspetta con la sbadigliosa mammina. pascoli, 621: oh! nulla
. sempre si tratta del babbino della mammina del nonnino del fratellino e della sorellina
19: o mamma, o mammina, hai stirato / la nuova camicia di
sporgeva le labbra a trombetta verso la mammina, e giù una leccata. viani,
un difficile sorriso. -dimin. mammina (v.); mammòtta (v
rivolgerà con atti bambineschi e chiamaratti « mammina, mammòtta » e « mammétta ».
col sufi, dimin. -ma. mammina, sf. madre giovane, affettuosa,
... / oh m'intasca, mammina; il frutto è vostro. ghislanzoni
.. ch'ella era la fortunata mammina di una poppàtola, alta sì e sì
di nulla, perché lo riporto alla mammina. paolieri, 71: tutti quei
mocciosi bambini. gozzano, i-1091: una mammina alza il suo bambino minuscolo all'altezza
pascoli, 19: o mamma, o mammina, hai stirato / la nuova camicia
meno, allora avrebbe potuto dirle: « mammina, perché fai quella faccia? io
[s. v.]: * mammina ', vezzeggiativo per * bambina voce
voce infantile. 'non far male alla mammina '. 3. gerg.
vogli pur tu. - io voglio mammina cara, mammina d'oro.
tu. - io voglio mammina cara, mammina d'oro. — dimin.
= voce dotta, lat. matèrcula * mammina ', dimin. di màter -tris
mimmosi ed a daddoli quali erano, la mammina, o pretendendo alle carezze di cui
fanciulli. nievo, 8-79: perché mammina fresca, / sempretra ibimbi stai / e
intorno con tutta una pavana di 'mammina 'e di bacini. 3
-guardiamo un po'come si porta questa mammina. soldati, ix-158: aymerito si
/... / e la mammina, in oggi dama autentica, / figlia
. gozzano, ii-213: penso, mammina, che avrò tosto venti / cinqu'anni
che, dopo una sgridata ricevuta dalla sua mammina per qualche piccola insolenza fatta da lui
-guardi, -si provò ad allettarlo la mammina, -dovrei comperare altra roba: due 'loden'
signora gentili rimbocca le coperte, da mammina giudiziosa, la sera, intorno al
di nulla, perché lo riporto alla mammina. -riportare male di qualcuno:
che a casa le aspetta con la sbadigliosa mammina. 2. che suscita noia
alla radio popolare, stamattina, una mammina sessantottina cinguetta intorno al tabù dell'incesto
come la mettiamo con la sua santa mammina? -eccessivamente sbrigliato e audace (
, dopo una sgridata ricevuta dalla sua mammina per qualche piccola insolenza fatta da lui
che rammenti? » / « penso, mammina, che avrò tosto venti / cinqu'
un puritano e avrebbe trovato scandaloso pensare mammina a far l'amore con franz,
i-394: dentro la macchina c'erano mammina e amalia stipate fra tante cappelliere e valige
, 19: o mamma, o mammina, hai stirato / la nuova camicia di
quella casa per tanto tempo, fascinarsi con mammina per i salotti. 15.