. come il padre che gli lasciò il malloppo, anche lui, a sentirlo,
in senso concreto: refurtiva, preda, malloppo. correnti, 126: avendo i
: come il padre che gli lasciò il malloppo, anche lui [il milionario]
, pagando, gli fece vedere il malloppo dei biglietti da mille che tenevo nella
momento politico. andai a consegnare il malloppo. -grosso volume, tomo.
volumi si presterebbero a fare un bel malloppo italiano per i nostri fanatici di queste
pubblici e pagati bisogna avere un bel malloppo di ottimismo. -ammasso, cumulo
non lo squallido elaborato venuto fuori dal malloppo delle regole, delle disquisizioni accademiche.
: come il padre che gli lasciò il malloppo, anche lui... batte
fino alla maggiore età della pupilla il malloppo doveva essere conferito, per l'amministrazione
questo figlio di puttana. -c'è il malloppo. -non capisco...
, bello pesante, saracca, / malloppo, peso, realtà, sarx, soma
come il padre che gli lasciò il malloppo, anche lui [il milionario].
. pancòtta, sf. gerg. malloppo di denaro rubato. pasolini, 3-62
3. grosso involto, malloppo. -anche: grosso mucchio, pacco
, e da un denom. da malloppo (v.). smaltaménto,
bompiani, i-535: magari ti porto il malloppo a farti vedere come è congegnato e
a girarsi i capelli veri intorno al malloppo dei capelli finti, posato al sommo della
: come il padre che gli lasciò il malloppo, anche lui [il milionario]
. gerg. denaro, quattrini, malloppo. migliorini [s. v.
nell'argot francese, oro, gruzzolo, malloppo. ha fatto conoscere in italia il
calante. = deriv. da malloppo. mallorèddus, sm. plur