, o che essa è cosa malefica da meritare il bando delle ben gover
circostanti un'anima attiva, benefica o malefica, bene o male augurosa, che
, sf. raro. letter. dea malefica, cattiva. bruno, 3-752
(gli si attribuiva una potenza malefica ed esiziale). -anche immaginato in
(e può avere un'influenza benefica o malefica); genio; spirito protettore
alla provvidenza e anche a una potenza malefica): in opposizione a * caso '
sua necessità, era quell'ansia devastatrice e malefica. 2. che rovina,
anco femmina, che abbia vivacità, non malefica né maligna, di pensieri, di
onde su onde, come una disgregante esigenza malefica. disgreganza, sf. ant
d'amore si può attribuire. è tutta malefica la sua figura donnesca. donnesco,
battoli, 42-iv-57: continui dunque erano i malefica di vatinio in roma: quegli esecrati
o anche per stornare l'influenza considerata malefica di un oggetto).
lo stornare un'influenza giudicata negativa o malefica. l. bellini, ii-25
: si lasciava travolgere da una suggestione malefica che lo spingeva a farneticare sogni di
savonarola, 8-ii-266: vedesi qualche donna malefica col suo sguardo fascinare e guastare e'
credeva esercitasse un'influenza benefica (anche malefica) sulla vita umana; maga, incantatrice
: e però si disse che per fattura malefica la reina parea strana dall'amore del
dame se le è attaccato addosso cotale malefica e contagiosa frigidità del paese. d'annunzio
? -con riferimento alla pretesa potenza malefica dello sguardo. nannini [olao
già mi par di scorgere l'influenza malefica dei cattivi guidatori. -ant.
-che è di natura misteriosa o malefica; nocivo, esiziale (un cibo
esempio della bontà inerte, e dunque malefica, di suo padre. baldini,
falsificai la sua firma. agivo per malefica intercessione, col demonio alle mie spalle.
cavilloso e l'arte leguleia alla varietà malefica delle sue attitudini soverchiatrici.
spingeva a manifestarsi limitandosi, cioè divenendo malefica. papini, 11-68: l'infinito
si replica che la strega non è malefica, ma bensì maleficiata. 2.
ariosto, 324: non è questa la malefica vecchia, che dianzi udii, che
la natura umana non è in se stessa malefica né perversa: diventa tale nella società
di tua beneficenzia e tanta laude / la malefica e trista ingratitudine. castiglione, 695
giove in scimmie per la sua impudenza malefica. palazzeschi, 1-420: volete giuocarci ancora
giuocarci ancora una volta con la vostra malefica, colpevole ironia, col vostro scellerato
ora sta zitto, chiudi quella tua bocca malefica e lasciami dormire. 3
, 189: all'ingrato la grazia è malefica, la liberalità tormento e 'l dono
vizi per cui si rende alcune volte malefica sono o imperfezioni inerenti a ogni umana
essa [l'arte] è cosa malefica da meritare il bando dalle ben governate
esempio della bontà inerte, e dunque malefica, di suo padre. vittorini, 5-336
sotto il piede come una bestia schifosa e malefica. 8. che appartiene alle forze
. pratolini, 3-157: agivo per malefica intercessione, col demonio alle mie spalle
de la materia, la quale è malefica. 9. che opera malefìci
si replica che la strega non è malefica, ma bensì maleficiata. d'annunzio,
, 1-9: si disse che per fattura malefica la reina parea strana dall'amore del
quella femmina in una specie di fascinazione malefica. 10. che esercita un'azione
c'era anche in te una potenza malefica di morte. tornasi di lampedusa
, 6-1-415: introduce una favola d'una malefica, che ebbe nome circes, che
: donna adultera dà sospetto d'esser malefica et aver commercio con gli spiriti maligni
è talvolta connessa l'idea di abilità malefica). bencivenni [crusca]
oeneficenzia e tanta laude, / la malefica e trista moltitudine. 12.
natura umana non è in se stessa malefica né perversa: diventa tale nella società per
per sé, per la propria vita malefica, il succo vitale destinato al fiore vittorioso
natura umana non è in se stessa malefica né perversa: diventa tale nella società
il piede come una bestia schifosa e malefica. -percuotere violentemente una persona con
fungus aureus, infundibuli forma: pevera malefica, dorata. = voce tose,
porcherie giacciono sul pavimento. -invenzione malefica, diavoleria. cippi, 5-8:
complessione fortissimo, ma di prava e malefica indole, fin dai primi suoi anni
saprei esprimerla latinamente, ma significa arte malefica, fallace e prestigiatrice. =
fortissimo, ma di prava e malefica indole, fin dai primi suoi anni le
non sarebbero andate male senza l'influenza malefica d'un ministro regio, sobrero, le
amanti delle quali son cacciati / da gelosia malefica. y. che dà
natura umana non è in se stessa malefica né perversa: diventa tale nella società
-rintuzzato, sconfitto (una forza malefica). baldelli, 5-5-286: allora
settentrione... regna locchi, la malefica saga. -con uso appositivo.
dalla trista mandra della magistratura una bestia malefica, alzò le narici e gli venne
-per estens. l'allontanare un'influenza malefica (e, con meton.,
sia, avvolta in una stracca e malefica atmosfera di superstizioni, nella quale il
gallo-corsicana [napoleone iii] è una malefica creatura: dunque da ogni parola e da
1-9: si disse che per fattura malefica la reina parea strana dall'amore di suo
esule, uomo di sozze origini, di malefica vita, oratore possente. 7.
guasta (come epiteto di una divinità malefica). f. f. frugoni
osti e da tristi uomini. -invenzione malefica, diavoleria. bacchetti, 1-iii-233:
moravia, 23-170: questa pianta malefica [il giacinto acqua tico
esercizi spirituali, essere trasformazioni d'arte malefica. g. averani, ii-83: l'
questo senza qualche poco di sospetto di malefica superstizione. bruno, 2-23: bonifacio
alle trebbiatrici. -figur. persona malefica, perfida (per lo più con
e mia soddisfazione, se una furia malefica non avesse mandato tutto in rovina.
beneficenzia e tanta laude, / la malefica e trista moltitudine. machiavelli, i-i-
il vino bevuto lo vitupera con la malefica lingua, gli scaraventa i bicchieri sulla
dipinta, di velluto e di carne malefica l'intreccio delle radici e dei rami serpentini