. faldella, iii-90: dopo la malefatta tremolai come una cannuccia di pantano..
dopo che è venuta alla luce una malefatta che si è commessa. pratolini,
. malfatta e male fatta: v. malefatta. = forma sostant. femm.
2. errore, sproposito, malefatta. pea, 1-308: tu puoi
.). malafatta, v. malefatta. malaféde [mala fede),
malefaciènte, v. malfacente. malefatta (malafatta, mal [a] fatta
pirati. 3. locuz. della malefatta (con valore aggettivale): della
malèstro, sm. guaio, malefatta, marachella (generalmente compiuto da bambini
comportamento disonesto, malvagio; colpa, malefatta. - anche: reato, delitto.
* menda ': da'lanaiuoli dicesi * malefatta 'ed è un difetto del panno
, rivelarsi una cattiva azione, una malefatta); presentarsi alla considerazione, imporsi
sul latte versato: dispiacersi di una malefatta a cui non si può più porre rimedio
, volgare, immorale; bricconata, malefatta. giovio, ii-232: uno d'
poi. 41. sf. malefatta, azione riprovevole o, anche,
di minaccia a chi ha commesso una malefatta o uno sproposito e non si fa
e goffi di scusare o compensare una malefatta o un errore. tommaseo [
. 3. azione disonesta, malefatta, colpa. d. carafa,
un'altra delle solite: commettere una malefatta, un danno, ecc., già
un ragazzo pentito spaventosamente della sua prima malefatta. pirandello, 8-716: spaventosamente d'
abituale, per lo più biasimevole; malefatta (nella espressione delle sue).
iscusa- re e autenticare altresì una maggiore malefatta. 6. determinare, originare
maremmno. birbata, sf. malefatta, birbonata. batacchi, ii-13: