[s. v.]: è maledizione antica degli stati italiani il volere acquisterelli
tristezza. viani, 14-247: la maledizione del vecchio mendico perseguitò per anni ed
ledizione a chi dico io. maledizione a chi ha voluto il male
. per estens. e al figur. maledizione, esecrazione; condanna solenne, grave
dotta, lat. crist. anathèma 4 maledizione '(ma prima 4 offerta,
la distruzione '; 4 oggetto di maledizione ': con valore anche di sost
, e da ogni letto usciva una maledizione. 3. figur. che
panzini, ii-358: voleva anche scagliare una maledizione di quelle che si attaccano, come
dall'altra banda gli si scagliò una maledizione. 3. figur. esprimere
: eccitargli tutti contro, esporlo alla maledizione e ostilità degli altri. compagni
un fremito, non una parola di maledizione o ribellione per così barbaro misfatto.
del carro sembrava un anatema, una maledizione. campana, 116: sulla via
(questa usanza beduina era stata una maledizione, poiché il matrimonio bussava alla porta
beltà della terra dove tu vivi: una maledizione di sangue ci divide per sempre.
freschi, il beriberi o qualche altra maledizione di epidemia tropicale. = voce introdotta
. ant. e letter. bestemmia; maledizione. bibbia volgar., x-542:
sm. ant. bestemmia, maledizione, cattivo augurio. bibbia volgar
bigamia; la figliolanza a molti par maledizione. codice penale, 556: chiunque,
ant. vadano al brulicame: come maledizione: vadano al diavolo. buonarroti il
pensare. 5. imprecazione, maledizione, bestemmia. - ti venga,
freschi, il beriberi o qualche altra maledizione di epidemia tropicale, tanto vedeva i
freschi, il beriberi o qualche altra maledizione di epidemia tropicale, tanto vedeva i
, -i cani scattano a vuoto. maledizione: è scarico. = voce onomatopeica
ho compassione di questa casa: la maledizione le sta sopra sospesa. deledda,
ira tutto spinto, ne intesa la maledizione materna, senza altro congiedo prendere da
v-306: e racconteransi nella consumazione di maledizione e di bugia; nell'ira della consumazione
dannato, voglio essere dannato: come maledizione. negri, 1-57: o grasso
si morisse di fame!: come maledizione. dolce, xxv-2-229: -vieni qui
venuta in desolazione e in stupore e in maledizione, per ciò che non ci è
verdi aveva perduto tutto l'impeto della maledizione, ripigliandone la cadenza con una modulazione
, guaio (ed è forma di maledizione, di cattivo augurio). bibbia
: in perdizione, in malora (come maledizione). belo, xxv-1-104: -orsù
avea preso per intercalare una certa vibrata maledizione alla sterilità delle galline. -sapere
., ii-31: iddio ti pona in maledizione, acciò che tu sia esempio di
angoscia e dal rimorso, perseguito dalla maledizione divina, madido di un sudore diaccio
maladire i figliuoli, perocché la loro maledizione, come dice lo ecclesiastico, sì distrugge
, sia morto e distrutto: come maledizione. angiolieri, 4-1: maladetto e
ferma le case dei figliuoli; la maledizione della madre disturba le fondamenta. berni
abbiatevi sul capo l'ira e la maledizione. b. croce, ii-2-99: convelle
dall'angoscia e dal rimorso, perseguito dalla maledizione divina, madido di un sudore diaccio
bibbia volgar., vi-465: la maledizione divorerà la terra, e li suoi abitatori
e infermità, e ogni devorazione e maledizione, che puote intervenire a uomo,
: non vede che colpa e maledizione in ogni spontanea effer vescenza
destro elevato denota la terribilità de la maledizione. spolverini, xxx-i-no: non vi grave
, terrifiche bolle di scomunica e di maledizione che i papi emettevano nel medioevo.
il diavolo, la scalogna, la maledizione: per indicare che qualcosa ha avuto
2. anatema, interdetto, maledizione divina. bibbia volgar., ii-418
soggetto alla sua ira e alla sua maledizione. cavalca, 9-23: dice l'
5. che contiene un'imprecazione, una maledizione. livio volgar., 5-43:
contaminato, impuro, che merita la maledizione divina. garzoni, 1-255
: esplica la forza di quella essecranda maledizione, dimostrando le villanie che semei raccolse
da dio; toccato, colpito dalla maledizione di dio. chiabrera, 190:
di fare. -più in generale: maledizione, invocazione dell'ira divina, di
contro le meretrici. -formula di maledizione che consacra la vittima all'ira divina
e leva le braccia in atto di maledizione. bontempelli, 8-93: cristo- foro
non entra fra le cause della maledizione. da quel giorno la fede protestante
di chi non vede che colpa e maledizione in ogni spontanea effervescenza dell'affetto.
quindi non entra fra le cause della maledizione. da quel giorno la fede protestante
ii-108: smarrito l'eterno amore per maledizione ecclesiastica, e, segregati dalla comunione
: siccome s'imputava a... maledizione [degli ebrei], se il
padre ferma la casa, e la maledizione della madre trae lo fondamento. guicciardini
, un mormorio unanime di orrore e di maledizione si levi fra gli spettatori.
di condanna, di esecrazione, di maledizione. baldini, 4-138: quando si
20-62: la figliolanza a molti par maledizione e la scansano con le varie frodi
bili essecrazioni e parole furiali, ordinate alla maledizione della famiglia e stirpe loro. foscolo
. in fatti / e'ti rimase la maledizione / dalle fasce. -chi vuole l'
volte un salto / per ischifar questa maledizione. genovesi, 5-102: voi, canonico
giotti, maledicenti e arigogliosi dona sua maledizione. boccaccio, dee., 9-8
2. figur. imprecazione, maledizione. compagnia della lesina, ii-71:
, e riempierono tutta italia di questa maledizione di fabbriche. bocchelli, 13-28:
su questa povera pisa grava ancora la maledizione dantesca. baldini, 6-153: le forme
da un falso principe emigrato, guadagnò la maledizione patema. serao, i-961: l'
s'affoma, tal n'aio maledizione. * = troncamento di in
de'loro dei s'impazzirono per la maledizione aùta da un altro dio. goldoni
augurano mali, sventure a qualcuno; maledizione, espres sione di rabbia
impoveriti e incitnilliti da questa specie di maledizione. incittadare, tr. disus
tristizie maggiori. 2. ant. maledizione. s. bernardino da siena,
.. / chissà quale segreto di maledizione / nella sua carne inerte ella porti.
infame, e sulle sue ceneri peserà la maledizione de'traditori della patria.
, almeno smarrito l'eterno amore per maledizione ecclesiastica..., e dei
tentar solo senza coordinare altro che una maledizione sulle teste di tutti gl'italiani.
locuz. -che dio v'infilzi: come maledizione. de marchi, i-658: che
del naufragio, finalmente prorompono in una maledizione al mare: -o vile, rendimi
sembra che pesi su di essa una maledizione. buzzati, 3-268: un giorno
volgar., i-121: innocente sarai dalla maledizione mia, quando sarai venuto ai parenti
rivivere se non ponendo una lapide di maledizione a quei tre secoli, e intonando il
per... involarsi a quella maledizione chiamata uniformità o medesimezza. alfieri,
lagnarsi del ritoccare, passiamo a quella maledizione del ripulire le pitture, e del
ho compassione di questa casa: la maledizione le sta sopra sospesa. 5
via non ci lasciamo. -come maledizione. guinizelli, xxx-n-480: volvol te
d'esser figliuolo non d'ira o di maledizione, ma di luce o di resurrezione
dolci piedi della vergine, pesava una maledizione. 2. seme contenuto nel
-che tu sia il pan dei lupi: maledizione o augurio di morte.
-ti pigli il lupo: a esprimere maledizione o malaugurio. sacchetti,
, la collera m'accecarono. ah maledizione! il dottor matthaus mi mordeva, adesso
come imprecazione o espressione di malaugurio: maledizione, dannazione. guittone,
di disappunto, stizza, dispetto: maledizione, accidenti, mannaggia. cino
vomitare. 2. sm. maledizione, bestemmia. petruccelli della gattina,
. -in costrutto assoluto o ellittico: maledizione, accidenti, mannaggia. alfieri
terre di malaugurio. -come insulto e maledizione. collodi, 17: chetati,
qualche povero / cittadin. -come maledizione. guittone, 84-1: cosi ti
linguacciuto; pettegolo. maledizione, imprecazione. anonimo, i-526
in galera! -ingiuria, improperio; maledizione. tesauro, 7-85: bella carità
di sventura, di rovina, di maledizione per qualcuno o qualcosa. dante
, mal abbiamo: come imprecazione o maledizione. berni, 21-14 (ii-166)
, maledettissimo). segnato dalla maledizione divina; legato a un destino di perdi
; che è conseguenza o causa di maledizione e di rovina. testi fiorentini,
. 2. che contiene una maledizione; imprecatorio (un componimento letterario)
malediciménto, sm. ant. maledizione. bibbia volgar., vi-272
destinare alla perdizione (con riferimento alla maledizione divina). bibbia volgar.,
-far cadere, attirare, invocare la maledizione divina su qualcuno o qualcosa mediante pratiche
anatema contro qualcuno (con riferimento alla maledizione, generalmente accompagnata dalla scomunica, comminata
l'indivinamenti, le malie e ogne maledizione. boccaccio, iv-121: niuno giorno
ira e di sdegno, dielli la maledizione. s. caterina de'ricci, 7
, 775: se malgrado la tua maledizione / qualche ostinato grano / rigermoglierà,
, almeno smarrito l'eterno amore per maledizione ecclesiastica... e dei negligenti
. giuglaris, 299: con la maledizione d'un dio onnipotente adosso potrai dormire,
scherzare? giannone, i-107: la maledizione che iddio dopo la trasgressione di adamo
ho compassione di questa casa: la maledizione le sta sopra sospesa. state a
stato loro d'innocenza si muta in maledizione, vi è figurato il leone feroce
-nel linguaggio biblico. figlio di maledizione: peccatore ostinato. bibbia
sollecito alla avarizia, li figliuoli di maledizione, abbandonando la diritta via, errarono.
del naufragio, finalmente prorompono in una maledizione al mare: - o vile,
molte volte un salto / per ischifar questa maledizione. lettere e istruzioni dei dieci di
fè violata e rotta, e rivolger la maledizione contra colui solo il quale n'era
per... involarsi a quella maledizione chiamata uniformità o medesimezza. foscolo,
fogli allegramente di pianta, e la maledizione di volerli poi ridurre in tre soli
questo ricominciare sempre da capo fu la maledizione d'italia. carducci, iii-13-111:
e da quel tempo la più tremenda maledizione che può colpire una nazione, cioè
vedeva come un'immagine biblica, come una maledizione sulla casa. -vizio.
messer pandolfo è tanto inchinato a questa maledizione che non si può creder più, né
amante. a cui lo amante: che maledizione è questa? donde è nato tanto
all'ora della posta. è una vera maledizione, e bisognerà ch'io prenda il
raccoglier tutti gli spropositi metrici che questa maledizione del dittongo fa commettere al deputato cavallotti
esser nato colla sacra e indelebile maledizione del destino. d'annunzio, iv-1-450:
destino. d'annunzio, iv-1-450: una maledizione mi perseguitava. e da quel giorno
, dio mio, -mormorò -è una maledizione, -disse, -è una maledizione,
una maledizione, -disse, -è una maledizione, gridò quasi. fu preso da un'
cioè avolterio, fornicazione,... maledizione, amore secolare. 8
.], 5-14: ma vedi maledizione degli uomini perversi, che, dicendo
qualcosa di bonario; niente della serpigna maledizione ch'è nell'occhio di tutte le
facce ed altri loro ornamenti facevano una maledizione di tabernacolini l'un sopra l'altro
dono non può rapirti umana forza: maledizione a chi ti agguaglia co'bruti!
bruti! d'annunzio, i-30: maledizione! / perché mi guardi, o
fatto niente durante tutto il giorno: maledizione! 11. locuz. -a
! 11. locuz. -a maledizione: in modo esagerato; eccessivamente.
sotto ciondola a maladizione. -a maledizione di popolo: con l'impeto e il
chi mai v'offese. -andare in maledizione di dio: andare in rovina.
di dio. -avere la maledizione addosso: essere perseguitato dalla cattiva sorte
. v.]: 'avere la maledizione addosso 'dicesi di chi è sempre
gli vanno male. -fare in maledizione: rendere oggetto di esecrazione, di
zione. -per maledizione: per colmo di sfortuna. carducci
il lavoro è grave, e poi per maledizione succedono anche li sbagli.
malezóne, sf. ant. maledizione. ugieri apugliese, xxxv-1-898:
-va'in malora: come imprecazione e maledizione (per lo più in frasi esclamative
(come esclama zione o maledizione). c. e.
possa scrivere a caratteri di fuoco una maledizione che abbruci gli occhi di quelli che oserano
dispetto o anche impazienza, stupore: maledizione, accidenti. perrucci, 67:
, ed equivale a una forma di maledizione o di esecrazione. berni,
de'loro dei s'impazzirono per la maledizione aùta da un altro dio. -figur
pensieri e masticando fra i denti qualche maledizione contro la fortuna. nomi, 8-5
unicamente per... involarsi a quella maledizione chiamata uniformità o medesimezza. spallanzani,
-fare qualcuno in meraviglia e in maledizione: detestarlo con estrema durezza, sottoporlo
loro saranno fatti in maraviglia e in maledizione. -mettere meraviglia in qualcuno;
per... involarsi a quella maledizione chiamata uniformità o medesimezza.
interiora si riversarono sulla terra. -come maledizione. pindemonte, ii-273: crepa per
. d'annunzio, iv-1-450: una maledizione mi perseguitava. e da quel giorno
dare i tratti, gli lanciava una maledizione, e correva sulla strada del confine
molta misantropia. monti, ii-376: maledizione ai nemici della misantropia. nell'iniquo
ci fa presentire vicino il ronzio d'una maledizione sul capo nostro per parte de'missionari
. -indirizzare, lanciare (una maledizione). viani, 10-220: guarda
si vede in alcuni tocchi da questa maledizione) infino alle carni, all'ossa,
qualcuno o a qualcosa!: come maledizione o imprecazione. ariosto, 366
. di giacomo, i-390: ah, maledizione! il dottor matthaus mi mordeva,
. -in espressioni imprecative, come maledizione e malaugurio. burchiello, lxxxviii-1-356
!: grido di esecrazione e di maledizione, usato specialmente per manifestare irriducibile
come imprecazione violenta e triviale o maledizione. palazzeschi, i-381: -te
morto! -, come imprecazione e maledizione contro qualcuno. pananti, ii-20
loro d * innocenza si muta in maledizione, vi è figurato il leone feroce che
nasca il vermocane, come imprecazione, maledizione, malaugurio); incominciare a propagarsi
, almeno smarrito l'eterno amore per maledizione ecclesiastica, e, segregati dalla comunione
nel primo levar. 2. maledizione. l. donato, lii-6-382:
giunta e nervacci, che è una maledizione. = dal lat. nervus 'tendine
,... l'odio e la maledizione della ninfomane. moravia, xii-129:
, teoricamente lo avvantaggia, giace la maledizione dello scrittore che tanto e per tanta
già sono nelle pene perpetue di sempiterna maledizione.? savonarola, i-46: dio
di offese l'oltraggio, e la sua maledizione m'ingrassa i campi. carducci,
cui si invocava dalle divinità infernali la maledizione su qualcuno. miccolini, i-122:
guisa che la mia vita è una continua maledizione. scalvini, 1-43: vi sono
tempo assai lontano, a cagione di una maledizione che gli mandò un suo beneficiato
oriani, x-i- 248: la mia maledizione l'ormeggia come una cagna e gli
d'esser nato colla sacra e indelebile maledizione del destino. d'annunzio, i-689
: tormentare, angustiare (anche come maledizione). g. b. ricciardi
, li-m: erano passate le nove, maledizione, due ore di noia, di
proprio per sé, non sieno la maledizione e la pèste di qual si voglia poesia
di animali (anche in espressioni di maledizione o deprecazione). dante, inf
m. leopardi, 1-48: se la maledizione dell'eterno facesse sorgere un altro napoleone
si chiama osiasi. -come maledizione. mariconda, 2-4-15: dico a
, x-207: cristo ricomperò noi dalla maledizione della legge,... imperò
schernire e mandi sopra di me la maledizione per la benedizione. gherardi, iii-33
in perfondo: sprofondare (anche come maledizione). rustico, vi-1-131 (8-11
qualcuno o qualcosa, per lanciare una maledizione. dante, xlix-144: oh cotal
-con riferimento a un pericolo, a una maledizione, a una minaccia o anche a
signora... non sieno la maledizione e la peste di qual si voglia poesia
picca: essere impiccato (anche come maledizione, come invettiva). badalucchi,
uno piegano tutti per una sorta di maledizione che grava sul pescivendolo. 24
ho compassione di questa casa: la maledizione le sta sopra sospesa. state a vedere
indi intimare alla pisana la mia solenne maledizione e gettarmi nel canale per la comoda
del viaggio fino a casa, senza quella maledizione di pitoccare il pane agli usci della
, ii-30: iddio ti pona in maledizione, acciò che tu sia esempio di tutti
impoveriti e incitnilliti da questa specie di maledizione. dizionario di marina [s.
sui monti. -abbattersi (una maledizione). carducci, iii-1-350: sovra
luccicavano come segni di follia e di maledizione. -con riferimento a rifiuti organici
ai voi sono alle mani con cotesta maledizione e ne conosco perciò tutte le grazie
g. villani, 4-30: durò questa maledizione in firenze molto tempo infine alla venuta
5-294: un'altra e non minor maledizione / nasce tra noi da questa ria
faccia una scarpa, uno sputo, una maledizione '. fenoglìo, 161: me
tempo assai lontano, a cagione di una maledizione che gli mandò un suo beneficiato,
leoni, 131: orrore! maledizione sì, ma è d'uopo sospendere ogni
. ant. nella retorica classica, maledizione. p. f. giambullari
, la profezia di ezechiele, la maledizione del fante. -con riferimento ad altre
a nulla (anche come imprecazione o maledizione e con uso enfatico). antonio
ira e di sdegno, dielli la maledizione. b. tasso, ii-143: pront'
e proprio per sé, non sieno la maledizione e la peste di qual si voglia
del naufragio, finalmente prorompono in una maledizione al mare: - o vile,
si è biasimata e rifiutata e prossima alla maledizione. m. soriano, lii-4-113:
di benedizione per gli oziosi e di maledizione per un segretario, e per me
era ricordato da molti: ecco le maledizione del barbadoro. i. andreini, 1-
o in esclamazioni di benedizione o di maledizione, anche con valore scherz. giacomo
di animali. -in una maledizione. boiardo, cvi-514: che pustule
, ed equivale a una forma di maledizione o di esecrazione. cavalca, 20-521
gli venisse una febbre quartana: come maledizione. tommaseo, 2-i-250: chi dice
acuti e riempierono tutta italia di questa maledizione di fabbriche. pacichelli, 2-114:
. espressione ingiuriosa di generico disprezzo; maledizione (anche come esci.)
radice a o di qualcuno: come maledizione. r. roselli, lxxxviii-ii-411:
: nel detto giuda fu adempiuta la maledizione del profeta manifestamente, però che,
, teoricamente lo avvantaggia, giace la maledizione dello scrittore che tanto e per tanta
, 7-233: in questa differenza giace la maledizione dello scrittore che tanto e per tanta
, ii-65: aggiunsono a loro crudelissima maledizione dopo questi confortamenti se la mollezza dello
. raboni, 7-27: il tiro, maledizione, f f ribattuto
impartire una benedizione per annullare una maledizione, una condanna (con partic.
, la collera m'accecarono. ah maledizione! il dottor matthaus mi mordeva,
è biasimata e rifiutata e prossima alla maledizione. 8. prov.
coltivati che circondano questi luoghi quasi di maledizione sono oggi- mai soliti a gran valore
è veduto di mal occhio e nominato con maledizione. tortora, i-335: mongomerì,
una vecchia che lo rimanda, con una maledizione e una spinta, addosso a una
il secondo, di rimbalzo, giu una maledizione non solo all'interlocutore, ma anche
di incoraggiamento, di revisione e di maledizione. = comp. dal pref
anche come espressione di esecrazione e di maledizione). lippi, 4-20: mi
cifre. 2. ant. maledizione, sciagura (anche in un'esclamazione)
essi insopportabil miseria, anzi, esecrabile maledizione di non aver figliuoli, li faceva
lagnarsi del ritoccare, passiamo a quella maledizione del ripulire le pitture e del lavarle
sangue questi giorni d'angoscia e di maledizione, se... io potessi distruggere
guaio prima che ti riveda: come maledizione. ricchi, xxv-1-1: ben messere
franz. calandra, 4-176: oh! maledizione, come preferirei una certezza qualunque a
buon s'acqueti. 13. maledizione di se stessi condizionata al mancato avverarsi
diavoli e di fiamme, emblema della maledizione della chiesa. graf, 5-352: nella
al posto della semplice croce, scrivere qualche maledizione più ardita. 19. modo
!: va'in malora (come maledizione). berni, 20: dimmel
. -fare ricadere su qualcuno una maledizione, un cattivo augurio. c
assai lontano, a cagione di una maledizione che gli mandò un suo beneficiato,
e dare i tratti, gli lanciava una maledizione, e correva sulla strada del confine
. raboni, 7-27: il tiro, maledizione, ribattuto / sulla linea nell'ultima
giuria a qualcuno; pronunciare una maledizione. buonarroti il giovane, 9-833
e sentenzia sopra lui fue data di maledizione scomunicale. scomunicaménto (scumunicaménto)
» -con uso enfatico, come maledizione per quanto è particolarmente molesto o avverso
sarà sopra a'quali elli darà maledizione per lor dislealtadi e dirà: «
minacce scongiurameli. 2. formula di maledizione che consiste nell'in- vocare dio perché
2. formula di augurio o di maledizione che consiste in una supplica a dio
3. formula di augurio o di maledizione, che consiste in un'invocazione a
sopra il ginocchio, un'improvvisa scorlèra maledizione con quello che costano.
d'ira e di sdegno, dielli la maledizione. della casa, ii-114: l'
secco). - anche in una maledizione. giusti, 4-i-32: 'dies irae'
indivina- menti, le malie e ogne maledizione. dante, conv., iv-xix-
-in un'espressione interiettiva, come maledizione. v. ariosto, 1-iv-754:
, in un'espressione interiettiva, come maledizione). varchi, 24-14:
sono le sementi aell'odio e fruttano maledizione. nievo, 587: nessuna semente maggiore
.. ci viene talento di sferrar in maledizione contro alcuna cosa che lo meriti,
cuore sollecito alla avarizia, li figliuoli di maledizione, abbandonando la diritta via, errarono
sulle rovine di una città, come maledizione perché non risorgamai più. -spargere la cenere-
cupido, anche come punizione o come maledizione). boccaccio, vii-80: cader
impoveriti e incitnilliti da questa specie di maledizione, quando in un paese come il
un armadietto di medicinali. -come maledizione. neri de'visdomini, 247:
riunificare la squartata italia, e una maledizione). vedrete se gli operai amano la
, la profezia di ezechiele, la maledizione del fante. -gettare con violenza
di adorazione, o anche come minaccia, maledizione, rifiuto, ripulsa, come richiesta
mandato, non me l'amareggiare, / maledizione a'calafati che fanno le barche:
partic. riferimento all'episodio biblico della maledizione al momento della cacciata dal paradiso terrestre
. spontaneo, si scaglia la maledizione. landolfi, 9-34: il miracolo
andare a confidenze personali, segretissime, maledizione! -indebolirsi politicamente ed economicamente
. vasari, 1-1-67: facevano una maledizione di tabemacolini. carducci, iii-9-299:
talvolta ci viene talento di sferrar in maledizione contro alcuna cosa, che lo meriti,
fa presentire vicino il ronzio d'una maledizione sul capo nostro per parte de'missionari della
destro elevato denota la terribilità de la maledizione, con la quale da sé scaccia
del naufragio, finalmente prorompono in una maledizione al mare: « o vile,
boiardo, 2-44: della... maledizione [dei sacerdoti], acciocché più
aurelio, 240: e voi due, maledizione, dovete piantarla di mettervi a ballare
^ -'z'j: il tiro, maledizione, ribattuto / sulla linea nell'ultima
guerrazzi, 7-142: la sua maledizione rode i precordi della inghilterra come l'
quel sito, su'quali cadde l'accennata maledizione, si vedono fino al dì d'
domenica piove sempre, per effetto della maledizione papale sul travettismo italiano. a. ghisleri
la repubblica », 25-v-1995]: la maledizione degli ultraortodossi ha colpito ancora.
m. soriano, lii-4-128: questa maledizione di nuove sette... ha
,... podio é la maledizione della ninfomane. arbasino, 7-115: il
valedire, sul modello di benedizione, maledizione, di derivazione lat. valéggio
gioia, / e pel ricordo e la maledizione, / per la speranza acuta alla
: in formule di imprecazione, di maledizione. sacchetti, 4-93: quando
2. insulto, improperio; maledizione. s. bernardino da siena,
nostri... han sempre avuta la maledizione di scavare sotto il lastrico di fiorenza
la stampa [12-x-2004]: la nuova maledizione degli utenti internet sono gli spyware e
: come imprecazione violenta e triviale o maledizione. imbriani, 1-118: invece
il secondo, di rimbalzo, giù una maledizione
scancheraménto, sm. region. imprecazione, maledizione. a. montrucchio, 2-27