appena t'affacci respiri un'aria di malaugurio. c. e. gadda, 2-25
sf. ant. augurio, presagio; malaugurio. novellino, 33 (61)
/ per principio di fiera; un malaugurio / per antipasto. serra, iii-95:
si sente predire cose tristi ritorce il malaugurio. collodi, 747: -tu sei
18: bada, grillaccio del malaugurio,... se mi monta la
dal principio della festa un faccino di malaugurio. alvaro, 9-112: diventano allegri
nomen habet », è considerato uccello di malaugurio. bubbònico, agg.
2. anche come ingiuria: uccello di malaugurio. guarini, 359: eh queste
. bocchelli, 1-iii-127: « il malaugurio! * finiva lei; eppoi, appena
con una carabinata quella voce di malaugurio. carabinato, agg. a
, e cori il marzo cominciava con malaugurio e, se non veniva la buona
che gli antichi credevano fosse di malaugurio. landino [plinio],
appena t'affacci respiri un'aria di malaugurio, un silenzio sospetto, un sentore
: secondo credenze superstiziose, numero di malaugurio. b. croce, iii-26-37:
-portare, recare disgrazia: essere di malaugurio, essere causa di sciagure.
, ossessivo, quella sua faccia di malaugurio: certo per aggiungere nuova esca all'
(un fenomeno, un uccello di malaugurio). livio volgar., 6-289
-che tu sia fenduto!: esclamazione di malaugurio. angiolieri, 97-14: l'altrier
4. di cattivo auspicio, di malaugurio, infausto. segneri, i-135:
il collo). -come espressione di malaugurio. g. m. cecchi,
tempo. -nunzio di sventura, di malaugurio; funesto. tansillo, 144:
. che è di cattivo auspicio, di malaugurio; infausto. livio volgar.
: non vi siete accorti, gazze del malaugurio, che l'ingegno è la mercanzia
osservava a lungo paolo. -per indicare malaugurio, profezia di sventura o tetraggine,
-fare il gufo: fare l'uccello del malaugurio, annunciare sventura. brancoli,
ritiene porti disgrazia, che è di malaugurio (con partic. riferimento a sguardi
che annuncia disgrazie; sinistro, di malaugurio (un uccello). sannazaro,
l'animo ispirandovi un senso indefinibile di malaugurio. -ant. ferire, ledere,
chiamata con quel soprannome di guerra di malaugurio, ch'era la punzecchiatura delle sue
di falsi miraggi e lunazioni / di malaugurio. 2. lunazione ecclesiastica: spazio
lupo: a esprimere maledizione o malaugurio. sacchetti, 7: - pietà
. che è di cattivo auspicio, di malaugurio; foriero di morte; sinistro,
. = significa 'uccello di malaugurio '. malabùrico, agg.
ant. come imprecazione o espressione di malaugurio: maledizione, dannazione.
. malagùria, sf. ant. malaugurio. a. pucci,
malagùrio e deriv., v. malaugurio e deriv. maialo, agg.
6. in espressioni ingiuriose, di malaugurio o come imprecazione (col malanno',
malaugèllo, sm. letter. uccello del malaugurio (come appellativo spreg.).
2. tr. colpire con un malaugurio. bocchelli, 19-170: gli rivedevano
l'animo ispirandovi un senso indefinibile di malaugurio. verga, ii-140: -senti -
pensato di far testamento. -che malaugurio vi viene in mente adesso? d'annunzio
capo le nostre canestre? / -gran malaugurio sarebbe / se ora ce le volessimo
alla vostra età qualche male. -il malaugurio -insorsero tutti -tientelo per te, barbagianni
inciampica? gettiamolo in un vallone questo malaugurio. -uccello o uccellaccio del malaugurio:
questo malaugurio. -uccello o uccellaccio del malaugurio: civetta o gufo (considerati
passar cantando i tristi uccelli / del malaugurio sulla nostra testa. montale, 9-54
. montale, 9-54: gli uccelli di malaugurio / gufi o civette vivono soltanto /
con quel soprannome di guerra e di malaugurio, ch'era la punzecchiatura delle sue
volesse pungerlo. -va, uccello di malaugurio! lo sapevo che portavi la notizia
ma fai il piacere, uccello di malaugurio!... ». moravia,
fuori dalla casa, più uccellaccio di malaugurio che mai, magro da far paura.
da far paura. -animali del malaugurio: quelli che si distinguono per il
divenne -dicevano i lur -l'animale del malaugurio, e si suoi latrati lamentosi,
il sangue] in acqua! - malaugurio a te. 2. locuz
2. locuz. -di o del malaugurio (con valore attributivo): infausto
piantando sui due piedi quel nuncio di malaugurio mi precipitai fuori di teatro e via
240: io non sono profeta di malaugurio, sono il medico il quale vi
ne rimbomba come d'un segnale di malaugurio, d'un tamburo funesto. sbarbaro,
chetato con una carabinata quella voce di malaugurio. montale, 9-127: il mio
di falsi miraggi e lunazioni / di malaugurio. moravia, ix-103: quella,
: quella, con la solita voce di malaugurio: « ci rivedremo, non aver
intorno a noi aveva un aspetto di malaugurio. g. bassani, 5-102: incurante
attorno, ossessivo, quella sua faccia di malaugurio. -che incute tristezza: desolato
la testa i suol cinque torrioni di malaugurio, non potrebbe essere allegra. papini,
interdetto ogni approdo a quelle terre di malaugurio. -come insulto e maledizione.
collodi, 17: chetati, grillaccio del malaugurio! brancoli, 3-154: davanti a
: « qui ti voglio, squadrista del malaugurio! ». -fare, portare
». -fare, portare il malaugurio a qualcuno: in dirizzargli un malefizio
18-i-458: sciagurato, mi hai fatto il malaugurio! avrei sbancato il regio lotto.
quei sospiri... mi porti malaugurio ». e lei guardandomi: « figlio
.. tua madre ti porta il malaugurio?... tua madre vuole il
dio ti dia: come imprecazione di malaugurio. sacchetti, 34-60: mal che
male e danno: come imprecazione di malaugurio (e anche come esclamazione di timore
lo prenda: come imprecazione, malaugurio. dante, viii-5: non conobber
augurare guai e malanni a qualcuno; malaugurio, profezia infausta. -anche: ingiuria
sarebbe seccato come per un atto di malaugurio ed insieme di maleducazione, con chi
perché -soggiunse a malincorpo -mi sa di malaugurio, ma chi vuole andar per mare
3. letter. che è di malaugurio, di cattivo auspicio; malaugurato,
; chi si presenta come apportatore di malaugurio. giov. cavalcanti, 202:
montale, 9-54: gli uccelli di malaugurio / gufi o civette vivono soltanto /
-con riferimento a un animale di malaugurio. linati, 10-13: io penso
fu risposto; e mo era di malaugurio anche il nome. -fra poco,
imprecazione che esprime disappunto, contrarietà, malaugurio. aretino, vi-393: -non ci
-in espressioni imprecative, come maledizione e malaugurio. burchiello, lxxxviii-1-356: tal,
vermocane, come imprecazione, maledizione, malaugurio); incominciare a propagarsi (un'
spaventosa spelonca / stristridìo, ritenuto di malaugurio, caratteristici didule svolano, quando qualcuna dal
geroglifico dell'eresia. -persona di malaugurio. assarino, 6-168: nere nottole
quello che ordinariamente dice il volgo esser malaugurio in vita farsi la sepoltura ed altre
piantando sui due piedi quel nuncio di malaugurio mi precipitai fuori di teatro e via come
la testa i suoi cinque torrioni di malaugurio, non potrebbe essere allegra. nieri
o obscaenus) 'infausto, di malaugurio 'e poi * turpe, indecente,
, ossessivo, quella sua faccia di malaugurio. -di animali. sbarbaro,
aciago, aziago 'infausto, di malaugurio '. oziano, sm.
. -in espressioni ingiuriose, di malaugurio e come imprecazione (datti la mala
-dio ti mandi mala pasta: come malaugurio. rime anonime napoletane del quattrocento,
. si può bene, per liberarsi del malaugurio, averti affogato nella fontana, povero
povera donna, le sembrava quasi un malaugurio; non sapeva che inventare per tranquillarla.
. -in formule deprecatorie e di malaugurio. ricchi, xxv-1-183: la mala
in rovina, in malora (anche come malaugurio). scapuccini, lxxxviii-ii-491: per
240: io non sono profeta di malaugurio, sono il medico il quale vi dice
con quel soprannome di guerra e di malaugurio, ch'era la punzecchiatura delle sue amiche
malattia ». -in formule di malaugurio e in esclamazioni imprecative (anche nel
di falsi miraggi e lunazioni / di malaugurio, nel fantoccio nero / dello spaventapasseri
braccio ». -in formule di malaugurio. aretino, vi-195: io sto
di musica leggera per rompere quell'aria di malaugurio. -alleviare la calura. giuliani
chetato con una carabinata quella voce di malaugurio. brancati, 4-47: i topi
vadìa: formula di scongiuro contro il malaugurio, accompagnata talvolta anche dallo sputo.
sputano in terra per cacciar fuori il malaugurio, come dire: cada il presentimento
o di un'imprecazione, di un malaugurio. buonarroti il giovane, 10-945:
il sole, in mezzo a sanguinolenze di malaugurio, più che tramontare s'era appiattito
-in espressioni di minaccia o di malaugurio. forteguerri, iv-259: 1
. -in formule d'imprecazione e di malaugurio. g. ariosto, 1-iv-708:
[s. v.]: di malaugurio la frase volgare, che non è
altri. -in una formula di malaugurio. poesie bolognesi, xcv-11: matre
per schiantare. -in espressioni di malaugurio. nieri, 259: chi ha
pronom., anche come imprecazione o malaugurio. 5. caterina da siena,
. -male segnale: cattivo presagio, malaugurio. g. villani, 8-121:
giapponese che gli aveva ispirato un senso di malaugurio appena entrato nel salottino. gli parve
arti plastiche. -con tono di malaugurio. moravia, 25-200: dirce questo
in partic. uccelli tradizionalmente ritenuti di malaugurio). battista, vi-4-77: alla
(anche, in espressioni scherz. di malaugurio). -anche di animali.
laido e sordido aveva un chiaro significato di malaugurio. -che genera avversione,
di falsi miraggi e lunazioni / ai malaugurio, nel fantoccio nero / dello spaventapasseri e
ha spento egisto. -in espressioni di malaugurio. g. m. cecchi,
pelle. -anche in un'espressione di malaugurio. gli ingannati, xxv-1-330: che
anche in un'espressione iperb. di malaugurio). baiatri, i-42: dacché
gocce. -in un'espressione di malaugurio. cesarotti, 1-xii-76: giove gloriosissimo
crepi lo strologo!: per ritorcere un malaugurio. fucini, 13-202: brrr!
ma fai il piacere, uccello di malaugurio! » 14. avere un
« mi sa che sia un carico di malaugurio ». -ispirato alla superstizione come complesso
-che è considerato di cattivo auspicio, di malaugurio; nefasto. de'mori,
ti: schernire qualcuno con tono di malaugurio. varchi, 3-90: usavasi
di falsi miraggi e lunazioni / di malaugurio, nel fantoccio nero / dello spaventapasseri
la morte (ed è quindi considerato di malaugurio), mentre in altre tradizioni è
lo feciono. -come espressione di malaugurio o come imprecazione. boccaccio, dee
tu possa immaginare. -uccellaccio del malaugurio: v. malaugurio, n. 1
-uccellaccio del malaugurio: v. malaugurio, n. 1. = spreg
. dentista gratuito. -uccello del malaugurio: v. malaugurio, n. 1
-uccello del malaugurio: v. malaugurio, n. 1. -uccello delle
l'ugola):. imprecazione e malaugurio contro chi parla troppo, a sproposito
l'uccello urlava come i notturni di malaugurio. quasimodo, 1-43: la malinconia /
chetato con una carabinata quella voce di malaugurio. -attendere il momento o l'
deforma. 2. che è di malaugurio (un'espressione). benni,
all'avvoltoio, al corvo, al malaugurio, agli zopilotes, ai barbagianni, al
. avere). fare discorsi considerati di malaugurio, portare sfortuna (ed è di
gufata, sf. frase, discorso di malaugurio (ed è di uso gerg.)
si ritiene porti disgrazia, che è di malaugurio (con partic. riferimento a sguardi
cui vista o presenza è considerata di malaugurio. magris, 12-72: la cattiveria
tutti, smorzicatamente, delle frasi di malaugurio. = comp. di un frequent