sul decorso e sull'esito di una malattia. -risolvere un'operazione matematica.
intreccio sono le nostre folprobabile decorso della malattia, dopo averla in lie e lo scioglimento
fino all'umore: una specie di malattia sublime, sconosciuta a'tempi primitivi.
determinare lo stato di salute o di malattia. boccaccio, dee., 2-8
reale. -isolare a causa di una malattia contagiosa. muratori, 10-ii-100: 1
. -non ancora palese (una malattia). gozzano, ii-239: la
s. v.]: 'seleniasi': malattia in cui gl'infermi risentono l'influenza
è l'odore dell'amore, quello della malattia, dellamorte: non può mancare l'odore
, al male del petto e a ogni malattia delli membri del corpo, e quando
preme / duro career gli amise la malattia è più lieve, potrete ottenere un quarto
che in alcuni luoghi si chiama tal malattia seme bruciato. 4. in
agente infettivo, causa eziologica di una malattia. serdini, 1-109: amor mi
/... / qui d'ogni malattia è la semenza, / qui non
giorni combattendo con una brutta e minacciosa malattia intorno agli occhi, uno de'quali
. piovene, 6-385: ha ottenuto la malattia e vive quasi morta, un corpo
che si è abbastanza ristabilito da una malattia. nievo, 1-vi-635: la
: che determina l'insorgere di una malattia. a. cocchi, 4-2-176:
prìncipi dottissimi vogliano trarre utile da la malattia d'uno scrittore e negargli anco tutta
. -in partic.: germe di malattia infettiva. targioni pozzetti, 10-6:
segni od indicazioni di sanità o di malattia. carena, 2-300: 'semeiotica o
strana fanciullezza di mozart qualcosa come una malattia profonda eche via via si aggrava, ma
i segni generali della sanità e della malattia, per qual motivo si separa dalle
ripetute osservazioni di tali fenomeni [della malattia], nasce quello che chiamasi diagnosi e
ferito gravemente o prostrato da una grave malattia; moribondo, agonizzante. b
. non debbo solo essere ne la malattia trascurato e quasi a la discrezione de
lutto dell'anima mia, intorno alla malattia del mio cuore, mi mette in furia
lunghi dolori, dove per permutare la malattia è bisogno di tirare dal profondo dei membri
direi essere lo stessoche calcoli o pietre: malattia nota. 2. per estens
temporeggiando perché sempre più grave si faceva la malattia di sua maestà. foscolo, v-370
cui certi tendini sono stati sensibilizzati dalla malattia e non sa accompagnarsi alla testa che
il sensorio dell'uomo è guasto per malattia o per altro accidente, anche di questo
morte. -prognosi infausta di una malattia. d'annunzio, v-2-617: «
prossima (a causa di una grave malattia). g. gozzi, i-27-201
.]: si è ammalato per la malattia del suo cane: fate che non
: causargli uno sconvolgimento profondo (una malattia). giuliani, i-490: quand'
anche, riconoscere i sintomi di una malattia. tasso, iii-266: oggi ho
31. soffrire di una malattia. g. villani, iv-n-62:
. -avere i sintomi di una malattia. marini, ii-160: disse anassarte
colla, gli pareva salisse un sentore di malattia, di decente povertà, di fazzoletti
dell'anima o sede di una celata malattia mortale. molza, lxv-3: simil
appena divulgò la notizia della sua grave malattia,... il nostro albergo parve
: far quasi morire (una grave malattia). massaia, xi-161: sebbene
essere molto malandato fisicamente per vecchiaia o malattia. mariconda, 1-1-1: starei fresca
septoriò§i, sf. bot. malattia delle piante provocata dai funghi del genere
costringere a casa, a letto (una malattia, il freddo, un'occupazione)
-figur. costretto a casa da una malattia o da ragioni di prudenza politica.
processo per stam- ea che subisco: malattia cronica! carducci, iii-19-212:
edificio in cui c'erano stati casi di malattia contagiosa. manzoni, pr.
per riavermi dopo la mia lunga e grave malattia, ho lasciato in serbo alla suddetta
compiuto. -decorso di una malattia. seriman, i-176: costui con
3. preoccupante gravità di una malattia. fenoglio, 5-i-1123: pierre disse
un affare, un'azione, una malattia, un pericolo). m.
. monti, iii-37: la seria malattia della teresa non permettendomi di usciredi casa,
vii- 52: la serpe della malattia... subdola entra in me e
una passione o, anche, una malattia mentale). beltramelli, iii-1041:
un tempo ed infame, speriamosarà lamento di malattia passeggera. tenca, 2-377: la gioventù
gradatamente e in modo subdolo (una malattia, un contagio). l.
con insistenza (i sintomi di una malattia). leoni, 721: da
sulla pelle (una piaga, una malattia cutanea). imperato, 1-13-17:
con macchie irregolari sulla pelle (una malattia). dalla croce, iii-55:
gradatamente e in modo subdolo (una malattia). sanudo, liv-244: la
anche, l'agente patogeno di una malattia). anguiltara, 2-306: l'
sanità, iii-224: 'volatica o serpigine': malattia della pelle. ve ne sono di
229: nessuno marca visita: odiano la malattia che non lascia servire perché nella montagna
fase acuta ogni sei giorni (una malattia). tramater [s. v
inchinata verso terra. -sesta malattia: malattia esantematica infantile, che colpisce
verso terra. -sesta malattia: malattia esantematica infantile, che colpisce soprattutto i
neri. 3. veter. malattia del maiale che si manifesta con l'
si conosce che il maiale ha questa malattia da una ciocca di peli che ha sotto
. medie. febbre dei sette giorni: malattia febbrile con decorso di circa sette giorni
, o di parte del decorso di una malattia. -anche: settimo giorno di malattia
malattia. -anche: settimo giorno di malattia. a. cocchi, 8-226:
, ii-3-69: nonostante il perdurare della malattia senza sensibil peggioramento, anzi con un
. septicemìa), sf. medie. malattia infettiva generalizzata, con sintomatologia caratteristica,
un obbligo); grave (una malattia). mazzini, 39-344: la
[s. v.]: malattia severa. 12. che incute
. tr. subire i disagi di una malattia. fenoglio, 5-i-1396: era di
come le membra degli animali caduti nella malattia dello sfacelo. = voce dotta
di una parte di esso per una malattia o per la vecchiaia; consunzione.
fisica, soprattutto per vecchiaia o per malattia, così come dimostra l'aspetto; divenuto
]: 'sfiancaménto di cuore': malattia del cuore, più o meno lungamente
, questo languore interno incancreniscono come una malattia vera, astuta, rapida nell'accendere e
per spacciato a causa della gravità della malattia. leggenda di s. domenico,
, mortale (una ferita, una malattia, anche poli cominciata e
. sfingolipidòsi, sf. medie. malattia metabolica ereditaria, alquanto rara, caratterizzata
a uno sforzo fisico, a una malattia per lo più grave e prolungata,
per una grande fatica, per una malattia, per il digiuno o in quanto gravemente
v.]: il tempo, una malattia, il dolore, il vivere senza
adolescente sfiorito e pallido, consunto da quella malattia un materiale intaccato da agenti esterni.
a esaurire la propria virulenza (una malattia). piccolomini, xlv-n: quanto
-che ha superato la fase acuta (una malattia). cestoni, 561: queste
anatomico. tozzi, vi-572: la malattia la fece diventare zoppa, in seguito
umidità, e aumentano i casi di malattia a sfondo reumatico. -di sfondo
(con partic. riferimento agli effetti della malattia, della fatica, ecc.)
deformato o anchilosato dalla fatica, dalla malattia (le mani, gli arti);
del monte tauro, da subita malattia presa, passò all'altra vita faustina,
pensieri sgorghino in dell'essere dove la malattia prima e la cura poi sono andate
ma di rapida guarigione, di una malattia. tommaseo [s. v.
pirandello, 1-i-305: « durante la mia malattia, voi... sempre qui
. monelli, 2-288: riconobbi la malattia dai sintomi che avevo visto un giorno in
, il presi31. liberarsi da una malattia; guarire (la malatdio repubblicano,
. silicòsi, sf. medie. malattia polmonare professionale dovuta a prolungata inalazione di
s. v.]: 'silicosi': malattia professionale dei cercatori di diamanti nell'africa
silicosi, che è provocato da tale malattia. 2. malato di silicosi
s. v.]: 'simblèfaro': malattia dell'occhio, la quale consiste nella
. disus. studio dei sintomi di una malattia. tramater [s. v.
n. 4. -infermità simulata: malattia fittiziamente fatta apparire da un soggetto a
militare, che consiste nel simulare una malattia da parte di un militare.
, per far credere di avere una malattia che non si ha davvero, ed esentarsi
fa apparire di essere affetto da una malattia che non ha, al fine di sottrarsi
: guarito, risanato da una specifica malattia. sanudo, lviii-92: il marchese
carena, 2-302: 'sinchisi': quella malattia d'occhi che proviene da confusione di
un quadro clinico non sempre riconducibile alla malattia manifestata da quel tipo di sintomatologia,
zona di deflagrazione, soggiacciono a questa malattia. gozzano, i-1039: la malinconia si
considera dai moderni psichiatri non come una malattia a sé, ma come una semplice
sindrome degli yuppi'. si tratta di una malattia che si manifesta in modo acuto con
soggetti già psichicamente fragili, all'iniziale malattia mentale così da costituirne un complesso sindromico
spesso può venir confuso coi sintomi della malattia stessa. sine1, prep. latin
s. v.]: 'sinèchia': malattia degli occhi la quale consiste nella non
singamò§i, sf. veter. malattia che colpisce gli individui giovani di vari
e che era singular rimedio contra questa malattia. -elaborato, ricercato (una vivanda
. ginzburg, ii-1188: davanti alla malattia di matilde, restava teresa singolarmente quieta.
sinistra incatenato! -che evoca la malattia e la morte (il nome di un
ier sera cessò di vivere, dopo breve malattia, il buon pananti, uno dei
sintomi; che costituisce sintomo di una malattia an che psichica o causata
2. disus. indotto da una malattia diversa da quella diagnosticata (un'alterazione
morbosa); lasciato come conseguenza di una malattia risolta. a. cocchi,
che sono effetti o segni di un'altra malattia principale nascosta. 3. atto a
. atto a curare i sintomi di una malattia, alleviandone la sofferenza, ma non
combattere unicamente ogni sintomo sensibile di una malattia, senza ascendere né alla sede né alla
. insieme dei sintomi tipici di una malattia o che accomunano più malattie b
. studio e classificazione dei sintomi di una malattia. bonavilla, 1-v-74: 'sintomatologia':
all'insieme dei sintomi manifestati da una malattia. -complesso sintomatologico-. quadro sintomatico.
quello esclusivo e inequivocabile di una sola malattia. - sintomo provocato-. quello che
si riferisce a un'affezione o a una malattia che interessa un intero sistema o un
-in patologia vegetale, con riferimento a una malattia parassitaria in cui il parassita attacca tutti
462: per forza di parlasìa, di malattia così chiamata che gitta le membra di
di suo sito, per forza di tal malattia forse già si travolse alcuno così del
credere che sia stata la debolezza della malattia, perché altrimenti, una femminuccia,
natura. -debellare un contagio, una malattia. fabbroni, xviii-3-1102: si seppero
1-115: per lo smagriménto della malattia la sua bellezza s'era raffinata.
per denutri zione, per malattia). trattato del governo degli
la sbornia. -far passare una malattia, un dolore o anche la fatica
con lesioni profonde e deturpanti (una malattia). bacchetti, 1-i-179: volto
. de pisis, 1-291: la malattia fondamentale dell'arte di questo secolo.
a una sofferenza fisica, a una malattia o a una condizione ambientale sfavorevole.
la guarigione sarebbe peggior sventura che la malattia e la morte. 9.
il coraggio, le prerogative fìsiche per malattia o per depressione psichica. marini,
piacerti. cesari, 6-68: senza malattia, né altra cagione che le ne fosse
seguito argomentai, suppongo che una qualche malattia mortale mi avesse tenuto a lungo fuor
momenti di torva stanchezza, invocando una qualchesmemoratrice malattia, un tifo, una meningite, che
occhi... e sì guarisce una malattia del cuore, e sì vale molto
e lui, sminuito, sgretolato dalla malattia. 5. divenuto vile e
smiridòsi, sf. medie. malattia cronica dei polmoni, per lo più
luigi. -far morire (una malattia). marino, v-21: il
smorbidirle. 6. guarire una malattia. = comp. dal pref.
uno sforzo; divenire cereo per una malattia o durante l'agonia. dante
. 2. pallido (per malattia, per debolezza costituzionale, per una
sia naturalmente sia a causa di una malattia o di un'emozione intensa e improvvisa
organismo; che rende emaciati (una malattia, la miseria). de giuliani
fianchi delle statue inzolfate come per una malattia cronica, a guardare quelle teste snasate
l'addolora e snerba? -privare una malattia della virulenza. p. e.
aumentava la sua confusione simile a una malattia. 2. rilassatezza morale
, in partic. a causa di una malattia. magalotti [manuzzi]: trovo
fantasia sconvolta dal vino o da qualche malattia. -di sodezza: effettivo,
-gravemente (con riferimento a una malattia). buonarroti il giovane, 9-57
il proprio sviluppo o decorso (una malattia). redi, 16-ix-60: continuò
. patito (un dolore fisico, una malattia). stimento, per tanto che
maledetta polvere addosso. -trasmettere una malattia col fiato. verga, 8-293:
anche, psicologico; essere soggetto a una malattia. rovani, 162: il duca
). autore di un sogvazione della malattia. s. natali [« llndice dei
-che ha una particolare predisposizione a una malattia o che ne è cronicamente affetto.
salute; pericolo delle complicazioni di una malattia. orsi, cxiv-32-88: doppo
vittima di sventure; essere colpito da una malattia; essere sottoposto a una pena,
2. morto in seguito a una malattia. l'illustrazione italiana [26-ii-1911]
13. cura scrupolosa per una malattia. buonarroti il giovane, 9-36:
, termine di mascalcia: sorta di malattia del cavallo consistente in crepacci longitudinali alla
di sole, insolazione (anche come malattia delle piante). d'alberti [
poste a solatìo queste viti, tanto la malattia v'appoggia (vi s'addossa)
e antifrastico: segno doloroso di una malattia. aretino, vi-18: ho inteso
solfatidòsi, sf. medie. malattia dismetabolica eredi taria che si
: l'egoismo che al dolore per la malattia e per la morte della moglie s'
tormenti. -miglioramento dei sintomi di una malattia. m. aariani, iv-441:
minacciosa. 28. riprendersi da una malattia, migliorare; sentire meno intensamente i
popolare. -reagire contro una malattia o contro una disposizione interiore o contro
. somatopatìa, sf. patol. malattia organica (in quanto contrapposta a malattia
malattia organica (in quanto contrapposta a malattia mentale). 2. forma
in partic. un disturbo, una malattia). lessona, 1374: 'fenomeni
precisa di un organo, in una malattia somatica che lo faccia sentire, almeno
ciò certamente non vogliamo dire che nella malattia psichiatrica non sia da ricercarsi una responsabile
quali sommati insieme, costituiscono la grave malattia del regime alla moda, il pretesto per
5. trasmesso per contagio (una malattia). redi, 16-ix-197: tengo
. -sonare allarma: imperversare (una malattia). -sonare a condanna o a
partic.: tripanoso- miasi africana (malattia del sonno). landino, 437
, a proposito dei suoi studi sulla malattia del sonno. eco, 14-315: fra
ospedali della giungla per la cura della malattia del sonno. -cura, terapia
verginità 2. colpito da grave malattia (un animale). sannazaro,
spira. -latente (una malattia). g. del papa,
. subire una temporanea remissione (una malattia). bencivenni, 7-94: squinanzia
uno stato comatoso o letargico (una malattia). a. cocchi, 8-224
: col medesimo animo sopportò la sua malattia lunga e compassionevole, che gli tolse
. un'avversità, una calamità, una malattia, ecc.). stefano
violenza e anche di sorpresa (una malattia, una disgrazia). fausto da
-colpito da un malessere, da una malattia, dalla febbre. bembo,
appena manifestato (un sintomo, una malattia). documenti visconti-sforza, ii-348:
o inaspettatamente (una disgrazia, una malattia, la morte). cellini,
-colpito con violenza o inaspettatamente da una malattia, da un dolore fisico; colto da
, anche senza segni premonitori (una malattia); insorgere (sintomi, accessi
. 2. comparsa di una malattia. libro della cura delle malattie [
fisica o psichica della persona (una malattia). morgagni, 67: quanto
giudizio sui dialetti, che consideriamo una malattia della lingua, e la loro sopravvivenza
e la loro sopravvivenza i postumi della malattia stessa. -in senso concreto:
di perdere la figlia per una violenta malattia acuta, sorella di quella che sofferse
arcaistica. -eziologia di una malattia. mazzini, 45-139: la medicina
la medicina, salvo il caso di qualche malattia acuta, è ancora nell'infanzia:
un terzo dei casi non indovina la malattia; e negli altri due terzi non sa
la peripezia. -manifestarsi (una malattia). machiavelli, 14-i-572: le
con sintomi o manifestazioni improvvise (una malattia). brusoni, 842: sul
che strada facendo sono sorpresi da malattia. c. carrà, 444: mentre
inesorabile malore e dopo alcuni giorni di malattia moriva di peritonite. -colpire prima
(una vi4. colpito da una malattia, da un sintomo morboso vanda)
perduta. -aspetto particolare di una malattia. piccolomini, 8-125: - hai
sortino, sm. ant. malattia dei rapaci usati in falconeria, che
-bloccare, arrestare il corso di una malattia. morgagni, 90: benché o
lo scroto negli individui affetti da qualche malattia degli organi della generazione. è una
infermo che si fruga nel corpo la malattia che il medico gli ha fatto sospettare.
un segno rivelatore, un sintomo di malattia. bicchierai, 182: contrasse.
. -che si suppone affetto da una malattia. sanudo, li-462: sier zuan
-che si suppone infetto dai germi di una malattia o di un'epidemia (un luogo
scriminatura. -sintomatologia iniziale di una malattia. della casa, iv-290: ho
fa menzione. e chi in tal malattia si ritrova, sospiroso è chiamato da plinio
, significa: calva per qualche brutta malattia. in senso sostantivo, vale
forte a periandro che gli vietasse dalla malattia tire ad incontrarla, onde pregò poliarte
di pena, di afflizione, una malattia con le sue conseguenze, ecc.
si mandavano ai convalescenti liberati da una malattia o a chi si era salvato da
. silone, 4-73: « la malattia che mi colpì dopo la gazzarra delle
quanti uno dopo l'altro [la malattia] mandò sotterra, e solo una fantesca
tosto o per troppo studio o per malattia si perde. s. bernardino da siena
grave prostrazione (una fatica, una malattia). livio volgar., 2-101
affossati... hai sottopelle una malattia, e chissà quale! 2
, a una sofferenza fisica (una malattia). melosio, 3-i-233: sottoponendolo
. che ha una particolare predisposizione a una malattia. f. badoer, lxxx-3-74:
più squallida, nell'abiezione e nella malattia, cosciente
e opprimente (un pericolo, una malattia, una condizione disagevole o dolorosa,
le sovrastrutture, spogliato dal mito della malattia mentale come colpa o come inferiorità morale e
dolore fisico, porre rimedio a una malattia. crescenzi, 3-8-13: ancora la
il corpo in modo ripugnante (una malattia, una piaga). boccaccio,
-portare alla morte (un dolore, una malattia). pontormo, 1-45: se
. 1. -mal dello spacco: malattia della vite che si manifesta, con
spagnola, sf.): grave malattia da virus influenzale, che, manifestatasi
vittorini, 9-55: aveva un principio di malattia di fegato che le si leggeva in
24. propagare un contagio, una malattia anche spirituale. manzoni, pr
spanòcchia, sf. veter. ant. malattia dello zoccolo dei cavalli.
fastidio; allontanare i rischi di una malattia. commedia di aristippia, 29:
di medici che spiegano i fenomeni della malattia e della sanità col soccorso delle teoriche
. cessare le sue manifestazioni acute (una malattia); venire alleviato (un disturbo
5. cessazione o debellamento di una malattia o di un contagio. b
ha infettato tutto l'organismo (una malattia). catzelu [guevara],
stenti o in seguito a sofferenza, malattia o tensione psicologica. -per estens.
lancinanti per una ferita, per una malattia. oliva, 560: non
fierissimamente, senza trovare rimedio a questa malattia, massime quando piove...
marito di donna cristina morì d'una malattia urinaria, dopo lunghe settimane di spasimi
, sm. ant. rimedio contro una malattia.
-preoccupante (il sintomo di una malattia). guglielmo da saliceto volgar.
ispecial modo lo assistessero nel caso di malattia. cesari, 1-1-132: la chiesa
, per capire qualche cosa della propria malattia. -dedicato esclusivamente a un particolare
determinazione di un modo speciale di una malattia o di un sintomo dapprima confuso con altri
. bassani, -manifestazione di una malattia. 6-26: scuro di pelle, imbolsito
. 23. 10. medie. malattia, infezione specifica: che ha caratteristiche
quando si conosce la cagione prima della malattia del sonno cne... è un
-appropriato, idoneo a guarire una data malattia (un medicamento); elettivo.
, preparato idoneo a curare una particolare malattia. - per estens.: preparazione
. contratto in un ospedale (una malattia). tommaseo [s. v
6. che ha effetto letale (una malattia, un veleno). bacchelli,
prossimo alla morte per la gravità della malattia o per le condizioni generali di salute;
. far cessare un dolore fisico, una malattia, uno stimolo fisiologico. -in partic
fiori. -condurre a morte (una malattia o la morte stessa, anche personificata
partic. per consunzione dovuta a lunga malattia o a prolungata e intensa sofferenza spirituale.
a chiazze, sciupato a causa di una malattia, della vecchiaia, dei maltrattamenti (
spelagarsi da sé. -guarire da una malattia. sassetti, 39: io me
-grave danno fìsico causato da una malattia. / che mai ospite lasciò senza
lo più durante la muta, per malattia, per vecchiaia o per cause traumatiche.
, per lo più per vecchiaia, per malattia o perché gli sono state strappate o
da buon luogo ho sentito che la malattia del re è una gonorrea involontaria, cioè
disordini sessuali o in seguito a qualche malattia del midollo spinale. 2.
torva stanchezza, invocando una qualche smemoratrice malattia. 4. prescindere dalla propria
le spese funebri e quelle dell'ultima malattia. codice civile austriaco (1815) [
; ma molto, in tutta la sua malattia, spesseggiarono i messaggi del principe fuor
-che colpisce frequentemente l'organismo (una malattia). siri, iii-961: li
aveva detto che o sarebbe consunto da dolorosa malattia nelle sue case, ovvero spento dai
7-318: attribuisce [l'ammalato] alla malattia quel che alla malattia non spetta.
l'ammalato] alla malattia quel che alla malattia non spetta. -dipendere.
qui, il 'male dell'arco': la malattia dell'arcobaleno, perché per essa l'
d'ogni lato appariscono fannovi argomentare una malattia sì profonda e talmente maligna ed appiccaticcia
-ricercare i segni clinici di una malattia mediante l'auscultazione. gozzano,
. carducci, ii-3-77: se questa ladra malattia finisce e il mio cuore tomi quieto
-portare alla morte qualcuno (una malattia). manzoni, fermo e lucia
commissione, partì commiserandolo sinceramente della atroce malattia. moretti, i-190: si spicci
pedalata. 7. liberare da una malattia. magalotti, 9-1-259: il che
salvini, 39-iv-232: essendo tanto grave la malattia, non trascura alcun rimedio il gentil
6. che affligge gravemente (una malattia). g. b. casaregi
da paresi degli arti inferiori, per malattia ereditaria, lue protratta 0 intossicazione.
sé un principio di paralisi, una malattia spinale incipiente. borgese, 1-31: aveva
] spinulosus, che indica questa malattia spinulóso, agg. bot.
morto per volta e anche quello spirato di malattia o per vecchiaia. -figur
ed assalito in milano da una tenace malattia di spirito che mi accompagnò crudelmente fino
. spirocercosi, sf. veter. malattia infettiva del cane e della volpe,
spirochetosi, sf. medie. qualunque malattia parassitarla, infettiva e contagiosa causata dalla
splancnopatìa, sf. medie. malattia dei visceri. tramater [s
v.]: 'splenalgia': genere di malattia senza febbre acuta, principalmente indicata da
. 2. affetto da malattia della milza. - anche sostant.
patologiche si rinviene il bacillo specifico della malattia. ne sono esempi oramai notissimi la
avversione della vita. e perché in questa malattia s'ingros sa d'ordinario
splenetica. 2. affetto da malattia della milza, anche con ripercussioni di
sono. -figur. manifestazione di una malattia. cesarotti, 1-xvii-99: con metodo
), agg. affetto da malattia ai polmoni. tommaseo [s
dimagrire (la fatica fisica, una malattia, le condizioni ambientali o esistenziali,
giustizia. -soccorso in caso di malattia. z. valeresso, xxx-6-239:
. spondilalgia, sf. medie. malattia che colpisce la parte ossea della colonna
. - spondiloartrite o spondilite anchilosante-. malattia sistematica delle articolazioni, ha carattere progressivo
patologica). -encefalopatia bovina spongiforme, malattia del sistema nervoso centrale dei bovini,
natura. -contratto accidentalmente (una malattia). g. del papa,
. medie. carattere sporadico di una malattia. lessona, 1395: 'sporadicità':
diffuso, non endemico o epidemico (una malattia). targioni tozzetti,
il corpo in modo repugnante (una malattia). delminio, 2-50: 1
alla porta, quegli occhi sporchi della malattia. fenoglio, 5-ii-172: vanda aveva
a un eccessivo affaticamento, a una malattia o a condizioni climatiche opprimenti.
la spossatezza del cervello divenne dolorosa come una malattia. cicognani, 9-207: girò gli
attività intensa o prolungata, di una malattia persistente o dell'età avanzata; stanco
? -affievolito negli effetti (una malattia). carducci, ii-3-68: il
. fogazzaro, 11-189: una piccola malattia da cui esco mi ha affatto spostata
5. predisposto, soggetto a una malattia. bencivenni, 7-103: quelli che
stuparich, 3-49: il sole scendendo una malattia. sprazzava traverso il vetro dell'abbaino
-non curato in modo tempestivo (una malattia). morgagni, 320: detta
tommaseo [s. v.]: malattia che attacca 1 graminacei, e particolarmente
lambruschini, 3-259: ella [la malattia] si fa chiamare rientro o ruggine
. sprùe, sf. patol malattia intestinale cronica, particolarmente diffusa nei climi
piccola enciclopedia hoepli, 1-iv-571: 'sprue': malattia tropicale con diarrea, alterazioni della mucosa
estens. essere debellato definitivamente (una malattia). petruccelli della gattina, 4-146
manifestazione simile a quella di un'altra malattia o che presenta una sintomatologia anomala (
che presenta una sintomatologia anomala (una malattia). malpighi, 1-235: quella
doghe squadrate da marianno prima della sua malattia. sinisgalli, 6-124: questi sassi ciclopici
a squamme color del tabacco per una malattia della pelle. bacchetti, i-iii- 160
di sanità, iii-110: 'squinanzia': malattia della gola, la quale rende il respiro
ed esalta la sensibilità nervosa (una malattia). d'annunzio, i-254:
spirituale. 7. guarire completamente una malattia; debellarla. alfieri, xiv-2-203:
). moravia, 22-191: la malattia dei palestinesi si chiama sradicamento. c
. ant. che debella completamente una malattia. morgagni, 332: per una
la sragione, la salute e la malattia, la verità e l'errore.
partic.: ciascuno degli stati di una malattia. manzoni, v-3-49: di qui
dare, che tristissime notizie. la malattia è al suo ultimo stadio. emiliani-giudici,
avrà rotto l'occhio, la qual malattia vegezio chiama nel suo libro 'stafiloma'.
dell'animo o, anche, della malattia, della morte. dante, purg
, e vi stanava i segni di una malattia contagiosa che si può combattere solo bruciando
a un rapporto sessuale prolungato, a una malattia, all'età avanzata; spossatezza,
prosperò benissimo senza che si manifestassero né malattia, né 'stanchezza del terreno'.
un lungo viaggio o anche per una malattia, per l'età avanzata, per il
tutti uomini mi van dicendo in questa malattia, che, s * io mi rallegrassi
tarchetti, 6-i-150: nello stato di malattia rosen era buono, egli comprendeva le tacite
fine, quel suo costante stato di malattia dovette annoiare manzoni. -forza fisica
). carducci, ii-1-158: la malattia del padre di tribolati, dopo sia,
né regredire (lo stato di una malattia). leopardi, iii-728: io
steatite2, sf. zool. malattia del tessuto adiposo dei giovani visoni allevati
a quella età tutte le ragazze passano la malattia!.. molte ne diventano grasse
della lotta politica, ed eran quasi una malattia, che stemperava, eccitandola sterilmente,
grondaie. -trasmettersi per contagio (una malattia). nannini [ammiano],
, 66: in tanto si stende la malattia della lussuria che l'anima, che
bonavilla, 1-v-98: 'stenia': stato di malattia in cui la persona trovasi nel massimo
; caratterizzato da tale condizione (una malattia). rosmini, 2-310:
stenia; e dicesi di organo, di malattia, di diatesi ecc. in cui
per lo più in seguito a una malattia o agli stenti). -anche in
lotta politica, ed eran quasi una malattia, che stemperava, eccitandola sterilmente,
fisica, o lasciato permanentemente da una malattia. -stìgmata degenerativa: anomalia della morfologia
agg. che segna come marchio di malattia. f. basaglia, 1-i-480
f. basaglia, 1-i-480: la malattia, come entità morbosa,...
impresso indelebilmente (i segni di una malattia). petruccelli della gattina, i-39
. stiematòsi, sf. medie. malattia della cute caratterizzata da chiazze ulcerate.
per debiti o per crediti o per malattia o per ozio o per amore vorrebbero tutte
stomantrace, sf. veter. malattia degenerativa di origine cancerogena dello stomaco,
lessona, suppl, 142: 'stomantrace': malattia dello stomaco che invade il bestiame bovino
colpisce o interessa lo stomaco (una malattia). ramberto malatesta, 239:
. veter. stomatite o febbre aftosa: malattia eruttiva epizootica, caratterizzata dalla diffusione di
, stomatite o febbre aftosa è una malattia eruttiva caratterizzata dallo sviluppo di pustole sulla
, sonnolenza, ubriachezza, febbre o malattia. girone il cortese volgar.,
congenita o subentrata in seguito a una malattia, per cause traumatiche, per una
2. reso deforme o mutilo da una malattia o da un trauma (un arto
usato come orinale da chi, per malattia, è costretto a periodi di degenza.
rapida e imprevista nell'andamento di una malattia; mutamento repentino di umore. nievo
-privare di forze un infermo (una malattia). vieusseux, cix-i-271: a
, pasciuti gli affamati. -debilitato da una malattia. -con riferimento a una personificazione
, da inaspettato odore, da grave malattia. papini, iii-1102: un gorgo insensato
iii-628: i freddi eccessivi e la mia malattia ostinatissima... mi rendono stranamente
formerà un cauterio che farà digerire questa malattia detta anche stranguglione. -in senso
. -non facilmente riconoscibile (una malattia). giov. cavalcanti, 393
curato in modo non appropriato (una malattia). d. carli, 145
paese. piovene, 14-15: una malattia dei polmoni... strappava mora di
qualcosa all'intero per offesa o per malattia. -estratto, tolto (dal
lamentoso e insistente. -postumo di una malattia. manzoni, v-3-137: lasciami credere
che, pur troppo, bisogna chiamar malattia. tommaseo [s. v.]
v.]: 'strascico che rimane di malattia lunga'. 'lo strascico della febbre'.
. -aggredire, colpire (la malattia). aretino, v-1-427: quando
. -sintomatologia anomala (di una malattia). salvini, 39-v-172: lo
una sintomatologia anomala e oscura (una malattia). magalotti, 26-310: la
annunzio, iv- xii-184: la malattia gli aveva stravolto il viso, qua gonfiandolo
animo straziato da presso il letto di malattia del nostro povero gargani. saba,
nieri, 104: avevamo ragione che una malattia non poteva essere e ci era qualche
piedi di lui! -attacco di una malattia; accesso di febbre, di tosse.
di respiro. -con meton.: qualsiasi malattia che provochi difficoltà di respiro e senso
, dei pregiudizi sociali, di una malattia), in un luogo, in un
la voce (la gola, per la malattia, per la fatica o per una
d'italia. 6. qualsiasi malattia che provochi difficoltà di respiro e senso
.. il torbido, è la malattia di questo secolo infelice. b. croce
e sm. ant. che guarisce una malattia. libro della cura delle malattie [
la miseria, il dolore, una malattia). busone da gubbio, 1-232
: badi, al nostro parere, questa malattia è un veleno che s'appiglia alla
», 10-iv-1985], iv: la malattia impordo, vii-541: in questo zomo
genere strongiloidi. -in partic.: malattia parassitarla comune nel cane e rara nell'
per cinque giorni; e la sua malattia m'ha un po'stroppiato.
musicale. so generico: malanno, malattia. rovani, 3-ii-30: nelle
gravemente dei sintomi della morte e della malattia « se sapessero invece che [il
la lenta consunzione dell'organismo (una malattia). busca, 2-201: il
in partic. a causa di una malattia; indebolirsi, perdere le forze, le
: un disagio, come una tenue malattia; non paura; piuttosto un misto
; funesto (la guerra, la malattia). salvini, 16-376: nestor
scrofola; causato dalla scrofola (una malattia, un'escrescenza); che ne presenta
3. molto debilitato da una malattia o da una fatica. -anche raddoppiato
stuccatori. 2. medie. malattia degli stuccatori: forma di pneumo- coniosi
da un avvenimento penoso, da una malattia, da un dolore o di fronte a
1-252: la stupidità è la peggiore malattia dell'uomo. d'annunzio, 1-110
-per indicare l'organo interessato da una malattia. mazzini, 23-191: un raffreddore
il salvmi,... per la malattia della cazzola è sempre in su e
in forme leggere o subacute (una malattia). a. cocchi, 8-217
propria gravità con sintomi palesi (una malattia). e. cecchi, 5-271
ciò fossero preservati, di far subire una malattia naturalmente mortale, la quale forse non
quarto processo per stampa che subisco: malattia cronica! -scontare un castigo o
avvisaglie, fulmineo (la morte, una malattia). bonvesin da la riva,
8. sf. ant. malattia fulminante. a. f. doni
fausto da longiano, iv-137: da subita malattia presa, passò all'altra vita faustina
legge vigenti e subordinatamente al riconoscimento della malattia da parte delle competenti strutture pubbliche.
manifesta come conseguenza o complicazione di una malattia o di una lesione. ceresa,
loro infiammazione cronica si era sviluppata la malattia bronzina della cute. = voce
dovuto succiare per dieci anni: una malattia dietro l'altra. sbarbaro, 8-1-31:
sudatorio]: 'febbre sudatoria': malattia febbrile accompagnata da sudore abbondante, ripetuto
. cantù, 3-143: alla quale [malattia] si ripara colle fregagioni, coi
7. giovare alla guarigione di una malattia. segneri, iv-39: alle colombelle
. -consumare il sangue (una malattia). palazzeschi, 1-47: quella
). palazzeschi, 1-47: quella malattia che fa morire in bellezza, e
se quel sonno non provenga da qualche malattia che cova! » gli suggeriva intanto qualche
ultimi mesi della sua lunga, dolorosa malattia. -plur. entrambi i genitori del
. -ottenere la guarigione da una malattia. comisso, v-171: un figlio
era stato male e aveva superato la malattia. bilenchi, 14-122: 1 medici
-eliminato, sanato completamente (una malattia, la sua causa).
nella classe colta è una superfetazione, una malattia. bacchetti, ii-369: i risentimenti
-che è guarito da una gravissima malattia. c. e. gadda,
che in caso di absenza o di malattia del professore principale dovrà godere la rata
sostituisce una prima parte nel caso di malattia o di impedimento. v. bellini
loro. cesarotti, 1-xxxvi-132: la malattia ch'egli ebbe e la sua sensibilità
a supplire maestri e maestre assenti per malattia o per altre ragioni. -svolgere
: non era in grado di dire che malattia fosse. poteva fare delle supposizioni.
tutto in un tratto, la mia atonica malattia rendette edematose le sure, in breve
surra, sf. veter. malattia tropicale del gruppo delle tripanosomiasi che colpisce
. infiammazione del surrene originata da una malattia infettiva. -surrenalite acuta
susitase. -guarire da una gravissima malattia. manso, 2-132: fu miracolosamente
lavoro; denaro corrisposto al lavoratore in malattia (per lo più nelle espressionisussidio di disoccupazione
nelle espressionisussidio di disoccupazione, assicurativo o di malattia). ojetti, iii-384: la
scatti di anzianità, integrazione aziendale del sussidio malattia. -fondo di sussidio:
integrazioni salariali, assegni di disoccupazione e malattia, ecc. mazzini, 66-378:
completamente, giungere a remissione (una malattia). giuglaris, 250: con
, fremente. -insorgere (una malattia). f. cetti, 1-i-10
11-219: altri sono, che vengono da malattia, o da consuetudine, come gli
8. debilitare gravemente, spossare (una malattia). - anche assol.
ginzburg, ii-582: la sventura, la malattia, la pazzia, la morte,
o allontanare un pericolo; debellare una malattia. giuliani, ii-285: per fare
non s'è potuto ancora sviar questa malattia [delle uve]. mazzini, 92-39
la sviluppò. -guarire da una malattia (un preparato medico). giovanni
insorgere, scatenarsi (un malore, una malattia). visconti venosta, 33:
. 12. aggravamento di una malattia. tarchetti, 6-i-584: la sua
.. -con riferimento a una malattia deturpante. svevo, 8-843: anche
27. decorrere, anche aggravandosi (una malattia). arici, i-267: per
svolge. carducci, ii-3-52: la malattia si va svolgendo; e per la
dall'uso eccessivo di tabacco (una malattia). g. bassani,
di seno d'arpia. 2. malattia che causa perdita di forze e consunzione
si determina negli ultimi stadi di tale malattia. - per estens.: tara ereditaria
ereditaria. testi, 2-718: la malattia dai periti si chiama tabe e ne'vecchi
: ardirei proporre... che quella malattia d'augusto fosse stata un principio di
anche dorsale, n. 1): malattia di origine luetica che colpisce pevalentemente gli
intellettuale nascerà nel venturo secolo qualche nuova malattia, una specie di tabe scolastica,
stremo, consunto, divorato da una malattia, in partic. dalla tisi.
-patol. disus. morbo taccato: malattia caratterizzata dalla comparsa di macchie diffuse sulla
spesso a palilalia e si osserva nella malattia di parkinson. = voce dotta
evidenti; latente nell'organismo (una malattia). allegri, 197: la
, l'anemia perniciosa equina, la malattia del sonno; sono molto fastidiosi perché
. tafrinòsi, sf. bot. malattia causata da fungo dell'ordine tafrinali.
prepararsi. 3. medie. malattia del talco: pneumoconiosi provocata da tale
fantoni, 1-65: in questa mia grave malattia il padre ricci non mi ha
'talpa': si dice da'maliscalchi ad una malattia del cavallo, che da'medici si
, / non abbia latte, o altra malattia. vico, 4-i-812: ora qui
una continua tara. 4. malattia, anomalia, menomazione fisica o psichica
v.]: 'tarantella': sorta di malattia nervosa che credevan prodotta dal morso della
]: 'tarantismo': nella medicina, la malattia causata dal morso delta tarantola. dizionario
dizionario di sanità, iii-133: 'tarantismo': malattia prodotta dal morso delta tarantola, insetto
-tremore, brivido o anche febbre, malattia causata dal freddo. verga,
-che ha un decorso lento (una malattia). nardi, ii-37: il
era già ammalato d'una tarda e lunga malattia. -strascicato, prolungato (
morire, che la malignità de la malattia, e come qui giudicano i medici,
-intaccare il fisico, le ossa (una malattia). chiabrera, 1-ii-383: a
, la pelle); guastato da una malattia (una parte del corpo);
. 5. effetto debilitante di una malattia, processo degenerativo. gnoli, 1-73
'tarlo': termine veterinario. d'una malattia del cavallo. 12. locuz
taròla, sf. veter. ant. malattia dello zoccolo degli equini; onicomicosi.
generalmente si manifesta come conseguenza di una malattia della cute o della congiuntiva,
carlo cattolica. -tormentare gravemente (una malattia, un disturbo fisico).
, o cerone, o subbollito): malattia del vino, che consiste nella scomposizione
: ora i freddi eccessivi e la mia malattia ostinatissima, che mi tormentano, mi
trova infatti a dover analizzare insieme alla malattia il ruolo sociale dell'internato. volponi
professionale. 2. zootecn. malattia causata dah'allevamento tecnologico. l.
-che causa sofferenza, disagio fisico (una malattia). bembo, 10-vii-316: il
. carducci, ii-18-88: la malattia degli occhi... lo minaccia
donne, 1-20: grande rimedio a questa malattia si è che le mani e '
tuoni. -fase acuta di una malattia. guerrazzi, 16-357: ti scrivo
esistenziale); affliggere fisicamente (una malattia, uno stato fisiologico, un agente
economico; stadio del decorso di una malattia. il libro della cura della febbre
passeggero (uno stato d'animo, una malattia). carrer, 2-452: vivere
supporre, oltre ogni contrarietà, sacrificio, malattia (la vita). manzoni
un persistente malessere; prostrare (una malattia, la fame); affliggere (una
così fatto è questo guazzabuglio del una malattia. cuore umano. pascoli, i-437:
'fissazione'. -natura di una malattia. scergli tra molti, e provargli
trovare il tenore et la ragione di tal malattia. carducci, ii-1-158: la malattia
malattia. carducci, ii-1-158: la malattia del padre ai tribolati, dopo che esso
ecc., dovuto a sforzo fisico, malattia, ecc. (e nel linguaggio
che non presenta caratteri di gravità (una malattia); che non è elevato (
ii-33: un disagio, come una tenue malattia; non paura. 6
prendono non solo il danno, che dalla malattia es sere
basaglia, i-i-xx: il malato e la malattia [mentale] non possono essere considerati
cura, trattamento o prevenzione di una malattia, attuata con metodi vari, per lo
-fase, stadio terminale di una malattia: l'ultima e irreversibile fase di
l'ultima e irreversibile fase di una malattia, che preceda la morte. -ammalato
, allora appare terminare, se la malattia è salutifera o perigliosa.
addolorare; indebolire, spossare (una malattia). baldini, 15-36: la
[s. v.]: una malattia ci mette in terra.
venosta, 399: a cagione d'una malattia nervosa che soffriva [manzoni] da
elevata gravità (la febbre, una malattia); insopportabile (il dolore).
accesso, stato febbrile causato da tale malattia. monti, vi-431: non potendo
in passato per la cura di tale malattia; la var. terzianaria è registr.
feroce, verde dalla bile, la malattia stessa gli dava alla testa.
.: che colpisce tali organi (una malattia). n. franco, 4-226
detto infermo un rimedio accademico all'accademica malattia sua testicolare, cioè i pestelli dell'impresa
. ferrio, 2-841: 'tetania': malattia caratterizzata da spasmi tonici dolorosi che prediligono
tètano, sm. patol. malattia tossinfettiva dell'uomo e di alcuni animali
tibialgia. — febbre tibialgica: malattia causata da una rickett- sia non patogena
della sigla tbc per indicare la suddetta malattia. tibicine, sm. (femm
. -malattia del tic. v. malattia. de roberto, 1-124: quando
morti per incidente. 2. malattia causata da funghi del genere fusicladio che
lo sviluppo. -ticchiolatura del pomodoro: malattia provocata dal fungo cladosporium fulvum che fa
v.]: 'ticchiolatura': una malattia dei meli, dei peri e dei nespoli
, secondo il citato giornale, regna quella malattia terribile che i fogli tedeschi annunziano col
al colera saprò anche fuggire a una malattia che per compiere il suo ciclo deve invocare
v.]: 'tifomania': genere di malattia che consiste in un assopimento simulato.
? beh, la consideri almeno una malattia, una tigna, una menomazione comunque.
; che presenta le lesioni tipiche di tale malattia. - anche sostant.
coazione, risulta l'elemento base della malattia stessa, il che ci pone in dubbio
in base al mante il corpo: malattia endemica nella africa col nome di censo e
che presenta un decorso normale (una malattia, una sua manifestazione; e si contrappone
, 1-ii-277: 'tipico': dicesi così una malattia che decorre regolarmente per un determinato tempo
partic. gli accessi febbrili) di una malattia o, anche, con cui si
in partic. alla morte o alla malattia. tasso, v-167: quanto manca
. figur. tormentare, affliggere (una malattia). libro detta cura dette malattie
dizionario di sanità, iii-144: 'tiriasr: malattia pedicolare, nella quale si genera quantità
7. morte improvvisa determinata da una malattia con decorso rapido (in partic.
tirosinosi, sf. invar. medie. malattia congenita ereditaria che consiste in una rara
. 2. per estens. malattia cronica e in stato avanzato. bartolini
-affliggere dolorosamente, prostrare fisicamente (una malattia); contagiare, infettare (un'epidemia
56. provocare o aggravare una malattia. volponi, 2-310: mi scusi
in sorte. -insorgere (una malattia). manzini, 12-m: credo
. 5. afflitto da una malattia, ammalato; contagiato da un'epidemia
4. il sopravvenire di una malattia; contagio di una pestilenza; accesso
di una pestilenza; accesso di una malattia mentale. d. bartoli, 2-2-507
soggetti inanimati (in partic. una malattia o una ferita) o astratti, anche
: col medesimo animo sopportò la sua malattia lunga e compassionevole, che gli tolse il
22. guarire o far regredire una malattia; far cessare o attenuare il dolore
una fatica, un peso, una malattia, una condizione disagiata, un clima avverso
, sofferenza fisica, causati da una malattia. libro della cura delle malattie [
e1 corpo suo compreso tutto da malattia fu tormentato da vari dolori. bisticci,
disturbi fisici o disagi e privazioni (una malattia o un'esigenza fisiologica non soddisfatta)
soddisfatta). libro della cura della malattia [redi]: afflitto da nausea
posizione dolorosa, così angosciato di quella malattia e della sua impotenza, che non gli
distanza di tempo, recidivante (una malattia, i sintomi). -anche: riacquistato
ermeticamen2. esausto in seguito a una malattia; prostrato, gravemente debilitato.
fida serva, « in torture di malattia suprema giace la mia diletta padrona ».
fortemente pernicioso, molto grave (una malattia). tommaso di silvestro, 107
s. v.]: tossinfezione: malattia infettiva generale latini, i-1417: dare tostamente
tosto, sviluppare in me la stessa malattia. 3. prov.
con la dieta / discacciar [la malattia] e con l'acqua e col pan
. foscolo, xiv-79: senza la malattia che frenò le persecuzioni io sarei stato costretto
: e quando essa, triste per la malattia, se ne stava arrampicata su la
superare la fase più acuta (una malattia). tommaseo [s. v
. v.]: 'trabaltare': la malattia trabalta, ha trabal- tato.
idropisia. 3. aggravamento di una malattia o delle proprie condizioni di salute.
: mi cagionò poi un trabocco di malattia fastidiosissimo. siri, vii-615: conosceva.
betti fece un'esatta descrizione di una malattia tracheale di un bove non stata descritta
tracheomicò§i, sf. invar. bot. malattia delle piante provocata dallo sviluppo di un
(plur. -i). patol. malattia virale cronica e contagiosa della congiuntiva e
-tracoma cicatriziale: terzo stadio di tale malattia, ardito di esercitare anche in lui quella
piacevole, una malattia, una condizione climatica avversa, ecc
che ha un'incidenza periodica (una malattia). f. cetti,
fìtte lancinanti, dolori martellanti (una malattia, un malessere). parini,
pivati, in avvisarmi la cui pericolosa malattia mi avete data una gran trafittura al
mettere in salvo la vita scampando a una malattia, alla carestia, ecc.
pur dare un nome generico alla nuova malattia, divenuta troppo comune e troppo palese
, in partic. determinata da una malattia. maconi, ii-4: in questo
. trasformare profondamente una persona (una malattia). giordani, ii-2-113: una
). giordani, ii-2-113: una malattia transitoria non trasustan- zia durabilmente un uomo
il rischio più grave viene da una malattia causata dalla reazione del trapianto verso l'
simil. aprire piaghe sulla pelle (una malattia venerea). aretino, 10-29
prìncipi dottissimi vogliano trarre utile da la malattia d'uno scrittore, e negargli anco tutta
. -soffrire un disturbo, una malattia per lungo tempo senza riuscire a ottenere
iii-20-317: trascinavi la tua povertà e la malattia e i fastidi e i dolori di
(per l'età avanzata o per una malattia, una ferita, una menomazione fisica
, purtroppo, a causa sembra di una malattia di reni, si trascina a fatica
-che non è stato adeguatamente curato (una malattia). tarchetti, 6-i-302: voi
qualcuno (una forte emozione, una malattia, gli stenti, le privazioni,
del tempo, un abbigliamento, una malattia). -anche rifi. boccaccio,
via ereditaria (una caratteristica, una malattia). patrizi, 2-125:
8. diffondere un'infezione, una malattia per contagio. c. boito,
, cioè, l'agente trasmettitore della malattia. 5. sm. apparecchio
all'altro (un agente infettante, una malattia). = agg. verb.
. 2. tendenza di una malattia a diffondersi da un soggetto a un
, in senso generico, di una malattia. la natura [9-iii-1884],
30. passare per contagio (una malattia); estendersi (un fenomeno,
lii-5-34: molti ne morirono di vaiuolo (malattia di nuovo portata dalle nostre in quelle
dipendenti e dei loro familiari per eventi (malattia, infortunio sul lavoro, disoccupazione,
dei provvedimenti adottati nella cura di una malattia (con partic. riferimento alla cura
a impedire l'eventualità di contrarre una malattia. 15. miner. aumento
3. medicare una ferita; curare una malattia o un ammalato; ridurre una frattura
. curato con una determinata terapia (una malattia). bicchierai, 81: forse
chirurgicamente. -malattia traumatica: v. malattia, n. 1. 2.
basaglia, 1-i-36: il momento patogenetico della malattia mentale sarà dunque non nella contingenza di
più a lungo e penosamente (una malattia, la febbre, un bisogno fìsico)
2. afflitto, tormentato da una malattia; dolorante per una ferita, per
duca di baferenze, tormentoso (una malattia, una terapia, l'ago
-anche: essere costretto all'inattività da una malattia. panciatichi, 28: il mestiere
. 7. patol. febbre, malattia dei tre giorni: febbre da pappataci
eventi sfavorevoli, dalla miseria, dalla malattia, dalla fatica. -anche: il periodo
ma anche per la vecchiaia, per una malattia, ecc.). - per
, così 2. medie. malattia da trementina: ciascuna delle maper te
per l'età avanzata o per una malattia (una persona, una parte del corpo
, elamiche, legionelle, treponema della malattia di lyme, cam- pylobacter. a
più a lungo e continuamente (una malattia, un malanno). d.
5. soffrire a causa di una malattia, di una condizione climatica avversa;
tribolato. 2. afflitto da una malattia, da malanni o da acciacchi,
attretrato a causa della breve ma intensa malattia. prima, ebbi due ospiti, due
io mi trovo tuttavolta nella tribolazione per la malattia di teresa, i cui alti e
deviate. -in senso generico: qualsiasi malattia dei capelli. m. a
'trichiasi': in istretto senso indicherebbe qualunque malattia di capelli, ma, per lo più
palpebre. lessona, 1494: 'trichiasi': malattia delle palpebre nella quale le ciglia,
), sf. invar. medie. malattia parassitarla provocata nell'uomo dall'ingestione di
tricofìtòsi, sf. invar. veter. malattia cutanea contagiosa provocata da miceti del genere
marchi, 1-ii-295: 'tricoma': genere di malattia contagiosa, cronica ed endemica in tutta
tricomicòsi, sf. medie. qualsiasi malattia del sistema pilifero provocata da miceti.
sono prive. 2. qualunque malattia o anomalia che interessa l'apparato pilifero
'trichiasi'o 'tricosi':... qualunque malattia dei capelli. = voce dotta
di uno dei funghi parassiti responsabili di tale malattia. tricosporiò§i, sf. invar.
. tricurìa§i, sf. veter. malattia parassitarla dei cani- di provocata da vermi
alle osservazioni; cangiava il trattamento della malattia senza render conto di ciò che faceva.
di queste trionferebbero. -guarire di una malattia. cesarotti, 1-xix-346: del resto
mortiferi. tarchetti, 6-ii-370: la vostra malattia attuale è cosa di cui guarirete in
11. non rispondere alle cure (una malattia); manifestarsi in modo virulento (
e trypanosoma rhodesiense, che determinano la malattia del sonno, e trypanosomacruzi che provoca patologie
delle quali la più nota è la malattia del sonno. l'illustrazione italiana [
quando si conosce la cagione prima della malattia del sonno che... è un
gli altri, l'agente eziologico della malattia del sonno. = voce dotta
può essere colpito dalla tripanosomiasi africana (malattia del sonno), causata dal trypanosoma
e. gadda, 26-88: la malattia fu triplicata influenza, seguita da broncopolmonite.
x-106-3: questa donna infermò ed ebbe lunga malattia, per tale che il marito alcuna
fisiologico infetto. -in senso generico: malattia, infermità. aretino, vi-36:
, 26-viii-1987], iv: definiva la malattia celiaca... come intolleranza permanente
da trombosi. -tromboangioite obliterante, malattia infiammatoria sistematica che produce occlusione dei vasi
. tromboastenìa, sf. medie. malattia ereditaria che consiste nella riduzione delle
nelle trombocitemie essenziali. -trombocitemia emorragica: malattia caratterizzata da un aumento del numero di
. -guarire prontamente, debellare una malattia, una condizione patologica, un'epidemia
i dottori, pare che la mia malattia sia una malattia tropicale. = deriv
pare che la mia malattia sia una malattia tropicale. = deriv. da tropico1-
un fenomeno, in partic. una malattia). l'illustrazione italiana [1-iii-1914
e per i suoi studi intorno alla malattia del sonno, per i suoi meriti sulla
pur dare un nome generico alla nuova malattia, divenuta troppo comune e troppo palese
la tripanosomiasi africana, volgarmente nota come malattia del sonno (per lo più nell'espressione
tommaseo [s. v.]: malattia tubercolare; affezione tubercolare. carducci,
, che illustra le manifestazioni principali della malattia, la forma maligna no- dulare o
. tubercolòsi, sf. medie. malattia infettiva e conta giosa causata
è portatore del bacillo della tubercolosi: malattia cui per la sua stessa primordiale salute quella
, portavano in volto i segni della malattia, della tubercolosi e della vecchia fame.
altri animali. 3. bot. malattia di alcune piante che si manifesta con
è proprio, che è caratteristico di tale malattia, che ne è conseguenza.
, sf. medie, e veter. malattia infettiva acuta che colpisce soprattutto i roditori
parve di poter concludere, che la malattia principale della signora m. fosse stata un
avanzato. 2. bot. malattia delle piante per cui si verifica la
e se altro malore e peggio se grave malattia fa guerra al nostro individuo: non
che tu sei caduto in quella stessa malattia d'animo che mi afflisse questi mesi passati
), ributtante, ripugnante (una malattia deturpante, un cadavere, ecc.)
comunità; che offre salvaguardia contro una malattia, una minaccia; che protegge particolarmente
sostanza velenosa, una percossa, una malattia, ecc.). boccaccio,
; ulcerante (una sostanza, una malattia). serapione volgar. [
2. veter. enterite ulcerativa: malattia di eziologia sconosciuta ed elevata mortalità che
-caratterizzato da ulcere o piaghe (una malattia); degenerato in ulcera (una
formazione di una o più ulcere (una malattia). crescenzi volgar.
figur. attenuarsi (un disturbo, una malattia).
all'interno di una cavità corporea (una malattia, un'alterazione patologica), in
fauci. tozzi, vi-572: la malattia la fece diventare zoppa, in seguito ad
uncinariòsi, sf. invar. medie. malattia parassitarla causata da due specie di vermi
vino deposita sul bicchiere, sintomo della malattia del vino detta 'girato'(cfr.
un'ampia comunità di persone (una malattia, una strage, una rovina, ecc
punizione eguale dell'ossa, essendo questa malattia nella forma, e nella plasmazione.
per malformazione congenita o in seguito a malattia o trauma; orbo da un occhio;
xxxv-i-659: n'à gà unca quella malattia, / s'el plas a deo,
liti giudiziarie o per consulto in caso di malattia. -uomo d'arme-, soldato
ignoto. 2. ant. malattia che colpisce i tessuti del legno delle
d'animo, un dolore, una malattia). dante, par.,
da iperuricemia (un disturbo, una malattia). bacchetti, 15-207:
marito di donna cristina morì d'una malattia urinaria, dopo lunghe settimane di spasimi.
o calcoli nelle vie urinarie (una malattia). = voce dotta, comp
dell'orma presume rilevar l'indole della malattia. = voce dotta, comp.
e ridotto a perire dopo due mesi di malattia non penosa. de sanctis, 9-13
, ecc., guarire da una malattia. uguccione da lodi, v-149-51:
di vita. -guarito da una malattia. d'annunzio, iv-1-27: egli
, appena pubere, uscito da una malattia, soffoca la sua rifiorita vitalità,
specie parassite di piante e responsabili della malattia del carbone. = voce
. carena, 2-302: 'sinchisi': quella malattia d'occhi che proviene da confusione di
per immu nizzare da una malattia. stampa periodica milanese, i-472
vaccinòsi, sf. medie. malattia dovuta a impianto vacche o ai
vaccino, in luogo di difenderci da una malattia soventi volte mortale, terminasse nella frivolezza
relazione con un aggettivo che indica la malattia prevenuta (vaccino antidifterico, antinfluenzale,
, sf. medie. trattamento di una malattia, in partic. infettiva, mediante
: pediculosi. panzini, iv-395: malattia dei vagabondi o di vogt e greenhow'
concubito, considerabile ancora è queu'orribile malattia, che perciò si chiama venerea.
., anche per indicare genericamente la malattia stessa). m. savonarola
ló), sm. patol. grave malattia infettiva di origine virale, contagiosa ed
-pustola, cicatrice prodotta sulla pelle da tale malattia (per lo più in espressioni plur
., anche per indicare genericamente la malattia stessa). alberti, 1-35:
. -vaiolo dei bovini o vaccino: malattia contagiosa dei bovini (trasmissibile anche all'
carena, 2-305: 'ravaglione': sorta di malattia detta comunemente 'vaiuolo salvatico', e
v.]: 'vaiuolo della vite': malattia che deriva da un piccolo fungo,
il tristo cognato è preso da una malattia contro la quale non valgon rimedii. pirandello
alla guarigione, al trattamento di una malattia, di un malessere, di un'intossicazione
valetudinàrio1, agg. affetto da una malattia, am valeriana officinalis,
. -virulenza, gravità di una malattia. calmo, 2-378: non batte
(valvolopatìa), sf. medie. malattia o lesione che interessa una o più
di un rimedio per la cura di una malattia. bicchierai, 220. gli escarotici
: venne in pisa una strana e pericolosa malattia, che le persone infermavano d'un'
persona in gravi condizioni fisiche (una malattia). velluti, 153: il
. varicèlla, sf. patol. malattia infettiva di origine virale che colpisce soprattutto
s. v.]: 'varicella': malattia nella quale dopo alcune febbri, ed
vita nazionale. -cronicizzato (una malattia). -anche in un contesto figur
, l'abbandono prima e adesso la malattia del marito. 4. condizione
con virulenza, molto grave (una malattia, un sintomo). fontano,
7. figur. persona che, per malattia, senescenza o a causa di traumi
gli pareva [a giobbe] che la malattia e il dolore gli avessero rinnovato il
. medie. che propaga e diffonde una malattia. 4. telecom. telefono veicolare
. medie. trasmettere, propagare una malattia; essere tramite della sua diffusione (
infetta, può trasmettere ad altri una malattia. fogazzaro, 1-508: si pretende
appannato per la stanchezza, per una malattia, per un'emozione, ecc. (
, opacità della pupilla causata da una malattia, da stanchezza, da indisposizione, ecc
piedi. 4. infezione, malattia molto grave in partic. altamente contagiosa
coltivazioni agricole o il bestiame (una malattia, una condizione atmosferica). crescenzi
subito s'oscura. 2. malattia, infezione molto grave e virulenta. -
. particolarmente grave e virulento (una malattia, un contagio). s.
vago concubito, considerabile ancora è queirorribile malattia, che perciò si chiama venerea. targioni
verecondia familiare, che non evitare una malattia venerea, per esempio. 8.
-prodursi in un organismo (una malattia, una sensazione dolorosa, ecc.
venofibròsi, sf. invar. medie. malattia delle pareti delle vene, caratterizzata da
5. accesso, attacco virulento di una malattia. pratolini, 10-86: forte come
: tira in queste pagine un vento di malattia; ma calma, quasi sorridente,
. 4. diffusione di una malattia; contagio, epidemia. leopardi,
'ars retorica'della rivoluzione (gauchismo, malattia verbale del marxismo). 2
vèrbio, sm. ant. malattia epidemica dei bovini. b.
per freddo che gli faccia o per malattia che gli sopraggiunga trema forte. adr
male di vermiglioni, che indica tale malattia). cravaliz [gómara],
o vermocani), sm. popol. malattia degli animali, provocata dalla tenia coenurus
carena, 2-303: vermocane: sorta di malattia (immaginaria, a meno che non
manifesta durante la stagione invernale (una malattia). crescenzi volgar., 1-5
quadro sintomatico ed eziologico identificato (una malattia). stoppani, 1-336: i
. verrucòsi, sf. bot. malattia fungina che provoca la formazione di verruche
caratterizzato dalla presenza di verruche (una malattia della pelle). 2
. affliggere, tormentare una persona (una malattia). genovesi, 150: egli
verticilliòsi, sf. invar. bot. malattia delle piante causate da funghi del genere
. - in senso generico: qualsiasi malattia mentale. - vesania allucinatoria acuta:
partic.: esantema vescicolare, malattia virale acuta dei suini caratterizzata dall'apparizione
s. v.]: 'vespaio': malattia grave, formata da una serie di
2. per estens. afflitto da una malattia (una persona); e gittatasi
chiara, provocando sofferenza fisica (una malattia); colpire acciò che lei facessi il
si è instaurato da lungo tempo (una malattia). sannazaro, iv-90: costui
mantova, finché un sole cocente, la malattia, l'irregolarità nel vettovagliamento..
-che sta avendo il suo decorso (una malattia). redi, 16-ix-194: non
. vibriòsi, sf. veter. malattia infettiva e contagiosa che colpisce ovini e
dell'epifania, / molti guariscon d'ogni malattia. trollo. ulloa [guevara]
rovesciare. -virulenza, gravità di una malattia, ampia diffusione di un'epidemia.
anche solo vinato, sm.): malattia di alcune piante erbacee, in partic
, anche fino al decesso (una malattia o la morte stessa). fiori
-condotto a morte, ucciso (da una malattia). boccaccio, dee.
-curato, alleviato, risolto (una malattia, i sintomi). redi
rapidamente e con grandi sofferenze (una malattia, un sintomo). straparola
ad un uomo presso a morire di malattia violenta. arbasino, 64: durante le
lenta. -che guarisce prontamente una malattia, che ne debella i sintomi,
6. gravità, virulenza di una malattia, di un contagio. -anche:
virus; causato da un virus. - malattia virale, ogni malattia provocata da virus
un virus. - malattia virale, ogni malattia provocata da virus, con manifestazioni a
colpito il apa sarebbe dunque una malattia virale e questo spiegnereb- e la
invar. medie, e veter. qualsiasi malattia provocata da virus, con manifestazioni a
s. v.]: 'virosi': malattia causata da virus. 2.
. 2. bot. qualsiasi malattia provocata da virus che si manifesta con
acuta, grave, perniciosa (una malattia, un sintomo). m
. perniciosità, pericolosità, gravità di una malattia, di un suo sintomo.
generico: ogni agente patogeno di una malattia. g. l. ponza
viscerana, sf. medie. ant. malattia dell'intestino che provoca perdite di sangue
visceropatìa, sf. medie. ciascuna malattia che alet alcuni che non potevano pigliare
la natura e la gravità di una malattia e per stabilire gli ulteriori accertamenti,
7. contagiare, colpire (una malattia). sassetti, 5: io
di recente fu visitato da una grave malattia. 8. pervadere profondamente e
idio non mi avesse così visitato [mandandomiuesta malattia]. luca da caltanissetta, 376:
della vite. -rossore della vite, malattia che colpisce i vitigni rossi dovuta a
orrore, ribrezzo (i segni di una malattia, la vista di un evento impressionante
: col medesimo animo sopportò la sua malattia lunga e compassionevole, che gli tolse il
. plur. ant. e region. malattia degli padre di coronide, la quale
del miracoloso: saltare dopo cinque mesi di malattia alla cessazione assoluta d'ogni secrezione viziosa
, iii-224: volatica o serpigine. malattia della pelle. ve ne sono di molte
essi da qualche cosa di simile alla rara malattia di tommaso. = nome
agric. disus. essere colpito dalla malattia della volpe, involpare (il grano)
, agg. agric. colpito dalla malattia della volpe; golpato, involpato (il
carena, 2-305: 'volpe': sorta di malattia che fa cascare i capelli o pelarsi
: liberar la messe dalla volpe, malattia, che ne toglie quasi un terzo
la metà 2. volpe bianca: malattia che colpisce le spighe del frumento e
che assumono le spighe colpite da questa malattia; cfr. anche golpe2.
nulla. -regressione, guarigione di una malattia. d. battoli, 14-2-121:
da alcuni 'mal del miserere', una malattia gravissima degli intestini e principalmente dell'intestino
il corpo, le energie (una malattia). guglielminetti, 47: voi
male. 4. agric. malattia del grano, a causa della quale la
. gamba1. 8. veter. malattia x: ipercheratosi dei bovini. 9
disus. ge colpito dalla malattia. nere di piante arboree o
20 0: questa atroce malattia del letterato italiano... che gli
. xerodermia. - xeroderma pigmentoso-. malattia cutanea caratterizzata da particolare secchezza della pelle
. delle mucose. 2. malattia degenerativa della congiuntiva la cui superficie diviene
zoonòsi, sf. medie. ciascuna malattia infettiva degli animali trasmissibile all'uomo (
hoepli, 4725: 'zoonosi': malattia d'infezione per assorbimento di veleni animali.
medie. provocato da zooparassiti (una malattia). -cirrosi zooparassitaria-. quella dovuta
, nelle pecore. - zoppina lombarda: malattia delle pecore e dei bovini che provoca
. lastri, vi-222: la malattia detta 'panereccio', 'zoppina'e 'fradiciume
s. v.]: 'zoppina': malattia contagiosa da cui sono attaccate le bestie
per un'imperfezione congenita, per una malattia o una lesione permanente o,
di febbre (una fase di una malattia). l. ferrio,
[alzàjmer], sm. medie. malattia dell'età presenile e senile, causata
giungendo a negare il concetto stesso di malattia mentale, e propugna il recupero dell'
enciclopedia hoepli, 211: 'area celsi': malattia del cuoio capelluto caratterizzata da chiazze di
il dirvi che oggi è fortunatamente scomparsa dalla malattia che venne chiamata la 'retorica armonica'.
cure asilari ed alle cure biologiche della malattia mentale è stata portata a termine da
non presenta sintomi clinici (una malattia). = comp. dal
alternativi meno pericolosi e l'interpretazione della malattia come modello valorizzante e autoaf
interpretazione immediata nella disintegrazione che provoca la malattia nelle funzioni, che ultime vennero in
], iv: si tratta di una malattia ereditaria di carattere autosomiale recessivo (i
autoterapìa, sf. guarigione spontanea da una malattia. piccola enciclopedia hoepli, 292:
(1799-1854), che descrisse tale malattia; la var. è un adattamento grafico
nel linguaggio infantile, dolore fìsico, malattia. = voce infantile. bibitaro
. broncopatìa, sf. medie. malattia, infezione bronchiale. = voce dotta
cacoète, sf. invar. letter. malattia di natura maligna. -per estens.
potrà, segnatamente per i casi di malattia e infortunio, ricorrere alla mobilità interna
o di altri fattori nutritivi (una malattia, una sindrome). carìbico
gli americani del sud contro la diffusione della malattia del 'castrismo'. pasolini, 20-505:
. 2. qualsiasi forma di malattia connessa con i movimenti muscolari. -cinesia
clamidiòsi, sf. invar. med. malattia infettiva provocata dalla clamidia. la
un tessuto connettivo. 2. malattia reattiva diffusa di un tessuto connettivo.
). chi trasmette, diffonde una malattia per contagio. g. ceronetti
quali viene attuata scientificamente la criminalizzazione della malattia e della devianza. = nome d'
criopatìa, sf. medie. qualsiasi malattia provocata da esposizione al freddo.
da enterite cronica ulcerativa, detta anche malattia di crhon, medico statunitense nato nel
crohniani ha un parente sofferente della stessa malattia...; nell'insieme il crohniano
2. medie. passaggio di una malattia allo stato cronico. f. ongaro
. cronicizzazione, in partic. di una malattia. natom [settembre 1986];
individuare i tempi dell'evoluzione di una determinata malattia per una buona riuscita della cura.
caduta di peli o capelli (una malattia). decanapulatrice, sf.
è la mia volontà di decriminalizzare la malattia mentale. = comp. dal
presenta sintomi apparenti, latente (una malattia). = voce dotta, lat
2. indagine medica per identificare una malattia in un gruppo di individui o per
gruppo di individui o per accertare una malattia dai sintomi che presenta. =
- guarigione difettuale. quella da una malattia mentale, che scompare lasciando tuttavia nel
discromatòsi, sf. invar. medie. malattia della pelle caratterizzata da discromia.
. basaglia, 1-ii-370: la sfera della malattia e la funzione della cura si differenziano
. ébola, sf. medie. malattia contagiosa endemica del centro africa, che
enteròsi, sf. invar. medie. malattia intestinale non infiammatoria. = voce dotta
allo scopo di diffondere un'epidemia o una malattia infettiva, spargendone il contagio.
. pasolini, 20-659: questa atroce malattia del letterato italiano... che
e dell'arte come medicine contro la malattia storica e... contro il predominio
veri, se no rimangono come una malattia che uno se la porta appresso per tutta
alle fasi, ai cicli di una malattia. f. basaglia, 1-i-158
periodicamente per valutare l'evoluzione di una malattia e la validità della terapia adottata.
gattina, sf. zootecn. malattia dei bachi da seta, caratterizzata dalla
lessona, 610: 'gattina': malattia particolare ai bachi da seta, che
seta, che differisce dalla moscardina, malattia cagionata da parassiti. = dal lomb
terapia medica impropria o eccessiva (una malattia, un danno funzionale).
fiammatori non cortisonici'ed è un esempio di malattia 'iatrogenetica', cioè procurata dalla prescrizione di
terapia medica impropria o eccessiva (una malattia, un danno funzionale, ecc.)
.]: 'iatrogeno': si dice di malattia provocata dalle medicine, per l'uso
, 1-ii-49: se si ritiene che la malattia sia solo il risultato di un'alterazione
invalidità fisica (una lesione, una malattia, ecc.). migliorini,
tessutale anormale nell'organo interessato maggiormente dalla malattia. iròko, sm. bot
, irreversibile (una lesione, una malattia). = agg. verb.
provvisorio dato a questa forma morbosa fu malattia dei legionari e successivamente legionellosi.
in una casa di cura per una malattia a decorso cronico. giornale di
in una casa di cura per una malattia grave di lenta guarigione. c
lupus-psorìasi, sf. invar. medie. malattia luposa caratterizzata da intensa produzione di squame
zarista, è an- ch'essa una malattia orribile: le piccole nazioni monoetniche, il
è rela tivo a una malattia, a una condizione patologica.
a generarlo (uno stato patologico, una malattia). 2. genet.
neuropsicopatìa, sf. medie. malattia del sistema nervoso con sintomatologia neurologica e
oftalmopatìa, sf. medie. malattia oculare. = voce dotta,
che insorgono nello stadio terminale di una malattia inguaribi le.
materiale prelevato da pustole provocate da tale malattia. = voce dotta, lat
professo la storia del pacchianésimo, ben nota malattia italiana, che si è manifestata massimamente
patite, sf. medie. malattia di tipo infiammatorio. migliorini, app
zarista, è an- ch'essa una malattia orribile: le piccole nazioni monoetniche, il
lo prova il personaggio di lecoque, malattia morte e messaggi post-mortem. = locuz
del professor elvio. ben venga la malattia che sotto velo di affettuosa premura,
. insieme di sintomi che simulano una malattia, in partic. in soggetti psicolabili.
= comp. da pseudo e malattia. pseudomodernismo, sm. tendenza
volto a curare o a prevenire una malattia, che manca di fondamento scientifico e può
ci hanno detto per anni che ogni malattia poteva derivare dalla nostra voglia inconscia di farci
, che si aggrava nuovamente (una malattia, un fenomeno sociale criminoso, ecc.
riferimento al decadimento mentale prodotto da tale malattia. sclerato (part. pass,
dalla shopping-mania, una vera e propria malattia, a quanto ci fanno sapere gli
'super- killer'. 2. malattia o condizione di vita insalubre che può provocare
maschile, i sintomi di una vera malattia, che si può chiamare 'toalettite'.
], 23: il 'tremendismo'è una malattia attestata nella letteratura spagnola fin dagli anni
varròasi, sf. veter. malattia delle api che può provocare la morte
che era solito prendere per la sua malattia. vitellonismo, sm. atteggiamento
cromosoma 1p36 che presentano allelotipi associati alla malattia. = voce dotta, comp.
simili a quelli dell'asma (una malattia respiratoria). www. corteconti.
precario e l'estensione delle indennità di malattia e maternità per i lavoratori atipici.
e uhls danno parole e immagini alla malattia che – così si usa dire – colpisce
, 28: in altre parole, la malattia depressiva è l'espressione di un fallimento
nel linguaggio infantile, dolore fisico, malattia. marchesa colombi, 23: una
ci-gno-a ha bibì. » la supponeva una malattia, ed aveva la buona intenzione di
anni l'oms abbia dichiarato eradicata la malattia, il virus del vaiolo potrebbe essere
bisbetico (considerato alla stregua di una malattia). bontempelli, i-399:
che indica un dolore fisico, una malattia. kuliscioff, cxlix-i-386: nelle
defecazione. dossi, 1-i-107: altra malattia, indizio di una prossima fine e che
dell'occhio (per stanchezza, per malattia); occhiaia. casti, vii-310
grado di prevenire o ritardare l'insorgenza della malattia. = vocedotta, comp.
il novicow diede il nome di 'chilometrite'alla malattia dello zarismo e dei pangermanisti, dalla
volere ognora occupare nuovi territori. di tale malattia morirono il governo russo e il tedesco
corriere della sera [31-v-1999]: la malattia non èné democratica né collettivizzabile, colpisce
a un successivo confronto, mentre sulla malattia è stata prolungata a 24 mesi l'
coprofilia. dossi, 1-i-107: altra malattia, indizio di una prossima fine e che
secondounadeterminata linea una zona colpita da una malattia infettiva, allo scopo di impedire l'
una parola sola! il nome della malattia, almeno! un nome orribile gli attraversò
lavoro precario e l'estensione delle indennità di malattia e maternità per i lavoratori atipici.
asili nido, day care per anziani e malattia). www. alberodellavita. org
ebola, sf. medic. malattia contagiosa endemica del centro `
fanno una gran confusione fra salute e malattia. a scuola bisogna insegnare le regole
idea sua, e che secondo lui la malattia della colonna era un caso di flading
minerva medica [1971]: la malattia varicosa in una ventennale pratica flebologica.
singolo paziente) soffra di una particolare malattia. giornale di geologia applicata [aprile 2006
! gastroastenìa, sf. medic. malattia gastrica. turati, cxlix-i-9: la
nostro, dovepursi bollava la gaytudine come malattia, non c'erano leggi antiomosessuali.
neanche un linfocita, non svilupperebbe mai malattia epatica. = comp. da immun
la comparsa dei primi sintomi di una malattia, anche mentale. g.
incurabilità, sf. invar. condizione di malattia incurabile, di malato inguaribile. –
, incurabile (una persona o una malattia). parise, 5-226:
ricercatori italiani hanno appena scoperto una nuova malattia che provoca la chiusura della carotide (
volta s'è vista a nudo la malattia nazionale italiana che non èné il colera né
peggio che la malaria, forse qualche malattia tropicale, forse il kala azar, la
situazione che può indurre l'insorgere della malattia, come l'esposizione a radiazioni nucleari
marburg, sm. invar. medic. malattia contagiosa endemica del centro africa, responsabile
. in statistica, frequenza percentuale di una malattia all'interno di un gruppo, morbilità
apatica. 2. medic. malattia o morbo della mucca pazza: encefalopatia
]: due giovani sono morti per la malattia della 'mucca pazza'in castilla e
da cause o fattori diversi (una malattia). l'indice dei libri
qualiè stato identificato il gene responsabile della malattia) e multigenetiche (nell'ambito delle
. che coinvolge più organi (una malattia, una disfunzione, ecc.).
effetto placebo e effetto nocebo: la malattia, oltre a costituire uno stato di disordine
, i capitribù leghisti sentono che nella malattia di bossi si acquatta l'organicizzazione della
permette di sapere in anticipo se la malattia si manifesterà. la seconda è un farmaco
(1755-1824) che per primo descrisse la malattia. parkour / par'kur /
. na pazzo, agg. malattia, morbo della mucca pazza: v.
che è fradicio di non so che malattia. = comp. da péra
volta s'è vista a nudo la malattia nazionale italiana che non èné il colera né
fase che precede l'insorgere di una malattia, di un disturbo psichico.
4-128: specialmente nei paesi in cui la malattia èin istato nascente od in recrudimento.
particella pronom. ridiventare acuto (una malattia); riaggravarsi. labriola, 1-iii-995
letter. che va ristabilendosi da una malattia, da una ferita ricevuta, ecc.
rincrudiménto, sm. aggravamento (di una malattia). p. p.
` una vera e propria malattia mentale temporanea ». = locuz.
riferimento al decadimento mentale prodotto da tale malattia. na scodare2, intr
che guarisce oltre a un'altra brutta malattia anche della vecchiaia. = comp.
positivo, la reale presenza di una malattia. corriere della sera [18-vi-2006
sintomo, la manifestazione esteriore di una malattia, di un processo degenerativo, ecc.
], 108: snowbike, una nuova malattia. = locuz. ingl.,
medic. che ha l'aspetto di una malattia organica (un disturbo psichico).
paese sera [30-iii-1983]: una malattia ha colpito da qualche anno l'amministrazione
risultato negativo, la reale presenza di una malattia. la repubblica [30-vi-1995],
a dire, una volta definita la malattia da andare a cercare, il test diagnosticoè
la collera, la paura e la malattia; rappresenta la volontà di morte delle creature
sera [3-iii-1986]: tecno-esibizionismo, una malattia italiana. = comp. da
dannosi che provocano i sintomi caratteristici di questa malattia. = dall'ingl. vegan