energia pranica non ha affatto eliminato la malattia che resta inguaribile ». =
era stato il suo conforto durante la malattia di achille, le comunicò un giorno
3. adottare per la cura di una malattia (una terapia, una medicina)
., povera creatura, ha una malattia che mi proibisce perfino di praticarla.
. -affliggere, colpire (una malattia). mattio franzesi, xxvi-3-103:
quelle crisi, di crescita, di malattia o preagoniche, che periodicamente una tradizione
utopia sturzo ha cercato di rimarginare la malattia originaria dello stato unitario, nato in
... si è resa una malattia per così dire indigena per l'incuria e
dubbio precipitato. -soccombere a una malattia o alla morte. benci, 1-14
-che ha decorso rapidissimo (una malattia). salvini, 39-iii-135: i
lettera di suo padre. annunciava la malattia, escludendo il pericolo. il 6 arrivò
. -aggravamento nel decorso di una malattia; complicazione che sopraggiunge in un ammalato
saprà dirti con qualche maggior precisione la mia malattia. carducci, iii-13-100: il
. precedente la manifestazione clinica di una malattia. = voce dotta, comp.
fatto fisiologico, una funzione, una malattia). i. mazzoni, 2-80
suo volto. -demenza precoce: malattia mentale con rapida evoluzione in demenza,
vedova anche lei precocemente invecchiata da una malattia di cuore. calvino, 1-460:
era risvegliata nel tristo sogno precursore della malattia. leopardi, i-1334: questo letargo
medie. che precede la comparsa di una malattia (un sintomo). tramater
sintomi che si mostrano prima della comparsa della malattia. 11. sm.
morte o la morte stessa, la malattia, il sonno, ecc. petrarca
piè del monte tauro, da subita malattia presa, passò all'altra vita faustina
diatesica o derivare da postumi di una malattia pregressa, da determinate condizioni sociali,
fanno crescere la predisposizione allo stato di malattia. stampa periodica milanese, i-495: moltissime
all'invasione di questa o di quella malattia. -doglie o dolori predisponenti:
una condizione favorevole al manifestarsi di una malattia. stampa periodica milanese, i-495:
una condizione favorevole al manifestarsi di una malattia a causa di un determinato fattore predisponente
predisponenti, rivela maggiore sensibilità verso una malattia rispetto alla normalità. mazzini, iv-1-350
quale lo rende atto a contrarre qualche malattia. la predisposizione è innata, acquisita,
ha una particolare predisposizione a contrarre una malattia o determinate malattie. stampa periodica milanese
stampa periodica milanese, i-352: la malattia dominante è la scròfola, alla quale
, xv-211: cos'è questa tua malattia? m'avessi almeno detto con quali minacce
altro (un fenomeno fisico, una malattia). gioia, 2-i-228: il
il confronto delle morti prodotte da ciascuna malattia dimostra quale di queste predomini. manzoni,
. -maggiore diffusione di una particolare malattia in un luogo. gioia,
gioia, 2-i-228: il predominio d'una malattia è dovuto per lo più all'azione
sulle vaccne pregnanti quasi epizootico durante questa malattia. -con sineddoche.
s'assordi. algarotti, 5-86: questa malattia, che dicesi gutta serena, fu
mio affetto. -sintomo di una malattia. a. cocchi, 4-2-87:
carestia, un dolore fisico, una malattia, un disagio, ecc.).
o aumentata resistenza nei confronti di una malattia infettiva (con partic. riferimento ah'
disagio o di pena, una malattia, un dolore, una carestia
morte. 60. contrarre una malattia, esserne contagiato. sercambi, 2-ii-9
(soprattutto dopo una fatica o una malattia) o sonno; fare un'interruzione
sciupacchiandolo. 5. prevenire una malattia con le opportune cure. grillo
in luoghi adatti come profilassi contro la malattia delle altitudini. = voce dotta,
. segno premonitore, sintomo di una malattia. fasciculo di medicina volgare, 3
(un sintomo, il decorso di una malattia). sanudo, liv-567: si
pensavo che, in fondo, una malattia infantile aiuta, quasi ci vuole ».
immobilità loro. -che lotta con una malattia. manzoni, pr. sp.
, ecc., per guarire da una malattia o per mantenersi in buona salute.
al tempo stabilito, interpostasi subito la malattia e morte d'alessandro. g.
illustrissima s. v. de la malattia... del mio illustrissimo consorte:
prendono per prevenire lo sviluppo di una malattia. 2. che tiene lontano
difetto di 'carattere 'è una malattia oculta che attacca tutti gli edifici.
usato per prevenire il diffondersi di una malattia o per arrestarne lo sviluppo. -presidio
5. colpito da una malattia. fausto da longiano, iv-137:
piè del monte tauro, da subita malattia presa, passò all'altra vita faustina,
. 16. contratto (una malattia). leoni, 282: molti
stato. carducci, ii-3-53: la malattia è lenta e grave: ma pressantissimi
e ridotto a perire dopo due mesi di malattia non penosa. capuana, 1-ii-387:
, come ora oso sperare, della malattia, credi che lo dobbiamo all'assistenza
annunzio, iv-1-517: era presumibile che la malattia avesse resa sterile giuliana.
? -fatale, mortale (una malattia). fanzini, u-731: non
: che è agente o sintomo di malattia, che differisce dal buono e normale
; trarsi d'impaccio, riprendersi dalla malattia o dalla sventura. machiavelli,
il sorgere e il progredire di una malattia.?? tanaglia,
ha per fine la prevenzione di una malattia (una cura o, anche, una
eseguire ad un malato guarito da una malattia per prevenire la comparsa di un'altra
e dei loro familiari per eventi (malattia, infortunio sul lavoro, disoccupazione,
-con riferimento al decorso clinico di una malattia: prognosi. borgese, 1-287
settembrini, iv- 205: la malattia di filippo mi ha raffreddato unpo', ma
verità che l'uomo nasce prima alla malattia che alla vita. lanzi, 1-1-33:
: e1 corpo suo compreso tutto da malattia fu tormentato da vari dolori, imperocché
quando, per effetto del- l'una malattia o dell'altra, si distacca, in
coloro i quali trasformano in abito la malattia e la cura della malattia, invece
abito la malattia e la cura della malattia, invece di provvedere a rimuovere il più
guerra. -incominciare a manifestarsi (una malattia). - anche sostant.
..., in sul principiare della malattia, il signor lautnois consiglia quanto segue
di sintomi morbosi, inizio di una malattia; prodromo. -anche: focolaio (di
principio di gusto, dopo che la malattia m'aveva come instupidito il palato.
fansi in noi alcune bestialità ora per malattia e ora per corrozione di qualche principio.
. stampa periodica milanese, i-109: la malattia insistente della coreldi ci priva della sola
. esente, non colpito (da una malattia, da una sventura).
e predisponente al- l'insorgere di una malattia; che ne è la prima manifestazione.
da un certo fattore morboso (una malattia). fasciculo di medicina volgare,
superba ventura. -aggravarsi (una malattia). m. savonarola, 1-191
da un certo fattore morboso (una malattia); essere dovuto a una determinata
beltramelli, ii-440: qual sorta di malattia poteva richiedere un simile procedimento?
safuté. carducci, ii-3-73: la malattia è una lenta affezzione agl'intestini che
. 2. diffuso (una malattia). sanudo, xxxiv-280: di
o dimostrativo. 3. psicanal. malattia processuale: quella che si manifesta con
di nuovo. -far insorgere una malattia o un malessere (un fattore morboso
sul mio volto la macilenza sciatami dalla malattia, si movesse a compassione e tornasse
un malato; alleviare o guarire una malattia; medicare una ferita. iacopone
anticipa e prevede l'insorgenza di una malattia. lessona, 1196: v
medicina, è il pronostico di una malattia futura; la scoperta degli indizi mercé
la predisposizione a questa o a quella malattia. è una sorta di diagnosi anticipata
; che precede la specifica manifestazione della malattia (un periodo).
ebbi paura come di un prodromo di malattia insanabile dell'anima. papini, x-1-438
. -causare l'insorgenza di una malattia, la manifestazione di uno stato morboso
, 189: s'avanzò la malattia a produrgli frequenti insulti di colica più
-malattia professionale: v. malattia, n. 1. -deformazione professionale
arte d'impedire lo sviluppo d'una malattia e di allontanare il ritorno di quelle
rimedio preventivo adatto a evitare una determinata malattia. f. montani, 34:
. 4. sanare perfettamente (una malattia). metastasio, 1-iii-273: spero
sul decorso e sull'esito di una malattia, fondata su una precisa diagnosi e
evoluzione vicina o all'esito finale della malattia). -prognosi riservata: quella
in condizioni di acuzie o cronicità della malattia. tramater [s. v.
: giudizio sullo stato futuro d'una malattia, tratto da'segni che la precedono od
di mauroli, e dichiarò essere la malattia guaribile, non che impedire ulteriori progredimenti
provvidenziale. 5. diffondersi (una malattia). piovene, 3-46: vivevamo
-con riferimento al decorso di una malattia (considerato in partic. nelle fasi
rassicurò sul suo conto assicurandomi che la malattia non avea fatto progressi. piovene,
o un processo morboso o che insorga una malattia (un farmaco, una sostanza o
. -anche: far cessare, guarire una malattia. fasciculo di medicina volgare, 28
utero, ch'è il terzo grado della malattia conosciuta col nome di 'discesa dell
la morte); lungo (una malattia). cavalca, 19-404: la
alina, sempre promiscua, ha presouna leggera malattia venerea. 8. svolto contemporaneamente
che preannunciano l'insorgere di una malattia. -anche: titolo di un
-fare una prognosi medica; diagnosticare una malattia, indicare i mezzi terapeutici a essa appropriati
debbono sopraggiungere durante il corso di una malattia, sulla sua durata e il suo
ha una particolare predisposizione a contrarre una malattia (una persona) o un'infestazione
con particolare violenza e intensità (una malattia, i suoi sintomi). petruccelli
i-401: altri hanno assicurato doversi la malattia dei pomi di terra ad animaletti portati dai
trasmettersi per contagio, infettivamente (una malattia); estendersi da una parte malata a
4. letter. contagioso (una malattia). casti, ii-6-114: ognun
. -diffusione per contagio di una malattia. algarotti, i-vm-9: dall'oriente
questo rimedio è la propagazione artifiziale della malattia, l'innesto del vaiuolo medesimo.
.. darebbono medicine non proporzionate alla malattia. caro, 3-1-295: s'awicinerà
era ammalato d'una repentina e subita malattia gli era sopravenuta, lo mandò a vicitare
insorgere improvvisamente e con violenza (una malattia, un'infezione). -anche al
. aggravamento repentino e radicale di una malattia. siri, ix-769: i mali
. v. j: 'presciutto: malattia che prende l'occhio segnatamente di sotto
situazione politica, militare, anche una malattia o un'epidemia); continuare a
prosfì$iblèfaro, sm. patol. malattia degli occhi caratterizzata dall'unione delle palpebre
marchi, 1-ii-121: 'prosfisiblefaro ': malattia degli occhi, che consiste nell'unione
insalata di cipolle, onde prevenire qualche malattia causata dallo spavento. -prosit! prosit
prosodemìa, sf. medie. qualsiasi malattia epi demica che si diffonde
, 8-446: narrava la storia della malattia con gran prosopopea. ferd. martini
: esplorazione della faccia nello stato di malattia. = voce dotta, lat.
cause costituenti, propriamente parlando, la malattia; o pure le cause dirette,
prostatite ': infiammazione della prostata, malattia più sovente cronica che non acuta e
giace inerte, con abbandono (nella malattia, nel sonno, anche nella morte)
debolezza a causa dell'età, della malattia, delle circostanze; conforto. -anche
, 6-13: infermato dell'ultima sua malattia, simone... determinò di
. protopatìa, sf. medie. malattia primitiva, non secondaria a un altro
indotto, provocato da protozoi (una malattia). 2. virus protozoàrio
protozoòsi, sf. medie. malattia, processo morboso provocato da protozoi.
; ma ciò basta a prova che la malattia è sul finire. è. croce
per curarsi e che legittimamente proveranno tal malattia o impedimento, corra sempre l'anzianità
provetta età di dieci anni durante una malattia che mi fece disertare la scuola.
morte vituperata. -rimedio per una malattia, cura, terapia. francesco da
. d'annunzio, iv-1-558: questa malattia provvidenziale mi salva da ogni pericolo,
, 5-48: provvidenza divina, questa malattia, diceva anna veronica. viotti,
2. per meton. medie. malattia che provoca bruciore e arrossamento della gola
. j: 'prurigo lombare ': malattia degli ovini. = voce dotta
. pseudodifterite, sf. medie. malattia appartenente a un gruppo d'infezioni locali
lissofobia. 2. veter. malattia che colpisce gli animali domestici (cani
ottica. -pseudosclerosi spastica di jakob-creutzfeldt: malattia rara con eziopatogenesi oscura e prognosi infausta
locomotori spastici e sensitivi dolorosi; a malattia conclamata sono presenti sintomi piramidali,
. medie. pseudotifo del kenia: malattia non contagiosa simile alla febbre botto- nosa
pseudotrichinìa ^ i, sf. medie. malattia acuta febbrile e con segni d'infezione
una cura psicanalitica, se la sua malattia ha origine puramente nervosa. montano,
considera dai moderni psichiatri non come una malattia a sé, ma come una semplice
psichiatro per farsi curare da una pericolosa malattia mentale. = voce dotta
psicologica di un determinato stato di malattia, poiché non si giungerà, con i
diagnosi e alla terapia medica di una malattia della psiche. enz. morselli,
legge '. psiconoséma, sm. malattia mentale, psicopatia. = voce dotta
. psiche2) e da vóarjola * malattia '. psicònosi, sf.
psiche2) e vócto <; 'malattia '. psiconosologìa, sf.
marchi, 1-ii-131: 'psicopatia ': malattia mentale. lucini, 12-166: d'
sintomatologia psichica che è espressione di una malattia generale. -psicosi allucinatoria cronica: forma
'incontro ': il sintomo, la malattia si evidenzieranno attraverso questo 'incontro '
e psicoterapia. ottieri, 2-66: malattia è il non saperne mai tutte le cause
. psittacosi, sf. patol. malattia infettiva, segnalata per la prima volta
, 1-iii-3675: 4 psittacosi ': malattia generale infettiva a decorso tifoide con complicazioni
psittacosi ':... nome di malattia infettiva di cui muoiono i pappagalli e
in patologia, infiammazione del psoas, malattia piuttosto rara, ma gravissima. le cagioni
psora ': nella medicina è una malattia cutanea chiamata dai latini 'scabies *.
1-ii-134: 'psora ': genere di malattia contagiosa che nasce da se stessa,
non è nota la causa di tale malattia, che può colpire individui di ambo
, sono poco sporgenti. è una malattia comunissima, non contagiosa, ma ereditaria
l. ferrio, 1-213: 'psoriasi malattia cutanea consistente nella produzione di squamine secche
maurice oldfield] di psoriasi, una malattia della pelle che sopportava con filosofìa.
... 'psorottal- mia. malattia degli occhi detta anche tracoma, che consiste
psoròsi, sf. bot. malattia virale, con sintomatologia polimorfa, che
psorospermòsi, sf. veter. malattia parassitarla di alcuni animali domestici dovuta alla
'rerigio ': nella medicina è una malattia dell'occhio da'latini chiamata 'unguis
visione. si adoperano per curare questa malattia colliri astringenti, o si brucia colla
o totale delle ciglia, conseguenza della malattia degli occhi detta tilosi. lessona,
orrore! ho orrore della morte, della malattia, di tutte le cose puzzolenti.
, appena pubere, uscito da una malattia, soffoca la sua rifiorita vitalità,
, di cui l'accumularsi produce la malattia nota col nome di tigna; 20 la
torella inventata, per indicare un genere di malattia comune ad ambedue i sessi, che
parto. 'febbre puerperale ': malattia che prende le donne partorienti. è leggera
di macchie piccolissime sulla pelle (una malattia infettiva). dizionario dei termini
cimitero. 8. insorgere (una malattia); infuriare (un'epidemia,
cause endogene, quando, durante una malattia ge nerale, i germi
dal gr. ncl&o <; 'malattia '. pulsàbile, agg. letter
: 'pulsazioni addominali idiopatiche ': malattia che consiste in palpiti più o meno
regione addominale. la sintomologia di questa malattia è quasi esclusivamente costituita dall'impulso dell'
s ^ agiunga. 4. malattia, contagio, pestilenza. a.
per lo più, improvvise (una malattia o un fenomeno connesso). bencivenni
. fogazzaro, vi-165: prima della malattia di sua moglie la suocera gli era
30. medie. disus. malattia dei polmoni o della pleura; polmonite
-manifestare i sintomi caratteristici (una malattia). petruccelli della gattina, 4-160
scopa italiana vada soggetta a una gravissima malattia infettiva, vale a dire quella del
.. darebbono medicine non proporzionate alla malattia. guarini, 2-34: a chi
complicazioni di altre alterazioni morbose (una malattia). erbolario volgare,
manifesta con escrezioni di pus (una malattia). ranieri, 35: intanto
purulente di quella muffa che pare una malattia vergognosa dei muri e non si trova
di solfo. lastri, vi-222: la malattia detta 'panereccio ', 'zoppina
, i-491: recandosi a fine la malattia, dimagra [il maiale] e
copre. -corrotto, scavato dalla malattia (un organo anatomico).
putrefazione delle covate ': sorta di malattia delle api. -per estens. dissoluzione
essere di bellezza ma è pur di malattia, ed allora è necessario soggiungere:
elevata e da violente cefalee (una malattia). -anche: originato dalla respirazione
quadrante calendario. -per simil. malattia delle piante arboree che provoca nel tronco
v.]: 'quadrante ': malattia degli alberi che f. re pose
piccoli debiti che ho contratto nella mia malattia. non t'avrei incomodato se avessi trovato
tre limoni. -natura di una malattia, di un'affezione morbosa; carattere
mi sforza? -manifestazione sintomatica di una malattia. boccaccio, dee., i-intr
misure profilattiche di carattere intemazionale (una malattia infettiva esotica). -adibito alla quarantena
lontano per evitare il contagio di una malattia infettiva. pananti, ii-336: una
senza più, eccetto il tempo di malattia. leopardi, iii-636: ti mando
. 22). -medie. quarta malattia, malattia esdntematica quarta: affezione acuta
). -medie. quarta malattia, malattia esdntematica quarta: affezione acuta, contagiosa
all'inizio di quello esantematico. -quarta malattia venerea: malattia contagiosa prevalentemente trasmessa attraverso
quello esantematico. -quarta malattia venerea: malattia contagiosa prevalentemente trasmessa attraverso rapporti sessuali
cammina. sanità senza quattrini è mezza malattia. quando non c'è quattrini nella
non si può dire se non che questa malattia vi perseguita molto ostinatamente.
incontro nell'istessa guardia. -quinta malattia: malattia esantematica infantile provocata da un
istessa guardia. -quinta malattia: malattia esantematica infantile provocata da un virus sconosciuto
. ràbia, ràia), sf. malattia virale che colpisce tutti i mammiferi terrestri
. boccamazza, i-1-406: quando una malattia malanconica che è ditta rabbia viene al cane
lessona, 1227: 'rabbia ': malattia virulenta propria al genere cane e al
agli altri animali colla morsicatura. la malattia consiste unicamente in una profonda alterazione dell'
. 'rabbia muta ': singolare malattia, non bene conosciuta, particolare al cane
diffondere la rabbia che è una terribile malattia ». -in formule di malaugurio
baci. 20. ant. malattia che produce lesioni o eruzioni cutanee.
. -anche: l'esantema prodotto da tale malattia. boccaccio, dee., 8-7
piante. 21. agric. malattia fungina delle piante (in par- tic
del cece ': così chiamasi una malattia che attacca la pianta del cece e
agli accessi furiosi della rabbia (come malattia). ramusio [oviedo],
. serao, i-833: durante la malattia niente pranzetti, niente scarozzate, niente
surse, giunto a roma, diversa malattia, che tutto si rodea come rabbioso.
giunto che fu a roma, diversa malattia, che tutto si rodeva come rabbiso.
-che provoca accessi di pazzia furiosa (una malattia). g. p. maffei
che provoca un intenso prurito (una malattia della pelle). imperiali, 3-72
. 3. attacco di una malattia. paglini [d'alberti]:
: 'rabbuffo '... di malattia o altra disgrazia. 'ha avuto un
qualcosa daccapo; rifare. -raccappellare una malattia: ricadérvi. fànfani, uso
'aver raccappellato un raffreddore o una malattia 'vuol dire esserci ricaduto di nuovo
man. -prendere (una malattia, un contagio). carducci,
carducci, ii-10-97: l'han chiamata una malattia glan- dulare. son di quelle glandule
-racconciare le cuoia: guarire da una malattia. giusti, ii-148: non mi
la colica saturnina o metallica ed ogni malattia consistente in dolori violenti nel basso ventre
, sf. medie. qualsiasi forma di malattia della colonna vertebrale. = voce
. rachide) e izàdoc, 'malattia '. rachipuntura, sf.
3. bot. disus. malattia del midollo vegetale. tramater [s
: 'rachisagra ':... malattia che attacca la midolla delle piante.
rachitide altro non è che una spezie di malattia cronica, consistente in una nutrizione ineguale
rachitide ':... in botanica malattia delle piante. tramater [s
: 'rachitide ':... malattia delle piante graminacee (e in
e per accostamento al nome ingl. della malattia rickets, di etimo incerto;
paxì-ric;, per indicare la malattia, è più verosimilmente una neoformazione dotta
rachitismo, sm. medie. malattia dello schele tro in accrescimento
sembra che sieno stati alterati per una malattia che partecipava del rachitismo. tramater [
milanese, i-496: la durata della malattia è da 8, 12 o 18
difficoltà che comporta una terapia radiante per malattia maligna bisogna soprattutto preoccuparsi dell'ora '
tradizionali. -volto a combattere una malattia partendo dalle cause più profonde, in
. disus. atto a combattere una malattia dalle radici, a eliminarla totalmente (
, di quel medicamento che risana da una malattia senza lasciarne la minima traccia, che
o gittano radici. -ant. malattia della radici di alcune piante, corrispondente
devi sapere che alla radice della mia malattia stava la mancanza del padre. tornasi
-in partic.: causa eziologica di una malattia (anche ai animali).
una certa cosa da scrivere. la malattia mi ha fatto vedere il mondo rovesciato,
., 131: 'rafania ': malattia convulsiva frequente in germania e in svezia
la particella pronom. riprendersi da una malattia, riacquistare le forze, ristabilirsi in
riprendere a infierire, aggravarsi (una malattia). c. bartoli, 4-ii-597
frateili, 1-115: per lo smagrimento della malattia la sua bellezza s'era raffinata.
(raffreddatone), sf. ant. malattia da raffreddamento (anche di animali)
vallisneri, ii-396: specie di malattia, detta dai lombardi 'raffreddore '
{ raffredume), sm. disus. malattia da raffreddamento; raffreddore (e ha
decadimento dei nuclei radioattivi. -male o malattia da raggi: sindrome di natura e
-figur. presentarsi, manifestarsi (una malattia, un sintomo in un determinato organo
), a un certo stadio (una malattia). tarchetti, 6-i-584: adalgisa
innamorato della guarigione, il secondo della malattia. il cattivo medico non desidera guarire
, ii-390: essendo arrigo caduto in malattia disperata, cominciò con alcuni vescovi a
all'uomo ch'è gravato (fi grave malattia con ardore di fe- bre, che
sente maggiore afflizione, e così questa malattia, ch'è nel comune di roma,
fate le mie condoglianze sincere per la malattia e i miei rallegramenti della guarigione,
. carrer, 2-32: quando la malattia è nel sangue e nel midollo dell'
, 1235: 'rammollimento cerebrale ': malattia specialmente del cervello, e talora del
uno colaltra. tuttavia l'andamento della malattia è nel primo più lento, e
diventava anche patetico drogo? pensò. la malattia l'aveva così rammollito? -togliere
pezzo. -reso debole dalla malattia o dalla stanchezza o dall'età.
: nanni, rammollito dal letto e dalla malattia, lasciava dire e lasciava fare.
, era divenuto taciturno quasi covasse una malattia. -disorientarsi, confondersi.
pensieri corrono a quella, può chiamarsi malattia... io ho veduto..
); mortale, incurabile (una malattia). g. b. strozzi
-che ha decorso breve (una malattia). mazzini, 12-251: come
mazzini, 12-251: come mai una malattia colerica, ch'io m'era avvezzo
, iii-64s8: la colse l'ultima malattia, rapida e inaspettatamente mortale.
fato, a determinate circostanze o a una malattia; e, per lo più,
morte ': chi muore di rapida malattia o inaspettata. leoni, 722: morì
. veter. ant. e dial. malattia delle zampe dei cavalli, che si
{ ràschia), sf. ant. malattia del cuoio capelluto analoga alla tigna.
riferimento all'azione della febbre, della malattia. galileo, 1-1-34: la febre
), che attribuisce la causa della malattia alla rottura dell'equilibrio fra due forze
, la condoglianza, le particolarità della malattia, dell'agonia, la rassegna dei
e isolava la zona colpita da una malattia infettiva. f. rondinelli, 1-21
.. in caso di absenza o di malattia del professore principale dovrà godere la rata
: 'ravaglióne ': sorta di malattia detta comunemente vaiuolo salvatico. =
sintomi, questa mobilità nelle forme della malattia, non erano state osservate nella grippe
a cui erano indirizzati. infatti né quella malattia era pestilenza, né i medici del
, ché le cause interne e formati della malattia non si possono indurre che raziocinando da'
mi sembra davvero minacciata d'una irreparabile malattia, e preveggo quanto n'ha da
il malato], come richiede la malattia in questi giorni, si scomoderanno realmente
-che manifesta i primi sintomi (una malattia). fiori di filosofi, 165
(con partic. riferimento a una malattia ereditaria). = deriv.
il venire meno dello stato acuto di una malattia, remissione. ottimo, i-360
mosaiche. ix. guarire radicalmente una malattia. muratori, iii-19: basta il
, sf. medie. insorgenza di una malattia in un individuo che ne sia già
alla convalescenza; il riacuirsi di una malattia, ricaduta. libro della cura
tempo dal primo; ricadere in una malattia. m. savonarola, 1-22
dopo una fase di remissione (una malattia), riaprirsi (una ferita)
medie. disus. recidivante (una malattia). f. gualdo,
fase di remissione, riacuito (una malattia). 'morgagni, 205:
ripresenta a distanza di tempo (una malattia). -anche: che si riacuisce
e recidivi. -colpito dalla stessa malattia a distanza di tempo o esposto a
esserne colpito; che ricade in una malattia. -anche sostant. segneri,
-che ha un'eziologia sconosciuta (una malattia). fogazzaro, 7-327: lagrime
il riacuirsi o l'aggravarsi di una malattia o di un disturbo fisico, susseguente
': manifestazione dei sintomi d'una malattia con intensità, dopo una remissione dei
curabile con gli usuali rimedi (una malattia). bicchierai, 209: deponeva
refrattario. -immune da una determinata malattia (e, per simil.,
fescennini '. -trasmettere una malattia. tommaseo [s. v.
.]: regalare... una malattia contagiosa. 4. attribuire a una
-con valore antifrastico: infermità, malattia provocata da un'attività, dal tempo
. sovente ironicamente... di malattia contagiosa. g. bassani, 6-50:
come dicesi sostenerla. -contrarre una malattia senza soccombervi. pancrazi, 1-192:
); continuare a diffondersi (una malattia). bertola, 47: qualsivoglia
pensarci, finché regge un poco questa malattia. 67. non subire tracolli
nello stato di salute quanto in quello di malattia. si dice 'regime grasso '
: per la rinnovazione operata prima dalla malattia e dopo dal regime, in orsola
, sommati insieme, costituiscono la grave malattia del regime alla moda, il pretesto per
privo di cadenze regionali. -medie. malattia regionale: quella endemica di un dato
carducci, ii-10-97: l'han chiamata una malattia glan- dulare. son di quelle glandule
. -diffuso e contagioso (una malattia). parini, 1-i-91: del
un decorso privo di complicazioni (una malattia). tramater [s. v
; che ha decorso regolare (una malattia); controllato dal medico.
no... o di malattia cronica e di languore. =
partic., un processo patologico, una malattia); reversibile.
in partic. un processo patologico, una malattia). soldati, 2-394: erano
di un processo patologico, di una malattia). saba, 6-270: mamma
censura. 2. ricaduta in una malattia. zucchelli, 278: egli medesimo
. 7. gravità di una malattia. cesarotti, i-xvn-99: con metodo
delle manifestazioni, della terapia di una malattia. documenti delle scienze fisiche in toscana
carta 33 vi è la rozza relazione della malattia di cui si disputa, scritta dal
carducci, ii-10-07: l'han chiamata una malattia glan- dulare. son di quelle glandule
e non m'impedissero la vecchiezza e la malattia, io medesimo sarei venuto a visitare
2. medie. postumo di malattia. p. verri, 5-53:
. -postumo o strascico di una malattia. bembo, io-vi-333: io sono
un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale. decreto del presidente della repubblica
: 'rene mobile ': è quella malattia nella quale il rene ha perduto la
del metabolismo. -con metonimia: la malattia che ne consegue; nefroliti asi.
è procurato per imprudenza e colpevolmente una malattia. g. b. casotti,
cetre e carmi? -grave (una malattia). scafiuccini, lxxxviii-ii-491: dice
sf. plur. veter. disus. malattia che colpisce le zampe degli equini rendendone
3. grave, acuto (una malattia). - anche al figur.
avvisaglie (la morte o anche una malattia). cavalca, 9-330: dispregiaste
s'era ammalato d'una repentina e subita malattia gli era sopravenuta, lo mandò a
. v.]: la repenza della malattia, della febbre: vive nelle campagne
. -ricomparsa, recidiva di una malattia. a. chiappini, cxiv-14-94
11. riacuirsi; recidivare (una malattia). gemelli careri, 1-ii-309:
2. ricaduta, recidiva di una malattia. sarpi, i-1-239: coteste replicate
la proprietà di far regredire temporaneamente una malattia, di attenuarne i sintomi.
3. servire come rimedio efficace a una malattia, a un'alterazione dell'organismo,
già comparso malore. -guarire una malattia o farla regredire. serpetro, 14
, 4-2-116: non fu bastante la mia malattia a reirimermi le risa, ma risa
-perdurare fastidiosamente, dolorosamente (una malattia, anche un pensiero penoso); continuare
spegnendo. 6. postumo di una malattia, ritorno di febbre. loredano,
ella sia interamente ristabilita dai residui della malattia di questa primavera.
-meno predisposto o soggetto a una malattia. e. cecchi, 7-92:
-reazione vigorosa dell'organismo a una malattia, a una sostanza tossica, a
fisica. -conservarsi immune da una malattia, da un'infezione o, anche
chiari, it199: invano gli [alla malattia] resistette l'età e la robustezza
respirazione. foscolo, xvii-372: quella malattia si comunica facilissimamente con contatto e più
che veramente vi è una responsabilità della malattia: che alla base della malattia sta
della malattia: che alla base della malattia sta spesso il peccato.
sintomo morboso); guarire (una malattia); attenuarsi, diminuire d'intensità;
. 2. il ristabilirsi da una malattia; il riacquistare vigore, energie,
fame, dalla fatica, da una malattia, ecc.) o anche consolazione (
vigor loro. -guarigione da una malattia. -anche: la condizione fisica di
seguito a un incidente, a una malattia o ad altro. diatessaron volgar.
13. guarire, risanare da una malattia (per lo più in espressioni come
-i segni, le tracce di una malattia. mazzini, 10-10: noi stiam
corpo dilatatasi per cause fisiologiche o per malattia. libro della cura delle febbri,
e dal gr. 7tà$o <; 'malattia '. retinoschiascopìa, sf
uno di quegli organismi facili a prender ogni malattia. fanzini, ii-729: -non le
sanità porta diletto e 'l contrario la malattia, dove potrà essere questo contento e
proctocolite. -rettocolite idiopatica o emorragica-, malattia infiammatoria che colpisce la mucosa e la
per una infiammazione o un reuma o altra malattia. -con riferimento ad analoghe affezioni
rumidità, e aumentano i casi di malattia a sfondo reumatico. -febbre, malattia
malattia a sfondo reumatico. -febbre, malattia reumatica: affezione flogistica prodotta da streptococco
fu la mia / lunga ed aspra malattia, / dolorosa, maladetta, / che
e i muscoli, generalmente ascrivibili a malattia reumatica, ad artrite reuma- toide o
] si è inteso di designare quella malattia (dei muscoli, delle articolazioni e
reumatizzare, tr. rendere affetto da una malattia reumatica. jahier, 3-55:
reumatizzare), agg. affetto da malattia reumatica o da un reumatismo (una
un membro, ci mette in istato di malattia, alla quale si ripara colle fregagioni
tose. riprendere, rifare (una malattia), con maggiore intensità che la
riaccappellare ': un raffreddore, una malattia: esserci ricaduto e anche più forte.
-ripresentarsi, riacuirsi (un sintomo, una malattia); risalire (la febbre)
umorino strano e bisbetico che durante la malattia s'era fatto così buono ed uguale
ritornare ad acuirsi; riaggravarsi (una malattia). = comp. dal pref
particella pronom. ridiventare acuto (una malattia); riaggravarsi. -anche so- stant
. nuova fase di aggravamento di una malattia. = nome d'azione da
diffondersi, avere una recrudescenza (una malattia, un contagio). g.
5. manifestarsi nuovamente (una malattia). montano, 129: il
. 16. guarire da una malattia; riacquistare vigore fisico. massaia
riammalaménto, sm. ricaduta in una malattia. manuzzi [s. v.
aggravando le condizioni di salute (una malattia). pirandello, 12-82: ho
organismo, infettarlo di nuovo (una malattia). - anche al figur.
che una persona si ristabilisca da una malattia o da uno stato di malessere; rimettere
in parte o completamente, da una malattia; guarire da una ferita o da un
sé, ché fin dal principio della malattia, trovandosi ancora in casa di don
-riavere il peto: riprendersi da una malattia, recuperare le forze. lippi
. 3. ristabilito da una malattia, guarito, risanato. -per estens
, che io ho sentito affanno della vostra malattia avuta ultimamente a vinegia? perché chi
. colpire, affliggere nuovamente (una malattia: e implica un'idea di gravità e
pazzie. -con riferimento a una malattia: pertinace, difficile a guarire.
! buonarroti il giovane, 10-948: questa malattia fu sì, ribalda / ch'uscirle
per una leggera sudata, paura di malattia; per un frutto mangiato fuor d'ora
non regredisce nonostante le cure (una malattia). mattioli [dioscoride],
sporcizia, le manifestazioni esteriori di una malattia). manzoni, pr. sp
dimani verrà colpito [donizetti] dalla malattia più compassionevole e ributtante per l'uomo
9. trovarsi nuovamente in una malattia fisica (o, anche, in
: acciò che non possi più in quella malattia ricadere. boccaccio, dee.,
ricaduta (in una colpa o in una malattia). anonimo genovese, 1-1-268:
contado, per ricaduta, peggioramento di una malattia dopo un miglioramento. -malattia
e con quella ricadìa addosso [una malattia della pelle]. b. corsini,
colpa, in un errore, in una malattia). fra giordano, 7-98:
4. il ricadere in una malattia; il riacuirsi di un morbo;
5. colpito nuovamente da una malattia che era già guarita o in via
-chiazzare, punteggiare la pelle (una malattia esantematica). aretino, 10-29
egli pure con gran dispiacere la unga malattia da voi sofferta. cesari, 1-1-112:
la storia e il quadro di quella malattia, prendendo i fatti e i colori non
. 2. ricaduta in una malattia. redi [manuzzi]: sono
perduto. tommaseo, cix-i-221: la malattia mi interruppe il travaglio (vero travaglio
(ricciuòlo, rizzòló), sm. malattia conta giosa dei cavalli che
e più su delle corone, una malattia che noi chiamiamo riccioli, cioè che la
garpa \: 'ricciuoli, rizzoli': malattia particolare ai solipedi,...
. -iron. grandemente afflitto da una malattia. aretino, 20-75: sendo mendico
una ricetta buona almeno per la mia malattia, in altre parole e con più acconcia
. non deduce che v'è una malattia nella società, che la ricetta delle
ricevutissime in guerra. -contratto (una malattia, il contagio). targioni pozzetti
. incurvato dagli anni o da una malattia, curvo (una persona, le spalle
rickettsiòsi, sf. medie. malattia di tipo febbrile o esantematico,
). 2. veter. analoga malattia che colpisce le specie animali domestiche e
disus. raggrinzimento della cute prodotto da malattia o invecchiamento. dizionario dei
ricogliere. -tose. prendere una malattia. giuliani, ii-417: in questi
. manifestarsi o infierire di nuovo (una malattia). bacchelli, 1-iii-163: troppo
m. ricci, i-430: in questa malattia si volse egli confessare, e fu
la pace a una persona tormentata dalla malattia (la morte). tarchetti,
oggetto una persona della diagnosi di una malattia. morgagni, 90: dalle palpitazioni
un sintomo); diagnosticare (una malattia). c. dati, 3-47
lido. -attribuire l'origine di una malattia. bicchierai, 179: malinconica per
malinconica per temperamento, riconosceva la sua malattia da varie cagioni tutte referibili a passioni
3. intr. rimettersi da una malattia. guidiccioni [tommaseo]: è
-conseguenza fisica o psichica di una malattia o di un trauma, che si
[s. v.]: malattia che gli ha lasciato il ricordo per tutta
vita. questo è un ricordo d'antica malattia. quella casa (malsana, disgraziata
. il riacuirsi dei sintomi dolorosi di una malattia. a. cocchi, 8-190:
, di un evento, di una malattia). -teoria dei corsi e ricorsi
nazione perduri nello stato d'infermità e malattia. = nome d'azione da
credenti. -guarito (da una malattia, da una ferita). valerio
minore efficienza, di obnubilamento, ai malattia. boccaccio, dee., 4-10
salute, avviarsi alla guarigione da una malattia; migliorare. r. zeno e
2. riacquistato con la guarigione da una malattia (la salute). caro
partic., della salute dopo una malattia. s. giovanni crisostomo volgar.
la ricuperazione della salute dopo una grave malattia ed ogni altra felicità della vita.
delle forze, della salute dopo una malattia. stuparich, 5-393: quale meravigliosa
quelle che accolgono ragazzi in ritardo per malattia o per la frequenza irregolare. 13
parte se n'era andata durante la malattia, ma il resto egli lo aveva strappato
di nuovo (un dolore, una malattia). buonarroti il giovane, 9-716
la gioventù. -riacuirsi (una malattia). foscolo, xvii-157: la
magnificenza di luigi -far evolvere una malattia o una condizione patologica attraverso l'intervento
fisico. -anche: evolvere (una malattia); mutarsi (un fenomeno atmosferico)
passare, avviare alla guarigione (una malattia). giovio, i1-186: la
una grave o evidente sintomatologia (una malattia). - in partic.:
: 'rientrare'... (d'una malattia, eruzioni o simili): scomparire
guai. segneri, iii-1-225: perché la malattia fu lunga di molti mesi, ebbe
senza dare adito a complicazioni (una malattia). carducci, ii-5-120: occorre
petrocchi [s. v.]: malattia rientrata. 11. locuz.
]: i bachi affetti da questa malattia [rientro] diconsi 'rientrati, rugginosi'.
lambruschini, 3-259: ella [la malattia] si fa chiamare rientro o ruggine
v.]: 'rientro': malattia dei bachi da seta, che da sani
impegno, uno sforzo intenso, una malattia. -anche: rasserenarsi, riacquistare tranquillità
-rimettersi in salute, guarire da una malattia; riprendersi, ristabilirsi. della
malinconica per temperamento, riconosceva la sua malattia da varie cagioni tutte referibili a passioni
al massimo (una fatica, una malattia). cesarotti, i-xvi-i-iio: il
per la fatica; debilitato da una malattia, dagli stenti o dalla vecchiaia.
. -manifestarsi di nuovo (una malattia). svevo, 3-885: la
settimo, appena pubere, uscito da una malattia, soffoca la sua rifiorita vitalità in
di crampi, che sono particolarmente sintomi di malattia del midollo spinale, nell'avvelenamento stricninico
caratteri degli stessi riflessi alterati da una malattia. = voce dotta, comp
. -i). chi cura una malattia intervenendo sui riflessi del sistema simpatico.
sf. ricaduta di un cavallo nella malattia della podofillite. trattato delle mascalcie,
v.]: 'rifonditura': ricaduta nella malattia d'infonditura. = comp. dal
, essendo una volta riuscito a guarire una malattia con un certo farmaco, si ostinasse
naturale. 2. affetto da una malattia da raffreddamento; raffreddato. l
7. manifestarsi di nuovo (una malattia). b. croce, iii-10-118
bocca materia organica a causa di una malattia; risputare liquidi velenosi o involontariamente assunti
che, qual per sogno fassi o malattia, / tragga de'righi suoi l'intendimento
; comportamento volto a non aggravare una malattia, a favorirne il decorso, ad
senso corporeo, dell'occhio lagrimante per malattia o di corpi che gemono umore
non una nuova soluzione, ma una malattia. -momento o aspetto stilistico di un
titudine indiscreta. -guarito da una malattia o dalle sue manifestazioni più appariscenti.
anima mia di sentirla rilevata da una malattia che io non sospettava poi tanto grave.
-che ancora si manifesta e affligge (una malattia, anche spirituale). fra
. -conseguenza, strascico di una malattia. manzoni, v-1-351: pietro ha
tempo nel letto, immobilizzato da una malattia. viani, 19-225: qualche cliente
mettere in atto i mezzi per curare una malattia o per migliorare in genere le condizioni
un dolore fisico, a guarire una malattia, a correggere un difetto fisico,
questo rimedio è la propagazione artifiziale della malattia, l'innesto del vaiuolo medesimo. manzoni
, lii4- 246: questa è la malattia del regno di francia e la causa
fatta, del liani, ii-121: la malattia mi ha recato molta spesa, e pacantor
all'opera di un alcorso di una malattia). risorse e le
: vi si è poi aggiunta la malattia al piede [ai grani], la
. 5. risanato da una malattia cutanea. barsanti [in a.
gregge dei capi eliminati per vecchiaia o malattia con altri capi sani. glossario
rimpèstó). contagiarsi di nuovo di una malattia infettiva, in partic. della sifilide
l'abbiamo molto rimpianta durante la mia malattia. ma non era più possibile vivere insieme
[s. v.]: la malattia lo lasciò rimpinconito. carbone, vii-1114
ha l'andamento greve e compassato della malattia; essa corrode e rimpolpa, essa
la sua ferrea tempra d'alpinista vinse la malattia, ed egli ribalzò in piedi rimpolpato
fisici o le manifestazioni esteriori di una malattia. crescenzi volgar., 5-13:
11. guarire o far regredire una malattia o una sindrome; attenuare un dolore
progresso. -eliminare una causa di malattia, anche molto grave o mortale,
? 11. recidivo (una malattia). parini, 630: assai
. -pieno ricupero delle energie dopo una malattia. d'annunzio, iv-1-135: la
, le stimmate della miseria, della malattia e del vizio, erano più spiccate,
svevo, 6-493: quando in seguito alla malattia fece quella faccia rincagnata, gli occhi
. -minacciare (la morte, una malattia); assillare (il timore)
. riacuirsi, manifestarsi nuovamente (una malattia). buonarroti il giovane, 9-34
rincarnare1, tr. rimpolpare dopo una malattia. - anche assol.
pronom. rimettersi in carne dopo una malattia. a. f. bertini,
una persona); aggravarsi (una malattia). = comp. dal pref
che procura dolore o disagio grave (una malattia); che è in fase acuta
che il genio... sia una malattia particolare che renda gli uomini, che
). farsi più grave (una malattia, i sintomi); estendersi,
, sm. aggravamento (di una malattia), rinnovata e maggiore diffusione di un'
era affetto [il cardinale svampa] da malattia intestinale, il cui rincrudimento fu quasi
farsi più aspro, doloroso (una malattia); ritornare a manifestarsi dopo un
di amore,... e la malattia chiusa in sé rincrudisce.
. aggravato, molto peggiorato (una malattia). leoni, 721:
ant. di nuovo colpito da una malattia, nuovamente infermo. leggenda aurea
rinfondigióne, sf. veter. ant. malattia equina che si manifesta con gonfiori;
2. veter. disus. malattia che colpisce soprattutto gli equini e che
diede in ismemorare. -aggravarsi (una malattia). baretti, ii-no: l'
, finché un sole cocente, la malattia, l'irregolarità nel vettovagliamento e lo sconforto
da seta che, per una tal malattia, diventano vincidi e come rattratti.
rinfratito quel baco da seta che per malattia rimane lì inerte e quasi petrificato.
compassionevole della persona di nicia disfatto dalla malattia, ridotto indegnamente a scarsissimo vitto,
varie virtù di sanare questa e quella malattia, ma la più pregiata, la più
trecento fanti francesi. -aggravarsi (una malattia); diffondersi (un vizio)
di quegli organismi facili a prendere ogni malattia. dev'essere però anche un organismo
. 4. recidivazione di una malattia. ippocrate volgar., 45:
: aveva molte volte invocato la buona malattia che sopraggiunge come una liquidatrice bancarotta nel
insetti. vazione operata prima dalla malattia e dopo dal regime, in civiltà
messer carlo e sua gente furono per malattia di loro e de'cavalli e per diffalta
radice del naso per effetto di una malattia distruttiva. dizionario dei termini di medicina
difformità che è l'effetto d'una malattia dell'angolo maggiore dell'occhio, la
persona che, avendo per effetto di malattia aperto un passaggio nel naso, può vedere
nuovamente di sangue l'organismo debilitato dalla malattia. tommaseo [s.
ritornare in salute, riprendersi da una malattia. fagiuoli [tommaseo]
), agg. guarito da una malattia mentale, tanto da riacquistare la ragione
rimanga finalmente in loro medicata l'antica malattia di volersi rinserrare. a. lamberti
3. intr. avere recrudescenze (una malattia). giusti, iii-341: mi
di una situazione, o anche di una malattia, riconoscendola al di là di apparenze
. riscontrato (il sintomo di una malattia). morgagni, 337: l'
. -attribuire la causa di una malattia. marini, iii-178: per sì
. farsi più acuto e violento (una malattia). -anche sostanti rajberti,
vostre persuasioni si affievoliranno nel rinvigorire della malattia, e non sentirete più che l'urgente
. -ricoperto dalle manifestazioni di una malattia. buonarroti il giovane, 9-47:
14. grave; mortale (una malattia). giamboni, 8-i-108: quelle
3. per simil. guarire una malattia, sanare una lesione (una persona
la propria vita in pericolo per una malattia. zucchelli, 126: quanto miserabile
contr'al principale agente. -guarire una malattia; far cessare un'epidemia. sercambi
de disequa lati elementi. malattia è discordanza d'elementi infusi nel vitale
alla prevenzione o alla cura di una malattia; antidoto. canti carnascialeschi, 1-94
situazione complessa e problematica, a una malattia. busone da gubbio, 1-24:
gli seppe dare riparo né rimedio alla sua malattia. rappresentazione di s. maria maddalena
peggiorare di nuovo, aggravarsi (una malattia). dino da firenze [tommaseo
63: la santità è isterismo e malattia? e la storia vi offre lo
irreparabile avesse per gran parte a ripetere la malattia che lo finì dalle fatiche e da'
della fomentata nostra carne. 4. malattia delle piante causata da eccessivo afflusso di
: 'ripienezza':... malattia de'gelsi che crescon in terreno umido
-aggredire nuovamente una persona (una malattia fisica o morale). iacopone
ant. avere un nuovo attacco di una malattia. valerio massimo volgar., i-106
i pasti': chi uscito o da malattia o da disappetenza, ricomincia a mangiare secondo
roseo su un volto reso pallido da una malattia). parini, iv-3: toma
a colpire, ad affliggere (una malattia, un disturbo, una sensazione spiacevole)
riacquistarla. -contrarre di nuovo una malattia. leopardi, iii-ioiq: io,
6. veter. ant. malattia che colpisce soprattutto gli equini e che
. 11. ristabilimento dopo una malattia; ricupero del vigore fisico.
. riacuirsi, ritornare a manifestarsi (una malattia). giuliani, ii-177: la
5. colpito e indebolito da una malattia (in par- tic. dalla podagra
12. rtomare a manifestarsi (una malattia); avere una recrudescenza (un'
2. per simil. recrudescenza di una malattia. morgagni, 87: alla replicata
. ripurgatìssimó). risanato da una malattia. -in partic.: mondato
. -eliminato dal corpo (una malattia). l. bellini, 6-214
. -per estens. far guarire una malattia. landino [plinio], 642
12. nuovo attacco di una malattia; ritorno di un sintomo morboso.
riottenimento della salute, guarigione da una malattia fisica o psichica. -anche: il
grave avvenimento che abbia preceduto la loro malattia. -con riferimento a una guarigione
, una cura); guarire una malattia. -in partic.: rimarginare una
nelle viscere, ma è sete di malattia per l'indigestion dello stomaco, il
, rimettersi in salute; guarire da una malattia, anche mentale. s
che ha riacquistato la salute dopo una malattia, un'infermità, una lesione;
abituale vigore fisico; ristabilirsi da una malattia o da una fatica; rimettersi in
poco di febre. -sm. malattia derivata dall'esposizione al calore eccessivo seguita
di morte, molto grave (una malattia).
: tmovo guido malinconoso per la grande malattia e rischievole c'ha la donna sua.
vita a causa della gravità di una malattia. stampa periodica milanese, i-162:
forti possibilità di essere causa di una malattia (un atto, un comportamento).
. 6. ristabilito da una malattia; guarito, risanato. pallavicino,
anno, ancora non ben riscosso dalla malattia, raccolse di nuovo una congregazione concistoriale
. 36. guarire da una malattia. storia di stefano, 4-12:
ferita; patire le conseguenze di una malattia o di un danno. sanudo
trombe. -riprendere virulenza (una malattia, una crisi politica).
che soffre per la recrudescenza di una malattia. sanudo, ix-297: come questi
previsioni sull'esito o sul decorso della malattia. saba, x-146: viene portato
3. pericolo di contrarre una malattia o di ricevere un danno fisico.
.: arrossamento cutaneo provocato da tale malattia. guglielmo da saliceto volgar.
5. guarito, curato (una malattia). tommaseo [s. v
[s. v.]: la malattia non è risolta. risolùbile (disus
3. guaribile, curabile (una malattia). a. cocchi, 8-155
dopo una molto lunga malattia, la quale mi ha in guisa interrotto
. 25. ristabilito da una malattia. caro, 3-3-254: noi avemo
il deus ex machina della morte er malattia, dall'altra parte, rende superflua non
o un inconveniente fisico, guarire una malattia. boccaccio, dee., 9-3
. -guarire una persona da una malattia. libro di esperimenti di caterina
2-49: sareste mai curiosi di sapere che malattia abbia laggiù a palermo quel vecchio indiscreto
3. guarire da una grave malattia, dopo aver temuto o suscitato apprensioni
accorgo che tu sei caduto in quella stessa malattia d'animo che mi afflisse questi mesi
. 3. guarigione da una malattia gravissima. siri, ii-1529: vistosi
3. che si è ripreso da una malattia, da un intervento chirurgico o,
, e forse mi ha risparmiato una malattia, perché mi sono purgato lo stomaco
-lasciare illeso qualcuno (i proiettili, una malattia, una sventura). muratori
stima. x. guarigione da una malattia, ricupero totale delle forze, del
. riacquistare pienamente la salute dopo una malattia, le forze dopo un evento traumatico
rimesso in salute, guarito da una malattia. zeno [in muratori,
dalla fame, dalla calura, dalla malattia. leggenda aurea volgar., 273
rimettersi in salute, guarire da una malattia; ristabilirsi. pontano, 79:
-per estens. che cura e risana dalla malattia (un medico, una medicina)
giudice ». -specifico per una malattia (una medicina). solaani,
simil. guarigione improvvisa da una grave malattia; superamento di uno stato di prostrazione
risuscitata. -guarire da una gravissima malattia, dopo essere stato in punto di
poco, far soffrire d'insonnia (una malattia). catzelu [guevara],
. -riacuirsi o aggravarsi (una malattia o un dolore fisico).
suo maestro, perché in una sua malattia caduto in letargo e poi risvegliato «
. assalire di nuovo con virulenza (una malattia). l. pascoli, ii-340
.: costretto a letto da una malattia. boccaccio, dee., i-intr
una data parte del corpo (una malattia). guglielmo da saliceto volgar.
per la sua presenza diviene cagione di malattia (placenta, bile, urina).
s. v.]: 'ritidósi': malattia degli occhi, per cui la cornea
. che ha abbandonato (per vecchiaia, malattia o altra ragione) la propria attività
i-442: come restai salvo di quella malattia, non lo volli più ritoccare [il
12. ricomparsa, nuovo accesso di una malattia. orsi, cxiv-32-89: in oggi
a una condizione di miseria, di malattia, di disagio, di incertezza o
-strappato alla morte, guarito da una malattia mortale. cesarotti, 1-xxxii-193:
volto all'indietro (l'effetto di una malattia). l. morelli, i-350
con ripetute, frequenti recrudescenze (una malattia). foscolo, xvii-251: della
miseria; essere nuovamente preda di una malattia. guicciardini, i-205: la maggiore
coloro che pareva si liberassino [dalla malattia] ritornavano in breve spazio di tempo
la febbre, un dolore, una malattia. gli è ritornato il mal di capo
le memorie. -recrudescenza di una malattia o di un'epidemia. sbarbaro,
partic.: trovare la cura di una malattia. straparola, i-42: la
. 3. guarito da una malattia. arici, iv-324: pubblica e
l'allegrezza, sapendovi riuscito dalla grave malattia che testé afflisse i vostri giorni.
3. ant. riprendersi da una malattia; rimettersi in salute, riaversi.
la particella pronom. riprendersi da una malattia, rimettersi in salute. caviceo,
proprio stato, in partic. di malattia. muratori, iii-317: è da
revista, fatta tumultuariamente in tempo di malattia, pensiamo di far bastevole apparecchio.
languore; tornare in salute dopo una malattia. foscolo, xiv-294: l'aria
che la guerra d'algeria è una malattia cronica vicina a diventare mortale. tutti
rizopatìa, sf. medie. malattia che colpisce le radici elei nervi spinali
rizottoniòsi, sf. patol. malattia provocata da talune specie del genere rizottonia
. 2. negli equini, malattia del sistema respirato- rio; bolsaggine.
. foscolo, xiv-79: senza la malattia che frenò le persecuzioni io sarei stato
indebolire ah'estremo, debilitare (una malattia). domenichi, 5-7: la
ghislanzoni, 17-169: il germe della malattia è antico., e la rode.
-sentirsi estenuare a poco a poco da una malattia molto dolorosa e fastidiosa. a
. che consuma, che annienta (una malattia). gnoli, 1-73: hai
2-315: verrà alli omini tal crudele malattia, che colle propie unghie si svacceranno
, vi-220: la rogna, quella malattia che rende sì inquieta e sparuta la pecora
si forma nelle lesioni che caratterizzano tale malattia. lapidario estense, 152: e1
spagnuola. 2. in fitopatologia, malattia che si manifesta con escrescenze irregolari sui
per chiamarli subito gli autori di questa malattia. -per estens. che ha
dagli occhi. -sfogarsi (una malattia esantematica). d. bartoli,
al lutto dell'anima mia, intorno alla malattia del mio cuore, mi mette in
umorino strano e bisbetico che durante la malattia s'era fatto così buono ed uguale
ròsa. rosàcea, sf. malattia cutanea d'incerta eziologia che colpisce le
4. che determina arrossamenti cutanei (una malattia). -acne rosacea: rosacea.
una postema delle / voglie umane commune malattia / che vien come il vaiolo o
colpire, affliggere una persona (una malattia, anche in un'imprecazione).
: rosicature di tarme. 2. malattia delle unghie degli animali domestici che ne
9. intaccare un organo (una malattia). covoni, io7: ed
. distrutto dalla stanchezza; affetto da una malattia che tende col tempo a estendere i
; minato, fiaccato da una grave malattia. chiari, i-13: le labra
roselìa, rosolìa), si. malattia infettiva esantematica causata da un virus trasmesso
rospo'od anche formica al piede quella malattia del cavallo che tecnicamente è appellata carcinoma
: 1 rosselli del viso annunziavano la malattia che lo consumò lentamente. savinio, 1-
, ma già fetto di una malattia; eritema, infiammazione. quasi
pianto, per il sonno o per malattia). iacopone, 22-49: o
: il suo viso, ancora scolorito dalla malattia, fiorì tutt'a un tratto del
f f 4. agric. malattia della vite che si manifesta con l'
somma rotondet- tina: sei mesi di malattia. = dimin. di rotondo.
ferite ricevute; reso invalido da una malattia o inabile dalla vecchiaia. niccolò
rovesciamento dei sensi o perdita della ragione, malattia del cervello 0 del cuore, disconoscimento
-danno causato all'organismo da una malattia (e la malattia stessa).
organismo da una malattia (e la malattia stessa). vallisneri, iii-509:
carta 33 vi è la rozza relazione della malattia di cui si disputa, scritta dal
in minutissimo fiore. 3. malattia crittogamica delle piante. - in par-
. rosolia. -rubeola scarlattinosa: quarta malattia. = voce dotta, deriv.
15. difficilmente guaribile, ostinato (una malattia). grazzini, 446: maestro
lambruschini, 3-259: ella [la malattia] si fa chiamare rientro o ruggine
lambruschini, 3-259: ella [la malattia] si fa chiamare rientro o raggine
fìsica causata dalla vecchiaia o da una malattia (e la malattia stessa).
o da una malattia (e la malattia stessa). tansillo, 1-375:
l'appunto avea cominciato a prendermi la malattia di debolezza che s'è ora accasata
pipistrello / e le sue stelle come una malattia cutanea, / su questo triste ruminio
adosso. lessona, 1280: 'rupia': malattia della pelle caratterizzata da piccole bolle isolate
naturalizzarsi contadino. la msticità è una malattia che facilmente si prende (come la
. linati, xvi-115: la malattia, creandole attorno una specie di alone
, di mettere in piazza la propria malattia, tortora ci obbliga a rivedere,
sul carattere esclusivamente e sacralmente privato della malattia e della morte. = comp
ultime lettere di francia portarono la grave malattia del re cristianissimo in metz per cui
. cantù, 3-254: aggravatasi la malattia, ella con sollecitudine riverente mi indusse
criseis fosse renduta al padre e la malattia cesserebbe. boiardo, 1-132: menano la
corpo, ma perché è 'morbus maior', malattia grande. idem, v-3-4-11: dicono
caduco, del quale non vi ha malattia più orrida né più lacrimevole. panzini
sadana, sf. ant. malattia degli uccelli da preda. boccamazza
per molto spazio risentire a ogni altra sua malattia questa piaghetta rimasa mezzo saldata.
e durevole. perché nello stato di malattia rosen era buono, egli comprendeva le
salmonellòsico, agg. medie. malattia salmonel losica: malattia causata
. malattia salmonel losica: malattia causata da batteri appartenenti al genere salmònella
esplicito e indubitabile era in una sua malattia, qualche anno prima, di cui
galanti, 1-ii-534: la salsedine è una malattia generale e deriva, forse, dall'
e alterata. s'è aggravata la malattia del salso. pratolini, 2-48: è
o a qualcosa, attaccarglisi (una malattia, anche delle piante).
-propagarsi in un determinato luogo (una malattia). muratori, iii-2: non
sé un principio di paralisi, una malattia spinale incipiente. fanzini, ii-192:
guarire facilmente, non grave (una malattia). a. cocchi, 8-134
di un organismo ad una lunga estenuante malattia. -arte, scienza salutare: la
a volta a volta i languori della malattia e le veemenze della salute. bacchelli,
si rivela efficace a ristabilire da una malattia o a mantenere l'organismo in una
piena forma fisica, immune da qualsiasi malattia o disturbo (e si dice soprattutto
, allora appare terminare, se la malattia è salutifera o perigliosa. -che
, antidoto che rende immune da una malattia, da un contagio (o si
-in partic.: guarigione da una malattia grave o, anche, dolorosa.
opportune cure mediche, guarire da una malattia gravissima. breve di montieri,
22. guarire da una grave malattia. ramberto malatesta, 224: denota
e perduti. -guarito da una gravissima malattia. leoni, 481: per congratulazione
né peccato. -guarigione da una grave malattia. l. bruni, 2-190:
racquistare. -guarigione da una grave malattia. arici, ii-72: si chiama
-non contagiato, risparmiato da una malattia. viene talora introdotta in vasche per
fuori pericolo possibile esito letale di una grave malattia aquila volante [tommaseo]:
.. come restai salvo di quella malattia, non lo volli più ritoccare [il
ferita, una disfunzione fisiologica, una malattia o una persona). buti
. pallavicino, 1-503: quando la malattia non è più sanabile, non è
da considerare probabile la guarigione da una malattia. manuzzi [s. v
-far curare e guarire da una malattia. algarotti, 1-viii-154: l'ammiraglio
! -determinare la guarigione di una malattia 0 la cicatrizzazione di una ferita o
idolatria. x. guarire una malattia, fame cessare i sintomi dolorosi e
sole e il vino mi sanarebbero dalla malattia. -assol. petrarca,
la particella pronom. guarire da una malattia. chiaro davanzati, lxi-72: aggiolo
. aver termine con la guarigione (una malattia, anche quella d'amore).
, sanatìssimo). guarito da una malattia, da una ferita; ristabilito in
! 2. guarito (una malattia); rimarginato (una ferita).
-buttare il sangue: vomitarlo per grave malattia. landolfi, 2-19: che possa
ibidem, 290: sangue presto, malattia guarita. ibidem, 361: 'a sangue
un'alte razione, una malattia). stampa periodica milanese, i-473
emettere sangue a causa di una malattia. laude cortonesi, 1-i-410:
risanare e risanato. -guarire una malattia. -al figur.: emendare le
, 254: sanità senza quattrini è mezza malattia. ibidem, 290: poco cibo
5-241: oh! com'era bella la malattia e come i sani erano infelici perché
soffici, v-i- 191: la malattia lo invadeva rapidamente: il braccio destro
abbia in se stessa la sanità o la malattia, ma sì che ella produca la
morte. ibidem, 227: la malattia de'sani è una festa che non
possibile l'allusione alle sofferenze provocate dalla malattia detta 'fuoco di s. antonio'(herpes
26. efficacissimo nella cura di una malattia (un farmaco). cammelli
l'allegrezza, sapendovi riuscito dalla grave malattia che testé afflisse i vostri giorni.
dell'esito che abbia ad aver questa malattia voglio... del tutto lasciarlo a
), sf. medie. disus. malattia provocata da tossine liberate da germi saprobi
-scavare il volto (la vecchiaia, una malattia). bigiaretti, 10-125:
sarcoidòsi, sf. medie. malattia determinata dall'insorgere di sarcoidi in
s. v.]: 'sarcoidrocele': malattia, conseguenza sovente del sarcocele, e
. -sarcoma di kaposi: malattia prevalentemente cutanea dovuta a un processo proliferativo
un aspetto vegetante, tumorale; tale malattia è particolarmente frequente in soggetti affetti da
medie. ant. morbo satiriaco: malattia che provoca ipertrofia e deformazione delle membra
roccupazione dei villici; ed ecco un'altra malattia distruggerla fin nel seme quando appunto denari
danza saturnina. 8. medie. malattia saturnina; ciascuna delle sindromi causate dal
, da un colpo, da una malattia). g. f. rucellai
, perché morì pochi giorni dopo della malattia contratta nell « esilio; e che
. -curare, far passare una malattia. bembo, 10-v-64: èmmi rimaso
emozione o nella grave crisi di una malattia (gli occhi). rosmini
lui, antonio, -cicatrice provocata da una malattia della quelle erano altrettante sberle? come
-per estens. sfigurato da una malattia o da un rovello interiore.
sforzo; divenire cereo per una malattia o durante l'agonia. verga
. cereo, esangue per effetto di una malattia, della stanchezza o per la vecchiaia
il dolore, la vecchiaia, la malattia (l'aspetto di una persona, il
soldato come da ragazzi si fa una malattia... durante alcuni anni, la
(sbóllo). guarire da una malattia che produce bolle e pustole.
: è però un miracolo che la malattia no v'abbia fatta strage colla poca
, logorare, affliggere acerbamente (una malattia, una condizione climatica). p
. deledda, v-903: la lunga malattia... già lo aveva sbranato della
ammazzare; portare alla morte (una malattia). - anche assol. a
\ azeglio, 7-i-101: abbiamo una malattia... che fa meraviglie nei
nieri, 179: alla fine però la malattia vinse e lo sbrigò anche in pochi
pelle (una persona, guarendo da una malattia). fra giordano, 7-194:
volte, e immantenente fu libero da la malattia, e lasciò via quel mal cuoio
ha perso la pelle a causa di una malattia. grazzini, 9-121: nel guarire
. -anche: epidermide ulcerata da tale malattia. -in senso generico: qualsiasi dermatosi
contagiosa. 2. in fitopatologia, malattia che si manifesta con piccole depressioni e
provocano lesioni simili a quelle di tale malattia (una persona o un animale)
8. guarire un'indisposizione fisica, una malattia; debellare un'epidemia. intelligenza
: storia in un debito contratto per la malattia della madre che si era impegnata di
del vizio, dello scadimento, della malattia. 4. allontanamento dalla perfezione
lor vista, patiscono ancora fievolezza e malattia di mente. idem, xlii-168:
o per l'età o per qualche malattia. leoni, 89: ne pubblicammo
scàggia, sf. region. infermità, malattia. boccaccio, 1-ii-372: ben
ragioni. -fase del decorso di una malattia. rosmini, xxv-195: i diversi
. scalamati, sm. ant. malattia intestinale dei cavalli. crescenzi volgar.
accaldarsi, sudare (anche come causa di malattia). - anche sostant.
scalmanatura, sf. veter. ant. malattia da raf freddamento, in
un vocabolo o il sintomo di una malattia; interpretare in maniera errata un tono
. lasciai il letto dopo un anno di malattia, incadaverita, consunta come mi vedi
vista, anzi è causa di levarli ogni malattia. vespucci, 1-66: tutti scampanio
che si è salvato da una grave malattia, che ne è guarito da poco.
'scampaticelo': chi è scampato da grave malattia, convalescente. tramater [s. v
: 'scampaticelo': convalescente, fresco di malattia. = deriv. da scampato
della nazione. -guarigione da una malattia. mazzei, i-51: tal cosa
,... sul declinar della malattia altrui,... ne riportano il
lotta) o di sopravvivenza (una malattia). gozzano, i-1345: pensa
parrà. 9. guarire una malattia. anonimo [agricola], 113
. -rodere, devastare (una malattia). a. f. doni
salute; aggravarsi nel decorso di una malattia. galileo, 1-1-284: vo continuamente
pericolo o alla fase critica di una malattia. fazio, iii-15-51: gli abitatori
non so se n'è cagion tuo malattia / disturbar questo frate iscapuccino, /
4. libero dal dolore fisico o dalla malattia. firenzuola, 2-62: come quei
. scarlattina1, sf. medie. malattia infettiva, contagiosa, causata da ceppi
scarlattinétta, sf. medie. quarta malattia. = dimin. di scarlattina1
ch'io lo conobbi, la malattia lo aveva così corroso e scarnito, gli
non erano stati invece che sintomi della malattia. moretti, ii-559: scartai subito l'
improvvisa e violenta dei sintomi di una malattia. oggi [18-iii-1954], 47
che è causa dell'insorgenza di una malattia. c c scatenare
uragano. -provocare l'insorgenza di una malattia o uno stato di scompenso fisico.
di anzianità, integrazione aziendale del sussidio malattia. -fase di un processo evolutivo
-ledere, ulcerare una mucosa (una malattia). testi, 3-1: sto
-che forma un incavo (per magrezza o malattia). govoni, 3-230: con
in famiglia non ricca, o per malattia o per grado più ragguardevole, ha
leggiermente il sangue, restai libero della malattia. rosmini, lxxix-ii-316: egli fu
in tutto il lunghissimo corso della sua malattia: morì pieno di rassegnazione, di fortezza
che schiacciare il ventre anche quando la malattia è nella testa. pavese, 2-19:
sogni da lui avuti durante la sua malattia, benché schiamazzassero gli amici e gli
uso iperb. prostrato fisicamente da una malattia, dalla stanchezza, dalla sofferenza.
; sintomo esteriore, segno di una malattia dall'aspetto particolarmente sgradevole e dagli effetti
commesso in conclave aveva dovuto morire di malattia schifiltosissima, e non essendo forse codesto
cenato schifo. -con riferimento a una malattia e alle sue manifestazioni, specie cutanee
deforma il corpo rendendolo ripugnante (una malattia, una piaga); che produce alterazioni
troppo e troppo bene, soffriva d'una malattia schifosa. fucini, 387: molte
, come in una sfida contro la schifosa malattia. bilenchi, 14-230: malattie orribili
ovunque. -per anton.: malattia venerea. pratolini [philippe],
con riferimento al peccato, in quanto malattia dell'animo. oliva, 745:
giorno, dopo più dmn mese di malattia, proruppe d'un tratto: «
acqua è spesso endemica la schistosomiasi, malattia provocata da parassiti che si insediano nei
la schistosomiasi o bilhar- ziosi è una malattia endemica in circa 70 paesi dove si
schizofrenia, sf. patol. grave malattia mentale caratterizzata da dissociazione psichica, scissione
paranoia... stanno diventando una malattia endemica ed epidemica nell'odierno consorzio umano
. figur. rovinare la salute (una malattia). pratesi, 3-232: non udite
to': malandato, rifinito per malattia. chi cammina malamente quasi strascicando le
, ne faceva certi particolari che malattia. accademia senese degli intronati, 48:
dal modo di vivere, da una malattia. botta, 5-146: le mosse
fosse in volto scialbo / per una malattia che il tenne in letto / molti
attivo: che provoca pallore (una malattia). papi, ii-171: èvvi
cui giungeva, quasi un brivido di malattia, il fresco del mare.
(plur. -t). grave malattia dei neonati e dei lattanti che si
sclerodermìa, sf. medie. malattia del collagene che provoca un indurimento sclerotico
plur. -i). medie. grave malattia oxxripóg (v. sclera) e òépua
prigionieri. -male dello sclerozio: malattia delle piante provocata da funghi che formano
un organo. -con meton.: malattia caratterizzata da scolo di umori (e,
persona. le varie specie di tal malattia si distinguono poi con nomi particolari.
casi più rari è la conseguenza di una malattia infiammatoria della colonna vertebrale; forma una
s. v.]: 'scolorimento': malattia delle piante per la quale esse appariscono
636): il suo viso ancorascolorito dalla malattia, fiorì tutt'a un tratto del più
[il malato], come richiede la malattia in questi giorni, si scomoderanno realmente
eliminato (la manifestazione epidermica di una malattia). arpino, 3-99: mia
schiavi. -venire debellato (una malattia). leoni, 701: la
. 5. debellato (una malattia, anche delle piante). leoni
. leoni, 500: la terribile malattia della vite si può dire non ancora
. -far soffrire intensamente (una malattia). campanella, i-64: per
: arde, strugge, scompiglia [la malattia] / in gradi salma visceri e
palermo avevano saputo trovar rimedio a quella malattia scomunicata! -uno scomunicatissimo di nulla
di disfunzione, di malessere, di malattia o è afflitto da disturbi delle regolari funzioni
-sm. ant. disfunzione, affezione, malattia. l. f. marsili,
funzione fisiologica; disturbo, scompenso, malattia, malessere. - anche di animali
corte. -minato da una grave malattia (un organo). g.
. sia impedito da continua e sconcia malattia, è riputato infame e vituperoso, s'
di una piaga sociale, di una malattia; repressione di un'eresia.
completamente (una piaga sociale, una malattia). 2. rotta, ritirata
di un'impresa, la guarigione di una malattia, l'invocazione della pioggia sono provocate
figur. prostrato, sfinito, spossato dalla malattia, dalla fatica, dall'età,
accorgo che tu sei caduto in quella stessa malattia d'animo che mi afflisse questi mesi
, portare alla morte (una grave malattia). filippo degli agazzari,
sembianze per difetti fisici o per una malattia o per una passione, ecc.
3. prostrare fisicamente (una grave malattia). gualdo priorato, 10-x-201:
per giunta, e cioè interpretano la malattia come una conseguenza sintomatica del peccato,
. giamboni, 10-8: di questa malattia ti credo a la speranza di dio
tentativo. -insorgere (una malattia, un'epidemia); prodursi (
, scòrbùto), sm. medie. malattia provocata dalla deficienza di vitamina c e
. dudleo, iii-16: la terza malattia marittima è chiamata da'marinari scorbuto;
e deltanimo. -evolversi (una malattia). lorenzo de'medici, 7-123
-risolto, giunto a guarigione (una malattia). orsi, cxiv-32-85: ella
(scorteccio, scor- spellarsi vivo per malattia (una persona). cando
piaghe (una sostanza irritante, una malattia). - anche assol. caro
lavorano le parti di animali morti per malattia e per cause accidentali e non
luce solare. - anche: la malattia stessa. opuscoli scelti sulle scienze e
), per la somiglianza con una malattia che colpisce i maiali; v. scrofola1
. -con riferimento a un'analoga malattia che colpisce animali come i cavalli e
inguine, regione cervicale); è malattia dell'infanzia, ma può comparire anche
meton.: gangola provocata da tale malattia; cicatrice causata dalla suppurazione di tale
che provoca tumefazioni delle ghiandole (una malattia). a. cocchi,
: l'atrofia, da noi supposta la malattia scrofulare. 2. figur.
scrofola (o, anche, da una malattia che presenta tumefazioni simili a quelle della
s. v.]: 'scrofolosi': malattia scrofolare. soffre minale; frutto
5. figur. sfiorire per una malattia (la bellezza). lubrano,
da una colpa; sanare da una malattia, anche spirituale. francesco da barberino
, 1-43: ogni epoca ha la sua malattia, alla quale risponde un'altra (
. letter. ant. guarire da una malattia. aretino, 20-8:
sanguinolento ». -lesione causata da una malattia. salvini, 39-iv-226: ho udito
che sei uomo ammalato e che la malattia cresce,... le forze seccano
per la lamina. 4. malattia delle piante che provoca il progressivo rinsecchimento
e lopolide'capelli'. la cagione di questa malattia è molte siccità e cibo secco,
colori della natura, ed hanno la malattia di render corporee tutte le idee, anche
32. grave, acuto (una malattia); alto (la febbre).
la diarrea ponesse il termine a qualche malattia, così quando le bestie passano dal 'seccume'
vipere. 5. agric. malattia delle piante, per lo più di origine
c. ridolfi, ii-367: un'altra malattia contrae la foglia delgelso con gran facilità:
marino o ferza ecc., la qual malattia è anch'essa il resultato di una
corpo umano in cui si manifesta una malattia. -diagnosi di sede-, quella con
cui si manifesta o si sviluppa una malattia. n. villani, i-6-41:
si manifesta o si è sviluppata una malattia. -anche: sede delle facoltà morali
cornuta (poet. empia segale): malattia gamento sferico, ha il centro di
terra segalina. nuta e alla malattia che ne deriva, l'ergotismo.
una sola parte del corpo (una malattia). f. basaglia,
3. traccia lasciata nel fisico da una malattia. leggenda di s. domenico,
condizione fìsica (in partic. di malattia o di guarigione). boccaccio,
insetto; traccia fisica lasciata da una malattia e, in partic., cicatrice del
un rapporto interpersonale; stadio di una malattia o del progresso della guarigione; grado
ricava la prognosi dell'evolversi di una malattia. lenato / venisse incontanente nel
. -debellare la causa di una malattia. oggi [31-xii-1959], 62
tesoro. -ridurre la gravità di una malattia; lenire una sofferenza fisica o morale
: è lui, sminuito, sgretolato dalla malattia. -decomposto (un cadavere
fondo del cuore. -aggravarsi (una malattia). bresciani, 6-viii-252: a
3. medie. collegamento, dovuto a malattia o a malformazione congenita o prodotto da
siberìasi, sf. scherz. malattia causata dall'espo / erette
. sicò§i, sf. medie. malattia provocata da infiammazione dei follicoli piliferi,
prestazioni pecuniarie in caso di disoccupazione, malattia, invalidità o vecchiaia, di prestazioni
se'securo. -immune da una malattia. oroscopo di guicciardini, 124:
-porre qualcuno nel sicuro di una malattia: garantirgli che ne è immune.
lo stato. -antidoto contro una malattia. romoli, 328: nel tempo
signor camillo colonna era tanto astretto dalla malattia, che dubitandosi forse che non si
cento quando sia fatta ai primi indizi della malattia. = comp. da siero e
sintomi? e perché in altri la malattia si scatena con una rapidità sconvolgente?
metodi sierologici per la diagnosi di una malattia infettiva in atto o pregressa.
animale in cui sia possibile riprodurre la malattia. = comp. da siero ed
si manifesta all'esame sierologico (una malattia). = comp. da siero
si manifesta all'esame sierologico (una malattia). = comp. da siero
sieri contenenti gli anticorpi di una determinata malattia; ha un effetto immunizzante immediato,
, sifìllide), sf. patol. malattia venerea contagiosa con decorso cronico, provocata
degli organi interni; nel decorso della malattia si possono riconoscere tre fasi, a
veter. sifìlide equina o del cavallo: malattia che colpisce cavalli, asini e loro
organi sessuali. -sifìlide del coniglio: malattia del coniglio causata dal microrganismo treponema cuniculi
sintomi cutanei con cui si manifesta tale malattia. tramater [s. v.
massaia, iii-70: si mostrava [la malattia] come un'affezione cutanea con piaghette
, da cui origina poi tutta la malattia. 2. figur. caratteristica
e dal gr. nòdo? 'dolore, malattia, sofferenza'. sifìlopàtico, agg.
-impresso dal sigillo divino: segnato da una malattia, da una deformazione.
, i malati che il terzo giorno della malattia non si fossero confessati.
12. che è il sintomo di una malattia. dalla croce, 4: gli
. -che è sintomo di una malattia. sere altro che siero di sangue
fino alla conclusione tragica della morte per malattia della donna. -per anton.
femmine signoreggia. -imperversare (una malattia). simintendi, 2-98: la
anonimo ro6. gravemente colpito da una malattia. mano, 1-15: ferrara ène