spavento e dalla vergogna ci colse una malattia, a vedersi fare quella scena. palazzeschi
opera distruttiva del tempo, di una malattia, di una calamità. marmitta,
'o 'limar- cuola ': malattia particolare degli animali bovini, consistente in
ne attribuiscono la vera causa a malattia. nieri, 3-113: 'linchétto':
: nessuno marca visita: odiano la malattia che non lascia servire perché nella montagna
. 2. consunto da una malattia, disfatto (unapersona). carducci
9. affetto da una grave malattia, consunto, disfatto, sfinito (
. veter. ant. fradiciume marcio: malattia propria delle pecore, caratterizzata dalla perdita
marcioso. 7. consunto da una malattia, stremato (una persona).
pelle di origine naturale o dovuta a malattia, a percossa, a ferita;
il vino col marrobbio giovi per ogni malattia d'intestini, e per la tosse principalmente
ricordi), sia fisicamente (una malattia); angosciare, travagliare.
quello, / e conoscessin la lor malattia, / tutti ritornereb- bono in cervello
estens. acciacco, malanno, malore, malattia; ferita, piaga (con riferimento
sacchetti, 110-5: per questa sua malattia non aveva perduto la gola, né
importante elemento di diagnosi di una determinata malattia, facies, faccia (v.
al termine del suo decorso (una malattia, un'affezione: per distinguerle da
: morì il duca di brettagna di sua malattia e sanza reda masculina. bibbia volgar
dell'attività secretoria. -mastite gangrenosa: malattia contagiosa che colpisce le pecore e le
s. v.]: 'mastodinia': malattia che consiste in un dolore considerabile,
. mastopatìa, sf. medie. malattia generica a carico delle ghiandole mammarie;
dal primo genito. -ant. malattia, male, vizio di o della matrice
2. che soffre di una malattia dell'utero. redi, 16-v-155:
della camera, dov'era prima della malattia; ha ripristinato l'ordine della camera
. -ant. mal mattone: malattia catarrale, raffreddore. tassoni, xii-1-9
colui che è morto] / che della malattia non fece stima / ed essa a
partic.: tenere in incubazione (una malattia). bocchelli, 1-ii-467: -pregate
3. periodo risolutivo di una malattia. -anche: fase letale.
potenzialità patogena (un'affezione, una malattia: secondo le concezioni della medicina antica
dopo il completamento della fase ascendente della malattia). fra giordano, 2-104:
. mazopatìa, sf. medie. malattia della ghiandola mammaria, mastopatia.
. salvini, 10-3-189: dopo una malattia, cominciò a andare a mazza
megaloeritèma), sm. medie. malattia eruttiva infantile da virus, che si manifesta
senza alterazione dello stato generale; quinta malattia. = voce dotta, comp.
fisico; cominciare a riprendersi dopo una malattia; presentarsi con un aspetto piùflorido.
melampirismo, sm. medie. malattia caratterizzata da disturbi nervosi, conseguenti all'
caldi. 2. bot. malattia delle piante, causata da funghi e
pianta del luppolo va soggetta ad una malattia particolare, per cui la sua foglia
però questo morbo è detto melata; malattia che attacca anche altre piante coltivate fra
questo trasudamento costituisce una vera e propria malattia della pianta, e dipende da un'
succhiare questo sugo. 2. malattia vegetale che imbianca i cocomeri e ne
: 'melata'chiamano anche gli agricoltori quella malattia che fa imbiancare i cocomeri e che
melioidòsi, sf. medie. malattia infettiva, acuta o cronica, di
, gr. { xvjxcg -18oq * malattia degli asini'(aristarco), col
-malattie delle membrane ialine: malattia che insorge in neonati prematuri o asfìttici
4. medie. angina membranacea: malattia che colpisce le mucose delle fauci provocando
. dial. ant. che soffre di malattia biliosa (una persona); che
che dipende da disfunzioni biliari (una malattia). sanudo, xx-89:
. d'annunzio, iv-2-243: la malattia che ha sede in un'alterazione nervosa
l'apparire, nel corso d'una malattia, di fenomeni accennanti ad una meningite
meningite, sf. medie. malattia di tipo infiammatorio delle meningi, che
'meningite cèrebro-spinale',...: malattia infettiva, ricorrente quasi sempre sotto forma
. meningococcosi, sf. medie. malattia causata da meningococco. '=
). meningoencefalopatìa, sf. malattia che interessa contemporaneamente le meningi e l'
martinelli. bontempelli, i-439: una malattia lunatica, di cui gli stessi medici
altro riscontro vogliate creder morta colei della malattia di cui non avete avuto pur un menomo
: mancanza o soppressione de'mestrui: malattia che differisce dall'amenorrea, in quanto
225: coerentemente all'indole periodica della malattia e alla circostanza della pletora mensuale,
mentale: psicopatia (v. anche malattia, n. 1). leopardi
[s. v.]: 4 malattia mercuriale ': malattia cutanea prodotta dall'
.]: 4 malattia mercuriale ': malattia cutanea prodotta dall'amministrazione delle preparazioni
dopo cure lunghe e dolorose, da una malattia luetica. g. gozzi,
tanto la ruminazione di certi animali quanto una malattia analoga dell'uomo. =
vero sano: il desiderar più oltre è malattia. montale, 2-30: bibe,
33 vi è la rozza relazione della malattia di cui si disputa, scritta dal dott
mesenchimopatìa, sf. medie. malattia, perlo più ereditaria, che interessa i
e dal gr. rcà&oi; 'malattia ', col suff. astr. -ìa
col margine aderente terio (una malattia). o radice.
colpisce o interessa il mesenterio (una malattia). l. rucellai, i-iii-1-251
e dal gr. 7cà0o? 'malattia '. mesodevònico, agg.
in roma avendo avuto le nuove della sua malattia, stava la città mesta ed attonita
caratteri con i quali si presenta una malattia. tramater [s. v.
all'altro, ossia cangiamento di carattere di malattia. = voce dotta, gr.
mutamenti che intervengono nel corso di una malattia. tramater [s. v
di salute o del decorso di una malattia. tramater [s. v.
]: 'metàptosi': permutazione di una malattia in un'altra o, per meglio dire
si verifica nel quadro patologico di una malattia durante il suo decorso.
'metaschematismo': cambiamento della forma di una malattia, rimanendo lo stesso carattere della medesima
'metastasi': cambiamento di sede di una malattia, ovvero trasporto di una materia morbosa
. -trasmettere per contagio (una malattia). palladio volgar., 1-4
o, anche, psicologico, una malattia, un effetto materiale, ecc.)
si lusingano i poveri amanti nella sua malattia! che la fanno così speciosa, così
è pienamente sviluppato o maturo (una malattia, i sintomi, le alterazioni esterne
precipizio. g. gozzi, i-2-203: malattia... e sanità..
gravità, non eccessivamente acuto (una malattia, un'infermità). trattato delle
col suff. -osi, che indica malattia parassitarla. miasma, sm. (
foscolo, xvii- 372: quella malattia si comunica facilissimamente con contatto e più
, generato da emanazioni pestilenziali (una malattia: secondo la credenza diffusa prima dell'
miastenìa, sf. medie. malattia rara che si manifesta come esaurimento rapido
impedisce la stazione eretta (ed è malattia congenita, che tende a regredire con
senza mercede l'ha sanato da pericolosa malattia,... l'ha difeso
sicura, che non perdona (una malattia). giovan matteo di meglio
il nodulo, il granuloma prodotto da tale malattia. -micosi fungoide: malattia cutanea,
da tale malattia. -micosi fungoide: malattia cutanea, non contagiosa e a eziologia
riconosciuto a certi sintomi, nella propria malattia, una malattia tropicale inguaribile..
sintomi, nella propria malattia, una malattia tropicale inguaribile... « la
che compare a definire batteriologicamente una malattia, pur senza es serne
. microdrepanocitemìa, sf. medie. malattia che deriva dalla compresenza di microcitemia
naturale, per mancanza di sviluppo, o malattia atrofica, la quale è molto più
v.]: 'microrrizomania ': malattia delle piante, in cui piccolissime radici
la microsporia. -tigna micro sporica: malattia cutanea contagiosa provocata da ifomiceti del genere
] e dal gr. trapela 'malattia '. mielinòsi, sf. medie
mielofìbròsi, sf. medie. malattia nella quale il tessuto emopoietico midollare è
piastrinica, ingrossamento della milza; è malattia iireversibile, ma il paziente può essere
(plur. -i). medie. malattia rara, caratterizzata da neoformazioni delle plasma-
mielopatìa, sf. medie. malattia del midollo spinale. -in partic.
? 'midollo 'e 7ra0eta 'malattia \ mielopàtico, agg. (
, ii-1-551: la mattina del 9 la malattia s'aggravò ancora; fu osservato un
di un malato, pausa di una malattia; avviamento alla guarigione, al ristabilimento
, 223j furono le parti interessate affa malattia medicate coffa fanghiglia. un rapido miglioramento
vedo quanta tristezza deve produrre la sua malattia in tutta la famiglia. setacci mi ha
3-904: la vita somiglia un poco affa malattia come procede per crisi e lisi ed
più di tutti i medici intorno alla tua malattia. carducci, ii-3-62: ci si
fisiche; prossimo a ristabilirsi da una malattia. maconi, iii-5: li medici
5. ripresa graduale nel decorso di una malattia; ristabilimento delle condizioni di salute.
s. v.]: 'milfosi': malattia delle palpebre, da cui cadendo i
o noduli simili a granidi miglio (una malattia). -febbre miliare (anche
semplicemente miliare, sf.): malattia infettiva a carattere epidemico che si manifesta
nei genitali, ecc. -milio colloide: malattia cutanea caratterizzata dalla presenza, per lo
dir che mille / furon soggetti a malattia nervosa. garibaldi, 3-13: o
7. medie. simulazione isterica di una malattia. -anche: imitazione involontaria dei sintomi
filo elettrico. -medie. disus. malattia delle mine: intossicazione alla quale vanno
una minaccia, un pericolo (una malattia, un fenomeno naturale, un avvenimento
; sospetto o anche prodromo di una malattia. g. del papa, 6-i-38
chiude. -con riferimento a una malattia: stare per colpire, mettere in
bicchierai, 189: s'avanzò la malattia a produrgli frequenti insulti di colica più o
raccontai ch'ero minacciato da una grave malattia. -assol. tommaseo [
tommaseo [s. v.]: malattia che minaccia. segni del male che
morale. calandra, 277: la malattia fisica ha, per così dire, assorbito
così dire, assorbito, annientato la malattia morale che ti minacciava.
causare, suscitare un'infermità, una malattia; far evolvere nel senso del peggioramento;
2. insidiato, minato da una malattia; che ne è presuntivamente affetto (
si trova allo stadio iniziale (una malattia). g. del papa,
vita (con riferimento all'evoluzione di una malattia). tommaseo [s. v
un dato preoccupante (un sintomo di malattia). targioni pozzetti, 10-59:
giorni combattendo con una brutta e minacciosa malattia intorno agli occhi, uno de'quali
pericolo per la vita stessa (una malattia o, anche, una condizione climatica
di necessità o di indigenza o di malattia; opera di misericordia. cavalca,
, 3-8: nei paesi freddi la malattia incomincia a minorare. 8.
non solo, non so per qual malattia, troppo debile e delicato stomaco, né
, propagato per tutto l'organismo (una malattia, un'infezione). g.
e dal gr. ridilo? 'malattia ', col sufi. astr. -ìa
mioclonìa, sf. medie. malattia caratterizzata da spasmi clonici saltuari e
sf. medie. mioplegia parossistica: malattia caratterizzata da paralisi muscolare flaccida, che
di movimenti energici. -miotonia atrofica: malattia ereditaria che associa con l'irrigidimento dei
: guarito per intervento soprannaturale da una malattia o da una deformazione fìsica. -
(come nella guarigione da una grave malattia, ottenuta in modo inconsueto senza le
, 6-ii-271: mia cugina è la malattia personificata, l'isterismo fatto donna, un
del miracoloso: saltare dopo cinque mesi di malattia alla cessazione assoluta d'ogni secrezione viziosa
. 5. contrarre (una malattia); trasmettere (un contagio)
apprensione gravissima avvisa e studia la sua malattia. di quindi... quel miscredere
d'usare pulcelle, iscusandosi per certa malattia ch'avea di venire misèllo. tavola ritonda
disagi, per le sofferenze, per una malattia, per la vecchiaia, ecc.
pur dare un nome generico alla nuova malattia divenuta troppo comune e troppo palese per
gravità; leggero, passeggero (una malattia, un sintomo). fogazzaro,
. tornasi di lampedusa, 314: la malattia che tre anni dopo l'avrebbe trasformata
iv-2-242: il povero animale aveva ora nella malattia quel non so che di ridevole insieme
. -in partic.: malanno, malattia. -al plur.: l'insieme
coloro che pareva si liberassino [dalla malattia] ritornavano in breve spazio di tempo nella
d'esser debole, di temere qualche malattia, e i suoi discorsi si svolgevano
, significa: calva per qualche brutta malattia. in senso sostantivo, vale persona
si manifesta in forma non grave (una malattia). a. cocchi, 4-2-228
sul mio volto la macilenza lasciatami dalla malattia, si movesse a compassione e tornasse
, ecc.; fare regredire una malattia, un processo morboso. boccaccio
una sua favorita e in parte volontaria malattia, la masticava a tutto pasto dalla mattina
targioni tozzetti, 6-190: di ciascheduna [malattia] farò una breve patologia; di
di miglioramento o di guarigione (una malattia). petrarca, 113-7: qui
positivista, la concezione dell'arte come malattia, la solitudine e la crisi morale
. panzini, iv-429: 'mixedèma': malattia che si manifesta o spontaneamente negli individui
. 2. veter. grave malattia di origine virale, molto contagiosa,
ugolini, 153: 'mixomatosi ': malattia epidemica da virus che colpisce i conigli
basta. carducci, ii-n-119: ha una malattia di cuore, e dovrà morire,
molle. 2. veter. malattia contagiosa, che colpisce soprattutto cani,
dalle narici degli animali a causa di tale malattia o anche per altre affezioni meno gravi
. v.]: * moccio': malattia gravissima dei solipedi, la cui natura
come un moccolino: morire dopo una malattia molto lunga e travagliata o, anche,
, i... i d'immaginaria malattia modello. longo, xviii-3-274: il
purgatorio. -non eccessivamente grave (una malattia). a. cocchi, 4-2-113
varese ed ora in causa di grave malattia intestinale è condannato all'inazione, sta
che indica persona affetta da una determinata malattia, sul modello di asmatico, cirròtico
. marinetti, 97: svenimento e malattia dell'acciaio + rallentamento dei legami molecolari
affliggere fastidiosamente o anche gravemente (una malattia, un'indisposizione); infestare,
strappare. -in senso concreto: malattia, morbo. -con valore attenuato:
, che affligge anche duramente (una malattia, uno scompenso organico, una funzione
frugoni, i-5-326: la mia grave malattia / è una forte ipocondria, /
, 6-42: enida passava mollemente dalla malattia alla guarigione. d'annunzio, iv-2-
carducci. -gravità (di una malattia, di un'indisposizione, di una
-fisico, corporale (un dolore, una malattia). boccaccio, vi-132: ippocras
rivi. 5. guarire da una malattia con manifestazioni ripugnanti (in partic.
un sacrifizio per mondarti di sì increscevole malattia. -intr. con la particella
. -estinguere, far cessare una malattia. tartara, 147: fu da
passere. papini, x-2-706: la malattia è fugata, la lebbra è mondata,
espurgato l'antico fermento di tutta la malattia e nequizia, vadi in novità di
-figur. estinguersi, guarire (una malattia). fiamma, 1-473: questo
2. risanato, guarito da una malattia infettiva (in partic., dalla
gli pareva [a giobbe] che la malattia e il dolore gli avessero rinnovato il
guarigione dalla lebbra (che era considerata malattia immonda). giuglaris, 3-73:
proprietà di giovare alla cura di una malattia, di favorirne la guarigione. libro
della lebbra (che era considerata una malattia immonda). papini, vi-508:
. collodi, 65: -la tua malattia è grave. -non me n'importa
mongolismo, sm. medie. malattia congenita, alla cui base è stata
fungo dal quale si credeva che tale malattia fosse provocata, col suff. med
o in seguito a trauma o a malattia; orbo da un occhio;
a che segno sia arrivata la mia malattia (o monomania) antiepisto- lare.
monopatìa, sf. medie. malattia interessante soltanto un organo o una parte
una parte del corpo. -anche: malattia singola, non complicata.
, unico 'e rofckx; 'malattia ', col suff. astr. -ìa
. medie. timore morboso di una malattia determinata. = voce dotta, comp
, unico ro&- fro <; 'malattia 'e cpópcxj 'paura ', col
. -aggravarsi, peggiorare (una malattia, un'epidemia); svilupparsi,
manifestazioni o gli agenti patogeni di una malattia). boccaccio, dee.,
de amicis, i-574: soffriva d'una malattia particolare, iù morale che fisica
: ogni epoca ha la sua malattia, alla quale risponde un'altra (ma
cedevole ', deriv. da morbus * malattia, morbo '. morbidóre
medie. disus. che provoca una malattia, che la diffonde. redi,
morbifer, comp. da morbus 'malattia 'e dal tema di ferre * portare
. disus. che è causa di malattia; morbifero. achillini, 1-319:
ore. 2. prodotto da una malattia. a. cocchi, 4-1-42:
3. che è proprio di una malattia o disponea essa; morboso. f
degli umori, che cagionano e accrescono la malattia. = voce dotta, lat.
morbifìcus, comp. da morbus 'malattia 'e dal tema dei composti di facére
. letter. che è causa di malattia, patogeno. bocchelli, 2-v-535
. dal lat. morbu * • 'malattia 'e dal tema -yev-dell'aor
v.]: * morbiglione specie di malattia esantematica contagiosa che si manifesta con esantemi
morbilità, sf. medie. stato di malattia. 2. statist.
comunità; frequenza del ripetersi di una malattia in una determinata zona. panzini
di giorni di assenza dal lavoro per malattia durante un determinato periodo di tempo e
numero degli individui esposti al rischio di malattia. = deriv. da morbo,
morbilo), sm. medie. malattia contagiosa con incubazione media di undici giorni
]: 'morbillo ': sorta di malattia eruttiva, che viene ordinariamente ai bambini
2. morbillo dei tropici: malattia infettiva esantematica simile al vaiolo, ma
dimin. plur. di morbus 'malattia, contagio'; cfr. fr. ant
549: il morbino è una bella malattia, perché noi galantuomini l'intendiamo per
». mòrbo, sm. malattia, affezione, infermità, per lo
-anche: il periodo in cui la malattia si manifesta o il decorso di essa
. comiziale. -morbo delle bughe: malattia venerea caratterizzata dalla presenza di pustole e
secrezione tiroidea. -morbo di burger: malattia arteriosa che colpisce per lo più soggetti
multiplo. -morbo di parkinson: malattia dell'età avanzata a carattere progressivo,
il morbo scita':... tale malattia, che devirilizzava, aveva origine dalla
sacro. -morbo roseo o rosso: malattia della prima infanzia, caratterizzata da edema
nella normativa delle dodici tavole, qualsiasi malattia grave che impedisce, colpendo il giudice
v.]: 'morbo sontico': qualunque malattia grave, secondo l'espressione delle dodici
. splenico. -morbo sudante: malattia infettiva acuta altamente mortale, caratterizzata da
tempo che tiranneggiava quelle parti una certa malattia che si chiamava morbo sudante o male
, pestilenziale). -anche: qualsiasi malattia contagiosa che si diffonde epidemicamente; pestilenza
epidemia pestilenziale o diffusione epidemica di qualsiasi malattia contagiosa e di esito per lo più
sottile. -morbo articolare: malattia che colpisce le articolazioni degli animali (
-morbo coitale maligno: malattia degli equini, causata da un tripanosoma
del cavallo. -morbo subter cutaneo: malattia degli animali (e, in partic
la carne. -morbo superrenale: malattia renale degli animali (e, in
pianta del luppolo va soggetta ad una malattia particolare, per cui la sua foglia trasuda
ammalato, infermità. -anche: malattia, affezione morbosa, per lo più
morbóso, agg. che riguarda una malattia (anche in rapporto con le cause
gli effetti); che ha carattere di malattia o che costituisce una malattia; che
carattere di malattia o che costituisce una malattia; che provoca l'insorgere di una
; che provoca l'insorgere di una malattia o, anche, di una condizione
dir che mille / furon soggetti a malattia nervosa, / ma che poi dallo stato
nelle tare morbose. -dovuto a una malattia, a uno stato patologico (un'
da firenze [tommaseo]: la quale malattia, se non sarà aitata a tempo
-che ha carattere di particolare gravità (una malattia). f. f. frugoni
5. disus. affetto da una malattia per lo più grave o infettiva;
tosto, sviluppare in me la stessa malattia. molineri, 2-104: pareva anzi
, malsano ', da morbus 'malattia '. morbuzzo, sm. ant
li fa rabbrividire. questa è una malattia. bisogna curarla, bisogna abituarsi,
sensazioni fisiche dolorose, penose (una malattia, un fenomeno connesso). galileo
, sm. med. disus. malattia diffusa nell'isola di goa, caratterizzata
s. v.]: 'mordexin': malattia endemica a goa. consiste in vomiti
v.]: 'mordessino ': malattia endèmica a gòa. =
con cui a goa si indica tale malattia (e corrisponde probabilmente al nome dell'
emozione, per ecchimosi, per una malattia, per il freddo, ecc.
mi disse d'essere morente per una malattia ai polmoni. -sostant.
malaria, alla miseria. 3. malattia contagiosa di animali, con alto grado
con altra gente assai, di loro malattia. savonarola, 7-ii-306: dice el
e non campare: soffrire di una malattia che, pur non essendo mortale, non
s. v.]: 'morosi': malattia del cervello, che credesi d'
. medie. -osi, che indica malattia. morosità1, sf. situazione giuridica
. -accesso improvviso; crisi di una malattia, recrudescenza di un disturbo fìsico.
ha esito infausto, inguaribile (una malattia, una lesione, una sofferenza,
perde ad avventurar l'anima in una malattia mortalissima. forteguerri, 10-120: rammenta
il numero di casi mortali di una malattia e la totalità dei casi della malattia
una malattia e la totalità dei casi della malattia stessa. -anche: in medicina assicurativa
all'effetto rapido e micidiale di una malattia. b. davanzati, ii-408:
prescritta. foscolo, xiv-74: la malattia del 'paese'... mi tenne
effetto o l'aggravarsi inatteso di una malattia. g. villani, i-91:
repentine, senza alcun indizio antecedente di malattia. -morte naturale, di natura,
ciascun uomo o, anche, per malattia. giacomo da lentini, 3:
repentine, senza alcun indizio precedente di malattia.
morte. -segno clinico di una malattia mortale. - in partic.:
il decesso come esito certo di una malattia (anche nell'espressione sentenza di morte
l'ozio... è la malattia, la pestilenza e la corruttela de'medesimi
della morte: essere affetto da una malattia mortale. boccaccio, dee.,
, / e la sua carne a nostra malattia / fo medicina che l'arisanò.
si ha a morire: avere una malattia sicuramente mortale; vivere sotto una minaccia
morire 'dicesi di chi abbia qualche malattia lenta ma mortale, ovvero una disposizione
, ovvero una disposizione organica a una malattia mortale; ed altresì di chi è
morte sicura; mortale, letale (una malattia, una ferita). -anche:
, i-121: le legge, in malattia contagiosa ma non mortifera, permettono che
, la cella mortifica, come la malattia e la fame. -far sentire
dio le languidezze di membra mortificate da malattia che i cilizi. f. f.
imperciò che non ha dolore né altra malattia v'è sentita. 13.
uomo morto', soffrire di una grave malattia in stadio molto avanzato, trovarsi in
che risuscita: trovarsi guarito da una malattia che per lo più ha esito letale
morto, e lo vediamo da una malattia o da un viaggio ritornar tra i
. mòrva, sf. yeter. malattia infettiva conta giosa dei solipedi
panzini, iv-437: 'morva nome di malattia infettiva, propria dei cavalli e degli
fosse nasali non sono intaccate, la malattia prende il nome di 'fàrcino '.
retratta della pelle, prodotta da tale malattia; buttero. -anche: pustola vaiolosa
6. bot. in patologia vegetale, malattia provocata da virus, per lo più
il trypanosoma, parassita del sangueche provoca la malattia del sonno. barilli, 5-53:
moscardina3, sf. region. malattia del baco da seta: calcino,
-accesso improvviso, crisi di una malattia. a. cocchi, 4-2-8
. mucoviscidòsi, sf. patol. malattia ereditaria con carattere recessivo, connessa con
. targioni tozzetti, 11-1-107: la malattia dominante era febbre maligna verminosa, la
1-ii-165: da tre anni era comparsa una malattia, chiamata in ferrarese il biancone,
', volgarmente 'ulcera ', malattia analoga a quella del mughetto de'fanciulli
mughetto 'e anche nome di una malattia propria della prima infanzia, consistente in
e fisiologia del corpo femminile (una malattia). -fluore muliebre: v.
si fosse levata, / senza ragione di malattia, / dopo il sole.
i bambini in generazioni successive (una malattia ereditaria). = voce
a squamme color del tabacco per una malattia della pelle. orioni, x-4-233:
, enun- curare, guarire (una malattia). ciare un'idea, una
li anni. -insorgere (una malattia). boccaccio, dee.,
o è trasmesso dai topi (una malattia). -colore murino: colore di topo
murrina2, sf. veter. malattia tropicale provo cata dal tripanosoma
crede che colla sua morsicatura produca una malattia a'cavalli, ma ciò è falso.
che i medici dicono eccellente per questa malattia [i vermi]; s'infonde
, se pure non era la sua malattia che la rendeva sì variabile, non
verbale articolata caratteristica di alcune forme di malattia mentale, causata dallo stesso stato psichico
: aveva molte volte invocato la buona malattia che..., se risparmia la
di una persona; decorso di una malattia, evoluzione dei sintomi che presenta,
sintomi evidenti o clinicamente rilevabili (una malattia). 24. mus. che
-anche: qualsiasi ente di assistenza per malattia, anche se tale assistenza è prestata
la struttura sociale complessiva di assistenza per malattia, costituita dall'insieme di tali enti
scampi e liberi) di qualche brutta malattia e lunga, se li ritrova 'stampati
-mutua aziendale', ente di assistenza per malattia organizzato come cassa autonoma a livello
fruire dei benefici previsti in caso di malattia. bianciardi, 4-146: se ti
previdenze per i lavoratori in caso di malattia. g. de rosa,
membri la necessaria assistenza in caso di malattia, infortunio, invalidità e vecchiaia e
fatali. 19. insorgere (una malattia: anche nelle espressioni interiettive che condola
che seguono. -causa di una malattia. dalla croce, iii-2: gli
allignare subdolamente, essere latente (una malattia). lambruschini, 4-216: ogni
-che non presenta sintomi esteriori (una malattia). d'annunzio, iv-1-378:
parenti per alimentarlo, come richiede la malattia in questi giorni, si scomoderanno realmente
, sì scampava il malato di quella malattia. boccaccio, vili-1-93: vogliono coloro,
operi la natura: permettere che una malattia segua il normale decorso senza intervenire con
non lascia. -cronicità di una malattia. sarpi, i-i-ii: nelle parti
atto dall'organismo, in caso di malattia, per ristabilire le condizioni di normalità
che seguisse negli ultimi giorni di sua malattia e nella lunga e penosa sua agonia,
-che si produce in seguito a una malattia contratta accidentalmente, a uno stato patologico
. -in via naturale: per malattia o per il compimento del ciclo biologico
ii-12-130: la vita non è poi una malattia, ma un bene; e se
col viso nauseosamente coperto / d'una malattia schiumosa. 2. con grande
del piede del cavallo. -veter. malattia navicolare: navicolite. tommaseo [s
mare navicolite, sf. veter. malattia ad andamento cronico che, instaurandosi su
dagli ebrei ordinariamente in occasione di grave malattia o di altro pericolo. fanzini,
lei in mezzo alle ultime nebbie della malattia ormai domata e vinta. saba,
parte. 13. agric. malattia crittogamica che colpisce piante erbacee e legnose
: timore della morte; sintonia di malattia ipocondriaca. dossi, i-185: martino,
e dal gr. 7cà0
da altre cause consimili. genere di malattia cronica in cui le membra, i
. v.]: 'necrosi genere di malattia delle piante, che lentamente le consuma
: necrosi del grano: sorta di malattia del grano. 4. veter
è provocato dalla nefrite o da una malattia renale. -anche: localizzato nel rene,
. 4. sf. ant. malattia renale, nefrite. redi, 16-ix-391
'rene 'e trà0o ^ 'malattia '. nefròpe, sm. zool
nefrosi, sf. medie. malattia dei reni fonda mentalmente a
fratello si trovavano ulcerati, ché la malattia del re rendeva negligenti le provisioni.
-non sottoporre a cure, trascurare (una malattia). a. cocchi, 4-1-103
per vecchiaia, per decadimento fisico, per malattia (una persona). cesarotti
metonimia: il baco affetto da tale malattia. lastri, v-146: negrone
negroni. tutti i bachi morti di qualunque malattia, fuorché per calcino, anneriscono e
dunque è putrefazione de'cadaveri, non malattia. ma sotto nome di negrone s'intende
il baco assume nell'ultima fase della malattia. negronéto, sm. zootecn
nemica. 5. letter. malattia, affezione morbosa. michelstaedter, 325
. neopatia, sf. medie. malattia di recente acquisizione nella casistica medica.
di un'alterazione fisiologica, di una malattia o, anche, della lunga esposizione
di un'alterazione fisiologica, di una malattia o, anche, di una prolungata
che colpisce il sistema nervoso (una malattia). c. mei,
. goldoni, iii-945: fu essa una malattia più di spirito che di corpo,
. cocchi, 4-2-79: rappresenta una malattia nervosa di mediocre forza, ma inveterata
[s. v.]: 'malattia nervosa 'dicesi di qualunque fenomeno o
berni, 135: non fu mai malattia senza ricetta: / la natura l'
7. risanato, guarito da una malattia per lo più infettiva; immune,
non contagiato, non affetto da una malattia (per lo più in relazione con
. che non rivela sintomi di una malattia (la funzionalità di un organo).
altera zione osteoarticolare secondaria a malattia neurologica cronica (paraplegia, siringomielia,
giorni combattendo con una brutta e minacciosa malattia intorno agli occhi, uno de'quali
(neurassite), sf. medie. malattia dovuta a virus che si localizzano nel
, sf. veter. disus. malattia degli occhi dei cavalli: flussione, oftalmia
ottal- mia periodica o flussione lunatica, malattia degli occhi dei cavalli, distinta dal
', con suff. che indica malattia a carattere infiammatorio; è registr.
.]: 'neurosi ': malattia de'nervi in genere o di certi nervi
4. figur. che è espressione di malattia morale, di confusione intellettuale (un
organo o parte del corpo (una malattia). savinio, 28: il
. nielli, deriv. da nielle 'malattia dei cereali che riduce la spiga in
i mali, la miseria, la malattia e la morte (e può essere raggiunto
tentare di vincere quel difetto, quella malattia che sai: di non poter andare oltre
capito che uno dei nodi delle sua malattia è lì. luzi, 2-30: penso
tumefazione, dolorabilità quando insorgono rapidamente; malattia di ro- senbach, noduli di heberden
di nodi bizzarri, sono un prodotto della malattia delle piante, come dalla corteccia incisa
alcuni, di espressione morfologica specifica della malattia reumatica, secondo altri, di espressione
reumatici', formazioni no- dulari presenti nella malattia reumatica, per lo più sottocutanee e
. -causare disturbi fisici (una malattia). f. d'ambra,
/ -sonvi a noia? -più che malattia! bandello, 1-27 (i-348):
noia che gloria. ibidem, 288: malattia che dura viene a noia alle mura
noievole letto. -ripugnante (una malattia). d. bartoli, 2-3-147
segneri, iii-i- 145: se per malattia divengono [i genitori] ornai noiosi o
. -anche: particolarmente grave (una malattia). tedaldi, 1-1 (38
pur dare un nome generico alla nuova malattia, divenuta troppo comune e troppo palese
matti, ho pensato: infatti la malattia, da quel che ho potuto capire,
aveva cara la speranza di morire di malattia. 18. con uso pleonastico
o non povero, dovete pagare. malattia o non malattia, s'ha servire.
, dovete pagare. malattia o non malattia, s'ha servire. 29
. - avere la nona o la malattia della nona: essere dormiglione, sempre
, dal gr. v6
. nosemiasi, sf. veter. malattia dell'ape adulta dovuta al protozoo parassita
. dal gr. vóat *; 'malattia 'e da encefalo (v.
. dal gr. vóctoc; 'malattia 'e da eziologia (v.
vom>xo|jt£ìov, comp. da vóaoc; * malattia 'e dal tema di xojxéta '
comp. da vóm *; 'malattia 'e dal tema di xopico 'curo
. dal gr. vóat *; 'malattia ', ytópa 'regione, paese
, comp. dal gr. vòoo$ * malattia 'e da crisi (v.
comp. dal gr. vóao ^ * malattia ', y0tóv x&0vó5 * terra '
. dal gr. vócex; 'malattia 'e sévspov 'albero '.
che si riferisce al decorso di una malattia. = voce dotta, comp.
. dal gr. vóce *; * malattia 'e spópoc 'corso '.
comp. dal gr. vóoo? 'malattia 'e? txla 'amicizia '
. dal gr. vóco <; 'malattia 'e puróv 'pianta '.
comp. dal gr. vóco ^ 'malattia 'e da fobia (v.
comp. dal gr. vócoc; 'malattia 'e dal tema di? 0elpco
nosogenesi ': origine e formazione di malattia; o dottrina della medesima. =
. dal gr. vócck; * malattia 'e da genesi'(v
, comp. dal gr. vóo * malattia 'e yt'joc; 'origine
: 'nosogeografia': dottrina che studia la malattia in relazione a'paesi. = voce
, comp. dal gr. vó005 'malattia 'e da geografia (v \
dal gr. vó
. dal gr. vóao ^ 'malattia 'e xóyc < 'discorso, trattazione
.. annunzia nell'autore quella specie di malattia che orazio, tutto che non fosse
. dal gr. vóce *; 'malattia 'e da manìa (v.
gr. vó » toc; 'malattia 'e [xérpov 'misura '
nosomicòsi, sf. medie. disus. malattia causata da un fungo patogeno.
. dal gr. vóm *; 'malattia 'e da micosi (v.
comp. dal gr. v6
ma può solo modificare il decorso della malattia preesistente. = voce dotta, comp
. dal gr. vóoc *; 'malattia 'e da parassita (v.
dal gr. vócto <; 'malattia 'e 7rat, 8e- 'vx
dal gr. vóo » >; 'malattia 'e ¦ nxót;
comp. dal gr. vóaoc; 'malattia 'e 'ordine '.
sf. medie. trattamento di una malattia mediante inoculazione di germi produttori di un'
inoculazione di germi produttori di un'altra malattia al fine di utilizzare alcuni sintomi di
comp. dal gr. vóotx; 'malattia 'e da terapia (v.
comp. dal gr. vóoo ^ 'malattia 'e da tossicosi (v.
. dal gr. vóctoi; 'malattia 'e da tossina (v.
comp. dal gr. vòotn; * malattia 'e dal tema di tpépoj '
, comp. aal gr. vó
di chi parla o scrive (una malattia). calvino, 71: io
grafico rappresentante il decorso febbrile in una malattia. e. cecchi, 5-218:
-male della nuca', nel cavallo, malattia loca occipitale esterna e che
. utero nucleare: particolare forma di malattia emolitica del neonato (ittero grave familiare
per l'infelice [leopardi] quella malattia che lo accompagnò infino alla morte:
(una ferita, una percossa, una malattia). -anche: provocare lesioni.
della quale dall'abate fu conosciuta la malattia; e con la medicina, non
15. aggravare con lunga pratica una malattia, un vizio, una causa di
nutrimento, e le inocula talvolta una malattia spaventosa e incurabile, 10 non posso
nuttaliò§i, sf. veter. malattia degli equini, per lo più
, con suff. che indica malattia. nuva, v. nube
cataratta. -anche: sintomo di tale malattia. citolini, 259: le infermità
circostanza sfavorevole; cadere vittima di una malattia. donato degli albanzani, 409:
sintomi o di manifestazioni esteriori (una malattia). romoli, 276: e
15. colpire, assalire (una malattia); essere localizzato in una parte
14. colpito da una malattia, da un malessere fisico.
di quella pace clemente, quando occupato da malattia miseramente finì. 15.
giallastro, pallido 'e vócro£ 'malattia '; è registr. dal d.
<; 'dente 'e 7rà0o£ * malattia '. odontoptèride, sf. paleont
d'infermità: far ammalare, scatenare una malattia); affliggere dolorosamente o anche gravemente
affliggere dolorosamente o anche gravemente (una malattia, un'indisposizione); infestare,
, salute (una sostanza, una malattia, un trauma, il clima, ecc
chimico, fisico, climatico, di una malattia, ecc.); l'effetto
, nocumento fisico, lesione organica; malattia, ferita; diminuzione o alterazione di
chimica o fisica; afflitto da una malattia, dalle sue manifestazioni o dalla perdita
. -oftalmìa simpa tica'. malattia che insorge nell'occhio sano in
medie. che colpisce gli occhi (una malattia). cassiano volgar., 15
v.]: 'oftalmoptosi ': malattia in cui l'occhio, conservando la
un suo figlio, affetto dalla medesima malattia, resa più grave da certi osceni
organi infettati. -in partic.: malattia della vite causata dal fungo uncinuta necator
della comparsa di muffe bianco-grigiastre; la malattia viene combattuta con ripetuti trattamenti a base
dei bambini, nel secondo periodo della malattia detta mughetto. = voce dotta,
n. 1. -male olandese: malattia che colpisce l'olmo e che si
medie. frenastenia. -oligofrenia fenilpiruvica'. malattia congenita ed ereditaria trasmessa come carattere autosomico
acido fenilpiruvico. - oligofrenia polidistrofica', malattia ereditaria trasmessa come carattere autosomico recessivo,
2. bot. disus. malattia delle piante che provoca la diminuzione del
, intero 'e 7rà0< < 'malattia '. oloplanctònico, agg. (
da uno stato morboso. -anche: malattia, acciacco. gherardi, 1-ii-406:
(con riferimento allo sviluppo di una malattia). lalli, 2-1-52: su
'simile 'e 7r&0o <; 'malattia '. omeopaticaménte (omiopaticamente),
, perché, dovendo agire contro una malattia che, dicesi, è cagionata da una
un po'più intensi di quelli della malattia naturale. montale, 3-161: lui era
simile ', 7tà0o <; 'malattia ', dal tema di yevvàto * genero
ne è affetto o sofferente (una malattia, una ferita o, al figur.
di provvedere a se stessa, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia
ogni, tutto 'e morbus 'malattia '; cfr. isidoro, 17-9-63:
costante durante tutto il decorso di una malattia (la febbre)., =
: onanismo: delitto di onan, malattia proveniente da spossamento prodotto da perdita troppo
. oncocercòsi, sf. medie. malattia parassitarla causata dalla filaria onchocerca volvulus
insorgenza. -anche: accesso di una malattia, di un disturbo fisico o di un
naufraghi, nella tempesta d'un'acerbissima malattia, cominciano a far getto non meno
invar. medie. onicoartrosi congenita: malattia ereditaria a trasmissione autosomica dominante, caratterizzata
onicomicòsi, sf. invar. medie. malattia delle unghie, prodotta da funghi
v.]: 'oniconusi ': malattia delle unghie. = voce dotta,
unghia 'e vòoo <; 'malattia '. onicoptòsi, sf. invar
malato, come indizio, l'indole della malattia. = voce dotta, gr.
tante onte. 7. morbo, malattia; il dolore che ne deriva.
quegli occhi i segni caratteristici di questa malattia, il colore azzurrognolo o verdiccio dell'
elemento fisico o, anche, di una malattia, di una sostanza chimica o medicinale
sua operazione nel termine d'alcuna malattia. sanudo, ix-71: dise il
sua vita, dopo una lunga e penosa malattia per cui si credette morto più volte
-usare come rimedio o medicina contro una malattia. bergantini, 1-459: all'asma
la brevità della vita di alessandro e la malattia sua. g. stampa, 144
più, nella opposizione dei fenomeni della malattia fra loro e dei diversi caratteri, se
un disagio fisico o morale, una malattia, ecc.). cavalca,
disagio fisico o morale, da una malattia, ecc.). -anche sostant
torturato, molestato, travagliato da una malattia, dal dolore, dalla fame,
sostenuto, un'emozione provata, una malattia (il cuore). l.
sofferenza. - in partic.: malattia, dolore fisico. busone da gubbio
persistente malessere, una sofferenza (una malattia). brusoni, 909: lasciò
il fisico, il corpo (una malattia, la fatica). -anche nell'espressione
particolarmente efficace per combattere e debellare una malattia o il dolore che provoca.
consiglierò, talvolta una disgrazia, una malattia, uno scadimento, una morte d'
. órchidopatìa, sf. medie. malattia dei testicoli. = voce dotta,
testicolo ') e toscd-o *; 'malattia '; è registr. dal
anche, rappresentare una localizzazione di una malattia infettiva generale. -orchiepididimite tubercolare: infiammazione
orchiotasi, sf. medie. malattia del ricambio. = voce dotta
nella tunica vaginale. -orchite granulomatosa: malattia autoimmunitaria con presenza di spermoagglutinine che inducono
1-vi-10: un accidente ordinario, una malattia comune non era degna di omero.
, 1-38: visitato da'parenti nella malattia, portato a seppellire all'ordinario,
la terapia o la profilassi di una malattia. moneti, 203: sì bella
si sarebbe potuto credere uscisse da una malattia, perché tradiva la sofferenza, mentre
banti, 8-79: quando le congiunture della malattia le avranno organizzato una vita intensa d'
. organopatìa, sf. medie. malattia organica che provoca l'alterazione della
organopatia ': dicesi talora di una malattia degli organi in generale, talora di una
degli organi in generale, talora di una malattia organica. = voce dotta,
organo e dal gr. rcàd-o ^ 'malattia '. organopàtico, agg
patologica secondo la quale non vi sarebbe malattia... ma solo stati organopatici
patologica che, limitando il concetto di malattia, sostiene 1'esistenza esclusiva di stati
, secondo la quale non vi sarebbe malattia in quanto all'insieme e alla successione
individuo ammalato; per modo che la malattia dell'uno non potrebbe essere comparata interamente
organo e dal gr. 7cà9-oc; 'malattia '. organopatologia, sf.
9. virulenza (di una malattia). g. del papa,
con guglielmo. -eziologia di una malattia. t t malpighi,
medicina, salvo il caso di qualche malattia acuta, è ancora nell'infanzia: un
un terzo dei casi non indovina la malattia, e negli altri due terzi non sa
. ornitòsi, sf. invar. malattia infettiva degli uccelli, contagiosa anche per
', col suff. che indica malattia. ornitòtteri (ornitòpteri),
oro, oruccio... e di malattia, malattiuccia. caro, 5-207:
si fanno. -ripugnante (una malattia). d'annunzio, iv-1-383:
divenga povero, il vigore del corpo malattia, la gloria e l'orre- volezza
. -che rende deforme (una malattia). landolf, 2-128: esse
]: 'orticaria'e il popolare 'orticaia malattia esantematica febbrile, ossia flemmasìa della cute
morbose esistenti nel tubo gastro-enterico, anziché malattia contagiosa particolare. ferd. martini,
-con metonimia: venereo (una malattia). monti, x-1-441: le
che veramente vi è una responsabilità della malattia: che alla base della malattia sta
della malattia: che alla base della malattia sta spesso il peccato. michelstaedter,
. ossalòsi, sf. medie. malattia ereditaria molto rara dovuta a un difetto
presenta ossalùria elevata a causa di una malattia (un soggetto). - anche
patologicamente nella struttura scheletrica (una malattia, una frattura, ecc.).
agli agenti infettivi. -osteite deformante: malattia dello scheletro che interessa una o più
e deformate. -osteite fibro cistica'. malattia che colpisce prevalentemente le donne e che
da osteocondroma, col suff. che indica malattia; cfr. fr. ostéochondromatose (
'cartilagine 'e 7tài>o <; 'malattia '. osteocondrosi,
cartilagine ', col suff. che indica malattia; cfr. fr. ostéochondrose (
. osteomalacìa, sf. medie. malattia scheletrica caratterizzata da rammollimento delle varie
lessona, 1049: 'osteoperiostite ': malattia che spesso vien scambiata colle alterazioni scorbutiche
pietra ', col suff. che indica malattia. osteoplastìa, sf. medie
passaggio ', col suff. che indica malattia; cfr. fr. ostéoporose (
osteopsatiròsi, sf. medie. rara malattia ereditaria dei tessuti connettivi caratterizzata da
fragile ', col suff. che indica malattia. osteoradionecròsi (osteovadionèerosi), sf
. v.]: 'osteosarcosi ': malattia delle ossa, che consiste in un
', col suff. che indica malattia; cfr. fr. ostèose (nel
non si può dire se non che questa malattia vi perseguita molto ostinatamente. marini,
le cure e i medicamenti (una malattia); che non scompare o si
patol. meningite cerebrale consecutiva a una malattia dell'orecchio. = voce dotta,
orecchio 'e 7r&>o <; 'malattia '. otopièsi, sf.
(otosclèrosi), sf. patol. malattia degli apparati auricolari, cronica e generalmente
non presenta alcun difetto o sintomo di malattia. a. cocchi, 4-1-15:
; molto indicato ed efficace contro una malattia (un cibo, una medicina).
senza dubbio vi saranno occorsi nella malattia. carducci, 830: lidia
ottonismo, sm. medie. malattia professionale che colpisce i fonditori di
causata spesso da infiammazione pelvica, una malattia che deriva talvolta da anticoncezionali intrauterini.
da ovalocito, col suff. che indica malattia; voce registr. dal d.
per buona parte distrutto da una nuova malattia. d'annunzio, iv-2-287: giungono i
ozèna, sf. medie. malattia delle prime vie aeree consistente in un'
lessona, 1057: 'pachidermatocele ': malattia congenita che ha più spesso sede nella
'. 14. ant. malattia dell'ulivo; davo. landino [
16-98: erano i giorni che a una malattia di maria teresa tutta milano si riversava
pur dare un nome generico alla nuova malattia, divenuta troppo comune e troppo palese
giorno. 3. curare una malattia attenuandone i sintomi, ma senza eliminarne
un palliativo. saba, 1-189: la malattia... ha ragione su chi
. -malattia dei palombari: v. malattia, n. 1. -campana
. io m'intenerisco, e questa malattia delle palpitazioni mi cresce quando scrivo ciò
maco nella terapia preventiva della malattia. = deriv. da palustre
un rimedio sovrano in ogni sorta di malattia e specialmente in quelle che dipendono da debolezza
, da soppressa traspirazione e da qualche malattia esantematica retrocessa. = voce dotta
ritenuto capace di guarire ogni forma di malattia o, anche, di prolungare indefi-
sf. medie. panarterite nodosa: malattia a eziologia ignota che colpisce in prevalenza
e anche per troppo mangiare o per malattia si può avere una 'pan-
.. ci fanno venire in mente la malattia o la convalescenza in berretto da notte
amidificazione dei grassi! -patol. malattia fibrocistica del pancreas, fibrosi cistica del
'pancreatite': infiammazione del pancreas. e malattia piuttosto rara. = voce dotta
. pancreatopatia, sf. patol. malattia che determina lesioni a carico del pancreas
gr. rcà&o ^ 'dolore, malattia '. pancreatoprivo, agg.
e dal gr. 'dolore, malattia '. pancreoterapìa, sf.
]: 'pandemia ':... malattia che piglia tutti gli abitanti d'
che ha caratteri di pandemia (una malattia). m. apollonio,
. 2. per estens. malattia suppurativa che attacca l'unghia di alcuni
ovini. lastri, vi-222: la malattia detta 'panereccio'... consiste in
porco quando è affetto d'una tal malattia che gli fa diventare il grasso tutto
v.]: 'panico ': malattia del maiale che si manifesta come tanti
. panleucopenìa, sf. veter. malattia contagiosa diffusa fra i felini, di
, provvedimento inadeguato alla gravità di una malattia o di una situazione, palliativo (
pappataci'o di 'tre giorni ': malattia dovuta a questo dittero. bacchelli,
2. veter. paracheratòsi dei suini: malattia che colpisce i maiali giovani, caratterizzata
paracolèra, sm. invar. medie. malattia con quadro clinico simile a quello del
che abbia da cedere questa così perversa malattia. moretti, ii-850: la signora
dal gr. tràd-o ^ 'malattia '. paradèrma, sm.
. paraemofilìa, sf. patol. malattia ereditaria molto rara, dovuta a deficit
, sicché nella forma più acuta della malattia, o gergoafasia, il discorso risulta
considerato sovente questo delirio come una malattia distinta, ma è stato dimostrato che i
v.]: 'parafrosine': malattia, il cui sintomo principale è un errore
-parafai bui bare acuta: malattia a decorso acuto o acutissimo ed esito
midollo allungato. -parafai bulbare progressiva: malattia del sistema nervoso a decorso cronico,
sé un principio di paralisi, una malattia spinale incipiente. ojetti, xciii-206:
. -paralisi post partum delle bovine: malattia che colpisce le femmine dei bovini,
fisiche, indebolito o parzialmente impedito per malattia o vecchiaia. - anche sostant.
annunzio, iv-1-558: so paralizzato dalla malattia, ridotto all'impotenza l'uomo che detesto
e dal gr. roàfro ^ 'malattia '. paramezzale (ant.
paramioclòno, sm. patol. rara malattia de generativa che si verifica
s. v.]: 'paranea': malattia che consiste nell'incapacità ed inettitudine a
, dal suo di dentro. è una malattia, ma una brutta malattia; ed
è una malattia, ma una brutta malattia; ed anche -allo stato attuale della
paranoia... stanno diventando una malattia endemica ed epidemica nell'odierno consorzio umano
7capà 'quasi 'e rcàfro ^ 'malattia '. parapatìa2, sf. letter
che non hanno le caratteristiche tipiche della malattia luetica, ma sembrano con essa correlati
. d'annunzio, iv-2-243: la malattia che ha sede in un'alterazione nervosa
pratico '. 7. medie. malattia parassitaria: stato morboso provocato dall'azione
paratifo, sm. medie. malattia infettiva de terminata da microrganismi
epitubercolosi. 2. veter. malattia infettiva cronica che colpisce l'apparato intestinale
. paravarìola, sf. medie. malattia infettiva simile a una forma lieve di
cippo parentale. 4. medie. malattia parentale: malattia ereditaria trasmessa da uno
4. medie. malattia parentale: malattia ereditaria trasmessa da uno o da entrambi
: pareva invecchiata come dopo una lunga malattia. viani, 10-314: la
. fenoglio, 1-167: durante la malattia sua madre fece una pratica per farlo
postumo, ma come aspetto cronico della malattia. = deriv. dal nome
rimanga finalmente in loro medicata l'antica malattia di volersi rinserrare. vico, 4-i-892
volgar., i-2-32: hanno una malattia che si chiama paralisia. bonfadini,
parkinsonismo. -anche: eccesso di tale malattia. bencivenni, 1-13: certo
. aumento repentino dei sintomi di una malattia, lo stadio particolarmente acuto che vi
parasisimo. -in senso generico: malattia, morbo. lubrano, 2-384:
marmi... gli cagionò altra grave malattia. -non sapersi partire: rimanere
assistenza sollecita e continua durante una malattia. oddi, 2-6: lelio fu
d'abbreviare. -particolare evoluzione di una malattia. sassetti, 166: la peste
lui la gelosia era una specie di malattia organica? ridicola in quel caso
c'è tempo perche... una malattia, anche delle più lunghe,
soldati cader morti sulle piazze, non di malattia, ma sì di stento e di
vedovo conte guglielmo o'stiary dopo una fiera malattia di cinque giorni. lasciava un milione
altra lunga e per lo più incurabile malattia si crede opportuno più che altro il
altre ragazze! -risolversi (una malattia). gualteruzzi, 59: la
più di breve durata, di una malattia. m. leopardi, 3-16:
. carducci, ii-10-97: la sua malattia è cagionata da un passatempo messinese nel
2. affliggere, travagliare (una malattia). cavalca, 20-590: fu
ant. affetto, colpito (da una malattia o, anche, da un trauma
». 2. ant. malattia, infermità. -anche: dolore o
ricetto. -l'essere vittima di una malattia. b. croce, ii-13-331:
ma è sempre una salvazione contro la malattia, attività fisiologica contro la passività patologica
. -restare di pastafrolla', malconcio per malattia. giusti, 4-ii-697: se non
pasto universale. -vittima di una malattia. algarotti, 1-viii-154: l'ammiraglio
risente d'ogni ingiuria, pastura di malattia, vittima di morte. 12.
, comp. dal gr. 7ràfto£ ^ malattia 'e da [allergia (v
'sofferenza 'e 'affezione, malattia ', deriv. da rcàoxto 'soffro
-anche: che può essere vittima di malattia, che vi è soggetto in quanto debilitato
-anche: particolare sintomo doloroso di una malattia; sofferenza che deriva da una condizione
amata. -andare soggetto a una malattia. fasciculo di medicina volgare,
. 7. essere affetto da una malattia, per lo più da un periodo
di tempo; soffrire cronicamente di una malattia, di un'alterazione della normale funzionalità
. -permanere in una condizione di malattia. i. andreini, 1-114:
mozzata. -avere accessi di una malattia (per anton., di epilessia
per scarsezza d'acqua); fare malattia. serafino aquilano, 95:
decorso e la relativa sintomatologia (una malattia); manifestato episodicamente come sintomo di
; manifestato episodicamente come sintomo di una malattia: subito come episodio patologico nel corso
. dal gr. 7rà5>o <; * malattia '(v. pathos) e xxiau
dotta, comp. dal gr. 'malattia '(v. pathos) e da
comp. dal gr. nótd-oc; 'malattia '(v. pathos) e yéve-
. dal gr. roifro? 'malattia '(v. pathos) e yévo
. dal gr. rotò-t *; 'malattia '(v. pathos) e
l'insieme dei segni patognomonici di una malattia. lessona, 1089: patognomica:
segni caratte ristici di una malattia. = femm. sostant.
che, essendo proprio ai una determinata malattia (un sintomo, un segno caratteristico
patologìa, sf. scienza che studia la malattia degli organismi viventi (in partic.
determinazioni per indicare la natura eziologica della malattia [patologia genetica, virale, ecc
è grave? ». « secondo la malattia. medicina, chirurgia, patologia »
tessuti in relazione con l'evolversi della malattia. -patologia molecolare: fondata sulla considerazione
dal gr. v& 'malattia '(v. pathos) e x6yo
rilevabili che costituiscono la manifestazione di una malattia, che ne attestano il verificarsi e
manifesta i sintomi ed è afflitto dalla malattia. de marchi, i-789: abbiamo
fondamento o causa in una condizione di malattia, di disagio e turbamento psicologico,
provocatoriamente i propri temi nelle condizioni di malattia, in partic. psichica, e di
dotta, comp. dal gr. 'malattia '(v. pathos) e
comp. dal gr. nó&ot; * malattia '(v. pathos) e
, comp. dal gr. 7rài>0£ 'malattia 'e 'aberrazione '(v
patòsi, sf. medie. qualsiasi malattia di na tura degenerativa.
patria '... di questa malattia. -luogo di fabbricazione di un oggetto
terriera). 9. veter. malattia della paura: isterismo canino. 10
s. v.]: dopo quella malattia è decaduto da mettere, da far
s. v.]: 'è una malattia da far paura ': gravissima.
e f. chi è affetto da una malattia. - anche: chi è in
condizione di chi è affetto da grave malattia mentale; alienazione mentale, demenza,
termine complessivo * infermità 'o * malattia mentale ', oppure voci più specifiche
origine perché allontanasse la peste o una malattia o un'altra calamità, in seguito
. pebrina, sf. veter. malattia parassitarla del baco da seta, provocata
lessona, 1093: 'pebrina ': malattia particolare ai bachi da seta. i
o corrotto in modo da provocare una malattia; risultare nocivo alla salute, non
». -peccato di venere: malattia venerea. carducci, iii-3-269:
. pedàina, sf. region. malattia degli ovini, che si manifesta con
dei fan ciulli, ossia malattia mesenterica de'fanciulli, per cui il
: morì [alcmane] della stessa malattia di scillo romano, cioè di morte
dialgia. lessona, 1096: 'pedionalgia': malattia che regnò nel 1762 a savigliano (
condizioni fìsiche o nel decorso di una malattia. foscolo, xiv-265: domani,
generali di un malato o di una malattia; crisi del male. galileo,
ii3- 69: nonostante il perdurare della malattia senza sen- sibil peggioramento, anzi con
di mano in mano che la malattia era aumentata, egli si credeva quasi
dello stato generale nel decorso di una malattia; perdere gradualmente le forze vitali,
periodici popolari, i-117: in una malattia che aveva avuto la sua moglie, egli
pelata e calva o per vecchiaia o per malattia '. -giocare al pelacchiti',
caduta dei capelli, dei peli (una malattia), o, anche, distruggendoli
tutta la testa.... una malattia l'à pelato tutto. 2
-con metonimia: persona affetta da tale malattia. aretino, vi-348: viddi come
: sono gli ultimi prodromi della grave malattia del sonno che afflisse i loro più
di sanità, ii-118: 'pelatina ': malattia che fa cadere i capelli e i
dei peli, dei capelli (una malattia). lomazzi, 457: si
pellagra, sf. medie. malattia carenziale dovuta a un'alimentazione deficitaria e
v. j: 'pellagra ': malattia molto frequente nei nostri paesi subalpini.
. una delle varietà dell'ittiosi. malattia della pelle, dell'ordine delle impetigini,
-con metonimia: persone affette da tale malattia. negri, 1-29: ne le
della pellagra e delle sue implicazioni come malattia sociale. bacchelli, 1-iii-170: consigliavan
da pellagra, che ha contratto tale malattia. praga, 4-67: in assenza
dice di chi sia scampato da pericolosissima malattia, per cui sia rimaso grandemente estenuato
di pelle uno il quale per una malattia s'era tanto diminuito che li muscoli eran
; dolore fìsico, causato da una malattia, da disagi, da una necessità
gran pena. -manifestazione patologica, malattia. fasciculo di medicina volgare, 11
pende dal suo ciglio, / malattia. e nella cafria ancora egli
1-237: la prima osservazione è sopra una malattia d'unghie e corna in'un pene
213: fu lunga e penosa la malattia, ma pure lusingava d'aver avuto
muoia. -dopo lunga e penosa malattia: formula di necrologio con cui si
, avendo perduto dopo penosa e lunghissima malattia la moglie, si è portato a
293: neppure nell'estrema sua malattia pensava a licenziarla. vico, 4-i-768
gli umoristi, stato della malattia in cui si ha una recessione della
i medici umoristi indicavano quello stato della malattia in cui la materia morbifica ha già
: questa donna infermò ed ebbe lunga malattia, per tale che il marito alcuna volta
in modo molto grave e violento (una malattia). citolini, 254: infermità
., 1-8-28: or che [la malattia pervertirà] le primigenie dell'animo che
/ percosa sono sortiti / di una forte malattia. = voce di area ven.
, se dal fatto non deriva una malattia nel corpo o nella mente, è
15. afflitto dolorosamente da una malattia, da una ferita. 5
. colpire, affliggere dolorosamente (una malattia); infestare, contagiare (un'epidemia
non s'è potuto ancora sviar questa malattia (delle uve). non le percuote
, per un trauma, per una malattia o per una pena corporale, di un
-per simil., con riferimento a una malattia terribilmente contagiosa o grave, dolorosa o
al desiderio del marito, col pretesto della malattia perdurante? b. croce, ii-5-179
carducci, ii-3-69: il perdurare della malattia senza sensibil peggioramento, anzi con un
g. villani, 12-60: per sua malattia era quasi perduto della vista degli occhi
con un compì, che specifica la malattia). sacchetti, 110-2: il
, ii-342: avendo io supplito alla lunga malattia, ed ora supplendo nell'assenza del
particolarmente virulento (un contagio, una malattia). l. pascoli, ii-218
lesione esterna o risultante da una malattia interna. levi, 6-198: mi accorsi
-che è in punto di morte per malattia; che sta per perdere definitivamente la
prossimo alla morte, per una grave malattia o una ferita. s. gregorio
scampato al possibile esito letale di una malattia o di una ferita. bonfadio,
con possibile esito letale, di una malattia. bandella, 3-34 (ii-428)
essere letale (con riferimento a una malattia, a una lesione fisica).
gravità può portare alla morte (una malattia, una ferita). giamboni,
poi il bagno freddo per una pericolosa malattia sofferta nell'età di ventisette anni,
-che può trasmettere il contagio di una malattia epidemica. muratori, iii-61:
che può provocare la morte (una malattia, una ferita). - anche al
infermità, allora appare terminare se la malattia è salutifera o perigliosa. forteguerri,
alterne più o meno regolari (una malattia o un fenomeno fisiologico). -in
bicchierai, 189: s'avanzò la malattia a produrgli frequenti insulti di colica più o
, u-7-171: tu mi parli di malattia assai grave, tu mi parli di
per lo più ricorrente) di una malattia o di un fenomeno fisiologico. ammirato
vizio introdotto negli umori per alcuna contagiosa malattia che possa aver offeso la sostanza dell'
lii-5-34: molti ne morirono di vaiuolo (malattia di nuovo portata dalle nostre in quelle
-per estens. gravemente danneggiato da una malattia, deperito. lacopone, 1-23:
. orioni, x-22-143: forse la malattia covava da molto tempo, ma quell'
ro. 'infiammazione del tessuto periuterino', malattia pro dotta da eccesso di
il motivo. -cronico (una malattia). a. cocchi, 4-1-85
loco.. evoluzione (di una malattia). encivenni, 7-1 io
grave rispetto a forme analoghe (una malattia). - anemia perniciosa: v
conosce solo la forma sessuata, della malattia che colpisce, oltre al frumento, gli
coltivate per foraggio e spontanee; la malattia stessa. - peronospora della patata:
infestans) che provoca la più grave malattia della patata, interessando tutti gli organi
chimica sia per evoluzione naturale; la malattia stessa. -peronospora del tabacco: agente
coprono di una muffa bluastra; la malattia stessa. -peronospora della vite: fungo
crittogama della vite, che causa la malattia più dannosa della vite; introdotta in
senza tale produzione. -anche: la malattia stessa. lessona, 1115:
devastatrix', sarebbe una delle cause della malattia delle patate. einaudi, 2-296: se
peróni, sf. veter. malattia dei polli causata da deficienza di manganese
ognuno si acquietò. -cronica (una malattia). g. michiel, lii-4-361
. -affliggere, tormentare (una malattia). arici, i-229: estro
un organismo, affliggerlo cronicamente (una malattia). caro, 12-i-290: non
2-ii-346: izotta era malata di una malattia che avea uno ranocchio in corpo.
forte a periandro che gli vietasse dalla malattia l'ire ad incontrarla, onde pregò
tarchetti, 6-ii-271: jmia cugina è la malattia personificata, l'isterismo fatto donna.
d'intensità; refrattario alle cure (una malattia); che determina ricorrenti accessi,
pertòsse, sf. medie. malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica,
organismo; disfunzione; malessere fisico, malattia. giovanni da samminiato [petrarca]
vantaggio di non sapere nulla della mia malattia. -che richiede un notevole sforzo fisico
e resistenza stessa; inguaribile (una malattia). -anche al figur.
. pésta), sf. medie. malattia infettiva, contagiosa ed epidemica,
dizionario di sanità, ii-262: peste: malattia epidemica malignissima e contagiosissima, per lo
gli alberi] anco di peste e malattia talvolta in alcuna razza di loro che tutti
. -materia organica corrotta da una malattia. verga, 7-147: e inutile
. veter. peste aviaria o aviare: malattia infettiva e altamente contagiosa dei volatili e
da elevata mortalità. -peste bovina: malattia infettiva, contagiosa, dei bovini,
-peste delle api o delle covate: malattia infettiva causata da un bacillo, che
'peste delle covate': la più terribile malattia, dice il canestrini, che possa
'cryptococcus alvearis'. -peste equina: malattia infettiva provocata da un virus, presente
il bestiame. -peste silvestre: malattia infettiva contagiosa che colpisce i roditori,
america settentrionale. -peste suina: malattia infettiva molto conta giosa,
presenta sintomi propri della peste (una malattia). - febbre, infermità,
presenta sintomi propri della peste (una malattia). -febbre, infermità, morbo
pur dare un nome generico alla nuova malattia, divenuta troppo comune e troppo palese per
: molti ne morirono di vaiuolo (malattia di nuovo portata dalle nostre in quelle parti
sentiva già i primi sintomi di quella malattia che lo teneva allora inchiodato sul letto
tra gli uomini. -ant. malattia grave, pericolosa. cavalca,
presenta sintomi propri della peste (una malattia). -febbre, infermità, male
diffonde la peste (o genericamente una malattia epidemica per lo più letale).
presenta sintomi propri della peste (una malattia). -febbre, infermità, male pestilenzioso
corsa. -malridotto per una grave malattia. g. m. cecchi,
. v.]: 'petalomania': stenica malattia delle piante per cui tutti gli stami
1-154: non è improbabile che una grave malattia di tifo e petecchie, sofferta dal
lesioni meccaniche. 3. veter. malattia o male delle petecchie: pebrina del
solo petecchiale, sf.): malattia infettiva contagiosa ed epidemica, trasmessa da
adolescenza, un'ultima e più tremenda malattia lo colpisce. il tifo petecchiale.
gerundi. 5. medie. malattia da petrolio: ciascuna di quelle (
, che colpisce tali organi (una malattia, un'infermità, un'affezione morbosa
è malata al petto e dovè nella malattia fare un debito; ed è questo che
valsero per lunga pezza né medicamenti alla malattia né recinti alla fuga né lusinghe alla
'metterà una pezza'-ma il germe della malattia è antico... e la
mi capisce? è maculato per la malattia. = dimin. di pezza.
grave, di natura benigna (una malattia). redi, viii-24: il
3. per estens. ant. malattia mortale, in quanto caratterizzata dalla comparsa
fusto di una pianta. -anche: malattia che intacca e necrotizza i tessuti esterni
ulcera o piaga, che è la malattia regnante in queste piante, dalla qual piaga
massaia, iii-70: si mostrava [la malattia] come un'affezione cutanea, con
, vesciche (come conseguenze di una malattia o della denutrizione o di uno sfregamento
-in partic.: affetto da una malattia che corrode i tessuti. rebora,
iii-25-199: si piagnucolò in iscrizioni la malattia e la morte di un'arciduchessa di
piaghe sulla superficie del corpo (una malattia). colombre, 1-iii-26: se
. -costringere a letto (una malattia, la vecchiaia). caro,
la chiluria, che non è una malattia particolare, ma un sintomo esterno della
, e quando ella costituisce una vera malattia, una boulimia, un pica. p
, imperocché potrebbe essere tale e sì fatta malattia eh'essa piccherebbe gli altri.
. -infierire sulle persone (una malattia). pea, 5-20: si
picchiola, sf. agric. disus. malattia che colpisce gli agrumi provocando macchie sulla
s. v.]: 'picchiola': malattia che danneggia gli agrumi, i quali
ci parvero una rivelazione e insieme una malattia. bocchelli, 2-xxii-34: le obbiezioni
carattere di gravità; trascurabile (una malattia). citolini, 254: infermità
16. non grave (una malattia); non acuto (un dolore
e1 corpo suo compreso tutto da malattia fu tormentato da vari dolori, imperocché
motorie (e un tempo considerata una malattia autonoma, viene oggi ritenuta una particolare
anima ancora. -decorso di una malattia. d. carli, 321:
... vedremo qual piega prenda la malattia. -andamento climatico. e.
cronica. 2. veter. malattia dei bovini provocata dal microrganismo corynebacterium renale
rinfratito quel baco da seta che per malattia rimane lì inerte e quasi petrificato.
3. patol. pietrosità della covata: malattia a carico delle larve delle api,
uno stato d'animo penoso, una malattia); colpire (la morte).
, i disordini, le cagioni della malattia, acciocché quindi il perito pigli lume per
ricorso a un medico in caso di malattia, se si ammette il potere del
e dicesi del sistema de'peli, della malattia de'peli. = voca dotta
pinealopatia, sf. medie. qualsiasi malattia della ghiandola pineale. = voce
scienza. 7. agric. malattia che colpisce gli alberi provocando la marcescenza
.]: 'pinguedine': genere di malattia che attacca particolarmente gli alberi, e che
lessona, 1137: 'pinta': malattia della pelle particolare al messico. e
+ o], sf. veter. malattia infettiva a carico dei vitelli.
eseguire la piombatura. 2. malattia dell'olivo che intacca la pagina inferiore
del piombo: nella patologia vegetale, malattia di varie piante, caratterizzata dal colore
cutanea o mucosa. -piorrea alveolare: malattia che colpisce il periodonto e che può
, pippitta, pivida), sf. malattia degli uccelli, e in partic.
: la pellicola biancastra che caratterizza tale malattia. palladio volgar.,
, sf. medie. stato febbrile; malattia caratterizzata da febbre. -disus.:
sugli animali; forme particolari della malattia sono la febbre del texas, la
lessona, 1145: 'pirosi': malattia caratterizzata da un senso di bruciore
vizio. cesari, 6-411: la malattia del lotto è una cotal pistolenza che
sottolineare l'importanza che ha in questa malattia la suggestione, in riferimento tanto alla
lucini, 7-256: e la sua malattia e la sua virtù il colpo di
desquamazione; una pitiriasi rubra pilaris, malattia cronica caratterizzata da infiammazioni di varia estensione
impetigine furfuracea al mento ed alle ciglia, malattia che, giunta al massimo grado,
. lessona, 1148: 'pitiriasi': malattia cronica della pelle, il cui carattere
. j: 'colica de'pittori': terribile malattia cagionata dall'azione della biacca. giorgini-broglio
]: 'colica de'pittori': malattia cui vanno soggetti. 9. agg
certe malattie della pelle e anche la malattia stessa che si manifesta con questo sintomo
. che provoca un prurito fastidioso (una malattia della pelle). dalla croce
14. colpire sporadicamente (una malattia, un'epidemia). tommaso
. -soffrire i sintomi di una malattia. caro, 12-iii-275: ho cominciato
e1 corpo suo compreso tutto da malattia fu tormentato da vari dolori, imperocché principalmente
, e se inferma, con la mia malattia comporrò perle... e se
di un'attività specifica nei confronti della malattia o della sindrome che è presumibilmente in
. placentopatìa, sf. medie. malattia della pla centa.
punizione eguale dell'ossa, essendo questa malattia nella forma e nella plasmazione; né
plerocercò$i, sf. patol. malattia parassitaria che colpisce cani, gatti,
buone e normali condizioni fisiche dopo una malattia. tramater [s. v.
replezione o ristabilimento d'un corpo da malattia o da evacuazioni troppo copiose spossato.
.. impinguamento del corpo dopo una malattia. = voce dotta, lat.
tal sospensione coerentemente all'indole periodica della malattia e alla circostanza della pletora mensuale eranle
pleura. 2. veter. malattia infettiva contagiosa che colpisce bovini, equini
suppl., 122: 'pleurostotono': malattia spasmodica, in cui il corpo si piega
natura, già creduto manifestazione di una malattia (per lo più nell'espressione plica
lessona, 1156: 'plica polonica': malattia che si osserva particolarmente in polonia,
seccandosi produce croste. del resto questa malattia cessa da se stessa dopo un certo
corporea e che, corrompendosi, genera la malattia. cesariano, 1-159: cose che
attribuirono i fenomeni della sanità e della malattia. lessona, 1158: 'pneuma': vocabolo
quale faceva dipendere la sanità e la malattia dalla relazione del pneuma cogli altri principii
v.]: 'pneumatosi': genere di malattia caratterizzata da un gonfiamento della pelle,
flati. lessona, 1158: 'pneumatosi': malattia cagionata da uno sviluppo e accumulamento di
pneumoconiosi, sf. medie. malattia cronica dei polmoni, per lo più
s. v.]: 'pneumolitiasi': malattia caratterizzata da concrezioni sviluppatesi nel polmone.
vanno soggetti alla pneumonia. talora questa malattia prende in essi il carattere di epizoozia.
conte guglielmo o'stiary dopo una fiera malattia di cinque giorni. svevo, 8-535:
3. agric. podagra del frumento: malattia del piede del frumento, provocata da
che si riteneva dessero origine a tale malattia). del carretto, cvi-640
podotrochilite, sf. veter. malattia infiammatoria a carattere cronico del piede del
. policitemìa, sf. medie. malattia del sangue caratterizzata dalla presenza in circolo
accresciuta, che di rado è una malattia ma sovente sintomo di altre affezioni,
1 a 4 anni, in forma di malattia infettiva e contagiosa; è provocata da
virus nell'apparato digerente (e la malattia dopo un andamento epidemico con aumento progressivo
2. affetto, colpito da tale malattia. -anche sostant. polionimìa (
. lessona, 1167: 'poliparesia': malattia caratterizzata da un indebolimento della contrazione muscolare
a diverse malattie. - anche: malattia che si manifesta contemporaneamente in molte persone
indisposta, si trovò essere la sua malattia un polipo il quale occupava tutta interamente la
esagerato del tessuto adiposo, cioè una malattia. 2. bot. disus.
. 2. bot. disus. malattia delle piante causata dall'assorbimento eccessivo della
s. v.]: 'polisarcia': malattia delle piante, in cui il sugo
che la guerra d'algeria è una malattia cronica vicina a diventare mortale.
savio bevitore avicenna che morì d'una malattia di stomaco: esser permesso il vino
il nome di 'poliuria'per indicare quella malattia altrevolte detta 'diabete non zuccherino',
orecchi. 2. veter. malattia con eziologia simile a quella umana che
ferite riportate combattendo o a causa di malattia dovuta al servizio di guerra. la
si sapeva infatti che, per una malattia polmonare, era stato alcuni mesi fra
antibiotici ha consentito di istituire contro questa malattia terapie efficacissime); l'infiammazione polmonare
: quello fu il periodo acuto della malattia; poi successe la polmonite. pirandello,
piedi, per la spossatezza causata da una malattia. p. petrocchi [s
con cui si designano le forme di malattia acuta, come 'polmonite', 'difterite', ecc
soderini, iii-474: tu vedi cominciata la malattia in detti frutti, che la cognoscerai
o fuligine e generalmente il male, la malattia o la maluria. 12
fuligine, e generalmente il male, la malattia o la maluria. =
pomeriggio. parise, 5-185: la malattia che li accomuna è perciò una vaga
che per la sua assenza e per la malattia di sua madre non ho ancora potuto
anno fu molestata la città da universale malattia di febre continua e di disenteria,
zanne. 2. medie. malattia dei porcai: affezione morbosa professionale,
alcuna delle nostre campagne si scoperse una malattia nelle bestie porcine. b. del bene
s. v.]: 'poriasi': malattia delle palpebre, che consiste in
vita. foscolo, xvti-372: quella malattia si comunica facilissimamente con contatto e più
- anche, per estens.: malattia di tipo prevalentemente emorragico, per alterazione
la porpora emorragica, che è una malattia grave. -porpora retinica, visiva:
, abbi a mente se la detta malattia è in luogo da poterla portare scoperta,
o, anche, un disagio o una malattia dell'anima o del corpo.
un certo punto del decorso (una malattia). segneri, 13-98: su
interstizi de'capelli. prendesi anche per malattia, secondo alcuni, contagiosa e caratterizzata
. lessona, 1178: 'porrigine': malattia della pelle, parassitaria e contagiosa, caratterizzata
spesso dopo una alopecia permanente; questa malattia è dovuta allo sviluppo di un fungo
termine pistoiese: bolle della pelle, malattia una volta contagiosa. a pistoia c'è
fagiuoli, xv-150: che a tal malattia apran la porta / i disgusti. muratori
a morte: con riferimento a una malattia mortale, a un incidente grave o
poi il bagno freddo per una pericolosa malattia sofferta nell'età di ventisette anni
persona al tempo stabilito, interpostasi subito la malattia e morte di alessandro.
distinguono portatori precoci, nei quali la malattia è in incubazione; portatori convalescenti,
, che hanno superato da poco la malattia; portatori sani o immuni, che presentano
immuni, che presentano particolare resistenza alla malattia e nei quali i microrganismi vivono come
che mia figlia è ricaduta nella sua malattia senza però positivo pericolo. manzoni,
posizione dolorosa, così angosciato di quella malattia e della sua impotenza che non gli
gagliardi. -virulenza di una malattia. calmo, 2-378: non batte
sia la costanza. -virulenza di una malattia. marchetti, 5-111: del morbo
poste'. -andare peggiorando in una malattia. adr. politi, 1-512:
delle / voglie umane, / comune malattia / che vien come il vaiolo o le
successivo a un'encefalite (una malattia). = deriv. da
terapia, un trattamento). -sindrome o malattia postoperatoria: l'insieme delle manifestazioni cliniche
, ii-1-220: mi ha tolto [la malattia nervosa] quel poco che avevo di
nostro giudizio sui dialetti, che consideriamo una malattia della lingua, e la loro sopravvivenza
e la loro sopravvivenza i postumi della malattia stessa. soldati, 2-65: pierino era
; che si contrae bevendo (una malattia). lubrano, 2-488: non
; violento (l'accesso di una malattia). guicciardini, iii-118: infermatosi
). -virulenza o gravità di una malattia. iacopone, 1-10: donna,
lo capisco facilmente... e la malattia dell'amore, è l'irritabilità elevata
non aver nessuno ad assisterlo in caso di malattia. = peggior. di povero
membra); alterato, guastato dalla malattia; oppresso dall'angoscia (il cuore
uno stato favorevole al manifestarsi di una malattia (e possono essere di natura diatesica
16-111: isabella vigilava sempre sulla sua malattia, era precisa ad avvertirlo quando doveva
, e però dopo alcuni mesi di malattia è mancata. biundi, 213: sospensione
di simil concetto: essendo il timore una malattia nella quale non bisogna correre a furia
, e forse mi ha risparmiato una malattia, perche mi sono purgato lo stomaco
(un infermo); far cessare una malattia. boccaccio, 9-5: chi è