girando per quei tuguri, tra quei malarici scarniti, quelle fistole annose, quelle
sindrome febbrile ed ematurica frequente in soggetti malarici curati col chinino. =
-vegetazione tipica dei luoghi paludosi e malarici (canne, erbe palustri, ecc
per via endovenosa o intramuscolare i plasmodi malarici, i quali, dopo un periodo
e si riscontra per lo più nei malarici). = voce dotta,
della peste) o ammorbata da miasmi malarici. leonardo, 2-59: ispesso [
i-tit.: sulla tossicità dell'urina dei malarici. piccola enciclopedia hoepli, 3218: