4. mal accorto: v. malaccorto. accosciate, rifl. (m'
pensieri, son certo quanto tengono per malaccorto chiunche cerca d'approvarle per vane.
piagnea. -ant. male avveduto: malaccorto. boccaccio, v-226: e io
-bene, male avvisato: accorto o malaccorto; bene o male consigliato; bene o
porta. 3. stupido, malaccorto. -essere un baccalà, un pezzo
del lor ragionamento, / che colui malaccorto era ben stato. aretino, ii-91
. -non consigliato, mal consigliato: malaccorto, incauto, imprudente. boccaccio
di questa sua moglie al principe: o malaccorto per troppo amore, o per famelo
. disus. l'essere disavveduto, malaccorto; sconsideratezza, sbadataggine. bartolomeo da
. in senso concreto: atto disavveduto, malaccorto. b. fioretti, 1-3-331:
i sassi dal pane: essere ingenuo, malaccorto, senza giudizio. moneti,
sferzate per essere stato troppo lento e malaccorto nel furto. carletti, 164: il
; sono stato io l'incauto, il malaccorto, il furente. bocchelli, 1-i-424
parla stolidamente; sciocco, balordo, malaccorto, minchione (ed è spesso usato
che mi nausea. campana, 169: malaccorto ed ubriaco / si sdraiò con mala
. 2. per estens. malaccorto, imprudente. rajberti, 4-146:
, i-67: che pure alfin lui malaccorto inganna [il cacciatore l'augellino]
disegno. -improvvido, imprudente, malaccorto (una decisione, un discorso,
. inaccòrto, agg. letter. malaccorto, incauto, sconsiderato.
, di accortezza, di prudenza; malaccorto, sconsiderato, incauto. - anche
, la mi perdoni. 2. malaccorto, maldestro (un atto, un gesto
prudenza; sconsiderato, incauto; disattento, malaccorto, sbadato. fra giordano
che prende le cose alla leggera, malaccorto, disattento, ingenuo, inesperto.
reputo che più tardi, e da qualche malaccorto, vi sia stato intruso.
[di giove] piomba, e il malaccorto fabbro / de gl'involuti scaltrimenti abbatte
un tono di voce irriconoscibile: « malaccorto! ». d'annunzio, iv-1-142:
gran tempo in man le chiavi / del malaccorto mio tenero cuore, / quando in
tua cieca largitate, o caro / malaccorto fratello. g. capponi, 1-i-413:
francesco petrarca. = comp. di malaccorto. malaccortézza, sf. mancanza di
gran trono. = deriv. da malaccorto. malaccòrto (maleaccòrto),
pria dispiace, / in cor, che malaccorto non s'avvede, / frequente usanza
di questa sua moglie al principe: o malaccorto per poco amore, o per famelo
: né pensar già ch'io ancor col malaccorto / volgo de'sciocchi amanti erri,
le quali cercavano di allucinare il popolo malaccorto. codèmo, 146: la brigata si
, / fosse frivolo o importuno, / malaccorto ed inesperto, / contro un solo
4-38: quando pensa al riparo il malaccorto / e vuol chieder mercé, si
, 2-101: - cosa avete fatto, malaccorto! -esclamò l'armandi allorché furono
, 1-184: sono sempre stato un malaccorto nelle cose della vita. collodi, 668
l'inettitudine di un tuo servo malaccorto. -sventato, disattento, distratto
con un tono di voce irriconoscibile « malaccorto! ». gozzano, i-245: ah
utili o necessarie; male consigliato, malaccorto; incauto, sprovveduto. - anche
sa valutare i pericoli; imprudente, malaccorto; ingenuo, inesperto (cfr.
: imprudente, sconsiderato; incauto, malaccorto. andrea da barberino, 384
. male. maleaccòrto, v. malaccorto. maleacquistato, v. malacquistato.
. disus. incauto, imprudente, malaccorto. salvini, 15-4-238: follia tostana
= deriv. dallo spagn. modorro 1 malaccorto, ignorante '. mòdula (
: se il capo di casa è malaccorto, se ne danneggia sensibilmente la prosperità
aspetti a la sospesa ragna / il malaccorto passaggiero augello. savi, 2-ii-87:
se non avesse avuto uno smodato e perfin malaccorto amor del denaro. montano, 1-172
bel principio del mio favellare che quasi malaccorto e poco ispenmentato mi ripiglia. salvini
non o mal provvisto: imprevidente, malaccorto, sprovveduto. trissino, 2-2-158:
fu del lor ragionamento / che colui malaccorto era ben stato, / che ne la
aspetti a la sospesa ragna / il malaccorto passaggiero augello. gir. tagliazucchi,
, quel giorno medesimo in cui il malaccorto strozzino aveva commesso la imprudenza di ridomandare
, spreco di beni, dovuto all'uso malaccorto o al consumo smodato; il consumo
. -con valore attenuato: ingenuo, malaccorto; sciocco, intempestivo. campania
3. figur. incauto, malaccorto nei comportamenti o, anche, nei