neol. sopportare, tollerare con tacita e mal- celata rassegnazione. carducci, ii-9-274
aguale è al gran cane, e adorano mal- cornetto. = dall'agg
: / « aiutati da questo, can mal- fusso! * / e detto questo
per beffa anagrammaticaménte vi nominasse [nel mal- mantile] molti gentiluomini ed altri suoi
, sf. tassa esosa, vessazione; mal- trattamento, prepotenza, sopruso (con
baldon sotto guerriero arnese, / movendo a mal- mantile aspra battaglia, / fece prove
, 3-628: ricevetti un biglietto dalla signora mal- fenti. ne riconobbi la scrittura sulla
), sf. bot. genere di mal- vacee dell'america settentrionale: alcune specie
d'averla trovata sì tosto. note al mal- pifferi, o del lauto e d'
colorata / nuoce a costoro, o lor mal- vagitade. boccaccio, dee.,
, iracondo in accessi bestiali di rabbia usasse mal- trattamenti alla vecchia madre: smentiti per
. accidente, sventura (per malattia o mal- formazione o difetto fisico). -anche
comp. dal gr. suo-con valore di mal- formazione e òotéov * osso '
cui si scrive. algarotti, 1-352: mal- herbe, scrittore di moltissima esattezza e
targioni tozzetti, 1-176: il medesimo [mal- pighi] ci ha messo in vista
ossa spolpate e sacchi di crusca, pani mal- cotti e dentiere, conocchie e arcolai
diritto, attraversano il cammino. note al mal- muntile, 1-218: 'dare il ganghero'
per lo più a fenomeni degenerativi o mal- formativi. = voce dotta,
in medicina, chiuso in modo abnorme per mal- formazione congenita (un orifizio esterno del
suo statuto... la faceva quasi mal- levadrice di tutto che si riferisca od
'; dice l'autor della presa di mal- mantile. b. croce, ii-8-55
david su bettini, salvadore su hitchens liberando mal- dini il capitano, il cesare nostro
, 2-527: 'maglio': dal latino 'mal- leus ', martello grande di legno
acciacco. -anche: difetto fisico, mal- formazione. firenzuola, 755:
. soldati, 2-506: con crescente e mal- celata angoscia, non aveva mai cessato
527: siila dicea di temere del fanciullo mal- cinto, intendendo di cesare, e
: temi tu de'raminghi esuli arditi / mal- concie navi e fuggitivi armati? martini
barberino, 384: l'imperatrice berta, mal- consigliata, si vestì dei panni di
, ii-410: ci sono libri imperfettissimi, mal- costruiti, farraginosi, disordinati,
appollaiata come una saggia civetta, ima ragazzina mal- cresciuta, che aveva quindici anni e
, 317: ostentava nei suoi confronti una mal- disposizione e l'ostilità delle persone che
e leale1 (v.), con mal- , calco del fr. ant.
. lusingare, maladire,... mal- consigliare [ecc.]. zanobi
al dicto mallefìcio fare et acompagnorno li dicti mal- facturi e lor scamporno. g.
1-i-201: avea questo ladislao per nazione alquanto mal- fiato. ca'da mosto,
brutta cosa, che continuamente rende ventositade e mal- fiato. 2. per
. salvini [tommaseo]: legno pe'mal- franciosati, per sua virtù chiamato santo
3-67: tutti i pescicani che avevano denari mal- guadagnati li mettevano nell'industria cinematografica.
: il palo su cui uno di quei mal- notati stava battendo colla mazza, gli
bossolo, che vi fosse stato entro uno mal- puzzo, alcuna mirra molto olorosa.
era diminuita la popolazione e già rimarcabile la mal- sanìa, ma non ancora per modo
, i-4-43: lo scetticismo che nasce dalla mal- sicurezza delle « testimonianze ».
bene che la nobiltà della polonia maggiore, mal- soddisfatta che si fosse divulgato che avesse
insoddisfatti certi appetiti, l'uomo vive meno mal- soddisfatto degli altri e di sé.
in suo cor si pente / spesso de'mal- sortiti suoi consigli. 2
per averla. renderebbe l'usura, il mal- tolletto. dante, par.,
e, per così dire, scabrosi e mal- torniti. = comp.
morisse, il suo sincero rimorso per certi mal- trattamenti usati verso di lui.
, ant. maltratato). sottoposto a mal- trattamenti (sia morali sia fisici)
, sf. bot. pianta della famiglia mal- vacee (detta anche malva comune)
piante dicotiledoni dialipetale, appartenente all'ordine mal- vali e comprendente erbe, arbusti e
/ malvagi? anonimo, i-477: un mal- vascio da tal colpo è feruto,
troia e de roma, xxviii-394: la mal- vascia tullia... vide iacere
(mietognazìa), sf. medie. mal- formazione, congenita o acquisita, che
la prima sillaba termini in 'tras- mal- mis '. = dal fi
... / che il mommo in mal- manti 1 sol non si vende.
. lusingare, maladire,... mal- consigliare,... essere novellieri
signore e re; la numerazione sua è mal- chuth, il quale è remo et
nuove e le gazzette, / sparge per mal- mantil che armato stuolo / vien per
occidentale nelle costruzioni. bacchelli, 2-xix-357: mal- digesta letteratura occidentalissima. -tipico
3. che sottopone a ingiusti e arbitrari mal- trattamenti, a persecuzioni, ad angherie
della stomatologia che ha per oggetto le mal- formazioni dei mascellari e le anomale disposizioni
corruttorre dell'anime, svegliatore de'pensieri mal- vaggi, dissipatore della castità delle vergini
tripsina, amilasi, lipasi, chimotripsina, mal- tasi) capaci di idrolizzare glicidi,
rendere possibile il coito. -pene palmato: mal- formazione consistente nella presenza di una
che basti. soldati, 6-196: il mal- beck del piave porta sull'etichetta,
: le orazioni e li pregi de li mal- vaxi previdi, in quanto illi in
con riferimento a formazioni patologiche o a mal- formazioni congenite. landino
muoversi a fatica, a causa di una mal- formazione fisica; claudicare, zoppicare.
], 7: accontentandosi della prodezza di mal- dini, agevolata dalla difesa toscana con
pigia, mi dicono, con uve di mal- beck. piovene, 7-267: bevevo
'rporta già a su5 signore, / el mal- vascio saccardo senga meto! giulio strozzi
brugiato. idem, i-120: pigliate vino mal- vatico..., fior de
non lungo sbandeggiamento, consolato da stipendi mal- guadagnati. thovez, 1-168: più
/ or quest'è 'l secol del pover mal- fato. 10. locuz
primo seggio vesalio, fallopio, eustachio, mal- pigi. spallanzani, 4-iii-181: da
la donna è stata molto turbata dai continui mal- trattamenti e dalle ultime minacce tanto da
sei tagliata tutt'i capelli? oh rea mal- fattrice... ma ora dimentico
sgraditàggine, sf. tose. maleducazione, mal- creanza, villania. -in senso concreto
è esposto a ogni sorta di angherie e mal- trattamenti. carducci, iii-25-318:
è sospettoso, / di se stesso è mal- mendoso. proverbi toscani, 136:
: se ne ha un esempio lampante nella mal- trovata 'spannfeder'per gli sci da discesa
che in ciel sia più giustizia, / mal- fusso, ladro, strupatore e mecco
suppliziatóre, sm. chi sottopone qualcuno a mal- trattamenti, a vessazioni.
, cioè della possibilità che una sostanza induca mal- 3. per estens. che non è
doni limosina ai malvagi per ragione di loro mal- vagitade, come fanno quelli che donano
segregare il succo digerente, erano le più mal- concie, completamente sfigurata la forma di
piazza francese che una volta era il più mal- luogo della città. =