e lo squilibrio dei sensi per non vedere mai il sole mi davano una dolce inquietudine
allor presente, / ovunque mi fu mai dolce o tranquilla, / ne l'abito
. delluva, 96: a letto mai non la trovar le squille, / cotal
sulla terra, / la forza del non mai stancabil fuoco. = agg. verb
andaro di dì e di notte che mai none stancaro né lo'venne sonno né fame
usciva insino che si coricava cantare senza puntostancarmi mai. piccolomini, 10-181: potendo facilmente,
/ col travaglio e col sonno e mai non stanca? sarpi, viii-225: le
, i-ii- 47: non si stancavano mai di lodarle e di celebrar le loro imprese
cizio di predicarlo per bellicoso e marziale, mai si stancarà d'acclamar il suo nome
'n tempestate / ogni penseri, ché mai non si stanca. loredano, 5-11:
io sia scontento e stancato, non ricuserò mai di mostrarmi, allorché si trattasse di
2. logorare il nemico non accettando mai la battaglia campale, ma operando con
se la stanchezza non gli vincesse il braccio mai. ungaretti, i-76: non ho
, stanchissima fui nella camera, la quale mai più vedere non credeva, menata.
li occhi miei non cadessero stanchi, / mai non avrei di lagrimar riposo. petrarca
giano, xvii-603-7: or più che mai è vèr ciò restio / lo mio
di cuore forse meglio che noi fossi mai nella combattuta giovinezza e nella stanchissima virilità
37-2: di grazze far, madonna, mai non fino, / né di servire
, / per cui lo mio desir mai non fie stanco. antonio da ferrara,
della poesia e dell'arte non si dimentichi mai l'alto 'standard'che a questa
re! creature / divine e assolute / mai valutarli / secondo standard medi. f
, per quanto si dimeni non incresperà mai per un attimo lo standard piatto e
20-505: sono uno che non fa mai regali a nessuno, né ne ricevo:
e dei più maladetti che si vedesse mai, egli la notte stangava la camera,
mai, quante stancate, / porco vii,
setym che è uno legno che non infracida mai... fàgli quattro anelli d'
fa che quelle stanghette non si cavino mai di quelli anelli ». vannocci biringucci,
, 19-530: ciò che tanto desio credetti mai / dover poscia stantaneo terminare.
così ama, sente gioie tante / che mai non sa che sia vita dolliosa;
a centinaia di lustri né pure ha mai fatto pelo. -florido, ben
luogo, stante che neppur qui mi dà mai danaro, ma solamente mi fornisce del
tua stanza appieno arbitra fossi, / mai non sarìa fra noi distanzia messa.
che di pure appressarsi a quella stanza / mai notator né legno ebbe speranza.
piè dentro una volta / resta d'uscime mai senza speranza. 5. luogo
volle venire, / non potendo trovar mai la mia stanza, / disperato alla fin
la rigenerazione di un paese non dipende mai dagli esuli, ma sì dagli stanziali.
è nell'anima del lavorare, sempre mai lavora in questo mondo e non resta mai
mai lavora in questo mondo e non resta mai d'affaticarsi, perché va caendo luogo
[della multa] attenente al comune non mai si condoni o rimetta senza lo stanziamento
kaenunu)... non hanno mai ospitato stanziamenti umani permanenti. -luogo di
livio volgar., ii-2-3: unque mai il popolo di roma non fu in
. g. gozzi, 1-252: potrà mai affermare vostra signoria né altri che non
sempre, e che non s'impicciasse mai né dell'andare, né dello stare,
mia risposta fosse / a persona che mai tornasse al mondo, / questa fiamma staria
di questa spogliati, s'infuriano non stanno mai molto a perdere o la vita o
torre ferma, che non crolla / già mai la cima per soffiar di venti.
che abbiamo alla mano, chi l'ha mai superato? anzi chi pure statogli a
. foscolo, ix-1-330: dante non parla mai di moglie e di figli; e
da starci, tanto più che nessuno comprerebbe mai la casa e la chiusa! pavese
sta a soli legumi, non maneggia mai denaro e vive di offerte patriottiche cn'egli
9-90: acciò più non istea / mai cavallier per te d'essere ardito, /
/ né quanto il buono vai, mai più si vanti / il rio per te
(1-iv-473): per me non starà mai cosa che a grado ti sia.
con valore deprecativo): non sia mai che non, non manchi mai di accadere
non sia mai che non, non manchi mai di accadere. guittone, iv-57:
ove istava il santissimo padre, e indi mai non partirmi ch'io non recassi
mare. buzzati, 6-223: non finiva mai di lisciare e piegare la biancheria,
, stando in fuoco, non arderebbe mai. dante, par., 2-101:
: quei quattrini / maledetti, / mai ristretti, / non istan ne'borsellini.
né ad arte, / ché non fu mai saver tener lor parte. serao,
state lietamente. alberti, i-176: mai mi lascio stare in ozio, fuggo il
d'occhio; oh, non l'avrei mai dovuto lasciar così. foscolo, iv-301
tale stella / che non credea di lei mai star doglioso. petrarca, 173-11:
nazzareno degli scolopi in roma, non ebbe mai posa né mai trovò abito che gli
roma, non ebbe mai posa né mai trovò abito che gli stesse.
bene, ché io non la doveva mai lasciar salir di sopra. g. m
, n'acquistò uno bene gli sta che mai non gli venne meno. -bene
palmerina, lei sa, non c'è mai verso di ricavare le cose come stanno
, quando il pignatta bolle, non lassate mai ramparvi la schiuma, ché, se
schiuma, ché, se si rompe, mai non è buona a cucina.
e i parenti insieme rade volte o non mai si visitassero e di lontano. parini
(i-1019): egli non mi lascia mai star un'ora che non mi sia
le oche manzoniane]! sono oggi mai cinque mesi che barellando e cianchettando su
e f. invar. chi non manca mai di dire la sua con saccenteria;
carducci... non s'arrabbiasse mai di nulla e che tutte le volte reprimesse
da se stessa si casca senza essere mai tocca. -di animali.
rami. -iterato o rafforzato da mai, con valore superi. g.
il signor manasse quel giorno aveva tanti mai impegni. pratolini, 10-65: la
scoprirono nascosti sotto il materasso tanti e mai quattrini'fu ricoverata a san salvi.
che a tempo del caos ne fussi mai tanta. fagiuoli, ii-139: voi parete
terra con un fervore quale io non avea mai avuto sì tale né tanto.
, difficile, schizzinosa: non trova mai tanto che le basti. d'annunzio,
, in nessuna delle canzoni francesi degnato mai di tanto. d'annunzio, iii-1-333:
tanto. d'annunzio, iii-1-333: avreste mai potuto credere che lucio fosse capace di
... soprattutto la donna che mai nella sua consuetudine con quelpuomo lo aveva
libri. bacchetti, 13-408: non vorrei mai e poi mai, vi dico,
13-408: non vorrei mai e poi mai, vi dico, arrivare a tanto:
632: io fingo di non m'accorger mai di questa voglietta e alla sera ci
: né d'altro si pregiò vulcan mai tanto, / né 'l vero stesso ha
, xiv-205: nessuno, mamma, ha mai sofferto tanto. -in relazione con
da poi che era nato non aveva mai pensato così tanto. -in relazione
sono ormai le otto, non ha mai fatto tanto tardi. -tanto peggio-
pero salvatico nelle foglie, ma non cresce mai tanto. sassetti, 209:
e poi dell'altro e quanto posso mai. parini, 532: voi, che
in quel paese. -rafforzato da mai. giuliani, i-483: entro in
capo su ci veggo un giovanotto tanto mai bello! -iterato, con valore
godere della presenza sua; tantoché non mai usciva in pubblico, che e'non fosse
4-27: -ai dio, che non fussero mai festi la fondamentale unità di una forza cosmica
consecutiva). brusoni, 345: mai sarebbono passati tant'oltre d'impugnare scopertamente
combatte, noi siamo morti, e mai non ritorneremo in firenze, e per noi
: i predicatori... vanno sempre mai tapinando con pochi giorni di quiete.
sì fina / che non si guasta mai. 8. andarsi a rintanare
, tigri -stanno quelli che nessuno ha mai visto, dall'inizio dei tempi:
bel rosso gencivino che si possa veder mai. landolfi, 14-178: un machi
a una serie che sembra non aver mai fine. savinio, 12-157: in
: tippete e tappete, e non viene mai a capo di niente. =
di vita fino alla morte, non volendo mai che si mettesse sul tapeto l'esame
così tutto a speranza, non l'avevo mai vista. è leggerissima, e ancora
avvenenza o per altra cagione non sono mai invitate al ballo dai danzatori, onde
se non che il coperchio, non mai mastiettato, suol avere un foro per
molti così: tarabaralla, / non falla mai a chi non ha quattrini / l'
il prestigio della novità non mi ha mai sedotto ». = deriv.
,... non fanno mai nulla da loro; stanno sul tarare.
è... che non si debbe mai contrapesare con la lode o la prestezza
gran cosa, / che non tralascia mai giorno veruno, / che qua non
venga. foscolo, xvi-231: come mai temete di me, s'io vi scrivo
: affretti / nel suo cammin, non mai tardato, il rivo.
d'annunzio, v-1-527: chi è mai quel liberatore che sprigiona dall'ossatura del
tardi, ma meglio una volta che mai) del discorso su la letteratura drammatica
. d'annunzio, iii-2-195: non è mai tardi per tentar l'ignoto. /
per tentar l'ignoto. / non è mai tardi per andare più oltre. bacchelli
berrettino sugli occhi. -tardi 0 mai, 0 tardi 0 non mai: mai
-tardi 0 mai, 0 tardi 0 non mai: mai più. d.
mai, 0 tardi 0 non mai: mai più. d. carafa,
d. carafa, 307: tard'o mai li omini inveterati in vizi se cor-
pigliar in odio il marito, tardi o mai tornerà ad amarlo. fiamma, 1-134
presa da dovero, o tardi o non mai la lascia. -tardi 0 per
con le scartabellerie. -meglio tardi che non mai! proverbi toscani, 31:
ibidem, 132: il male non vien mai tanto tardi, che non sia troppo
ibidem, 133: il bene non fu mai tardi. ibidem, 224:
224: un buon pentirsi non fu mai tardi. ibidem, 274: chi fa
quel che ha da fare, non è mai tardi. ibidem, 282: tardi
, è vero, ma meglio tardi che mai) delle 'figurine'e del 'mal dell'
che desidera la cosa, non l'ha mai sì presto che non gli paia tardiccio
fagiuoli, xv-83: non con- cludon mai nulla, e tardi e agiati / non
e di virtù nemica, / che mai suo raggio non fé cosa bella. guido
passo mio far tardo, / non mai fermarlo. pascoli, 831: e nella
nel parlare e... non voleva mai proferire parola che non fosse elegante ed
dar fuori e però non si gelano mai. uannunzio, i-417: la cicuta e
fue. livio volgar., 1-24: mai città fu maggiore né più disciplinata [
porcellana, / il soave targon che mai non vide / il proprio seme suo,
. gozzi, 1-381: la non sarà mai altro che una tariffa peipetua, uno
da essere, che non si debbano mai bandire, ma solamente convien tariffarle secondo
: savi quelli, che non posero mai i loro beni in luogo, dove tante
d'oro, / che non si rompe mai e non si tarla. govoni,
. gozzi, i-104: non ho mai detto che nel picciolo archivio della famiglia nostra
non sono ulcerose e cadaverose, sarebbero mai degne d'ascoltare le sue parole
petrarca, 360-69: legno vecchio mai non rose tarlo / come questi [
codesto studio, in cui nessuno spolverava mai e i cui anditi erano ingombri di
scaffali zeppi di volumi enormi non mossi mai da cent'anni, con le rilegature forate
guatava storto, / dicendo: ah come mai d'arcadia nostra / tu fusti sempre
indegna. goldoni, xii-104: chi mai sa dirmi / se scacciata ha davver la
/ scampano dalle tarme, o non mai letti, / o nell'erme
: io dissi a ciapo, ove pescaste mai / quel tarpan che par preso alle
le ali al vero progresso non si tarparono mai. ungaretti, xii-421: in un'
sempre più agro, e non va mai in azione e resta sempre accanto alle
] / sempre tarpata: e mai non ebbe l'ale / libere e sciolte
papi, 1-81: ma che mi stringe mai gli ordin superni / di lui che
, a variazion delpomamento, 'non fer mai drappi tartari né turchi', li quali
, sommesse e sovraposte / non fer mai drappi tartari né turchi, / né fuor
ond'io son pieno, / poteron mai del mio petto cacciare / questo rabbioso
buonarroti il giovane, 9-422: chi mai non s'apparecchia o del sovvallo /
un fiasco di greco / non è mai largo a chi i gheron gli pesta,
mine, tutte, e nessuno mai vide un tartarugo. nanti, i-97:
: la notte [la tosse] quasi mai dormir mi lassa, / per non
col miserabile carico di una infezione tubercolare mai presa sul serio, d'un fegato tartassato
tartre (v. tartaro1) e \ mai \ onique (v. malonico)
. montale, 22-311: non ho mai veduto in faccia alcuno di questi denunziatori e
per carcioffi, né per lattovari potè mai drizzare il palo. domenichi [pliniol 19-2
, non vi fu modo che volesse mai aprire la bocca; onde fu forza cambiare
, / ei si nasconde, né mai più si vede / per quelle case comparir
non metto mano, / non ho mai nulla. = dimin. masch.
, la spado- nica et chamaedaphne quale mai in monte parnaso spectatis- sima et ad
statistica del partito che non s'è mai fatta, darebbe una cifra enorme di tassandi
tastati per prendere con loro scaramuccia e mai non la volleno. 12.
quei brutti / né io per altri mai in alcun modo, / tanto soffrii per
valga del loro ritorno a brescia se mai avesse a spedirti alcuna delle solite tartare e
, 51-44: immediatamente? s'io avessi mai potuto sostituire, per accattare suffragi,
, lo argomentiamo, ma noi possiamo mai né toccare, né vedere, anzi
: bernadotte, divenuto re non potè mai cancellare dal suo braccio un tatuaggio che diceva
su un scagno. no prencipiè mai? son vegnù a veder cossa che
, buffone, o cacapensieri, possa mai, nè per alcun tempo, essere accettato
cena tanto gioconda e piena di festa che mai simile a quella si vide. finita
. salvini, 29-340: non è mai contento e da che è con me non-
/ è quivi qual egli è, né mai discorda. -messa appresso e
mio tavolazzo coi ferri ai piedi non ero mai stato tanto felice, pensando che fra
in l'alpe neva, piu che mai / ardo la state, e a mezzo
gli svezzesi quelle tavolette, non le sollevano mai dalla neve alzando il piede.
menzini, 6-106: or mai il dado è sul tavoliere. tommaseo [
posta sempre in tavoliere, e non mai abbracciata risoluzione. -pagare a tavoliere
. gioberti, n-iii-285: non ho mai conosciuto alcuno che sia più destro e
? » soldati, 2-171: lei ha mai visto un fantasma?... e
il tavolino, lei, lo ha mai fatto? 4. ott.
a quattr'occhi non mi son trovato mai così lontano dagli esami come sta volta.
la direzione per 'trattare'e non fa mai una lotta. 7. dimin.
b. corsini, n-n: fia mai questi il primo amante, / il primo
che i giusti sdegni non si smorzan mai. baldi, 10-167: l'altre stelle
i-10-39: qual maggior beatitudine può esser mai, che lo aver cristo che abiti in
per mia amore, e noi donare mai a nessuna che non sia più bella di
sottilissimo e oziosissimo se altro ne fu mai: se le opere del dio fatto
del corso, ove non vengon quasi mai uomini? panzini, iv-685: 'tea room'
che stavano attraversando gli appariva come non mai provvisorio e fittizio, quasi un teatro
ungaretti, 11-66: alla pallida che diranno mai / pipistrelli dai ruderi del teatro,
sentire 'la vedova allegra'(non era mai stata a teatro), la vidi con
ma eri scorbutico e non mi leggesti mai una tua poesia. ungaretti, xi-305
, e compassione- voli avvenimenti quanto altri mai, si scoperse in questo tempo la
capo a fondo, / l'uom contento mai non è. dossi, iv-198:
anni avevano lavorato poco ma non erano mai stati chiusi, presero a funzionare a pieno
legion tebana, / veglio, che mai non muore. 2. relativo
tecnologica. carducci, iii-23-244: quando mai la poesia odierna aveva trovato un'ornamentazione
su poesie. i miei giudizi, se mai, li confinerei entro il tecnicismo dell'
, 2-55: nella poesia, se mai se ne occupa, cerca ed ammira soprattutto
, persuaso che la tecnica non è mai un fine. un tecnocrate che senza contraddirsi
, persuaso che la tecnica non e mai un fine. p. levi, 3-157
di te dubitando, ch'io non potrei mai fare venendo teco. macinghi strozzi,
leopardi, iii-449: s'io divenissi mai padrone di me stesso, sai tu
per tutto aggiunge, / e tal che mai non ti vedrà né vide / con
. bembo, io-viil-154: non arse mai teda di pino nuova e piena di pece
tagliuzzata, se que'due bravacci vengono mai a vedersi da anche il teatro nuovo,
non dir per questo ella sia buona mai; / perché se incontra una del chiari
g. visconti, 2-53: vedesti mai baptista un tal suplizio / qual le
e lungo, che io non arei mai creduto. giovio, ii-99: io me
bacchetti, 18-ii-58: -non cavai sostentamento, mai, / da fatiche del letto,
alfieri, 12-50: ei [edipo] mai non cessò da quel di pria. /
, 22-146: nessun vento o ciclone muoverà mai il tetto in calcestruzzo armato rivestito.
, sommesse e sovraposte / non fèr mai drappi tartari né turchi, / né fuor
lavoro o opera che pare non avere mai fine in quanto sottoposta a continue revisioni,
delle apparenze di un teatro chi non è mai stato fra i telari della scena.
tecnica delle ultrafrequenze ha future prospettive quanto mai suggestive e condurrà indubbiamente nei prossimi anni
incamerate. l'aggiornamento linguistico non finisce mai ». e qual è il futuro
prima di lui [celentano] aveva mai introdotto nel massimo telecontenitore [la trasmissione
stampa », 6-i-1099], 1: mai più con celentano? finisce stasera il
bisogno d'inquieta operosità, contraria quanto mai allo spirito di questo cenacolo,
di pers, 3-34: perch'io mai più non speri ore gioconde / ha diviso
/ vive il gregge arator, né mai soverchio / dell'ira il turba la fumante
cieca ombre sparendo, / né mai dal telo del timor trafitto / gelido
pigliare lo evangelio che correva della epifania e mai non fu possibile adattarmelo nella fantasia e
,... non l'ho mai ben capito. bertolucci, 1-73: ho
la sua disperazione. non era stata mai buona a scrivere, su qualunque tema,
v'ingannò. parini, 239: mai non avete / né mezzo né misura:
baretti, 2-336: vi sarà egli mai un arcade così temerario, che voglia
ca. lli englesi stavano più fuorti che mai. ira, tristezze e furore lo
qual era persona buona e mirabile, mai volse acconsentire alle temerarie dimande di questi
più temeraria voce, che abbiate sentita mai: o calvino, o calvino, ove
non era da temere che alcuno fosse mai per dimostrarla necessariamente vera. de lemene
un celeste fonte: / levate or mai la fronte, / che più non temo
ma quelli stanno fermi, non temi mai di perderli. dante, purg.,
voti, ma io non la ho mai temuta. eppure adesso che sento tutto
che non appare. landolfi, 2-158: mai temere [bisogna] quando si sta
. leonardo, 2-126: il lione mai teme, anzi con forte animo pugna con
temerità la mia di voler riprendevirtù già mai si truovi in fondo, / però che
di qualunque cne si pose / a consigliar mai cosa o sostenuto, se non
ove siete in quello lato, / de'mai parlier'dottando sempre d'elli.
o veramente di sì buona tempera che mai veruno se ne trovò migliore di quello.
nascono sventurati, ammirati sempre, ascoltati mai. bacchelli, 2-xxiv-555: l'ingenuo
le condizioni della sua fortuna, il riconduceva mai sempre dal tumulto degli affari e delle
foscolo, vii-105: virgilio non insulta mai cicerone, ma non lo nomina mai:
mai cicerone, ma non lo nomina mai: con si fatto temperamento provvide e
temperanza gli ingegnosi veli, non affatica mai di soverchio le nostre menti. de
grande, percioché in tutto l'anno mai non fa né freddo né caldo che dia
che nelle monarchie assolute non può concedersi mai. leopardi, i-115: né il desiderio
e da garbino, ma non piove mai. b. corsini, 13-32: dolce
cesello, / e non mi vengon mai com'io vorrei. moretti, ii-927:
tempero le corde / per che la fama mai si leva a volo. c. i
è. guerrazzi, no: qual poeta mai temperò la lira in mezzo ad un
campo di morti, che non furono mai vivi, rimescolati come grani di sabbia dal
ciascuno temperatamente e il freno de la ragione mai non lasci in poter degli appetiti.
1-119: il precetto è naturale: chi mai vorrebbe dire altro che dimessamente le cose
20: chi non vuole che i denari mai gli manchino, bisogna che spenda temperatamente
e la più lata che sia stata mai, conservarono, per vero dire, non
dal fatto che il sole non è mai allo zenit. -clima temperato caldo:
dissi al poeta: « or fu già mai / gente sì vana come la sanese
rompere uccidendolo co'tormenti, ma non mai piegarlo. cicognani, v-1-367: giulio,
serdim, 1-73: gli arbori e rerbe mai non abandona / l'ordine naturale,
cocchi, 8-447: niun farmaco può mai meglio desistesse acque termali attenuare gli umori
ed anche in mare, / che mai non si ricorda par di questa. bacchelli
d'annunzio, iii-1-117: non è mai tanto bella antigone come sotto quella tempesta
aqua con terribile vento, che per poco mai venisse in pisa. crescenzi volgar
di notte in alcun porto / vide mai d'alto mar nave né legno / se
ch'eo non vol- lesse tessere, mai ordir né filare ». bibbia volgar.
: è ver che il forno è sempre mai capace, / ma pur ei s'
femmina pungeva e stimolava il marito e mai non cessava di tempestare. rovani,
cominciò a tempestarla con più furia che mai. manzoni, pr. sp.
della suora fu risvegliata, e non lasciava mai di tempestare quella che le aveva fatta
banti, 11-462: fin da piccolo mai avevo seguito il costume dei ragazzini che
di diamanti. montale, 14-155: perché mai / sono usciti i due consoli e
. papini, x-1-769: nessuno ha mai saputo dire l'ebbrezza dell'oratore che
marina / fuggìo in porto f'à mai stanco nocchiero, / com'io dal fosco
lorenzo de'medici, ii-36: credo che mai né tempestosa o bruna / sia l'
il torrente più tempestoso e selvaggio che mai. 4. per estens. fragoroso
in tal g: nare / che mai non campo del pelago / sì tempestoxo.
; anzi minacciano esser più tempestose che mai. b. croce, ii-2-236: al
, 227: tempestoso furor non fu mai l'ira / in magnanimo petto, /
che l'avversario li tirasse, si poteva mai tanto riparare che ogni pugno non li
tiene uniti tutti i cavalletti che mai possano occorrere in un lungo tetto. i
è dell'ordine del mese; non sono mai state osservate periodicità. -in
/ ciò che in somma qua giù perdesti mai, / là su salendo ritrovar potrai
bere un caffè: non mi hanno mai lasciato il tempo. landolfi, 2-49:
contratto di lavoro o di altro conse mai a pisa, o molto vicino.
di far de versi, che non feci mai / in tutt'il tempo della vita
molto gioito. landolfi, 2-158: mai in tempo di vita mia sono stato
l'usa in tempo di sanità, mai ge nuoce alcuno veneno. -tempi d'
abilità, una perizia e un'efficienza mai più uguagliate. buzzati, 6-62:
amicis, xii-368: argomentai che non avesse mai visto torino o non ci fosse più
pirandello, 7-596: non c'era mai stato verso di fargli intendere che gli
« e che una storia non finisce mai a tempo », gli risposi.
poi trovata savia da dio per sempre mai. machiavelli, 1-i-210: dittatore era
nuotava bene, a tempo, senza mai mancare o sviare un sol colpo di braccia
magior festa e alegrezza che voi vedessi mai; e così ci demo vita e tempo
pensò pigliarsi vita e buon tempo, né mai più di tal fallo malinconoso stare.
la stupidità di quel tempo senza liberarsene mai, esattamente come, per diverse ragioni
credo dimorare / ed ubidente tutto tempo mai. sydrac otrantino, 201: deu non
. -per, in alcun tempo: mai. poesie musicali del trecento, lxxxiv-181
lxxxiv-181: la qual promessa in me mai non si svella / da me per alcun
l'opra e 'l tempo, né giongerà mai al desiato suo fine. forteguerri,
, perde l'amico e danari non ha mai. guicciardini, 2-1- 313:
, 132: il bel tempo non vien mai a noia. ibidem, 155:
un tempon con quelle donne, / che mai il più bello. compagnia detta
o la sua gloria temporale, non dava mai segno di gioia, né di rammarico
tu [o firenze] non avessi mai ad avere altro da dio, tu doverresti
se egli è prelato, non corregge mai, perocché teme di non perdere la
. gelli, 17-187: non facevano mai altro tutti che continua- mente rammaricarsi;
temporalmente, esso ancora temporalmente non cessarla mai perseguitar lui e li suoi. savonarola,
di questi è continua in maniera che mai non si scopra il fondo del tutto,
chiamando con estrania voce; / né mai in sì dolci o in sì soavi tempre
guanni, 57: chi vide mai, chi mai udì più strana / e
57: chi vide mai, chi mai udì più strana / e più folle e
frugoni, iv-358: non fanno quasi mai buona tempra la bellezza e la pudicizia
, vano è il pen- sier che mai non crede / che venga il tempo della
: temprisi pur amore, il vin non mai. -per estens. mescere.
guittone, xxxiii-16: oh, quando mai mi tempro / di pianto de sospiri
si strambotta, / e ghiotto temulento mai non teme, / c'ha la cotenna
dacché non è buono a sé non sarà mai buono a neuno; però si perderà
tanaglia. magalotti, 21-88: non fu mai possibile di cavarlo [il cilindro]
. frugoni, iv-466: qual vanto può mai ritrarsi dallo storcere, con le tanaglie
dibucciato, e tinto, / che mai baciar non volle quel de gli agli.
, 1-1-28: indi, vie più che mai crudele, e rea / mosse il
parini, 653: che altro erano mai, fuorché mutoli sforzi di quella naturale
non importa: e più importante vedere come mai nel contesto in cui opera un giornalista
, ti sistemavo nel tender, non frugano mai nei tender. 2. marin
no la prendo, / ch'io mai possa campare. 8. mirare
: che ti guardi di far mai domestica di quei che con troppo giudicio
, / che aman tenebre sol, mai non riluce. foscolo, 1-167: dagli
mugolìo / del triplicato cane, il qual mai sempre / vegliante, al career cavernoso
savonarola, ii-101: voi non dormite mai, ma state sempre vigilanti nelle vostre
comprensione. monti, xii-3-195: come mai potè entrare nel capo degli accademici il
da ferrara, 154: costui non ruppe mai promessione, / che tenebrasse soa dritta
cieco: e stando questi in questa tenebria mai non si turbò, né partissi dal
quale sala segreta e / sotterranea in quale mai / tenebrosissimo insospettabile / scantinato / convenuti
. cecchi, 5-347: chi sa come mai degli etruschi venne in
la fata vien sì disdignosa / che mai potesse alcun darsi tal vanto. bruni,
mai porta non gli fusse tenuta e sempre a
nobili / persone come io so: che mai tenutami / non è porta. d
iii-3-268: verrai da noi senza che altri mai ti tenga porta, senza che nessuno
in tutte le città, i quali mai stanno all'officio se la forza delle leggi
pieno d'omori venenosi contrari, sì che mai vivanda non terrebbe. -mantenere
la testa tanto in su da non saper mai se in terra era asciutto o bagnato
gozzi, i-3-183: io non ho avuto mai da te niente, / dico niente
da te niente, / dico niente mai da te di buono, / e però
erano in signa, ca-cresce e non iscema mai, / pur che dentro a'vivai /
da parenti. e non v'esca mai del cuore né della memoria né dell'anima
se n'avvede. boccaccio, 1-425: mai le nostre anime non furono divise:
che mi teneva oppresso per non aver mai saputo di voi da che vi trasferiste
. g. stampa, 18: altri mai foco, strai, prigione o nodo
il dio d'amore] posso tener mai, / non poss'io già star un
come un aereo morbo da non sgombrarsene mai più. -tenere a letto: costringere
dono. lemene, i-i 77: se mai volesse un dì / ritornar qual prima
n. ginzburg, ii- 1365: mai vendere il mattone, mai. il mattone
1365: mai vendere il mattone, mai. il mattone bisogna tenerselo stretto.
786: a nessuno questa donna ha mai aperto rahimo, non già al marito
una decisione. machiavelli, 1-i-241: mai si debbe ordinare in una città che
, ma le congiure dentro lo stato mai non cessavano, gli sbanditi essendo uomini dei
. svevo, 3-562: non ebbi mai un dubbio ch'egli non avesse tenuta la
, 24: tu hai sempre promesso e mai tenuto. -porre effettivamente in atto le
che non fa altro che piovere senza restar mai. b. croce, iii-27-
quotidiano de'forti fatti, senza rallentar mai l'animo se gli tenesse sotto [
ira', né 'trascinare in dileguo', siano mai state locuzioni d'uso o che siano
questo non è vero, e non trovai mai filosofo valente che lo tenesse. tassoni
star sì croia / ch'io mi blasmasse mai / d'amor ch'a tanto tegno
di lacedemonia. botta, 5-3: né mai in alcun altro f>aese o tempo,
del sera, 142: questo non sarà mai. tienlo per fatto. caporali,
. del giudice, 2-129: potrei mai invitarla a visitare dei tempi verbali,
suo tenire... fu mazore che mai videse homo in quelo paiexo.
innocente, arditamente risposi, dicendo che mai io non mancai di fede e che tal
fattica di andar cercando, né faccio mai altro che dire teniam corto, teniam corto
scala. fogazzaro, ii-301: quando mai la moglie d'un briccone ha il dovere
tragedie del manzoni non erano state rappresentate mai, che vi era
, di grande aiuto al factotum senza poter mai aspirare a divenirlo lui, per quella
perde, / ché l'erba secca mai non toma verde. monosini, 345:
un valoroso ed ottimo pittore, ripieno mai sempre di sode vivezze, tenero ad
'wicher stil'del gotico intemazionale non ha mai dato di più o di più precoce.
, attraente, rapido, senza stancare mai la mente tenera dei bambini e senza far
malatesta malatesti, 1-180: non fu mai donna tenera a'figliuoli / correr,
amore, ma ora più che già mai. leone ebreo, 129: mescolandosi con
: essa, tenera del mio onore, mai a alcuna persona fidar non mi volle
esser più terzo / e polito che mai? gozzano, ii-185: o margherite in
il suo forte amarore di darvi il becco mai più non ha in cuore. soderini
venuto su teneron teneróne che non faciavate mai frutto che buono fosse. grazzini, 557
che patisca di tenerume, e caso mai s'intoppi in qualche sgualdrina che gli tiri
fuor dai diedi... che volete mai saper voi tenerume? » cameroni,
: boris becker è vivo più che mai tennisticamente parlando. = comp. di
tenore di vita felice a cui non manca mai cosa alcuna, abbondando a'principi di
/ che tu tenor congiassi e che mai fosse / altro signor di tanto bene a
: e perchè d'accordo non si volle mai indurre alla stima tu forzato dal giudice
in animo / d'aver a parlar mai più con femmine / di partito; e
. mi ridurrò al sicuro schermo di mai non attendere ai vostri messi né a vostre
, 1-v-396: non le perdonerò però mai la soperchieria di tentarmi di vanità, ch'
gli trattò umanissimamente, e senza tentargli mai a violar nell'ultimo grado la fede loro
in cor e deliberao in tuto de mai no vei'femena,... perché
. / ah! se awien ch'io mai l'adeschi, / sì la cruda
qualche modo? e lucia non ne aveva mai detta una parola a lui! al
questa risposta la moglie già caldamente che mai lo cominciò a tentare, e di tal
tutta (ma vedi non ti venisse detto mai ad alcuno la mia cara signora)
cipressi ch'esso vi pose non hanno mai potuto allignare. leopardi, iii-
alessandro riuscì, perché la non fu mai comunicata ad acuno, se non in sul
o approfondire un argomento considerato ostico o mai affrontato. - anche sostant. dante
236: questa volta vorremmo meno che mai che tentare il passato per comprendere il
nostro. machiavelli, 1-i-331: né mai ebbeno ardire tutta la cavalleria partica tentare gli
, o legga, non era stato mai alcuno, che si fosse messo a tentare
persone vive esser tentata / la non può mai che malagevolmente. albertazzi, 171:
. machiavelli, 1-i-208: non permesse mai... che si tentasse di
la vecchia geppa... non stava mai ferma e dava l'idea di un
muratura; perciò da allora non ha mai tentennato. 2. non essere
bartolini, 4-33: il vecchio non guardava mai alcuno in volto; la testa gli
245: e sembra ch'uno (donde mai? bon, certo, / dal
qualche tentennata, che voi non sareste mai più buono. costo, 1-100: s'
tentennone così fatto e non m'ha mai dato fantasia più che tanto. allegri,
generosi e i più delicati che sprimesse mai bacco a uso di venere tentiginosa. f
frugoni, iv-53: voi non vedrete mai che 'l povero, la cui casa è
le mani distese, / pronto se mai qualcuno sfuggisse tra le pecore. calvino
1-299: la tenue mensa / de'suoi mai non grincrebbe. -magro,
significato certo in se stesse, come mai potrà cogliere le transizioni formate da tenuissime
ingegno. colletta, 2-ii-320: non mai tanto increscevolmente ho tenuta
martini, 1-i-163: io non ho veduto mai truppe così eleganti, di tenuta così
è esigentissima sulla tenuta delle stoviglie, mai abbastanza brillanti nell'impiego delle donne di
scudi di più, come non sono mai stato, se non in caso che la
a dir quel che'n altrui non fu mai visto. foscolo, xii-618: la
tenute a sua posta, non ha mai potuto aver figliuoli. sbarbaro, 1-129
ti e madona èva / no serà mai paxe ni tregua; / lo filio ked
la verità... che cosa e mai questa così vantata società di 'teofilantropi',
dei. tipapa e profeta più che mai. m. a. marchi, 1-ii-260
si farà simile a quella di non essere mai riuscito, a scuola, per una
dato ragione e gli contraddicono più che mai, perché il teoreta della perenne continuità
: nell'opere militari non essendo egli mai dalla teorica sino a quel giorno passato
in teorica, non s'è dubitato mai davvero e di cuore, che la lingua
. pegolotti, lxxxviii-ii-229: se mai in istudio scienza s'apa- ra /
carducci, iii-25-343: teorico io non fui mai di scienza nessuna. c. carrà
sovente con mio danno, senza poterle praticar mai per utile mio. faldella, i-5-148
pasolini, 17-247: si chiede come mai gli sia venuta una simile idea 'non
ritornerà in sicilia mai più. per quanto inglese e teosofessa,
voglio credere che il calcio non potrà mai essere nulla di diverso e di meglio
marchetti, 4-242: com'esser può mai ch'una chimera, / leon pria,
: non vedeva gli antichi greci non ardir mai, mentre eran presenti a'sagrifizi offerti
anche loairozzi e terga, a te mai scrivo, / a te, cui detta
. postergo, / non le desolverò mai, né le tergo, / s'acqua
eretta perpetuamente dallo spirito santo, non dica mai cosa, trieste). -anche:
sole alberga, / pioggia dal ciel mai non bagnò dell'arsa / terra le fesse
fiesolani alberghi / non veg- gion, mai volgeran loro i terghi. lippi, 10-1
come tanto edificio e di tanto magistero sia mai potuto venire manco. collenuccio, 54
gramsci, 4-149: neanche il martini avrebbe mai ammesso (almeno in pubblico) che
ingegno scuola sempre ascendente e non terminabile mai. papini, ii- 457
comportamento. muratori, 8-i-221: io mai non terminerò di dire che giacerà a
ha terminato di scrivere. non termina mai di chiacchierare. non aveva mai premura
non termina mai di chiacchierare. non aveva mai premura di terminare. -concludere
/ la mia doglia manda fuore, / mai potessero il dolore / ch'io
pentimento. loredano, 2-238: dove mai hanno da terminar queste vanità! f.
commedia è la più strana conclusione che vedessi mai, perché la non pare terminata,
e il terminato / proporzione non puo'mai capire: / così fra l'alma e
firenze allagò. anonimo romano, 1-99: mai quadrata serviva di termine tra due
si presume co tiermini, mai tanto danno non fece. balaelli, 5-141
/ non trovar fondo, non trovar mai posa, / da spazio immenso ad altro
termine e a posa; lo erroneo mai non l'aggiugne. cavalca, iii-236:
nostra, incontanente che nel nuovo e mai non fatto cammino di questa vita entra,
1-i-31: i nosri diletti non vengono mai raggiunti dalla sazietà, mercé della sincerità
non potea l'uomo ne'termini suoi / mai sodisfar, per non potere ir giuso
ridicolo a termini peggiori che non s'è mai ritrovata sotto il flagello de'suoi nemici
mano di uno papa, non mancherà mai modo da variare li termini introdotti da sua
, che arte! chi l'ha mai raggiunti? la filosofia, per dio,
tutte le presunzioni, non è andata mai oltre il termine posto da'greci.
giustificarsi, mostrerebbe forse di non essersi mai imaginati. verbali del consiglio di amministrazione
che qui tutto giorno m'osserva e mai non cessa di minacciarmi con rimbrotti e
botta, 5-256: roma non aveva mai seguito i consigli dei nemici della francia
superbi / a pietade non vista o udita mai. machiavelli, 1-1-65: alcuno è
eterno, ove saranno privati di non vedere mai più la luce né veruno rifrigerio ma
e senza termino, che non mancheranno mai. -illimitato nel tempo.
tutto il seguire dell'ordine che fu mai non l'acconcerebbe. aretino, ii-62:
le moltiplicazioni, che ingegnere termonucleare sarà mai? = voce dotta, comp
non credeva nei termos, non ci aveva mai creduto.
essi [i medici] non mi hanno mai fatto termotècnica, sf. settore
sì oppressa da ogni vizio, / che mai da sè non leverà la soma.
sempre; non ha toccato altra donna mai. ma se scampa, nella merica
. era il maggior maestro ch'io abbi mai conosciuto in questa professione, ei pigliava
fosse ordinato / ch'io non dovessi mai uscir di guerra, / e povertà mi
/ come fa, che da me mai non si sferra. s. bernardino da
: dicono gli ebrei non aver avuta mai propria lingua, poiché, prima che non
per terra,... né mai dopo fu redifìcato. lancellotti, 480:
mandarle, un trattato di pace non era mai costato tanto lavorio mentale. essere semplice
e terragno. da ciò l'incanto mai morto del suo linguaggio volta a volta metallico
volare e stare terra terra, né mai curarsi di salire in arbori per lor riposo
di nidiate di rondinini, più che mai di state io ne vedessi qui in toscana
a terrazzare. vittorini, iv-417: mai capita che pensi a migliorare il terreno
quei muri, come se non li avesse mai visti. sotto la luna sembravano ancora
stesso el / vostra mente mai non posa. g. stampa, 173
terreno, / come acqua viva che mai non vien meno. garzo, 27:
racuistar non posso / lassa, già mai diletto / ch'io albi 'l suo precetto
terreno. ariosto, 23-125: di pianger mai, mai di gridar non resta;
, 23-125: di pianger mai, mai di gridar non resta; / né la
né la notte né 'l dì si da mai pace, / fugge cittadi e borghi
/ dal mio terren partiva: io mai non posi / in vostra italia il piede
confusione di molti ignoranti che non guardano mai persona. b. machiavelli, 108:
il terreno, e non si scopriva mai niente. verga, 8-265: la baronessa
-non avere terreno fermo: non avere mai fissa dimora, continuare a cambiare residenza
ora in quella potesteria ora in quelpaltra; mai non aver terren fermo. tommaseo [
: 'non avere terren fermo': non star mai fermo in un luogo; andare ora
mi garbava punto colui: non teneva mai l'occhio fermo: voleva intendere, voleva
né parole accorte / né alcun altri mai piacer terrestri / tanto potranno, ch'io
è vero che nessun vizio mi ha vinto mai, e ch'io in questo terrestre
terrestri / i festoni ricurvi, e mai alloro / più ricco fu tessuto da più
adorna, / ma dentro dove già mai non s'aggiorna / gravido fa di
. vasari, 4-i-188: dove mi sarà mai da lor figurato una terribilità di vento
ix-1-337: ma dante né allora né mai, benché... rappresenti terribilmente il
strascina fino all'inferno: non però lasciò mai scritto il suo nome. pascoli,
, del ciel chiara e suprema / chi mai vi rende ad innalzarvi fluori selenitici ec
costui [il vino], che mai non s'invecchia? / e ogn'anno
agostino giustiniani, 143: non ha mai comportato [venezia] d'essere signoreggiata
e tutti maschi / sono, e non mai di lor vedesi femmina. / donde
bacchetti, 2-xxii-202: non ci siamo mai tanto sentiti indiani, noi che non
, 25-219: quest'uomo che non ho mai visto, di cui non so se
selvaggia e terrorizzante, che non sarà mai dimenticata da chi vi potè assistere.
lingua etnisca, 7 dall'antica oggi mai tutta diversa. bresciani, 6-iii-
carducci, iii-20-85: giacomo non scrisse mai più terso e castigato d'allora.
scapito dei popoli 'terzaforzisti', si sono mai occupati del problema. 2. improntato
tassoni, xii-1-60: qui non s'è mai inteso che il sig. principe stesse
toscani, 287: febbre terzana non fé mai sonar campana. tommaseo [s.
frasca. chiabrera, 1-i-13: non mai stette in letto per infermità, salvo due
alcune terzanelle ma doppie e che non lasciavano mai il polso a segno. alfieri,
a lodare i fiadoni bresciani non però mai bastevolmente lodati. -calciatore di modesto
così come sono, io non vorrei mai obbiettare nulla. 4. agric.
e viceversa, e non si dà mai una via mediana per eludere il dilemma
vece di 'a lei', non può esser mai se non 'le'. -terzo case
d'ogni generazione, sagri, mai. e di punti fermi ce n'è
occhiali neri, quello non se lo toglieva mai. -ala di una cuffia monacale
annunzio, iv-2-1328: la marra non giunge mai a mordere né la gómena a tesarsi
il vostro modestissimo procedere che non ha mai sturbato l'onesto mio pensiero, il
d'un celeste fonte: / levate or mai la fronte, / che più non
quale non ebbe parte perché non fu mai arconte, né tesmoteta, né re de'
/ dimmi, siven, chi è mai? guerrazzi, 2-44: la pelle sul
tesi, / state aspettando quel che mai non viene. pavese, 15-77:
, / e col ferrato piè non è mai stanco / battere il prato, e
abbiam la gola tesa, / senza mai mandar giù neanche un boccone.
e in tesoreggiare, non crede di aver mai tempo da ritrovarsi alla parola ai dio
oziosi tutti quegli abiti senza fecondarli già mai d'un solo conoscimento? baretti,
di pronunziare che l'inghilterra non può mai esser rovinata che da un parlamento.
una arca con obbligo di non potere mai trarlo fuora. fogazzaro, 7-149: il
e di studio, non avea però mai lasciato di trattare familiarmente col benigno donatore
vili arti e mestieri, e non mai usi di guerra. = dal fr
g. gangi, 264: non aveva mai ricevuto cariche né onori, e..
bella seta o sì fin'oro / mai fiorentini industri tesser fenno. biringuccio, i-54
1-90: fin dagli alcioni che, se mai perdessero il loro privilegio fatale, con
, più piano, più non usato mai, / veggio le sante muse tesser l'
tessendo il più fulgido elogio con cui siasi mai deificato in terra un uomo. moravia
il vecchio, 19: non siate vaghi mai di torre a tessere per dare a
a. cattaneo, i-392: né mai vi lasciate indurre adoperar alcun di casa
lorenzo de'medici, ii-151: non vidi mai la più leggiadra testa, / né
. tabucchi, 13-164: non viene mai a parlare con me, non mi
barcone, acciò che essi non possano mai venir su. algarotti, 1-iii-75:
tanno, le quali a me non sono mai piaciute per non esser cose ecclesiaticne né
una testa del più bel topazio, che mai fusse veduto al mondo: in questo
sicuro di non avere a star bene mai. -che può essere usato come
sua madre, pazientemente lo sopporta senza mai dir parola di risentimento. f.
via. giuliano de'medici, 128: mai del cor non mi sei tolta,
romagnosi, 4-327: si potrà mai confondere il semplice rivo sotterraneo col canale
qualcuno. loredano, 11-22: quando mai conoscesti puttane, a cui fosse caro
firenzuola, 295: né mi parrà mai esser donna, né viver certamente,
piedi. romagnosi, 4-327: si potrà mai confondere il semplice rivo sotterraneo col canale
un tomo / il più bello che fosse mai veduto. talli, 12-218: a
, 1-95: intensità e tonalità non sono mai dissociate nelle varie lingue anche se la
/ e tonacato in guisa tal che mai / non fu visto così frigio né greco
sat., 2-113: io né pianeta mai né tonicella / né ciner
che l'antica gente / non vide mai, né fuor ch'a lui la nuova
bar ba e li capelli, e mai non si volle tondere. b. davanzali
di non cadere in idolatria, non adorare mai quella biancheza né quella tondeza né el
diversi colori, i quali non possono già mai accoppiarsi e unirsi così dolcemente che non
partita da roma, la quale egli mai non dovea rivedere, e camminando s'avea
di saggio e di affinamento non eran mai giunte a tingere pan- nilani e pannilini
quel che credevo, ma non immaginavo mai di dovere capovolgere il mio sentimento così
, 26: resta quindi più che mai aperto il toto allenatore. = comp
deficit e burocrazie farraginose. gli italiani mai come adesso sono in cerca di nuovi
: bambina! / che tu non lasci mai stesa, / dalla sera alla mattina
chi mette la tovaglia, non ne va mai netto. proverbi toscani, 234:
le oche manzoniane]! sono oggi mai cinque mesi che barellando e cianchettando su
! / o giusto iddio, come mai acconsenti / che costui tocchi e santi sacramenti
vestito rosso. pea, 8-11: mai lo avevo veduto un bambino iniziarsi nell'andare
un selciato traballante, che non vengono mai a riparare. 4. letter
. pavese, 8-223: gli è mai accaduto di vivere un'esperienza, una
non assodati, dimmi in qual tempo già mai, o in quale stato, non
nel traballio della carrozza, che non finiva mai, s'animavano in mente le figure
disperazione, più fiduciosa più intemperante che mai. lucini, 4-313: pericolosissime malattie,
delle scienze maledette e ingannevoli non aveva mai messo piede nella casa dell'orefice,
il bel portico trabeato si porgono più che mai snelli ed avidi di luce al sereno
una così traboccante superbia non avrebbe dovuto mai trovar luogo fra cristiani; pur s'è
assalì e'saraini, non si vidde mai la più terribile battaglia: cadere e traboccare
trabucare. campofregoso, 3-29: vedestu mai dentro una forte rocca / torre di polver
torto? tolga iddio da me che mai per nessun tempo in simil errore trabocchi!
egli con profondo sospiro, e chi potrà mai fra tante reti, e tante panie
. tornielli, 1-86: e donde mai sì trabocchevole luttuoso dicadimento? -che comporta
empia presunzione, / com'è possibil mai, che nel suo cuore / capisse al
tracassato spaventosamente una volta e non mi lascerà mai, come un pungolo o come un
a sperare che la crisi non si risolva mai. -sostant. coletta,
, / e questa traccia -non ha mai fenata. proverbia super natura feminarum,
tracciò della fanciulla stessa un quadro tanto mai fedele al vero, che, comparsa infine
, quando mi avrai raggiunto, non mai più, tenendomi stretto con accoppiatracciare2,
, il più giocondo / che già mai fosse o per guerra o per pace,
senza questo valevole aiuto; perche non viene mai interrotta la loro azione, né si
. bellini, 5-1-150: non ci è mai stato verso che lo vivono sul
trascolato). scheletro voglia star mai ritto, ma sempre si ripiega nelle sue
ma il tracio vate / non fé mai cosa di tal gloria piena.
deplorabile più d'ogni altro, che mai vaneggiasse poiché diede in eccessi di così
campo romano. tasso, i-277: mai non n'è cimasa impedita alcuna operazione
tracotanza e sconfitta, a tanto non sono mai riuscita. -in senso concreto:
, 1-i-309: e in cui si trovò mai tanto tracutato amore quanto in mirra,
tradimento piace assai, traditor non piacque mai. 10. dimin. tradimentùccio
giustinian, 1-117: non l'averia za mai creduto, / ai me lasso dolente
, senza però che il marmo sia mai avvilito tradito trinciato truccato, anzi apparendo
: mi confidò suoi segreti commerciali ch'io mai tradii. -scoprire una persona
è si fallace, / ch'or mai a lui non piace / se non chi
e dottrine, la tradizione non s'è mai spezzata. c. carrà,
come tale instituto in italia non s'intermisce mai, essendo tutti questi in italia scritti
, 54: dico che non ordinando mai santa chiesa cosa alcuna che non sia
alla parola di dio, e non può mai errare. battista, iv-68: il
j ascoli, 37: non mancò mai, di certo, chi bandisse fra noi
l'ausilio del dizionario e senza avere mai visto in precedenza l'originale. -tradurre
un progetto di legge che non è mai stato tradotto in legge. tarchetti, 6-ii-505
, tr. (per non mancano quasi mai di rompere con qualche lampo di la
dell'anatomia] voci, che vidi mai nella sua reggia immortale? = deriv
contadino, un artigiano, un trafficante mai non si corica la sera nel suo letto
o turba rea, che ci ho pensato mai. muratori, 10-ii-98: se vi si
ne minore, onde non debbono mai lasciarsi. gente che l'arnese
, 12-291: credi tu ch'io potrei mai commettere la memoria di foscolo all'anima
, sdentato e traffichino che non parlava mai, ma pensava sempre al miglior modo
: io... non ho fatto mai se non bene, io...
, io... non ho mai né venduto la giustizia né fatto traffico della
altro poco lodevole, che non s'è mai potuto sminuire non che sradicare in italia
di concetta, finora, non si erano mai fatti vedere, impegnati a quanto sembrava
i suoi colori, la sua vitalità incantevole mai deformata dal traffico turistico. a.
spento. roma e l'italia non perdoneranno mai al papa pavere, come nel medio
momento cioè in cui mormora più che mai il grido di guerra e che i nostri
non vennero né pur dall'invidia maligna mai trafitti con questi pungoli. 10
trafitture alla gamba, forti come non mai. cassieri, 14-79: lei non soffre
in catena, fuor d'ogni speranza di mai ricoverare la libertà. bresciani, 6-xiii-260
peso più imponente che dorso politico abbia mai tentato di sollevare. = nome
, che è impossibile a vederla e scamparne mai. faldella, iii-104: era lei
anco a chi non n'ha avute mai, se non altro per la paura di
. lecchi, 4-2-7: non fina mai di gridarmi d'attomo e farmi mille tragedie
mal non ricordo, se non fosse mai stato tragediato il caso di eponima.
onde si sforza sempre e non si sfoga mai; buon uomo e leale, e
vinto mi concedo / più che già mai da punto di suo tema / soprato fosse
e del conveniente? e che è mai questo traghèlafo? una storiografia non può
9. prov. minor, se pensar mai / al mio merto e al tuo debito
onore avuto dal tragico, mentre non aveva mai voluto render pubblico in vita il suo
abbiano uccisa / la madre si non mai la balia offesa. chiari, 2-i-87
una donna, ma che non punisce mai. g. bassani, 5-128: aveva
b. croce, ii-2-214: come mai nella natura selvaggia e ritirata delle prime
di là dalla palude, / tonda non mai di novo guadabile, se ponno,
è detto, quasi volubili piedi; mai non va per diritto cammino, ma torce
g. bassani, 9-76: perché mai... / tutte le strade.
e chi sbaglia il tempo non arriverà mai più al traguardo. manzini, 18-15
, e 'amore e cortesia', di quanti mai furono 'versi d'amore e prose di
. sacchetti, x-178-19: non si finirebbe mai di dire alle donne, guardando allo
significato certo in se stesse, come mai potrà cogliere le transizioni formate da tenuissime
i so- messo un abito, mai lo tralasciava, finché non gli cadeva in
vuol non potrà alcun biasmarme / che mai traligni alla progenie mia. paruta,
mente. tasso, 4-29: argo non mai, non vide cipro o deio /
tralucidi, biancastri, islunghi e non mai decussati, ed asperso di rare e piccole
che quelli che ivi egli guarda, non mai si saccia;... in
2-11: quella lor seta non potrà mai servire che per tramare, essendo della natura
/ e fluide e pervie e intatte mai da morte, / trame onde filan degli
iii-262: n trama con femmine alcuno mai si truova piacere degno o certo diletto
povertà, / e le si esaurisce mai, che non può essere compiuto pienamente.
. antonio di meglio, lxxxviii-ii-93: mai vidi io nel periglio / padre lasciare
nel momento del suo passaggio senza perdere mai la sua fede, e la confidenza in
/ l'una appo l'altra senza mai restare, / e i titani co'colpi
, 2-11: quella lor seta non potrà mai servire che per tramare, essendo della
che sapiate tanto oltre, è oggi mai e tramata e ordita. alfieri, 1-565
il più iracundo uomo che io praticassi mai e, se bene faceva al presente l'
i picardi, / dov'empio tramator mai non l'offese, / ha fatto sì
. giustinian, 36: tutti sonno or mai / dal sompno tram- mazzati, /
dir vergogna, / o contra me facesser mai tramazzi. la spagna, 18-8:
partendo l'uno dell'altro non è mai omo. = alter, di
trovò una cosa più grossa che tu vedessi mai. -in un contesto osceno con
poco a poco ristringendosi, non si trovano mai né tramezzi ne cellule né valvule che
tredici miglia, la fanteria seguì correndo senza mai fermarsi gl'imperiali. gualdo priorato,
grossa barca in ferro mulino, e mai non si partisse né dalla macina, né
la stella in capo della dottrina non mai tramontante, innumerabili menti naufraghe al polo
. pirandello, 8-737: non cangerà mai - questo è certo - il malanimo
vedono ogni dì. ma non si sanò mai un quatriduano fetido, come fé cristo
et el futuro pontifice, et jurai mai più entrare in calca. ariosto, 37-100
subitano e commosso e sopranaturai risentimento sempre mai trasmutabili e sensitivi; e quali mnto
, nelle quali si tramutano, e mai non si partono da tale trasmutamento.
non lo 'nvidio; / ché due nature mai a fronte a fronte / non trasmutò
confini si chiami,... mai ebbi grazia di vederne alcuna cosa degna da
di mosto... io non son mai restato ben capace di questa trasmutazione sustanziale
, e me tranghiotta, che io mai cosa, che a te tomi a vergogna
tue viscere, / sì che uom mai non ne trove omia, né sentami.
terra. oliva, 560: non mai vedeva o spasimante per calcoli, o trangosciato
): ella che non si vedeva mai sazia d'empire il sacco ed in mangiar
dalla terra assortiti e trangugiati, che mai più furono veduti. 4. figur
le difficoltà della reggenza ecclesiastica, né mai trangugerete una sola stilla dell'amaro calice
. bonghi, 1-219: hai tu mai letto un opuscolo del puoti sui mezzi
tranquilato el regno, isabella non mancò mai de le sue illustre opere e vertute.
sospetto. segneri, iv-2: chi mai non l'ha [la religione] trovata
tranquilla ma viva, serena ma ferma, mai venuta meno. -sopito, sedato
ché lo spirito lasso / non poria mai in piu riposato porto, / né in
per il mio cliente, non sembrava loro mai abbastanza equa. -in senso generico
. ghislanzoni, 13-54: non si sa mai quali transazioni, col volgere dell'età
chiesa col transeunte supplente non si compromette mai, ma per la durata statale vita
acerrima, aspra e squisita ma come mai posso transitare le pagine di queste operette senza
percioché 'poggiare'in lingua nostra non vai mai se non salire... se si
in buon latino il verbo 'intra'è sempre mai transitivo. costruito in caso obliquo non
dannato; perilché ben maneggiata non può mai partorir se non buoni effetti.
. m. cecchi, 1-2-8: mai m'uscì una gocciola / di sangue per
nel monastero. bellori, 2-20: mai si veggono li moti dell'anima,
perché, la società umana non istà mai ferma. cavour, v-351: facilitare la
donna] di prè figli non ne ha mai avu to e dopo che
iii-405: a michelagnolo, che non aveva mai più tocco marmo né scarpelli, successe
sapere, che i vecchi non hanno mai tutti i denti ». angiolini, 267
, o del filato, / non è mai traportato fuora de'denti del trapanature.
, o del filato, / non è mai traportato / fuora de'denti del trapanaturo
trapassare il ponte. pindemonte, ii-14: mai quel fronte / co'desir miei,
fronte / co'desir miei, / né mai quel monte / trapasserò. -solcare
d'acqua, la quale non trapassa mai le labbra delle sponde di essa; ne
: di verno poi la neve fioccò tanto mai grande, ch'è trapassata pe'buchi
iii-510: la detta proferta fatta per beatrice mai non si spegnerà della sua memoria [
già suo, ch'io non l'offesi mai col cuore ch'io mi sappia.
e diventerà un corpo e non trapelerà mai di fui alcuno umore. citolini, 186
se nulla, di sé, fosse mai trapelato in città -con la particella
che né per ombra pur si potè mai / trapelar che costei fosse l'amica /
intuizione d'un segreto di lei non mai trapelato in famiglia. piovene, 14-175:
monosini, 112: albero spesso trapiantato / mai di frutti è caricato. trapiantatóio
questa storia dei trapianti io non l'ho mai vista chiara, fin dal principio:
lume della luna, / fiorita più che mai toma ciascuna. = comp. dal
per prendergli, ché non lo indurresti mai. fucini, 694: una mattina mio
della reazione che si agitano più che mai potenti. pirandello, 7-682: noi tutti
staccati dal flusso che non s'arresta mai, e fissati per la morte. prisco
nievo, 3-162: egli non si posava mai, né mangiando, né bevendo,
). trapuntare. non avendo mai battuto la lastra, avevo col rame una
trapunta vesta levato ho l'ago, / mai di mia man ricamo non vidi uscir
maestrevoli, a'lavori più delicati che mai sapesse formare agod'etiopia o d'olanda,
, 376: a la mia vita mai non partiragio; / sua dottrina m'afrena
ha pianto e che non ha quasi mai sorriso e che lunghi giorni ancora trarrà nell'
che in ira ti trae / che mai non fae / omo durante quella / cosa
tue buone calze, / che già mai no. lle calze, / e la
ereditomo e di lanfusa / non voler mai ch'altro elmo lo coprisse, / se
, grano caporali, ii-103: mai non vide a i suoi dì stufa,
io son, clrerrando solo / non ha mai osa, e non sa scioglier canto
con lui mi sono invecchiato, né mai a altro che tu mi vegghi mi trasse
ma la sua lana, che la puttana mai non può amare, ma ama l'
riceve l'om cui questa vole, / mai non sen dole; / né 'l
spaventi che facessimo a gianmatteo non trassono mai da lui che lo avessi visto.
lo cor mi fa sentire / che già mai non nd'è chito / mentrieo non
lunga. chiabrera, 1-i-127: né mai tratto pennel, né mai fu tinta /
1-i-127: né mai tratto pennel, né mai fu tinta / sulle tele distesa,
: per li tempi passati non si è mai potuto per forza d'alcuno magistrato,
trovai i più bei segreti, che mai per insino a oggi da nessuno altro si
ebbe preso il dominio, non trasse mai il piede fuori delle porte di roma.
tutto il seguire dell'ordine che fu mai non l'acconcerebbe. aretino, iv-5-323:
, / ch'a nullo amato amor perdonò mai ». aretino, 20-
vide il sole i più belli già mai, e tenendoglivi fisi, non so in
troppo sonno perché questa notte non ho mai dormito. loredano, 7-23: o felicissima
trasandi, né punto si procuri, non mai degenera nella salvati- ca, la quale
fu il fàn- ciullino che, se mai, fece che trascegliessero tra le opinioni dei
ogni atto onesto, che perciò non può mai essere trascendente. salvini, 39-ii-107:
quanto io, sono di quelli che vorrei mai trassinare e'pic cini,
, iv-i- 81: egli non dimenticò mai né quelle note, né quell'improvvi-
, poiché i capitalisti esteri non vennero mai se non trascinati da capitalisti nazionali.
, non si pentì, non tentò mai di rivedermi e mostrò a tutti le mie
trascorre ed ora cadi, / non atender mai vadi. 9. spostarsi nel
gentil amor, benché sia raro, / mai non trascorre in rustico appetito, /
farò veder qui, più bella che mai si fosse. varano, 1-488: quaranta
muse padovane, lxv-310: senza aver mai potuto trovar cosa / che gli piacesse
m'avete, io per verità non mai avea meco pensato. = lai
lontano. chiabrera, 1-20-4: né mai rifulse nel trascorso assalto / l'elmo
dal tanfo di quelle stanze, ove mai per la trascuràggine e non curanza, non
marittima, xliii-278: l'anima nostra mai non si tranquilla, / quando perde
iv-380: diventò solitaria, non parlava quasi mai, leggeva sempre, trascurava e il
pochi cristiani, i quali non cercano mai, o non si fanno mai scrupolo,
cercano mai, o non si fanno mai scrupolo, se mancano alla carità
, dove gli altri marinai apparivano piuttosto mai o trascurati. moravia, ix-61: concetta
morte. tolomei, 2-155: se mai pensate di farmi cosa grata, se volete
beicari, 5-17: quello eterno dio che mai non erra / a maggior gloria ti
, ed era come se non avesse respirato mai altr'aria. buzzati, 1-35:
ragione ereditaria in lui si trasferì, esplicare mai non lo possiamo, sicché ne parlerò
.. il dominio non si dice mai tolto al venditore, né trasferito nel
averla abbagliata; che risorto, se mai in essa memoria era entrato, o
espressi. oliva, i-3-701: non mai permetta l'eterno figliuol di dio,
vi dico chi sono, ne lo saprete mai. questo non è mio carattere.
continuate nella gentilezza -e non potreste desistere mai: ne spira tanta e dal vostro volto
quel trasformaménto / il del senza fin mai, la terra e nui. opuscoli scelti
accuse che si portano alla 'gerusalemme'chi udì mai trasgrediménto, sm. ant.
determinato e fixo el qual non fusse mai transgresso o prevaricato. panigarola, 1-184
vea soggiacer primo / un innocente giovinetto mai? trasgressóre (trasgreditóre; ant
d. bartoli, 26-182: chi mai potè, con più probabil sicurezza promettersi
/ ad altra vita transitasti, / sempre mai securissima. laudario della compagnia di san
si verifica acquisto nuovo per non esser mai quella robba uscita dal dominio antico d'
niun di loro [antichi padri] parlò mai della pecunia sterile, niuno della traslazion
. einaudi, 1-251: nessuno mai riuscirà a sapere su chi, in
le faccio avvertire però che non ci è mai stato spedito il t 23 della raccolta
: non lo sarò [vile] mai d'innanzi agli uomini che vogliono spogliarmi
come da antico inalienabile dominio non mai si allontanano nelle loro trasmigrazioni.
. seriman, i-501: né ho mai udito che nella vecchiaia i cinocefali facciano
stampa », 6-vi-1987], 3: mai, nella storia dell'umanità, la
temersi trasmodamente nel primo caso non è mai da riputarsi grave tanto, quanto lo
dimostra nel riverente affetto, né pur mai trasmodante, co 'l quale discorre i fatti
, 6-251: « io non mi stancherei mai di guardarlo questo paesaggio. certe volte
, 1-6: il pascoli non vuole citare mai autori, non vuole mostrare scrittori,
occhio... che trasogno fu mai questo della vista ancor sonnacchiosa e non ancora
fino dove mai possono. siri, x-233: il cardinale
fortezze e oservavasi manco la iustizia che mai. trasórdine, sm. ant.
, 17 (292): non vide mai altro segno di gente desta, che
si potrebbe vedere stanca, ma non mai sazia di notarvi il nome.
diaphanea, / che natura le tal mai non compose. sarpi, 1-168: la
insieme colla parte luminosa; ma il lustro mai pò strasparere. cellini, 525:
, per quanto il carattere del principe mai abbia lasciato trasparire una tale inclinazione al
salvini, 39-v-101: or qual cosa mai dà l'adito più libero al traspirare
della natura, un'interezza estetica come non mai in egual grado raggiunse l'artista livornese
, e guai a te, se mai ti traspira una sillaba del passato. d
681: correndo io periglio che, se mai questa cosa senza colpa mia traspirasse,
terra dove vi piace, che voi già mai non cangerete abitudine né bartolomeo da s
in tutte le sue cose non aveva mai pensato alla gloria di trovar imitatori ma che
, dritta o torta, / sanza mai dare alli suoi passi posa, / cotal
sua, non vi è né vi sarà mai, perché la natura ne ha perduto
era fatta così, non si scaldava mai, sempre calma e come distratta, senza
le domandò perché non glien'avesse scritto mai niente, ella, con qualche imbarazzo e
voi dite non saper vedere che inferisca mai se non l'istessa cosa, io
periodi, più naturale nella sintassi. non mai una trasposizione forzata, non mai un
non mai una trasposizione forzata, non mai un intralciamento di costruzione; tutte le
pietà al vivente / non ne venisse già mai meno a nullo, / sozzo crudele
putrida, epoca abbietta come nessun'altra mai, a udir papini il quale, per
giochi infantili, che sorta d'amore è mai? -idea peregrina, voglia improvvisa
1584: partitevi da me, frati; mai non vi fia data per me questa
birra riversa sui tavoli e i tavoli mai bene asciugati. trasudare (ant
. gozzano, 1-169: tra ori mai veduti svettano palme somme, / odora la
serietà. arbasino, 7-26: forse mai sono trasudate da un film americano zaffate
io son necessitata a compiangere la tua non mai meritata disgrazia; che dopo aver sudato
, v-1-420: in quell'epoca non avevo mai ritrovato il grido primitivo della mia razza
. marchetti, 4-309: né cessin mai di trasvolar per paure / suoni diversi
le cose, non penetrandone l'intrinseco mai. bacchetti, 2-xix-103: trasvoliamo sul fatto
i loro antenati non si sarebbono imaginato mai, che la francia trasvolasse a questo alto
, 6-101: galoppa galoppa, senza mai far alto, lo squadrone giunse'in
. cavalcanti, 263: e'non era mai tratta di signori, che tutta la
ricchezza, la nobiltà, non mi lusingherà mai di star bene, se non avrò
sterile, di nuova vita: non mai la trattabilità o meno del tema,
che se il del non si stanca mai nei suoi volgimenti, voi ch'avete tanto
non s'è [il marmo] mai traviato dal suo compito primigenio.
desinare e del dormire, non vien mai ignuda? mamiani, 8-217: l'azione
: non so anche adesso capire come mai nelle ore metodiche e piane della sua
buonarroti il giovane, i-328: non poteva mai sgranchiar di loco, / 'n un
di dio... non si muta mai, perché lo intelletto e la voluntà
sé, ch'è sommo ben, mai non si mosse. f. visdomini,
'n tempestate / ogni penseri, ché mai non si stanca, guittone, i-3-350:
tra'medici e gli ubaldini non fu mai né pace né buona volontà. bisticci
popolo. savonarola, i-42: non fu mai alcuno che avesse verso di lei [
la tua scelerata volontà che non saziandoti mai di offendere altrui, offesa resti.
vivi secondo oppinione e a volontà non serai mai ricco. g. cavalcanti, 139
il cavallo] a voluntà sua muover mai passo. ghirardacci, 3-394: sono in
amati guai, / onde l'alma non mai volle disciorse? filangieri, i-623:
, e sapendosi ch'io non ho mai tradito i miei pensieri e i miei principi
un mulo, e non n'avea mai più veduti. sacchetti, v-258: volpe
: la volpe in vicinato non fa mai danno... quando la volpe predica
gentile, 2-i-63: non è mancata mai qualche buona volpecu- la ch'esclamasse:
sono innoverato e punto, / che mai fugir non posso, né dar volta.
star quattro dì su le volte, senza mai avanzare un passo. algarotti, 1-vi-50
sono innoverato e punto, / che mai fugir non posso, né dar volta.
di duemila lamine, egli non avrebbe mai decomposto gli elementi del nostro globo metallico
voltarsi così: « guarda in chi mai ti fidi a chius'occhi ». carducci
... e che volete che sia mai? una stiratina di gambe, una
vi-236: il mio volto voltatile non isterie mai saldo al sole del vero.
loro walzer più gaie e vispe che mai. montale, 3-147: un istante dopo
collenuccio, 184: non si dilettò mai di buffoni né di volteggiatori e simil
perciò che i giovani erano più che mai scorretti e volti ai vizi. g.
: mirò in quelli [sentieri] non mai compressi se non dalle orme umane i
, / la volubile dea non ebbi mai / troppo propizia, oppur non me ne
grieve e di seconda volubilità questa non ha mai requie insino che si congiugne al suo
che la visione e il computo non fossero mai abbastanza nutriti. -filetto di una
acquetare da tanti principi cristiani, né mai quetate. lampredi, 4-42: egli
imputare, perché giornalmente non s'imputano mai gli effetti non voluti né preveduti dall'
. b. croce iii-32-38: né mai par che il marangoni dica bene quando
abitudine. pellico, 2-123: non ho mai fatto una vita dissipata come ora:
dimolte vomiche / ho fra man più che mai, che me medesimo / fan quasi
che ritorni macro, / altrimenti quel buco mai non vinci ».
eruzione continuò con fasi diverse, non cessando mai il vesuvio di vomitare materie infiammate,
leopardi, i-89: io non ho mai provato un tal senso di schifo orribile e
, 8-1020: vino, non ne ho mai bevuto. avevo qui un male,
: la passione d'amore, non mai provata, divampò vorace, tremenda nel cuore
/ non so se 'l nome suo già mai fu vosco. 2. per
di vostra terra sono, e sempre mai / l'ovra di voi e li onorati
fiori, / amanti, che non mai diventin spine, / né fuggan poi che
sotto quella naturale legislazione che non produce mai quest'effetto sopra le altre merci.
maria impruneta a piedi, e non ho mai satisfatto. g. r. carli
xl-1-233: alcuni votavansi di non leggere mai libri profani; ma non potendo lungamente
., 7-83: e in sua dignità mai non rivene, / se non riempie
inordinazione dello stolto votare, sì che mai, se non è pagata, non è
mancava la fede. perciò non pronunziai mai i voti, cioè non mi ascrissi al
animo, che io non sarò felice mai -che ho troppo un volcano nell'anima,
uno dei più originali albergatori che abbia mai incontrato. un vulcano di parole e
là', fatti simili non gli sarebbero mai accaduti. = voce lat,
]: facea le maggiori prodezze che mai facesse uomo tra costoro, vulnerandoli.
/ quest'altra, elle non restan mai di chiedere. = comp. dall'
, e portateglieli; perché non bisogna mai andar con le mani vote da que
: le preghiere de'giusti non toman mai vote. = da un lat
vita nostra un'ombra che non sarà mai allontanata, un vuoto che non sarà
allontanata, un vuoto che non sarà mai colmato. calandra, 1-58: sono sicuro
per amico tenevalo, non lo vedendo mai, né col senno né colla mano,
abbaia a voto. non si grida mai al lupo, ch'è non sia in
o il giornale y: o se mai, solo quello che si è già stampato
xilografo, acquafortista), non aveva mai creduto di dirle dove abitava. de
alcuna parte di toscana la non s'usi mai) e che senza quellapotremmo fare facilissimamente.
ayre, may, resguarday (aire, mai, resguardai). -con riferimento alla
care, tutte piene di vanità, mai non aran pace insieme, se ella
runcino, / e s'y no soni mai cimbalino / over altro strumento o gambana
; / cusì grande folia no farò mai, / che tri gargete en un dì
zambèllo, ma non vi fu ordine già mai. = dall'ant frane, cembel
, ferma, che pare non debba mai finire. 4. figur.
da una voluttà che non avevo provata mai, neppur tra le braccia del mio
puntolina. ghirardi, 91: sarebbe mai costui astrologo che venisse per incantarmi, mi
. cinquanta, xxxiv-564: quando mai finirai la cruda strage, / che
. giambullari, i-143: zannuto più che mai verro o cinghiale. caro, 1-519
. gozzi, 1-60. il medico che mai non avea parlato, e a cui
dunque e qual prudenza e qual virtù mai chiamerà quella, la quale da'vendicativi si
instrumenti. galileo, 4-1-163: se mai venisse zappata e rovinata la parte dinanzi,
zatte. solo mi fa strologare come mai quelle prime genti, che non avevano
: i miei zibedei non si rompono mai, sta'tranquillo. 2.
è asino, perché non si lasciò mai mettere il basto. bacchetti, 14-231:
questa smania delle parole di zecca, mai viste, mai udite o rifuse. lombari
delle parole di zecca, mai viste, mai udite o rifuse. lombari, 4-152
zecca [questa battuta]! quando mai il pubblico ha preteso... ovvero
preteso... ovvero, quando mai il pubblico ha speso bene i propri quattrini
tansillo, xxx-10-262: potrà natura, se mai cangia zelo / onde le cose cria
la forza che potea: / non lentolle mai la gola / fin a rilievi,
, donde nato era, e dove mai non era stato: e quivi con molto
alquanto meno del zendico del quale non ho mai saputo verbo. 2.
in digio ni anc in fagio -no fo mai straportadna. ponzela gaia, 6:
che si torce sulla terra, non potrà mai vedere iddio in faccia.
, come quello che non gli ha mai avuto sangue, passata quasi in odio et
1 magnati... non rosseggiano mai sol che nell'ostro, vergognoso nell'
contadino. moravia, ix-230: avete mai visto una donna senza capelli? io
la consapevolezza che non lo si può mai attingere pienamente. - per estens.:
. ant. già. -zia mai: giammai. contrasto giustiniano, 27
contrasto giustiniano, 27: non so mai che sia piazere né zià mai el
so mai che sia piazere né zià mai el credo avere: tanta dolia al cor
e la leggiadria. nievo, 4-115: mai non furono registrate nel zibaldone del diavolo
sforza celebratissimo capitano, che non iscrisse mai, dice il giovio, di sua
sepaiuola, / e 'l raperugiol, che mai intender posso. sederini, iv-364:
zimbella. / chi non s'arrischia mai, poco guadagna; / in vari modi
svolazzare gli zimbelli della illusione con tanta mai naturalezza che li uccelletti allettati cascano su
, iv-84: voi che leggete, udiste mai zingaresca più dilettevole. carducci, iii-12-23
: negava lo zingaro di non aver mai avuto zecchin da quel villano. vincenzo maria
un zinzino di cuore, non avrei mai abbandonata quella buona fata che mi voleva
lanuta, / zinzolò dolcemente, e non mai cheti / tenne 1 zinzoli suoi,
lanuta, / zinzolò dolcemente, e non mai cheti / tenne 1 zinzoli suoi,
ricchezze e di cui non si sa nulla mai più. de marchi, ii-170:
soffici v-6-412: non ho infatti mai letto brani di epistole di letterato stillanti
, 2-35: e1 grasso non fece mai zitto; e stava come uno invasato
o dolce spasso / vederti, e non mai lasso, / passar leggiero e destro
due lunghe ombre del capo, / se mai sentisse zoccolar di donne; / per
grossi e mal fatti, che mai san francesco ne vide, per mostrarsi
costo, 1-82: egli non dice mai parola, che non vi si sprema
t'averò a donare, / che mai più rica zoia né la più bela /
, del non avere i nostri sdentati zoili mai altro in bocca che i fiorentini autori
del zoir di paradiso / quanto mortai aspetto mai ne fatura, quando il vino
nello 'stato civile'di caltaro. mai fatto? hai buttato a perdere una vittoria
, e quando, nel mio petto mai? là dove ognor più carco e lasso
una precisione e verità zoliana, non son mai pesanti. faldella, i-5-266: l'
più crudeli villanie, che s'udisser mai. 4. sconfiggere, sbaragliare
. domenico da prato, lxxxviii-i-466: mai non si vide balenar sì presto /
opera dell'immaginoso zoologo, la prova non mai tentata del- l'assideramento umano. stoppani
nelle più piane strade di dio e mai più non cessati di zoppicare. f.
va, perché sai non cade, mai non intoppa, né zoppica chi si sa
. borsieri, 17: non dico mai il mio parere senza metterlo in compagnia di
« quelli là li riscoterà alla banca del mai! » disse lo zoppacelo malnato.
, v-46: la zotichezza connaturale non mai vien deposta dal villano, percioché quella è
la primiera camicia che veste, né mai piu se la spoglia. s. maffei
zanichelli hanno per lodevole instituto non legger mai i libri che stampano; e poi
vi pruovano, perché non s'addomesticano mai con quella terra rappallottolata e zotica; però
sommerso le lusinghe / ond'io non ebbi mai la lingua stucca ». dondi,
). lucini, 4-14: hai mai osservato come i primi versi, che di
era stato più tempo, che non aveva mai bevuto vino, ma acqua fatta con
proverbi toscani, 269: zucchero non guastò mai vivanda. zucchero e acqua rosa,
zucchero e acqua rosa, non guasta mai alcuna cosa. il troppo zucchero guasta
birra riversa sui tavoli e i tavoli mai bene asciugati. 2. figur
: devono essere zucconi: non ho mai sentito di un negro che avesse imparato a
epso testatore dona et concede a sempre mai perpetuamente a battista de vilanis, suo servitore
è ai sì nobil famiglia, / che mai non fece tradimento o truffa. muzio
andava tra sé fantasticando calloandro chi fosse mai quel prode, che avea a fronte.
, quali in tutta la loro vita mai tagliano, portandoli... uniti in
importuno moscone... non rifinisce mai di zufolare ronzando intorno alle labbra e
, lxxaviii-ii-452: non fu tal guerra mai tra 'l zoppo e 'l conte / qual
soderini, i-384: arisi minutamente, né mai quando sia zuppa, la terra.
entrare in zurlo, io non ho saputo mai tenerlo a cavezza. -mettere
stanno in zurlo con più appetito che mai. domenichi, 2-343: la donna allora