eterni e poli ed assi, / mai non stan fermi i cieli e gli elementi
fede. guicciardini, i-24: quando fu mai il reame di francia più felice,
più potente che ora? e quando mai gli fu sì facile l'avere pace stabile
i. andreini, 1-21: come sarà mai che tra noi non sia continuamente stabile
volta riteneva così stabile nella memoria che mai più in oblivione poteva recarlo. 8
alfieri, iii-1-20: sully ebbe egli mai la virtù e l'ardire di prevalersi di
scema / turbar sua pace e 'l non mai stabil regno. faldella, i-4-71:
. tasso, 15-53: aure fresche mai sempre ed odorate / vi spiran con
dir al reveren- issimo comaro non aver mai più veduto sua maestà in tanta allegria
più lunghe guerre e più ruinose che mai fossero state. birago, 302:
la più grande e strepitosa rivoluzione che mai sia accaduta nel globo. massaia, ix-30
birago, 119: non vi fu mai re, republica, città né alcun buono
e stabilimento che pria patina mille che mai se copulasse ad altro in matrimonio.
la tirannide di roma e quella non mai abbastanza detestata proscrizione. tortora, iii-461
dopo tanti pensieri, sento come non mai gli incentivi di un cordiale rapporto con
boiardo, 1-222: non ha mai questo imperio usata quiete in pigrizia dipoi che
leonardo, 2-283: l'acqua non ha mai requie insino che si congiugne al suo
nel cervello, onde, non avendola scambiata mai, mi confermo a credere finalmente che
al foco, / el qual sempre mai dura, / porrebbe poca cura / alle
. montale, 8-190: non offrono mai \ i moderni] l'impressione della stabilità
è una di queste) non è mai stata, in sostanza, se non un
/ serva, e fa'che sempre mai / nel tuo cor sia stabilita. castiglione
, il porgi, / non ti colga mai cauto a fare il patto / che,
faccia pregiudizi alla giornata, non mettendo mai più in trattazione materia così fermamente stabilita
io stimo al contrario ch'essa non abbia mai ricusato d'operare con qualunque negoziante che
come se la crisi non dovesse finir mai più ». « ma i prezzi.
iv-123: né ve drò mai per boschi sasso o tabula / ch'io
staccaménto dal mondo, cercate se vi fu mai tra gli antichi cristiani chi osservasse con
in celle sudice e umide dove non entra mai il sole, le finestre sono a
: la pastorizia... non è mai tanto efficace e prospera quanto in seno
d'annunzio, iv-2-37: avete fatto mai, da ragazzi, le bolle di
e grava con rinfittita / sua cupola mai dissolta. -spostare, togliere via
vergogna, domingo? non ne provi mai? io sì, e solo per averti
bisogna seguitarle, e non le staccare mai insino al fine: e chi le accompagna
'l navarra, che non aveva mai disiderata la pace, avendo saputo il
perché è sempre con febre grande che mai la stacca. 15. scandire
critica minuta e maligna, non giova mai. -separare erroneamente, nell'ordine
andando per trovar l'amico senza essersi mai veduti, scontrandosi l'un l'altro
che per quattro giorni non lo staccò mai. -non farsi più sentire (una
, morta di fame, le cui lusinghe mai non si staccano da le orecchie dei
milton, ma a me non mi ha mai staccato nessuno ». 22.
vi siano, il popolo libero non dèe mai creare nel proprio seno un sì fatale
un sì fatale stromento di servitù, né mai staccare dalla causa comune nessuno individuo,
consuetudine, gli dava il diritto (dove mai si va a ficcare il diritto)
dette piaghe, e non si staccavano mai da esse. ojetti, iii-420: una
pare un angelo, non si staccherebbe mai, l'aiuto col giulebbe e lo succhia
dalle mie braccia, io non ti racquisterei mai più. sbarbaro, 8-28: l'
, non gioca, non si rallegra mai, non fa quello che fanno tutti gli
, che mi adori! non si stacca mai da me, mai mai. moretti,
! non si stacca mai da me, mai mai. moretti, i-346: si
non si stacca mai da me, mai mai. moretti, i-346: si staccava
vogliono molto bene, non si staccano mai uno dall'altra. -nelle didascalie teatrali
, ho io staccato, non s'è mai parlato di politica. 46.
staccato. fenoglio, 5-i-874: non ha mai un bottone staccato o, meglio ancora
o, meglio ancora, non si fa mai un sette nei calzoni?
di servizio... non vede mai l'ora dello stacco e fra ruota e
il 31 agosto 1935 segnò il massimo individuale mai raggiunto nell'estrazione del carbone.
: per tre o quattro anni non cessarono mai di pesarlo sulla stadera del mugnaio.
. faldella, 13-150: che cosa pagherei mai io adesso, se potessi comperare ad
598: il maggior maestro ch'io abbi mai conosciuto in questa professione, ei pigliava
. nelli, ii-12: non la staffa mai, se la mangia cogli occhi,
così agile e svelto, non sono mai riuscito neanche un mediocre cavallerizzo. d'
uomini. foscolo, xviii-221: se mai tardassi o rimanessi o mutassi strada,
, che per universale attestazione non mutan mai staggia,... gridan la croce
, mi sento e devo sentirmi piu che mai cittadino del mondo antico.
, battaglia e recoaro... mai non videro tanta concorrenza. ghislanzoni, 16-
. / il mio sogno non sorge mai dal grembo / delle stagioni, ma nel-
poliziano, st., 1-80: mai rivestì di tante gemme l'erba / la
7 dell'inverno ristaura, ma non mai / tornan gli anni già scorsi e
, sempre pallido e nuvoloso, non mai lor riparte un giorno sereno; è un
un sole di stagno, ma non mai stagnante, perché sempre fluido e nunca
fiume perenne, simbolo della sua non mai stagnante liberalità. -privo di grande
già vi era, di modo che, mai non stagnandosi, passi per le mani
e'no l'à losengo tanto / che mai so crior se stagne. banti,
per istagnarla totalmente, non si è mai potuto venirne a capo di ottenere perfettamente
, e da fare autorità, se altra mai, la padovana del '72; e non
, 38-1: orso, e'non furon mai fiumi né stagni / né mare,
. giuglaris, 326: hai tu mai applicato per rimedio d'un tanto male
sanseverino, 1-94: nessuna bestia usa mai bere a questi stagnoni per insino a
è contento ognun del suo me10 sentissi mai. e ti so dire che e'denari
chiacchierare le mezze giornate intiere, senza mai prestar lo staio. -staio di
sinistra. vittorini, 5-265: forse mai la politica è stata così poco cultura come
. breme, 1-43: non vorrai contare mai sempre se non gli armenti della sicilia
vi trovai duemila bovi, né / mai vi scorsi animali; / pure nei corridoi
114: amor, che nel mio mal mai non è sezzo, / l.
toma a ferirmi il cor, né mai si stalla. una sera a
per istaccio. padula, napoli, mai pur una parola non gli cascò dalla bocca
e sudavano e spumavano, pur non dice mai (tu vedi che proprati tra i
tu non torca il niffolo) non dice mai = deriv. da stalla-, cfr.
, ch'era bene a cavallo, / mai non ristette, che fu in vinegia
coda e la criniera ai venti! / mai ne'fianchi non ebbe lo sprone /
xiv-251: scrivimi insomma; e se mai scrivi domani, bada di sigillare scrupolosamente
annunziate con la solita stamburata, non mai pubblicate né pubbli- cature. a.
il stame. tasso, 13-i-394: né mai candida lana od altro dono, /
o più costante / non fu mai damigella o a tesser nodi / o d'
1-259: certo che io non aròe già mai né gioia né allegrezza per fino a
faldella, 13-246: il pubblico non legge mai la prima stampa di un nome nuovo
: neve solinga d'alture / non mai tocca da stampa di piè. pascarella,
ombra di qualunque corpo di uniforme grossezza mai sarà simile al corpo donde ella nasce.
. giuglaris, 2-410: non cessino mai dal benedirla i suoi popoli, finché
sempre di una medema stampa, pur mai d'altro che di vertuose operazioni non era
1-4-354: a questa dea, / se mai ben si accoppiò lo specchio al vero
-rompere la stampa di qualcuno: non fame mai più nascere altri dello stesso valore,
esopo volgar. [tommaseo]: mai più non ci tornare, ché, se
e di gloria o semplicemente quello quanto mai vario dell'esistenza. tasso, 13-ii-423
alla perfezione con fatti eroici, non mai quegli lasciano di seguirli e di glorificarsi con
, 23-289: la virtù non si spegne mai sì fattamente ch'ella non imprima e
tansillo, xxx-10-262: potrà natura, se mai cangia zelo / onde le cose cria
se sposassi una sua figlia, / come mai ho da trattar? / -consiglier son
né stampato né scritto, non vidi mai una scuola, nessuno m'insegnò come
muratori, cxiv-46-122]: chi sarà mai quest'uomo (dirà vostra signoria illustrissima)
padron lo guarda, che quante lettre fùr mai. 9. ant. attribuire
, 1-iii-577: « a te non è mai andato a'versi, colui; non
versi, colui; non ti è mai piaciuto d'andare a sentirlo discorrere..
fece fallo. galileo, 622: potrà mai la nostra stimativa e 'l nostro giudizio
, / over ne'nzii delli pennei mai, / o d'appio ne'nemei ricevuta
inf, 3-65: questi sciaurati, che mai non fur vivi, / erano ignudi
, in ciascun suo esercizio più che mai si mostra affamato. tansillo, 1-163:
: le mogli e i genitori (freni mai sempre) furono questa volta stimoli alla
parte di voi... non venivano mai alla finestra se none il venerdì.
radice la propria stirpe. né però mai s'intenda... che in questa
mondo girare. bemari, 4-19: mai aveva sentito lo stimolo di rivolgere la
fra i nostri posteri... chi mai potrà credere che questa polve [il
rinnovare ciò che ristagna, ma non mai servir di stimolo per accrescerlo. iramater
per farmi far cosa che io non sarò mai lieta né mai ardirò poi di più
cosa che io non sarò mai lieta né mai ardirò poi di più pormivi a'piedi
: se per chiamar mercé s'impetrò mai / fra stimoli d'amor qualchesoccorso, /
cum lei quietamente visse, senza avere mai stimolo del signore. lanci, 4-36
. fr. colonna, 3-143: ora mai per tuto arde [il mio cuore
l'imprestito delle terminologie sembra più che mai necessario. uorfies, 7-123: l'
, 4: foco aio, non credo mai si stingua. leopardi, 344:
degna / di tanto grato, che mai non si stingue / del libro che 'l
questo? leti, 4-433: non mostrò mai, non dico di torre, ma
, vii-403: il governo non ha mai rifiutato alle compagnie nazionali che si sono
magalotti, 28-136: guarda che ci risparmiassero mai un luogo di platone o del trismegisto
tante cavillazoni, per tanti stiracchiamenti non finiscono mai oggidì. bùgnole sale, 5-483:
, né anche un lunatico, direbbe mai che « questi altri ancora » inferisse per
agevolissimamente e della miglior grazia: non ho mai bisogno di stiracchiare o di tagliuzzare o
gli stiramenti del mondo non si farà mai venire in forma questo paralogismo di quattro
a 100. bisognerà dunque stirarlo più che mai fomaie stirassero lasagne. redi, 16-iii-358
, 2-175: e che volete che sia mai? una stiratina di
: o giustissimo iddio, e quando mai stirperete i tiranni? giusti, 4-ii-393:
idem, cxiv-20-291: che non s'abbia mai a stirpare l'abuso noiosissimo di lettere
a questo m'ha conduto, / ché mai più altera zente naque mai, /
/ ché mai più altera zente naque mai, / quanto era il stirpe mio degno
n. ginzburg, i-921: come mai da quella stirpe di banchieri, che erano
... di non si fuggire mai dalla zuffa e d'ammazzare qualunque ei
fortuna. d'annunzio, iii-1-360: mai egli aveva espresso con tanto nerbo d'idee
di bestemmiatori indemoniati e accaniti se altri mai. = voce dotta, lat
e stiticherie di linguaggio? l'avete mai sentito dire? -rigidezza mentale,
ad un grado che io non ho mai più provato in mia vita. c.
coserelle. pindemonte, iii-95: non apparve mai tanto la sua stitichezza, quanto nell'
. redi, 16-ix-185: se ha mai da fare qualche disordine, non lo
fare qualche disordine, non lo faccia mai nella quantità del vino. pure può essere
can] nel mese di ottobre, e mai perde la foglia: la sua complessione
cantoni, no: chi non ha mai veduto una ai quelle case dove tutti i
287: io certo non la muterò mai [la poesia] con la retorica.
ne suoi capricciacci che non è stato mai giornea alcuna che abbi voluto affibbiargli un
scoagulanti, et alcalici, e non mai di bagni, di sughi d'erbe astringenti
perché tal vi è che non ebbe mai cavallo in stalla né cavalcò mai in sua
ebbe mai cavallo in stalla né cavalcò mai in sua vita, e tuttavia va
. cattaneo, i-266: non hanno mai un sapore di pace, li troverete
, più attonito e più stizzito che mai, dovette riprendersi le vittime rifiutate. carducci
d'annunzio, v-3-642: dimandava chi mai fosse mo sto corrado brando. arbasino,
stoa. filicaia, 2-1-147: né stoa mai tanto, né mai tanto visse /
2-1-147: né stoa mai tanto, né mai tanto visse / l'accademia e 'l
a questo punto continuo, più che mai, nel puro spirito della stoà)
compagno, e tintor di guado, con mai non restituire gl'imprestiti. dossi,
f i-449: da questa mai mi potrà storre / dolor *, pianti
catone... non sapeva mai partirsi da quella sua severità stoica di trattare
, 1145]: essi magistrati non calano mai stola, andando o presentandosi dal doge
parole che aveva giurato di non pronunziare mai davanti al marito. -dimostrando di
stremo, e molto maggiore di non acconciarsi mai. s. caterina da siena,
7 (1790): non le parve mai di essersi pura. f. doni
, 318: non appetiva egli né stomacava mai nulla, contendandosi di ciò che innanzi
spropositi da stomacare i cani, senza mai aprir bocca. 12.
i-161: solennemente giurarono di non ammettere mai più cortigiano alcuno al
/ e la vertigin sua non ha mai fine. a. cattaneo, i-475:
alla quale... non darei mai un mio ragionamento sopra raggiunta che si
d'umori venenosi contrari, sì che mai vivanda non terrebbe. boccaccio, dee
. savi, 2-i-327: io non ho mai trovato nello stomaco dei gruccioni,.
o cristiano o socialista, liberale non mai. 4. capacità di tollerare situazioni
lo stomaco alla più laida femina che mai fosse. goldoni, v-900: per
? » disse poi. « ma cosa mai gli ho fatto io? ».
bandello, 2-11 (i-788): né mai ser beccone se n'accorse [dei
masticate con fastidio... non possono mai acquistare... que'massicci muscoli
un personaggio dell'arte e non stonarlo mai. = comp. dal pref.
f. f. frugoni, vi-158: mai non s'accordarono in corte buffone e
e sempre offenda le prefate norme e mai... si attenga al testo originale
dissonanze, che ora rattristino questa umanità mai sempre stonata, è la lotta fra la
stonde: / vertù d'amor ai so mai no s'asconde. = voce di
nastro e nastro, che non finisce mai. leopardi, 859: quella corona.
ben governarmi, / rinaldo non avea mai fioria bella, / anzi restava al fuoco
e 'più begli stoppionacci che voi mai vedeste. = acer, masch.
storceva il braccio, ma pugni, mai. -storcere il collo: impiccare
, faccendo spesso loro / dir quel che mai non pensò chi le scrisse. b
chiaro chiarivano non si sarebbero rilevati più mai. -con valore enfatico: agitarsi
386: non credo che mi si levi mai più del capo il travaglio e lo
, del quale spesso non si riavrà mai: parole nuove, strane, di colore
mena un tale stordimento che non finisce mai. frateili, 5-35: ricordo..
le aveva detto che egli non s'era mai scordato della sua scolaretta d'un tempo
, ii-475: un montanaro, non mai stato a città, la prima volta che
vi doveva scrivere e non ne ha mai avuto il coraggio; pietro è uno stordito
nelle nove / non fu né sarà mai sì gran guerriero / o ch'abbia fatto
bernari, 3-18: io non consiglio mai niente ai clienti. mi pregano e gliporto
di storicamente narrare e di non defraudar mai gl'inventori di esse dell'invenzione e della
immanente / irreversibile / sempre dentro / mai fuori / mai fallibile / fatto da
irreversibile / sempre dentro / mai fuori / mai fallibile / fatto da noi / non
un'opera e un autore) diventa quanto mai ardua nei casi in cui opere e
, che fece giurare agli spartani di non mai un fatto considerato nella sua realtà ed evoluzione
di cemento armapapini, x-1-526: ricontemplavo mai sazio le misteriose fito...
dua millia pedoni. bianchi, 73: mai agili stormi da caccia.
buone guardie. foscolo, iv-503: né mai si scorge un minimo d'indizio ch'
7-1169: « tu piuttosto, come mai qui? » soggiunse, quasi volesse,
cassieri, 135: « nessuno ha mai colpa di nulla », la stornò quasi
cecchi, 84: chi aré pensato mai / che costui fusse or qui, avendo
il fermo suo [della costanza] voler mai non si stoma / quando valere la
504: tale è la botta che danain mai non ebbe simigliante: forza è cadere
, 13- 158: egli non avrebbe mai immaginato che i cavalli, oltre che
e ancor la donna / non posson mai far cosa più laudabile / né più
accento melodico, la parola non resta mai sformata e storpiata in modo da non essere
de'galantuomini cose che non furono pur mai pensate da loro. -che compie un
anche più storpio di quello ch'è stato mai da me prodotto. savinio, 22-342
vii-328: meglio sarìa non si uccidessero mai l'anime, ma vivessero sempre al naturale
, ma vivessero sempre al naturale senza mai uccidersi, che uccidersi stortamente. carducci,
fuma,... non mettendo quasi mai bocca nei discorsi se non per brevi
. spallanzani, i-ii: come poteste mai distendere una co- tal lettera senza che
servo el sior pantalon, non ho mai avù da lu una parola storta. m
parola storta di bocca sua non c'è mai uscita. -con uso avverb.
ragazza col più bel naturale che aveva mai trattata. 17. che è
, che sassi da'più, come potesse mai scriver tanto. = nome d'
: io mi strabilio di non aver mai sentito parlare di lavori di quest'importanza.
e temperato; però che la virtù mai non si mostra più chiaramente, se
. de bottis, 38: non mai s'incontrano tante e così grosse pietre,
mondo l'affluenza delle genti non è mai strabocchevole. pirandello, 8-790: s'empiva
caro veratri, che correre strabocchevole è mai cotesto! -violento, esagitato (
contrarie, / le vie, che mai non seppe la barbarie. 7
, 2-3 (i-iv-iio): più che mai strabocchevolmente spendeano. a. f.
tavolino e offriva il suo 'articolo'quasi mai ricusato. strabuzzare (strambuzzaré)
ci lavora a straccabraccia, e chi sa mai quando sarà finita. = comp
il più bel tratto che si udisse mai. = comp. dall'imp
in questi scopachiassi, che non stanno mai contenti a una sola, o in questi
, / e già non resta di straccarci mai. bandello, 3-57 (ii- 538
tenerlo sempre in sultallarmi, non dargli mai sosta. amari, 1-i-4: abbattuta tanto
resta, / da vomer grave non sarà mai stracca. 3. far
1-262: voi m'avete / ora mai stracco, andate alla mal ora, /
morto ch'io non spero / uscir mai più de le sue man profane.
suo avvocato, straccandosi ma non saziandosi già mai. bruno, 2-82: « a
e con sollecitudine pronta, non straccandovi mai né per pena né per diletto.
dal macello a suo vantaggio: / nessun mai d'essi di latrar si stracca,
vedendollo, descessende in pro- fundo e mai non parse piu. viani, 19-117:
non so preclaro / né seppi far mai straccia di sonetto. cantù, 3-119:
stracciato. parini, 245: se mai corilla / mi può aver nelle mani,
: dolor che straccia e non avrà mai fine. leopardi, iii-1080: papà
muri straccia. battista, iv-348: non mai per istracciar piante ramose / orione rotò
. p. piccolomini, iii-57: mai sarà tanto fortemente mossa quella pallina che
consuma e straccia / che del diletto mai non prese un'ora. -essere
). arbasino, 23-53: è mai possibile che re ludwig spendesse tanto per
misericordia di dio', e non regalava mai uno straccio di vestito alla sua bella
stracchi cammino! giovio, i-107: mai non sarò straco, anci più me cresuperare
, né si troverebbe in servirlo stracca già mai. vasari, ii-460: andava spesso
, come d'ogni lata virtute non mai stracchi imitatori. -debole, fiacco
. calvino, 13-121: né ho mai pensato che i dialetti (questi dialetti
5. maffei, 141: non posson mai far cosa più laudabile /...
/ quando sedevi sopra l'alta sella / mai non avi- sasti che fosse fiaccato.
avesse fatto l'atleta seriamente, nessuo avrebbe mai potuto sognarsi di batterlo, né su
appiccati. fagiuoli, i-154: non credo mai che facciano tai prove / gli assassini
gli uffizi che ebbi, non mi fur mai tolti, / anzi stato sarìa duro
... che non fu poi mai più possibile a serrarla. -risonare distintamente
li? desideri, lxii-2-vi-57: più che mai infiammato dall'ambi zione cercava
lui. il sor matteo non morirà mai su una strada. -mutare strada
154: di rado avviene, e forse mai, che uomini della mente del tasso
mano che egli era impossibile di pensare mai d'avermi ritrovato persona. verga,
fus- saro 1000 cavalli stradiotti, sempre mai riceveranno dampno e vergogna.
papini, xxiv: io non mi sono mai fatto a credere essere il nostro burchiello
, 3-52: sono certo di non avere mai fatto soffrire i miei, come in
diversi e strafigurati animali, da lui mai più veduti. 2. divenuto
solaro della margarita, 327: non potrei mai approvare l'esecrabile strage di s.
guisa di tre fune così crudeli che mai non cessano sulla terra di fare alta
: o tenebrìa di notte, / qual mai da tue caligini m'invii / fantasma
bizzarrie e le incoerenze, ma non mai di agguagliarne te infinite stragrandi bellezze.
giocondo, / né d'amor senta mai face né strale. fagiuoli, x-32:
i-212: la fortuna... mai disserra i suoi crudi strali se non contra
robusto acuto strale, / che uscì mai da poetica faretra, / ultor del comun
tragedia non piace, io non potrò mai far meglio, secondo il gusto del
certo di farvi prendere tai stramazzi che mai più non ve ne alzereste.
ed acqua di tribulazione, senza veder mai cielo né luce né persona umana.
il più bello stramazzone in terra che mai vedeste forse un'altra volta. c.
strambamente loro signori che non si può mai sapere. quarantotti gambini, 6-157: sulle
con lui, perché non l'hai mai potuta soffrire qui a bellamonte, vecchio strambaccio
. d'annunzio, v-3-438: che è mai al paragon quel soffio novello che passa
i che il ciel non fu né sarà mai corrotto. cesari, ii-iv: vò
due dì del consueto strame / i poveracci mai rimangon privi, / e'basta,
ratto ch'un poltrone zaffo / non ebbe mai da un bravo il più bel schiaffo
destino o qual consiglio / l'abbia potuto mai da me stranare. benvenuto aa imola
, così strampalata da chiedersi che cosa mai ci sia dietro? = deriv
e ognuno di noi non solo non ha mai guadagnato niente, ma ha buttato la
, come la madre. ma, caso mai, la sua stranezza aveva un segno
c. gozzi, 1-697: se mai più faccio un soldo d'elemosina / a
e con bugie che ti accusano più che mai. hai capito una volta? mostro
1-375: né alcuna insania d'ateismo giunse mai ad acchetare i latrati della coscienza ed
ricorda / ch'i'straniasse me già mai da voi, / ne honne coscienza che
: il popolo era privo più che mai di guida e di norma morale e di
: forse nessuno in quel paesello avrebbe mai pensato di chiamarli così, se quel signore
, il di cui suolo non fu mai calpestato da eserciti nemici. -esercitato
stessi e della patria nostra non imitiamo mai ciecamente le altre nazioni per solo spirito di
più diversa e nova / cosa fu mai in qualche stranio clima, / quella,
10. che non è stato mai (o è stato raramente) provato
bellini, 5-1-7: che cosa è mai questa strania violenza che alle cose tutte svelle
meneranno inella stranitade, / e già mai non tornerò nelle dolce contrade.
turbamento; che non si è ancora mai dato, del tutto nuovo, inaudito;
marito. guarini, 57: chi vide mai, chi mai udì più strana /
, 57: chi vide mai, chi mai udì più strana / e più folle
. monte, 1-40-15: non vidi mai così detto strano: / di divisata
questi suoi versi 'strani', in quanto mai per alcuno davanti a lui non era
ariosto, 6-61: non fu veduta mai più strana torma, / più monstruosi
, a mio giudicio, di quanti mai ne sien nati fra la gente. gianni
/ ne si fa 'ncontro un non mai visto altrove 7 di strana e miserabile
a star, sanza menzogna, / che mai non ne tornava niuno sano. boccaccio
indosso un così stran mantello / che mai barbier v'affileria rasoio. -di
315: chi piange... mai così straora? 3. locuz
tutti alla lor volta li guasterebbe tutti se mai gli esercitasse tutti ad un tempo.
irrobustito, ed era un ragazzetto quanto mai grazioso. alla madre pareva d'un'
ei m'abbia strapazzato senza ch'io abbia mai avuto né intenzione pure di offenderlo.
credo che un vitupero simile non sia mai venuto in capo a nessuno di tanti
azzi della caccia, senza sentirne mai alcun male. goldoni, ix-
rustico, ma ora poi più che mai. non posso più sopportare i suoi strapazzi
. frugoni, vi-20: onde viene mai tanto disprezzo, per non dire strapazzo alle
. cattaneo, iii-139: nerone non usciva mai di palazzo che non avesse in gran
: la bibbia... non dice mai cosa che appetto al vero non sia
son messe a strapiè, e la somma mai raccolta. bisaccioni, lx-2-73: «
disperazione. marinetti, 2-iii-45: se mai per dissetare la mia purissimafebbre datevi un istante
trenta giorni di sole ain fagio no fo mai straportada. commedia del desiderato fine, 55
, buchi nel mare da non uscire mai più. -con riferimento a un
un re dell'evo antico, non sentì mai la tentazione di uccidere i suoi vecchi
saperne nessuno, perché i'non son mai stato buono a nulla, in ogni modo
a filare, perché così non sma mai da strappare. 7. lacerare,
, ma... non fu mai possibile di strapparla tra due rocce ove stava
milionario. pavese, 3-182: non smettono mai d'invocarci, di volerci strappare un
diceste parole che io non aveva udite mai, voi mi strappaste una confessione. frateili
con le armi alla mano non potrebbe mai chiamarsi legge. faldella, i-4-20:
!. cornazano, 1-140: senza mai esser sazio [o pidocchio] tutto
po'la ferita; ma guarirla, non mai. verga, 8-285: isabella fatta
ciclista, corridore, atleta, che mai era ciò? una professione? una
ed infinite / che dissi! con qual mai strappo si franse / la cati e talvolta
un cavallo da carrozza, non sarò mai uno strappóne. = deriv.
i-31: pix aveva dodici anni e mai dodicenne aveva indossato con maggior garbo una
: uno scrittore facile come lei non ha mai abbastanza tempo per la sua produzione straripante
le rivoluzioni e vedremo che non mancarono mai uomini, che poi ne furono vittime,
pere, per non lo recare / mai in atto? 2. conoscere oltre
li suoi ordini, secondo li strasavi che mai non si vogliono partir da un certo
in maniera il solo sincero amico che abbia mai avuto. il solo che non ti
naviga da bellavista fino alle calle senza mai strascicare il navicello per terra. dizionario di
usuali, che però non si eran mai dette e collocate così. -serie
cabecca'. pellico, 2-79: non dubiterò mai che lo schiavo che strascina l'aratro
egitto'. longo, xviii-3-228: cosa dirà mai il povero creditore schernito e ridotto alla
, 6-17 (i-159): non fu mai fatto gioco così pazzo / con un
leonardo, 2-428: il lustro mai pò strasparere. = comp.
, 2: saddam hussein non ha mai rinunciato a considerare il petrolio come un'
tentazione. papini, vi-631: è mai concepibile che dio, perfettissimo onnipotente,
degli strati così profondi che non mancano mai sorprese. d'annunzio, iv1- 433
spera che le emissioni stratovisive non saranno mai interrotte per cause atmosferiche. stratovulcano
s. bernardino da siena, 406: mai non la venciaresti [la donna]
una tale stupida moltitudine vi è stata mai che concedesse ad un solo una sì stravagante
che nel portin da lungi sì che mai gli esca di pugno, nondimeno e'
: celeste ritornò come straviato; non era mai uscito da onigo di piave, e
ii-142: saggio colui che a non veder mai sozzo / lo pascipeco di carnai stravizzo
, i-223: che grande stravolgimento è mai questo contro la legge di dio e della
35: non v'è né vi sarà mai passione più potente a stravolgere in ogni
. consapevoli di quelle loro non mai provate ribellioni. f. casini,
più quello che, non che l'avessi mai fatto, egli noll'aveva pensato.
altissimo, 46: s'io non erra'mai, dolce ben mio, / perché
benché fosse adorna e bella, / mai la potti conquistare. bembo, 10-ix-101:
chi 'l pur conosce,. nom par mai che si sazi / di fame, quanto
dei pipistrelli, di cui succhial'avevo mai veduto. e vero che / non si
menatoio / che io non mi darò mai più alle streghe. firenzuola, 667:
getti, 17-43: non hai tu mai inteso di queste che vanno stregando,
, inf, 29-76: non vidi già mai menare strégghia / a ragazzo aspettato dal
.. che [il nibbio] mai altro che stregghiare cavalli vorrà che facci.
cosi seguitando gran tempo, senza volersi mai maritare e vivere onestamente, ma con
, 1-71: neppure i vecchi ricordano aver mai veduto un ballo così magico, stregonesco
. carducci, ii-8-118: io non ho mai inteso di dire che ella mi abbia
agostini, 25: che potrò mai fare in questo restante di vita,
che la più strema cortigiana fosse per mai compiacersi nel più splendido posto di cameriere.
). simone litta, lxxiv-206: mai fu visto alla campagna / una guerra
queste cotali / parole usò; e mai non fuo strenne / che fusser di piacere
. segneri, ii-409: v'è mai chi strepiti contro di un architetto, ove
con che strepito le destre / snelle piante mai moveano / due destrier che conduceano /
della robbia, 146: e'non è mai possibile che in quel luogo [la
v-66: qual sia l'immensa fama del mai per tutta l'europa non è bisogno
toppa arrabbiato, fumatore più arrabbiato che mai, cacciatore ai lepre appassionatissimo, mangiatore
ebbe sì grandestretta, che non si ricorda mai che per neuna sconfitta o mortalità di
altre tali non mi ricordo di aver mai provato in mia vita. nievo, 478
[delle nazioni autonome] non le sottrae mai alle relazioni intemazionali, alle influenze straniere
famiglia', la cui figliuolanza non finisce mai, si trova alle strette per ogni
strette [gli ebrei] non tirarono mai calci. chiari, 2-ii-8: la mettevo
prese alle strette, perché confessasse se mai avesse un altro amante. dossi,
. montano, 1-157: più che mai turbato, la incalzai risolutamente, tentando
ii-1008: anche gli svedesi protestarono che mai crederebbero sincera l'interposizione di polonia,
. aretino, vi-396: - hai tu mai combattuto? -credo di sì. -beh
9-13: diana... non ebbe mai la stretta. -essere importunato.
, / sì che no'l senta mai nessuna gente. tavola ritonda, 1-17:
selvatichi, sì che noi fusse possibile che mai fusse cognosciuta. b. pitti,
io non posso né vollio per alcun tempo mai sciormene ». 5.
stando in tal maniera, la muraglia mai non si romperà né intronerà, avvenghi che
a pensare che da lui venga mai il romper con quel serenissimo re. l
de * ricci, 156: se mai esco di questa obedienza e strettezza, mi
cosa con tanta austerità, non essendo mai usato a roma né da pontefice alcuno
che mi fu data, non paremmo mai potuto tanto ornare che non fosse riuscita cosa
seculari. ariosto, 43-81: né mai per lontananza, né strettezza / del
stretti stretti, che non si spiccherebbero mai. pavese, 7-27: linda ballava
tenute strette, né... mai qua entro uomo alcuno osa entrare. dominici
col frenostretta / che di penter non sente mai puntura. -sottoposto al controllo della
g. stampa, 18: altri mai foco, strai, prigione o nodo /
contro le divisioni e scismi che avesser mai potuto insorgere. -tenace, appassionato
molte cose da chiacchierarci sopra e non trovarmi mai carta in casa. papini, 28-122
stretti insieme alcuni, non v'andar mai / se chiamato non sera! a.
maestà. aretino, v-1-886: non fur mai fratelli stretti con uno istesso nodo
: io non già / delle femmine mai fui tra i nemici. / e che
nervi a pezzi, con contatti quanto mai fugaci col promesso sposo...,
di pitagora,... ma non mai poteano essere apertamente quelle interne arcane e
castella', con istretto ammonimento di non mai torsela di dosso fin che non fosse
punto il più stretto e più importante che mai si sia trattato. a.
ciò [gesù] ci dà ammaestramento di mai senza stretta necessità non dare vista né
consiglio. cesari, 6-34: né mai parlava se non per istretta necessità.
.. / dolce licore, che non mai vien manco, / versan ne'crani
altrui sempre ingordi, del vostro non mai sodisfatti, stretti quanto di cuore tanto di
queste stradine, a pensare che niente cambierà mai. -caratterizzato da angustia di vedute
in diffonder l'oro che non tenne mai stretta la mano. -passo stretto:
né berretta, né calzetta non fu mai stretta. -stretta lo foglia, larga
marta si ritirò più a stretto che mai nel suo canto. -allo stretto
cun piacere..., se mai si vede allo stretto...,
e lo strettoio a ciascheduno unito / qual mai priemer licor non gli rincresce. savonarola
abbia sempre camminato sulla bambagia senza conoscere mai e poi mai lo strettoio delle scarpe
camminato sulla bambagia senza conoscere mai e poi mai lo strettoio delle scarpe.
tale strettoio vi avezzaste a non restringerla mai a chi bisognoso di voi ricorri. battaglini
unite. daniello, 210: mai spranga cioè strettura... non strinse
nale, 2-206: rovere antica non fu mai si fissa / al sonante soffiar d'
strido, / perché amor non fu mai senza fortuna. laude dei bianchi toscani
i. frugoni, i-5-77: che mai veggio? là fiammeggia / etna in ciel
ultimo strido, / perdendo quel che mai più non s'acquista. cesarotti,
cielo. ceresa, 1-112: non mai fèr tal di ebulimento e strido / lipari
tutta dissonanze e stridori, non s'era mai ascoltata. -sfrigolio.
i maggiori stridori che io mi ricordi mai. a. f. doni, 2-00
stridula, smarrita, / temporale senza mai sereno. -che palesa un brusco
poterla strigare, anzi arruffandola piu che mai, una matassa arruffatissima.
un labirinto da non potersene strigare e sviluppar mai? sassetti, 7-143: per strigarsi
osso, perché il sole non ci batte mai. cagliaritano, 165: 'strìggina'
, inf, 29-76: non vidi già mai menare strégghia / a ragazzo aspettato da
sta fresco, che non lo strigli mai. razzi, 6-84: quand'io sono
muratori, cxiv-4-133: strillano più che mai i poveri parmigiani, continuandosi le rapine.
le loro gambette, che non invischio mai il fango di lassù, il mucchio enorme
strillava villanie affermando che nessuno le aveva mai mancato di rispetto. -introduce il discorso
sebbene le sue vesti non lo gridino mai, una signora di bologna non lo
una signora di bologna non lo è mai benché la sua acconciatura lo strilli sempre.
fermo e lucia, 501: non era mai menzionata altrimenti che la signora chitarra.
teariosto, 1-iv-206: non mi donò mai tanto che valga una neva tra le
(il gelo). chi che mai più darti una stringa in credenza.
li lacci che abbian saputo e sappian mai intessere ed anno- are quanti furo e
: come magistero d'arte non si vide mai una vanità di parola più stringatamente abbondante
con atto / tal vime, che già mai non si divima. fiamma, 73
contra chi ferro o spada in te mai strinse. piazza, 3-59: non mi
di paolo gorini non avevano quindi stretto mai uno sigaro, né libato un bicchiere
le cose quando si strinsero più che mai i maneggi di pace ordita dall'ambascia-
veramente le amicizie o non si dovrebbero mai stringere, o strette che fossero, non
strette che fossero, non si dovrebbero mai rompere. de sanctis, ii-18-165: credo
lxv-3: 1 miei desir più che mai saldi e fermi / porto nascosi e
volger d'ore / da voi non mai potran sciolto vedermi. bonfadio, 1-167:
sempre leggere, o di non leggere mai, mi torrei di non leggere mai
mai, mi torrei di non leggere mai; e cosi forse farò. cattaneo,
udendo dire lui poterlo più ch'altri mai servire, con molti scongiuri lo strinse
che non sapevano com'egli avrebbe potuto mai scusarsi con dio e co 'l mondo
di continuar la guerra più caldamente che mai. botta, 5-19: la necessità dei
egual tratto e da colonne / non mai fra lor dispàri abbian sostegno, / pur
: questo mese mi sono stretto più che mai: e dio voglia che duri.
cui stringe d'aquistare, / e già mai non s'alascia. nannini [am-
freno, / scrivendo io non sarei mai stanco o leno / sol per poter vostre
sentirsi piagnere della intera fede la quale mai né ti ruppi, né desiderai di romperti
in tempo di vita sua, non aveva mai potuto patire le vecce: a sentir
12: c'ho i soldi diavolo, mai strippato una volta coi soldi in tasca
d. bartoli, 9-28-1-30: osservaste mai una lunga striscia di formiche che per
feraci e di leggiadri fiori: / mai non ne vidi crescere al tuo piede
, gli dava il diritto (dove mai si va a ficcare il diritto!)
: co'strisci avenenati / con s'arrischino mai l'immonde serpi / fra 'l verde
, 23-190: come non si dett'egli mai il caso che in quel grande stritolamento
. castellini, 22: rispondi non mai più, elvio non ti stritoli /
giuglaris, 2-85: altri che pazzi io mai non vidi stuzzicare i leoni cne li
cavate quelle gocciole le quali non hanno mai perduta la virtù dello stritolarsi. trinci
dita il virginia, quasi, se mai! stesse per fare una gran concessione accettando
.. non si sarebbe... mai rassegnato agli occhiali, siano quelli che
; e senza questo strizzone non ci saremmo mai decisi ». = deriv
ritorno, ne che il cocchiere ti dia mai una frustata o ti solleciti in qualche
fino a ora, non ci siam mai restate tutte due di lavarci, sfregarci,
la loro mente sempre strofinata e non mai lasciata irrugginire, possono muovere più prestamente
vitturiosamente vinceranno, e in eterno non saranno mai vinti ». b. davanzati,
aretino, vi-500: noi donne non istronchiamo mai le ciance d'un motto, non
'ogni', la quale non dovrebbe mai stroncarsi né apostrofarsi, se non come
giuliani, i-285: né per avventura mai vi diranno: « mi s'è
e due braccia che non si stroncavano mai. bechi, 2-257: quanto si
della westfa- nessun paese al mondo ha mai prodotto tanti campioni quanlia, della spagna
moravia, 21-41: « ho detto mai alla mamma, che tu sappia,
finora no, ma non si sa mai ». « e allora lo vedi quanto
confettar gli stronzi. -non levare mai il naso dal fiutare i profri stronzi:
d'esser vasi di elezione non levassero mai il naso dal fiutare i propri stronzi
volta. una sola. dopo: mai più. ormai è svanito », si
favori e impunità, egli non altro mai si propose che di farsi maggiore degli altri
le lordure della società, non seppe mai indursi a considerare l'amore nel suo aspetto
una strepa, / che per incanti mai no se desgropa. 3.
. ariosto, 1-iv-70: non fuss'io mai al mondo nata, misera, /
stabilito non si stroppia, / né mai s'induce a trasgredir veruno.
delle volte a gran pena o pur non mai comprender si possono. 15
[in muratori, cxiv-2-184]: se mai mi risolvo di pubblicarlo così stroppiato,
è forse la più stroppiata che abbia mai riveduta. -scritto o pronunciato in
galileo, 5-124: non so chi potesse mai immaginarsi cosa più stroppiata di quanto sarebbe
mazzei, i-426: costui non ne verrà mai a capo, tanti stroppi ha.
sì fatta forma che si partì, e mai non disse parola. = dal
occhiacci. moravia, xi-482: avete mai visto, in qualche osteriaccia della periferia,
. petrarca, 30-21: non fur già mai veduti sì begli occhi /..
. d'annunzio, iv-2-365: l'avete mai guardato un uomo mezzo morto di fame
vostro arrivo, / il qual, che mai più giunga, ognor mi struggo.
181: ebbene io non sento mai, o quasi mai, dir queste cose
ebbene io non sento mai, o quasi mai, dir queste cose con le parole
penoso. pascoli, 1441: non mai nell'ira ad uomo la molesta / povertà
pervengono all'abito della fisica verità quelli che mai non udirono alcuna scienza che quelli
ma d'altra parte non si staccò mai da un sentimentalismo da ceto medio né tanto
da ceto medio né tanto meno arrivò mai agli accenti 'eschilei'di cui sopra.
penso che, 'prima', non si debba mai... temere la strumentalizzazione da
2-3-15: gli strumenti astronomici, avvegnaché mai non gli adoperassero, si rifacesser nuovi.
e lucia, 501: non era mai menzionata altrimenti che la signora chitarra.
par che costoro vadano più pettoruti che mai come di un'opera europea, di uno
: o dante mio, che non fu mai stordel mantenimento del potere politico. -con
vi siano il popolo libero non dèe mai creare nel proprio seno un sì fatale stromento
sì fatale stromento di servitù, né mai staccare dalla causa comune nessuno individuo,
io voglio ch'egli sia più mio che mai, e l'amerò e riverirò come
strumento di mia sorella non si sta mai in pace'. 21.
corrode la pentola che non si struscia mai. jahier, 3-123: c'eran.
esso. alberti, 2-54: chi mai sì duro o sì invido non lodasse pippo
mutar tutta la struttura del mondo, mai non si verrà a capo di nulla.
essere... se non mi rivolsero mai una domanda sulla struttura, sulle intenzioni
, fuggendo dai cacciatori, non è mai raggiunto se spiri vento: mercecché il
di penne, corre solamente, né mai s'alza a volo. -in
madornale. caro, i-70: sarebbe mai che voi non l'intendeste così?.
d. bartoli, 2-1-33: né mai vi si sente un triste odore, conciosiaché
aretino, iv-3-252: niuno si trovò mai... sì stucco di vino che
le lusinghe / ond'io non ebbi mai la lingua stucca. machiavelli, vi-100:
iv-731: la solitudine la lasciava quanto mai povera e incoerente e infine stucca e
vostro donato e trovandovi sempre sete e non mai siete? -spreg. studiantuzzo.
i pittori da lui prediletti e non tralasciava mai di raccomandarmi di studiare le loro opere
, che sono quasi salvatichi, non sono mai istu- diati perché più forte camminino né
tavola ritonda, 1-368: none istuaierete mai in altra prodezza che andando accompagnando dame
caro, 12-i-63: non avendo io desiderato mai tanto cosa alcuna, quanto..
: tanti studiano e può essere che mai esercitino lo studiato. -imparato a
, 1-72: la pianta uomo non istudiata mai sul suolo che coltiva. r.
virtù assai, / che quant'arte dier mai / a noi libri e dottor tanto
sassetti, 374: io non feci mai studio nessuno in questa materia. bellori
uficiali... con quella autorità che mai per alcun tempo avessino avuta uficiali di
de'gran maestri le più belle non sono mai... quelle fatte con grande
studioxamente e per uno despeto, non pensò mai so no de torglie la vita.
studi ch'era studiosissimo e non perdeva mai tempo. bruno, 3-211: apportò a
lo scoglio alpino, / né si raffrena mai. 5. intelligente, accorto
tanto edificio e di tanto magistero sia mai potuto venire manco. catzelu [gueva-
videro nel muro una finestretta da niuni mai più veduta. sacchetti, 169-18: il
/ per viver sempre in stride, / mai non pensando a chi per noi morisse
un gran passo di poesia non va mai alla sua stupefacente abilita, ma alla novità
l. dati, xxxvi-19: se mai insulto stupefé nemico / debile, incauto
s'accorse, / stupefatto restò più che mai fosse. tasso, iv-62: rimasi
avvezzare il vostro corpicino a non fare mai nulla..., e seggendovi nascosi
. soffici, v-2-18: non permette mai alla tua anima di addormentarsi e poltrire,
giusto de'conti, ii-63: qual chi mai cose insolite e stupende / sospeso guarda
guerra e la maggiore / che racontasse mai prosa né verso / vengo a contarvi,
.. volendo poi tar cristo, mai non potè dar compimento e perfe
domandarmelo / chi sia mai la mia nuova segreta / ragazza / bella
avanzò anche se stesso, non avendo mai la pittura proposto agli occhi oggetto più
sia cosa che per la mia stupidezza mai insin ora non l'abbia udita o veduta
, 1-71: neppure i vecchi ricordano aver mai veduto un ballo, così magico,
/ veder, non più quaggiù veduto mai. alfieri, 1-94: a cotal vista
semplicissimo com- mune, non accettò egli mai per mitigare in parte quell'ecessivo rigore
, scrutava, notava, non finiva mai di meravigliarsi, si stupiva di tutto
: pelli occhi miei non avevo gia- mai veduto cotal luce, né 'ì mio odoratorio
me stesso. ariosto, 1-53: non mai tanto gaudio o stupor tanto / levò
ho spillato una botte piena e non ho mai potuto farne uscire il vino se io
alfieri, iii-1-93: ai buoni non darei mai per consiglio di sturbare inutilmente la pace
tener buona amicizia, poiché non hanno mai potuto i francesi sturbarla. s.
b. casotti, 1-305: non seguì mai in tanta calca di popolo né in
mamiani, 3-481: così non fossero mai gli stranieri sopravvenuti a sturbare l'opera
nozze, anzi le procurarò più che mai! guicciardini, 2-1-355: bisogna che
'mpietanza / non serea in ciò già mai, amor, lor cura. paolo zoppo
vostro modestissimo procedere... non ha mai sturbato l'onesto mio pensiero. campatila
selvatici! ferrari, v-327: perché mai quel fanciullo me beccante il cardo /
il non potere un benefizio / ottener mai senza pretese eterne / di ricompense sturbatrici!
lite o sturbo / alcun altro più mai non gli farà. -scontro militare
degli albizzi, iii-412: qui non mai ristato di piovere poi che noi giugnemo e
3-197: « o dio! come mai non è stato invitato bustini! » e
le toi fìame d'amore per bataie, mai lo to fogo serà plui umele con
si guardassero, se mai il capriccio li spingesse a stuzzicarsi, o
[la vipera] non si avventa mai a mordere. spallanzani, -iii-466:
fiorire e fruttificare, ma non gli dettero mai né fiori né frutti. -figur
non gli è dato, / dinanzi nulla mai non par che getti. aretino,
vero è che un bon servo non deve mai avere ozio, io pur tanto non
fortificatosi nella città, non ne uscì mai, ancor che stuzzicato. testi, 1-352
, o altro, non si sa mai, lei m'insegna che è sempre meglio
divisa per mesi. ora, come mai potrà il ministero far portare questa riduzione sul
. fagiuoli, vii-15: dopo considerato chi mai fu / sottoposto a tal legge,
capo su ci veggo un giovanotto tanto mai bello! -in giù e in
,... non solo non è mai suasibile da veruno, ma è ferma
e nessuno che io sappia l'ha mai avuta in subaffitto. 2.
. beicari, 4-73: non si ravvolse mai tela in sul subbio / come fo
certé rivoluzioni circolari incavate sieno, che mai nel principio onde partirono non ritornino, ma
manzoni, v-1-42q: mi vergogno peggio che mai, veggendo così poca tela al subbio
, cap., 13-214: non ebbi mai più de una tela al subbio /
, 8-22: non potrò... mai scrivere veramente a caso e senza disegno
... la sezione non potrà mai essere un cerchio. = comp.
interne. gramsci, 171: chi potrà mai indicare dove incomincia nella coscienza e subcoscienza
armase en site, - che non for mai aprite / l'altissime secrite -en sobietto
purg., 17-107: or perché mai non può da la salute / amor del
: alessandro vi... non pensò mai ad altro che ad ingannare uomini,
. sannazaro, iv-231: quant'ebbe mai di bel natura e'1 cielo /
quale forse non avrebbe il fanciullo avuta mai in sua vita. d'este, 190
mazzini, 9-384: il piemonte non subirà mai un re napolitano, come napoli non
re napolitano, come napoli non subirà mai un re piemontese. piovene, 73:
più importante rivoluzione che la pittura abbia mai subito. sinisgalli, 6-17: la meccanica
, i-i- 232: avanti che mai tal pensiero mi venisse, mi mandino gl'
, dissimulando, imperando, reggendo se stessi mai commettessi per ira o subitezza cosa onde
preso consiglio al mentire, il quale mai per addietro mia arte non era stata
tornò a risplendere il sole più chiaro che mai. leopardi, 1014: a poco
agramante per questa paura / de subiugarli mai non prese cura. collenuccio, 130
diè crudele impaccio / per subiugarmi, e mai n'ebbe valore. aretino, 27-i-1-55
3-20: terra libera [venezia] né mai da niuno subiugata. machiavelli, 1-viii-316
xviii-7-270: la mia bile non si sublima mai. 15. chim. passare direttamente
comune, che è o appare quanto mai desiderabile, che comporta autorità e dignità
a le bell'opre i cor desti già mai, / né i pensier sproni a
/ troppo è sublime, onde toccar mai possa / né al tuo signor, né
gadda conti, 1-260: che dirà mai di sublime mio cugino a questa svenevole
garbuglio è derivato dal non aver essi mai avvertito che i gradi della libertà e della
ii-8-33: io amo come non ho amato mai mai mai, ti amo sublimemente a
: io amo come non ho amato mai mai mai, ti amo sublimemente a un'
io amo come non ho amato mai mai mai, ti amo sublimemente a un'ora
, come ognuno sa, non è mai una rappresentazione coscienplicità di stile, in
le offese del prefato conte, poiché zà mai è facto in tuto nostro, corno
, né relata al quando, / né mai di lui si veste né si spoglia
e per tutti i suburbi, né mai speculatus sum lo saponatore dalle balle odorifere
e bitorzoluto si accostava deferente, né mai, per mie proterve incursioni in sul
silvio de le boe scrive di non aver mai potuto avvertire, qual buon'effetto succeda
foscolo, ix-i- 185: oggi chi mai potrebbe immaginare quanta poesia primitiva e quante
non ho altra cosa che io abbia mai avuto. s. maffei, 179:
tutti i magistrati.... mai vacassero, se non quando fatti gli
che seguitare l'uomo / non vedesser già mai il santo viso. rinaldo degli albizzi
ci vorrebbero far bever giù, che mai si stempano in que'fogli se non
sport. corridore ciclista che, senza mai dare il cambio, mantiene la ruota anteriore
accorgiate come una carta succhiellata, allora se mai di vittorie di amore in vita vostra
quella malvagia: e non si trovò mai succhiello, se non da vicini, che
. aretino, 20-301: non dormi mai la notte per il desiderio di sapere
de'contadini, in non si esser mai accordati a por riparo contro il terribil flagello
abbronzate del nostro popolo, che non ebbe mai né due calzoni, né due camicie
divolgano per fatte le cose non forsi mai rima pensate, mettono quelli in succio
matteo correggiato, 23: e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o
nasce sulla terra e che non vi matura mai. bernari, 3-17: chi si
6-115: la sua stessa scrittura non era mai uno sterile esercizio, non girva mai
mai uno sterile esercizio, non girva mai a vuoto intorno a un'idea o a
,... quale ragione può aver mai di chiedermi conto della mia vita e
fruiti /... / né mai no perdo foia né no deventa sugi.
, sucida e brutta, / lascia or mai di menar tanto fracasso: / uccella
la più sucida beffa che noi avessimo mai, io credo ch'abbiano fatto molto
lodalo alla figlia / con quanta ella può mai forza ed acume. -oscenità
solito di codesti paesi non si pensa mai a difendere la robba, meno in questo
il nord e il sud non cesseranno mai di essere il nord e il sud.
2-xi-1944], 2: non ho mai preferito l'abito di velluto per la caccia
vittorie che dante costretto dalla necessità abbia mai riportato su la sua collera. pascoli
: io non so se d'annunzio abbia mai pensato a non so quale renitenza o
.. infarinano e su- abituarsi mai a tutta quella sudicia nebbia. pasolini,
bestiolina. del sartore e non mai della mia ordinazione. cicognani, 3-240:
, abiezione morale. ch'io abbia mai visto. borgese, 1-129: lo scompartimento
del capo, che egli non si lavava mai. buonarroti il giovane, 9-551:
. moravia, ix-102: non ho mai amato il sudiciume e, infatti, la
fortini, 1-328: non ci fu mai la più pratica, la più presta né
giovanni advocato vostro, io non potrei mai exprimere sufficientemente. domenichi, 7-6:
redi... si vede ora mai vicino a distruggere un'opinione così nociva agli
69: la fonte, che dov'entra mai non suga / se non amor,
,... non lo volle mai abbandonare. p. del rosso, 185
raro in voi e mirabile, che mai noi poterono neppure in parte leggenda aurea volgar
in busta (una lettera). mai. c. i. frugoni
contrassegnare tutte le sue stampe; né mai fallì di apporvela anche alle più minute,
/ duro abitante e scabro, / che mai non giunse a suggere / le fraghe
misero, / che intorno stagnati / mai sempre immobile / aria ingratissima / l'interno
pallavicino, 1-19: non si accingeva già mai ad alcuna guerra, senza sugger prima
libri. muratori, 9-17: non potere mai essere lodevoli o buoni ministri coloro a'
saliva e cuccumeggia segnalandola al professore (mai sciuparla suggerendo al meschino interrogato).
cattolico era sempre implicita, suggerita, mai espressa a chiare parole. 4
quello sguardo selvaggio cercava di capire chi mai potesse essere questa gurù. -ant
curò la faccia / che non v'apparve mai signale alcuno. carletti, 33:
più delicato. magalotti, 2-12: dove mai / troverai [far- falletta] di
radici. aretino, 22-28: chi mai vidde una pergola giovanetta allora che il
quel sugo che se ne può, senza mai spendere un ducato in migliorare.
è... pieno di vivacità che mai non gli manca; breve e sugoso
del carattere sulfureo, uragani d'improperi mai uditi. 6. fervido,
promesso sposo? non l'ho veduto mai! / -ha visto il tuo ritratto,
vizi altrui / tutti discopre, e mai non vede i sui. tommaseo, lxxix-
, e perciò stesso non atto ad essergli mai rapito. leopardi, 25-30: riede
ribattere la palla... non mai con la mano aperta né colla punta del
avendo tu la lasagna, tu non farai mai il cucchiaio di suolo di scarpetta.
l'amore, musico sapientissimo, abbia mai saputo modulare. d'annunzio, iii-i-
/ non si fuggono gli stenti / mai col suono della cetra. d'annunzio,
. pirandello, 7-91: s'è mai sentito uno sposalizio senza suoni?
dante, purg., 19-136: se mai uel santo evangelico suono / che
m'addomo; / ma mia suora rachel mai non si smaga / dal suo miraglio
di quei paesi, ch'io noi potrò mai più superare. carducci, ii-12-117:
. goldoni, vii-811: chi sa mai, s'ella scrive per difendermi, o
loro necessità carducci, ii-8-59: quanto mai ho disprezzato quanto ho trascurato e ricusato
durò la repubblica incorrotta, non servì mai umilmente, né mai dominò superbamente.
incorrotta, non servì mai umilmente, né mai dominò superbamente. botta, 5-80:
la superbia degli spagnuoli non si stanca mai di acquistare. delfico, i-iio:
55: quelui si è tropo rico, mai permordegò elo non demena sopèrbia de le
un animale. boiardo, 1-29-5: mai non fo mirato alcun pavone / che avesse
una parola il superbo, non ha mai posa: sempre è mal contento di se
superba, raggiante; non l'aveva veduta mai così bella. bianciardi, 4-118:
.. ci vuole l'intuizione magica del mai visto, la potenza immaginativa d'un
siri, x-451: la stima sempre mai fatta del suo merito... a
. rosmini, xxv-129: io non potrei mai sentire e percepire il limite superficiale del
. tarchetti, 6-ii-20: egli non ebbe mai affetti, non amicizie, forse nemmeno
conoscenza era piuttosto superficiale; non era mai venuto a casa mia e non capivo
. alvaro, 14-129: non è mai stato scritto un romanzo o un racconto di
. viviani, vi-iii: non potendosi mai con esse linee effettuare la vietata posizione
fosse appalesata superflua, il valore più che mai necessario. -ritenuto di inutile impiego
uomini, le donne non ne guariscono mai, le nature superiori ne muoiono.
, non è loro permesso di uscir mai fuor del convento loro, eccetto, che
prato in tutte le scuole, benché non mai adottato né raccomandato dalla superiorità de marchi
putrida, epoca abbietta come nessun'altra mai, a udir papini il quale..
idrolitina superlitiosa, diuretica, non deve mai mancare su ogni tavola. = comp
semmai dovremo preoccuparci se non si vedessero mai delle (apparenti) velocita superluminali.
]: o figliuol mio joseph, oggi mai morrò io allegro, imperocché io
. superstizione. folengo, i-310: mai se non testé la ignoranzia, la sciocchezza
spiritosate e la superstizione, non avendo mai avuto un vero decadentismo. -come
, johnny, ma io non mi sono mai manifestata, per superstizione.
smo. ojetti, iii-55: come mai sonnino se lo tenne accanto? per
viii-23: questa parte del lavoro di mai non sarà in gran conto se non
pensatori trovo di rado pensatori e quasi mai dei pensatori liberi, ma li veggo
servi di una fede superstiziosa quante altre mai. -esasperato, dominante (un
più virile e il più nobile che fosse mai stato proferito da un poeta e da
15-108: lei piangeva... senza mai alzare la voce, o accusando,
supplementi. musso, iv-206: non frequentò mai il predicare se non dopo che giovanbattista
di caterina e del fanciullo, che mai a'padri loro non ne diedono commessione
anche ciò che una donna non vorrebbe mai raccontare, potrete capire una supplica che
, per indicare enfaticamente chi non è mai pronto o è molto restio a concedere
dura che un marino scoglio, né mai al supplicante cavaliero degnò rispondere una parola
. alberti, 5-243: né fu mai chi per me pur due parole / porgesse
, l'assoluta incapacità di queste a poter mai supplire a quella. cavour, iii-36
. delfico, i-146: niun magistrato è mai autorizzato, non dico a fare alcuna
compagnone, 5-24: ora più che mai vorrebbe sedersi, per i morsi [
che lui stesso non si spiegava perché mai dovessero suppliziarlo tanto. = denom
patendo la sete e la fame senza mai poter giungere a soddisfarle. -al figur
volgar., 1-292: non sarà ella mai riposata la nostra città da tanti supplici
. maffei, 4-257: come potea mai supporsi che gli etrusci, i quali aveano
c. carrà, 656: chi avrebbe mai potuto supporre che da quell'incontro sarebbero
semplici): che il retto non è mai senza bisogno, e per ciò supponente
entrambi, / pria ch'a niun re mai più sopporci noi? -sottoporsi a
avvenuta nascita di una persona in realtà mai nata. codice penale, 566:
6-50: i due supposti amanti non potevano mai vedersi, in un paese così piccolo
ii-320: prendevano all'ingrosso il rivelato, mai il pensato, il supposto, il
ed attenti che il detto tumore non mai... pervenga alla suppurazione. a
divien chi col cavalier combatte, / ne mai del campo acquistarsi una spanna / si
valevoli a distruggere, se tanto potesse mai accadere, fa cattolica chiesa ed il supremo
: supremo e il bene che non giunge mai! -assai rilevante, determinante.
possesso di me proprio. -quanto mai doloroso, atroce, terribile. g
. de marchi, 15: non finiva mai di specchiarsi nel suo bel vestito di
montreux dove il mare non c'è mai stato? -sostant. g.
. cicognani, vi-45: non mai gli [al magnifico] era riuscita come
data dai molti, non si può mai dir sorrepita. surressiménto (surreximento)
. svevo, 8-778: non avrei mai creduto d'essere tanto suscettibile ma me la
cavalca [tramater]: l'uomo mai non suscita perfettamente dal peccato. codice
proprio quale / è una ruota, che mai sempre gira, / e chi v'
canta ed or sospira, / e senza mai fermarsi or scente or sale. g
sol prigion sotterra, / e non fia mai qui suso il giorno spento.
boccaccio] nella sua mente non ebbe mai. -in costruzioni sintattiche analoghe a quelle
alberti, i-278: non... mai commisi che persona suspicasse me usar la
manuzzi]: cose sono avvenute, che mai non furono sospeccionate.
bisogno. d. bartoli, 1-4-19: mai non volle da'suoi di casa un
finanziano. in vent'anni non ho mai avuto il minimo sussidio e aiuto da
, 7-i-315: niuno ae'prìncipi ebbe mai bisogno di maestri o di libri per
grave della reputazione di quanti ambiziosi foron mai. g. micheli, lii-2- 334
, 3-88: sul commercio non avventurar mai quel ch'è strettamente necessario alla tua
martini, 1-i-402: non si è mai vista una così sciagurata e puerile eccitabilità per
vento sussolano, sioè orientale, che mai non intermisse sino che condotti gli ebbe a
. ghislanzoni, 18-195: non ho mai sofferto... il più insignificante
di un sacerdote / il susurrar de'mai costumi altrui. lucini, 132: egli
renzo susurrò: « non m'avete mai detto niente ». d'annunzio, iv-1-480
: 1 suoi [del principe] orecchi mai non s'aprirono... per
giacomino da verona, v-429-77: né mai no perdo foia né no deventa sugi
bartoli, 17-2-85: il padre zuccni mai non avea potuto accusarsi d'una distrazione o
soldani, 1-160: non fia che mai di sé si vóti e sgombre, /
. d. bartoli, 15-1-97: mai niuna distrazione gli divertiva il cuor da dio
: il sole è sole, e pur mai non si svaga né torce fuor del
svaga- tezza, che non mi interessava mai di acchiappare qualcosa di positivo.
l. bellini, 5-2-341: che mai non riduss'ella di lusinghevole e svagativo
donna, io ti amo più che mai; e tu sei troppo liricamente svagata per
qua, e in là, senza darlo mai alle buone lettere, almen per qualche
disgrazia..., non ebbe mai il povero salo alcun riscontro, che il
argelati, cxiv-3- 217: se mai a mantova l'avessero consegnato all'ordinario venuto
certamente moltissimi, e ferocissimi: come mai non ci erano saltati addosso e non
del governo. tecchi, 14-121: mai mi venne fatto di tr. con
. lucini, 13-110: non ha mai vissuto, né col cuore, né colla
, più tosto si svaniscono e da ora mai multipricare non vaglono, di già di
, 1-6: salcicciotti, i migliori che mai si mangiassero,... fanno
anno e mezzo... né mai totalmente svaniti alla coscia. 6
svanito, sfuggente, che non si riusciva mai a sapere dove fosse e cosa facesse
1-87: [ii] voler mio già mai non svaria, / cercando qui costui
: tutti gli alberi che non sembrano mai savi, né finiti di crescere, per
variare (v.). mai la tentazione di volgere un po'il capo
i vostri collaboratori, non apparisce egli mai nell'esito alcuno svario notabile? gioberti,
21-167: la proporzione non è tornata mai la medesima; vero è che gli svari
creare agnello svario, ma del bigio non mai. 4. acer.
venezia che il re sveco non s'ubbriaca mai,... che dorme sopra
soffre il cuore di star tante ore senza mai raccordarmi di dio: perciò, mi
vi fanno accanire, che non vorreste mai ristare tanto che isvelenato siate, poi
nettare ogni fuscello ogni bruscolo; ché mai non verrebbe al fine che e'desidera.
ed abitante alcuno / dal fero bosco mai ramo non svelse. f. f.
a'martiri le lingue, ma già mai piegarle alla bestemmia. nomi, ii-74
un ricordo. berchet, 353: mai da quest'anima / sarà ch'io svella
ciò sospinto nel petto suo, che mai da lui questa opinione svegliere si potesse.
ad assuefarsi alla vita non avendone avuto mai niun sentore, e gli abiti in
fosse, e che febo facesse nascere mai. papini, x-1-150: dio..
-con agilità. capuana, 1-ii-89: mai il muletto era stato spronato con tanta
era stato spronato con tanta sollecitudine; mai il dottore era sceso di sella più sveltamente
più sveltamente; né più lestamente aveva mai salito le scale d'un cliente in
/ con sé trascina, viscide, non mai / svelte, tremi di vita.
svelta ch'ai mondo non si vide mai sì bella e sì preziosa cosa. sermini
con lor mantelli a onde / che mai da lor salute non si svelve.
gloriose aspergini / che pegaso svenò / mai bacchettone amò, / perché son vergini,
disperata / e più sanguinosa bancarotta / mai freddamente cucinata. = comp. dal
in muratori, cxiv-44-60]: non ho mai veduto un'opera più sciapita, più
frou- frou e quindi ignora cosa sia mai l'engagement anche nelle sue manifestazioni più
dolci frasi che bocche di innamorati pronunciassero mai, e abbandonandosi a quelle innumerevoli svenie
predicanti confessava con grande ingenuità non sudargli mai più la fronte o svenirgli il fiato che
la strada, non si parlarono quasi mai. ella si sventagliava; a capo
caffè], 227: che chiesi io mai al cielo! qual pena maggiore potea
grande albergo cosmopolita, più sventolanti che mai e, dopo un'ora, rieccole in
sua. redi, 16-ii-57: ardo mai sempre e son condotto a tale / che
sventrato montagne... senza trovar mai nulla. 6. occupare in
: fig. chi non si sazia mai. 'o che sei sventrato? 'a
sventura! o nostra miseria! e chi mai potrà intendere quello che la divina provvidenza
sempre costante mi mantenni: / né mai conobbi ciò che sia fortuna. g
346: coloro che non furono mai sventurati, non sono degnidella loro felicità.
! / ché sopra me non fu mai servidore / d'amarvi, fresco giglio
sventurata condizione de'mortali uomini, se mai non si debbono spoppare e dalla balia partire
che, poiché prima arme vestio, mai così sventurato giorno non avesse come il
ladro isvergognato, pensomi che non avresti mai mangiato pane, se messere gesù t'avesse
; federico scriverà di lui che « mai si scardinalava, mai si svescovava ».
di lui che « mai si scardinalava, mai si svescovava ». = comp.
ariosto, 18-163: né tutta notte mai l'arme si sveste. cattaneo,
, iii-16-24: il parini... mai depose o svestì il sacerdozio.
varano, iii-423: or qual fia mai, se non è questo, il tempo
si consigliarono a'insegnarci essere tempo oggi mai di svestire la nostra poesia delle belle forme
chi spiace per gravezza, / che mai non si ne svezza. ovidio volgar.
l'animo hae asagiata la carne umana, mai non se ne isvezza, e '
sinistra attentati compiuti dalla destra, non è mai accaduto il contrario. 6.
: nuotava bene, a tempo, senza mai mancare o sviare un sol colpo di
na sbiato con ciente milia promessiune e mai m'ha dato niente. magalotti,
. si riconnetteva a questo fondo e mai mi parve di sviarmi per stravagante che fosse
cattaneo, i-438: che pubblico svigliaccaménto era mai questo di teste coronate, riverite poco
. f. argelati, cxiv-3-363: mai e poi mai s'è potuto ottenere un
. argelati, cxiv-3-363: mai e poi mai s'è potuto ottenere un -
quel benedetto avvocato vailetta... né mai si può sapere cosa abbia venduto,
mi lassa la giovene, sviluppar già mai. buonarroti il giovane, 9-711: mi
] se si sviluppa e fugga, mai più c'inciampa. -divincolarsi da
tese da cupido incappai, delle quali mai sviluppare non mi potei. s. caterina
schiarando. baldini, 9-119: si è mai domandato il lettore qual sia il paese
: perquanto l'aria infiammabile non resti mai disciolta nell'acqua, vi sono peròmolti esempi
. carrà, 385: non si era mai ciato di studiare simultaneamente 'de visu'tanti
trovò uno sviluppo quale non s'era mai dato di vedere. 14.
, i-262: messalina, più sfrenata che mai, faceva in casa le maschere de'
svina, sorbe e succia / senza mostrarsi mai sazia. 2. per estens.
disegno industriale dove il lato estetico non è mai del tutto svincolàbile da quello tecnico,
/ ch'uom nullo svincolamela potrà / mai. bresciani, 6-x-247: il capo di
johnny guardò al paese...: mai era apparso tanto nitido e tutto svisceràbile
, iv-488: di rado o non mai si rincontra nei bruti che 'l genitore sgozzi
. pisani, 99: sviscerata non mai pianga una botte. 3. per
, più assai ch'io non abbia mai meritato. leopardi, iii-175: v'abbraccio
qualche povero contadino romeno che non aveva mai visto una macchina da vicino, che
macchina da vicino, che non aveva mai toccato un dado, né svitata una vite
23-748: le guardie svizzere del vaticano, mai cantate dai poeti benché spesso di notevole
o tempi gelidi o pruine / fan mai che 'l primo mio voler mi svogli
. segneri, iv-518: se mai lo fa, lo fa sì svogliatamente,
rajberti, 4-8: non ho mai provato come oggi tanta svogliatezza, o
m'offre il suo cuore / io mai non faccio / la svogliatina. -svogliatùccio
nella vicaria... non vi manca mai folla.
cresce e il mondo sta meglio che mai. idem, 28-254: quelli che per
di mode, cose che non debbono mai avere accesso in architettura. savinio, 22-45
qua e là da vari confessori, senza mai confidarsi ad un solo. -andarsene in
i cavalli sono riapparsi più potenti che mai... galoppanti tra lo svolazzo della
-convolta / sentenza -e 'ntenza -sua, mai non sia svolta. leggenda di s.
di rotondità plastica, e non arrivava mai alla vera intonazione solare e al colorismo caldo
miglioramento; perfezionarsi (una facoltà intelge mai gli uomini a operare cosa alcuna che non
che non 8-151: se donna mai s'intese di questo e fu dotta ne
caraccio, 15-81: chi foco vide mai scorrer foresta, / o torbido zena,
ii-13-279: il marx stesso non pensò mai che [la russia] potesse creare per
visione s'indinzzava, se mai, a un paese che stava a capo
: in uno modo o in altro quasi mai niuna può stare leale e ferma che
sotto quella naturale legislazione che non produce mai quest'effetto sopra le altre merci?
domenichi, xxvi-2-305: non è perieoi mai, ch'alcun vi dia / titol
grasso, 28: io non ebbi mai tabachino alcuno, ne manco vado cercando
il trittico. montale, 18-286: mai come nel 'tabarro'lo strumentale di puccini
, 13-433: tu re dichiara se io mai ti venissi a tabellare co'memoriali dintorno
cartellone murale. prisco, 5-211: mai come in queste contrade spopolate...
educazione tabernaria, servile e depressa non mai disporrà l'anima ad un'azione elevata.
5-31: il scimpanzé non si tocca mai: è sacro anzi 'tabù'. la natura
t'apiccomo al cui tanti coglioni / che mai si vide la più ricca tacca.
con un mugniaio, che non faceva mai altro che pesarmi e era fatto sì
siena, capo ameno, se altri mai, e macchiato di piu taccherelle.
g. bianchetti, 1-180: non ho mai potuto ritenermi per più stupido di molti
dolce / novella che si possa sentir mai. 3. cosa di poco
imprimerselo bene nella mente, non dimenticarlo mai. a. anelli, cxxxiii-217:
opinione. patecchio, xxxv-i-568: mai se 'l mat omo tase, q'el
niccolò del rosso, 69-3: omo mai per alcunno accidente / no si desperi,
290: io non vi sento mai formar parola oziosa né dir cosa da
, xliii-55: una fanciulla che già mai non tacque / di dio servire.
parlare... nessuno si pentì mai d'aver taciuto. ibidem, 233:
.]: 'un bel tacer non fu mai scritto'. non ne rimane memoria
il pestilenzioso animo de'fiorentini, che mai non dimenticano la ingiuria, né perdonanosenza vendetta
caffè politico e letterario, 104]: mai la sua scrittura [di de amicis
tu [o firenze] non avessi mai ad avere altro da dio, tu aoverresti
occulta,... non potendo mai / aver nuova di te, ti pianse
lamenti. de iennaro, ni: mai trovo pietate / e taciturnamente vivo in
inquisiti e delle cause loro non s'intende mai nulla, se non quando in arrengo
se sono manifeste, non vi presta mai l'assenso, o cerca di porle in
non si incontrano macchine, non strombetta mai; e, taciturno anche di motore
età, ma con un tafanario che mai più. e. ragazzoni, ioa:
debitori.. » come noi! era mai pensabile che il padre dovesse comportarsi come
silenziosi, che non ci si aspetterebbe mai di trovare così prossimi al tafferuglio infernale
mio padre, che non ci raccapazzava mai nulla. 6. locuz. trovarsi
boiardo, 2-10-8: gigante non fu mai di meglior taglia. tesauro, 3-6
cotal taglia, ai quali poco poteva mai crederei, perché sempre intenti col pensiero
dante], i-214-5: non fu veduta mai tal rapresaglia, / che que'caporali,
per sollevare teaperto, xxviii-945: mai non ne fece [ettore] taglia de'
), sm. invar. vava mai soddisfatto. borsaiuolo, ladro (anche come
e ladri. bruno, 2-86: or mai, non si può vivere per tanti
3-143: michelangelo... non striscia mai; taglia corto con la riverenza finale
de la sua lingua più arrotata che mai, taglierà così bene che dove più
capo unito al corpo, come se mai non fosse stato tagliato, sicché nessun segno
varchi, 18-2-154: non vollero acconsentir mai di voler fare a buona guerra coi
1-210: il più di loro non avendo mai preso spada, né coltello contra nemici
diveniva talora glaciale o tagliente e non mai obliquo. 8. che penetra
serviva, e parlando di molte cose, mai buovo non guatò fiorigia. passeroni,
ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto, che ogni
moravia, v-205: non mi sono mai piaciuti i tagli netti, le interruzioni
ipocrita, ma un formidabile taglio. mai punto fu messo più genialmente dopo poche parole
. a. cattaneo, ii-139: mai non siam venuti al taglio perentorio to
pertica di terra, a cui non manchi mai acqua, per tutti li tre tagli
i pesci da taglio anzi non li aveva mai visti altro che in mostra nelle vetrine
tagli e punte se deffende per ogni mai nera. landino, 312: chi fensce
, 2-8-52: la disgrazia non ha mai sotti! taglio. malvezzi, 4-49:
2-274: a me non mi hanno mai minacciato... di tagliuzzarmi con
. dannunzio, iii-2-215: ah perché mai / noi conoscemmo il talamo / ed
spiegate l'ale al capo, non mai leggiere, ancor che sempre volante. d
petrarca, 60-14: né poeta ne colga mai, né giove / la privilegi,
in quella ch'io arsi, / mai vidi il viso suo più bello e pio
. crudeli, 2-115: quando e quando mai / io sì fedele amante / avrò
tale / ch'io non so cumque possa mai più aiutarme. bandello, i-21 (
con un fervore quale io non avea mai avuto sì tale né tanto. beltramelli,
giù. bartolini, 20-161: ho mai / dimenticato / tale giovane zingara!
, chiamatemi. quel tale principalmente! se mai desse il più piccolo segno di tornare
. verri, xxiii-133: non si chiama mai di che setta sia un tale.
core s'è apreso: / disaveduto mai noi vidi tale. testi fiorentini, 119
, tale / di sovr'all'elmo, mai non fece un motto. petrarca,
. martello, 6-iii-257: non fu mai mio talento celare i miei pensieri. cacherano
eventi gai 7 non si è cercato mai. -esigenza, necessità, stimolo
, 27-950: non mi ha dato mai un tallero di più del salario pattuito.
e 'più begli stoppionacci che voi mai vedeste. soaerini, ii-107: porransi
un talonne di lepore adosso non sente mai dolore di ventre. 2.
il padre ricci non mi ha mai abbandonato, e seguita ad assistermi con
talpe da la terra, / né mai pesce da l'acqua si disgiunge. sarpi
, 17-3: ricorditi, lettor, se mai ne l'alpe / ti colse nebbia
lor mantelli a onde, / che mai da lor salute non si svelve. leoni
affermare che longo in cina non c'è mai stato e che lunedì, passando per
. m. franco, 3-111: mai pensa né songna altro, tam excessivamente lo
? bonvesin da la riva, 1-115: mai no sera conseio il me'dolore tamagno
, quando sia vera, non si riformerà mai che da se stessa. cesarotti,
a stillare dieci anni, non imparerà mai a farmi quelle separazioni, che mi
, 17-117: io non mi esercito mai bene se io non ho il corpo tirato
. f. marsili, 1-i-181: mai nel castello di zuonigrat hanno abitati turchi
la mia lunga forma, più magra che mai non fu magra, / simile a
in città un tananaio, uno schiamazzo che mai il maggiore. palazzeschi, i-758:
di privilegi e prebende, tangenti quali mai nemmeno un federale. arbasino, 19-39
85: gli italiani che non hanno mai dato né preso una tangente...
: diecimila italiani che non si sono mai piegati alle regole della partitocrazia, della
. cammelli, cvi-457: hai tu mai visto un giovanetto genuine / dal freddo
schienale, un tanghero come non ho mai visto l'uguale. -come epiteto
ad un altro, non è stato mai per me un fatto presente, visibile,
ti offendessero, ma tu non sei mai stato tangibile da offesa. 4
soggioga a chimiche decomposizioni, non cambia mai col tempo, è quello a base
, spicciolate, ammostate da sé, senza mai erbe, mai foglie di sambuco o
da sé, senza mai erbe, mai foglie di sambuco o di tiglio, mai
mai foglie di sambuco o di tiglio, mai tannino o gesso o catrame. jahier
alcuna cosa che s'abbia innanzi senza mai venirne all'acquisto. imbriani, 7-168
dire, nei fianchi di esso senza aver mai ceduto un tantino. g. gozzi
benefici e vescovadi ed altri benefici, mai ne volle ignuno. f. scarlatti,
iii-131: tu sai che nessuno stimava mai che si facessi, tanta era la
generazione, che in sì picciolo tempo mai avenire potesse tanto devastata e diserta.
. forteguerri, iv-219: non sarà mai, che alcun piacere / prenda, se
avvezza. mazzini, 40-353: non siete mai stata tanto tempo senza scrivermi. gozzano
principale. ariosto, 1-53: non mai con tanto gaudio o stupor tanto / levò
. castellani, xxxiv-365: sarò io mai di tanto ben capace / che si richiede