un solitario orrore / d'ombrosa selva mai tanto mi piacque. lorenzo de'medici,
fece un effetto che non gli aveva mai fatto: ripensò anche lui al suo
è grato, / quant'altra cosa mai. sempronio, 4-66: singhiocciando fra sé
graf 5-461: hai tu la notte mai da lunge inteso / singhiozzar nella strada
i singhiozzi: « non v'ho mai visto così ». verga, 8-29:
assist, 227: alto dono eccellente / mai non aparve enn. altra criatura /
palombaro dei silvani, non abbandona quasi mai il rio o il torrente presso cui
4-48: sua madre confessò che non aveva mai visto... da lontano quei
in a o in u non ricevono mai raccorcio nel numero singolare né nel plurale.
arduo altri campagnoli faticate sempre, né mai vi fermate, singolarinsieme e puerile.
sengle foie se cu verse, / mai non a guisa de converse.
singultano, ha il suo risolino che mai si spegne nella faccia nera, e
arpino, 11-121: « io non sono mai stata. non o storie » singulto
petrarca, xlvii-152: ivi non s'ode mai se non lamento, / voci interrotte
. a. cattaneo, ii-28: se mai ci tocca l'eternità che sta a
accennandoli cotale alla trista, non lo poteo mai fare andare; ma cominciandosi a sinistrare
collisione (un'auto). - mai, no sinistrato: nel linguaggio degli annunci
economici, di auto che non ha mai subito incidenti, neppure di lieve entità
11-ii-1986], 22: su 50 auto mai ritrovate, quasi metà circolano con targa
750 cl anno '89, bianca, mai sinistrata, vendesi. business [27-ix-
, iv-304: io non me stancarla mai de parlare, / se non che a
baruffe della fortuna, non si smarrirono mai di valore, di prudenza e di senno
alberti, ii-116: a chi sia savio mai mancano le cose ottime, mai avviene
savio mai mancano le cose ottime, mai avviene cosa sinistra, sempre vive libero e
suon l'orecchio attento, / se mai s'oda di gufo o di simile /
nere con riflessi di rame che non aveva mai portate e che gli davano un aspetto
braccesi, 65: io non senti'già mai più crudel pene / da poi ch'
è pericolo che ne siano più che mai, attesi gli animi degli ungari avidi di
5-31: 1 pretesti d'offendere non mancano mai a chi nutre pensieri sinistri. pellico
cia non l'abbiamo incontrata mai? -penuria, scarsità; carestia
e poveri aveano sinistro del pane, che mai tanta penuria se ricordava per viventi.
cassandra, sempre veritiera e non creduta mai, io mi fossi. = voce
proprie, che, o non soddisfacendole mai o soddisfacendole sino alla sazietà, distruggerebbe
come diceva lei, o per non aver mai trovato un cane che la volesse,
; esatto, accurato, non si stancava mai. -per il filo della sinopia
dal fil della sinopia, non avanzerebbe mai in un lavoro etimologico. -servare
di capua, i-509: chi potrà mai le particelle del sangue darne pienamente ad
, e, in pratica, non sbagliava mai. -sintassi narrativa: insieme delle
, al giorno d'oggi non si sa mai, la lana è fatta devano
metodi moretti, i-135: che cosa è mai la reggia danese? una tenda
quali i normali istrumenti musicali non avrebbero mai potuto fornire. 2. proiezione
non il padre che non s'è mai curato del figlio al di là del sipario
ma da ragazzo io non ho bevuto mai altro che vini navigati e senz'aqua.
apreziato, / non ebbe in altra mai più affanno tanto. ariosto, 2-46:
a vostra maestade alcuno effetto / io feci mai che le paresse buono, / contenta
tte venire, / perché non resti mai / per me pregare il sire.
/ sire autunno, quest'anno come mai / munifico vuotò la cornucopia. <
! oh, falsa sirena! quando fia mai che, rivolgendomi benigno il vostro sguardo
/ che là non s'eran conosciuti mai; / quelle sirene per i giovanotti /
don agostino... più che mai porse l'orecchio alle sirene le quali altresì
orecchio alle sirene le quali altresì più che mai si sforzavano d'addormentarlo e tenerlo sopra
andare a versi, quel non sentirsi mai contraddire in veruna cosa, anzi approvare ed
aere immoto / la sua possanza non mai veduta. -diffondere, stendere la
. per una fanciulla che non prenderà mai marito, ma ha bisogno di spandere
io spanda, / s'andrà parlando mai mia debil lingua. pulci, 14-35:
tempo il buonaparte, che non trascurava mai di spandere e accrescere il grido di sue
, / di lui se non dolor mai non procede. l. giustxnian, 1-272
spandeva dalla gran sottana che non cambiava mai. calvino, 1-223: il minuto polverio
qualche rivoluzione o vicenda di cose venissero mai a spandersi per l'europa, è credibile
assai limitata. passeroni, 6-158: mai [il gallo] non s'arrischia /
visto inimici, e do dì che mai dormì, manzo su le rive (fi
beli: qual crocifisso si potè mai fuggire? non sono egli chiavati con
ed elio spanna, / e già mai la speranza no lo 'nganna, / cosi
attribuito a dante [crusca]: mai no'impetra / mercé, che 'l
cieco, 3-32: giurò non si trar mai l'armatura, / se prima di
. / e che fa che di voi mai non m'annoi, / sebben stessi
fra i più alti canti d'amore che mai furono scritti. e si spappolava nelle
montale [hudson], 290: se mai esso si insinuasse nel tuo cranio spappolato
. attendo da loro qualcosa ragione / che mai sia stato al giorno ae'viventi, /
a trattenersi con quelli muti e buffoni senza mai parlare vocalmente, ma solo alla muta
prudenza. imbriani, 10-189: né mai le mani di vecchio chirur
un giorno da sé vivi, mai non seppe avere la delicatezza di quella manina
di quei minorenni che, per non aver mai voluto tirare alle galline, non avevano
voluto tirare alle galline, non avevano mai sparato il fucile, si domandavano
interiora; sbuzzare. glia quasi mai. 2. far partire uno
sul muso la più fragorosa scorreggia che mai echeggiasse, rimbombasse, risonasse sotto le
, 275: così chi dè apparar mai non impara, / e chi ha apparato
bernardino da siena, 560: avete voi mai veduto quando si seminano e'poponi;
/ per dare una mano iv-108: non mai [il poeta] assideasi a tavola,
, ch'io non vò che veduta / mai più panzini, i-83: le bottiglie
operazioni, rispondo che lo spareggio non è mai così grande a un pezzo, come
. targioni pozzetti, 12-6-71: come mai i semolini di queste pianticelle hanno potuto
. petrarca, 72-13: né già mai lingua umana / contar porìa quel che
,... per ordinario non mai lasciandosi vedere ignuda, nel gran concorso che
bellincioni, ii-196: s'egli avvien mai che lisabetta tocchi / colle sue man
onore di quella donna la quale non fece mai atto indegno contra l'onestà non è
il sangue bianco. moravia, 18-67: mai ho sentito quanto sia sacro il seme
sua luce sparta / a ciò che mai da lei non mi diparta. tasso,
si truova. muratori, 7-iv-185: che mai po tea
ha sparto, / che da. tte mai non mi parto / sanza a me
. sannazaro, iv-38: chi vedrà mai nel mondo / pastor tanto giocondo /
crin di gesso; / ma non fece mai presa: in van con esso /
copia et abundanzia che parea quase che mai non avesse tanto piovuto. di castro,
. galileo, 3-3-235: io non no mai inteso né credo d'esser per intendere
suo sembiante si spargeano allora più vive che mai su le guance rugiadose. linati,
uomo interiore presto si raccoglie; imperocché mai non si sparge tutto alle cose esteriori.
seguendolo, tutta la notte non fu mai possibile d'affrontarlo. casalicchio, 467
disvoglio, / e più che cosa mai forte mi spare! lomazzi, 4-ii-377:
pasolini, 17-228: egli non compare mai più nel romanzo, e di nessuna
1-155: dona, ste lengue rie / mai de sparlare non resta; / con
goldoni, ii-225: signore, se mai la signora rosaura fosse qualche cosa di buono
: giosuè carducci non 'sparla'né calunnia mai; dice sempre quel che crede il
. e parole non si sono mai sentite in casa nostra... oreste
dossi, iii-97: chi mai... può non pensare con nausea
e misero / che uom'cn'i conoscessi mai) è fatto / così sparnazzatóre che
quel millantatore, che non la finiva mai. -sfoggio di magniloquente retorica.
fu ridotta. rapini, x-2-168: mai, nella storia, si ebbe, credo
... s'egli si possa mai credere che virgilio, dopo d'avere,
mozzato o sparpagliato un poema, si fosse mai rivoltato ad omero per dirgli: «
scudi sparpagliati per tutta una casa non faranno mai mille se non sono uniti. d
mi spaventano. quanto tempo mi vorrà mai a tagliare, scartare, ripulire,
riputazione che niun'altra adunanza letteraria ha mai potuto per tavanti né potrà per l'avvenire
: di questa importantissima massima, non mai inculcata quanto che basta, frequentissimi sono
il principe non vi si fermava quasi mai. correva in auto a torino, ne
voi, né si partirà da voi mai per un sol punto. onde io partendomi
in buone, credendosi di non placarmi mai più, perché io fingeva di non volerne
, perché io fingeva di non volerne udir mai più niente, mi spartì mezzo il
e sì fra quelle stabilite che non potea mai il figliuolo di una famiglia fare il
: io col fascio non ci ho mai avuto niente da spartire, nemmeno coi
onorato! e un rubò non aveva mai avuto niente da spartire con la giustizia
gli uomini alcuna volta, non avendosi mai più veduti che alcuno giorno, sono crucciosi
passo / e cecco e io, che mai non ci spartimmo. -isolarsi
dì della vita mia dal tuo servizio mai non mi ispartirò. 3. dipartirsi
anima di questo corpo ch'io comporti mai che né il duca né uomo al
al mondo) e il comparirvi senza mai termine. = comp. di spartito1
si voglia sconciatore o datore non tiri mai pugna, ma tenendo le braccia distese,
3-399: egli non era usato di mai leccare il sangue degli animali offerti né
: posto che l'aere non sia mai lasciato della in lui sparta luce, non
magior biltate / che non furon già mai in lor etate. bandello, il-mo:
tempio di giano, / chi porrà mai la mano -a riserrarti? / sai chi
. assarino, 4-34: si può egli mai vedere cosa più sparuta e stomacosa di
vi- 915: non ho veduto mai tanta gente in un giorno. / son
anonime napoletane del quattrocento, lxiv-27: mai non lassare impresa per pagura, / ca
no'falle mai quaglia. bellincioni, i-226: lo sparviere
. oliva, 560: non mai vedeva o spasimante per calcoli, o tran-
b. corsini, 11-11: fia mai questi il primo amante, / il primocavalier
scorano insegnandomi che la bellezza appena è mai che si trovi insieme colla virtù,
e meza notte il suo padrone che mai non viene, in una scala sbandata
di fiore, né se la potè mai cavare, per non aver il modo di
stomaco, un malessere vago ma quanto mai pregno d'oscura e sorda minaccia:
lui di pagina in pagina non affatica mai. spasseggiare (ant. spassezzaré)
. segneri, ii-426: che volete mai fare di un ecclesiastico dato all'ozio
proprio, gli spassionati non si pareggiando mai cogli innamorati, pensarono esser meglio di
allegreza dell'anima divota che non manca mai. f. scarlatti, lxxxviii-ii-555: la
fa grosse spese e che tuttavia non mai acumula. c. i. frugoni,
136: non creda ella che sia mai per mandare a vendere in coteste parti questa
sua asta. / per altro modo già mai non si spasta / la grande
spastoiato, e condusselo a castelfalsi e mai non lo abbandonò. 5.
e in occasioni straordinarie, li legge mai? = comp. dal pref
fiume alzava una moina che non finiva mai. sbatteva le braccia come spatoioni acciaccando
stirpi. baldini, i-390: attraverso tanti mai spatriamene aveva conservato il tono di quella
un sì fatto spauracchio dal mio spela che mai non n'ebbe un sì fatto.
di emanuele filiberto, che nessuno aveva mai vinto... e che ciascuno si
gettarsi a scavezzacollo, come colei che mai avrebbe creduto che la mula fosse sì scorsa
d'annunzio, v-2-660: non m'avevan mai lasciato vedere il patriarca della casata:
stado spavuroso, elo no la avrave mai passada, quando elo sentì enprimeramentre la ravinosa
vicine e le lontane / dal dover mai con me guerra pigliare. patrizi, 3-90
mal che soferìo / e non partìo -già mai per spaventare. chiaro davanzali, xxx-19
, / et io come potrò posarmi mai? casti, ii-6-117: con spaventati volti
e '1 meglio proporzionato corpo che mai fosse e non ebbe gli occhi travolti,
certi cacciatori, / che non colgono mai quando han tirato. / degli animali
... / secondo è quella che mai non ardìo / di veder cosa d'
di questo monte, ove non giunga mai / raggio di sol, non che vestigio
spavento. mazzini, 5-205: avesti mai più nuove di lucca e dell ^ lba
come oggi, io non l'ho veduta mai, mai. 3.
, io non l'ho veduta mai, mai. 3. timore di
nemiche, / scivolassi sul vostro ghiaccio mai visto. -che esprime o rivela
sapere. algarotti 1-x-374: non fu mai meglio speso il mio tempo quanto le
, 55-100: di ragionar di lui mai non si sazia / la mente mia:
, 4-126: io veggio ben che già mai non si sazia / nostro intelletto,
della pubertà, in poi, non aveva mai occupato tanto poco di spazio come in
cui loro è dato di sorridere, non mai d'abbracciare! calvino, 13-255:
cantere'in parte / lo dolce ber che mai non m'avrìa sazio. f.
: qual alpi o quai montagne trova mai chi va da bologna in aqui- leia
ho al presente: questa cosa non saprà mai persona. nappi, xxxviii-253: dàme
: non intendo che abbia da far mai l'idea di frequenza col vocabolo che dèe
tèrra; e pare che non sia mai stata popolata. leopardi, 16-94: a
così la bigietta. ella non è mai andata a scodinzolare sul corso ».
cener certi sprazzi, / non ì'ha mai netto ben chi cuoce assai. canti
che reggo il collegio, non mi è mai capitata una fanciulla più ghiotta. va
aretino, 20-286: egli non usciva mai di chiesa se non la vedeva spazzata
carico dei più maligni roviglion franciosi che avesse mai gran maestro, pose il frugatoio ne
a. cattaneo, i-460: guarda che mai andassero alle case altrui a raccogliere la
d'annunzio, iv-2-37: avete fatto mai, da ragazzi, le bolle di
ad un cieco, che può egli mai esser più caro, che di veder lume
. foscolo, i-95: né più mai toccherò le sacre sponde / ove il
si specchiavano nella memoria perspicui come non mai. 10. trasparire, manifestarsi
volesse sopra comperare: non ti inganni mai lo 'ngordo pregio, vogli sempre iscritte
ribaciata. pirandello, 7-1141: come mai una così specchiata amministrazione non si rendeva
una persona specchiata e non ci ha mai rifiutato il suo aiuto. -emerito
: 'avere lo specchietto pulito': non aver mai avuto che fare con il tribunale.
m'addomo; / ma mia suora rachel mai non si smaga / dal suo miraglio
, xxxv-i-806: veder mia faga eo mai no quero / en spleco, k'
fertile di sogni, / non separarti mai da questo specchio. / è magico.
madre tua cattiva, / che non arà mai più un tuo parecchio? serdini,
questa parte tanta felicità che ciò che mai, o per lettura o per udita o
nell'ordine dei grandi capolavori che non forniscono mai modelli ideali o convenzionali, ma specchi
non solito da quella città ad usarsi mai se non ai gran prìncipi. cavour
la vostra lettera sott'occhio, se mai vi fosse stata cosa che esigesse risposta
per ispezialissima proprietà rispettosa sopraogni altra che fosse mai. campailla, 8-116: quei che l'
speciali o locali che non trovano eco mai e fanno credere che il partito è
nel libro della vulgar poesia non parla mai della lingua vulgare in generale, cioè di
, lxxxviii-i-412: o qual sì crudo mai sotto al batte- smo / fu,
chiedeva cosa che per la spezieltà sua mai consentirebbe. detta casa, ii-84: gli
montale, 12-561: non ci fu mai in me una infatuazione poetica, né
e giocondo, non saria esso bello mai amato da lui. lauro, 2-55:
suo secondo la sua specie, né mai prevaricare di quanto gli ha ordinato la gran
comune. vico, 4-i-929: non fu mai uno stesso valente uomo insiemamente e gran
greci. carducci, iii-10-355: non potrò mai condurmi a tutto non si avrebbe
. e. cecchi, 9-177: forse mai i vari elementi della pittoricità, dell'
armi d'accompagnamento non se ne fosse mai fatta specificamente, tuttavie le posizioni erano
e in questa filosofica caverna non si specificherà mai agli occhi tuoi più questo che quello
sua specificazione di limite, non potei mai ottenerla. tommaseo [s. v.
non è sentita, / né si dimostra mai che per effetto. l. ghiberti
, i biologi si erano chiesti come mai si mantenga il protozoo specifico.
frugoni, 2-190: qual nome reale fu mai più vago di emanuele, trascelto,
al nostro amor che non si cheta mai, / ecco la stona dell'amor
chi ha carica speciosa, / che mai non se la può levar daddosso, /
16-8: prese amore in far voi quante mai fóro / grazie e bellezze e di
. f. frugoni, iv-261: non mai alcun dottor più speculativo della facultà sorbonica
com- perazioni e i buoni istorici non mai, con tutto che gli uni e gli
, e il loro guadagno non è mai proporzionato allo stato della nazione. beccarla
e delle amiche e delle serve e che mai non ha celata la gravidezza, non
questa parola che niun buono autore ha mai adoperata in luogo di appartenere a spedale'
parte. varchi, 10-2-75: il non mai bastevolmente lodato spedale degl'innocenti, chiamato
ii-121): non sia io nel mondo mai veduto / e muoia allo spedai com'
no il seno, adorando piaceri che mai non giungo a gustare; io più
favorito, / non ebbe forza mai di spedantirlo. tommaseo [s. v
, 15-388: il falso non può mai giovare; la violazione del vero non dèe
giovare; la violazione del vero non dèe mai essere necessaria. quand'anche, a
tolo uomo da non doverlo mai dipartire dalla sua persona, gli manifestò
venga 'l morbo a me che ne presi mai, come un non vuol fare una
mente le parole quanto altro pappagallo che fosse mai stato. cesari, 1-1-28: il
tarmi per più speditivamente fuggire, considerandole ora mai mostrano che i diluvi fossero più
ogni spedita mano, / qualunque mosse mai più pronto namento della carta d'italia
che speditivo,... non potè mai darsi a credere... che aggirarsi
per declivio proporzionato non può esser già mai ritardata, se non per grande impedimento
questi nostri contratti con san lorenzo non mai spediti. -redatto e rilasciato (
e grande servito la religione senza volerne mai premio niuno. detta casa, iv-83
tortora, ii-298: non avendo nemurs potuto mai cavar la spedizione dal re per andare
spedizione del danaro per l''eusebio'del mai. cavour, vii-671: il trapasso
... che non ci è mai stato spedito il tomo 23 della 'raccolta di
, più attonito e più stizzito che mai, dovette riprendersi le vittime rifiutate,
tanta superbia e tanto spegalare / arà mai fine, e la tua gran potenza?
petrarca, 312-11: né altro sarà mai ch'ai cor m'aggiunga, / sì
i vostri fidi spegli, / in cui mai sempre, signor, vi mirate,
dubitare. tasso, 14-4: nulla mai vision nel sonno offerse / altrui sì vaghe
aveva impegnata per miseria, che non aveva mai potuto spegnarla. alvaro, 14-102:
chiaman d'argento. cellini, 548: mai non la spegnere [la verga di
. ssi'nel mondo o che mai fosse nato: / chi me n'ha
terra e il pessimo populo sì ispegnare che mai neuna nominanza non ne fosse. bibbia
che nuovamente esca della tirannide non ha mai sicura la sua libertà, se non spegne
singultano, ha il suo risolino che mai si spegne nella faccia nera. bernari,
anche a quello che non avevo fatto mai, ravvivare la sua sensualità che si spegneva
pria che sì vivo amor si spenga mai. machiavelli, 1-i-31: la virtù dello
di riveder l'italia si venga a spegner mai. tommaseo, 11-204: quando l'
sono chiamati. machiavelli, 137: mai non intervenne che eglino avessero due potentissime
uno dei più nobili spiriti che abbiano mai proseguito in terra il culto della bontà
boccaccio, i-69: oimè, ché mai acqua lontana non ispense vicino foco.
: le maestrine di provincia non tradiscono mai, me le ritrovo coi loro cappellini spelacchiati
batacchi, 2-24: lettor, se tu mai fosti debitore / con la borsa di
, perché cotali velluti non si spelano mai. buonarroti il giovane, 9-257: -
la fanno col tritello, ma non accosta mai come colla crusca. se la tela
/ e trovatolo in buon'ora / ho mai sempre e il porto ancora. nievo
longhi, 162: chi ne saprà mai nulla di questo viso quasi albino, pienotto
quel modo fragrante e ingenuo, e mai avrebbe dubitato di prestarsi a una ricognizione
lunche sotterranee, dove la luce del sole mai non discende, se 6.
curiosi per coloro che non nanno mai avuto a spellicciarsi con ramo del
ho dato una spellicciatura, / che tappeto mai tanto non lonca [di calipso
causato da una malattia. / che mai ospite lasciò senza una pena, / che
.. al lor corpo alcuna posa / mai non davan: per che cosa?
, xv-224: quando la speme / di mai più rivedermi a te fia tolta,
vita consorzio a lor parea / che mai giunger dovesse il giorno amaro / che
, 1-426: né mario speme o cesare mai diede / a questaegual, ch'or ne
speme mia, / non mi ci acogli mai a la tua vita! chiaro davanzali
non so io chi, e non vo mai a città che io non ispenda almanche
12: certo / spender non si dovrìa mai più d'un mese / dietro a
: se cosa alcuna posso ora o potrò mai in alcun tempo per voi, spendetemi
altri. cattaneo, iv-3-336: come mai un principe può spendere il sangue della
a spenderti per il prossimo, senza mai un guizzo d'entusiasmo di tuo e pronto
. fenoglio, 5-iii-102: non ho mai visto nessuno lavorare, spendersi come filippo.
: a volersi bene non s'è speso mai nulla. prossimo, che dio ne
che or ne vorrebbono far io guardi mai più dove la sia? quattrini spenderecci per
cieco, 42-1: civetta non fu mai dagli altri augelli, / come il scudier
collo. moravia, ix-181: più che mai simile ad un uccellaccio spennacchiato, con
che in epistole [cicerone] avesse mai fatto ragionare così alla spensata come pare
idem, 2-ii-1074: doh, udiste mai dire d'una cornacchia che si vestì una
.. / estro non è, né mai spiro immortale / scese nel verso che
spensierataggine, ma il collera non m'ha mai fatto paura. e così spero che
forza / disporlo e disprezzarlo, né mai più / poterlo ripigliar. =
ogni giorno avrei veduto mariuccia, che mai più avrei potuto camminare spensieratamente per quelle
il giovane, 9-520: mostrati più che mai / in volto lieta e in vista
, / ma per fiamma d'amor che mai si spenta. = denom.
. scalvini, 1-316: oh perché mai quel sangue, / perché quelle ferite
su polveroso scaffale. non ne avrebbero mai contaminate le loro chiome fulve, spente e
quasi spente. chiabrera, 1-ii-73: mai spento / un momento / vidi in voi
gigli, 5-72: oh che diamin sarà mai! il mondo non è mica spento
muovansi dolcemente le braccia, né tengansi mai spensolone. de amicis, xii-467:
mani vuote. olza, 2-90: mai di ciò s'avvide per sin che con
paurosa malizia! luzi, 12-156: che mai riflettevano quegli occhi / incantati del meriggio
celesti spere. algarotti, 1-ix-314: se mai vapore o densa nube e nera /
mar persevera / e non n'ho mai bona spera. fiore [dante],
del più polivo e bel piacere / che mai mostrasse l'amorosa spera / in gentil
aver mercede, / non si mutarà mai, mentre ch'io viva, / la
. caro, 5-146: non hanno quasi mai buona speranza sì perché sono di natura
è la speranza del bene non entra mai la paura del male (perciò bisogna
diletto / in quelle cose che aver mai non ponno. martello, 207: stupiremo
, / dietro a quel sommo ben che mai non spiace / levate il core a
ch'io prendo a fare sarebbe ella mai per avventura un cieco amore di me stesso
per la salute di diciannove, non sofferse mai di commettersi a tal cimento. leoni
amaro più che morte, / non sperando mai 'l guardo onesto e lieto, /
b. croce, ii-6-130: perché mai si biasima lo speranzoso e iltimoroso, meno
: chi non merta salute / non speri mai d'aver sua compagnia. idem,
/ non sperar di vedermi in terra mai. boccaccio, i-234: io non ispero
, / dove più ritornar non spero mai. tansillo, 1-96: è questo il
pel duca male udita fui; / né mai risposta da vole.
, / che senza la tua luce mai non veggio, / s'io sperdo il
fatta risposta, credendo che la moglie mai non si sarìa spergiurata, gongolava e
di danari o di roba non voler mai giurare a nessuno iddio, se bene tu
puniscono chiunque spergiura il giuramento, ch'io mai posi mano sopra la fanciulla briseide.
spergiurate / di piantar francia, se mai papa siate. casalicchio, 432:
. esso disse la maggior villania che mai a uomo fosse detta, disleale e
consiglio, era come infallibile il non voliate mai prendere sperienza di voi stesse in queste così
relazioni d'una parte sola non mettono mai chi le ascolta in caso di dare un
loro pietre ed oltraggi, non pensarono mai di mettersi in salvo tacendo. foscolo,
sperimentare. lastri, i-79: non bisogna mai fidarsi della prima ed unica prova,
. leopardi, i-276: non ho mai sperimentato tal piacere della vita e tali furori
gli uomini, e che non l'abbino mai mutato, né i molti, né
una qualità); che non è mai venuto meno. marini, iii-193:
a nessuna teoria degna del nome è mai mancata la verifica sperimentale. -che
lingua comune, nazionale, classica se altra mai fra le moderne, col disciplinare essa
poi che fu montato, / di speronarlo mai non se rimane. dolce, 4-356
niente cura, / del suo dolente andar mai si può torre. cantare di madonna
, e benché poco uscisse a piedi né mai a cavallo, aveva stivali e speroni
? n. ginzburg, ii-757: perché mai la sua memoria avesse sperperato e distrutto
, sono solo. non mi sono mai sentito così paurosamente sperso e spossato.
, organizzato in modo che non caschiate mai sull'uomo che può decidere il vostro caso
vanno in giù e in sù / né mai si restan, fin che non si
amico mio, e de'più sperticati che mai uscissero di bocca ad uomo che viva
dicono le più sperticate bugie, e non mai una verità. de sanctis, i-56
: le spese oneste e profittevoli non furono mai quelle che ridussero all'ultimo esterminio gli
onorevole, e la maggiore che abbia mai fatta l'impero. cavour, vi-212:
i moderni scrittori, non si ristorò mai le spese dellaprima edizione completa delle sue
che il sistema delle inchieste non giungerà mai a dare un'idea esatta di queste spese
di cotal cibo non si sazia già mai, anzi quanto più se ne ciba e
fanno affari politici, che non porteranno mai dei vantaggi all'italia. -facendolo
del mio capriccio. carducci, ii-10-239: mai quartiere ai ciarlatani, gli asini presuntuosi
lo scandolo di questo paese, né mai, poi che io sono in questo governo
solo a spese degli altri, non impara mai. bacchelli, 1-iii-473: chi compra
più attenzione di quella che nelle chiese mai porgasi agli evangeli. cesarotti, 1-xxv-215:
, segretario dell'accademia, non leggo mai 'spesaria', ma sempre 'speseria',
tempestose notti. buonaccorsi, 180: se mai ti fur grati o per te spesi
un cor più umano, / ché mai donna crudel laudare intesi. v. colonna
ii-81: arrivai dove non ero arrivata mai più, voglio dire alla debolezza del pianto
aspro e difficile, aveva una riserva, mai spesa, d'amore. -messo
gittare de'suoi dardi né lo sforzarsi mai ignudo poterono il mio petto toccare.
che si spesseggiasse con tali osservazioni ci riuscì mai d'osservar in essa un minimo venamento
i filari spesseggia, ché infecondo / mai non fu a bacco.
entrarono in quella pianura: li quali mai più non furono riveduti. livio volgar.
/ l'ombrosa chioma u'el sol mai non arriva; / e sotto vel di
quella beata riva: / tra fiori mai veduti svettano palme somme, / odora
purg., 32-1 io: non scese mai con sì veloce moto / foco di
. dolce, xxv-2-248: non vidi io mai vecchio che, dei suoi anni,
troppo freddo, sì spessa e ratta che mai simile veduta non aveano. idem,
molte e spesse, / ni cossa veruna mai se vetasse. ugurgieri, 57:
numerosi. giamboni, 4-304: unque mai non fecero i romani una battaglia così
viso sì che io che non avea mai trovato uomo che mi usasse simile scherno
ed un palpito e un volo non mai prima trovati. = nome d'
ch'io pianga per un cor che mai si spetra. bembo, iii-573: se
spetra. bembo, iii-573: se madonna mai tanto si spetra / che, tinta
e giovani e con tantte gioie che mai più si vidde sì crudo spe- taculo
e in opra, / non fia che mai notte d'oblio lo copra. delfico
? tutti li brutti omini che foro mai allo mundo, quisto le trapasse ».
magnificenza la più pomposa che si fosse mai ricordata. g. ferrari, 351:
l'ultima, che mi addolora più che mai. triste spettacolo diamo al mondo e
essere in spettacolo a tuttoil popolo non fu mai reputato in vergogna ad alcuno di quella
troppo spettacoloso, giacché non ci vien mai nessuno. fogazzaro, 5-54: ricomparve
/ ciocché stato non è né sarà mai. muratori, 7-v-443: mi son
leggier pede / che de'spectanti alcun mai non mi vede. sanudo, lii-627:
delle lanterne magiche, in cui non mai si trova la vivacità dei colori e la
sempre volontà di fare male, né mai del bene, e che sono, come
me per tal colpa / non vedrà mai dolente / lo spezzantenne e formidabil mar.
e stracciò gli atti, per modo che mai non si trovorno. boccaccio, vi-79
: -io mi godo un lungo e non mai rotto sonno. - egli è bene
: anche gemma... non riusciva mai a spezzare il cerchio di riserbo che
... di un tale autore come mai può promettere cosa alcuna che non sia
arma bianca e con tanta gente che mai fu visto il maggiore triompho, spezossi una
e così lì cascando, non potette mai uscire. porcacchi, i-79: di già
felici / gli sposi così / che mai non li turbi / geloso veleno, /
li turbi / geloso veleno, / che mai nel lor seno / non si spezzi
risponde che nulla di culturalmente valido esce mai da una conferenza. -spezzare i
sue lance sopra di lui, né mai di sella rimutare noi poterono. giorgio bartoli
avesse fatte la folgore, non fu mai possibile che rinvenissero segno alcuno né picciolo
de la morte, non gli rapporti mai che noi siamo vecchi. -spia
di questo, ch'io non ho mai fatto simil professione, né manco voglio
buon sensale e buona spia / non fu mai cara. spiaccicarsi nella polvere a un
alternatissimi affetti miei, di non nuocere mai agli spiacenti e di non pigliarmela troppo
incontro un omiciattolo brutto e spiacente quanto mai, ma vestito con grandissima eleganza.
, 6-440: deh, ch'ella mai non creda né pur pensi / ch'io
settembrini [luciano], iii-3-229: perché mai tu, che sei un dio sì
chi spiace per gravezza, / ché mai non si ne svezza. guittone, iii-
pensa nella mente tua di non fare mai cosa che tu spiaccia al tuo sposo celestiale
-ad esso s'apporta, / già mai non porta -noia né splagere. amico di
. io non sono macareo, né mai in alcuna cosa t'offesi. macinghi strozzi
, che si sappia, si è fatto mai ammazzare per asserire la piacevolezza o la
mezzo di resistenza, pullulavano più fitte che mai e si dilatavano di soppiatto in ogni
volto. lubrano, 2-151: che mai possono apprendere di serietà, di modestia
spianare la partita: non si può mai sapere. 20. ant.
profondità. alfieri, 6-272: -vedestù mai teste / d'aguti, meglio conficcate?
sua in maniera che, senza far mai ombra ad alcuno, si conservi venerabile
anco maraviglia se questi signori dell'ozio mai non si allegrano di alcuna bona cosa,
col muso e niffolo spianato e non mai aguzzo. idem, iv-115: l'ossa
baldini, 3-291: udiva uno stridore mai interrotto di perforatrici, un cantare fitto
lancellotti, 4-235: don secondo non alzò mai la considerazione che il tutto si faceva
che noi condanniamo, pronti però essi mai sempre a gridarci addosso la croce se ci
pasticcioni per mangiare, né lascia di tranguggiar mai, se non si sente creppare,
in cielo a loro posta, non avrò mai la più lontana tentazione di accostar gli
le campagne / senza spiar di lui mai niuna cosa. piccolomini, 8-199: il
francia, e d'aloisio non ho mai più potuto spiar dove sia e quel che
andava ad atene; e non potei mai spiare novella. 12. scoprire
parole d'affetto spiattellate non mi disse mai: né a me pareva essergli amico:
troppo sterminata, senza che gli nasca mai sospetto del suo porsele. 5
natura meglio assai che la natura non ricopierà mai nel fortuito spiccaménto di un masso la
'spiccando le sillabe') / non siete mai stato in ispagna? manzoni, pr.
ale basso basso giva, / né mai spiccava da terra le piante. domenichi [
di tal sorte che la non voleva spiccar mai la bocca dalla cannella.
commodità ch'io le proponessi non potei mai ottenere altro da lei che parole svisceratissime
lasciati molt'altri errori, non hanno mai potuto spiccarsi questo dalla lingua e dal
7-160: ne la francia non s'osa mai spiccare nullo impiccato, ma tanto vi
, che sua maestà non aveva accostata mai. contro costei furono spiccati, uno
il dente del salino non pareva avesse mai morso. -affermarsi in campo politico
/ hai tu con alamanno, che mai spiccasi / da te? n. barbieri
oh questo no, io non mi spicherò mai da te. d. bartoli, 1-1-35
venga a difendere; / colui da cui mai niente mi spicco / e cu'i
lì stretti stretti, che non si spiccherebbero mai. -staccarsi dal combattimento o da
cielo. guicciardini, iv-292: né mai... la madre del re,
maniera di michelagniolo, e da quella mai mi sono ispiccato. a. f.
: stargli sempre appresso, non lasciarlo mai. castelletti, 1-19: mi par
da emilio che non se le spicchino mai dal fianco: massima- mente quella più
effetto la solicitudine non se le spicca mai da tomo. ben tornata signora nostra.
due giorni in qua non mi sono mai spiccata la penna dalla mano.
torno a replicare: che non spicchiate mai il filo né leviate la fantasia da questo
commedia intitolata sine nomine, 27: né mai ho saputo tanto fare che me lo
tal fine che sia qual meta, nessuno mai spic- cherebbesi dalle mosse.
pian pianino / che non si spiccia mai de'suoi lavori. goldoni, ali-37:
e sape qualche cosa del mesterò, mai poma avere virgognia, che, sì bene
prose in quella lingua comune che non fu mai cosa sì trista come allora, vien
al soldato moschettato, per finirlo, se mai non fosse morto del tutto.
possibilità creative..., non mai perdettero di mira... il
tardi è per chi non si ravvede mai. 2. con uso enfatico
loro fine o sospensione di gioco, esser mai possa una corruzione di pausa, spisa
verucci, 40: noi me lassa mai un'ora de temp da podèrme spedocchiar la
bene / che in culavria non fora mai creduto / e sempre 'l fiedi dietro nelle
da virtù invisibile, non ces- san mai di voltarsi appresso al fuoco.
, 12-139: è spiegabile il fascino? mai. -con uso neutro.
dio, e con tutte queste mirabili esaggerazioni mai non fanno cosa che l'evangelio commandi
e solo a quei secondo, / se mai ne fùro, ad archimede equali,
può spiegare i vanni, / qua mai la gioventù non venne meno. -morire
, st., 1-72: lieta primavera mai non manca, / ch'e suoi
, 1-iii-114: mirabil monte, a cui mai sempre spiega / febo in serena fronte
paese / il diffidi latin che citar mai / un testo di version che non s'
credilo, piero mio, che non ho mai spiegata fin qui. bacchetti, 1-i-471
/ nella vota città, più che mai fiero. mazzini, 9-295: avete sentito
, invettive. ei non interviene quasi mai personalmente a spiegare la storia, ma
se tu puoi, / s'alcuna mai di tai membra si spiega. ottimo,
1 suicidi] non se ne spiegheranno mai da tali membra. 36.
intrinseci, né spiegati nemici avrebbero avuto mai il coraggio di manifestarci la loro opinione con
/ ch'io so'sudato, e mai non l'ho trovata. -apertamente
ripiego. cavour, ii-204: come mai potranno essi prestare attento orecchio alle spiegazioni
alle spiegazioni dei loro maestri, come mai potrannosi quivi fare esperienze di fisica,
. jahier 2-43: non ti ho mai visto spettinato / mai scarpe lordate
: non ti ho mai visto spettinato / mai scarpe lordate / mai giacca spiegazzata
spettinato / mai scarpe lordate / mai giacca spiegazzata. alvaro, 20-131: si
», 6-xii-1987], 83: mai mi ero sentita così spiegazzata, e nessuno
minute spiegazzature, mostrano di non essere mai stati stirati. moravia, 23-186: prende
religioni bugiarde non solamente non hanno aiutata mai la natura umana ad operar da quella ch'
questa spiatata, con che ora ella mai si senta sazia d'accorarti! guerrazzi,
i''l dirò ch'io non ti fu'mai ingrata. ariosto, 20-54: fu
de'conti, i-96: fortuna altro non mai par che non guarde, / se
che principia a illanguidire: non è mai troppo per costoro. g. ferrari,
più dura e spietata / non fu mai da metallo alcun nomata. 4.
riflettuti negli specchi millanta, senza scivolar mai: vispi e cerimoniosi al paltò, inimmaginal-
. « nep- pur io l'ho mai saputa bene la tua storia ».
. baldelli, 3-388: non cercate mai di tagliare quelle spighe che avanzano l'
/ che 'n questo luogo non spighi mai grano / sì che a memoria sempre mai
mai grano / sì che a memoria sempre mai si dica: / fu sparto qui
palazzetto spigionato. pratesi, 5-144: come mai... per fare il granaio
trecento, lxxxiv-355: lasso colui che mai se fidò in femena, / ché l'
spigolatoli di una fortuna che non fu mai vista crescere perché non fu mai seminata.
fu mai vista crescere perché non fu mai seminata. teressato patriotta, oggi
dico che cena né desinare sarà saporito già mai, e siavi pur per cuoco chi
animo e rompo il ghiaccio, non farò mai nulla. -per simil. risvegliarsi
raccontare sciocchezze, nessuno le aveva rubato mai niente, la spilla l'aveva perduta
furfante, immondo, / ché se mai più ritorni alle mie mani, / ti
spillato una botte piena e non ho mai potuto fame uscire il vino se io non
frequente è il vezzo di non dir mai le cose con le parole proprie e semplici
troppe cirimonie e senza donare mai quanto un capo di spillo ai suoi più
. spillo e spilla]: non ho mai avuto da lui un capo di spillo
ha carestia di brucioli. / guarda mai dunque che vespaio stuzzica / chi colle muse
madre spilorci. parini, 408: mai -non fu di costui maggior spilorcio / da
mio velo un soffio, ah perché mai / quella rosa cogliendoun'aspra e ria /
pero salvatico nelle foglie, ma non cresce mai tanto. vocabolario di agricoltura [s
il suo alto valore / mostrando più che mai quella mattina; / la quale e'
vo', i \ grazie rendere, mai no. n dimetto. / lo meo
, ii-348: noi non si contende mai, altro che ci passa qualche parola con
: « quai tormenti » dicea « furon mai tanto / crudel, che più non
la vergogna, domingo? non ne provi mai? 10 sì, e solo per
de'semplici, e non mi è mai sovvenuto di domandare al tilli se ei si
ardente. vedutolo: « e chi è mai stato », disse « quel bell'umore
qui il detto altra volta e non mai ridetto abbastanza: rileggete or voi
... / di non sonar mai più zufolo o piva. agazzari, 3
dentro or fuora, / amor, che mai non ha veduto ancora / tanta grazia
g. michiel, lii-4-304: più che mai piacevole e trattabilissimo in conversazione,.
tu. nno regnasti [firenze] mai in tal salute, / ma in più
modo? e lucia non ne aveva mai detta una parola a lui! al suo
sotto banche. boterò, 11-27: chi mai degnamente dello spino / potrà parlar e
/ la memoria: / non si sfama mai. -persona particolarmente fastidiosa.
bronchi spinosa, / dove altri non suolea mai caminare, / me conducea quel vecchio
la più spinosa ambasciata ch'incontrasse già mai altro ministro della ser. v. in
. sciascia, 11-72: non hanno mai voluto correre dei rischi, vincere ad
crudel biasteme, le maggior esecrazioni che mai si possono udire al mondo. guazzo
vederli, come cosa da loro non mai veduta. alfieri, iii-1-38: s'inducono
con ribrezzo delle stelle, gomoritato sempre mai tra scortilli et esoleti, adulterato tra
chiamano spinturice, ma io non ho mai trovato chi sappia dire quale uccello sia
, che non bisognava, dicev'egli, mai discorrere di sé a nessuno.
ta di noni non mi era mai andato a sangue, massime per lo
37 (644): non era mai spiovuto; ma, a un certo tempo
luciano parlava, parlava, non cessava mai di parlare. la sua voce mi teneva
che gli fieri tormenti nostri non furono mai senza mio lagrimare. n. villani,
causa della sua paura, essa non osava mai di zucchelli, 41: appena quel giorno
e valorosa polinesta / colpo non mena mai ch'ella non tagli / a questo e
la campagna traspare per spiragli, non è mai contemplata nella sua immensità. -fare
li rende davvero unici: la ripetizione, mai uguale, di un sole dai raggi
settembrini [luciano], 111-3-229: perché mai tu, che sei un dio sì
spiro e veggo, offesa / uom già mai ti farà. settembrini [luciano]
[luciano], iii-1-281: non ho mai veduto sul mare un corteo più magnifico
chiaro / e 'l sol più che mai fusse luminoso, / non si scemea però
in bocca spirandoli, di fuoco mai da lui simile non sentito l'accese.
2-8: l'acqua ch'io prendo già mai non si corse; / minerva spira
andar ogn'ora seco. / fa'che mai sempre al suo spirar ti desti.
se pur opera mia è per giungervi mai, che io voi solo fra i
, sprezzata; / e sento che mai / quest'alma piagata / l'acerba ferita
profezie che dopo le spirate si facessero mai. mazzini, 2-149: ecco la vita
amor, c'hai nome amo, plural mai non tro- vamo; / da te
tomizza, 3-198: stefano non aveva mai visto più di un
occhi benda, 7 vegghia, né mai si lascia uscir del core / de'carissimi
più desolanti in cui la passione umana siasi mai rimirata senza speranza? idem, v-3-206
purg., 23-105: quai barbare fuor mai, quai saracine, / cui bisognasse
gli avean pure un remoto / presentimento mai di quell'arcana / voluttà.
improvviso. firenzuola, 275: chi sarebbe mai stato quello, sia pure audace quanto
, io-m: io non sto per spiritarmi mai, se non quando e'voglion tassare
. casoni, 1-5-380: chi vide mai il più ridicolo pazzo di costui,
s'io miro, fuor che voi, mai donna in viso. brusoni, 8-252
]: 'ragazzo spiritato': che non sta mai fermo. -matto, pazzo spiritato:
faceano i più spiritati occhi ch'io mai vedessi a'mia dì, tanto che mi
moltissime, / strabellissime, / ma non mai potrei dir quanto / porta il vanto
e spiritatina, che però non sa mai staccarsi dalla mamma. -spiritatìccio.
diamanti, / che a pur seren iscintillò mai astro. / e com'facieno i
lui spiritista, domandandosi col zollner perché mai la vita spiritica non potrebbe avere realtà
di pazzo furore ripieni, non ingannavano mai. g. b. martini, 2-1-
/ ché lo spirito lasso / non porìa mai in più riposato porto, / né
voler parlare. bibbiena, 2-29: sarebbe mai costei nel numero deltaltre scempie a credere
, 5-32: la bufera internai, che mai non resta, / mena li spirti
intedescata, ma sente adesso più che mai gli spiriti slavi: senonché, altera della
esaltazione. mazzini, 40-246: come mai avete tanta diffidenza del mio spirito '
t'è d'uopo essere più amorosa che mai. -il morale di una o più
è la più bella che l'ariosto abbia mai scritto. nencioni, 2-189: chi
qualche poeta di portogruaro che non mancava mai di accorrere all'odor della sagra. carducci
ch'egli ebbe spirito in corgiato ancora mai tanto robusto, proprio adesso che tirava
eoli, li quali non riconoscono lo spirito mai nel loro idioma. lombardelli, 38
ogni nocchier non riconsola; / né mai suol far contento / il cor d'ogni
st., 1-5: deh, sarà mai che con più alte note, /
in ispirito nella famiglia, senz'essere mai dimenticato. -con sincerità di fede.
lo spirto di essa, non circoscritto mai dalla carne. pianse, perché tributaria della
, com'è noto, non manca mai in tutte le scale di servizio di tutte
garibaldi, 1-110: io vorrei non aver mai a vedere gl'italiani colti da terror
, 705: che spiritosa ragazza eravate voi mai! che graziose serate ho io
getti, ii-175: la fantasia non resta mai da far qualche cosa, onde,
così non viene a starsi ancora ella mai oziosa. frachetta, 3-230: gli
lo studio della matematica, spiritualissimo quanto mai e grandemente utile.
sia piene di virtudi, non possono mai essere spirituali. bibbia volgar., x-138
l'altro, egli non si può mai conseguir questo suo desiderio e così non
questo suo desiderio e così non arriva mai al suo fine. -con uso antifrastico
qui una loda grandissima de'greci, mai non hanno mutato abito, così i temporali
. croce, i-1-84: che cosa potrebbe mai essere un'attività non spirituale,.
scomparso, ma si è come spiritualizzato. mai l'anima umana ha avuto con la
voi nonme lasai de corporamenti vei'no inprenderei mai se spiritual- menti amar. s.
: sappi che io non ti permetterò mai di passare l'intera giornata presso i fornelli
: ahi traditore ingluvione, che non vuol mai mangiar capponi, se prima non li
stretto, sordido, che non dà mai del suo. amenta, 3-21: spilorcio
su questa poltrona considerata sacra nessuno aveva mai osato sedersi, neppure a spizzico.
/... / ch'i'avanzi mai un becco di un quattrino. targioni
fu perché era proprio donna da non poter mai essere confusa con nessuna.
, più efficaci, più splendienti che mai: vestigia certo vi sono del parini,
gente ». buzzati, 4-412: mai avevo udito in vita mia una voce simile
facea soggiorno, / adombri notte e non mai splenda il giorno. tassoni, 285
lieto, / il più superbo dì che mai splendesse / per me nel ciel
: i dominatori d'ogni clima non portar mai diadema che splendesse come splende quello che
ho lei, / splender poeta ch'è mai? -godere di grande fama,
furon dotte, / splendono illustri e mai non veggon notte. beatrice del sera,
era bella tanto / che a vagheggiarla mai l'occhio è satollo. chiabrera,
cader di bello in mente umana / mai potè. poerio, 3-308: o
de la mente, / né già mai danno sente / perché l'età consume,
: durante la sera non si lasciò mai vedere nemmeno alla cena che fu splendidamente
e divozione che i cinesi... mai non avean veduto. segneri, ii-208
leno. filicaia, 2-2-243: non uscì mai dalle profonde grotte / per dar cambi
295: oltre a tutto questo non fu mai che la città nostra si lasciasse vincer
splendido de la bellezza non può esser mai chiaro veracemente, se il tesoro de
il più gradito / che rendesse già mai luce e splendore. baldi, i-155:
i-1-228: gran peccato sarebbe che incanutissero mai o vi cadessero que'capelli, che
distinguere il titol glorioso, / qual mai non giunse moderno od antico, /
: ho chiesto ai profumieri di grasse come mai 2. intr. abbandonare un
di servizio e che cesare avesse mai o a spodestarsi del ducato di milano.
spoetato, se poeta però sono stato mai. passeroni, iii-59: se tuttavia /
sono spoetato a fatto, se pur fui mai poeta. e '1 cercar versi da
ne innamorò, e benché non lo avesse mai veduto che in sulle scene sotto le
animi generosi, né qual torquato riportasse mai più onorate spoglie, né qual sia
dove il pistoia era, disse che mai trovato l'amica sua non avea; ma
tra piè ti vengono, / che mai più a riveder non hai, tuo debito
costante, il solo imperador greco che mai venisse in italia, ma che non
lo studio del suo carattere di miro già mai quel fiero viso / l'ira spogliare,
uomo vecchio che il padre non aveva mai del tutto spogliato, ne, arcaica
cangia voglia / per donna, o mai per lei s'allegra o dole; /
le serpi eschino delle caverne, né mai si spoglia delle frondi, se prima quelle
più vago manto / ch'altro vestisse mai sì altero andasti / qui fra'mortali,
è uno velamento dell'anima, ché mai l'anima non può vedere iddio essendo sotto
perpetuale costituzione fu fermato che questo sempre mai stea spogliato d'amore e in queste corti
fa la sua principal gloria, manca egli mai? tanti autori spogliati e da spogliarsi
sempre nel tempio, e nella corte mai. delfico, ii-77: è egli considerabile
, i-598: nessuno ha... mai inteso di sanzionare lo spoglio dei poveri
: non vuole [giovanni xxiii] mescolare mai le diatribe politiche con la sacralità della
o pollastrelli / per ogni gran degnar mai non li lasso. i. neri,
una colpa? / ebbene, più mai, più mai / non te ne libererai
/ ebbene, più mai, più mai / non te ne libererai, / s'
arrolato nel 90 bersaglieri, non le era mai costato un soldo, e anzi poi
suo marito ingegnere, per puntiglio non confesserà mai quanto le ha spolpato di dosso il
: non spero del mio affanno aver mai posa, / in fin ch'i'mi
mi scoloro e spolpo, / non fie mai ch'ai tuo guardo il cor spalanchi
non so come tu te ne riparassi mai. ell'ha un mostacciuolo così dolcino
che è impossibile a vederla e scamparne mai. io per me son morto, spolpato
, 2-116: la vera superbia, come mai si può averla, quando ogni momento
ed oltre / ad umano dover non mai si spoltre / dalla gola e dal
viene spoltrita col bastone, nessuno direbbe mai che fu tagliato nelle boscaglie di montaldone o
buonarroti il giovane, 9-421: pur partiron mai più / questi spolveramura / e
, v-77: guarda che cjuel villan spolveri mai, / che tocchi mai / le
villan spolveri mai, / che tocchi mai / le mura né le travi, /
codesto studio, in cui nessuno spolverava mai e i cui anditi erano ingombri di scaffali
scaffali zeppi di volumi enormi non mossi mai da cent'anni. -spazzolare o
, / quel conciliabol che non lascia mai / di rinascere come di cadmo il dente
pea, 5-155: non arriva quasi mai a nevicare tanto da ricoprire del tutto
che il seminar presto non inganna quasi mai. targioni tozzetti, 7-75: se una
sempre smortissime: squillante dev'essere se mai la fodera. -luccicante, smagliante
non c'è stato proprio nulla, mai, fra te e zeiss? « «
mariotto perché non mangia e non cavalca mai. -emettere un verso sonoro (
. serdini, 1-180: non dissi mai e certamente dire / noi porrìa mai
mai e certamente dire / noi porrìa mai e mai non penso dillo; / s'
certamente dire / noi porrìa mai e mai non penso dillo; / s'io il
penso dillo; / s'io il dissi mai, che 'l squillo / soni per
si permetta di dire, dopo una squinziata mai vista: è stata una matinée guermantes
uomo più squisito ch'io m'abbia mai conosciuto al mondo. piovene, 3-94:
degli squisiti ch'io m'abbia letti mai. monti, xii-6-512: è maraviglia
. carducci, iii-7- 398: mai il nome d'italia patria e un fremito
per ogni parte, ma non fu mai trovata argostenia. biffi, 82:
cantù, 507: questi non riuscirono mai a farlo parlare: i tormenti più squisiti
acciò le curutele non potessino, e mai ne riuscì nessuno. g. b.
, cxiv-46-287]: anche qui non mai furono i titoli in maggiore abuso e non
furono i titoli in maggiore abuso e non mai da'revisori più gelosamente squittinati nella licenza
e cose semplicissime, e non bere mai più vino. cantù, 3-121: il
destra, / che del dì non fea mai motto; / e squittìa, d
, si fanno poi sragionevoli più che mai, si contraddicono continua- mente. g
alla quale lo zio non aveva voluto mai consentire e che mi pareva, ed anche
i giovani che dichiaravano di non essersi mai adattati al lavoro notturno presentavano turbe dei
l'ambizione, la sregolatezza non potranno mai presso gli svizzeri stabilirsi sì forte che
col non pensare e col non volere più mai che secondo l'impulso della grazia superna
mazzini, 30-281: oggi più che mai è venuta la moda di vedere un
. borgese, 6-41: non ero mai passato per questo paese, sinalunga,
divina / perché il divino non è mai parcellare. -con riferimento a dio.
stuparich, 3-90: non perdette quasi mai la coscienza, finché le parve che
fusse approvata per l'istesso re, mai avrebbe potuto essere secura. = deriv
/ durante gli anni, e non scoppiate mai. ghislanzoni, 1-81: un cappotto
/ il suo dolore / non si fa mai troppo leggero il piede / per non
partenone] segreto consista nella rispondenza, mai più così completa, fra le necessità
croce, ii-14-21: la filosofia non è mai definitiva e i sistemi non sono statici
: pria che 'l pianeta che non ha mai stato / avesse pieno e poi scemato
.. e fugge come l'ombra e mai non sta in istato.
pietosa /... / se celebrata mai / fosti da me, s'al tuo
oscura. petrarca, 72-31: né mai stato gioioso / amor o la volubile fortuna
'n tale manera / che nostra benvoglienza mai non péra. petrarca, 128-33: ben
di fortuna m'à congiunto / non mai esser disgiunto / dal basso stato e
piena bufera mentre il paese non è mai stato così florido. 19. condizione
, o altro, non si sa mai, lei m'insegna che è sempre meglio
comizi. balbo, 1-248: furonvi mai stati-generali di tutte le provincie riunite sotto
chi misura il suo stato non sarà mai mendico. proverbi toscani, 166
gli corse nell'animo un pensiero cattivo e mai più non statovi, e disse seco
legge che gli uomini loro non avessero mai capegli... fin che non avessero
spallanzani, 4-vi-85: io non ho mai saputo trovare nella più parte degli animaletti
2-228: debbo dire che non ho mai visto una barca -a occhio e croce la
gran fumatore di 'toscani', non era mai contento. per sceglierne due, ne
noi non giova / gir vendendo mai, né stracci, / ché nessuno è
dalla fucina, / che non mai contaminata, / non mai tocca o stazzonata
che non mai contaminata, / non mai tocca o stazzonata, / macchia
, 1-199: tu non trovasti in me mai colpa alcuna, / ma tu se'
/ piè da cavalli che non posan mai. = acer, di stazzo
traforo di stecche, parve più che mai leggero. -ant. fuscello,
algarotti, 1-ix-194: il campo non manca mai di munirlo di steccato e di fossa
zachi / fa stecado con tuti, e mai xè strachi / de mostrar el so'
: 1 prodi cacciatori non si conoscono mai abbastanza e stamani andando come al solito
monte era in migliore condizione fus- si mai e rendeva non molte gravezze et assai buona
disvicina, / ove stecco d'amor mai non fé foro. 11.
, 192-12: raro senza gran guerra è mai gran pace, / però non te
omini da stare a stechi / e spale mai voltare. -tenere uno stecco nelvocchio
. giuliano de'medici, 69: mai fé bon frutto un vile stecco.
l'ai- gne turbare, / né mai auselli posare in ramelle. iacopone, 50-5
bandello, 2-40 (ii-20): perché mai il biasimar le donne non mi piacque
] una moltitudine di stelle fisse non mai più vedute, che sono più di
ha questa condizione in sé, che mai non s'acorda col sole: quando ella
ma, ben ch'i'viva, mai non vò seguire / se non voi,
ai cani e ai cavalli, non vince mai, povera stella. c. cederna
, stella di cesare: / non mai primavera più sacra / d'animi italici illuminasti
e terragno. da ciò l'incanto mai morto del suo linguaggio volta a volta metallico
. pascoli, 341: chi vede mai le pratelline in boccia? / ed un
iii-12: niente a lui dica, mai niente, la stelleggiata volta notturna.
, 2-28: di stelleggiati argenti / non mai sì ben profila / ora notturna a
stagioni. segneri, iii-1-216: affinché mai gli uomini non credessero che in quella
/ stempri il mio dolce e men che mai secura / fai l'alma allor che
: ahi sorte iniqua, / quando fia mai che 'l tuo velen non stempre /
mente confusa, non rammentava bene come mai si fosse stemperata così violentemente in lacrime
. tre ore di fila, senza che mai il suo discorso si stemperi in chiacchiera
senza più, egli non potrebbe istemperarsi mai, però che non avrebbe mai contrario
potrebbe istemperarsi mai, però che non avrebbe mai contrario. 23. guastarsi
del piccolo eppur mirabile giardino, non mai come allora, nel coacervo del sole
impedimento, sono risoluto di non venir mai più dove voi séte e di far
la perfezione... non potranno aggiunger mai coloro i quali, per avere gli
del mestica, così stemperata che non sa mai raccogliere, allaga la isola paria della
mani per le segrete parti, le quali mai amore ne'semplici anni gli aveva fatte
., ma la mano non l'avevano mai stesa. zavattmi, i-33: alla
parer ti rendo, / né cangio mai d'esta sentenza mea, / fin che
tal maniera che... non potranno mai stendersi, mai stirarsi. pananti,
... non potranno mai stendersi, mai stirarsi. pananti, i-284: infin
: l'ira in lui [petrarca] mai fu tale che in altri si stendesse
rifulge il dì. jahier, 274: mai la natura è stata così nervosa e
: un laureato in lettere che non avesse mai messo piede in un cinema non saprebbe
l'anno stentiamo, e non potiamo mai avanzare nulla. michelangelo, 1-i-153: e1
ove cernuta / la gloria nostra, che mai pere e stenta. 3
suoi mali, / e tu senza morir mai sempre stenti. pavese, 5-140:
. calmo, xxi-ii-831: che sarà mai? con tanta lunghezza non mi stentare.
, 373: sempre stenta / chi mai non si contenta. proverbi toscani, 34
: godiamo, ché stentar non manca mai. ibidem, 146: chi non fa
io priego dio che tu non possi mai far altro ». parabosco, 7-33:
si può dire suo padrone e che mai non vuole far nulla, e però io
alla disposizione. che miserabile stentatura è mai stata quella, dopo aver pensato così
serpe intruca, / discerpali lo core e mai non fina / facendo a grande stento
ed il sapere a coloro cne non sanno mai levare le mani dall'opera che fanno
quella infelicità e con quello stento che mai si possa immaginar maggiore, che a
/ e non adulo e non dò mai la soia / a'signori, né fiuto
è lo sterco del diavolo, e mai denaro è stato più stercorario e più diabolico
popolare. nessuna delle mie opere fu mai tanto vituperata, e nessuna mi sembra
, vi-205: l'uomo non potrà mai raschiarsi di dosso la crosta stercosa acquistata sullo
ebete sorriso. svevo, 4-1008: mai più gli sarebbe stato concesso di ritornare
giamboni, 8-i-81: elisabet non aveva mai portati figliuoli; e perciò ch'ella
petali e di profumi, non sbocciano quasi mai che sulle piante sterili e velenose.
ch'es- so vi pose non hanno mai potuto allignare e i pini sono ancor
può forse da una savia politica pensarsi mai un istituto più profittevole e pio di
che mi travaglia e non mi darà mai nulla. -privo di sbocchi professionali
ha empite di latte quelle mammelle che mai non restano e chi ha colmate di spirito
di spirito quelle viscere che non isteriliscono mai? -di animali. f
combattendo la religione, e non ha mai riportato alcuna vittoria. c. e
autunno e passa primavera / senza coglier già mai né fior né frutti. pascoli:
in una maggior cognizione e ragguagliata quanto mai dell'indole dell'umano ingegno. e
. cesarotti, 1-x-1-186: avrebbero mai sentito senza sdegno e vergogna di aver
come un antico edificio, non era mai cresciuto. -di animali. berni
. guerrazzi, 10-324: io non avea mai visto aquile così sterminate.
dai trogiani. gigli, 2-160: se mai a tutta la natura -uccisione efferata
quanto dolci; non si tuffano e quasi mai stanno nuotando, ma volano per lo
de'monaci, 70: niuno monaco è mai condotto a contemplare le cose interne,
bartoli, 7-iv-55: la stupenda e non mai sperata né sì universale né sì durevole
io creda che 'l signore / t'abbia mai comandato che mi sterpi / il figliuol
e sterpigno di quanto non fosse stato mai. 2. figur. che
terra a lavorar per voi, senza mai avere, come avete ora, le
alta furon serra, / che non mai vis'è lor falli diporto, / né
papa sia di maggior stesa di quella fu mai la potestà della romana republica.
da sé pittura... non vengono mai ripetute le stesse tonalità, la stessa
13. che non cambia mai, che si ripete identico; imso
sillaba. pirandello, 8-534: le mai. deledda, iii-591: voglio sapere assolutamente
, ardesse. nievo, 562: come mai (di persone o di cose):
or grassa / lo gran mai ben garnire non lassa /...
. trinci, 6-ii-909: non potersi mai serrarli e accostarli bene la terra all'
stigliati [i maglioli] non possono mai sortirne le barbe. stigliatóre, agg
e chi non fa così non fa mai nulla. g. grimani, lxxx-3-909:
de sanctis, ii-i 1-296: non fu mai più vero il detto: lo stile è
35: né pensier porìa già mai / seguir suo volo, non che lingua
uomo quale è favorito non si riconosce mai, e quello che cade niuno par
cangia la mia vita! grafi 5-179: mai non muta stile / la mia povera
. tobino, 5-205: chi riuscì mai a mandare a letto il niccolai?
ma stilettante: certe parole non squillano mai a vuoto. stilettare, tr
avevano trovato morto di stilettata, ne'mai si seppe da chi. bacchelli, 1-i-548
morire bruciato, stilettato, svenato che mai peccare. guerrazzi, 2-452: il prediletto
sol una stilla. trissino, 2-3-60: mai non s'annidò dentr'al di
). dal cor, onde mai sempre abbonda. filicaia, 2-2-215: par
233: le zie di elio non avevano mai stillato una prosa così commovente.
di luogo alto. mazza, i-25: mai pioggia stilla e nutre arbori e campi
da sì profonda / fontana stilla, che mai creatura / non pinse l'occhio infino
6-16: qualcuno discorre anzi non ha mai smesso di farlo, ma con voce così
egli persuade gli architetti a non fare mai gronde o stilicidi ai tetti. carducci
lamenti storici, i-117: non voler mai guerezare / veruno che sia de ti
con lo stilo i dintorni, accioché mai si smarrisse il disegno da esso con
e ridi', ch'io non vi verrò mai. ariosto, 26-134: così dirittamente
milano contro siffatto conchiuso, non isti- mai opportuno ricorrere più alto. fenoglio, 5-i-1450
tratto / cosa non detta in prosa mai né in rima: / che per amor
]: le matematiche non gli sono entrate mai in testa. bacchetti, 1-iii-306:
einaudi, 284: non sentono quasi mai ragione ed è inutile perdere tempo a
farò la più / scontenta donna che fosse mai al mondo. buonarroti il giovane,
nel calore di una discussione più che mai teologica e filosofica, don eugenio, stretto
. goldoni, vii-443: non impedirò mai a pamela di conversare, ma non soffrirò
cotesta tua testaccia che non si fe'mai di vetro. rosa, 1-66: sa
b. vannoni, i-20: se mai qual si voglia duca di milano levasse
e anche intellettuali / (non nai mai messo, questo, sul tavolo del laboratorio
mi sovviene che gio- be si mostri mai né co'patriarchi, né co'profeti,
la piu bella novella che voi udisse mai: ché t tale passerà testé qui,
sì com'è testeso, / mai no mi scioglierà se non la morte.
convien ritrar testeso / non portò voce mai, né scrisse inchiostro. boccaccio, dee
iv? papini, iv-1053: quali potevano mai essere, nella testicciòla filistea di quella
descripto nel catalogo de ssancti: el quale mai si vide turbato in faccia. bandello
tutto il concilio, testificò non avere mai cesare assentito al conciliabolo pisano. sarpi,
dissi, né dico, né dirò mai l'opposito di ciò ch'io v'ho
fama universale, e cotante, che mai non falla, ma da inquisizione sì rigide
testimone d'una felicità / seppellita da chissà mai quanto! -affermazione certa, indubitabile
co ragione, / che non partir già mai di loro amanza. boccaccio, dee
bene e savi, non si può mai soddisfare, e così deve negare ogni istoria
e forse anche più universali; ma non mai tanto contumaci, quanto quei turbini,
sempre era pronto: / né mai fu alcun de li suoi fatti espresso,
chiunque spergiura il giuramento, ch'io mai posi mano sopra la fanciulla briseide.
iddio in testimonio ch'io non le avrei mai fatto questo discorso. d'annunzio,
scrive ogni minuta cosa, / che mai nulla non cassa e non corregge; /
ampi cassoni. zeno, v-302: se mai le capitasse incontro di te imperiale
più nocivo: imperò che quive non è mai sole, come finge che sia in
, testualmente sono precisate come 'non viste mai fuor ch'a la prima gente',
. machiavelli, i-vm-317: avresti tu mai visto in loco alcuno / come una
: scrosta la ceralacca dei sigilli di re mai sentiti nominare che implorano la protezione delle
dello stomaco, un malessere vago ma quanto mai pregno d'oscura e sorda minaccia:
il stomaco in tanto bullore, che mai credo persona al mondo patisse tanto tormento
convertito in tetragona indifferenza. non aveva mai pensato a iddio e si era ridotto
, iii-15- 19: non discese mai sotto i cinque, né tentò il tetràstico
epist., 1-59: se per caso mai tu giugni al loco / ove 10
più curioso e tetro spettacolo che io abbia mai veduto, erano cioè coperti di palle
del berretto negli occhi in modo che mai non gli si vedevano interi. verga,
sempre vivette intorno al fiume giordano non entrando mai, per qualunque tempo fosse, sotto
presenza di tutti: « non avete mai sentito nominare quei quattro tetti? ebbene,
gallina vecchia senza tetto / non fu mai senza difetto. idem, 253: è
a un tratto erano diventati indispensabili, chissà mai perché! -pensilina di una
del suo popolo quello che non potrà mai avere la razza teutonica, l'universalita e
gozzano, ii-298: non ti conobbi mai. ti riconosco. moravia, 13-81:
zefirino similmente, il qual non portò mai se non piudal di fustagno e la tiara
tristo calle, / non fé musico mai udir suon tibio. tibioastragàlico, agg
, era di una qualità ticchettante, né mai gli si conobbero altre calzature più chiuse
. passeggiavano su e giù senza fermarsi mai, come se c'avessero il ticchio nervoso
politica di 'ticket e balzelli non è mai stata utile a contenere la spesa'.
tocche / sì fiero e spesso sì che mai il maggiore. pascarella, 2-89:
. metastasio, 1-iv-39: non abbandonando mai la mia se non per ricoverarmi in
moravia, ix- 230: aveta mai visto una donna senza capelli? io sì
sì salutare e accomodato, che rado è mai che si veggano in essi cancri e
, ch'era la maggiore tigna che mai fosse venuta al mondo, vedendo il pane
di cattiva terra, non si abbarbicano mai. targioni pozzetti, 7-60: gli spighi
e. gadda, 6-112: come mai, con tanti mezzi, vivevano là tra
ma perché niente ti fa paura, mai niente. -con uso masch. (
xv, ma in passato non fu mai usata come lingua letteraria. massaia,
, minuzioso quasi, il verga non è mai uscito
, purg., 20-151: nulla ignoranza mai con tanta guerra / mi fé desideroso
ricercato invano mico / timido non fu mai, non fu mai lento. campailla,
/ timido non fu mai, non fu mai lento. campailla, 18-84: dai dissettori
e facendo questo, [non farai] mai male per paura de le pene de
, le gote, / che pallido timor mai non coperse, / sì spesso aver
chiaro davanzati, lii-55: non è già mai lo suo core temoroso, / ché
; mezzule. buti, 1-719: mai botte non fu sì forata per perdere tempano
inviolabil fede / la qual non tinse mai macchia né segno, / né mondan
, 673: poco il mondo già mai t'infuse, o tinse, / trifon
un colore quasi diafano; ella non era mai accesa in volto, ma spesso le
argento per modo si tinge, che mai perderà quel colore benché lo metti al
. 1. frugoni, i-14-81: come mai pronta a me venne / colmad'ottima tintìglia
/ accorto, temperato, / né mai trovato in lei fu villania, / ma
tasso, 12-712: niun tintore tinse mai sete di tanti colori, di quante
compagno, e tintor di guado, con mai non restituire gl'imprestiti estorti con importunità
secoli di saggio e di affinamento non eran mai giunte a tingere pannilani e pannilini in
volini e di molti altri come lui, mai visti ma ora immaginabili agevolmente, come
cucinata malamente in quel modo. ma se mai una sverza o una spina ti entrasse
non più che tollerante e in fondo mai veramente solidale verso la guerriglia da parte
midollo delle canne, / non sazian mai lor bestiali appetiti. tasso, 5-83:
felice, che si lodava di non aver mai saputo che cosa fosse dispiacere in questo
peggiorato; tiranneggiava la figliuola peggio che mai, ed erano sette mesi che la
sciocchezze di coloro che, non essendo mai stati in cielo, de'cieli e
, e suoi perpetui generali, non mai signori: nulla a ciò pregiudicando che
a discrezione, oggi più insolente che mai vi tomi. goldoni, ii-772: povere
tua non è, e non fu mai, / sanza guerra ne'cuor de'suoi
/ di muzzafer, visir. che mai non puote / d'oro ingordigia in quell'
sempre servire e pregare, / né mai chieder sfacciato così. cesarotti, 1-xxxii-152
a questi tirannetti conticelli, / se mai il nostro torna, / fiacchinsi sì le
che non ti possin più cozzar già mai. alfieri, 5-267: in copia immensa
betto arrighi... n'ha sempre mai mangiato a tirapelle, e afferma che
volgar., 10-17: l'uccellator mai aspettar non dèe che alcuno uccello che venga
223: vorrei sapere quel che mai voi pretendete da quelle vostre povere corde
i vostri strumenti musicali vo'non finite mai di dargli un tormento eterno su'bischeri ora
, / ch'uom alcun non è buon mai di snodare / questi lacciuo, quando
, 1-15 ^: non hai notato mai ciò che accade ad un pescatore?
spiritato. nievo, 682: « cosa mai? cosa c'è di nuovo
tanta e sì fiera tempesta, / che mai non ebbe il mar simile a questa
il tempo della sua vita non passar mai giorno, comeché fosse molto occupato in altri
, iii-225: questa pensione ecclesiastica non è mai soggetta a falcidia, e stia o
è pericolo; la padrona non perde mai. o per fortuna o per convenienza o
tartassa? fogazzaro, 1-19: se mai il mio lungo silenzio t'avesse fatto sospettare
: « tira, che tu non bevesti mai meglio ». buonarroti il giovane,
la creatura del suo sangue non aveva mai tirato così, e bisognava dunque ingraziarsela:
assottigliarli, cose tutte che non fanno mai i vini di quell'eccellenza che sono
4-204: in ciò tirano dal francese che mai non vuol coniugare il verbo senza pronome
culicchia, 84: non mi era mai successo ai trovare un impotente. sei il
10-5: 1 governi non si faranno mai guerra seria se non vi saran tirati
'l fin non è, l'om mai non posa. allegri, 56: molti
mariano marescalco, 6: fa'che persona mai entri qua drento / guarda per modo
, 3-43: questo non me lo dimentico mai più, finché vengo vecchio, finché
le somme ai conti che non tornano mai giusti per gli avventori poveri.
: alesandro in tante disamine non toccò mai altra funa, che solo fu tirato su
, 45: l'avaro non fa mai bene se non quando tira le calze (
chelli, 1-ii-241: non bisogna mai dimenticare che chi troppo tira la corda
dragoni, alle cui bocche non mancavano mai nuove fiamme. g. b. martini
infetto dal contagio della cupidigia, mai non posa. lorenzo de'medici,
sua preda umana e non sbagliava quasi mai il colpo. bollettini della guerra 1013-18,
lasciarsi tanto asottigliare e doppiare senza rompersi mai. gualdo priorato, 8-165: giuseppe dalessi
che mangiar sempre, e non pagar mai l'oste. fanfani, i-1566: 'tiri-
39. segneri, i-139: non hai mai notato ciò che accade ad un pescatore
arai femmine, tu l'arai tisichi e mai non parrà che vadino innanzi. libro
putrida e più gonfia, senza che mai l'attraversasse la fiamma di un'ambizione
ambizione perversa ma titanica, senza che mai vi scoppiasse almeno il lampo d'un
ma non ivi alcuno de'novi poeti mai surse, / se non tu forse,
tutte del titolo del loro doge, sicché mai per innanzi né 'l doge né 'l
per zucche rape pasci / e che mai de'tuo'cibi uom sarà ghiotto, /
tabacchi, io non vedo che abbia mai dovuto essere preso in considerazione, da
68: nota che t papa no muta mai lo suo titulo: senpre dicie come
: finché vedrò tali titoli non consentirò mai al marchese maffei che le nostre iscrizioni
/ e che non pur non l'abandoni mai per altra donna, se ben fosse
1980]: la rai non potrà mai fare la tivù privata, e la tivù
tizio di pisa, che nessuno aveva mai visto prima. arpino, 19-26: la
. inginocchiarmi / sui tizzi spenti se mai / vi resti qualche frangia / delle tue
arrivi volanti e di piegate miracolose non trovai mai una tocca, una buccia di fico
di vista e di fama, né aveva mai avuto che far con lui, altro
le mogli dei sultani, le quali mai sono vedute da alcuno, nemmeno dai
messa, / e non se'l tocca mai se non col guanto. arpino,
sempre; non ha toccato altra donna mai. 6. fare fisicamente del
, 113: non avendo egli commesso mai pur col pensiero un simil difetto,
partito: / nessuno contro me è mai venuto; / tòcco non sono stato né
per le strade più sani e freschi che mai, e non aveano segno veruno di
luciano], iii- 1-251: perché mai, o amore, tu che vincesti tutti
pellegrina bellezza, come se appunto non tavesse mai toccata patimento alcuno o travaglio. buzzati
, stormenti, canti o giocolali / mai toccan quella mente, che è spogliata
gadda conti, 1-674: meno che mai le voci degli uomini lo toccavano,
da lentini, 54: chi non avesse mai veduto foco / no crederia che cocere
fui dall'invidia perseguitato, perché non mancano mai de'simii che abbiano i perieli in
mia pittura, non solo non hanno mai avuto un pensiero al mondo di quest'arte
al mondo di quest'arte, né mai hanno tocco pennello o intenzione avuta di disegno
da lui, giacché un cappuccino non toccava mai moneta, gli facevano un inchino di
che lascia i. re al figliuolo, mai non ne tocca. sercambi, i-i-ii
che morisse volea che loro promettessero che mai non toccheranno li ditti gioielli, e disse
volgar., i-4 (82): mai logo sacro non pre- sumasem de violar
avvertire e onninamente stabilire di non toccar mai i dazi e gabelle, e giamai
forteguerri, iv-333: non ti sei mai di me valuto in nulla: /
avanti il tintoretto fino a toccare vertici non mai prima di allora raggiunti nella pittura.
! leoni, 314: chi avrebbe mai creduto che una testa sì esaltata da
navi i nostri lidi / non avesser mai tocchi. angiolini, xxiii- 267
isola. foscolo, 1-170: né mai più toccherò le sacre sponde / ove il
intrigo dei cultori del dispotismo? quanto fora mai doloroso il toccar tai piaghe, quanto
pallavicino, 6-1-94: egli non solea mai sentenziar in afeun litigio di quegli che
della natura... non toccano mai ad uno solo, ma a diversi.
si toccherebbero le palle, non l'avvertirebbero mai di niente. benni, 1-144:
in quattro giorni, / arai tu ardir mai più d'aprir la bocca? /
colpi nemici, e per ventura non tocco mai. 3. posseduto sessualmente.
, sopra tutte le donne ottima e non mai tocca da uomo, soffiamo l'anima
. guarini, 1-iii-169: avete voi mai veduto alcuno gravemente tocco di frenesia,
? / ecco fanciulla da te non mai tocca, / con piè di latte di
d. bartoli, 15-2-58: mai più sentì né pure un leggier tocco di
; usciva anche di sera e non rincasava mai prima del tocco. g.
: aveva un tocco e una bravura che mai avrei sospettato. era come se avessimo
: la imitazione sia del genere, non mai della specie. uno trascelga, se
al tocco del paragone, non conosce mai l'uomo di peccare. tassoni, iv-1-49
una pernacchia, lunga che non finiva mai, sbavando tocchi di saliva, con un
frantumi. bisteghi, xcii-ii-339: accadendo mai nel bocchiare che si rompesse una qualche
che non pare che tu ci fossi mai più, così hai toccolato discioltamente?
. montale, 14-153: perché mai / sono usciti i due consoli e i
erede, / quant'alcun delle gente mai togate, / di preclari nipoti. refrigerio
botta, 5-515: l'ambizione, che mai non dormiva in lui, gli toglieva
/ e farmi sì contento, / che mai non sento che si sia martire
i-18-172: né girar d'anni han mai potuto formi / l'aspra memoria di quel
tuole. mazzini, 11-132: non ho mai potuto formi la voglia di sentir urlare
10-ii-142: si dovrebbe togliere, se mai si potesse, la mendicità tutta di
1-18 (i-218): tolga iddio che mai uomo del mondo, se non colui
di veneno ei la tolse, ond'ella mai / palesar non potesse i suoi delitti
padrone, o perché non l'ebbero mai, o perché il legitimo signore ne trascurò
. navagero, lii-9-404: non si debbono mai torre le guerre, se nonsi hanno
sempre leggere, o di non leggere mai, mi torrei di non leggere mai;
leggere mai, mi torrei di non leggere mai; e così torse farò.
perseguitare uno uomo, non gli manca mai modi nuovi da mettere in campo contra
, e scendere dal cielo; donde egli mai per l'avan- ti non si era
ben faccio accorta / l'alma, che mai per caso alcun si tolga / del