maladetta sia la tua natura / e chi mai al battesimo t'assunse, / bugiarda
, / né ancor vide sì bella / mai diana col suo coro, /
/ u'segno di camin non fu mai fitto: / selvaggia è tutta, incolta
fummo giunti al loco / più bel che mai vedesse creatura. -non sottoposto
/ esser ben può, ma così mai depresso / non sarà che una volta
mai per arbitrio della fortuna. salvini, 39-v-27
simbolico dell'episodio, io domando come mai questa dimostrazione così evidente non sia passata
gli amici a suo modo, né ha mai veduto il mondo questo miracolo, che
con tanta letizia gli videro, che mai simile non fu udita. serdini, 1-82
acceso / d'un lume tal cne mai simil non nacque. ariosto, 41-33:
tolto, /... / né mai, come ora, simile spavento / le
vita è trista, / ché simile ombra mai non si racquista. savonarola, 7-ii-85
, quanta per veri amici usata fusse mai; e avendo ognuno de loro muglie
grande e continua che rado o non mai seperate se vedeano. amabile di continenzia,
alla fine del secolo scorso (e mai messo in pratica), secondo cui
, né so in che autori tedeschi abino mai veduto descrita f'architetura, quel non
e da cui non si vorrebbe uscir mai. rosmini, 2-270: gli organi
interessi letterari (galileo o cattaneo) ma mai letterati con interessi scientifici.
n. franco, 7-300: se mai quivi senza rossore ogni lor libito ferono
oggi vi si fa tuttavia, e se mai dal mago simone vi s'adulterorono le
sime pecore ch'io abmonicamente. bia mai viste,... acconciarono quel
papale; la scemarono facendo più che mai valere in effetto quella che prima era
carducci, iii-22-331: di rado o non mai le origini della nobiltà castellana e delle
gli alternatissimi affetti miei, di non nuocere mai agli spiacenti e di non pigliarmela troppo
guerriero; il valor militare non ebbe mai fra gli uomini simu =
sacro / questa penna, e se mai / a me lieto verrai, / ti
assevero senza timore di essere smentito che mai candidato è stato più pronto di me a
'boni viri', non torpidir vi lasciate mai nell'oziosità detestabile. a. verri,
chiaro è che la pietra di sua forma mai non si spoglia, quando è in
, e più ancora di non essere quasi mai altro che simulaménto di amore universale per
ingegno e lo stile, non giungerà mai a simulare affetto non suo. gozzano,
]: il fraudolente... mai dice verità, come un mio amico,
simulata. frachetta, 177: mai volontieri veggono i popoli dover succedere nel pren-
malagevolmente sostengonsi in ogni menoma cosa senza mai cadere nella loro vera natura. -sostant
ragionar sincero, / né chiuse: mai simulator codardo / bassa lusinga o riso menzognero
contratti non salvano sempre, anzi quasi mai, dalle liti; i legali sanno sforacchiarli
3-59: per mio conto, non son mai potuto entrare in una sinagoga o in
. gozzi, 1-9-53: udiste voi mai ripetere tanti lioni ad un tratto per significare
, i-333: l'uomo libero non agisce mai dolosamente ma sempre sinceramente. d'annunzio
loro testimonianze, tanto che chiunque volesse mai sincerarsene, li raffronti. manzoni, pr
egli stesso forse non s'avea presa mai la briga di sincerarsene. pavese, 9-64
puntiglio e la rissa, giacché nessuno potrà mai sincerarsi, in quel groviglio di tronchi
duodo, lii-15-219: non gli avrebbe mai dato il core di servirla, né
sincerato. scannelli, i-xx: se mai la mia sincerata cordialità potesse servire in
stimo con sincerità di coscienza non essere mai vissuto mortale di cui si possa più veracemente
verso me stesso, quella che non mai modero né mitigo né velo, la mia
f. morosini, lii-14-318: non mancava mai d'eseguire con grandissima sincerità e segretezza
una passione mille volte provata e non mai esaurita. -propugnato con chiarezza e
onde tra lui e i dani non fu mai sincera pace. brusoni, 291:
conveniva... (come non sono mai sincere per ogni parte le convenzioni de'
mostro in sua gloria infinita, / qual mai vide alma, prima che partita /
dal fecondo grembo, / non tralignante mai serie felice? 18. limpido,
carducci, iii-2-67: di ciel che mai non verna / la ferma ivi berremmo aura
el vero. / come fare 'sto fato mai potria / con qualche raxone, con
doni, 4-17: non bisogna aver mai paura d'accigliamenti né di male occhiate
così alla sincerona che io pure non veggo mai gente che si muova e che tomi
umano che la possa vedere, né mai l'abbandona sinché non le ha tolta la
e preterito, non sapeva persuadersi come mai que'solferini, ch'egli aveva pruovi
3-2-232: introdussero poscia, col non metter mai nota alcuna né dissonante né sincopata né
lungo supplizio del desiderio sempre deluso e mai estinto. montale, 9-147: tutta
.. il sincretismo religioso non fu mai tanto ben fornito, così aperto all'importazione
civile venisse a scoppiare, non seppe mai difendere i greci né contro le divisioni,
tale... sindicatura non è mai figlia della carità. = nome
nievo, 141: egli non s'era mai impacciato a far il sindaco di se
: 0 prena senza semina, non fo mai fatto 'n femina; / tu sola
sottintendendo l'intenzione di non volere mai affrontare o occuparsi del problema o
, 8-106: nostro signore non si diede mai la pena di convertire i membri del
zozzai, / discorre sempre e non ragiona mai. palazzeschi, 9-73: il pupo
uomo di non volere in vita sua mai pratticare con persone di peglia rosso. -non
1-388: chi si lamenta che non ascolta mai una buona sinfonia; altri che non
buona sinfonia; altri che non vede mai una buona commedia. ghislanzoni, 7-87
yex putrì': cosa che io non ho mai sognato, né può dedursi dalle mie
20-499: udirono in cielo canti soavissimi mai non uditi e incredibili, con infinite voci
v'ama! d'annunzio, v-3-305: mai altri da reger e prokofev. come
, il suo pettegolismo, non ci fa mai pensare, come talvolta x.
, per non smuo versene mai più. -indietreggiare. bresciani
sempre la mia gloria nel non ismovermi mai da'miei proponimenti. 27. commuoversi
, non si sia punto smossa già mai. giuliani, ii-197: freddo freddo come
smurata quella donna o che non sarebbe entrato mai; anzi, ringraziava, ma avrebbe
e infine pianto? ma che è mai, che è mai codesto finimondo? non
ma che è mai, che è mai codesto finimondo? non sarà, per
dickinson, senza tuttavia che si smussassero mai alcune opposizioni determinate spesso da deficienze formali
, ii-128: questo diamante... mai apparve smusso e ritondo ne'suoi angoli
dilettanza / ch'io non mi credo già mai snamorare. aretino, 20-193: non
», 1976], 154: mai prima d'oggi l'uomo si era trovato
però gli ho motivato ch'egli consideri se mai l'aria di queste paludi, quasi
, infi, 8-14: corda non pinse mai da sé saetta / che sì corresse
distrugge, / né l'età persa mai si rinnovella. 3. che
periodo eroico dell'avanzata e non immaginava mai la vita snervante della trincea.
de l'altrui vita il filo 7 mai più non rompa, ecco te rompo
giudizio mondano, che doveva, che poteva mai fare? barilli, iì-267: siamo
i-354: o dio, vederò io mai quel'ora / che con ti sia in
e mostra quella timidità che non è mai nel bailo. b. fioretti, 2-3-99
, 69- 185: non fui tenero mai di polemica. essa snerva e affoga
e quando el sol reluce, / né mai la cruda mente se reduce, /
fui servo, / non ebbi tregua mai pace o riposo, / e quanto più
aver noia in sé non consentiva di darla mai ad alcuno. cesarotti, 1-xxiii-368:
voleva quindi curato quello squacchetto ora più che mai...: bisognava adesso,
luciano], iii-3-172: hai veduto mai filone il padre della sninfia? se
croce, iii-22-99: esclusa restava, se mai, dai salotti e dai circoli cosidetti
: se gli avvien ch'io la ragion mai snoccioli, / vò far ch'a spirituali
altra si può non manca mai un solo centesimo e me li lascia tutti
cove- gno trar ma? or che mai, / tanto mi snoda el sospir che
sferrò contra la prefata compagnia senza poterla mai snodare. 15. privare dei
tutte le membra si snodassero, la lingua mai snodare non volle. d. bartoli
di una grazia virile che non dava mai nel raffinato o nel grossolano. ungaretti
cravatta snodata. jahier, 2-43: mai cravatta snodata. 2. per
). del giudice, 2-129: potrei mai farle vedere il punto esatto dove si
notte [didone] ne pensa e mai non dorme. g. p. maffei
141: la santa vergine, più che mai inescata da'soavissimi concetti e divini ragionamenti
deh, se ciò fusse, or qual mai piaggia o valle / udrebbe tante e
/ de'più begli occhi che lucesser mai, / ch'ò perduto, mi fa
sereno / viso, da me non mai lodato a pieno, / dolor non sento
il fiammeggiante foco, / quando fia mai quell'ora / che liberar potrai chi
soave stato, / non visse uom mai, quant'10 morrei, beato. betussi
d'incombu- stibil tempre, / senza mai consumarsi ardete sempre. crudeli, 2-1
mira / chi gli occhi de costei già mai non vide / come soavemente ella gli
, 11-iii-558: s'alcun ve n'è mai il quale con la cognizione e con
casaregi, 34: più grate non può mai corone amore / formar di ueste,
, ma perché il principe desse fuori mai più que'nomi, sapendo con che
286): ora, perché la speranza mai non muore, mi parve d'esser
di qua l'altezza vostra non parli mai se non è ricercato, et in ciò
laude della sobrietà serdini, 1-151: mai non nacque amator tanto contento / d'
[la gotta] colla sobrietà non bevo mai vino da più di dieci anni in
: -certo, le effusioni non furono mai di suo genere. -e nemmeno adesso.
, senza parole inutili, più forte che mai. -che esprime equilibrio, serietà
, più ruminante, più imbronciato che mai. -di linea snella ed elegante
introduzione di carattere generale, integrata se mai da qualche sobria nota storico- filologica a
questo assicurarvi che a me non sono mai periti li miei socci, che ho sempre
e le gambe ignude, ma non mai i piedi, i quali sempre hanno da
d. vasco, 588: qualora mai succedesse che il magistrato supremojronunciasse la sentenza o
s'ella volesse, potrebbe non soccumber mai a violenzia alcuna. capriata, 152
fagiuoli, i-189: fa'ch'io mai non cada e non soccomba / di
sebbene, nel soccorrerlo, non lasciasse mai di rimproverarlo. n. ginzburg, i-337
14-3: tutto 'l dolor, ch'eo mai portai, fu gioia / e la
il qual non s'usa / tra noi mai violar; né ci soccorre / il
ma poi ch'io vengo a te mai non decresci, / ché con gli occhi
sia languido; e non mi è mai soccorso come poterlo far più vigoroso.
piegherò al lavoro / che non può mai finire, / e a poco a poco
/ da cui non spero in vita aver mai pace. michiele, lx-2-11: mosso
me come una schiava. o, se mai, sull'altro piatto potremmo gettare che
e sepolto; e del resto non è mai riuscito a 'cogliere il punto'abbastanza rapidamente
v borghini, 4-410: non si erano mai legati ad alcuno obbligo e patto sociale
bene. aretino, iv-6-224: se mai, signor m. antonio...
i-317: in questi ultimi anni piu che mai il secolo xix volge pieno di socialismo
, socialismo e comunismo non avrebbero vinto mai. arbasino, 147: ci parlava dei
sua vita, forse, non avrebbe mai letto né un giornale né un libro socialista
un giornale né un libro socialista, mai accettato né voluto intendere una discussione su quella
. alfieri, iii-1-238: niuno errore è mai stato né esser può più fatale a
fulmine / ove tu pasca, e mai per vento o grandine / la capan-
più adatta ad illudersi di risolverlo, senza mai affrontare ciò che lo costituisce.
1-ii-966: non potremmo in modo alcuno accomunar mai il nome d'epopea ai mimi di
era passata ai comunisti, come l'avrebbero mai potuta nutrire i compagni, sodali e
questo sacrificio, io non volli mai farlo; e per tutto il tempo che
15: stette insino alla mattina che quasi mai dormì sodamente, ma sempre in albagie
, che sodassi per fiorini 6 mila se mai si ritrovassi. statuti e ordini di
: nemmeno i risultati dei giardinieri erano mai soddisfacenti, e anche la pianta più curata
pruneta a piedi, e non ho mai satisfatto. aretino, v-1-96: poi
gran disio / ch'i'ho di dire mai e pianto e digiunato ed afflittosi, non
pianto e digiunato ed afflittosi, non avrebbe mai sadi- essere largo; però che allora si
al debito de la sua natura, né mai a lo debito de la vano il
to di se medesimo e di non parlar mai col proprio, ma sempre sità. muratori
ammettevi, prevenivi le dimande, né mai smezzavi le grazie; d'ogni poco
. carrà, 274: quel sentimento mai completamente soddisfatto, che noi italiani abbiamo
annunzio, iv-1-826: io non potrò mai sorprendere nelle sue fibre un disgusto segreto,
irritazione non placata. -non essere mai soddisfatto-, avere sempre qualcosa da obiettare
, rinfaccia,... non è mai soddisfatto. -rimanere soddisfatto-, accettare.
mondi provò, tutti spezzolli, / né mai contento fu, né mai fu quieto
/ né mai contento fu, né mai fu quieto. / -come de'capi l'
boccaccio, iv-6: niuna cosa fu mai che il mio desio o d'al-
inglese e il tuo capitolo non potevano mai esser di maggior sodisfazione. foscolo,
a lui chiedono soddisfazione, ai quali mai è impedita l'udienza. boterò, 103
g. bentivoglio, 5-ii-254: non è mai stato in mio potere ai far capaci
quattro obbietti formi sua sentenza: / di mai più errar, di far confessione;
ai santi sacramenti, non vi saran mai rimessi i peccati da dio. su su
caro, 12-ii-163: io non potei mai soffiare col boccone in bocca, perché
tutto in una cosa, non mi riesce mai di condurla a mia satisfazione, in
alla forza ed al rilievo senza staccarsi mai dalla tenerezza, dalla grazia e dal
dottrina non comunale, nobiltà splendida e mai non alterata di stile. bacchetti, 2-xxiii-235
. baretti, 6-64: non posso mai far a meno di non ridermi di certi
nella natura, ma non trovasi mai nello stato puro, bensì unito a
il maggior tempio che giove s'avesse mai fu quello ch'era nel monte olimpio,
arricciolava più ricco e più sodo che mai dai comignoli a prova di vento.
/ che non slegarlo, ma fintarlo mai / non ebbi forza, sì stretto era
/ queste qui, signor no, mai non si fanno. m. leopardi,
. moneti, 2-x: che pretende mai con queste sue baie costui?..
dirò che sì come io non ho trovato mai fermo argomento per provare che quella sia
valeri, 3-21: mi dite perché mai / questa saggia bottegaia, / sempre
emiliani-giudici, 1-82: chi glie l'avrebbe mai detto [alla sposina] che dopo
ella sia sterminata, e non vi ristate mai di soddomittare. poliziano, 4-158:
... con più veemenza che mai si raccenderà ne l'impresa, né
e così iddio hae sofferenzia. chi fu mai che queste tante cose sostenesse e cotali
giorni, ma né le ulcere saldarono mai, né la gonorrea si soffermò né
si sofferma, / ora ride e mai s'adira. borgese, 1-224: era
con gli occhi più larghi e illuminati che mai, con una placidità distratta che pareva
, 4-306: de'finti neutrali qual discorso mai avrei sotto sopra rivoltata... ma
ira. sannazaro, iv-130: se mai pastore alcuno per sorte in cose liete adoprar
in una massa. cellini, 548: mai non la spe gnere [
torre ferma che non crolla / già mai la cima per soffiar di venti. maestro
orecchia. morone, 92: potrò legger mai nel suo bel volto / segno alcun
/ segno alcun di pietade, e vedrò mai, / de le tempeste mie
da se stessa si casca senza essere mai tocca non dico del soffiarsi, ché
che principia a illanguidire: non è mai troppo per costoro. tozzi, iv-141:
3-249: due che soffiano non accendono mai lume. giuliani, ii-429: al vedere
le parti, accioché non si rompesse mai nel viaggio. monti, vi-130:
vecchio, il più vecchio ch'io abbia mai visto, con un soffice brontolio di
fame e sete / per tutta quanta è mai l'eternità; / si vedrebber le
uomo franco io, e come non ho mai fatto il soffione a nessuno.
discussione; mi pare di non aver mai soffocato alcuna discussione; io invoco in testimonio
in testimonio la camera se io abbia mai indietreggiato davanti a qualunque interpellanza.
abitato nella zona torrida, senza respirar mai né giorno né notte da un continuo ardore
nella memoria, ma senza avere sperimentate mai le forze dell'ingegno. b. croce
/ sempre parliam per non tacer già mai. rezzonico, 229: talor lo spirto
, qe lo fa per sofrata; / mai guando 'l pel li luse et ell'
. stampa, 17: vengan quante fùr mai lingue ed ingegni, / quanti fùr
e d'onor degni; / non fia mai che descrivan l'ire e 'sdegni
. morelli, pref:. non volle mai soffrire alcun discorso o empio o osceno
lasso! or quale dia / fu mai tanto crudel danneggio audito? / deo,
una tale stupida moltitudine vi è stata mai che concedesse ad un solo una sì stravagante
, v-i- 75: non avevo mai tanto sofferto dell'ansia, neppure aspettando
svevo, 3-566: io non soffersi mai d'avarizia. cinelli, 11-83:
. cattaneo, 9-78: non si udì mai dire che un veronese facesse quistion con
e a'miei di non venirmi mai dietro dove ch'io mi vada, io
: i preti, io non li ho mai potuti soffrire. -non provare
, suoni, ma, meraviglia della non mai abbastanza lodata tecnica sofferitóre, sofritóre,
con quella certa ciarlia che non viene mai in odio è il limone che si spreme
aristide sofista e dicendo che non lasciò mai di faticare, tutto che fusse fin dalla
o inzegno di sofista / non ponno altrui mai tòre / la libertà, che co
/ l'aquila sì, ma non mai l'asin, vola. manzoni, v-3-5
pensando che glie la rendeva, se mai, più cara... era dunque
irezzo è così basso che non varrebbe mai la pena di sofisticar- fo. regio decreto-legge
, 2-162: non avrei già io mai creduto che tanti ladronecci vi si usassero:
, v-5-471: la critica... mai non trascendeva in filosofismi o sofisticismi,
alfieri, xiv-2-186: io non crederò mai che con una sorella io m'abbia a
rota di fortuna m'à congiunto / non mai esser disgiunto / dal basso stato e
. oliva, i-2-141: non mai otterrano [gli ecclesiastici mondani] o
prontezza di intuizione impressionante (e quanto mai utile, se si ha a che fare
iii-225: questa pensione ecclesiastica non è mai soggetta a falcidia. -sottoposto a
suoi massimi contemporanei, non si senta mai l'imitatore soggetto, ma il contemporaneo
che mi fé tuo soggetto più che mai / e fermommi l'amor per sempiterno.
... i -io non tolsi mai tua libertà / né soggetto notrito: /
; anzi essa, più fervente che mai, con isperanza verdissima vi nutrica: sono
collo / amor, che a'suoi soggetti mai non manca. g. àrgoli,
critica. mazzini, 29-164: non sospettate mai degli ingegni potenti. la mediocrità invidiosa
abbiate da me, non vi formate mai soggetti d'inquietudini. io sto bene di
più che morte, / non sperando mai 'l guardo onesto e lieto, / alto
misero a perlustrare il paese, se mai gli tornava il ghiribizzo di voler pescare
un certo suggettino / che non studiò mai galateo né legge, / sfacciato e temerario
, 523: confessò rosalinda non aver mai osservato ch'egli alzasse curioso pur una volta
di via arianuova, e non ha mai avuto soggezione, lei, né di dio
una famiglia, egli che non ne aveva mai avuta. ogni sua soggezione ora squagliava
, 223: non... fugge mai la corruzione / il corpo immondo,
. vasari, i-697: non fu mai veduto in collera tra i frati..
). eslei [la madonna] mai non soggiace a morte. goldoni, xiii-30
martello, 6-iii-109: se pace il ciel mai rende a nostre alte famiglie, /
d'ascoli, 741: l'intelletto / mai a fortuna soggiacer non deve. cicerone
il vuoto che non tocco dura / né mai soggiace alle percosse un pelo.
. soffici, v-2-718: non dimenticherò mai il senso di soggiogamento drammatico che ne
se'tu la più forte cosa ch'io mai trovasse, c'hai vinto colui che
sì fatto modo che noi non offendiamo mai con essi. prose e rime spirituali antiche
acerbe e 'n doglie, / senza aver mai riposo o reve lena, /
una vera montagna, anch'essa più che mai nuda, ormai soggiogata dal sole.
el dì due volte, / né mai per nove dì mutar soggiorni.
. i. frugoni, i-3-53: quante mai doti belle / non ti rendonoco, che
bramate che 'l mio nome altero / mai sempre in bocca di ciascun soggiorni, /
reso, ma / non ti scordare mai di questo giorno; / egli dormiva già
già felice là / donde nessuno fece mai ntomo. / donna, è ben meglio
poco. petrarca, 105-3: mai non vò più cantar com'io soleva,
altro, la cui storia non sarebbe mai stata intralciata con la sua, se lui
non frema e non s'aggiri inulto / mai di procella il rio furor, soggiorno
di teofrasto moribondo non credo che uscissero mai dalle scritture degli eruditi. vittorini,
e più fidanza / che 'n signor che mai fusse ». p. f.
bambagino... che non le manchino mai né bende, né soggoli, né
48: in teatro una signorina non deve mai andare scol lata. se
pr. sp., io mai no; al contrario dagli occhi fermi mandavano
, me sforzarci darveli ad intendere, perché mai non fanno un raggio di luce
nessuno è negato. cavalca, 20-508: mai [il diavolo] non ebbe forza
sostenere il pondo, / non fia mai ver. -dimora stabile.
sermini, 50: non era mai sì gran vernata che lui portasse calze
se adam ge n'have sogna, / mai èva pur n'have ver- goigna mazzeo
autoveicoli, sopra un giardino sognante; quanto mai oro ha portato questo mese ai miei
consigli et eccitamenti che non mi sarei sognato mai 'apportarli. v. riccati,
. riccati, 107: non si è mai sognato daniel ber- noulli un tale sproposito
idee 'derivano'dai sensi, niuno si sognò mai di minimo ingombro in senso verticale così
vano / e sempre corsi, e mai non giunsi al fine. fogazzaro, 1-99
donnio, / vegliar mi crio, / mai non disi -d'aver null'altro bene
che fuori di recanati io non sogno mai (cosa che mi fa maraviglia,
ch'ella mi fa da me non mai soniato, nonché meritato. alfieri, iii-1-21
, iii-1-21: si può egli creder mai che codesto sognato buon principe possa andare
parlarne, come d'una faccenda non mai sognata. a. botto, 67:
i. frugoni, i-5-328: ei non mai diè al mio bisogno / un quattrin
non islancio di lirica, non affetti mai più neppur per sogno. pirandello, 8-932
, 4-35: or vò ben dir che mai non fanno gli uomini / un lor
] va unita. / a che mai serve quella solamente? / ci vuol da
incavo. tarchetti, 6-i-513: avete mai veduto gualche giovine albero, serrato a
sole, / qual non so s'altra mai onde solcasse. b. tasso, i-72
vasto oceano, nel quale bisogni sempre mai solcare, senza trovare o lido o fine
, 1-ii-60: gli uomini non sono mai per lor natura così buoni che solchin diritto
madre dolce, / di te parlar mai non mi veggo sazio. conduce me
/... / possan quante mai son tutte acquacchiarsi. romagnosi, 4-334:
1 solchi acquari non si possono mai confondere coi rivi inservienti all'acquedotto,.
, / cui corso eterno non rendéo mai stanche, / d'aspri solchi e di
io a te; e non uscir mai di questo solco » e miselo per quella
italia, come italia, non è stata mai tale quale è, ha trecento anni
in cui abbiamo capito che non saremmo stati mai più felici... un simile
soldatescamente. de sanctis, ii-15-58: mai gioacchino non volle cedere un'oncia della
esigibile a dodicesimi, però non esige mai in tal modo; l'esattore non
sono in parma, io non ho mai scritto, né essi hanno scritto a me
perfetti, / che v'entrasse un soldo mai. alfieri, 5-150: stampati i
dirci, come se non ci fossimo mai conosciuti, come s'io non avessi mai
mai conosciuti, come s'io non avessi mai avuto da lui, per quattro soldi
che siamo per debiti, come sperar mai potiamo la libertà da chi, rimettendoci a
carli, 2-xiii-178: a chi è ignota mai l'indole del cambio e il profitto
maniera gli effetti della sua generosità che non mai permise in alcun tempo alla riputazione de'
quale ha tale soldo che non venne mai meno. 12. ricompensa per la
. algarotti, 1-v-238: come è mai che una piccola mano di milizie europee al
dato un soldo, anche perché trascurato quanto mai della persona. -non ribattere
? / questa è una macchia che mai non ti levi / dal viso, poi
: per la linea chiamata eclittica scorre mai sempre il sole col moto proprio, e
per il sol dell'avvenire che non vedremo mai, e i diciottenni, i ventenni
lei, alla tua terra / se mai ti fu di pure aure cortese, /
che si persuadevano che non fosse mai per passare la loera, né
sole di gennaio, che non può mai riscaldare la terra, ma solamente lasciarla
essere sempre in movimento, non fermarsi mai. tommaseo [s. v.
là. -ignoto al sole, mai visto. f. romani, cxxxiii-254
in un luogo: non ci venisse mai più (come augurio). tansitlo
simile il sole, non ve ne fu mai uno uguale. petrarca, 245-9
/ che usono in -non tramontare mai il sole sul proprio impero: frase
nell'impero di carlo v, non tramontava mai il sole. -non vedere il
il sole / non fu né sera mai chi sia perfetto. novella del grasso
. sole d'alta levata non è mai di durata. ibidem, 206: per
, iii-7-200: giuseppe mazzini più che nessuno mai ebbe sublime, splendente, soleggiante,
di queste regole, qual altra venne mai fermata e provata da più solenni maestri
o sole, tu non possa veder mai nulla più grande e più bello d'italia
s'ha da fare, né domani né mai ». n. ginzburg, ii-212:
rinucci il più fragoroso e solenne schiaffo che mai s'appoggiasse sulla guancia d'un lenone
. giacomino da verona, xxxv-i-633: mai no fo veijù, né mai no
xxxv-i-633: mai no fo veijù, né mai no se vera, / de nexun
bonaventura volgar., 1-295: non fu mai nullo dì così so- lenezato in vita
solennizzato da tutti senza che niuno aprisse mai la bottega. benaglia, 45: qui
faccia / e con più voce che fuor mai cacciato / n'avesse in coro i
più abile sul mare, non avesse mai potuto costituire una grande impresa con forze
algarotti, i-ix; 8: se mai ho desiderato di ridurre con più solerti studi
avvedutezza e solerzia che non si ode mai scandaloso susurro. 2. vivacità
xliii-166: un mese andò che non trovò mai gente, / né uomin vi trovò
prò'suleto stando / che non fo mai etor alora quando / paris prexe elena
bacchelli, 13-726: francesco non imparò mai solfa né verso, ma quando gli ride
: li maestri di bella maniera non faranno mai solfeggiare, ma avranno tutto il loro
marinetti, lxxv-362: etna, chi mai potrà danzare meglio di me / e
qui intorno, non lo si invecchia mai. si vende a centosessanta lire al
2-165: con un solfodiene non si sa mai, ma per il momento tutto andava
a questo popolo contadino, non sarà mai abbastanza. g. bassani, 5-160:
cassieri, 11-79: « chi ha mai penetrato il mio segreto di donna per
] fammi sempre manere; / già mai non sia trovato / con odio permanere.
per qual si voglia tempesta non pigliano mai porto insino alla fine del viaggio.
quel grande avvenimento, che non fu mai, come la meteora dei deserti,
, che nelle monarchie assolute non può concedersi mai. ojeth, iii-83: questo non
ma con teoriche non accettabili in solido mai da nessun governo o partito politico.
perché 'l sol fugge quanto può più mai. = voce dotta, dal
per i così detti 'happy few'non è mai stata la mia. g. manganelli
partì da me..., mai son stato di sì buona voglia, e
com'ella orava stando solitaria / e mai peccato o colpa non commisse. s
, e non mi sembra di esservi mai solitario abbastanza. di giacomo, i-442:
animali. petrarca, 226-1: passer mai solitario in alcun tetto / non fu
giuglaris, 1-397: non ha iddio mai preteso che un uomo, animale conversevole
... e non si scompagnano mai. ojetti, ii-611: stamane alle dieci
intendila, / non ragionar con noi mai del preterito. metastasio, cxxxvii-62: anzi
, 51: devesi ben pensare mai non essere all'amata in cosa alcuna
1-71: posto ch'io non abbia bevuto mai di quell'acqua di parnaso, non
: a tempo sie sollazzatore, ma non mai beffatore amico. guido delle colonne volgar
ed il più cattivo che altro che fusse mai. lare e in sonare
. graf 5-756: non foste / mai vive voi? / ('con certa sollazzevole
più nuovo, grato e sollazzevole scherzo che mai si vedesse. -gradevole,
sollaccevole! sansovino, 2-191: niuno mai ha seguito tanto rigidamente la virtù.
pregione di pene essere sciolto, / che mai non cura sollazzo né riso. compagni
mannelli, 43: non si traeva mai ad alcun gioco o sollazzo che facevano i
una spana, / questa di foter mai non era doma, / sempre più fresca
doni, 6-266: ora più che mai vivono quelle fiamme che... così
torni, / a me non vieni mai, / caro mio solazzetto, / che
solle- citiam l'affare. parini, mai. [1763], 675: l'
deputato. il sollecitatore non si stanca mai. sollecita per sé e per altri
sollecitatrice o istigatrice, che io non ho mai veduta, aveva assicurato le autorità alleate
i-io (47): né fia chi mai parlar vi veggia et oda / con
e figliuola ch'è sollicita non si volge mai indietro, ma sempre corre innanzi,
sollecito, mezzo indovino (o non fu mai povero). giu liani
liani, ii-420: uomo sollecito non fu mai povero. = voce dotta,
la cosa che disia: / ché mai no gli solena, / veggendola tardare,
un bel segreto, / non l'usar mai [la salsiccia] fin che non
, / ch'ai sollion la nuoce sempre mai. soderini, iii- 195:
4. allettante, invitante, quanto mai piacevole (con partic. riferimento ad
e minuetto'. il titolo è quanto mai solleticante. solleticare (ani soleticare
si lascia veder volentieri: che fa ella mai altro che solleticar una passione che per
in parole, e le parole non hanno mai quel peso che posseggono i fatti,
, compiacenze, solletichi, che non aveva mai represso perché non l'avevan mai tentata
aveva mai represso perché non l'avevan mai tentata, e che la presero del tutto
3-55: è un aspetto che vedrei se mai nelle situazioni, nei discorsi che si
oblighi che le porto, né son mai per dimenticarmi de'sollevamenti ch'ebbi dalla
francia, che sollevamento e vantaggio potrà mai aspettarne la fiandra? 12. sollievo
, né le lusinghe de'discepoli lo poterono mai sollevare. de sanctis, ii-n-53:
chi nasce povero, non deve sollevar mai l'animo al disopra della sua condizione.
sconosciuta, in un'aria che non ha mai respirata. fenoglio, 5-i-904: l'
così sollevato, facevo orazione più divote che mai io avessi fatte per il passato.
. vittorini, 9-36: erica non aveva mai camminato con la madre ed era contenta
) stavo alquanto sollevato, non ostante che mai fossi abbandonato dalla febre. d'annunzio
tutte le discipline operose, ove sempre mai la parte più sollevata e più nobile che
grillo, 2io: come non fui mai vile adulato r della prospera fortuna,
... riuscì loro giocondissimo. non mai 'don bucefalo'li aveva sollucherati tanto.
] in tal modo ch'io noi lascerò mai e, tegnendolti in braccio, tripudia
ii- 328: non si seppe mai tanto arrischiare, / per la vergogna,
le sia stato offerto di maritarsi, mai ha voluto consentire di farlo, essendosi
. 311: né credo si treovi mai che la forza sola basti, ma si
me voce non s'abbreviano mai... ma se son composti coll'
marito con essenzia sola non puotrebbi mai generare il lapis. marchetti,
viso o voglie, / io non muterò mai 5-86: non è cosa al
. borgese, 6-18: io non dissi mai a nessuno « sei il solo amico
e serba / il santo orgoglio di non mai costargli / una lagrima sola.
. marcello, 47: non farò mai arie con basso solo obbligato, riflettendo
berio di salsa, cxxxiii-562: qual sarà mai la gioia / allor che a lei
di senno. de jennaro, 33: mai li lacrimusi occhi ànno cessato non sulo
, 2-253: tali confidenze nulla potranno mai nuocere alla mia chiarissima innocenza, non
. algarotti, 1-viii-32: chi avrebbe mai pensato che il maggior disagio che aveano a
ariosto, cinque canti, 2-101: quella mai non potesti fare aprica, /
solstizio, né al tropico, né mai, / febo, vi penetrar tuoi chiari
due gemelli dei. / e niuno mai li vide; ma soltanto / tra squilli-avi
che nell'ausonia terra / alcuna guerra mai non si combatta / pe'suoi fati
. boccaccio, iii-12-50: chi porìa mai con soluto parlare / l'oro e le
nuova soluzione dell'arte, importa più che mai di raccogliere la parola dei nostri grandi
è la sede del male, non mai per se medesima né per opera di rimedi
, il porgi, / non ti colga mai cauto a fare il patto / che
, 10-95: « deh, se riposi mai vostra semenza » / prega'io lui
, 240: quai siano costor mai ti puoi solvere, / ché vanno transformati
fummi il ciel et amor men che mai duro. marino, 1-1-166: fa su
da soma a soma, non vorrebbe mai portare altro che uomini. gemelli careri,
: ai somari... non lasciar mai di non persegan tutte le brigate /
asinaio. da solo non sarebbe mai capace di immaginare una cosa simi
assimiglia al bestiolo del villano, a cui mai manca la -garbo da somaro-,
. soma, perché la donna non mai cessa di stimulare il marito, fagiuoli,
la morte è vicina e non diventerà mai uomo, non avrà mai nell'occhio la
non diventerà mai uomo, non avrà mai nell'occhio la limpidezza e la profondità
pensò che tutto l'anno someggiava / e mai no gli era serbato un lupino.
, no 'l cavalqe per feste, / mai fagane saumero. g. villani
feruto coi soi dardi / non guardo mai sì che parevel sia; / e,
una cosa per sembiante, / già mai non fu simigliante / né sì bene addi-
e di mortalità di tanta gente che mai non fu nel mondo neuna simigliante né ove
34-3: tutte le pene ch'io già mai portai / inver5 quelle ch'io sento
bellissimo: e non vedresti il somigliante mai più. -che eguaglia un'altra
vestigio e niuna somiglianza della quale ebbevi mai negli antichi secoli. -sapore simile.
mondo simiglianza / che non pozansa è mai, ma va volgendo. b
ma dicelo per simiglianza, perocché iddio mai non si adira, mai non ha
, perocché iddio mai non si adira, mai non ha furore, mai non si
adira, mai non ha furore, mai non si pente, mai non ha dolore
ha furore, mai non si pente, mai non ha dolore, ché questi
.. e sì deu non abe mai comenzamento e non avera fine, e perché
della mente il vostro amatissimo fratello, né mai pensare di lui senza un sospiro.
, io mi confondo / di questa mai più vista maraviglia; / che qual più
nessun popolo potrà essere o farsi libero mai, né per mezzo de'francesi, né
stelle? guerrazzi, 7-132: non vidi mai sembianze più somiglievoli tra loro. carducci
pio, tuo, suo, sai, mai, e le altre someievole, quasi
): perdonò quella corpa, conoxando che mai pu in soa asen- cia non fareivam
far non si può somma; / né mai alcun rimedio non v'à.
le somme ai conti che non tornano mai giusti per gli avventori poveri.
famiglia tutti venuti fossero, più che mai strabocchevolmente spendeano e erano sommamente creduti.
padre invittissimo e piissimo... esplicare mai non lo possiamo, sicché ne parlerò
ruscelli, canali, torrenti e non mai quel largo, pieno, maestoso, limpido
[ammiano], 44: non volse mai che si comperassero né fagiani né porchette
1-9: tornato a unirsi più che mai grosso il mare, tutti i fuggenti involse
lusinghe, / ond'io non ebbi mai la lingua stucca. -inghiottire (
terribile e diverso / cresce d'ognor e mai non se raffina, / come volesse
i. andreini, 1-265: né sia mai che per non languire, per così
quella che cresce interamente sotto l'acqua senza mai comparire alla sua superficie; 'foglie sommerse'
a la sua anassilla / non ha degnato mai scriver un verso. chiabrera, 1-i-181
, sommesse e sovraposte / non fér mai drappi tartari né turchi. daniello, 114
domestiche; fu dolce e sommessa; non mai profferì un lamento, o un rimprovero
semiramide e pel trono / d'esser mai sempre alla sua augusta scelta / ciecamente sommessi
conservi / dei popoli sommessi e non mai servi. -ligio, fedele (
13-5: abitante alcuno / dal fero bosco mai ramo non svelse; / ma i
essere quei medesimi cittadini del venerdì, mai credere potuto non arebbe. lauro,
avrebbe vinta colla sua sommissione, senza mai urtare i sentimenti di lei. 4
segno che non si possono aver maggiori mai per un dio. manzoni, iv-13:
senza pensare / ciò che avresti già mai di dubitare. palescandolo, 121: si
mente. gozzano, ii-283: tra fiori mai veduti svettano palme somme. -che
, / dietro a quel sommo ben che mai non spiace / levate il core a
dio: / nel calmo elisio, donde mai non toma / l'anima al basso
in sommo la più bella donzella che mai fosse veduta. storia di mosè, io
lo più bello fanciullo che la natura facesse mai. -i sommi capi: i
nessuno che il sale inglese produce effetti quanto mai disastro- si. = nome
punta alla man manca, né mai alla man dritta; che nel far
fr. colonna, 3-182: sarebbe mai per mia trista et maligna isciagura
naglianti alle strade ferrate e alla non mai stanca velocità della vaporiera. papini,
nievo, 39: non si moveva mai senza il sonaglio delle sue chiavi appeso
e la più sonante che si udissi mai. panni, giorno, iv-533: cigolio
vivace argento / con fesche fonti la fa mai gioconda, / ricca sarà d'ogni
gravemente suonino all'orecchio, non debbon mai i nostri più giocondi sogni turbare ».
, inf, 3-129: quinci non passa mai anima buona; / e però,
, 2-i-99: in maria non si potè mai trovare una minima macoluzza che sonasse peccato
di dio, che suoni allegrezza: non mai con accidia. foscolo, ix-1-532:
391: febbre quartana / non fé mai sonar campana. proverbi toscani, 71:
ibidem, 287: febbre terzana non fé mai suonar campana. = lat.
ora di tali strepiti il fattore non mancava mai di venir a ricompensarmene con quattro sonate
undici ore sonate, che non si mosse mai. goldoni, iii-il: -è per
di violino che il mondo s'abbia mai prodotto. manzoni, pr. sp
baretti, 2-336: vi sarà egli mai un arcade così temerario che voglia asseverare
baretti, 2-336: vi sarà egli mai un arcade così temerario che voglia asseverare
anno un tomo, e non producono mai un libro. -forma letteraria considerata
addrizzarmi il più caro sonettino che sia mai stato scritto in inglese. d'annunzio,
il più disutile, il più sonnacchioso che mai la natura creasse. mattioli [dioscoride
rassicurati che nulla in quella casa sarebbe mai avvenuto e che essi perciò sarebbero rimasti
già filemo, 1-73: non stava mai oziosa o sonnifera, / anzi pronta
a. verri, 2-vi-37: come mai ha cambiato in pochi anni? egli era
ti assicuro che è il più potente sonnifero mai uscito da penna d'uomo.
foscolo, 1-102: non sonno trova mai quando si giace, / ma l'altrui
/ ov'io non mi rassonno / mai più se non per man d'eterno sonno
, perché la nocte passata non ho mai dormito. c. boito, 325:
qualunque traversia, dispiacere o disgrazia non ho mai perduto né il sonno né l'appetito
, mi sentii forte travagliato, né mai possetti rappiccar sonno. buonarroti il giovane,
. minturno, 381: il non aver mai ora tranquilla e lo sbandire del tutto
del tutto il sonno e 'l non sonar mai squilla ch'egli non l'oda,
oda, una stessa cosa ch'è il mai non riposare significano. -sbandire
23 (386): che ho mai fatto io, servo inutile, pastore sonnolento
moravia, 24-103: cercava senza riuscirci mai del tutto, durante un sonnolento pomeriggio
annunzio, iii-2-281: non trattasti / mai le corde sonore ma le redini / e
trombe sonore alla fama, che non mai così ben fa sentirsi che quando si
. carducci, iii-12-217: non è mai dura l'ottava, la quale pare a
l. musatti, 1-i-354: non ho mai avuto occasione di occuparmi di problemi relativi
sonorosi venti a la stagion difformi, mai non cessorono. 2. per
viva su cui posata la chiesa, mai non vacilla. carducci, iii-21-
fedelmente l'esule a roma e oltralpe senza mai rinunziare alle suntuosità del tempo felice.
fu perché era proprio donna da non poter mai essere confusa con nessuna 2.
. degli arienti, 1-344: non fu mai sumptuosa nel vestire. trissino, 2-1-339
particolarmente nel secolo xii, ma non mai estinta fu in milano la gara fra i
solaro detta margarita, 239: non è mai di un solo stato il beneficio della
gli ritorna a mente, / anzi che mai non era indi partita, / gli
ser giovanni, 3-58: io non vidi mai la più bella creatura di costei e
un piè, e tuttavia secchi e non mai verdi, e così le canne sop-
pirandello, 7-347: non sapeva spiegarsi come mai il suo stipendio non bastasse a sopperire
che non li ascolto 7 soppesano cosa mai fare / di me pensato come morto.
, dicev'egli) di rodi, altro mai che ire, infinte e soppiatte libidini
così di soppiatto ch'io non abbia mai fatto veruna di simili opere. -quasi
toscani, 241: il sopportare non nocque mai. ibidem, 242: sopporta e
poniamo che si finisca tutti per non dire mai nulla pubblicamente, e che ci si
sue lance sopra di lui, né mai di sella rimutare noi poterono. ponzela gaia
. la carta sovra londra non è mai stata tanto ricercata quanto lo sia ora.
xliii-343: iesù rispose: « podestà già mai / nulla avaresti 'n me, né
: / s'ovra, non falla già mai, non divizo / che. ssua virtù
romanzo di tristano, xxviii-659: unqua mai alla mia vita di cavaliere non
, chi nasce povero non deve sollevar mai l'animo al disopra della sua condizione
: napoleone domandava a canova, perché mai lo modellasse nudo, mentitegli aveva sempre in
tanta estremitate / che non vi salì mai capra né gatto, / né fu mai
mai capra né gatto, / né fu mai tanto un casolar disfatto / se nel
tai cose in avvenire / aggiusterem, se mai conceda giove / agli immortai sovraccelesti iddìi
soave... che non si vide mai cosa si bella. stratico,
. bartoli, 13-2-26: non usò mai il letto apparecchiatogli tutto a cortine e
sovraccollo di una tradizione altissima non salva mai dalla colpa di non giungere all'arte
magalotti, 20-79: ci può egli esser mai caso... che vi succeda
, 81: sopr'ogni creatura / che mai fusse creata / di più onor se'
sensibile nel timore di essere ritenuto sopraffabile. mai sarà visto fare davanti a estranei una
vedendo l'impossibilità materiale che cento potessero mai sopraffare quattrocento, sentirono il bisogno irresistibile
andare a'miei desideri: non ho pensato mai che potrebbero sopraffarmi, mutarsi in tormento
ritornare, anzi ricomparire, non l'aveva mai messo in dubbio. -far
di ciò grazie adeguate / come posso mai far, or sopraffatto / da uesto
, 2-3-145: e che industria sì rara mai sarebbe d'un dipintore che per l'
più salda e forte / tempra che mai formasse unqua fucina / fabbricare arrendevoli ritorte
si può egli far di più al mondo mai in materia di satira, e satira
lavori dell'irsute pecchie, / quanti mai sul restar di primavera certa tendenza
fino amore, / che pesanza non credo mai sentire; / però tanta abondanza,
e brevi poesie. nello scriverle non ho mai seguito altro che un'ispirazione (o
nebbia). petrarca, 66-17: mai nascose il ciel sì folta nebbia / che
egregio e a tutte le vegnenti etadi sempre mai ammirabile. angelo maria da busto [
sempre s'appellò suo cavaliere, né mai in alcun fatto d'arme andò che egli
non può, in quanto tale, aver mai oggetto alcuno, come non può mai
mai oggetto alcuno, come non può mai diventar oggetto di pensiero, perpetuo soggetto
suo governo vedesse o udisse, non mai sopramodo si alterasse. c. dati,
storia, perché voi possiate, se mai ne trovate il tempo e la volontà,
garantito. qui la storia non fu mai cattiva. anzi, un gran divertimento,
s'intende, perché nessun uomo ebbe mai il rictus sopranaturale d'un burattino.
più crudele e possente tiranno che fosse mai, e per la sua crudeltà fu soprano
sopranome, cioè ciechi, il quale mai poi non ci cadde. floro volgar.
spallanzani, iii-421: io non ho mai sentito parlare di mostruosità ne'porci,
dalle cattedre dantesche, aspettavo, se mai, un po'di gloria...
/ che altri sì presto non fu mai di mano; / brunello ha nome quel
1-452: il povero giovane, se mai camperà dopo tanta disgrazia, avrà acquistata
, tenore e basso, senza muover mai la mano dal luogo solito della viola.
, / ch'i'non ne trova'mai un sì cortese, / che sol dicesse
nel maggiore, non gli rende mai l'intero del suo tutto, restando sempre
. cavalca, 20-334: se mai non fosse iddio, né bene d'anima
. « m'hai tu veduto mai commettere simil cosa? » f. f
/ e chi vederti crede / non seppe mai tuo via. = comp.
come si canta; storicamente, non sono mai se non i soprassaglienti tra una folla
, opima preda, / quanta ella mai sovrassaltando prese. = comp.
allucinanti, ma sono appunto riprese continue, mai decisive, come un motore che rugge
come un motore che rugge e non ingrana mai. -in partic.: improvvisa
osservatore,... non ho mai preso soprassoldo, non essendo addetto a una
pigliato com'è dovere, non è mai volta che non accresca e non aumenti la
cor per alcun sdegno / si muti mai, perché sì sopravanza / l'amor ch'
. guglielmini, 237: come può mai immaginarsi che un fiume perenne, se
.. di quante donne vedute aveva mai, una simigliante alla moglie d'egano
. d'azeglio, 7-iii-157: come mai stare in un appartamento del quale due
conosceremo ben in punto di morte quanto mai ladro sia costui, che viene da noi
sopravviolentissi- mamente dire quel che non à mai detto né sognato. = comp.
, v'amo quanto amar si può mai: son certo di sopravvivere poco alla vostra
segneri, iv-742: egli non restò mai di ricolmarla [l'anima] di
bene addosso / che non si muovon mai d'in sul soprosso. baretti, 3-216
rivolgere a questo popolo contadino, non sarà mai abbastanza: tanti furono per secoli e
dovuto fermare la sua attenzione per vedere se mai le interpretazioni di wòlfflin e di berenson
mi fu sempre un sopruso / che mai non seppi perdonarti. piovene, 8-13:
. redi, 16-v-313: se mai il bisogno la strigne a qualche necessaria
, 1-82: chi glie l'avrebbe mai detto alla sposina che, dopo tanto
acolte in fieno / da non venir mai meno. landino [plinio], 316
nella sua fierezza marchionale non aveva ricorso mai alla borsa del compagno più fido
oriani, x-22-142: già non ho mai notato in lei quello che si vede
vede in tutte le ragazze: non guardava mai in faccia un uomo, era un
un'infinita pietà, perché, se mai mi accosterete il vostro calice ai labbri,
/ ad ciò che la non veda mai altro giorno, / ad quel ch'io
serdini, 1-178: s'io il dissi mai, ch'io veggia aprir la terra /
sorbirmi tutto; / s'io il dissi mai, che 'l frutto / di maria
di unir alla corona e non alienar mai, che o per confiscazione, o successione
, mio caro signor gattinara, volete mai che per i miei begli occhi sorbisca su
questa volta me ne libero, affé che mai più non mangio sorbole. 2
in tutta la mattinata non avevano parlato mai, e se n'erano stati sbragati con
gatta che porta guanti / non piglierà mai sorci. serdonati [tommaseo]: a
a fratta eravamo rimasti più contenti che mai, perché il gatto era partito e
né bei se non sordidamente, né dài mai a questa misera carne una commodità,
sordidamente una botte, il non mondar mai corpo da feccia, il lasciarsi cader cenciose
coperti di cenere, quantunque non sia mai rimasto chiarito che abbia che fare la
. guarini, 1-iii-29: avete voi sentito mai ricordare alcuni pessimi vagabondi, uomini sordidissimi
frugoni, 2-289: di rado o non mai debbe credersi in un corpo puro un'
per servile e per sordida; e qualunque mai fosse stato l'oggetto della medesima,
tutti i gesuiti, non ha un affetto mai ». -inadeguatezza nell'esecuzione artistica.
e nondimeno i sordi nati non proferiscono mai voce ebrea. sacchi, 144-122: il
sebbene, nel soccorrerlo, non lasciasse mai di rimproverarlo. gozzano, 1-161:
suo aspetto (né io fo il sordo mai a ciò che dice l'aspetto)
], 17: giorgio amendola non confuse mai la contestazione col rinnovamento...
col rinnovamento... non identificò mai il cattivo sorelismo di ritorno con gli
cader per fame a lungo andare, non mai per sete, poiché vi sgorgava una
/ trasselo in terra, onde non è mai surto, / e non mangiò mai
mai surto, / e non mangiò mai più biada né fieno. fenoglio, 5-i-1175
, / chi contra me sarà già mai che surga? panigarola, 2-415: sorgano
dagli esempi di questa, non vederanno mai sorgere o accreditarsi i cesari fra di
al ghiaccio sorgere, / che tu mai impetri quel che in van deliberi.
mi disarmi / di gioia, non fia mai che venga meno / la speranza ch'
, / anni passar, senza che mai sorgesse / tra noi cagione di sospetto
le esaminerà bene, che non si può mai cancellare uno inconveniente che non ne surga
star quattro dì su le volte, senza mai avanzare un passo, fin che stracchi
d'arezzo, 145: non vidi mai tanta grana di sorgo 7 fra gorizia,
belli gatti che sia, ma non pigliono mai topi. b. corsini, 8-81
il maggiore sorinatore che il mondo avesse mai, peroché sotto le onde per maraviglioso spazio
. chiari, 2-ii-46: non mancano mai pericoli che attraversin la strada al cervo
: datemi debito ne'nostri conti di quanto mai caro, 4-123: le
sormonta. scano la cometa, non e mai stato scritto dal signor mario né detto
, è sormontato / in disio onde mai non prende posa. tedaldi, 21-9 (
verde il conte orlando, / né mai se mosse insino al dì nascente. /
tanto sornione e soprapensiero che nissun fa mai bocca da ridere quando ci è.
smontare. fenoglio, 1-58: non ero mai stato in confidenza con quei due,
cui nulla di greve / si getta mai che giunga insino al basso, / ma
e soro quanto creatura che m'abbia mai visto al mondo. -maldestro.
in suo tesoro, / pose natura mai o finser savi. 5.
dei bemolli e dei diesis non può mai sorpassare a sei. 4.
. guerrazzi, 3-26: che cosa è mai il tremito dilettoso che ti non al
, 4-197: egli, che non bestemmiava mai, si sorprendeva di tanto in tanto
d'annunzio, iv-1-826: io non potrò mai sorprendere nelle sue fibre un disgusto segreto
o dalla campagna, non v'arrivavano mai di sorpresa, ma sempre inviavano innanzi
a risplendere il sole più chiaro che mai. da ponte, 215: io era
d'inverno, non ho potuto aver mai di queste rondini sorprese nelle caverne. montale
simile ad untaglio, che pareva non dover mai sorridere. -essere raffigurato col sorriso
magistro pedante e poetante che non fu mai sorriso da un raggio di ispirazione.
domenichi [plinio], 2-97: né mai nel medesimo tempo che 'l giorno avanti
. giambullari, 442: che mi potrebbono mai fare i sassoni, le forze e
infantili, che sorta d'amore è mai? -ingrediente di un composto.
la gran virtù de dio non lascia mai impunito di qualsivoglia sorta di uomini che fanno
cercando quella bestia di nello: arestilo tu mai veduto per sorte? tassoni, x-25
giganti?... sa- rebbono mai per sorte della famosa e altisonante stirpe del
, avrà la sorte / di non esser mai graziato / d'un reciproco amoroso /
com anonimo, i-462: mai non credo aver bene / se non m'
ottantanove anni. e se per caso mai tu giocassi al lotto, un terno avrai
sorti tali / ch'ai mondo non fur mai colti gli uguali. c. durante
virtù procura / di sorte avversa non ha mai paura. goldoni, v-371: -non
goldoni, v-371: -non siete stato mai innamorato? -mai in vita mia. -
il mio padrone giungesse.. -non sorte mai così di buon'ora. borsieri,
. dolfin, lxxx-4-580: non essendo mai sortito dalli detti confini, è scarsa
niuno forte, fatto da agricola, esser mai stato abbandonato né preso a forza né
ingombrarne i scrigni e li armadi senza mai più sortirne. giuliani, i-228:
, / onde sortimmo, è eterno e mai non nacque: / eterni noi vivremo
16-8: prese amore in far voi quante mai fòro / grazie e bellezze, e
: da consigli appassionati non sono sortiti mai prosperosi effetti. beccaria [il caffè
vuoi dalla tua grazia, / ciò mai ti sortirà. zucchelli, 40: né
varano, 1-91: altri da lunga fame mai spossati /... / ed
per la tuta azzurra,... mai lo avresti detto operaio; piuttosto magazziniere
mutuo soccorso, fu giurato, e mai mancò a'suoi doveri. ghislanzoni,
deledda, v-987: non si parlavano mai, anche perché lei era sorvegliatissima:
un romanzo sorvegliatìssimo, dove non accade mai d'incontrare un episodio -e magari solo
altra, e mi soscrivo a non barattar mai manufattura quando questa riesca, come son
geloso e troppo sospeccioso, perciò che mai non si riposa. pallavicino, ii-188
/ poiché far risposta eguale / non può mai zampogna umile, / lei sospesa a
sempre la loro credenza e di nulla mai asserire per vero o negare per falso
vomitto, / però ch'el non àe mai l'animo domitto, / se morte
4000 fiamme ardenti, non vi sia mai stata una sospensione di luce negli apparecchi
e di fortezza d'animo, fra loro mai non veduta, si offeriva a morir
al maffei costante- mente che, se mai rilevasse da voi che cercavate un 'colloquio'
e si finge che non sia stato mai erede, siché ripiglia li suoi crediti e
: per lunghi anni questa rivista non ha mai dato luogo a sequestri o a sospensioni
in verso il cielo, / colui che mai non ebbe dì né mesi. g
fra 'l cielo e la terra senza toccar mai la realtà e pigliar parte alle lotte
giusto de'conti, ii-63: qual chi mai cose insolite e stupende / sospeso guarda
il giovane, 9-520: mostrati più che mai / in volto lieta e in vista
era cagion di sospettare ch'ella non avesse mai varcato la soglia della grammatica volgare.
sospettar o guardar d'alcuna gente / mai non bisogna, dove questa regna. guicciardini
usura accetta, / censo che d'estinzion mai non sospetta, / pegno sicur della
uomo di dio, e non sospettate mai male, ma siete stato ingannato.
, 35-190: sono qui, più che mai odiato, temuto, sospettato, calunniato
i nemici o sospetti, e non mai contro i conti di urbino.
efficace significato ch'io non avrei creduto mai di doverla aver per sospetta.
e valoroso: / né, per girti mai sempre innamorando, / unqua sarai sospetto
che ci>otesse rimanere. arbasino, 23-298: mai le dame americane tol- ererebbero un sospetto
1-328: dio sa se l'inghilterra ebbe mai giorni peggiori di quelli ne'quali il
parole avere ciò sospinto nel petto suo che mai da lui questa opinione svegliere si potesse
m'à donato -a donna amare; / mai senza sospirare / amore me no lascia
publico bastasse a ricoprire quante indignità fosse mai per fare in secreto. fagiuoli,
nel volto. dante, xxi-13: altro mai che male io non aspetto; /
sconosciuto da se medesimo, il quale mai non sospirò negli ardori gloriosi delle ferventi
negli ardori gloriosi delle ferventi battaglie e mai con sudore non ebbe vittoria trionfale.
idee di lutto ingombre / non avvien mai che l'alma innamorata / per lungo sospirar
piace; / ma se amore nel cor mai le sospira, / sarà la vita in
speme. ariosto, 1-53: non mai con tanto gaudio o stupor tanto /
sospirato del ritorno, e non sarebbe mai più stato con noi. -trascorso
mano..., non avesse mai potuto fare a meno di pensare allo
dei sospiri, nessuno lo udiva nominare mai più. -figur. luogo di
sono accompagnata con lui, non s'è mai litigato tra noi, neppur d'un
si increspi, / che vèr sé accati mai verun buon ospo, / ché acendo
fenoglio, 4-54: « e perché mai? » domandò némega con la massima
erotici fatti o da farsi, quasi mai da fantasticarsi soltanto. 4.
fuor di sé, tutto sossopra senza toccar mai pennello e senza trattar mai con alcuno
senza toccar mai pennello e senza trattar mai con alcuno. manzoni, v-1-472: se
/ per giorno e notte sanz'aver mai sosta frezzi, i-2-85: io era lì
pensiero aristotelico, è ciò che non inerisce mai ad altro, e viene definita in
per quanto saper possiamo, s'annienta mai, non valendo a ciò le forze della
/ che al sempre pieno e non mai sazio ingegno / pasto porgean condegno,
? perché ha creduto di non poter mai sussistere senza di essi. -consistenza
è sentita, / né si dimostra mai che per effetto. cecco aascoli, 4738
può aver un vantaggio apparente, non mai sostanziale. c. carrà,
padre del denaro un'idea uanto mai vaga e confusa, dominata da una sostanziale
avete a promettere sempre di me quanto mai in alcuno tempo. -reale importanza
, e forse forse non ne ha avuto mai... questo difetto di sostanzialità
, abbandonata, ristorata, ma non mai mutata sostanzialmente. 3. di
sostanziose? baldini, 7-151: avete mai veduto... che il vecchio gagà
io / che mando, andate, senza mai sostare / senza mai riposare ».
andate, senza mai sostare / senza mai riposare ». d'annunzio, i-103:
disse. scalvini, 2-16: né mai recedi: te agguerrite squadre / non sostan
bianco / facea sostegno. parini, mai. [1763], no: si
, cxiv-44-352]: desidererebbe, se mai fosse possibile,... si trovasse
e i suffragi del ceto mezzano, mai non dovea né poco né molto alienarsene l'
sopra. filarete, 1-i-219: se mai v'andate, guardate quelle [colonne]
2-2-74: questo [destriero] non lasciò mai sopra il suo dorso / sedere alcun
suo dorso / sedere alcun, né mai sostenne in sella / dorso / se
. cornoldi caminer, 203: che sono mai centocinquanta mille lire per sostenere il treno
, 174: chi sara che sostener mai possa / un schizzinoso spirito iracondo?
gli nocente, arditamente risposi, dicendo che mai io non mancai occupò tosto i sensi
suo. broggia, 145: se mai accade che il paesano vuol sostenere, altrove
114: che fosse criseida renduta / che mai non v'era stata sostenuta. capponi
, con quella parte della nostra anima che mai non muore, all'altissimo e gloriosissimo
timido espediente del 'così così'non è mai stato un giudizio criticamente sostenibile.
savoia. d'annunzio, v-1-982: non mai nella storia delle grandi lotte civiche,
la mia gloria nel non ismo- vermi mai da'miei proponimenti, e la mia felicità
genovese, xxxv-1-720: ni la man vor mai destender / è patini sostentamento, /
incomodi dell'età che precipita, come mai sarà saggio il vecchio, se per tempo
diffinisce l'ira (non lasciando però mai la materia come sostentante, secondo che
ma non è lecito a'cortigiani favellar mai alla presenza loro di facezie e di grazie
apertamente gli impugnavano, non era stata mai data sentenza, ma deliberato che seguitas-
, lii-3-122: non è da sperar mai che germani possino sostentar una guerra, non
uom quando disia / quel di che mai non dè udir novelle, / ma sostentat'
successione continova di simili vocaboli non potrà mai esprimere la gravità e sostenutezza dell'esametro
, in modo che non dovesse invecchiare mai. 2. chim. che può
2-1-153: le quali a me non sono mai piaciute per non esser cose ecclesiastiche né
duodo, lii-15-173: non pagando essi mai alcuno, sotto pretesto che non vi siano
onte: / e non avere al tributar mai sosto. = forma masch. di
la sua nessunissima ambizione di seguirlo caso mai al signor tenente capitasse l'uzzolo di
. pratesi, 5-203: è possibil mai che io me ne stia sempre cucito
mena relegione corno fose nonana; / mai s'ela se ve l'asio ben fai
galileo, 3-2-87: che io poi abbia mai detto che una fissasuttenda a due minuti,
immortai perché difetto / in quel numero mai non fu pur d'uno, / ma
, i fior, le fronde e 'mai / festi gioir d'angelico splendore,
marino, vi-31: s'al- cun mai dall'insaziabil mente / di compartir sue merci
sotterfugi e l'avversario non ho mai avuto forza di ottenere sentenza. c.
mio comandamento massimamente servate, che nullo mai da voi sappia lo luogo della mia
, 75-223: la nazione non ha mai esistito in italia se non come fatto latente
lo stige. varano, 1-319: mai non chiude / il sonno gli occni miei
. gozzi, i-17-73: non sorgerà mai febo / mai non andrà sotterra,
, i-17-73: non sorgerà mai febo / mai non andrà sotterra, / che tu
sotterranee, dove la luce del sole mai non discende, se non ripercussa da altra
: è diverso perché non si voltano mai indietro, non hanno niente dietro le spalle
rivelare. malaparte, li-236: avete mai incontrato un toscano, il quale ignori
sotterranei del palazzo nobilesco pareva non finissero mai. bilenchi, 14-200: fui. messo
famigerato sotterraneo, dove i carcerati non vedono mai la luce del giorno.
pon grave fio; / né pace mai puon ritrovar più seco: / o le
/ sì che vivuto più non fussi mai. costo, 1-331: se gli uomini
sì nato infra gli abidi / che mai la pensi trovare amatrice, / quella ch'
, non si ripilglia; / tanto sotilgliaménto mai non fia. = nome d'
il vero valore dei vocaboli non si è mai sottile abbastanza. de sanctis, i-279
mastro fu di maggior sottigliezza / che mai facesse la natura umana.
tempi, perché nel tevere non manca mai, e solamente è troppo distesa e sottile
. c. gozzi, ii-216: come mai vor- rebb'ella ch'io dormissi con
tutti sottili di cervello come i bufoli e mai non sapete intender bene quello ch'io
di governare la gente loro che unqua mai fossero stati. sermini, 121: tu
è certo che non gli era piaciuta mai tanto. -sottile di coscienza: che
. baretti, 6-106: sentiste voi mai, fratelli, un tiro più sottile,
l'ho tocca sotto panno: non abbia mai mai bene se non è più sottilotta
ho tocca sotto panno: non abbia mai mai bene se non è più sottilotta e
marze che abbino del vecchio, né mai si piglino di quelle sottiluzze e lunghe.
co'sì gram sottilitade / ke podesse mai pensare / quanta fo sua umilitade.
, perché le prove sue non averanno mai per mio credere apparenza di concludenti,
crogiuolo e sottilizzata nei lambicchi non darà mai un orologio. 2. per estens
niente non se ne sarebbe avveduto già mai. vasari, 1-3-552: in quella età
ascoltanti. monti, i-388: niuno ha mai parlato di dante così degnamente, niuno
dante così degnamente, niuno ne ha mai più sottilmente sviluppato lo spirito. manzoni
: « non essersi per opera loro mai offesa la salute d'alcuno, né
azienda del gas] vivi e morti. mai sentito nominare questo tale calandra.
dà preminenza ai simboli rappresentati non intenderà mai l'arte nei suoi veri valori che
): nessuno... le disse mai direttamente: « tu devi farti monaca
tal foco so raciso, / che mai non me ne consumo. zanobi da sfrata
esercitazione che fu in esso, e che mai non ebbero sotto alcun altro più aspra
ogni dì maggiormente ostinate in non voler mai più tornare sotto l'ubbidienza di spagna
del beato egidio, 245: non porre mai la tua pentola a fuoco vota sotto
rivelano la maggior parte, dov'io mai mai lo ridirò, s'io ne dovessi
la maggior parte, dov'io mai mai lo ridirò, s'io ne dovessi morire
titolo di soccorso, io non voglio mai pietà, ma giustizia. -indica
ho messo il capo sotto, né mai ho avuto ardir di trarlo fuori, sì
locato, / né per me giro mai, né mi rimovo. carta sangimignanese,
8-i-446: questa stella tramontana non va mai sotto e non tramonta come l'altre
d'annunzio, iv-2-533: chi potrà mai disperare delle sorti del mondo finché roma
viceversa, da quell'orecchio non ci hai mai sentito, ecco il motivo per cui
. alberti, i-24: né sarei mai... reduttomi tra'giovani amici,
peste. / o quanti, o quanti mai n'ha rimandati / a casa colle
alcuni sunti, ma non l'aveva mai letto. sbarbaro, 1-66: un giorno
pure inverso fui, disse, « sarei mai io che putissi? che voi mi
apresenta una oferta, / che no vorea mai che tar / venisse offerta in me
famoso capitano cook, ma non aveva mai visto nulla al mondo perché era sempre sottocoperta
la corte, e se ella confessa mai due parole de la ragione con cui defendete
, 9-23: che razza di assurdità erano mai queste di prendere sottogamba un fatto d'
la corte, e se ella confessa mai due parole de la ragione con cui defendente
, 536: mi piace anche sottolineare che mai fu turbato da ambizioni smodate nel suo
vi penasse molti dì, non ci fu mai ordine di poter averla. ma dissegli
parole i regnanti, comprenderebbono non poter mai essere intenzione di dio che migliaia e
passione amorosa. tansillo, 1-132: mai chi a donna accorta è sottomesso / non
proprietari di terre rendevano unanimi, che mai come in quei tempi i contadini s'erano
soctométtere, sotemét sguardo -che mai posò su di me -aveva il potere di
: i dominatori d'ogni clima non portar mai diadema che splendesse come splende quello che
attuale miracolo di dio costui non sottometterà mai l'intendimento suo a ciò che insegna
di un avvocato perché non si sa mai. -vagliare alla luce di un'
. g. ferrari, 64: come mai un cattolico può sottomettere la divinità del
possono riconoscere il giogo, né vorranno mai sottomettersi. essi sono tutti latini;
nuove basi. bernari, 6-261: mai ci sfiorava il pensiero che bettina si
, dài il pane al cane; / mai ti esce di bocca mai una cattiva
; / mai ti esce di bocca mai una cattiva parola. alvaro, 20-27:
250): cicilia rade volte fue mai sottoposta alla signoria de'greci. cronaca di
dee., 4-1 (1-iv-358): mai non mi sarebbe potuto cader nell'animo
pubblica's'annunzia / là dove non è mai lagno né sfogo / e al
, che, nella naia, non fanno mai dire le ragioni ai sottoposti. -che
rigori del freddo; in quella non gela mai. = comp. da sotto1
un angolo morto, e nessuno li troverà mai più. -da sottoscala (
tosto trovarci sottoscritto il nome di chi mai non è stato che leggerci quello di voi
g. bragaccia, 1-284: non devono mai trascurare questo punto, come scrive tucidide
voltolando per l'acqua, non affondò mai tanto che non si mantenesse sul corpo ritto
. fogazzaro, 11-92: non sta mai bene. da quando sono venuta io
ii-640: dicono che non si deve mai sottostare ai ricatti. -essere assoggettato
-specie se delle cosiddette antropomorfe -non può mai più negare che il sottosuolo psichico umano
lavinia, era tore che dipinge 'sottovoce'. mai un segno, un colore che esca
organizzative. arbasino, 19-160: come mai... parte ancora da sottozero nel
ix-1-211: dante, non che aver mai dato al mondo il poema per lavoro compiuto
c. malespini, i-42-115: non seppero mai fare tanto che ne potessero sottrarre
chiari, i-i- 81: come mai potev'io sottrarmi alle violenze ai quel mostro
loro arbitrio, ma di sottrarvisi non mai. bernari, 4-211: lui per sottrarsi
che cristiana evidentemente non provo non poter mai aver fama o di prudente o di giusto
si sottragga. muratori, 7-v-449: non mai si diedero posa gli abbati finche interamente
. l'assoluta... non può mai sottrarsi dal debito; ed ordinato fu
il pensiero racconta spesso e rinuova, mai dalla memoria non si sottragge.
. or questa aggiunta o sottrazione sorpassa mai un comma? non mai lo sorpassa:
o sottrazione sorpassa mai un comma? non mai lo sorpassa: anzi talvolta non pure
volgar., ii-9-7: io non trovai mai alcuno religioso il quale non abbia alcuna
. uguccione da lodi, xxxv-i-620: mai entro li peccati eu ai demorad tanto
sia geloso e troppo sospeccioso, perciò che mai non si riposa. ottimo, i-159
s'accendeva alle voluttà della passione non mai provate e s'agghiacciava agli sbigottimenti della
che ci hanno soperchiato co'tradimenti, che mai non si è volato con tanto ardore
de marchi, iii-1-555: nessuno gli aveva mai veduto in mano il coltello contro un
: la natura in america non è quasi mai dolce, né accogliente nel senso nostro
natura americana ci soverchia, non è mai storia ma preistoria calcolata a decine di
: sa tutto il popol nostro se già mai / io superchiai veruno e se mai
mai / io superchiai veruno e se mai tolsi / pur l'asinelio a qualche
ama, sente gioie tante / che mai non sa che sia vita dolgliosa; /
certezza dell'esito felice non mi aveva mai fallato, altrimenti il deperimento della disperazione
le mie gravezze? / non credo mai, fin che vostre bellezze / soverchieranno l'
a quattro lo attaccava sempre al timone e mai alla bilancia. -protervia,
e rissa di dentati appetiti, come mai l'invocazione dello spirito può aver tuttavia tanto
da imola volgar., ii-372: mai [nerone] nonne era astenutosi dal vino
della città non è così to sempre mai... altamente impresso negli animi degli
iracondo per istizza; deserto / seppe scarnirsi mai come scarnire / io mi seppi. non
. salvini, 39-iv-14: ora chi oserà mai con temerario sua opera fa per
con istento soverchio e con mezzi non mai sufficienti. ferd. martini, i-27:
d. vasco, 251: non ho mai sentito che alcun stato sia perito per
con fame. alberti, 1-54: né mai nave alcuna si potrà riputare sicura quando
masserizie che ti sono necessarie e none volere mai di soperchio. da porto, 1-3
contrapesa di soverchio ciò ch'io potessi mai operar per suo servizio.
via via più contagiosa fra le società mai del tutto sovietizzate dell'europa centrorientale.
(meritatamente chiamati fiumi) non sono mai in difetto d'acque, ancora che
c. dati, 4-154: non ho mai provato nel mio cuore tentazione maggiore di
. o che il poeta non menta mai,... o che mentendo inganni
ecc. carducci, ii-3-392: parlando mai con nessuno, per superbia e non
presso al gentiluomo, che non faceva mai altro che piccicarlo, tirargli i mostacchi et
ben sovramertato / e pago si, che mai non brama cosa. sovrammentovato
dell'esistenza umana; che non avrà mai fine; imperituro; eterno. marino
di se stesso, il letterato potrà egli mai seppellirsi in tanta vergogna, coprirsi di
idee che forse a chi legge non sarebbero mai venute. = comp. da sovra
divennero poi familiari chiesa non ammetterà mai la sovranità popolare come la s'in
dei trattati di vienna] risorge più che mai apertamente arbitrario, a dichiarare che i
. ariosto, 27-79: non voltò ruota mai con più prestezza / il macigno sovran
arbitrio, ma di sottrar- visi non mai. delirino pure finché loro è concesso;
/ più lieto sempre e non più ricco mai, /... / io per
, iii-1-166: potremmo noi credere mai che virgilio, quel sovrano scrutatore degli umani
èmi sì vostra bieltà gradita, / che mai non parto, sì mi par sovrana
arpino, 16-130: « nessuna precipitazione. mai state precipitose, noi due »,
raunati. tommaso da faenza, 1-iv-38: mai non porìa null'om- mo, ad
, 1-6: al campo tuo non soprapporre mai coltivatore a te cogiunto di parentado o
, sommesse e sovraposte / non fèr mai drappi tartari né turchi, / né fuor
vinto mi concedo / più che già mai da punto di suo tema / soprato fosse
, imperioso e soprastante / di qualsivoglia mai persona sgherra. magalotti, 26-54:
a tutte le cose, non consentiva mai che i soldati uscissero de'loro squadroni
prossimo. g. morelli, 159: mai disdisse né a povero né a ricco
e soprastette tutte le cose e già mai non fu vinto da niuno.
presa, e loro uffici, non mai per lo adietro restati, dimenticando.
assolutezza... non ci abbandona mai: persiste all'intemo di qualunque tensione e
superba / l'ombrosa chioma u'el sol mai non arriva. mazza, i-97:
, n-ii-209: il buon principe non dèe mai gravar il soverchio i cittadini, e
se taluno maravigliandosi chiedesse per avventura perché mai s'alzi tanto nelle bilance di dio il
? quante per gli spedali non visitate mai da l'opera de la misericordia? marini
iv-34: attese [marco aurelio] per mai sempre alla abondanza del formento, di
metastasio, 608: tu chi sa se mai / ti sovverrai di me! manzoni
non di vizi / sovvenitrice fu prudenza mai: / e se mai tralignando, ad
fu prudenza mai: / e se mai tralignando, ad una compagna / farsi puote
travagliarlo, non fu a memoria d'uomini mai sentita la maggiore soversione.
ne svelasse i segreti. egli non avrebbe mai potuto sovvertirne intieramente l'im
fatemi silenzio! / udite! non sarà mai sovvertito / mascardi, 3-69:
nella placida del sanzio non potremo penetrar mai più compiutamente; ed invece la sozza
malvagio sparviere: « io non ti udi'mai più sozzamente cantare ».
scorrer la vaga natura, né ugne mai, né capelli via ci tol- lessimo
a tutti una vecchia paura, / ché mai si vide più sozza figura. castiglione
sarà più sozza brodata che voi vedeste mai. peggio: se tu conducesse la schiuma
e la più sozza cosa che tu vedesse mai. groto, 2-30: io, che
latina ancora la conobbero e la guastarono mai: anzi viziosi e sozzi si stimavan
povertade, ma le sozzure non già mai. boiardo, 3-3-39: quanto una gamba
iv-1-405: teresa ruffo non m'era parsa mai desiderabile come ora che non potevo disgiungerla
fondo, / ho caro di restar mai debitore, / né cacciatore son, né
g. gozzi, i-13-147: se mai nella società in cui vivevano, veniva
, 21-ii-1988], 177: ces'è mai il bagolaro o albero spaccasassi?
generale. pavese, 8-50: come mai i vecchi non han tutti facce stravolte,
, imitazioni servili, rubacchiamenti spaccati, mai l'uomo in iscena, mai la natura
spaccati, mai l'uomo in iscena, mai la natura dipinta. rosmini, xxvi-332
zia era sorda spaccata e non veniva mai nessuno a trovarla. 10.
. bresciani, 6-ii-66: non avrebbe mai posto il piede entro le camere altrui
chiunque spacciò per buona una dottrina tanto mai sussistente, qual è l'inclusa nelle
: fidando che pietro bemardone non fosse mai stato in provenza, spacciò come propri
: oltre che 'l caro non si spaccio mai per poeta e non ha parte alcuna
, perde l'amico e denar non ha mai. proverbi toscani, 323: fuggi
si tenea spacciato al tutto, / né mai credea più riveder biserta, / che
1-328: dio sa se l'inghilterra ebbe mai giorni peggiori di quelli ne'quali il
gobetti, 1-i-375: noi non abbiamo mai desiderato spacciare m. pantaleoni come 'sostenitore
fia conceduto, non dobbiate lasciar mai di seguir questo principe, facendovi suo
sollievo. sacchetti, 327: impaccio mai non dissi, ispaccio / de'miei
barbaro, lii-12-326: essi non la disputano mai [la loro religione] con infedeli
, comparendo in tenuta di alzar mai più il viso tra i galantuomini, o
segneri, i-114: davide non andò mai da se stesso ad incontrar la spada
senza aver, si può dire, mai cinta spada, ha potuto far guerra
corpo. machiavelli, 1-ii-448: né mai occorrerà che queste genti tumultuarie vengano a
viniziani non parlo, che non vinsono mai se non con la spada nella guaina.
un mero fantasma; o non esisteranno mai, o si canneranno in leghe spadroneggianti
predominante. carducci, iii-17-407: non mai la viltà spadroneggiante o la falsità troneggiale
; / da te seguire e amore mai mi spago. = comp. dal
labirinto] / alcun non n'uscì mai per forza o ingegno / di filo e
stoppacci, tegami rotti, scope più che mai il riparo della fiumara, ed altri ritegni
c. ridolfi ii-91: avete voi mai provato a seminare il grano senza porche
bùgnole sale, 2-354: eolo, non mai cotanta mano armasti / a spalancar la
mi scoloro e spolpo, / non fie mai ch'ai tuo guardo il cor spalanchi
e la più sonante che si udissi mai. -molto dilatato (le froge
guglielmotti, d'un pubblico insolente / che mai lo pasce e sempre lo cavalca.
- cusì granne abominanza? ». albergo mai in pace. s. bargagli, 4-32
vasari, iii-114: non pensarono che mai quella fabbrica dovesse reggersi in piedi per
in parte uno tufo forte, che mai quelle rive, per piena che lo fiume
i-40: se voi sapeste quanta è mai la gente / che mangia alle mie
veggiamo una balena, la maggiore / che mai per tutto il mar veduta fosse:
e senza il quale non dormiva pur mai, facilmente sostenne nella spalla un colpo
, ii-397: qual vantaggio ne speravano mai a causa così spallata e all'amico
innamoratisi deìrarno, vi si accostarono quanto mai poterono, cioè dall'angolo del castello
dietro fragili spallette erano affrontate, senza mai un cambio di velocità, con violentissime frenate
/ e anche se rumina « cosa / mai dice questo coglione » si prende la
/... / né altro sarà mai ch'ai cor m'aggiunga. ceresa
erta con carrozze più pesanti, e mai deviò; l'ingranaggio fece ottima prova non
ii-122: francesco paolo michetti non ha mai saputo né dipingere né disegnare..
più terribile di questo non si può mai dire. botta, 5-226: ottomila
frezze / con sangue più fervente che mai e caldo, / aspetta tempo e
di più bello. spampanata simile non era mai scappata dalla sua modesta bocca.
po'fare il mondo, si può egli mai al dì dei nati trovare una stravaganza
anche se spana come la mia: perché mai si dovrebbe tagliare il tonno con un
color cangi per ghiaccio / né secchi mai, divina immortai pianta, / a