queirincantato alloggiamento. / quivi abitan le maghe che incantando / fan traveder e traudir
note / per uso tal sapea potenti e maghe. marino, i9 * 399'stillan
, o brutti mostri, / o maghe astute o indiavolati incanti, / basterà ch'
l'emonie voci, e da le maghe svolta / ne l'orgie scendi.
/ l'emonie voci, e da le maghe svolta / ne l'orgie scendi.
sovente cotai rustici ed ermi / ricovri a maghe o ladri esser infame / sogliono
due estremità degli anellini che componevano le maghe. 10. numism. moneta d'
rafforzato da una piccola grata o da maghe di ferro. tassoni, 12-49:
fatte imaginazioni sono molte fiate ingannate le maghe e l'al tre donne che ai demoni
nel mondo altro non sono / che maghe che ammalian con l'immodestie / quanto il
piogge. ariosto, 205: son le maghe lungi di tessaglia, / che,
ma forza assai maggior che d'arti maghe. s. caterina da siena,
mala voglia / m'intrigo con le maghe e con le streghe. f
fatte imaginazioni sono molte fiate ingannate le maghe e l'altre donne che ai demoni
foco e in paventosi serpi [le maghe], / volsersi in fumo, in
] chiostri di sacerdotesse o sibille o maghe o fate. pascoli, 63
apparve. bocchelli, 18-ii-174: le maghe sanno parole dannate, che scendono la
ma forza assai maggior che d'arti maghe. giusto de'conti, i-105:
/ per uso tal sapea potenti e maghe. marino, 12-158: il volto
: ma chi son, coribanti o genti maghe, / quei ch'in alto vegg'
1-i-599: lagrimando pupille vaghe / siete maghe; / vostro pianto / è un'
/ il tesor delle rime illustri e maghe. gozzano, i-1332: voi potrete resuscitare
ma forza assai maggior che d'arti maghe. boccaccio, iii-i: se non fossero
/ l'empie matrigne e le profane maghe. pallavicino, 1-279: è credibile.
2-1-174: quando si vider prese quelle maghe, / mutorsi in acqua per voler
indovini, stregoni e negromanti, / maghe, lamie, sibille e pitonisse.
soavi canti / introducean gl'incanti all'empie maghe / operatrici di tremendi incanti. foscolo
l'emonie voci, e da le maghe svolta / ne l'orgie scendi. /
riversate, commune instrumento di tutte le maghe. -pentola da pece: caldaia di
indovini, stregoni e negromanti, / maghe, lamie, sibille e pitonisse. menzini
in giocoliere, in prestigiatrici, in maghe. 5. che provoca uno
/ l'empie matrigne e le profane maghe. b. corsini, 8-48: la
madre e alle tue grandi progenitrici, le maghe di tessaglia e le streghe del medio
s'introauce nell'una o nell'altra delle maghe o anelli della catena, secondo che
rapirono visibilmente l'anima e, quasi maghe d'amore, incantarono tutti i miei
trasformarsi in giocoliere, in prestigiatrici, in maghe. -con uso iron.
. ariosto, 205: e son le maghe lungi di tessaglia, / che,
venal, sen z'arti maghe. tommaseo, 1-78: erano [le
/ introducean gl'incauti al- l'empie maghe / operatrici di tremendi incanti. cornoldi
d'indovini, stregoni e negromanti, / maghe, lamie, sibillee pitonisse. faldella,
alma, ch'agli occhi va, bellezze maghe, / imagini di bel riporta in
ii-138: tutte furono donne vecchie, maghe, sortileghe, alquanto incantatrici. tasso,
benché con molto ostaculo, / ché maghe e strie in queste parti abon- dano
che nel cantare i prodigi compiuti dalle maghe per opere d'incantesimi. -come epiteto
, aminta, 586: quivi abitan le maghe, che incantando / fan traveder e
, aminta, 586: quivi abitan le maghe, che incantando / fan traveder e
fattoria. bacchelli, 18-ii-174: le maghe sanno le parole dannate, che scendono la
cura fece che appresso di tutte le maghe e incantatrici rimase non erba, non
, vaticinio espresso dalle sibille o dalle maghe di solito in maniera poetica e misteriosa.
, 2-i-174: volsersi in foco [le maghe], e in paventosi serpi,
eufemismo appena velato d'ironia definisce le maghe cittadine cecilia gatto tracchi, antropoioga on thè