939: chiunque possiede la sua vista macra / con la sollecitudine s'abbraccia, /
] è di valor sì nuda e macra, / tanto ritien del suo primo esser
/ metello, per che poi rimase macra. marinelli, i-486: il terzo tuono
buono / metello, per che poi rimase macra. idem, purg., 18-119
fu'io litorano / tra ebro e macra, che per cammin corto / parte lo
/ metello, per che poi rimase macra. buti, 2-217: era sì ordinata
col passo faticoso, il capo languente, macra, gli differenze interne di pressione
oblìo dell'umil sabbia / che la macra dilava e delle azzurre / onde che il
/ metello, per che poi rimase macra. tasso, 8-4-1049: mentre al sol
col passo faticoso, il capo languente, macra, gli occhi cavi: ha tutte
, che senz'oro / men di noi macra in suo selvaggio cibo / si visse
presso al giogo dell'alpe tra la macra e 'l varo fiume, impacciati in
fu'io litorano / tra ebro e macra, che per cammin corto / parte lo
61: trovaron lisabetta, vecchia e macra, / la sua cognata da colpe lontana
., per errore di lettura, da macra o magra 'sinopia rossa '
incerto. magra (ant. macra), sf. condizione di un
tinte d'un color rosso più che di macra. galanti, 1-ii-402: nel bosco
si trovano cave di creta rossa detta 'macra 'e se ne sono fatti vasi
ne la testa, / la faccia macra, e come un osso asciutta. buonarroti
15-67: la terzina è avara, macra e scolorita e va benone per le invettive
/ metello, per che poi rimase macra. bufi, 2-217: 'poi rimase
quatro aurei di matra, overo di macra, e quatro drame aloes, overo aloes
ne la testa, / la faccia macra e come osso asciutta, / la chioma
/ metello, per che poi rimase macra. testi fiorentini, no: questo papa
», / trovare elisabèth, vecchia e macra. giuseppe flavio volgar., i-374
e secco e con la faccia così macra e sgrinza che mi pari un ritratto
avea scoperto / il pecto e nella macra faccia ondoso / di abundanzia di lacrime che
. ariosto, 29-60: la faccia macra e come un osso asciutta * /
fu'io litorano / tra ebro e macra, che per cammin corto / parte lo
tinte d'un color rosso più che di macra: e andavano con molti pennacchi e
gli atteggiamenti in cui s'abbandonava, macra, ingiallita, su la bianca coperta,
intens., e da grilcia così macra e sgrinza, che mi pari un ritratto
buono / metello, per che poi rimase macra. 11. ant. spicchio d'
fu'io litorano / tra ebro e macra, che per cammin corto / parte lo
di san giacomo ed il ponte sulla macra, ad un trar di schioppo da racconigi