l'è meritata [il guerrazzi], ma lo compiango. i livornesi lo balzarono
non, si avveggano delle brighe; ma gli uomini balzati da'trivi al trono
straordinario, tassa eccezionale e provvisoria (ma che assume carattere esoso, arbitrario)
, ii-420: non con lo sprone ma col suo grande cuore / ei sollevò
un ciuffo dei capelli del giovanetto. ma costui die'un tal balzo, che
la mosse e non di sé / ma l'altro sbigottisce e teme che / la
di posta [la peste], ma s'appiccasse di balzo a coloro solamente
che mi fermo a contemplare quelle tetre ma generose memorie l'anima mia spicca un
nostri direttamente come nel razzo retto, ma percuote prima nello specchio, e ribattuto
onde non viene di colta... ma di balzo. -aspettare,
non v'è strada alcuna, / ma cala un precipizio in una valle. d
questo tutto della bambagia scrisse plinio; ma ai nostri tempi si semina la bambagia
maggior lontananza? carletti, 158: ma per tornare alla fiera, dico che
incompressibile, ma quella della bambagia e della piuma,
veruna incisione per comunicare il vaiuolo artificiale, ma soltanto inzuppano un turacciolo di bambagia nella
, 5-153: è un urto, ma non mi giova; ogni urto affonda nella
. buonarroti il giovane, 9-757: ma non intesa bene arte sì fatta /
per essere cosa morbida e bambagiosa, ma di poco nerbo. negri, 2-971:
e agl'idioti / niun saper davi, ma arroganza assai. giusti, i-538:
moglie, come per dirle: « ma sente, ma sente che bambinate? *
come per dirle: « ma sente, ma sente che bambinate? *.
questo, non de'bambini proprio, ma di chi fa cose che i bambini farebbero
confesso rosaura non esser mia figlia, ma essere una bambina incognita, trovata da
bambina di forse nov'anni, morta; ma tutta ben accomodata, co'capelli divisi
si cerca qualche cosa di non determinato, ma che deve rivelare l'immagine del padre
crescere, e a nient'altro. ma è chiaro che, se ciò non facesse
serio e raccolto, come le grandi, ma la sua faccia incuriosita è di bambina
e gridai con voce forte: « ma tu non puoi andartene così...
toccare le grosse verruche della pelle, ma non lo feci per il fatuo timore
di educare 1 propri figlioli, ma che appena nati, assettandoli in un
e l'infanzia, non in leggiadria ma in goffaggine. bambinona, donna grassa
cosa vuole? /... / ma dicon tutte pace: stia buo
puerilità. caro, i-128: ma io vorrei pure che voi mi diceste una
la volgare trascrizione « romana »? ma sarebbe come scendere, dallo stile classico
spasserò con lui. panzini, ii-341: ma sono capace di andare sino a roma
: goffamente. magalotti, 7-1-60: ma tu t'inganni ch'io non ho letto
, donna giovane con fattezze assai belle ma prive di espressione, di temperamento;
e bambolina. nievo, 853: ma un'altra [consolazione] non meno
de'suoi dì veduto molti vecchi rimbambiti, ma uno che sì fattamente bamboleggiasse non mai
. parini, giorno, i-1053: ma i vostri almi nipoti oggi si stanno /
, pupetto. nievo, 34: ma stando così le cose pur troppo, l'
corpo, tutto groppi e nodi; ma una faccia da bambolone aveva, senza
di canne pieghevoli come le nostre, ma piene dentro e grosse. dossi, 434
primitivo né sublime,... ma semplicemente da ragioniere di commediola borghese,
. i. nelli, 7-1-5: ma quel che non posso tacere e mandar
molti rispetti questa lettera sarà breve, ma specialmente perché tu stai in paesi ne'quali
usa in alcune provincie d'italia; ma è voce strana e inutile.
, non costrettovi da immeritate sventure, ma per sua colpa o delitto.
sarebbe trattato più di un semplice fallimento, ma di una vera macchina fraudolenta. era
spiritare i cani. bocchelli, 10-250: ma in amore, l'onestà, si
spesso non incannar il vino o trangugiarlo, ma chetto ambulante e lì resta quasi tutto il
, non gli stia bene la bancata, ma la testa, eh! idem,
è perché banchetta? panzini, ii-118: ma le dame gli fecero scontare con garbatissime
corruttela italiana ». pavese, 3-159: ma poi vissero chiusi con le donne e
la soglia dell'al di là. ma... ero infine rimasto con quanti
ora invece ho un banchiere solo, ma è peggio. g. a. costanzo
mi pagava. d'annunzio, v-1-865: ma noi sappiamo che dietro l'una e
[voce] di senso onorato; ma voi invece, imitando il conte di villanova
altra, si potrebbe dire banchista; ma è meglio seguire l'uso comune che,
, i-300: avaro, ma d'accenti / col volgo degli sciocchi.
col volgo degli sciocchi. / iroso, ma a pidocchi / del secolo banchier.
comincia ora / la via più dura: ma non te consunta / dal sole e
oltramontani non solo, ed oltramarini, ma nell'italia nostra ancora. persone illustri
appressai dirimpetto di qua dal banco; ma i guanti m'erano tutti assai larghi
, 3-175: la taverna era vuota, ma ben illuminata, e col lungo banco
giuoco ridicoli e miserevoli... ma l'uomo che teneva il banco era
la coverta andar si arrischia, / ma appiccati a'cavi, a'banchi, a'
'quanto al guscio e grandezza, ma differentissimi nel modo del remare, perché
forma di banchi. viviani, i-582: ma se la natura non fosse interamente colpevole
pianura per l'identità di colore, ma talora le ombre della sera o banchi di
avrebbe voluto poterlo dimenticare anche lui. ma il fondaco, le balle, il libro
che richiama la coscienza di alcun delitto. ma non si dice che in senso scherzoso
moltitudine non era venuta inverso dante, ma insieme con dante. ma ora,
dante, ma insieme con dante. ma ora, perché dante avea attraversato la via
qualche fissura, mal si possono conoscere, ma se liquore dentro vi si mette,
cominciò a sonare e a cantare: ma ecco da una banda un fischio,
suonò la fama. nievo, 104: ma giacché sei suo amico non dirgli che
pianto da tutte le bande; / ma gli occhi tondi aveva tanto rossi /
di queste pur troppo concludenti ragioni; ma, dall'altra banda, il vedere la
., 30 (524): ma qui lasceremo da parte il pover'uomo:
[ediz. 1827 (527): ma qui lasceremo da banda il pover'uomo]
il re carlo semplice,... ma si stette sempre
sentirsi non più unito e indivisibile, ma separato in tante parti che galleggiavano e
o vergogna, a bonaccia o tempesta, ma tutto si commetta a la fortuna.
bonaccia, e così ancora il signore; ma l'uno e l'altro è gran
la tua bonaccia. goldoni, vi-151: ma coll'amante, o cuore, non
orgoglioso e iracondo si richiede una pacifica, ma invincibile fermezza; alla quale si alternino
sulla scena non dico tenero null'affatto ma fin quasi ignaro. de roberto,
rougon era una legittimista di plassans. ma il figlio eugenio sta a parigi, fiuta
papa, c'avea guerra co lui, ma sì co'fa buono figliuolo al buon
che molto prosaici. settembrini, 1-357: ma la bonarietà degli
scritte come sono su questa carta, ma il tono era piuttosto forte. chiesa
voi, stupide... ». ma diceva ridendo, col suo bel fare
altra cosa simile al toro, ma ha le corna in modo ripiegate l'uno
non può cuozzare. tasso, 8-6-1560: ma già vicino a l'alta e
. donati, vi-1-256 (6-7): ma tu hai poi sì piena la bonétta
non dovevi aver tal fretta; / ma tu hai poi sì piena la bonétta
distribuì l'argento di monamì; ma bisognò provederlo d'un altro bonetto ancora.
italiano ha pure usato bonetto; ma qui non si tratta di sapere chi l'
, nel ferrarese e nel ravennate, ma assai minori nel mezzogiorno. deledda,
accordo che adesso è diventata ricca, ma dopo le bonifiche e le irrigazioni della
gran parte del suo collegio elettorale? ma anche a furia di cambiali! 2
: [gli ecclesiastici] sieno ricchi, ma non si servino male delle ricchezze,
colmate di fresco,... ma di tenute bonificate già da gran tempo.
iure quiritium (dominio quiritario), ma otteneva tutela del suo diritto mediante azioni
gran quantità di gente buona ', ma non è così, ché le si dà
volte non è l'uomo vituperato, ma del non volere è sempre, perché nel
6-16: dottrina abbia e bontà, ma principale / sia la bontà: che
anzi non pur doviamo riceverlo in grado ma infinitamente ringraziar la sua bontà, la
dubitare? c. dati, i-380: ma per farsi creder perfetto stoico, e
mestieri vilipendere non solamente la geometria, ma tutte le cose del mondo, trattone
la superiorità e distrugge chi emerge; ma è poi pronto a soccorrerlo con lo
-figur. chiesa, 1-166: ma già cresce un molle orlo alla magrezza
: orribil furon li peccati miei; / ma la bontà infinita ha sì gran braccia
chiede un favore (in tono cortese ma un po'sostenuto). guittone,
, 3-73: io non corno degno, ma come bisognoso, sotto l'ala di
mi avete soccorso. aretino, ii-130: ma quante gentildonne credi tu che ci sieno
non sono causa della bontà dell'arbore, ma effetti, per i quali si conosce
bontà della pittura, troppo comune, ma per l'abilità con la quale era condotto
4-992: riconobbe la bontà dell'argomento, ma il suo desiderio era tanto forte che
entrare arditamente nel caffè... ma vinse l'anguria, benché acquosa. che
, benché acquosa. che bontà, ma come sottile quella fetta! 9
negli stucchi non solo paragonò gli antichi, ma tutti gli artefici moderni,..
imperatore... fu molto savio ma troppo ontoso ad ven- decta; et
la comparai poeticamente al sole... ma ora che si distende per la latitudine
si perderà il nome di febo, ma che in sua vece le daremo quello
dire propriamente 4 bovaro, mandriano ', ma già in omero indicava la costellazione che
si chiama, la crisocolla, borrace; ma poca vi se ne trova però della
partigiani borbonici sollecitavano intanto una spedizione; ma fu sventata dal tradimento dei ministri spagnoli
... degnissimo uomo, badiamo! ma borbonico e clericale ». bocchelli
, no, non si può dire, ma frondisti. = deriv.
le preghiere con un borbottamento cupo; ma poi la voce gli s'intenerì e
stessa maniera. soffici, ii-245: ma questo sarebbe stato nulla per noi, che
ed ella anco se ne rise; ma la suocera torse il capo e cominciò a
prestato fede a quanto detto avea, ma che di più tacitamente ne veniva beffato;
i ribaldoni. pananti, i-75: ma sotto poi sono una lima sorda, /
figli la sua violenza non era minore, ma le parti eran più equamente distribuite e
1-iii-450: non so se mi spiego, ma tu mi intendi di sicuro; e
tante persone. viani, 14-296: ma oggi la folla deve darsi,
passò a prua e fu necessario bordeggiare, ma le correnti erano così forti da rendere
, da nessuno sia tenuta amatrice, ma falsificatrice d'amore, e da congiugnere
su per li bordelli diverrà soldato; ma uscendo dalle scuole oneste e dalle buone
, / raspata, né vernaccia; ma una colla / meritevole apunto del bordello
ci avete condutti non in chiesa, ma in bordello. però per « par
, / non donna di provincie, ma bordello! ottimo [purg., 6-78
6-78]: 'ma bordello ': ma meretrice. puose il luogo per chi l'
sincero, egli fa buona cera; ma a chi viene per far bordello, o
* piccola lista di carta '; ma, forse, perché l'annotazione si faceva
, 5-262: dice che proverà. ma si capisce che sarà difficile perché egli
: qualche onda avanzava più alta del bordo ma, nel subitaneo sollevarsi dello scafo,
che i galeoni e più lunghe, ma nel resto si governano come legni d'
bottiglie di sciampagna e due di bordò ma vere e pagate. verga, 1-374:
quella bottiglia] di forma bordolese, ma alquanto più grande, semplicissima, sigillata a
uscire, non dirò dalla penna, ma da una bocca italiana. arila, 70
non solo le penne maestre, ma i bordoncini. = deriv.
vadi peregrinando. boiardo, 2-17-44: ma il peregrin, gettando la schiavina, /
sei; perocché avranno più vertude; ma non è nel numero dei sei questa vertù
dante, purg., 28-18: ma [gli augelletti] con piena letizia
assalti non si arrende! / ma come scoglio che incontro al mar dura /
ago calamitato rivolgersi non più a tramontana ma ad austro, gli bisognerà tór via
i prodotti agricoli di tutta l'etruria, ma anche la rarità delle terre boreali come
di quel parti- colar luogo, ma ancora quelli di ogni altra borgata della
di chi vive facendo quel mestiere, ma che del resto sa molto bene scegliere
del sentiero. pratolini, 2-354: ma quando la più parte dei comacchiai..
di una piccola città di provincia, ma del quale i colori cominceranno ad essere
solo pùbblico vero. serao, i-216: ma un carro assai originale discendeva dall'alto
la madre aveva tentato di portarlo, ma invano, perché non trovò altro impiego
« buzzurre *. barilli, 6-127: ma in breve tempo ti accorgi che ima
c'è, vasta e numerosissima, ma rifugge dalla mondanità e da ridicole ostentazioni
la barca... descrisse, ma già nel periodo della loro borghese decadenza,
patriottica di qualsiasi altra regione italiana, ma aborre le caratteristiche fonda- mentali dell'italia
piccolo borghese? credete di offendermi? ma no! è una delle poche cose buone
. borghesùccio. carducci, i-987: ma a voi, commendatori e conti novelli
soltanto nel posto e nel vestire; ma anche nel trattamento che usava il maestro,
in quei tempi ero povero, decentemente ma atrocemente povero... ero borghesemente
borghesemente povero senza fame e senza freddo ma soffrivo. cardarelli, 6-49: giungeva
costa azzurra, vestito abbastanza bene, ma borghesemente, cioè in un modo che
alla sommossa. panzini, ii-40: ma se l'abetone era occupato di villeggianti
, una scelta sezione di bottiglie. ma la cosa, allora, prenderebbe un
ora compreso nel centro cittadino, ma che in altri tempi ne costituiva
, dove più e dove meno, ma tutte in ogni verso grandi, le
armatura del capo simile alla celata, ma colla visiera sagliente all'infuori e coi
per francia e suo distretto, / ma per uvernia e per guascogna ancora / rivide
andare negli ecclesiastici accompagnata da boria, ma da umiltà. crudeli, 1-90: pien
: meno boria fuori di casa, ma più sostanza in casa. monti,
... non faccio per dire, ma non avrebbe di che pagarsi nemmen la
è questa non mancanza di fede, ma uno gabbamento di dio e di nostra donna
salde piante / imita come può; ma boriando / pensi alle sue radici,
: la battana filava bene, ma sbatteva con la prora perché al largo c'
del mondo suo, non borioso / ma utile, parlare a tutti bene. leggende
a minacciare. varchi, 18-3-4: ma borioso, festereccio e superbo fuor di
non vi metta di molta borra; ma le poche possono essere tutte bene digeste
questa sorte scrivo non solamente malvolentieri, ma con dispetto. b. davanzali, ii-286
ancora corretta e copiata: bozza, ma più propriamente minuta. arila, 70
, tutte oneste, tutte sante; ma questo perché? sacchetti, 211-8: e
lasciarò andar legiero e netto. / ma voglio baratare anche il farsetto, / però
hai nuovamente esibito la tua borsa; ma io dalla tua borsa non voglio,
attentava non più alla sua autorità morale, ma alla sua borsa. soffici, ii-45
sballati alla prima; altri, possibili, ma per altre borse. pratolini, 2-430
apparecchiargli un paio di soldi -ripassò; ma non mi fè motto -né mi s'era
tanto quanto m'era di bisogno, ma quanto piaceva a lui. -misurare la
la borsa e con la lancia, / ma l'una e l'altra prima mesurare
onorare altrui teneva la borsa stretta, ma nelle cose opportune alla sua propria persona
le pecorelle di dio non pascono, ma iscorticano: e come dice san bernardo
ci aveva messo niente di borsa, ma passi tanto e parole. pea, 7-630
52: poi si provò a scappare. ma non aveva ancora fatto il primo passo
ultimo, sembrava medesimamente una maddalena, ma di quelle note a coloro che,
le conoscono quando ancora non sono pentite ma anziane, già mostrano rughe, cartilagini
, perché avevi il borsotto allegro?! ma chiarina 'un guarda in bocca a nessuno
è utile che esistano le borse, ma non è punto benefico il genere di operazioni
/ di martirio o di fame: / ma il listino a la borsa va montando
commercianti per svolgere i loro affari. ma fin dal sec. xiv borsa aveva
pastore, perocché nasce nelle campagne, ma pochi o niun denaro potrebbe contenere questa
tratto dal verbo qua su registrato; ma non ce n'è proprio bisogno, essendovi
solo smungono il borsellino con noli ingordi, ma li costringono ad attendere uno o due
come quei d'azio e pacuvio, ma tratti dal borsellino d'orazio, virgilio e
pei cassettoni. bartolini, 15-114: ma una signora (mia buona conoscente)
/ che per certo son perfetti; / ma non trova il poverino / odor che
le armi lì a ferire, ma la guerra c'era lo stesso, e
ti intenda di calzar borzacchini spagnuoli; ma nell'arte di saper vestir queste sorti di
per questo genere di stivaletto); ma la voce esisteva nella forma broissequin (
spagn. borcegui (nel 1460, ma borzeguìna già nel 1351, borgequi nel 1440
9-32: in campo non osò comparire, ma con tutta sua gente si ridusse,
della boscaglia. galileo, 766: ma per terra che cosa intendete voi? forse
bassezza di non da più colto, ma da più fortunato pastore ch'io non
sampogna non più battaglievole e pauroso, ma boscaréccio ed allegro. tasso, 7-6
ed allegro. tasso, 7-6: ma son, mentr'ella piange, i suoi
bifolchi, o de'pastori, / ma d'amorose dee stanza e ricetto: /
scolari, /... / ma quell'è un de'più rari / al
li piedi nella rena arsiccia; / ma sempre al bosco tien li piedi stretti.
vorrebbesi portarlo in qualche bosco, / ma il modo né la via non ci conosco
che possa capitare a un uomo, ma fra il taglialegna e il carbonaio c'
di masnadieri, un serraglio di pazzi, ma scatenati, e sicuri della sferza.
bosco (chiedo perdono...; ma per la fedeltà della descrizione mi abbisognano
2-27: sia alto e aspro, ma boscoso e erboso. pindemonte, 10-400:
/ vostre ampolle e bossoletti; / ma tenetegli serrati. aretino, ii-30:
aspido, come riferiscono alcuni storici, ma ben sì che ella con maniera più speditiva
a. f. doni, i-252: ma credete voi forse che questo libro sia
solo? e'son forse dodici libri; ma questo m'è stato acomodato per mostrare
carne per voi due donnette sole. ma silenzio con tutti! 2. cassette
e ignoranti uomini,... ma le persone talora del primo bossolo.
onde non sarìa titolo di riprensione, ma di maggiore commendazione l'essere inventore di
truffare. dossi, 343: ma no! non intendo dire ch'egli facesse
del mondo e la più facile; ma sendole detto da una sua vicina che,
, consacrato. boccaccio, iii-9-37: ma tra gli altri più nobili davante /
ed egli stesso si fece malato: / ma dice pur che non v'era botìo
strar disio, / ma egli pareva essere appuntato / da un
: io non mi maraviglio più; ma quel boto come si adempiè? firenzuola
: e però si dovrebbe dir voti, ma per iscambiamento di lettera si dice boti
, inerte. lippi, 9-12: ma perché in armi boti son costoro, /
un boto * sembra una statua '; ma boto è docum. largamente nel territorio
). fagiuoli, 3-6-195: ma vadasi a nasconder 'n una bo
tenga il botol che la cacci; / ma par, se pur vi vien,
, allo sdegno, alla minaccia (ma fondamentalmente debole e vile). dante
: questi sono cani molto piccoli, ma ringhiosi, cioè stizzosi e superbi più
e séguita già sono molti dì, ma ella... è sdegnosa com'un
; bòtte non ce n'eran corse, ma poco meno. bocchelli, 1-i-521:
botte da orbo, ne toccò, ma ne diede, e si salvò. de
dandomi una botta sulla spalla: « ma no, non t'arrabbiare, ho detto
: l'arlecchino deve parlar poco, ma a tempo. deve dire la sua botta
di siffatte pubblicazioni alcuno si offende: ma tutti ridono, e in primo coloro
avevano ad andare tutte le botte, ma che poi nel maneggiar il pennello gli
guide o delle statistiche numeriche... ma la pittura di quel paese a scorci
risposta. de sanctis, ii-339: ma in questo rapido cambio di parole, tra
imbarazzato cercava una botta di risposta. ma l'altro gli aveva già voltato le spalle
parlare; non nel senso degli intellettuali, ma nel senso sociale e pratico del botta
si sforzò d'agrapparsi a la scala, ma non gli venne fatto. pur tanto
e bernoccoluta, come le botte ordinarie, ma il ventre tanto del maschio, quanto
vien, pur di servire: / ma chiedi, ché la botta che non chiese
una colonna infra due lati, / ma bottacciuola, e poi la volta è monca
di gesù cristo [tommaseo]: ma uno di loro gli mise la lancia nello
di giorno in giorno men tenero, ma più cortese. qualche lite per bazzecole,
da nobile, fredda e acuta: ma a giorni ardenza d'amante, cordialità
non bevono ambrosia, né gustan nettare, ma vi si tolgon la sete col basso
il vino che non s'era chiesto, ma che egli, udendosi chiamare, aveva
ché nessuna porta dava in quel vicolo, ma da deposito di botti e di casse
egli mi tiene immortale o mortale, ma va dando un colpo quando in su 'l
sp., 15 (262): ma per dar, come si dice,
di che colore io mi sia veramente, ma direste: costui è nato per dare
sono degne dell'autore delle notti clementine; ma la botte, come suol dirsi,
un rudere [il battistero], ma il grande portale, le sue mensole e
... come le galee sono, ma più alta e più larga,.
che la tiene e vi fa affari, ma si chiamano 'botteghe 'semplicemente,
per tali, poco prudentemente invero, ma pur sinceramente. -ant. segno di
mica de'principali,... ma di coloro che hanno le botteghe a vento
di danari, né per boria castellana, ma per bottega. -fare bottega:
risa, per farci su bottega; ma era stato costretto a sopportarle.
di casa. settembrini, 1-247: ma non potevi entrare come garzone di bottega
riscote il sabato, ma frequentano le scuole che costano tanto.
-giusto, e campar colle nostre fatiche; ma che mestiero ti vorresti tu metter a
-figur. ricci, 3-74: ma dappoiché apollo ha aperta bottega di vaticini
bottega. e. cecchi, 6-71: ma poiché anche per lui è venuta l'
sandro orafo. sassetti, 156: ma che dirò io dell'essermi messo a bottega
borsieri, conc., i-41: ma se per avventura voi foste uno scaltro
a bottega. fate come volete, ma io porrò una nota che mi giustifichi al
non solamente s'avvide de l'inganno, ma insegnò di scoprirlo in questo modo.
giudizio, cui tuttor date festa, ma al giudizio di quelli che lo tengon sempre
non teneva così serrate le ginocchia, ma mi stava là a panciolle comodamente per pigliare
, straniero. tassoni, 7-55: ma i bottegai correndo in fretta ai passi
bottegaia di paese. vestiva modestamente, ma con una certa distinzione. baldini, i-657
bottegai de'titoli lo sanno, / ma tiran via perché gatta ci cova.
per uno. bacchetti, 6-531: ma sta di fatto che nessuno diventa tanto
apollo nascesti al vieto regno; / ma in questo secol bottegaio e tristo /
.. dove subito ebbe molti bottegai, ma tutti a credenza; perloché presto fallì
per il decoro della bottega], ma sarebbe ben cattivo economista chi proponesse leggi
d'aver comprato qualcosa da lei, ma poi era quasi certo di confonderla con un'
che aveva qualche cosa della tipografia, ma più assai del botteghino del lotto.
, abbagliante geometrica mole di botticino, ma ho taciuto. bocchelli, ii-220
bottiglia seria e antica metteva soggezione; ma che meraviglia appena ne fu versato un
di giovanni dalle bande nere], ma gli spenditori e i buttiglieri che lo servirono
delle menadi. chiabrera, 257: ma se i miei voti / fossero uditi
in bottiglia. boccalini, i-77: ma i prencipi ostinatamente risposero che mai avrebbono
non solo chi lo fa per mestiere, ma i contadini che vengono per quella ricchezza
era ferrovia. d'annunzio, iii-2-334: ma il rubatore immune / ovunque uccise,
: predare. buzzati, 1-290: ma i suoi compagni, gli altri che giù
alla porta di casa;... ma conviene che siano trasportate in un bottino
di continuo l'essenza della vita; ma presto t'accorgi ohe non può soffrire
condotto si fanno le conserve dell'acqua, ma dove si riscontrasse in terreno che fusse
: lentamente procede la divina severità, ma poi ricompensa lo indugio, per dar
a dimostrar la bontà dell'affare, ma tacque, perché don blasco, fermatosi di
: tutta la campagna era silenziosa; ma, ad un tratto, udì un suono
coglievanlo botto botto. nieri, 347: ma lui pareva che se la ridesse,
parimenti un deverb. da bottare; ma sembra qui più probabile la discendenza onomatopeica
, ché questi non sono bottoni, ma sono coppelle e se non mi credete,
hanno in sé un grande valore, ma che mi sono cari come ricordo personale.
onesta non attacca un bottone telefonico; ma, piuttosto, risponde con brevi domande
di rose profumate. segneri, iii-2-75: ma che differenza pensate voi, che vi
o gittare, o sputare bottoni-, ma eziandio con una sola, sbottoneggiare,.
nel mezzo, reche- rollo; / ma dimmi se gli vuoi piccini o grossi.
in cui si infila il bottone (ma può avere anche funzione solo decorativa,
le rivoluzioni de'cieli, come astronomo, ma come scarafaggio, voltar pallottole di bovina
baracca di legno serviva da spogliatoio, ma i giocatori preferirono cambiarsi all'aperto.
, con cui si tiene il vino; ma i toscani per un tumore, o
, bugna. vasari, i-108: ma molto più è dotata la città di fabbriche
; non le danno a vedere, ma basta loro averne fatto, come si dice
lavora a bozza come fanno gli altri, ma va scoprendo le membra finite, di
fiorisce nelli uomini il volere; / ma la pioggia continua converte / in bozzacchioni le
aveva lodata questa 0 quella parte, ma nessun suo lavoro aveva trovato posto su
descrive, con stile vivacemente realistico (ma in modo superficiale ed esteriormente impressionistico,
né paperi, né porci ne vorranno. ma sapete quel che ne farei, s'
provincia sono bozzi delle loro moglie, ma noi si tengono a vergogna. a.
tutti sono bozzi di loro donne, ma non se recano in vergogna. bembo,
attorno. buonarroti il giovane, 9-234: ma vedi quanti bozzol sulle frasche! d
seta, altri non fanno bozzolo, ma si raggrinzano e s'induriscono e si
un trasformarsi del verme in essa, ma è come cader le fila di lui
vi-26: avevo a dirti assai cose, ma non potrei per ora parlare, né
deriv. da bozzo2 * becco '. ma cfr. cit. del tommaseo [
, non amo di pendenti brache, / ma di pudico amore idoli...
tema poi me ha ritenuto, / ma robbato ho il suo regno sempre mai,
dispogliando ciascun sino alla braga; / ma questo è quello che per tutto paga
aspromonte suscita spesso monti, 3-2-345: ma tu che scemi il vizio, ed erudito
cetto, sempre in silenzio, ma non più in collera come ci
le donne più grandi stupisce, ma ch'io l'accompagni a braccetto, tra
braccio di strada obbligatoria dalla sua villa; ma poi, sione. pavese,
sione. pavese, 100: ma guarda nei vetri, / compiaciuto
le lepri spezialmente si prendono con cani, ma per trovarle bisogna cani chiamati segugi ovvero
cane, cane che è bastardo, ma, di caccia, ne fa assai,
a quegli impiccati e non li malediceva, ma restava pensieroso, perplesso, era segnalato
sotto i calzoni la maglietta nera. ma l'altro continuava a fumare senza badargli.
hium 'braccio'): 'bracciale', ma anche nel senso generale di 'cintura
, 498: la libertà è preziosa, ma pel popolo bracciante anche la sicurezza del
occhio, anzi pien di bernocchi; / ma dentro poi riescon meglio assai.
piccolo nastro sulla cuffia delle donne; ma questa cognizione non fertilizzata dall'attenzione,
più rilevati, carnose e muscolose; ma con una certa dolcezza che non paian
paian quelle d'èrcole quando stringe cacco, ma quelle di pallade quando era innanzi al
nella parte oppressa tutta a un tratto; ma in guisa che subito levato il dito
mostaccio / arrivarti non potrò. / ma se in alto più non saglio, /
l'alzò per metterla in spalla, ma non fu capace da sé: gli ossi
braccia cercava di fermarlo. / ma non tenne più l'ira il figlio di
orribil furon li peccati miei; / ma la bontà infinita ha sì gran braccia,
venir si degni. lorenzino, 165: ma, in qualunque modo si sia,
, voi non mi togliete, / ma la vostr'alma vista altri mi toglie,
braccio la prega. pananti, i-85: ma temo ch'egli adopri questo inganno,
abbracciollo. capellano volgar., ii-424: ma quando fummo a questi luoghi, lo
vuole,... potrà andarsene; ma non metta più piede qui: quando
a perservare. guicciardini, v-138: ma non fu manco maraviglioso, se è
: dice che accetterà ogni mortificazione; ma che vi si getterà nelle braccia. 0
alle felici- tadi e alla fortuna, ma sì farsi scudo, e in sé ricevere
trovandosi colma di cadaveri un'ampia, ma unica fossa, ch'era stata scavata
rimanendo, non solo in quello, ma in ogni parte della città, insepolti
21: avevano assai copia di grano, ma difficoltà della macina,...
: di qua lo dimandano cane, ma, secondo l'usanza di costà,
potere. pananti, i-i: ma la musica ha preso troppo braccio,
braccia lunghe: essere molto potente (ma in modo occulto e un po'equivoco)
senatori e cavalieri,... ma a tutto il popolazo. lippi,
il popolazo. lippi, 4-41: ma quando da me poi lo veddi in faccia
cognizione dell'eresia appartenesse all'ecclesiastico, ma se il reo fosse dato al braccio
peso). galileo, 576: ma se nella sola gravità consiste la resistenza
terzo di braccio. bronzino, xxvi-2-258: ma 10 sto 'n una stanza di tre
disfaccia. della casa, 564: ma tuttavia gli uomini non si deono misurare
44: son ordinario di statura sì, ma di potenza e di ricchezza avanzo sopra
altri, non solo dieci piedi, ma cento e mille braccia. galileo, 330
ducati il braccio. idem, v-456: ma si sa perché grida? -grida perché
è prodotto non da un legume, ma bensì da un albero, il quale.
avrebbe voluto poterlo dimenticare anche lui. ma il fondaco, le balle, il libro
pendono, quale più quale meno; ma la maggior parte tanto che, all'altezza
al petto con la faccia; / ma più ardire ha orlando, e più core
drappo o altro, con la spalliera, ma senza bracciuoli. redi, 16-vii-156
piedi, e la duchessa seduta: ma seduta davvero, per non dir quasi sdraiata
la pancia non è una vergogna, ma che almeno si componga e contenga il
= deriv. da bracconaggio-, ma cfr. fr. braconner 1 cacciare
abbia a dire * franco cacciatore '; ma non ci par proprio, sì bene
cane, cane che è bastardo, ma, di caccia, ne fa assai,
ha per proposito l'ab- brugiare, ma non rilucere; la prima ha per proprio
e l'uno e l'altro; ma convien che sia perfetta, che essendo imperfetta
, né lessi, né intingoli, ma soltanto carni e pesci rosolati in gratella
della pisana. sbarbaro, 1-246: ma la verginità non scosta; cenere su
spiritati, intercalando il suo dire di « ma per carità, neh? -ma zitto
). pirandello, 5-642: « ma no! » gridò silvia su le brage
uno peggiore. velluti, 171: ma uscimmo della bracia, rientrammo nel fuoco
sciogli. g. gozzi, 1-216: ma l'amico, il quale avea nelle
il miserere. berni, 165: ma quanto calza bene / una brachetta accattata a
effetto colui porta il brachiere, / ma però di rottura non patisce, /
ascoltar le sue qui- stioni: / ma ad ascoltarlo chiunque s'affisa, / se
bianco / in prima aleggi, ma che sia pomato, /...
pericolosi. panzini, ii-209: ma le grandi nazioni, i grandi potentati,
le quaglie col zuccaro e acqua rosa, ma le bragiole e le salsiccie sì.
cocendosi sulla gratella: la guarda, ma non la tocca. carena, 2-266:
guerreggiar bramosa. = da brace; ma è voce settentr. brasola, deriv.
/ arrossano. linati, 8-123: ma a me che tra gli ultimi fumi del
a te, ch'eri un briccone; ma non uno di quei bricconi, come
non solamente non può adornare costoro, ma e'li sozza in maggiore brago di
da pesca, simile alla sciabica, ma molto più fitta, lunga 30 m
tal brama! boccaccio, iii-4-58: ma ben si maraviglia quale scaggia / di bianco
lui d'oro o d'impero, / ma d'onor brame immoderate, ardenti.
accende del fior che ammirano; / ma spine il guardano: non v'è chi
ch'io stesso / non di riposi, ma di pugna ho brama. foscolo,
la dài. idem, v-1-812: ma intorno a noi la vita non fu mai
tanto selvaggio. pirandello, i-102: ma è tanta la brama d'accostarsi a
la vita, non mi farai acerba, ma cara e brama- bile la vecchiaia e
, sarà d'un gusto bramanico, ma non mi piace. bramano e
fra le spalle di un frate! ma avria quadrato a un bramino; e s'
che d'una zona alle reni, ma più nobili, più imponenti di gentiluomini in
olimpo brahamino. idem, 191: ma risalgono a millenni, nella notte delle origini
è bianco. bacchelli, 9-48: ma quella chiesa bramantesca vicin macerata non la
non mostra segno. petrarca, 71-5: ma spero che sia intesa / là dov'
debbia ire, andiamo; / ma non già per onor né per ricchezza:
, maladetto. tasso, 6-86: ma, lassa! i'bramo non possibil cosa
e bene dizioni: / ma un cardinal, fingendo affetti buoni, /
ritrosa. quasimodo, 1-52: ma solo l'età / che brama i sortilegi
questo bramato fulgore del metallo, ma saranno un mezzo di relazione più
8-64: le quali non in iscodella, ma in un catino, a guisa del
canne. maestro alberto, 90: ma in questo modo per certo il bisogno consolare
e molli. boccaccio, iii-7-4: ma certo, quand'io loro in pace posi
/ dovesser terminar cotanto foco, / ma esser ciò com'un palestral gioco.
non v'era né odio né stizza, ma solamente uno sdegno libero e bramoso del
spia che faceva loro la lantision, ma orbino, messo sull'avviso e bramoso com'
, e petto di lione, / ma in bocca avea di lupo ogni suo dente
si vedrebbe cader giù a perpendicolo, ma che, seguendo 'l corso del vento
è la branca / non per morire ma per dar la morte. idem,
se n'è bene accorta ella; ma altramenti ne la farò io accorgere se io
la camiscia. caro, i-313: ma licenia postagli la branca addpsso: -
spegner nell'afflitta anima stanca: / ma tiemmi pur sotto l'antica branca /
: questo non è un pesce, ma conchiglia fornita di casa tanto bella che
denti ha piccoli, la lingua breve ma larga: le branche come gli altri pesci
dei corrias e quindi un po'corriazzos, ma mi pare che siamo un po'degeneri
trovino alcuni serpenti che hanno brancuccie, ma non l'hanno pilose. -branchino
a vegliantino. boiardo, 2-10-24: ma non smarritte la persona franca / del
: manciatina. nieri, 52: ma sant'ansano poteva strinare! non aveva
collo non ti si apre in branchie, ma soffochi. = lat. branchia
, non mica dallato o di dietro, ma dalla fronte, e gli branchichi dolcemente
peste] assalisse altrui di posta, ma si appiccasse di balzo a coloro solamente
grazietta sempre sul punto di esplodere, ma tenuta dentro dalla naturale e invincibile timidità
era nessuna differenza. lippi, 9-11: ma dissi poi da me, che poco
che 'l terreno abbia a calcar, ma l'uova: / e tien la mano
o perché brancolino nel vuoto, ma perché hanno l'occhio a qualcosa ch'
quel di messere iacopo della lana, ma riducendolo in linguaggio non buono, e
che ha fame »... « ma ringraziate il signore che vi ha dato
, che un brando, / vorrei; ma un brando, onde all'infamia tormi
, e ballar moresche e brandi; ma in pubblico non così, fuorché travestito
a nuvoli. serra, ii-i: ma bastino i preamboli. dante ha rappresentato
iii-4-64: ma da le zolle di strage livide, /
da le zolle di strage livide, / ma da i cespugli di sangue roridi,
inni suonavano. stuparich, 4-21: ma il fenomeno più caratteristico lo presentano i
che sa di ferocia... ma ad onor del vero dobbiamo dire, che
a mio modo. carducci, ii-10-222: ma ti prego, non mostrare alla gente
percotean non pur con mano, / ma con la testa e col petto e co'
di sentirlo. alfieri, 1-44: ma intanto, vanne; / esci!.
docum. in italia nel 1198); ma l'ital. ha preferito durante i
in polvere, e rende buon frutto, ma non in abbondanza, ed è di
ha il sugo qual latte bianco, ma non molto, e di gusto quasi salso
e qualche volta dietro la siepe, ma nessuno avrà mai tanta ferocia da venire a
1-136: è bello anche il gatto, ma in quella placida e grave serenità ha
o bravazzoni! achei non già, ma achee. fagiuoli, 3-5-202:
piantarci un bra- vazzon tedesco, / ma più volte scappare in alemagna / lo
. se non sarà oggi sarà domani, ma o prima o poi, chi semina
abbiam detto, sono i cocchi medesimi, ma acerbi, hanno ognuna di loro tant'
sp., 31 (537): ma è insieme un saggio non ignobile della
, qui si dimenticherà ogni cosa; ma quando tu facessi altrimenti, ei ti
si getti via in questo modo, ma voglio che la mia entrata megliori in
io lo bravo, non fa parola; ma s'io me gli mettesse sotto,
tuono bravatorio e per la strana mulàggine, ma, dicià- molo, bobi - con
il franco grifone il tempo perso, / ma con ogni sua forza e suo potere
. bandello, 1-4 (i-62): ma se voi mi credessi, io vi
non voglio dir male dei miei fratelli ma il primo per ignoranza, i più
spada né archibugio né verun'altr'arme, ma in quella vece un gran paio di
erano tutti entusiasti, tutti bravi. ma quattro compagnie erano poche. leopardi,
stata brava quella notte all'ospedale, ma la morte le aveva fatto una terribile
sp., 25 (440): ma quando s'ha che fare con certa
però: sbagliai la strada tre volte; ma alla fine
fatto la brava, con lei, ma, creda a me, ha più paura
non vuole morire. -come? ma se era tanto rassegnato, prima, e
molta gente drieto se gli avvia; / ma poi, come zaccheo, s'inalberava
. hanno più franchezza e più parole, ma quanto al saper fare e cavare i
saltata agli occhi con le unghie; ma era bravo il marchese, bravissimo, la
263: pipì non solo piacque, ma fece furore: tant'è vero, che
. carducci, ii-1-170: bravissimo, ma da vero bravissimo il mio caro chiarini impiegato
non solo per l'incertezza della riuscita, ma anche per le conseguenze possibili; perché
scuotere e sollecitare. pascoli, 1473: ma tu ancora così bello così atticciato a
cavalletto in questo studio di pittore, ma alle quattro pareti, muro muro, stanno
solo lui al mondo poteva fare, ma qualche altro è tirato un po'alla
-bravèllo. boiardo, 2-3-52: ma quel bravel, che ha viso di
voce lat. pravus 'perverso, cattivo ma sembra piuttosto una falsa etimologia.
sicario. castiglione, 112: ma non [dire le cose] di quella
2-2-34: signor, tutto comporto, ma quei bravi, / ma quei bravi
tutto comporto, ma quei bravi, / ma quei bravi patir non li poss'io
di velluto. panzini, ii-117: ma il signore recise il discorso ordinando il tempo
passione mia grande /... / ma sopra tutti la donnola, ch'è
non solo a ritirarsi di buon passo, ma a fuggirsi a rotta. vasari,
saper con que'modi esser molesto, ma nel contrario a fatto. garzoni,
non fusse a minacciare usato, / ma più presto a ferire, il baron drudo
/ che, non ch'a lui, ma al cel mettea paura. bandello,
gran valore. pirandello, i-64: ma bisogna che ora lei faccia una bravura.
degli ori. idem, vi-271: ma la facilità che le proponete, non può
forteguerri, 12-104: cercan tacque turbar, ma sotto è breccia; / onde si
nulla aveva di vilipendio... ma a qual prò introdurre grecismi non intesi
capo... si ripiegava, ma verso la sinistra. = voce dotta
lupi, di nuovo diventano uomini; ma il bigatto convertito in parpegliccola non diventa
rozza. boccaccio, vii-182: ma della fior soprana di soprane,
in particolare della giumenta), ma anche delle piante, dei terreni, ecc
figur. rajberti, 2-114: ma che cosa sono la critica e la
è come una pala sottile, ma di ferro, e con un grosso bocciuolo
(per sorreggere pesi sulle spalle); ma col senso attuale soltanto durante il
. francesco da barberino, 3-147: ma chi 'n guerra è troppo stretto, /
). carducci, ii-19-17: ma vieni o non vieni quassù?..
ben sai. boccaccio, iv-75: ma certo, ciò che infinite lagrime m'
scaldar più o meno il fuoco, ma le vicine e distanti situazioni, lunghe e
piedi di sua maestà, con brievi ma però gravi parole raccontò... la
dell'illustrissimo sagredo, dopo i debiti, ma però brevi, complimenti, il signor
amorevole brevissima osservazione. vico, 120: ma la lezione del vico riuscì tutta fuori
voltando il capo dall'altra parte: ma egli insisteva, voleva sapere tutto quello
quanto conviensi il breve mondo, / ma sopra tutto il suo signor giocondo. leonardo
le cade, / e trattenerla vuol; ma da le braccia / ond'ei l'
/ cerchi e fama appo lui, ma fedelmente / adulando ubbidir: così per
come è stolto, e pessimo: ma bastici pur, per dire breve, lo
; e da colui risposto / breve, ma pieno a le dimande fue. galileo
il giovane, 9-475: seguite; ma più breve. foscolo, viii-157: inoltre
discorso assai più che non farò; ma avendone altrove parlato a lungo, sarò,
non solo quella virtuosa legge non giovò ma nocque. di giacomo, ii-782: breve
creatura devota, onesta;... ma qui la supposizione apparve subito tanto assurda
io ora te la faccio breve, ma credi che la cosa è durata un
una sua scrittura. marino, 5-142: ma in breve poi rasserenarsi il cielo /
, / che non vengo leve, ma molto penose, / e non se parton
meritano tante e sì gran reliquie; ma qui non usiamo di farne. garzoni
., 1-3 (89): ma che il senno di consolazione sia cagione,
solo pare mirabile tra gli uomini, ma quasi cosa divina. machiavelli, 364
di regola. di capua, i-511: ma volete voi ch'io brievemente vi dia
il brevetto. boccardo, i-387: ma quanti sono i prodotti industriali che non
pur andar accattando per la città, ma senza musica. 3. milit.
acqua fresca, / si rallegrorno, ma più de'cinghiali /... /
aveva quasi più denti per masticarlo, ma il figliuolo lo cantava come se sapesse
miei volumi anteriori sul medesimo argomento, ma anche espostili con miglior nesso e maggiore
il dicitore e lo scrittore, ma la sua facondia, breviloquente.
, senza consegna materiale della cosa, ma in virtù del solo consenso, essendo
mi tenga qualche cosa di più, ma spero che non debba dispiacerti, né
parte e l'altra; sommariamente, ma con altrettanta chiarezza che brevità. foscolo,
non i sentimenti e le fantasie, ma le volontà e le azioni, e quelli
di scrivere più spesso e a lungo, ma sempre attraversata dalle incalzanti faccende, e
strane aventure e diversi paesi; / ma il tutto contaremo in brevitate / e
della brezza, vi si veggono imposte, ma stanno murate. allegri, 11:
a stella, essa contare; / ma il ciel cammina, e la brezza bisbiglia
, 1-112: poteva tirar brezzóne, ma lasagna, chi lo voleva vedere, sempre
tommaseo, ii-367: tempo brezzo, ma senza vento. = deverb. da
briaca potrà nelle factezze essere formosa, ma sarà mai chi la stimi bella moglie.
ciò poteva essere. panciatichi, 39: ma io, sebben son briaco, ho
: parecchie volte ne usciva briaco. ma giammai vi entrò brillo, neppur leggermente.
che umana. parini, 727: ma voi, briaco di vanagloria, badavate a
divina, che mi parlava in cuore ma non sorgeva certo dal cuore briaco d'
. buonarroti il giovane, 9-643: ma tante gran cose / soglion solo ingannar
queste bricciche, ti dicon di sì, ma loggia; ti dicon di sì,
loggia; ti dicon di sì, ma fontana, e viva l'italia del popolo
sotto il grembiule. soffici, ii-159: ma un tale apparato, già buffo per
il mio amore non sarà più suo, ma di un bricco, forse, o
-per simil. moravia, vii-48: ma è pallida, anzi gialla di carnagione,
al cirijfo calvaneo di luca pulci, ma senza citaz. nel ciriffo calvaneo abbiamo
salvo le persone;... ma non l'osservò, perché fece briccolare bartolomeo
stato non c'è solamente errore, ma una bricconata e grossa bene ancora. goldoni
mente retta, e la parola non faconda ma arguta. rajberti, 1-151: un
l'onore, pazienza: sono idee: ma salviamo almeno la persona e il denaro
di salvarsi dalle mani del giudice, ma non un galantuomo da quelle del giornalista.
di un briccone -mi son detto. ma, credo che a farmelo vedere di aspetto
il male della ferita è leggiero: ma l'azione è stata briccona. mi assaltò
sano, né pezzo di pane; ma le bricie del pane, le quali caggiono
sì. -et io te la darò; ma tu la chiederai più d'una volta;
piuttosto che tradirsi si sarebbe ucciso; ma senza essere precisa- mente geloso, senza
briciola de'meriti lautissimi d'altri, ma per significare a mia difesa alcuna comunione
con altri. pavese, 109: ma comunque sia il corpo dei tre,
: senza un briciolo di dote, ma un tesoro di virtù cristiane. cassola
/ la negligenza! nievo, 67: ma il fosso era largo e nessuno si
davvero a distinguersi. piovene, 1-203: ma forse questo è il modo di giudicare
già satollate a non ritenere il superfluo, ma a cederlo volentieri alla fame altrui.
di carne; cioè un pochino, ma che sempre è più di un minuzzolo
moto il mal umore dell'itterico; ma credo che sia meglio di non cercarlo per
sa di gretto. nievo, 185: ma la briga maggiore era quella di trarre
, controversia. latini, i-1891: ma se tu hai saputa / la verità d'
saperle finire. lorenzino, 85: ma dimmi: tu non ti ricordi di tornare
tirannetti non si avveggano delle brighe; ma gli uomini balzati da'trivi al trono
la grattugia. bartolini, 15-156: ma mio marito è uomo, riprese a dire
, riprese a dire, molto bravo; ma ha troppe brighe, per il capo
/ ognior cerca la briga parimente. / ma sempre mai non li andarà ben còlta
e delle sfere. marino, i-98: ma per non darle briga di trovar nuove
questo preambolo. cesarotti, ii-313: ma questo autore mi diede più briga dopo
s. caterina da siena, i-100: ma noi facciamo come stolti e di vile
in mezzo e pacificagli...; ma, morta che sia la loro madre
di contarli. savarese, 106: ma si cambia treno: i paeselli che si
la borsa. ariosto, 1-64: ma dove per la selva è il camin
brigadiere, il semplice capitano d'infanteria, ma qual'è il caporaluccio, il soldatino
brigante? » mi disse. « ma stavolta hai fatto male i tuoi calcoli.
vanagloria è men leggera della vanità, ma più innocua della superbia, dell'orgoglio
terreno selvaggio. comisso, 1-173: ma egli aveva accennato a una certa foresta vicina
avrei fatto quello che avrei fatto, ma da mangiare e i soldi non ne
miei istinti briganteschi e guerreschi... ma anche un metodo per saggiare gli uomini
brigantini quanto al guscio e grandezza, ma differentissimi nel modo del remare, perché
. l. salviati, ii-1-24: ma per certo par maraviglia, che i predetti
m'addimandava. nievo, 740: ma le aspettate lezioni non venivano punto e
mese. de sanctis, ii-300: ma lasciamo star questo, che è corda
che voi mandiate uno di codesti balestrieri, ma che corra ed arrivi qua tutto sudato
egli in questo è nullo... ma piglialo per uomo accortissimo negli affari,
nu poco ». alvaro, 12-93: ma il generale che stava al comando di
, è vero, quasi irriconoscibile, ma completamente ripulita dai fascisti, da quelli
] assai savio, e intendente: ma infino a qui la giovanezza col corteseggiare e
a gruppi, a brigatelle, chiacchierando ma non troppo forte, poiché, ci dicevano
bechèsce! *. soffici, ii-67: ma il più del tempo lo passavamo nel
sanguinante. manzini, 11-141: ma il corpo lussuoso [del cavallo] è
tanto quanto m'era di bisogno, ma quanto piaceva a lui. f
giovane quale è erminio... ma io ho paura, marcantonio mio, che
mio tempo, era per quella strada; ma ora fa il diavolo affatto, a
solo ai parenti e alla famiglia, / ma a'vicini, agli strani, ai
, ormai non so mutar verso, ma mi tengo in briglia per quanto è
in mezzo a questo gelo! briii, ma non sente che freddo, dio la
un divoto, un obbligato per sempre, ma un ou! ou! lodar vano
venti grani di un diamante brillantabile, ma non brillantato, non vagliono mai l'istesso
e move / non la materia, ma il divin lavoro. carducci, ii-16-95:
noi una varia e brillante armonia, ma un suono tenue ed uniforme. fiacchi,
rispose con un lieve inchino della testa, ma corretto da un'occhiata brillante, magnifica
della tua vita, brillante e compatto. ma il di dentro, pensava lui,
: non più turbato ed afflitto, ma festoso e brillante gli andava a lato
esteriormente raffinato e arguto, spiritoso (ma privo di autentica intelligenza e di vera
esperienza, che avrebbe smentite le brillanti ma fallaci teorie onde erano le loro menti
di loro uguale possanza di avvelenare, ma secondo i paesi, ne'quali esse son
vivo e brillante. redi, 16-i-23: ma se giara io prendo in mano /
parigi. = cfr. brillare1; ma in senso figur. la voce echeggia
di parole, né le brillanterie ricercate, ma solamente i pensieri ingegnosi.
raro. disinvoltura eccessiva; comportamento brioso ma superficiale. dossi, 123: fiorelli
pareva uno smeraldo di poco colore, ma gli aveva in sé quella virtù del
dell'animo. rolli, 550: ma se vien quel caro oggetto / tutto brio
vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione
carte / te persegue il trovadore; / ma tu brilli, tu scintilli, /
ancor io brillava in società. / ma dopo ch'io son nobile, mi ho
ben conservato degli idilli di teocrito, ma più mi brilla il cuore perché v
to', disse, l'ali; ma dammi il tuo piede. / dicea la
rechi vin de'regni d'arno: / ma che siccome l'or brilli lucente,
siccome l'or brilli lucente, / ma che nel bel cristal rida spumante.
levante molti mangiano il sesamo brillato, ma stucca presto. panciatichi, 94: io
: parecchie volte ne usciva briaco. ma giammai vi entrò brillo, neppur leggermente.
ciondolino ', 'bagatella '(ma già nel sec. xvi nella forma
l'imagine di sua sorella bianca, / ma poco dura alla sua penna tempra;
giù subito che lui va sotto. ma la state tale umore è decto rugiada
- chieggo. - robusto, ma con la barba già un po'brinatella.
incolpasse, non le sue proprie, ma le gambe del pròssimo, mettendo la
intero. = etimo incerto; ma da riconnettere a brindolo. brindare
regnanti or non vogl'io; / ma sol, ben mio, brindisi a te
di continuo l'essenza della vita; ma presto t'accorgi che non può soffrire
gambe scoperte brindelli e cenci, / ma si mette sui piedi gli orecchini.
: io vi ho promesso un brindisi, ma poi / di scrivere una predica ho
quasi l'unico mezzo di ottenere. ma considerata semplicemente come mezzo di piacere e
tallo, o avere foglioline e fusticino, ma sono comunque sprovviste di vere radici,
ne i viticci alla vita domestica, ma sono tutte queste sua parti più pelose;
; è stata raccomandata come purgante; ma se ne fa raramente uso, perché agisce
, si prese a chiacchierare briosamente, ma gaetano non partecipava. = comp
poco più. tasso, 3-62: ma quell'altro più in là, ch'orato
era stata briosa fino dal principio, ma alla quinta bottiglia vi fu un momento
mi fa continuare il solito appuntamento; ma degli arretrati brisa. tombari, 2-130
brisciaménto delle membra. dossi, 24: ma, in quella, staccate note di
le frondi simili alla rombice salvatica, ma più nere e più pelose. domenichi
si chiama britannica...; ma non so onde sia la cagione del suo
2-42: s'era coricato presto, ma verso mezzanotte fu preso da brividi, da
gliela faremo vedere, a quei porci. ma intanto otterremo il brivido. =
figur. cicognani, 2-29: ma appena che il tremolar brividoso dell'erba
, trepido volo, gioia esaltata, ma abbandono pieno, affondamento nella brividosa e
aggiungendoci altrettanta acqua...; ma mescolandoli e dibattendoli bene,...
generale dispensatrice delle cose curo; ma nella mia cattedra io mi glorifico
. pucci, cent., 19-50: ma e'n'andò con vergogna e
di medaglie. soderini, i-491: ma il mosto si conserverà bene in una brocca
broca): di etimo incerto, ma assai probabilmente forma sostantivata del- l'agg
voci: spillone, fermaglio »). ma broche anche * spiedo, schidione'(
simile ad una sesta aperta; ma però non si allarga e stringe come le
si allarga e stringe come le seste, ma sta sempre fermo. serve per
; / né curar di broccardi, / ma cerca i casi. tommaseo [s
». boiardo, 2-18-22: ma avanti a gli altri il re di satalia
-figur. deledda, iii-982: ma poi uscirono nel bosco e si confortarono
il nemico, se troppo si avvichiamai ma poco mi pascoli, 216: venne
/ li empii di me: ma mi sentii diverso. chiesa, 1-157:
apporsi. i. nelli, 10-3-7: ma bròccia1, sf. ant. canna
e l'ha messo tutto a cipolle. ma noi ci metteremo pure i broccoli,
, tonto. pananti, i-294: ma che credi che siamo tanti broccoli,
259: un terreno elevato, ma raccolto e liscio, e nelle tinte quasi
cotta alcuna vivanda onde si mangia; ma broda è lavatura de'vasi lordi, e
, curando che fosse ben raso, ma i più piccoli, per l'ingordigia di
leva a coloro che mangiato hanno; ma qui l'usa l'autore largamente, prendendolo
di cibo. fagiuoli, 3-6-80: ma se vedeva voi, dallo spavento /
un significato comune che tutti intendiamo; ma altresì, ed è una bella confusione
pesce '. panzini, ii-123: ma con tutto questo la memoria non dimenticherà
. targioni pozzetti, 11-2-363: ma niuno si prende la pena di levare
che non solamente vi si macerano, ma vi incadaveriscono e vi si disfano in brodiglia
, brogio e bachioccoì... ma troppo sarei lungo se volessi andargli ricercando
, sciocco. grazzini, 1-134: ma un mio pari come egli apre la
non che in broletto se ne parli, ma non è barberia né luogo ove non
col primaio stuolo / erano abituati, ma di gigli / dintorno al capo non
[purg., 29-147]: * ma non facevan brolo *: ma non facevan
: * ma non facevan brolo *: ma non facevan viridario di gigli. poliziano
. poliziano, st., 1-68: ma fatta amor la sua bella vendetta,
stato a letto un paio di giorni; ma ora si è rimesso. - una
divertimento. = di etimo incerto; ma assai probabilmente deriv. dal fr.
un triste gemito dei bronchi, ma quando si trattò di ricacciarla fuori,
non solamente da'pruni e bronchi, ma eziandio dall'erbe larghe e sode. boiardo
radica nasconde. parini, viii-66: ma d'ignari cultor turbe nemiche / con temerario
dal melo, e per con tra; ma conviene in traspiantandolo, sì come
forza, rabbiosi, brevi e indomiti, ma di quelli più bonariamente prolissi e brontolanti
non vuole o non ardisce dolersi forte, ma piano e fra se stesso,.
molto alto, né tampoco distinto, ma sommesso e confuso, a guisa che
prestato fede a quanto detto avea, ma che di più tacitamente ne veniva beffato
in casa, pagandolo, naturalmente, ma parve ugualmente una prepotenza: la madre
il brontolio. nievo, 8: ma non appena sonava l'avemaria della sera,
carnevale, il mio angelo custode, ma io sospetto d'averlo fatto annoiare a morte
museo di opere d'arte antiche; ma è senza dubbio il maggiore del mondo
verona nel sec. xiv); ma già in un trattato di alchimia (databile
. nel puro ovale del viso bronzino ma con una \ lanugine d'oro.
ottone che ancor esso è rame, ma colorito con la terra cadmia, si fa
berti, eccellente in vero bronzista, ma nel fatto dell'architettura innocente come l'
* rilegato alla rustica '. ma i librai non vogliono saperne di questo
la brucatura non già di un giorno ma di dieci e di venti.
, che non era propriamente collera, ma che aveva un amaro dell'uno e
non solo non lo fai, ma nemmeno senti il bisogno bruciante di farlo.
vi guerisco, fatemi bruciare; ma se io vi guerisco, che merito
dante, inf., 16-49: ma perch'io mi sarei brusciato e cotto
in alcuni casi bruciare dicesi per scottare; ma questo più propriamente dove il calore senza
ceppo brucerà bene sino alla fine, ma chi sa quanto possa durare la vampa
di poco aveva oltrepassato i venti anni, ma così consunta dalla fatica, dalle privazioni
mia bocca è un serpente che riposa / ma il mio cuore mi brucia di mistero
la mosse e non di sé / ma l'altro [il muto] sbigottisce e
1-iii-725: ebbe ancora degli innamorati, ma non se n'addiede...,
è mia! moravia, vii-66: ma quello che mi bruciò di più fu che
[la gelamina] non fonde, ma si brucia, e ogni sua sustanzia se
soltanto la mia furia che m'incalza ma una necessità ancora più inesorabile, perché
fatti non lascia luogo a dubitarne; ma per tutto un grande studio a scansarne il
di venir da me alle sei, ma ha bruciato pagliaccio ». panzini, iv-88
le castagne. pulci, 27-85: ma la battaglia è già presso all'amenne.
un disgraziato. nieri, 243: ma dove volete andare a quest'ora bruciata?
è tornata a spuntare una foglia, ma una foglia gialla, vizza, rósa
è grande male. cicognani, 1-242: ma del vino non centellini, bicchieri
): egli pensa alla morosa; ma io penso alla pelle: il più interessato
bruciore addosso, non so che dire; ma io non voglio andarne di mezzo.
le privazioni a cui andava incontro, ma invece il bruciore, il pensiero di
l'avrebbero trattata. pavese, 4-149: ma quando capii che non sarebbe tornata,
de gli ortololani sono volgarissimi animaletti, ma però di gran danno ne gli orti,
detti furono 'erucae'. cestoni, 1-682: ma più volentieri si nutriscono [i camaleonti
farfalla). fiacchi, 199: ma l'uom saggio mai non falla / né
sp., 28 (480): ma forse il più brutto e insieme il
[ediz. 1827 (483): ma il più spesso, il più lurido
essi grondanti, brulicanti di putti, ma di aspetto meno accademico. 2
(ed esprime allora una vitalità fervida ma quasi irragionevole, cieca, animale)
, pensieri, memoria, sentimenti: ma senza chiarezza, confusamente). menzini
cui il fratello se ne sarebbe andato: ma il brulichìo nel cervello di guido,
non parlate di mia madre ». ma la domanda mentre risvegliava in lui tutto
spedai censi e poderi / devotamente: ma lo sciocco erede / rimane brullo, ed
i suoi colli coronati di cipressi; ma dentro, nel cuore, era brulla e
la città lontano. calvino, 1-72: ma il vecchio aveva detto solo un eh
/ gli esculi e i caonii, ma tagliati / furono ancora, e 'l durante
aver sempremai. marino, 330: ma se ben da l'un lato / con
che fuma. pascoli, 217: ma quello che sempre, ai dì peggiori,
di una reazione non solo politica, ma filosofica e letteraria, iniziata già negli
diciotto brumaio. carducci, 872: ma di decembre, ma di brumaio / cruento
, 872: ma di decembre, ma di brumaio / cruento è il fango
incanti. barilli, 6-79: ma già con l'avanzar della stagione, fra
giallastri: bruttissima, infine, ma con un paio di occhi vividi, ove
i capelli e la pelle bruna (ma con un'intenzione un po'caricaturale e
brunetto, con ale di farfalla, ma del colore degli uccelli notturni. leopardi,
e rilevando il pregio delle fattezze. ma se il contrasto è eccessivo, e se
dovrebbe, esso non è mai grazia, ma bruttezza. tommaseo, i-475: agata
, e di candore modestamente vermiglio: ma non era. fogazzaro, 7-9: a
dicendo che non sapeva ancora come, ma che insomma, in qualche modo,
, che quasi lo perdevo di vista. ma no. voltava indietro la faccia
ferita da un lume gagliardo, ma però si vedrà tale quando l'occhio
neve, né punto rendono timmagini; ma se in alcuna parte si bruniscono, in
; non l'ho smarrito, / ma ne lo veggo andar in limatura, /
dirozzando dell'asprezza delle loro scaglie, ma si ritondano e si bruniscono e spesso acquistano
sostant. giamboni, 2-50: ma ella è chiara in tal maniera ch'ella
così lustra e tersa come uno specchio, ma un capello manco, cioè quale è
una piastra di argento bianchita solamente, ma non brunita, questo basterebbe a poterla
difendono cronstat, sono di ferro; ma così belli e ben bruniti, che sembran
non solamente reggono alla seconda brunitura, ma all'uso continuo del maneggiargli, rimaneggiargli,
. lorenzo de'medici, 156: ma la fortuna, che ha sempre piacere
cimiero e bruno il guarnimento, / ma bianco era il destrier più che l'
po'e con la mano si coprì; ma non così bene che di fra le
la giacca di casa, logora, ma d'un prezioso rosso bruno. montale,
il rosa smorto / della facciata. ma lungo quel rosa / brune brune discendono
e lacrime parigi. ariosto, 14-7: ma né goder potiam, né farne festa
le esequie sanza pompa e sontuosità, ma con concorso di tutti e'cittadini della
, fa buona pelle e ferma; ma falla alquanto bruna. dante, inf.
augure '. petrarca, 30-15: ma perché vola il tempo e fuggon gli anni
pastor così forte e robusto: / ma dimmi: un uom, che non sia
tasso, 6-ii-167: bruna sei tu, ma bella, / ed ogni bel candore
e vigorose membra. carducci, 591: ma sento ardermi in cor la luce bruna
potea nascoso, lo amirava; / ma poi che fu la notte oscura e bruna
l'altero iddio. tasso, 10-32: ma nota è questa via solinga e bruna
mortai sorte or bianca or bruna, / ma meglio è morte qua, che vita
mai veduti [animalucci] combattere, ma siano incrostati per men patir dall'estrinseco
di bruno. pindemonte, 19-12: ma deturpate [le beltarmi], scolorate,
moglie, / che bruna è sì, ma il bruno il bel non toglie.
e rilevando il pregio delle fattezze. ma se il contrasto è eccessivo, e
, esso non è mai grazia, ma bruttezza. nievo, 301: bruna
ad arte incolto. chiabrera, 485: ma se nel suo mestier galeno inciampa,
più nudo fanciul schietto e leale, / ma vecchio astuto. lippi, 2-67:
che consuma non solamente il sevo, ma ancora abbrusca e scalda la nuda tavola della
porto al suo abito è grande: ma se qualche cosa dovesse farmelo dimenticare,
]: non volere attaccarlo bruscamente, ma usa da prima una piacevole esortazioncella.
. poesie bolognesi, v-116-47: ma menarot'a casa un fantelletto,
linguare senza fretta e senza gioia: ma finito che l'ebbe continuò a bruschinare
sapore che tende all'aspro (ma non è sgradevole: e si riferisce
. crescenzi volgar., 4-47: ma il vin brusco, il quale acerbo è
tutto per riaddirizzare i suoi parrocchiani; ma era un uomo fuori fuori, brusco,
quella casa con una specie di prudente ma dolorosa rassegnazione, prendeva adesso decisamente l'
o lo lascia. pavese, 1-52: ma ne prendo una sana [mela]
si lasciava prendere le mani un momento; ma poi brusco le ritirava a sé,
546: tentò di salire per forza, ma allora lo afferrarono e lo spinsero fuori
è nocchi d'amendue questi alberi; ma el brusco è più ritorto nel crespo.
fargli male. linati, 8-120: ma un dì che l'atelier della natura
si leva un bruscolo dall'occhio, ma non riuscì a cavarne nulla. -figur
e magra. bocchelli, i-321: ma bisognava guardarle l'andatura soltanto, e
si fermava a leggere la targhetta. ma dopo il terzo piano, non ebbe più
tommaseo: « brusìo, rumore sordo, ma non sempre leggiero; e continuato;
e salato. panzini, ii-160: ma poi, calato il sipario, negli intervalli
rosicchiar tranquillo di * brustolini '. ma allora io non sentivo il cricchiare dei *
cani o gatti,... ma sull'osservazione di quel che di animalesco
: « brutale, aggettivo italiano, ma spesso usato alla francese... esso
egli non solamente non è gentile, ma il suo forte consiste nella brutalità. bettinelli
che son presente io, sono orribili: ma, lontano, poi, si dileguano
si tratta di sopprimere queste case, ma di renderle più ospitali, più accoglienti,
, più accoglienti, più umane: ma per i clienti. la loro immoralità consiste
, i-297: non si nasceva lazzaro, ma si diveniva; il lazzaro che addicevasi
non soltanto cerebralmente né soltanto brutalmente, ma integralmente attraverso il tormento spirituale e la
che cerca rincatenarlo. ariosto, 20-41: ma che da cavalliero, o tristo,
mero nome per darlo ai sempre nuovi ma sempre irrazionali e bruti modi vitali.
, 303: essi non hanno idee, ma hanno questa capacità bruta di agire!
« esso ha meno sensibilità! ». ma è poi vero? sinisgalli, 6-177
non foste a viver come bruti, / ma per seguir virtute e conoscenza. idem
. finirei coll'andare al macello, ma almeno non avrei meco un altro carnefice,
in nessun modo di nessun essere reale. ma se è nella mente, in qualche
all'uso dei vestimenti, non amore, ma impeto di cupidità, non dissimile negli
non siano alle piante ed ai bruti, ma lontane, nebulose. 2.
cioè a spazzola. sarebbe alla bruto, ma il nome essendo venuto di francia,
però non dobbiamo abbandonarci alla disperazione, ma bensì ostinatamente cozzare coll'inimico. baretti
vo'bruttar le mani nel tuo sangue, ma tu averai quel castigo che meriti.
i casi loro. tasso, 12-101: ma i bianchi crini suoi d'immonda polve
perciò l'empio e inumano, / ma nel furor più bolle e intorno gode
e la soma. boccaccio, v-257: ma così ti vo'dire che, se
l'illustre sangue. colletta, 1-86: ma vennero a bruttare le beneficenze di carlo
con molto sangue. monti, 22-98: ma che ludibrio sia degli affamati / mastini
bella, è lieve impresa; / ma ch'io segua o mi strugga /
che dài fine a'fastidii e miserie, ma che le muti e cangi in altra
: era un viso di donna giovane ma di una bruttezza atroce, in tutto
de falsìa. machiavelli, 456: ma se voi noterete il modo del procedere
moltissime bruttezze moderne e bellezze antiche, ma non senza rischi. 4.
dee., 8-4 (254): ma ella avea il più brutto viso e
brutte e sucide. pulci, 15-107: ma una cosa noi faceva brutto, /
e brutta; / questo averratti ben; ma non t'annuncio / già questo solo
un villano brutto e mostruoso sì, ma accorto e astuto. sarpi, i-2-15
di faccia che si possi vedere, ma di mente di gran giudicio e capacità.
metterò a guardar queste pitture, / ma fra le anime siam del purgatorio?
sul principio, incontrava qualche viandante; ma, pieno la fantasia di quelle brutte
razza: gente garbata ne'modi, ma secca, che specula sui complimenti. nieri
pettegolezzi!... * - « ma non le nascondo / che temo,
gentili uomini. machiavelli, 824: ma perché il pianto a l'uom fu sempre
spesso viene usato come ingiuria generica (ma a volte può avere intenzione scherzosa).
vergognose filastrocche. foscolo, vii-219: ma si vede altresì che il frammento greco
accorse tardi delle intenzioni di anna, ma riuscì ugualmente a sgusciar via, non
il cancaro! nieri, 364: ma è impossibile che durino assieme con quella
sempre aperta questa ferita che leggermente, ma continuamente, geme sempre sangue. buzzati
per consuetudine, non pubblicava mai versi; ma che egli, e come amante della
: l'oste protestò, brutto: « ma che fumo... di fumo
, ovvero vaghe porremo le immagini, ma che in loro abbia di novità alcuna
. dante, inf., 8-35: ma tu chi se', che sì se'
(168): andreuccio taceva; ma essi avvicinatiglisi col lume, il domandarono
berni, 60-4 (v-92): ma quando l'uom si mette quell'occhiale,
teoretico potrebbe aversi assenza del bello, ma non mai presenza di qualcosa di effettivo
: io ho cercato di smorzare; ma vedendo che la cosa andava per le brutte
quell'altro baccalà col berretto gallonato; ma gli bastava l'anima di fargli uscire il
: lo presi, promisi di farlo, ma restai brutto, quando vidi ch'era
: di aspetto non decisamente brutto, ma scialbo, insignificante. bàldinucci, 8-133
brutterello di volto. lami, 2-30: ma non potrà mai fare
anzi che no. cantoni, 576: ma! se gli elettori, per il
d'ogni bruttura,... ma bene d'ogni miseria. vasari, i-941
ci è de'trafurelli / furfantini, ma io son nato nobile, / se ben
tristizia, molte brutture, molte colpe; ma assai più miserie e dolori. la
rappresentatori di sentimenti malvagi o pessimistici, ma calmi, innocenti e giulivi, arcadi
, quantunque alquanto cadesse da alto; ma tutto della bruttura, della quale il luogo
ogni volta levava la mosca, / ma ne portava con essa la gota; /
, dalle brutture de gli elementi, ma chiari, limpidi, incorrotti, quanto
e purità. pindemonte, 22-577: ma telemaco, e seco i due pastori,
qual voce fu pur delle balie latine, ma con altro significato, cioè con quello
fame dell'altre non impari, / ma piuttosto a scansar la dabbenaggine. baretti,
un dispiacere. cicognani, 1-60: ma poiché quando uno à un debole tutta
uccello sordido e brutto nel pascersi, ma di bella cresta, la quale china e
a voi pretenda bubbole spacciare; / ma la ragion di quel ch'io dico veda
le anime vanno attorno: saranno bubbole ma anche ai morti deve rincrescere di non
, di idee bell'e fatte; ma dopo qualche tempo si accorse che gli
, i-77: ardito popolini li redarguì ma per poco, ché qualcuno, più animoso
al suo vicino, lassù sull'alpe, ma non il pastore bellimbusto tutto nastri e
c'è gagliardia nella natura... ma se quei buboni duri avranno un certo
, / che non per vista, ma per suono è noto / d'un ruscelletto
): andaron diviato al fico; ma già prima d'arrivarci, videro la
i-49: e non fo per vantarmi, ma per fino / vo ad una buca-
intorno alle buche, per fargli uscire. ma essi, che conoscevano benissimo la volontà
non abbiate paura, la sposeremo; ma quelle settecento lire che v'accecano, vi
sanctis, iii-199: faceva il medico, ma l'anima era a'versi. vedete
mani bucate; ed era vero, ma non se ne accorgeva, come di un
ai corpi umani, ché gli purgano, ma gli invecchiano. gli ingannati, xxv-1-320
in sulla corda. leopardi, 853: ma io per quanto mi sforzi di allungare
bucato; perché son povero figliuolo, ma avvezzo alla pulizia *. nievo,
f. d'ambra, 112: ma lascialo / pur venir, ch'io mi
fare pastiglie per profumare le stanze, ma soprattutto per fabbricare vasi e tazze che
per lo più di colore rosso; ma ce n'era de'bianchi e de'neri
la buccia dal lato di fuori, ma falla combaciare di qua e di là.
di certe arance tardive, enormi, ma dentro non c'è che un grumolo vizzo
popolo, macon, mussurmanno! * / ma
di drappi d'oro e di seta, ma d'una vile pelliccila. e che
educatori che non si fermino alla buccia, ma penetrino al midollo della religione. giusti
da mancino. aretino, iii-18: ma se di simil buccia sono le donne di
quando sarete malato grave... ma potete esser certi che, al primo
il soprassindaco. goldoni, iii-1084: ma per dir vero, amico, avete agl'
pure uno e mezzo, magari due, ma la vista si fa subito così bella
gli altri un cappellano / dottor, ma il suo saper fu buccia buccia. i
: trattare un argomento buccia buccia; ma questo più comunemente, a fior d'acqua
da i monti. giocosa, 66: ma a volte non lo si rintraccia più
ciò sapea. burchiello, 34: ma e'vi tremeran l'uova, e'pippioni
non si sa di certo alcuna cosa, ma se ne dubita, o si
non si sa di certo una cosa, ma se ne dubita, o si crede
mi sia, come disse quello; ma un giorno o l'altro gli fo il
nasce non sia buccioso né ritorto, ma ingeneri che sia buon tormento. bucco1
* anello per affibbiare, fermaglio ', ma soltanto nel sec. xvii *
montare in su un altro cavallo, ma noi comportò bucefalo. per questo e
rispose il vetturino. « strette, ma lunghe ». « male, male.
. d. battoli, 35-210: ma se il vetro non è bucheraticcio e poroso
è tornata a spuntare una foglia, ma una foglia gialla, vizza, rósa torno
: non vedo la mia casa, ma il fienile / tutto aperto e ridente di
la scuola era un edificio nuovo, ma aveva rintonaco tutto bucherellato e le persiane
de'calzoni e vuol dire qualcosa, ma biccio fa: « o ceccarino!
di tornar dove entrato era, / ma par che 'l buco più capir noi possa
l'imboscato che leggeva il bollettino, ma non era più frequente del temporale in
cerchi di prendermi con le buone. ma tanto te l'ho detto, con me
avrò molto piacere,... ma non ne far parola a nessuno. palazzeschi
a nessuno. palazzeschi, i-478: ma la logica non è sempre la legge del
, intaccando questa volta il tesoro, ma senza farci un gran buco, ché
corazziere, un gendarme... ma in questo caso non bisogna dar retta
nulla. de marchi, 29: ma buco via buco fa buco, dice l'
femminelle. bronzino, xxvi3- 51: ma l'uomo ha a far con certe teste
la memoria. garzoni, 3-399: ma di grazia s'accorga ognuno come questo fondamento
poesie pastorali le vorrebbe chiamare bucholiche; ma è voce che comprende in sé tanto
scuola buccolica, greca ed italica, ma ritraente dell'orientale reliquia forse di una
è pieno di città che furono. ma risalgono a millenni, nella notte delle origini
sì, non sarò buddista nella pratica ma il buddismo m'interessa più del cristianesimo!
scemata. panzini, ii-46: oh! ma ecco levato anche paron jusèf, il
amor suo. d'annunzio, iv-1-138: ma questo periodo di visioni, di astrazioni
tanto crudel guerra. idem, 27-85: ma la battaglia è già presso all'amenne
: le interiora si ribellarono da prima, ma poi un adattamento ristabilì l'equilibrio nelle
conobbe la mangiatoia del suo signore; ma israel non conobbe me, e lo mio
senza essere, non che raccolte, ma pur segate) come meglio piaceva loro
erano parte uomini e parte cavalli, ma parte uomini e parte buoi. campanella
si sia. lippi, 7-87: ma dove col cervel son io trascorso? /
al lupo egli è animale; / ma che animai dich'io, bue di panno
, 32: lo leggerei volentieri, ma per l'appunto oggi non so leggere.
fatto dopo. bencivenni, 4-101: ma molte genti di religione mettono ai buoi
più o meno splendide all'italia, ma l'italia rimarrà sempre di pezzi come il
contrario. e'non è punto ambizioso ma avaro sì, e può ire a
di fetonte aggirato con quei cavalli; ma perché era carro da bufoli, però
par dei buoi, e d'awantaggio, ma non resistono a durar fatica come loro
e bufoli ci sono in molta quantità ma piccolini, e qui nella terra servono qualcuno
qualcuno a carrettare a modo nostro, ma per la terra a dentro alla foresta
spogliate, non come dalla vendemmia, ma come dalla grandine e dalla bufera che
, selvaggia la linea classica del volto. ma, anche senza il greve cesto sul
pareva immutabile il suo cielo; / ma ora, com'è mutato! bocchelli,
, 6-202: era tornato sereno, ma una bufera di vento soffocava e rapiva
, ti sfronda! carducci, 288: ma la bufera in parte / mi respinge
alla rovina delle persone... ma all'ultimo, signor dottore, il diavolo
mai veduti [animalucci] combattere, ma siano incrostati per men patir dall'estrinseco
. buffata, sf. soffio impetuoso ma breve di vento; folata, buffo
sentite la buffata. dossi, 24: ma, in quella, staccate note di
il vento -non quello marino consueto, ma un'improvvisa buffata di fiori arsi dal sole
buffò non solo è la credenza, ma la stanza, il banco, i tavoli