sorridendo. d'annunzio, v-1-788: ma il terzo volo partitosi dal fondo del
colera con l'aria che respirava; ma visto che per la campagna prosperavano uomini
: baldòria, fiamma pronta e alta, ma poco durevole, che si fa appendere
, fuoco che faccia gran fiamma, ma che duri poco... baldoria
sia fiamma anco di più breve durata, ma più allegra, e un'occasione di
: si era già scagliato all'assalto; ma barranca, sf. scoscendimento,
cfr. barranca. forti, ma anche dietro le opinioni, gli argomenti,
7-68: la terra non avea mura, ma eravi nemico, per contrastarne l'avanzata
., 16 (285): « ma », continuò il mercante, « trova-
un'altra che fa percorso analogo ma leggermente e materassi, per farne
la porta con aril fuoco cresceva lontano ma s'allontanava di là dalle barricate
, sempre del parere che bisogna bocciare; ma, nove volte su dieci, le
le antiche barriere fossero state infrante; ma i privilegi esistevano sempre ed erano soltanto
di barriera. jahier, 43: ma soprattutto è la sorella che capisce la
, o barrire elefantesco; / ma il barrito, e 'l barrir gli è
forse, era matta da vero. ma disgraziata. lei l'avrà vista per
di pic cole proporzioni (ma violento, accanito). sacchetti
si presero. pascoli, 1473: ma tu ancora così bello così atticciato a
assieme. li scacciò con la mano, ma inutilmente: tornavano a baruffarsi.
che qui non son mercanti, / ma trecconi, baruffi, e ferravecchi. tommaseo-
d'un barlume di allegria la serena ma grave sembianza della nipote. verga,
non la fanno a un lucchese; ma non mi sembrano cose disonorevoli, se
anche piastra basale): strato sottile ma resistente su cui appoggiano gli epiteli di
sul dosso della collinetta alzavasi un semplice ma decoroso basamento, sopra del quale appariva
326: a stento ho persuaso romani, ma l'ho persuaso e con ragioni basate
bilancia o meglio le bilancie a bilico. ma bravi! dcledda, iii-45: un
tanto s'affretta. castiglione, 454: ma i principi di questa sorte sono
delle quattro proprie,... ma che ella fosse la base e il fondamento
servir di base ad un lavoro critico, ma non sono ancora la critica. carducci
ha poste le basi della morale, ma le ha trovate nella parola di dio:
il rispetto che loro si debbe, ma per indurli... a fondare la
già sulle colpe dei loro maggiori, ma sulle virtù proprie e sul meritato favore
: potrei notare alcune altre inesattezze, ma come tutto questo è accidentale e secondario
che siete un profano, cominciò, ma in ogni modo saprete che ho escogitato
la massa degli iscritti, anonima, ma che ne costituisce la forza. pratolini
iv-105: non ho dolori al petto, ma piuttosto stiramenti dolorosi alla base della gola
. base (del sec. xii, ma d'uso assai raro fino al sec
: questo, che fa il basèo, ma è tristo e accorto, /
on. giuseppe marcora di venerata memoria: ma assai più lunghe, anzi addirittura interminabili
d'erba. moravia, ii-62: ma nulla trasparì di questi pensieri sul suo
né archibugio né verun'altr'arme, ma in quella vece un gran paio di basette
stesso luogo monaci basiliani greci, conservando ma moderando la regola eremitica dei loro predecessori
chiamavansi le aule pubbliche o giudiziarie. ma perché tali luoghi da'cristiani destinaronsi a
praticavasi ne'primi tempi del cristianesimo; ma ancora alle piccole cappelle e oratorii,
moto lirico e con epica dignità: ma a quelle principal 2.
né basilicale né a cupole, ma un'enorme sala rettangolare, una meravi
petrarca, app., 2-5: ma questo è un basilisco che diserra / gli
diverse istorie. caro, i-142: ma che credete voi che fosse, se
è conforme. achillini, 235: ma che? / doloroso mio core,
mai render loro una simile amabilità, ma qualche cosa, per non basire di fame
ad esortare il marito alla pace; ma intanto, tenendo un coltello nudo in
confesso rosaura non esser mia figlia, ma essere una bambina incognita, trovata da un
non si alzano i piedi dal terreno, ma si strisciano. bassà, v.
al padre e alla madre per moglie, ma temendo non fosse ripreso che bassamente
l'essere la saperebbe, ma con la sua, le più alte più
ambisca ad ogni costo l'applauso efimero, ma se ne procacci la solida estimazione
pratica di governo parve accorto, ma era bassamente furbo. de amicis, i-895
settecento), assai simile al fagotto (ma curvato a forma di s).
ad ancia. = etimo incerto; ma è assai probabile che abbia derivato il
si credette / bassando 'l viso; ma poco li valse. testi fiorentini,
ebbe temanza. idem, 2-28-48: ma il re agramante..., /
cosa ignorata amor non tende, / ma bassa l'ale e fa l'anima
pur con senno mi guido. / ma se 'l senno non vale /..
fiore. capellano volgar., i-149: ma una ammunizione dare vi voglio, che
dadi, e l'altro di carte; ma qui scherzando vuol dire, che
. c. gozzi, 4-39: ma sopra tutto ell'era stravagante / giuo-
lo savio maestri quarisce molti infermi; ma lo stolto ignorante molti bassétta.
domandare invilerai. intelligenza, io: ma sì mi fa dottar lo suo valore,
alla mia bassezza non si conviene, ma poche, quanto a quello che tenuti
tua bassezza di non da più colto, ma da più fortunato pastore ch'io non
, perché non solo il petrarca, ma dante ancora l'avea quasi bandita dal
fedi, virtù d'ogni civiltà; ma la intolleranza ne'cristiani non ha scusa.
tutte che non nascono da istantanee passioni, ma da vecchie abitudini. leopardi, 987
città] introdotti nelle scritture nobili, ma servendo solo all'uso del popolo,
come il papa mi rivoleva nelle mane; ma che mi terrebbe in una camera bassa
e bassa. idem, 11-iii-620: ma le cose gravi e le basse o sono
, come usano di porgerla i persiani, ma vogliono che si porga bassa, quasi
. capellano volgar., i-n: ma non gitti le ricchezze lo savio amadore,
, sì come prodigo le gitta; ma secondo il podere del suo patrimonio,
. b. stampa, ix-99: ma non tener, ti prego, il viso
idem, inf., 24-38: ma perché malebolge inver la porta / del
obbedienti, e tutto / ricercàrlo, ma in van. de sanctis, iii-290:
mondo, troviamo non più lei, ma i fini e l'idea del suo creatore
ora di vespro. bembo, 2-34: ma io m'aveggo che il dì è
il cielo era qua e là benevolo, ma basso, come sospeso a mezz'aria
è ch'ivi si senta, / ma d'onor, di vertute. lorenzo de'
tanto travaglio. guarini, 191: ma non ho già sì basso cor che basti
egli non gli disse veruna cosa, ma guardatolo da capo a piè, si volse
senza culto. settembrini, 1-398: ma dopo il ribrezzo mi è venuto un
. giov. cavalcanti, 263: ma e'vedevano che il muovere novità nella
di bassissima donna! carletti, 158: ma per tornare alla fiera, dico che
dire che noi non siamo della montagna, ma del paese più basso. eccelleza sì
bassa origine, o la bassissima vita. ma il nastro e la commenda fondata in
il ginnasio, solo lavoro, faticoso ma basso, che mi dia del profitto.
. non so se alto o basso, ma hai mai sentito di una bestia o
per sua mansuetudine il basso stile, ma accepterà la mia fede, sperando un'
rime, esili e povere; / ma se 'l pianger in cielo ha qualche
non faranno. idem, 2-76: ma questa voce signor so, che voi
rottura dentro anche non bene bianche, ma pendente a colore di rame o colore
venuto basso basso. bartolini, 15-61: ma, allora, ero così giovane,
bevono ambrosia, né gustan nettare, ma vi si tolgon la sete col basso de
di promiscuità. serao, i-343: ma annarella viveva in un basso del vico
a retta linea verso a basso, ma va piegando, o serpeggiando celeremente l'istessa
la coda pelosa. galileo, 104: ma intorno a questo avremo più a basso
ti accorgi che non il mio peccato ma quello della fortuna riprendi, la quale
soldi per fare la livrea nuova. ma è sempre stimato lo stesso, perché
/ v'aggio proferto il cor; ma voi non piace / mirar sì basso
e sopra o sotto il corista; ma perché un instrumento solo serva a due
supremo spavento. di giacomo, ii-517: ma l'accordo in re è necessario!
capacità. garzoni, 1-197: ma le misure capite sono o di gran,
; anco che spiacevole a chi tocca, ma quasi sempre piacevole a raccontare. giusti
che abitano in una medesima casa, ma non nella stessa famiglia. questa parola
parola, non registrata ne'vocabolari, ma di uso comune nella lingua parlata da'
: costano 7 monete e mezzo, ma fanno una gran figura ed una riuscita eccellente
casimiro grigio, stretto su la persona, ma così pesante che ella sembrava portarlo a
par d'essere un grillo in gabbia. ma se mi affaccio, veggo tutta la
una condizione difficile e addirittura disperata. ma avvertiamo subito che i sardanapali non si
senza trascurare la scienza e l'esperienza, ma basandosi specialmente sulla deduzione e sull'introspezione
suo svolgimento non fu teorico e filosofico ma pratico e casistico, e alla casistica
di portarlo presto se procaccia. / ma fosse caso, o forza del barone,
nella ostinazione. guarini, 176: ma in quel medesmo punto, / che
, intatto. marino, n-155: ma strano caso avien, mentre per tonde /
, e lui poi ve la indovinerà; ma le ha fatte scorrere in maniera che
perché no? » gli dissi. « ma sarebbe lo stesso che nascere bene.
né inganno. guarini, 241: ma tutto quel di grande e di stupendo
, non è effetto del caso, ma della sua volontà pervertita; se muore in
è il caso che le governa, ma di quelle degli uomini credo e ho
esemplo, non che da non disperarsi, ma di cosa che venga, non pigliare
sol rodamonte non è sbigotito, / ma sempre de aiutarne si procaccia; / ad
fiero caso! tasso, 12-84: ma la garrula fama ornai non tace /
. par ini, giorno, iv-578: ma che non può sagace ingegno e molta
orrida ottengo;... / ma, felice son io?...
che noi chiamiamo destino? sia: ma può ella per questo mettere sicuro lo sguardo
, difficilissima non solo a studiare, ma anche ad applicare ai casi della vita.
ne discorre in cattedra e in tribuna, ma su chi ne patisce. alvaro,
non si inframetta d'alcun salutare, ma cortese e soave, faccendo piccioli passi e
dilettando sé nelle ciance che vede; ma guardi e pensi come onesta vada,
più stesse in quel dolente caso, / ma rilevolla e fie'pace de un baso
per intendere i casi d'altri, ma per giovarti potendo. caro, 12-i-17:
e proseguirsi, con voce alquanto sommessa ma chiara, una cantilena nella prigione contigua
solo caso d'un paese finito politicamente ma intellettualmente dominante, ed era quello dell'italia
che si fece non si pagò altrimenti, ma si sicurò in su tutti e'loro
generali del giusto e dell'ingiusto; ma per adattar queste a i casi particolari
avuto origine, non da ragione, ma da casi fortuiti: di modo che la
influenza, da un confessore ordinario, ma per i quali è necessario l'intervento
convinto, dica che la merita; ma quando è caso contra la libertà o contra
. /. pitti, 2-162: ma... li casi di stato sieno
male e non conducano cosa alcuna; ma quando dependano da loro proprii e possono
di ricorrere all'indulgenze della chiesa. ma supponendo questo caso, la chiesa è ben
misericordia che dio le ha confidati; ma è ben lungi dal voler circoscrivere questa
6-iii-73: me caso non egual, ma pur sembiante / trasse del dolce loco,
minimi e non rilevabili dall'osservazione, ma il cui effetto complessivo è tale da cadere
grecamente atomi. tasso, 12-71: ma quivi stuol de'franchi a caso arriva,
nomi loro non si mettono a caso, ma dal metafisico, secondo la proprietà,
i pensieri e molte altre operazioni, ma una invenzione contenuta sotto certi termini,
carte, / pittor non è; ma chi possedè l'arte, / benché non
. l'ho preso a caso, ma cosa più a proposito non mi potea
caso di medicare qualche ammaccatura o ferita, ma sanno di stantìo e hanno odore di
non già da alcuno proponimento tirate, ma per caso in una delle parti della chiesa
, / io noi so dir; ma tutto se distese. bruno, 3-836:
dato spaccio non a tutti miei pensieri, ma a un certo fascio de scritture solamente
dante, inf., 25-41: ma ei seguette, / come suol seguitar
, succedere. novellino, 1-119: ma se caso venisse che iddio facesse altro
fargli grata accoglienza. marino, i-93: ma io confido principalmente nella mia sincera conscienza
è chi tenta un partito agrario, ma esso manca di quel tanto di sentimento
in una prova sia sempre intorbidata, ma se si ristilli di nuovo della stessa sorta
pellico, ii-170: non era vecchio, ma diedesi il caso che mi porse da
si offendesse così, volli dimostrarmi offeso virilmente ma tuttavia con la discrezione del caso,
poterle nemmen vedere. alfieri, i-45: ma quel mio carattere stesso, che tanti
spada allo zio. pananti, i-120: ma con certi importuni non c'è caso
sono spose, madri, sorelle; ma anzi tutto sono infermiere. carducci, 1
ragazzi! adesso noi freghiamo i padroni, ma dopo, i braccianti, c'è
mi curo di far gran cose; ma in villa ho sempre paura di non comparire
i-16: asinio gallo, avido, ma non da tanto; lucio arunzio, il
di ricevere che di dare altrui consiglio; ma condonate il tutto alla mia sincerità.
dispiace assai a quelli di casa, ma io mi sento in caso da non
importanza. bembo, 2-33: ma giudica a'dotti di qualunque secolo tanto
del tempo, che tutto è caso, ma non a caso. segneri, ii-183
così pian piano / all'orecchio; ma io non ci fei caso. a.
: la videro parlare con claude; ma nessuno ci fece caso. il giorno
. castiglione, 133: ma questa vostra consuetudine, di cui voi
le figlie dei re facevano già; ma, facendo il caso loro più alla libera
frodi per farsi esonerare dal servizio militare, ma neanche era portato a far un caso
sentirò. b. corsini, 2-19: ma il caso è qui: la mia
scoprissi ch'essa si trovava in casa, ma rinchiusa nella sua stanza.
ho scritto al suddetto una lettera, ma perché dubito che non si perda,
». « non c'è caparra; ma c'è la parola!...
. « grazie per il pensiero, ma ci pensiamo noi ai casi nostri »
cura, temendo di far peggio; ma non vorrei abbandonarmi del tutto, sebbene
venghino nuovi vocaboli...; ma riducendosi, nel parlare, con i
variando in parte non il significato, ma alcuno accidente di quello... ora
e quale tempo di quel verbo, ma a rintracciare, fra trenta o quaranta significati
[l'articolo] abbia diversi casi: ma egli, secondo che a me pare
le sventure e notarono il nome; ma chi tien conto de'casolari spogliati ed arsi
una casa né grande, né piccola, ma una baracca. vie più diminutiva sarebbe
2. disus. casa non grande, ma comoda. varchi, 18-2-77: con
, leggera irritazione; perfino risentimento, ma come affettato, simulato.
avanzamento! ». pea, 3-17: ma quello non è un ragazzo; è
vederne loro lambire una gocciola, ma né meno mi sono accorto che,
arnese o recipiente di legno quadrangolare, ma aperto dalla parte superiore, ripieno di
fatto fuoco e colpito non il soldato ma di striscio il fucile, alla cassa.
delle casse assordare il povero sandro, ma tremare tutta la casa. anguillara,
di legno alterne, chiare e scure, ma più leggera d'un guscio di noce
la farina non sia lanciata via, ma esca dalla sola parte anteriore, dove la
uno pagò per un conden- nato, ma non aveva i danari nella cassa. guarini
tu fanne il cor contento; / ma ne comparti al povero; / sì vuol
23-9: ma chi si trova gran contanti in cassa,
beatrice deve aver esaurita la cassa. ma il credito di francescantonio per la pubblica piazza
, mi fu accordata, promessa, ma non attesa, a cagione di preteso
obbligano in certi casi di fare. ma, oltre ai depositi necessari, le casse
erba soltanto, non trovi niente, ma se gli dài granoturco, pastoni, roba
questa carta, ed io gli lessi; ma veggo, che per virtù della sua
: / l'usava alcun talor, ma pel contrario. 2. abrogare
felicità grandissima il corso di sua vita, ma quando prese l'imperio assoluto della patria
erano ridotti ormai pochi. ma egli non volle veder la fine,
le figure anco fregate e cassate, ma ogni linea, ogni punto, e
umilmente, non solo al vostro, ma a quello di qualunque altro minor di voi
esempio, elegga i suoi giudici; ma, quando avrà scelti i giudici dipartimentali
non del merito delle singole questioni, ma della retta applicazione ed interpretazione delle leggi
, le ne parve male; / ma tuttavia non ne fece segnale. m.
conobbero li siracusani la lor miseria, ma tardi,... per questo che
metallo, in forma di tegame, ma assai più fondo, e fornito di
può da chi vuole mettervi dentro, ma non già messa cavare, alcuna scrittura
un cassetto. fucini, 133: ma che crede che [di sonetti] ce
libri di poesia e di storia, ma è chiuso a chiave. verga, 4-245
] andar di lungo in toscana, ma quel cassettone dell'automobile era oramai lassù
nasce appresso le campagne del cinnamomo; ma ne'monti fa più grossi sarmenti, e
la sua risposta. pananti, i-83: ma che il vostro cassier forse son io
la cassinòide rassomiglia molto all'ellisse, ma è più aperta tra suoi assi.
fusse una stella fissa reale e vera; ma, al più al più,
] e vedendovi sotto alcune cartilagini dure ma sottili, e credendo che lo strepito
una cosa. guittone, ii-246: ma certo poi la morte / troppo 'l
. tommaso da faenza, v-324-42: ma non porea null'omo ad uno passo
cavalieri dell'arcivescovo si dovessono partire. ma i cavalieri, e'loro capitani.
famiglie non solo la magnificenzia e amplitudine, ma gli uomini, né solo gli uomini
gli uomini sono scemati e disminuiti, ma più el nome stesso, la memoria di
che hanno tutto il lugubre aspetto, ma non la maestà severa degli antichi.
: persona dalla statura piuttosto elevata, ma d'aspetto informe per l'accentuata corpulenza
. carducci, i-797: ahi! ma la poesia a punto è la macchia
marin fahero nella mediocre ma simpatica tragedia di byron... comincia
un frutto poco in bontà diverso, ma più piccolo, addi- mandato da noi
, e quasi del medesimo sapore; ma con certo dolcigno di più, che
che si nascono, e con seme. ma quella che con pianta si semina è
, risi, basci, sguardi, ma questo è nulla, ella ha ne le
assediò con gente magna, / ma veggendo che metterla a tal serra / gli
tutto a scorza di castagna, / ma sino al naso avea la fronte bianca
scorza di castagna. tassoni, 2-30: ma innanzi a tutti il principe di deio
talvolta, t'induce a scusarla. ma tirar le castagne dal fuoco con l'
che ha bella la corteccia, / ma l'ha dentro la magagna. poliziano
/ c'ha ben bella la corteccia / ma l'ha dentro la magagna, /
e colore e forma di castagnaccio, ma non ha quel dolce così smaccato. lippi
grossa, come s'usa ordinariamente, ma armadure disotto intessute di castagni e querce
dà dagli agricoltori a diversi alberi, ma segnatamente aìyaesculus hyppocastanum, i cui frutti
gli occhi castanei come i capelli, ma più tendenti al giallo. deledda,
non già presso i principi grandi, ma presso i ricchi nobili; ché si chiamano
sul po, né sul tevere, ma dappertutto ove son penne che la sappiano
danari, né per boria castellana, ma per bottega. nievo, 129: se
esistenza sicura, tranquilla, comoda, ma senza lusso eccessivo. giusti,
in campagna o in luoghi abitati, ma sempre sfruttando qualche vantaggiosa configurazione del
assalito / no è tener pregiato, / ma quello ch'è asseggiato / e ha
isolato in cima a un poggio (ma anche situato nel centro di una città
ne salirono. alberti, 301: ma taciamo di quelli, e quali più sono
saran degne d'avere il re, ma i signori de'luoghi sì fatti con altri
un mucchio di rovine...; ma l'era a quei tempi un gran
balestrato e machinato con tra aristotele; ma son cascati i castegli, son spuntate
de'burattini. fagiuoli, 3-2-263: ma quel che valse più d'ogni piacere /
a piombo a guisa di pertiche, ma a pendìo, ritirandoli alquanto di sopra
tu fai tuoi castelli in aria, ma credi a me, che quando
tanto desiderata. giusti, i-40: ma che direbbe se io le confessassi che
e le robe di maggior valore, ma in modo particolare i viveri. manzoni,
il castigamatti. bocchelli, 1-iii-272: ma anche la fame è un buon castigamatti
beffe del castigaménto del suo padre; ma colui che intende di boni orecchi ciò
ama la dottrina, ama la scienza; ma chi innodia li gastigamenti, è matto
si possa assai propriamente vendetta chiamare, ma più tosto gastigaménto, in quanto la
d'aspro e rigido castiga- mento, ma de iure longobardo non gli possemo far nulla
le mogli de le fusa torte, ma si fanno fratelli e compari gli amanti
al figur. patecchio, v-136-38: ma 'l savi om castige che voi ben
, 'non vuol metter mano; / ma vuol che tu 'l gastighi e cacci
non già dal parlare della plebe, ma dai fonti della erudizione e della filosofia.
perché il suo contenuto voleva così, ma in opposizione ad esso contenuto, vuoto
, funzionava solo due volte alla settimana, ma però con spettacoli molto castigati.
ciò non al pontefice giusto castigatore, ma al principe colpevole prevaricatore, doveva
voi siate morto per lo popolo, ma che voi abbiate aùto una disciplina
senno, va per diritta via: ma chi della gastigatura si duole, erra
parrà conveniente. idem, 4-585: ma se i numi / son pietosi,
. b. davanzali, i-36: ma in fatto per isbarbarli di quegli alloggiamenti,
qualunque rapporto fra convittrici ed esterne: ma appunto per questo, esterne e convittrici
altramente cura della salute del genere umano, ma solo del castigo. marino, 17-173
: odiar le dittature si può, ma bisogna sopportarle; bisogna, come castigo ed
evitarci forse un più tremendo castigo, ma la pazzia... è un mistero
tutti gli usi di 4 castità ', ma non è spento, segnatamente nel linguaggio
: 4 fare voto di castimonia '; ma sì 4 castimonia de'pensieri'. d'
castimonia che rende odiosa l'onestà, ma il fidente abbandono delle purissime. beltramelli
il rapporto carnale in modo assoluto, ma lo vuole ordinato alla sola conservazione delle
che non pensi mai di maritare / ma solamente lor per sposo avere, /
castità, ruppeno la castità verginale; ma tenneno la castità matrimoniale. s
avean non solamente divisi i corpi, ma consagratili a dio con voto di castità.
credono senza ragione quello che vogliono; ma la castità del canone non le riceve
non già il servile e mondano, ma il figliale e casto, col quale
quale non si teme la pena, ma sì l'offesa di dio. petrarca,
galante in un crocchio di amici, ma poco suscettibile di tenera amicizia; lascivo
1-78: minòs me non lega; / ma son del cerchio ove son li occhi
ch'egli credeva oneste, caste, ma che in bocca sua erano pregne di desiderio
5. puro, semplice, elegante (ma anche sobriamente severo: il linguaggio,
1-326: non facendo alcun soave odore, ma più presto spiacevole simile a quello del
-anche: pannolano affine al castoro, ma più leggero. giusti, ii-521:
insiememente in terra e nell'acqua; ma più assai in acqua, dove si ciba
, che un altro vantaggioso, ma che gli avesse obbligati a romper
castraporcelli istessi. panciatichi, 45: ma questi son discorsi da castraporcelli, e
in canti carnascialeschi, i-473]: ma gran cosa ci pare / che voglian medicare
. le cavalle ancora si castrano, ma più di raro et con maggior pericolo,
, non per tagliamento di membro, ma ispegnimento de'mali pensieri. aretino,
torre garisenda] anche più alta, ma per testimonianza di benvenuto da imola fu
ceccoli, vii-673 (11-9): ma io farò una fica e dirò:
si domano per servizio di cavalcature, ma si domano... per uso della
allora familiare l'uso delle pelli, ma di pecore, agnelli, castrati e volpi
o sulle scene dei teatri, ma anche una moltitudine di abatini che da
corona civica o rostrata o castrense, ma vi trovò il fendimento, ma vi trovò
, ma vi trovò il fendimento, ma vi trovò l'interstizio sforzato dal cuneo
, e'petti de le starne, / ma peggio fia la lonza del castrone,
, via),... ma non potetti. -per simil.
mai che castroni la fa! ». ma osservando da vicino, trovò quei rammendi
rovaio vento molto sano il verno, ma la state offende la testa, fa mal
; non so se con decenza, ma certo con ragione, perché gli scolari e
che non serviva a moderar gli abusi, ma più tosto ad incarir le dispense;
regolato da forze soprannaturali o casuali, ma dallo spirito umano, che procede secondo
proposito delle cause di certi eventi, ma una condizione. o situazione oggettiva di
coltivata come pianta (l'ornamento, ma soprattutto per il suo legname compattissimo e
inondazione di guerra (non comune, ma non improprio). collodi,
di roma sono le più celebri, ma non le più grandi né le più
pace. / sol esso udì; ma lo ridisse ai morti, / e i
: ha detto * nelle catacombe 'ma intendeva in un luogo privato, conosciuto da
tante messe quanti preti ci sono. ma chi paga? *. de roberto,
spreg. costruzione alta, imponente (ma messa insieme alla rinfusa, confusamente,
dell'arme dalle fedite sono sicuri; ma per gl'impedimenti che sono pesanti,
/ quivi trescar non vede, / ma catafratto un popolo / dalla battaglia uscir
le armi difensive debbono ricoprire bensì, ma non già impedire il corpo: onde
del volontario moto e dei sensi, ma con violenza e convulsiva tensione o fermezza
alla sepoltura, non già nella bara, ma in un letto: il qual costume
, acquistare il paradiso appena morto; ma non ho voglia di morir così subito
. buonarroti il giovane, i-353: ma vederlo, coperto d'una stuoia,
di breme, conc., i-273: ma espositori, chiosatori, appuntatori degli altrui
pensieri. carducci, i-1167: ma non sta bene catalogare le bellezze della
(o anche di genere diverso, ma riunite in uno stesso luogo, per un
informazioni. b. croce, iii-23-209: ma allora, così nella storia delle arti
e filaticcio a uso di broccatello, ma più ordinario. = voce di origine
intendente, che non per ufficio, ma per credito ed abilità ha autorità e
che vendea cataplasmi a buon mercato, / ma che la moglie veramente è quella /
: pasotti bussò più forte... ma la marianna non voleva saperne di scendere
tempi addietro per muovere il ventre; ma sono andate in disuso, per la loro
che possono venire ad un uomo, ma spezialmente contro il catarro e la tossa.
insolubile nell'acqua, nell'alcool, ma non nell'etere. così detta dalla forza
d'acqua marina allagata e rasciutta, ma di esso fiume versata sopra catasta
e morticcio. segneri, ii-125: ma quei meschini arderan sempre nel fuoco,.
non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta.
armati, non più nemici avidi di battaglia ma soldati innocui come loro, non lanciati
ancora, e i poderi anche. ma sui libri del catasto ha mutato nome
. / « dell'ottocento e dieci, ma il catasto... * /
. v. borghini, i-iv-4-98: ma se potesse ritrovare per che arte andarono
scienza tributaria. carducci, 182: ma deh prima il catasto / insegnategli e
accade sotto gli occhi degli spettatori, ma è raccontata da qualcuno. e da
lo assalissero; io non saprei dirlo. ma previde una catastrofe. oriani, x-21-19
ritardare la catastrofe cui assistevamo ora, ma non impedirla. d'annunzio, iv-2-1153
non istia sul quinci e sul quindi; ma chi assume il carattere di scrittore,
, non ad una sola pieve, ma sibbene all'universale d'italia. manzoni
chiamare impropriamente confessione tutto il sacramento. ma s'avverta che quest'inesattezza di parole
ecc., sono i suoi elementi. ma il modo col quale s'insegna,
mi guardi da tanta temerità), ma il catechismo anche ai più nobili, se
e virtù come nel catechismo), ma casi e fatti davvero accaduti, figure
, il far male è male; ma non per ben che si faccia o mal
essere degno e grato a'dèi; ma per sperare e credere secondo il catechismo loro
pure il giornale di questo nome, ma ancora il catechismo della setta che egli
sm. disus. chi catechizza (ma non per obbligo di ministero).
gusto sul principio austero ed amaro, ma che in fine dolce e grato riesce
celle, 4-1-79: se alcuno catecumeno, ma non ancora battezzato, con alcuna battezzata
altro era che essere risoluti farsi cristiani, ma indugiare al battesimo per meglio imparare in
meritarmi il pan per mille vite; / ma carlo in pace, grasso e rimbambito
termini non esistono soltanto in atto, ma sono distinti e separati e costituiscono il
ha suggerito per incantenare la materia: ma il sogno scappa via da ogni parte
quello che ciascuno ha di proprio, ma quello che ha di comune col gruppo a
cartello delia categoria a cui appartengono, ma portano assai spesso cartelli che deludono e
per certo un gallo da cortile, ma un gallo fuori categoria, un gallo che
quale è impossibile di rispondere categoricamente, ma alla quale, per ciò appunto, è
bianca l'altra parte di se stesso, ma l'avrebbe staccata da sé in modo
dava leggeri colpi per rivoltarlo sul ventre, ma il catellino tenace non lasciava la presa
. idem, inf., 31-88: ma el tenea succinto / dinanzi l'altro
cor tenea le chiavi ancora; / ma non sapeva, omè, della sua pena
in più catene / insidie umane, ma non forza stringe, / e, per
a difesa non s'accinge, / ma col ruggito e fiero aspetto
cinquecento vivi a farlo andare, vivi ma più che morti, perché è
dimonio spesse volte ci tiene legati; ma la forza del santo desiderio, e il
. capellano volgar., i-15: ma questo, gualtieri carissimo, voglio che
sperare dopo qualche tempo di liberarmi; ma di queste, quando anche potessi
accettato il partito di cui vi scrissi, ma me ne faccio una gloria. so
religione, né contro la chiesa, ma bensì contro coloro che si servono e della
fanciulla per camminarle rispettosamente a fianco. ma la catena era gittata; le loro due
passeggier catena. pananti, i-313: ma tutti vani fur questi divieti / ed inutili
arrivabene a casa d'un nostro amico, ma appena ebbi tempo di prendere una zuppa
da un canto a'descritti ermafroditi, ma dall'altro canto a tutti i generi
arte congiunte, indi compose / lente ma tenacissime catene. marino, 344:
e 'l frassino secchi diventano rigidi, ma prima si piegano, e utili sono a
titanomachia primordiale. gozzano, 169: ma d'improvviso, come sospesa nello spazio
, con maestranze un po'ridotte, ma ricuperando gran parte della minore efficienza numerica
. poliziano, st., 2-10: ma il bel iulio, che a noi
e traesi dietro catenato il cuore: / ma il cuor s'annoia tra la serva
né da golconda né dal perù, ma cavavano gli occhi e bastava. oriani,
più in ferro o acciaio, sottile ma robusta (usata come guinzaglio, negli orologi
[al puledro] il cavezzone, ma con la catenella dinanzi al ceffo, gentilmente
presenta come un salto d'acqua ma come un pendio più o meno
. marino, 10- 254: ma vedi or come freme e come ferve /
modo che è interpretata e intesa communemente, ma per vedere ridurre questa caterva di scelerati
, non dico a once, / ma a catinelle il sangue, ed a bigonce
misurarsi, quando dal cerusico si trae, ma a catinelle, cioè in abbondanza smisurata
idropisia; fu operato e rioperato, ma sempre invano: le acque spillate a catinelle
. boccaccio, 8-64: non in iscodella ma in un catino, a guisa del
122: dapprima non disse parola, ma si faceva una caterva di segni di croce
tinozze, pentole e catinelle seppi stanare, ma là di sopra era un diluvio e
pescatore ha l'ombrello verde incerato; ma lo ha confitto capovolto sulla terra,
col guardo uccide periglioso e fello; / ma poi la donnoletta uccide quello. domenichi
com'è affilato! e fuori misura! ma sai che potrei schiaffarti in catorbia come
, e da noi ed altri cattani, ma erano di men dignità questi ch'e'
5-208: dirà, non di grazia, ma di popularesca grazia, cattatóre. pattavicino
io generale dispensatrice delle cose curo; ma nella mia cattedra io mi glorifico.
di sporcizie, cloaca di fecce? ma non curare, che tu non ascenderai
, era il sarpi della nostra età; ma avea fatto più di essi, istruendo
, d'aspetti, di congiunzioni; ma sapeva parlaro a proposito, e come
discorre in cattedra e in tribuna, ma su chi ne patisce. -fare
catedra a spiegare l'arte poetica, ma tutto si adopera che la gioventù 11
che occupa una cattedra pubblica (ma oggi si usa solo nel senso spregiativo
, per astrologo, di larghi concetti, ma vano, come quegli che fu gran
tuttavia la sua ricca e scelta biblioteca. ma quando egli mi va ripetendo con quella
il buon gusto in una nazione, ma questo dev'essere negl'individui...
professore ', si è proposto, ma senza grande successo, di riservare ai professori
lassati pigliare e cattivare dal diavolo, ma con loro malo esemplo hanno fatto
se'solo colui che sa'vivere. ma veramente e'si sapea amiserare cattiveggiando, ma
ma veramente e'si sapea amiserare cattiveggiando, ma non vivere. grande differenza è in
come ch'ell'abbiano nome corti; ma maggiore è l'avarizia che le fa essere
voi, potendo, non colla morte, ma colle ricche nozze, terminar il vostro
uno scherzo e leggevaia per ridere; ma dicendogli pure il padrone con viso fermo
valore assai / non presso a ciaschedun, ma presso a quello, / che de'
sig. tocci ha un bello stile; ma il cattivellaccio è un poco (avrebbon
... essere ancor vivo, ma in prigione e in cattività per lo re
lassati pigliare e cattivare dal diavolo, ma con loro malo esemplo hanno fatto questa
niuna maniera vuole castigamento né dottrina, ma è uomo che ha messo il suo cuore
alle lucertole: sfoghi di cattività, ma che fanno bene; se no, si
. g. villani, 10-7: ma per lo grande uficio, e cattività
almeno dal fiato non si sentiva. ma se fosse ricaduto in mano dei cattivi compagni
l'infermiere che andava a coricarsi, ma restava a sua disposizione
far il gonzo o il cattivo, ma di ripeter invece a memoria l'ultima parte
ribelli / né fur fedeli a dio, ma per sé foro. idem, inf
niuna cosa al suo aiuto adoperò, ma, volto il cavallo sopra il quale era
berni, 27-41 (ii-310): ma dubitar di ciò non gli è mestiero;
certe artiglierie di non grande calibro, ma cattive come l'agonia, che da
. un pranzo in regola... ma come si fa? oggigiorno tutto questo
facesse giammai. caro, 12-i-84: ma vittorio, che gli stava da l'occhio
altri fanghi e d'altri fondi; / ma la mi cadde sotto. fagiuoli,
estro, e mi è piaciuto. ma il più delle poesie?...
quantità di pesci buonissimi e belli, ma trovanvisi cattivi olii da cocerli. crescenzi
ogni buono albero fa buoni frutti: ma l'albero malvagio fa frutti cattivi. l'
sortire dal fosso. moneti, 200: ma prima si proveda d'un pastore,
la riputazione per questa via ambiziosa, ma come la ha acquistata ed avuto in potestà
di qualche ristoro dalla m. v. ma gli di annibaie si connumera questa
come mi lascio vincere dall'ira, ma credi che non ne potevo più. carducci
dire, non in quello del settecento ma del medioevo, con le innumeri complicazioni e
è l'effetto naturale della solitudine. ma si provi a ciarlare alquanto, ed il
alla mediocrità, ottima nella fortuna, ma, in genere di lettere e d'arti
s'era dato al bono, ma tanto poi non lo credevo ». a
cattivo scrivere agli amici. ma io penso / che a dar da me
cattivaccio: gli anziani lo sapevano, ma sapevano anche che non c'era poi
a compiacersi di farmi da padroncina, ma il malumore di cotali infedeltà tardava a dissiparsi
per nulla temenza di seguitare cristo. ma gli omini, che di loro natura sono
. impigliato. guarini, 176: ma in quel medesmo punto, / che drizzò
non pur finì quel periglioso colpo, / ma s'intricò, non so dir come
senza costruirle cattolicamente, senza possederti, ma osservando stupito gli eccessi di oscillazione.
difficilmente oggi può farsi a meno; ma fin qui le fu chiusa la porta del
sotto il protesto della religione, ma veramente per l'odio che portavano
... non solamente professavano sprezzo, ma anche una fiera avversione contro i
'l santo rispuose: non sono errori, ma cattoliche veritadi. bembo, 7-2-242:
mi sottometto. campanella, i-325: ma adesso, che la verità è scoperta
è lecito a noi favoleggiare in quelle, ma parlare secondo la cattolica credenza, perché
erano buoni cattolici [i veneti], ma gelosi della loro libertà, avversi alla
carità l'uno contra l'altro. ma di presente restata la mortalità apparve il
che la guerra non solo era chiarita, ma ancora incominciata. boccardo, 2-709:
pericolo di far baccano... ma... non sarebbe stato sì facile
le idee e le tecniche di penetrazione, ma per rimetterle nell'ordine.
quando ha già deposto le uova, ma in quantità molto minore, e la
sono caudate come le antiche sonettesse, ma finalmente giunsi alla casa del casàro.
le quaglie col zuccaro e acqua rosa, ma le bra- giole e le salsiccie sì
e clausa. savonarola, iii-339: ma nota che questo ordine dello universo che
: non di molti e grandissimi solamente, ma di tutti i beni ancora, quantunqui
, non è cagione del caldo, ma l'attrizione, nulladimeno, non si facendo
non è una forza che operi estrinsecamente, ma una forza che ricerca internamente i corpi
accozzamento di fatti fortuiti o provvidenziali, ma concatenazione necessaria di cause e di effetti
tanto a consentire, come prima, ma anco a metter ogni spirito acciò il
si collegavano contro una più forte; ma, cessata la causa, cessava il
e causa della corruzione del secolo, ma impedimento alla costituzione stabile delle nazioni,
, magari, non la scorgi; ma non di meno la causa c'è:
si rilevava che potesse farlo condannare; ma troppo zelo avea mostrato muscari per la
luogo di maestro e di padre, ma per darvi causa di dichiarare meglio tutto
quali non è una formula di spiegazione ma di descrizione di certi rapporti dati dall'
il fine e afferma la causa; ma la causa, che essa pone come
che non produce propriamente l'effetto, ma semplicemente fa sì che possa agire la
quali si truovano nelle seconde cause, ma s'intende che in dio sia ogni perfezione
deve interrogare per mezo d'altri, ma per se stesso. sarpi, ii-147:
femina lieve. castiglione, 165: ma non voglio, messer pietro, che
, poiché non solo ho fatto preda, ma, quel ch'anco non isperai,
nell'onore. davila, 1-2-344: ma il re che non poteva accomodarsi l'animo
a questa / causa, or sì dubbia ma ognor sacra, afflitta / ma non
dubbia ma ognor sacra, afflitta / ma non perduta, voi legate ancora / la
. -anche: causa giusta in astratto ma destinata pratica- mente a essere sconfitta.
che dan sempre torto a'poveri. ma il signor curato, e quel signor dottore
storiografia psicologica non solo è causalistica, ma a lei ogni causalismo storico mette capo
, trarre dell'opera medesima, ma dalla virtù della devozione origine,
). mono l'azione non compiuta, ma soltanto proboccaccio [crusca]: e
un bene e l'altro male, / ma causato da corpo circulare ne ha in
anni riposatasi onore. guicciardini, i-57: ma la tardità della partita in su le
e però si procura che non goduto, ma pure avevo rivolto il pensiero con una certa
per ignoranza dei causatori della permutazione, ma per lo libero arbitrio di colui, in
non annunzia veruna gretta causticità letteraria, ma bensì un animo sommamente italiano. panzini
me tocca appiccar tal sonaglio; / ma ogni cosa farò col battaglio ». /
coraggioso, non tardò ad imitarla, ma più cautamente, fidandosi al mare con
a lui dovuta sommità..., ma cautissimamente li misurò ad uno ad uno
. pascoli, i-548: mentre lenta ma sicura roma cresceva, verso lei,
: « che ti senti? ». ma vinta da nuovo consiglio mi tacqui,
che per tutta la notte gli lasci; ma quando vuoi pigliar la sera, non
una legge sugli esuli, non so; ma in ogni caso sarebbe a cautela,
salutiferissimo nella morsura del cane rabbioso, ma ancora di molti altri animali velenosi. tasso
-anche: rimedio violento, spietato, ma di indubbia efficacia, per risolvere una
corpo. bencivenni, 5-148: ma se dell'osso quantità manifesta appare corrotta
mali sociali o politici un rimedio violento ma efficace. borgese, 1-141: «
che non veggion pur l'ovra, / ma per entro i pensier miran col senno
queste cose bisogn'esser cauto; / ma, dove ne va il capo, cautissimo
. parini, giorno, 1-688: ma poi che al fine a le tue luci
cauti a troppo fidarci degli uomini, ma più cauti ancora a non diffidare troppo
: è giorno di gala) / ma quelli v'irrompono in frotta. slataper,
diligenza ed esame della sede apostolica, ma da pochi monaci, o dal
di scuotere il capo e ascoltare. ma quel cauto equilibrio d'ansie, di
. f. d'ambra, 4-13: ma non vogliono / già dare i lor
dipendea solamente dalla ricchezza... ma potea molto contribuirvi
pozzo o mina come facevano gli antichi, ma sdrucirei addirittura il monte, lavorando a
di maniera greca, assai belli; ma a volere che si rinfranchi della spesa che
giugnesse alle mura..., ma i loro avversari... condussono un
, non solamente rovina uno muro, ma i monti si aprono e le fortezze tutte
de meis. de roberto, 609: ma udire il principe di francalanza discorrere in
mai non chieggo per guadagno, / ma per bisogno, e poi burlo del resto
ciascun cavalcante bestia di quattro piedi, ma s'appropria solamente a quelli che son
costantemente osservammo. gozzano, 797: ma fra i mirti, fra i lauri la
a cavallo, che non due parevano, ma un solo composto di uomo e di
500 persone. caro, 12-iii-136: ma con questo credo che vogli significare pur
non fossero tenuti a dover cavalcare, ma solamente mandare 1 cavalli con i loro
luoghi bassi e piani della città, ma i non più allagati. 14.
va mai saltando da estremo ad estremo, ma va sempre per li debiti mezzi,
otone non per volere anzi vitellio, ma per aver la lunga pace ogn'uno
possono l'un cozzarsi coll'altro, ma non cavalcarsi. 20. locuz.
, teruccio non è grave, / ma scarso il tegno ismisuratamente; / e ben
rustico, vi-1-139 (12-11): ma chi è questa lonza, or lo
1-86: voleva prender la cavalcatura, / ma l'ho lasciata a una villetta mia
non è ancora finita di maturare, ma sopra una bestia di mezzo, tra
arrembati, noi e la cavalcatura, ma senza morso in bocca, se dio
quella che fu crucifisso nostro redentore, ma di più avevano un pezzo di legno
399: tolse dalla bicicletta i ferma-calzoni, ma poi mutò idea, e pensò invece
e sol le cosce ignude, / ma dalla parte di dentro il cal
disse, io non difendo le donne, ma me medesimo e l'onor mio.
mantova. marino, vii-418: ma comeché ciascuna croce di cavalierato per
il valersene non si diceva più equitare, ma cavalcare, e per conseguenza la persona
non si diceva eques o equester, ma cavaliero. prati, i-165: e
tirandomi nel fosso più che poteva; ma il passo era strettissimo e il cavallo
figur. ritmo lucchese, v-47-27: ma come perdetero lor distrieri, / così
a sì potente inimico aver vittoria, ma appena s'ardivano a fidarsi ne'campi
campi. capcllano volgar., i-55: ma stolto quel cavaliere che cerca d'armarsi
. annotazioni sul decameron, 117: ma non sempre nelle istorie di quella età
venderlo o appigionarlo, o abitarvi, ma solo per istare a vedere le feste
non perché diversi siano per natura; ma perché come essi hanno luoghi, gradi e
frate in povera tonaca io vedevo; ma vedevo come un gran cavaliere splendente d'oro
ancora a me non solamente di dispiacere, ma di disagio, mancando di quei comodi
in questo modo si creavano cavalieri; ma... non solea ciò seguire se
in pubblico. tassoni, 317: ma il papa, ch'è signor molto discreto
un bene e l'altro male, / ma vertù pura in ciascuno sta bene.
solo di spirito e di valore grande, ma in tutto dipendente dal nome e dall'
/ tanta licenza. alfieri, i-87: ma dopo circa tre mesi, avvedendomi che
intenzione di passare semplicemente il tempo, ma che vi guardiate bene dal non tenermi sempre
esilio, alcuni danari il dì, ma meno al non cavaliere che al cavaliere.
l'ingiuria de'tempi molti anni, ma per opra di pio quarto son stati all'
al cavaliere. boccaccio, i-393: ma quanto più giuoca, tanto più ne ha
siete esaudito: già son cavaliere, / ma di quei cavalier senza commenda. colletta
; lestofante. carducci, 501: ma i cavalier d'industria, / che a
cavalero. g. villani, 11-139: ma messer punto di tempo di tormentargli
a cavaliere. lippi, 8-65: ma che gracch'io? forse che tai preghiere
prima di tornarsene a lecco. « ma!... basta che ci corra
e ritornare a salir la cavalla, ma non gliene arien fatto rizzare i puntelli
al duca, non la volle leggere, ma mandolla a'commissari della lega; e
gemè la nuora battendo i denti. ma, infine, son nel calesso: il
non mica d'uomo di poco affare, ma d'un valoroso re, quello che
non si sarebbe rialzata mai più. ma si chinò a raccoglierla il pogliani,
del marchese! palazzeschi, 4-22: ma ostentando la madre, talvolta, il
non solo fruttino il 4 per cento; ma rechino un soprappiù d'interesse sotto nome
, che n'era commissario generale, ma soldato di gran valore e di gran comando
d. bartoli, 36-18: ma come i ribelli eran fanti, e la
quale è necessario non solo il coraggio, ma la sollecitudine ancora e la prestezza.
ti dico confessandomi quasi d'essere vecchio, ma volendo dal cuore tuo rimuovere tale errore
femine e a vani amori, ma operando cavalerescamente? caro, 12-i-30
ero buon cavallerizzo o almeno passabile, ma ho fatta la stivaleria di stare dieci o
di dimensioni per lo più mediane (ma anche piccole, e talora grandissime);
lira a lamina / vocale degli aedi, ma non i miti / protettori dei pensieri
: non vi sono cavalli grandi, ma tutti cavalletti di poca considerazione e mal domi
, e'non meritava quella morte, ma meritava la forca e la sega o 'l
non starà mai ferma:... ma all'usanza degli arabi, primi inventori
avere a reggere i pesi delle volte, ma per reggere le travi e i cavalletti
le tre più belle della spiaggia. ma erano anche tre ragazze notissime per le
con la briglia piena di frappe; ma il tuo fratello giovanni un cavallino nano,
puledro di marezzatura lucente e bella, ma alquanto rigido. 3. entom.
a freno. fiore, 217-9: ma non volle cavai per limoniere / né per
; e io non v'entrai, ma salii in su il muro de l'amo
che potea vedere parte delle cose, ma non udire. alberti, 117: in
lor fallace. galileo, 3-3-323: ma il discorrere è come il correre, e
, / fa brutta a loro, ma a noi bella vista / del poter nostro
co'loro cavalli coverti, l'inglese, ma derivato da bar * barra 'di origine
maniera d'intendersi nel conversare alla buona, ma nella reale realtà non sussiste. palazzeschi
e cavalli ima gran geldra; / ma di cavai di pezza ci son buoni,
bar entrato nel francese daldel cavaliere, ma appartiene all'esercito. e.
pure a vita d'un uomo, ma traspassa el grado nella successione. 3
caso non al signor gostantino avvenisse, ma al signor manuolo suo fratello, giovine
e scherz. lippi, 2-32: ma il gran frastuono che in quelle contrade
potenza (di simbolo cv o anche, ma impropriamente, hp), introdotta come
andrà pascendo. poliziano, 2-22: ma per tuo fé, dimmi un poco
ne sa poco, io meno, ma facciamo a compatirci, e fin qui siamo
volea piantarci un bravazzon tedesco, / ma più volte scappare in alemagna / lo vidi
non v'è contrabbando di sorta, ma chi è messo lì per frugare non
sapendo di non poterla mai mantenere, ma con la speranza che intervengano fatti tali
so da giovane era una gran bellezza, ma è ancora una donna piena d'energia
altri. b. davanzali, ii-389: ma i cavalocchi a loro volontà le ponieno
di chi lègge ci avrà creduto. ma l'avvocatura à una sorellastra culincénere: l'
lago ove si truova molte perle, ma il gran cane non vuole che se ne
e che volentieri se lo volea cavare; ma che egli non volea gli fosse tocco
un pugnale sotto la mammella sinistra; ma se l'era cavato dalla ferita,
; perocché non può;... ma se potesse, e'n'anderebbe insino
che giugnesse alle mura..., ma i loro avversari... condussono
una sola metafora ti abbia dischiusa; ma più copiose ne sgorgheranno se caverai più
se indizio vi scoprisse di tesori: / ma nulla vede e va dall'orto via
che tali fabbriche non si murassero, ma nascessero, che i fondatori portavano di
può da chi vuole mettervi dentro, ma non già messa cavare, alcuna scrittura
-ho dovuto metter in opera il menarrosto, ma giacché ci sei tu non fa più
inferno, illuminandoti delli suoi secreti, ma etiam te ha cavato di servitù e di
cavarne o lumi, o risate. ma essendo quasi impossibile il primo lucro,
averebbe cavati tutti i suoi danari, ma anco si averebbe imborsato una gran somma
lucrosa; allora già in decadenza, ma non però a segno che un abile operaio
per avere biasimato azione alcuna d'augusto, ma per aver lodato solamente in quello che
storia del carso. pancrazi, 1-242: ma il paradiso vero d'ogni almanacco è
miseri alimentano qui la loro speranza; ma anche gli altri, anche quelli che non
nome cinnamomo non s'intendeva una scorza, ma una vermena con suo legno, scorza
non solo utilissimo [il segnacaso] ma necessario. algarotti, 2-83: altrimenti
età, che non citi i suoi; ma né gli uomini si cangiano; né
si dava generalmente una risposta non nova, ma molto singolare. de sanctis, i-130
prima di concepire voi siete libero; ma quando una concezione qualsiasi vi fluttua dinanzi
romana tromba le prime voci rozze sì, ma alte, sonore, degne in qualche
gira tocca terra, perde la gita; ma guadagna i noccioli cavati, e da
da tre bastioni gettata muraglia assai. ma volendo la mattina cavare l'acqua dei
fare una tromba da chi forse credeva, ma vanamente, di poterne cavar con minor
mancarvi di tutto quello che egli può; ma perché egli non se gli può cavar
vigliacchi calunniatori sono tanti, princivalle, ma di loro non mi importa. eppoi,
volere essere più ipocrite o simulatore, ma sbizzarrirsi con uno senza far più i
l'altro non si pon cavare; / ma livide le carni e nere fanno;
cavassino del pericolo e dell'assedio, ma eglino il farebbono forte ad assediare loro
scoperto non per notare o biasimare alcuno, ma solo per cavare altrui d'errore e
bocca quel che aveva da dire. ma ciolla non si apriva ancora. cicognani,
vi si torna a sua posta; ma se vi ti truovi drento, l'una
di seta, altri non fanno bozzolo, ma si raggrinzano e s'induriscono e si
con la mente 0 col cuore, ma anche senza maledire nessuno. cavavano fuori
venissero né da golconda né dal perù, ma cavavano gli occhi e bastava.
la collera passerà. verga, 3-84: ma la vespa la quale aveva tutta la
e vi farò veder chi son io! ma qui, che cosa posso fare?
ci dan qualche cosetta a lavorare; / ma voglion tutti quanti / il sottil del
si vergognò di cavare la spada, ma prese il bordone; e 'l primo fu
, 3-68: il natale eccolo qua, ma i malavoglia ancora non li ho visti
, non è mio amico, / ma ogni volta par mi cavi un occhio.
un gran gridare contro quella soperchieria, ma non ne avea cavato nulla. brancoli
si leva un bruscolo dall'occhio, ma non riuscì a cavarne nulla.
dottrinari. buona gente in fondo; ma cristallizzata nell'idea, incartapecorita nella forma
con un libretto di poche carte; ma cammin facendo, il lavoro mi è cresciuto
regole astratte cavate dagli antichi; ma è vera critica applicata ai tempi suoi,
ed in candido collo non cavato, ma pari, e la delicata gola [ecc
, non hanno ragioni comuni; / ma sui cocuzzoli stanno dell'alte montagne,
: nelle vigne non mettere aratolo, ma cavatore sperto. serdini, ix-273:
soglion ora spiegarla i vocabolari ancora, ma 'gabbia '. milizia, ii-248
(e presenta un'apertura assai ampia ma è di scarsa profondità); antro,
/ di questo monte, ove non giunga ma / raggio di sol, non che
vestigio umano. tasso, 14-37: ma pur gravide d'acque ampie caverne / veggiono
lepri femmine, e de'maschi; ma queste cavernette delle lepri non son situate
vaga selva ella fa dolce nido, / ma 'n cavernoso scoglio, e 'n salso
5. figur. enfatico, rumoroso (ma in sostanza vacuo, futile, inconcludente
inconcludente). carducci, i-972: ma non sentite voi la grande falsità de'
un giorno egli medesimo s'ammazza; / ma chi ha mitidio, e la sua
con cui ora egli lo conduceva. ma l'animale ostinato si coricò a terra e
non può più tenersi in cavezza, ma piglia la cappa e la spada. c
d'aver messo troppa carne al fuoco, ma quando il cervello comincia a entrare in
cavezza, che il priva di libertà, ma non lo possa [ecc.].
. buonarroti il giovane, 9-204: ma per dir de'mantelli, / cavezze
si truova, / grande non troppo, ma di bella forma; / lenzuola suso
cavicchio. pulci, 11-92: ma il manigoldo tuttavia punzecchia, i.
mi lasciai toccare fino all'organo, ma volendo egli mettere il fuso ne la cavicchia
fu peggio, non solo lo pigliarono, ma per pigliarlo più facilmente senza rumore,
circolo più tondo dell'ó di giotto, ma più grande di una ruota di carro
ben provasi scudo alla caviglia pendendo, ma in braccio di forte cavalieri ai colpi grandi
rustico, vi-1-128 (6-14): ma per quel ch'io ne spero che
d'una sola corda a doppino logora. ma anch'essa, come tutte le particolarità
. * = etimo incerto; ma cfr. cavaglione3. cavillaménto
movente, sì come credeva chi gavillava, ma fu cagione instrumentale, sì come sono
aristotile cavillando appose al gran platone: ma intendiamolo spiritualmente. machiavelli, 6-7-189:
da un disperato in errore, compatibile ma non difendibile, la vostra penna dovrà
non per cavillare su una parola, ma perché questa è consacrata a significare un sentimento
cavilla- reme e de sempre dellegiareme, ma reportarai lo merito si fermano le estremità
legge sofisticata e della giurisprudenza cavillata, ma e'non d è verso per aprirlo:
rispondeva avere promesso di dare le navi ma non obligatosi che le si potessino fornire
ragionamento sottile, valido in apparenza, ma fallace in realtà, con il quale
quali tenesse quieti i rimorsi, ma una massima generale che gli aveva armato
gli avevo opposto rivale e concorrente; ma il cavilloso dottore ogni dì ritruova nuovi
il vero da vere e intrinseche ragioni; ma quella, essendo prattica e morale,
orecchio] sien piene d'aria, ma di questa comune aria che respiriamo,
non istanno nella cavità del ventre, ma sfondano, e riescono in un'altra
di figura che traesse al conoide, ma cavi e... corpacciuti,
canta amor. pascoli, 90: ma secco è il pruno, e le stecchite
ii-441: di spalle era larghissimo, ma infossato e cavo, sicché tutta la stoffa
due aperture in condizioni e sbattuta, ma pallida, svenuta, con gli occhi cavi
. s'incammina verso il cuore, ma ancora con un gran fascio di membrane e
che aveva por tate: ma andrea doria,... entrato con
avevamo passato in tutto il cammino; ma all'entrare di questo porto fummo ristorati,
ima medesima cosa. bellincioni, 1-109: ma serba a'ca- volin questo piuolo.
-cavolo broccolo: senza capo rotondo, ma fornito di torso che dà origine a
nerbolini tutti bianchi. boccaccio, 1-46: ma il suolo era ripieno di fronzuti cavoli
... raso a capocchia; ma li manca il cavolo o la foglia della
che non sono dei torsi di cavolo ma appunto degli uomini. 3.
volta. i cavoli riscaldati furono buoni ma non lodati, dice il popolo.
cazzotti. palazzeschi, 4-154: ma quasi vi fosse fra i due adolescenti
e l'orso vagliato la rena, ma ormai erano d'un'altra condizione.
, una reverenza, non sentita, ma cecamente ricevuta. leopardi, 1037:
uno stadio di civiltà affatto corrispondente. ma, seppelliti questi morti di hastati, ecco
polvere umida. pirandello, 7-103: ma l'uomo, si sa; l'uomo
lode del caldo del letto, xxvi-1-124: ma perch'io so che voi avete ingegno
, 10-948: in tutto fed; / ma fu un cuocer senza ranno i ceci
chiuso in prigione, fu interrogato; ma costui, che scottato dall'acqua calda
alcuni buoni vecchi creduto senz'occhi; ma infatti gli ha, benché piccoli.
: gli è un prete come voi, ma l'ho nel resto / per un
omero, che perse la vista, ma lui conoscendo la cagione di sua cecità
o delle vie di conduzione nervose, ma per lesione del centro psichico della
si fece il segno della croce: ma il tremito non le passò: e
l'ora della morte ti trovi cieco; ma desidera l'anima mia di vederti pervenire
negli altri a partorire non una simulata, ma una vera cecità. d. bartoli
la sua lettera mi ha addolorato, ma che lo amo sempre come prima, e
da presumere di riordinare i mortali; ma perché mi si contenderà di fremere su le
nel sacco; oscurità; cecità; ma bisognava pure andare in qualche luogo;
/ che dure avea foglie di bronzo / ma bacche tra nere e azzurrigne / rilucenti
compagni nostri, emoli di possanza, ma cedenti per riverenza. m. adriani,
[niobe] si professava vinta, ma non cedente. carducci, 60: or
-per simil. salvini, 16-4: ma la nostra italiana [lingua]..
altere; / siate guerriere, / ma non con me: / suole a chi
opposta una resistenza ostinata a ruffo; ma, sola, senza comunicazione, era
gli altri cedilo. ariosto, 30-2: ma simile son fatto ad uno infermo,
e cede. tasso, 7-69: ma cedi or, prego, e te me-
/ la scelerata polvere dannàro; / ma poi che la vivace amabil prole / crebbe
mio sommo rammarico ho scritto queste cose. ma le ho aperto il mio cuore e
, a cui tentarono di resistere, ma a cui nulla più si poteva fare
voleva il padre arruolarlo alla milizia: ma cesse alle preghiere del giovane, che
voluto rifiutare, perché si vergognava; ma dovette cedere. era sempre meglio di
piacere, senza rimorso; non inebriata ma astratta. oriani, x-21-170: nessun
resistito più di qualsiasi altra ragazza, ma alla fine anche lei avrebbe dovuto cedere.
, 15-204: m'accostai alla bella veneziana ma la trovai così proclive a parlare con
d'antiquità [la città], ma ben contende / con le vicine in esser
lontani, / dunque, da noi? ma cedono nell'aria / come ombre appena
appena. questa la tua voce. / ma forse io so che tutto non è
un muro. ariosto, 45-73: ma non più quercia antica, o grosso muro
materia in essi / grossa non già, ma delicata e pura, / non fan
al vento. / lì, soffre, ma cresce, né chiede / più ciò
rimanga estinto. / -empio! vivrai, ma disarmato e vinto. parini, giorno
122: passano soldati e soldati, ma la donna cede il suo sguardo soltanto all'
sperai che il negozio fosse stato ceduto, ma la donna magra, dalla faccia ossuta
campo). tasso, 11-83: ma pria che 'l pio buglione il campo
poco più tardi, e onoratamente, ma pur anche siena e pisa cedon del
al figur. tasso, 6-94: ma impedir lor viaggio alcun non osa, /
a onore. ariosto, 44-45: ma che mi giova, / se 'l mio
i confini del suo ingiustissimo imperio, ma si vada di giorno in giorno nella
non chiede né difende più nulla, ma si adagia nella rassegnazione. -cedere
nel 1535): propriamente 'piccola zeta', ma col valore di * segno o apice
sul punto non che di fallire, ma di andare a rotoli; finalmente un giorno
sopra più dei mille fiorini d'anselmo, ma egli noi sofferse. onde il camerlingo
è stata ad avere questo brieve! ma lodato dio, io l'ho pur recato
statuì la scomunica contro i gabellieri, ma ancora fulminò l'interdetto contro la città
/ non pur l'almo giardin, ma ch'alia mensa / portan vari sapori
quando si diffonde, che non scorra, ma a goccia a goccia si contenga
una certa terra dell'andare del gesso, ma che tira un poco al cedrino.
. c. dati, i-399: ma, ritornando a'cedrati, e'mi nasce
e rare radici, non profonde, ma sparse nella prima sommità della terra.
, udimmo che fu molto conquassato, ma non atterrato. tasso, n-iii-1048:
armati. gesù bambino stava aggomitolato, ma intanto, scoperta della frutta candita a
cielo, sapevo ch'essi avevano non una ma mille ragioni di spavento, perché quel
del cranio, simile al cefaloematoma (ma contiene liquido cerebro-spinale invece di sangue)
gravi, mi colpivano come ceffate: ma la mia contentezza e il mio sollievo aumentavano
dire che fossero pizzicotti veri e propri, ma ceffatine o pizzichi senza vera profondità.
impressione di spiacevolezza. monti, 1-212: ma sol per tuo profitto, o svergognato
un negro combattevano assistiti dall'arbitro. ma non era un combattimento, era una
mondo... è bello, ma non è buono, perché non ha celabro
gli spirti e nel celàbro: / ma, quel che è più, ne gode
le sue guardie, simulandosi inermi, ma celando le sciabole nude sotto ai cappotti,
vero, e ch'egli soffrisse più, ma tacesse per non l'affliggere. pascoli
xiii-74: sol si cela da te; ma a lor non teme, / qual'
non è solo fatto o accidente, ma è ragione, considerazione: sotto la
: due premesse, universali sì, ma ima affermativa e l'altra
di lacrime bagnando spesso il volto, / ma più celatamente che potea. straparola,
: -io ve lo dirò, ma tenetemi celato. tasso, 4-27: e
e vai a tutta tua posta, ma più di celato. guittone, ii-207:
m'avete. fiore, 196-7: ma venga, il più che puote, a
villani andavano ad ascoltare la sua messa, ma pensavano senza volere alle ladrerie del celebrante
grandi scellerati in tragedie e poemi; ma ha volto in beffa, nelle commedie,
soglion celebrar. tasso, 11-15: ma, poi che celebrò gli alti misteri
notizia di parte di questi arbori; ma non ve ne maravigliate, perché ce
che un per altro celebratissimo notomista, ma di molti anni addietro, ha creduto
quella celebrazione semplice in una chiesa umile ma non trasandata, poche panche, pochi
del processo, tutto restava oscuro, ma ho già detto che bisogna toccare la
, ove non da oscuro sangue, ma, se dirlo non mi si disconviene,
mariolo sì, diceva don ferrante, ma profondo; l'altro, la 'ragion
; galantuomo sì, diceva pure, ma acuto. leopardi, ii-1208: celebre
ironia non fu sdegnosa ed acerba, ma riposata e dolce. panzini, iii-356:
« delle celebrità più celebrate », ma pare che in quel luogo l'abbia
, non fo per dire, / ma oggi sono una celebrità. imbriani, 1-272
) la accoglie,... ma v'è senso di satira. borgese,
« coniugava i verbi difettivi », ma poi divenne di colpo una celebrità e
'(al superi, celerrìmus, ma anche celerissìmus fin dall'epoca di ennio
non da le stigie grotte, / ma dal balcon celeste, / non da l'
, / non da l'abisso vien, ma vien dal cielo. carletti, 273
d'un qualche ristretto paese particolare, ma veramente... cittadino dell'universo.
, mutazione. campanella, 1038: ma il moto dell'anima esser circolare averroè
, / di mortale non già, ma di celeste / petto sol degna. foscolo
alba salutano gli esuli figli di èva, ma vagiti di giubbilo e di gioia?
, aspetto uman si finse, / ma di celeste maestà il compose. marino,
di che i giusti son giocondi; / ma pacata in suo contegno, / ma
ma pacata in suo contegno, / ma celeste, come segno / della gioia
vive, vive di altri mezzi; ma è l'altra, nata poeticamente, creatura
il petto. marino, 6-160: ma sappi, anima mia, che quale
chi nato sia non sanno; / ma il dì verrà che nobile / retaggio tuo
ho sentite parecchie alla mia vita; ma una più strana di questa noll'ho
è più dolce d'una avelia; / ma scusami se teco io fo la celia
cui si tramandano pel fondamento i cibi digeriti ma confusi e meschiati col chilo.
possibile immatore, burlone. ginarlo: ma di quella paura della moglie pareva ancora
radici, a similitudine de l'edera, ma più rotonde, minori, tenere,
ex hac herba mederi dicantur *. ma cfr. celidonia2, ove l'etimo
non è la tua abitazione in piazza, ma in cella; non hai a pascere
; non hai a pascere famiglia, ma convienti pascere l'anima di contemplazione divota
di un frate. forteguerri, 4-36: ma lasciam questi nella santa cella. colletta
femminei gemiti e d'inni divoti, ma di bestemmie e di canzoni invereconde?
vostra. guarini, 433: ma quell'eterno amor, che del bel viso
pur, non pur favella, / ma in lui di baci una tempesta fiocca.
cibo. g. rucellai, 181: ma tu però le lor rimose celle /
fronte. guarini, 228: ma che si tarda? su, ministri,
non avessero da pagare l'albergo, ma riposassero nel proprio... in
per tre mesi e tennelo celato; ma poi non vedendo tenerlo più sanza pericolo
di servi, / o serve; ma ei solo, e la diletta / moglie
biol. unità morfologica elementare dellaliberamente l'acqua ma non i sali che essa cellulari, sf
elementi l'osso] è tutta spugnosa, ma a proporzione della sua granfagocitari di imponenti
corno dell'animale vivente era ossea, ma nelle cellule della spongiosità midollare non è
dei cadaveri: /... / ma, scusa, ci vuol poca /
di cro superficie esterna, ma s'insinua e si frappone intima
incolore o bianca, conte ma significa facitor di celoni. erra il vocabolario
della incoronazione. pascoli, 722: ma quando tacque il tutto, /..
questo amorazzo. chiabrera, 231: ma se colà non porti ottimo vino, /
pietrame e di ciottoli alla rinfusa, ma cementati da una malta, che sembra
, non è soltanto una costruzione ignobile ma è anche precaria. viani, 14-249:
dieci ore al giorno sono troppe? ma io lavoro dodici ore al giorno.
/ non la dea de'cemeteri, / ma una fresca donna e forte / cui
di carne, non molto sustanzioso, ma lungo, e non insalato. menzini,
voluto godersela con tutto loro comodo; ma l'invitante, preoccupato di ciò che il
, iv-130: non è un appuntamento ma una visita... una cena
cenare forse no »... « ma verrò certo dopo cena ».
compiacque, sicome nell'ultima cena dimostrò, ma egli stesso facendosi vittima salutare, diventò
l'altro giovanni. papini, 20-428: ma quella cena, ch'è il viatico
.. non nasce da tè, ma bensì dal non aver cenato, perché in
ad un abile coco una scarsa, ma elegante cenetta, e prendete ad imprestito
c. e. gadda, 545: ma bisogna riconoscerlo: né i mazzi di
», disse ro- drigues. « ma in tre sarà più intima ».
a due piani, colà si cenava. ma aumentato essendosi il numero de'piani,
dire chiesuola, e si dice, ma specialmente in senso politico ».
'l quale assai spesso soleva cenare: ma il conte mi prese per la cappa
,... egli non cena, ma desina solamente, cioè mangia di giorno
non cenare. nievo, 189: ma i nostri uomini dunque?...
varo, io cenerò poche cose, ma tutte sustanzevoli. redi, 16-ix-335:
si dimena: carducci, i-1372: ma le mosche, per altro, le mosche
: * cenciaio ', no; ma 1 cenciaiuolo ', venditore di cenci.
: ne sceglievo uno allo scaffale, ma prima d'aprirlo dovevo strofinarlo con un
, bianca come un cencio lavato, ma, sempre, padrona di sé, gli
e un negro combattevano assistiti dall'arbitro. ma non era un combattimento, era una
: il vecchio guardava i biglietti, ma non li prendeva. solo disse: «
grado l'amico che il nimico, ma quel grado dimostra all'imo che all'altro
parlare con il re... ma per uscire dai suoi vecchi cenci.
. cenciàccio. lippi, 11-23: ma porco! oibò! questo cenciaccio allezza,
giravano in sottanella e scialle nero. ma alcune erano in pompa. una pompa devastata
che le repugnava. montale, 3-31: ma [la villa] era sull'opposta
cenao giunge o mordono chersidri, / ma si come uomo arrabbiato si squatra.
il terzo, scemò la oscurità, ma per luce sì scarsa, che il
tempra, non t'arrebbe fatto esca, ma cenere. 4. liturg.
chi sa se essi avranno giammai! ma chi potrebbe rammentarli tutti? foscolo,
compiangessero l'impotente sapienza degli avi, ma non ne maledicessero la sprovvedutezza, non
medico. d'annunzio, iv-1-142: ma, quando la cenere del crepuscolo piovve
scatenarsi di una guerra) latenti, ma minacciosi. bandello, 2-22 (i-871
quasi sei anni. cuoco, 1-38: ma, prima che queste cagioni esistessero,
mini d'uno di questi monomaniaci, ma quando mi riebbi trovai che non
da ballo. barilli, 6-15: ma c'è un'isola, fra le sorelle
spiedi. né solo cangiò stato, ma anche nome, e non più zezolla,
nome, e non più zezolla, ma fu chiamata « gatta cenerentola ».
(la cenerentola, del 1817). ma la fiaba era stata già raccolta dal
spenti, ecc. 'portacicche '? ma una dama non dirà mai così.
alcuna volta cenerino per di fuori, ma rosso per di dentro. targioni tozzelti
dente a quello della cenere, ma impuro, con sfumature giallastre.
non nelle sole parti esteriormente riconoscibili, ma in ciascuna delle loro viscere più profonde
); cfr. anche ciaramella. ma nell'uso antico la voce spesso non si
per cenni, né per interprete; ma basterebbe a colui, che fosse mutolo.
dante, inf., 21-138: ma prima avea ciascun la lingua stretta /
della vostra minaccia. berchet, 66: ma ai lettori ne'quali il buon gusto
fra la natura e l'omo, ma sol di quelli che, non coi
non coi cenni della natura, ma co'gli effetti delle sue esperienzie hanno
: parecchie circostanze di grandissimo onore, ma da passarsi tutte in un cenno,
cielo a cenno. lambruschini, 1-45: ma i figliuoli che prima obbedivano e tremavano
all'inizio gli uni dagli altri, ma poi riunitisi per una parte delle loro
un robinson e un cenobita buddista, ma non si può scomporre la nostra sostanza
commento a boezio [tommaseo]: ma se [l'onda] è
a censire le sue anime. ma o la sua mente era stanca, o
numerava quattro milioni e ottocentomila napoletani, ma niente armigeri per natura o per uso.
o amplissimo numero di censi, ma ben sarà abundantissimo fisco quello al quale
fedelissimi e giustissimi. papini, 20-285: ma un giorno anche cristo fu costretto a
somma principale, che egli dà, ma solo i frutti di essa: può ben
mio padre voleva cedermi il censo, ma io non gliel'ho rammentato, e oramai
non quelli soli che avevano censo, ma quanti erano capaci per ingegno e per
la somma principale che egli dà, ma solo i frutti. monti, i-161:
queste sei mila lire a censo; ma ci vuole mallevadoria; né io né
michelagnolo: « gli è vero, ma gli ha cattivo giudizio ». bruno,
chi vuole ampiamente trattar di loro: ma principalmente versano intorno a viziosi parlari,
non solo biasimarmela a spada tratta, ma con una tal censoria fastidiosaggine, e
cosa di male. alfieri, i-243: ma io, volendo pure, per una
i dogmi per te salute defl'anima, ma ancora gl'ingegnosi trovati per delizie degl'
delizie degl'ingegni. cuoco, 1-260: ma che sperare dalla censura in una nazione
cristiane il commercio con l'inghilterra; ma piacque più il con- seglio moderato di
letterarie; biasimo, riprensione severa (ma a volte dettata più dall'acrimonia che
le quali mi parranno troppo severe; ma gli mostrarò semplicemente, senza dirli altro,
il fanaletto luccicante del concettino languente; ma non basta a resistere alla marea della
d'invettive. bettinelli, i-265: ma se ingiustamente lo criticasti [dante]
, al guarini, qualche volta giuste ma piccine, assai spesso non pertinenti e
censurarono qua e là l'espressioni, ma neppure con quella severità che avrebbe meritata
le quali mi parranno troppo severe; ma gli mostrarò semplice- mente, senza dirli
/ il suo alunno famoso. / ma non men che a la salma / porgea
quasi ignudo. baldi, 37: ma se mentre è il centauro in mezzo
sola tazza. cicognani, 1-242: ma del vino non centellini, bicchieri.
di gente cui piace goder la vita, ma non a sorsi e centellini: vogliono
cent'anni, non di persona, ma di cosa che da cent'anni dura.
dante, par., 27-143: ma prima che gennaio tutto si sverni /
xv-384: mi sarei valuto della posta, ma costa carissima, e per quel pacchettino
razza: gente garbata ne'modi, ma secca, che specula sui complimenti.
abbia abbastanza da pagare il ritorno; ma poi li porta in villeggiatura. 11
di essa. ojetti, ii-640: ma costoro sono infelici anche nella vita quotidiana,
su o giù non pel proprio peso, ma per quello che viene posto sull'altro
stessi nomi che quelli del metro, ma non hanno lo stesso valore relativo,
me centinaia e centinaia di volte; ma borbotta quanto vuoi, nessuno compariva,
passava per uno dei migliori del regno, ma era come gli altri: una prigione
non del centinaio nominato dal capra, ma dell'altro. 3. ant.
sono tonde, e gli archi semicircolari, ma sono di centinatura ed ampiezza molto inuguali
sono stato sul punto di scrivervi, ma l'avversione concepita contro gli uomini mi
di perdere la fiducia in dio, ma la gente ci riposava ancora cent'anni fa
e ciò non mica per contratto, ma per mera indulgenza col fratello. cuoco,
letizia vale non solamente cento tanto, ma più che mille milia cento.
: vi tien d'occhio per prudenza, ma sa che può sfidarvi a colpirlo una
centimano. salvini, 16-19: ma tu accorrendo, o dea, sì il
anche musicale, non di frammenti, ma di composizioni musicali, o parti importanti
non solo nel centro della città, ma in vicinanza di quegli uomini o cose che
locale analogo alla centrale del tiro, ma destinato all'impiego dei siluri. -centrale
, 'centralizzazione', voci non italiane, ma francesi, che prima da noi non si
necessaria del despotismo rivoluzionario e napoleonico, ma che non poteva essere il perno d'
come vedemmo, centralmente un artista; ma siccome egli era soprattutto un uomo che
per sbaglio, non dico una lepre ma nemmeno uno scoiattolo. 5.
galileo: « anche galileo fu sbeffato, ma poi? » e, centrandosi sopra
: i terzini, sì, contano, ma vuoi paragonarli al centroattacco e al portiere
amore e desiderio naturale. -sì, ma solamente a quel grado di perfezione
non per andar al centro del mondo, ma per andare a riunirsi col suo tutto
centro a cui è immobilmente affissa, ma smuovere l'universo. algarotti, 2-148:
è ima forza che operi estrinsecamente, ma una forza che ricerca internamente i corpi,
stelle] da dive / intelligenze, ma dannate al freno / della legge che
dante, inf., 2-83: ma dimmi la cagion che non ti guardi
precettore condannato. tasso, 7-85: ma fugga pur nel centro, o 'n mezzo
, in quanto sede del governo, ma anche morale e culturale. f.
, 5-1-22: forse non una sola, ma più città principali ebbero i veneti;
non verona ch'era all'estremità, ma più tosto padova par da credere avessero
del po hanno messo il terrore dappertutto, ma io dal centro del governo ti dico
gli impulsi che partivano dall'uomo, ma breve e malcerto era il loro propagarsi
stessa ambascia, la stessa costernazione, ma centuplicate.
, riscaldati dal fanatismo non solo politico ma anche religioso. panzini, iv-125:
caratterizzata dalla presenza nel tessuto muscolare, ma più frequentemente a ridosso del tessuto nervoso
la cepea è simile alla portulaca, ma ha le frondi più nere e la radice
sua, non corpo umano, ma più tosto cepperello innarsicciato parere.
nuca. pea, 1-75: ma, quando fu per aprire bocca e fare
creò più nobile e signorile dell'altra, ma tutti siamo rampolli d'un ceppo,
. cicerone volgar., 1-459: ma se egli se ne gitta fuori,
pestilenza del comune,... ma il ceppo e 'l seme di tutti li
chiusi loro e fermati nei ceppi, ma col pensiero, che avean così libero
a singoiar tenzone / volevi tu: ma s'ei di ceppi carche / avea
e insidiati non per desiderio di sterminarli ma di rimutarli. manzoni, 7: