cascano da li arbori l'autunno. m. franco, 1-3: centocinque e cinquanta
elisione delle due lettere finali s ed m, inveterata nel popolo di roma fin dai
fluorobòrico), agg. (plur. m. -ci). chim. che
fluorofosfòrico), agg. (plur. m. -ci). che contiene fluoro
fluoracètico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
fluòrico, agg. (plur. m. -ci). chim. che contiene
fluorocardiogràfico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
fluorosilìcico), agg. (plur. m. -ci). chim. che
, agg. (plur. m. -ci). chim. che contiene
d'ogni sorta g. m. cecchi, 18-20: -ah lingua fracida
/ condannata a passar, flutto servile. m. c. bentivoglio, 1-113:
agg. e sm. (plur. m. -ci). psicol. che
vitello marino: è lunga circa 2 m, giallastra-con mac chie brune
-foca monaca: foca lunga 3 m circa, con pelo bruno o nerastro sul
, pagando chiunque defrauda in uno la m. v. undici di pena.
sul ventre; la lunghezza giunge a m 1, 50; è molto diffuso
agg. e sm. (plur. m. -ci). medie. che
focone dalla parte di sotto. m. ricci, i-io: del ferro colato
della moglie più non s'arricorda. m. adriani, vi-238: la dissoluta sua
facilmente; appassionato, bramoso. m. villani, 10-75: più vi si
e nasce veritade se n'aspetta. m. c. bentivoglio, 3-609: il
giro; andirivieni. g. m. cecchi, 20-17: vi sono stracca
sm. capogiro, vertigine. m. adriani, vi-180: venivangli giracapi e
stramba, testa matta. g. m. cecchi, 23-26: oggi dì senza
come impeto e giramento di rombola. m. adriani, ii- 426: può
senso figur.). g. m. cecchi, 420: io veggo volgere
: impazzire, ammattire. r. m. bracci, 2-165: -e viva i
: ordire un intrigo. g. m. cecchi, 1-2-65: a me lassate
mutare umore, avviso. g. m. cecchi, 1-1-295: ve', la
, girandolino (sm.). m. franco, 1-46: per non
n. 8). g. m. casaregi, 1-77: tra il girante
/ di qua in cucina. g. m. cecchi, 19-22: gli uccei
che già dritti andavamo inver l'occaso. m. villani, 5-69: mentre che
quel comune per cinque anni. g. m. casaregi, 1-51: tizio con
ma gira dopo le loro spalle. m. villani, 7-8: conoscendo il pericolo
- anche al figur. g. m. cecchi, 17-95: alla prima buona
: il dottore tastò il polso al m., e girava il capo, e
a danno suo. g. m. casaregi, 2-267: la girata fatta
caso vada a danno suo. g. m. casaregi, 2-267: la girata
fa l'acqua mossa movimento girativo. m. adriani, 3-5-159: farsi il
girella dell'ignoranza tutta insieme. g. m. cecchi, i-7: la fama
senso attenuato, risentirsi. g. m. cecchi, 1-2-426: voi siete stato
bel tempo, divertirsi. g. m. cecchi, 1-ii-158: se tu m'
ottenere un favore. g. m. cecchi, 1-i-103: oggidì la carità
-rotatorio (un movimento). m. c. bentivoglio, 1-422: gittossi
gìrico, agg. (plur. m. -ci). cristall. asse girico
. -ant. curvatura. m. adriani, iii-400: davano forti e
. venier, li-5-451: parla s. m. sovente seco con tuono e giro
aver compito sì gran giro. m. c. bentivoglio, 4-99: altri
spalle il destro corno de'nemici. m. adriani, i-268: spaventato dal gran
purissima sustanza sempre in giro moventesi. m. adriani, iii-405: i cavalieri de'
ch'alia porta del castel salirò. m. adriani, iv-5: trapelato fuor delle
grandi, 7-91: la scrittura composta dal m. contro di lui,..
giromagnètico, agg. (plur. m. -ci). fis. che
grazia secondo e suoi bisogni. g. m. cecchi, 17-103: voi non
/ voglia tor giù. g. m. cecchi, 1-1-231: se cerca d'
ne sarebbono ite giù. g. m. cecchi, 1-2-515: se io /
ugna e 'l dente / spumoso arruota. m. c. bentivoglio, i-652:
. e giubbetti di zendado. m. villani, 6-62: il fece spogliare
padrone giubilàico, agg. (plur. m. -ci). disus. che si
di cuoio o di ferro. m. villani, 8-74: i villani che
- casacca femminile. g. m. cecchi, 1-1-99: -dille di più
roma, l'anno del giubileo 1300. m. villani, 1-56: così fu
a la predica. m. ricci, i-157: il santo padre
. (femm. -a, plur. m. -chi). famil. tose
agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
giudàico2, agg. (plur. m. -ci). che si rife
giudeésco, agg. (plur. m. -chi). ant. giudaico,
ritenne e considerò lungo spazio di tempo. m. adriani, i-120: colui che
con grande devozione i sacramenti. g. m. cecchi, 147: ella
quasi nessuno se n'avvide. g. m. cecchi, 1-1-443: -come la
grazie... dello aver voi accettato m. vincenzo rosso al giudicato della vostra
venire in memoria e in pensiero. m. villani, 11-3: solo iddio
del vostro e mio valor giudicatrici. m. adriani, v-213: il sentimento
musulmani, dove interviene il turco. m. morosini, li-4-498: gli stati
le giudicature feudali, sulla proposta di m. r cottin proprietario. mamiani,
11 pronunziare una sentenza ingiusta e nulla. m. giustinian, li-5-177: scieglie di
.. medici e speziali. g. m. cecchi, 24-5: il giovane
da se medesimi. g. m. cecchi, 1-1-151: monna dianora,
la propria / verità. r. m. bracci, 290: che fate.
, esaminatrice. g. m. cecchi, 1-2-414: -sa'tu quel
dei giudici e la loro organizzazione. m. ricci, ii-237: tutti sono dati
giudici (una causa). m. villani, 9-91: la quistione venne
; questa sarebbe la giuggiola. g. m. cecchi, 1-1-175: - ha
-essere la causa principale. g. m. cecchi, 340: io mi risolvevo
l'acqua delle giuggiole. g. m. cecchi, 17-65: * ne disgrado
; legno di giuggiolo. m. ricci, i-15: il loro comune
-giulebbe lungo: lungaggine. g. m. cecchi, 1-2-285: m'era adesso
. dimin. giullarino. g. m. cecchi, 1-1-269: ché era una
giullerésco), agg. (plur. m. -chi). letter. che
fusti cilindrici, alti fino a 3 m, molto diffusa nei luoghi umidi;
trimeri, scapo alto più di 1 m. -giunco tondo: erba palustre della famiglia
trovar si puote. g. m. cecchi, 1-il385: questi dottori
. mettere in relazione, accordare. m. villani, 10-33: contra la forma
, di danni, di sciagure. m. villani, 11-29: i pisani veggendo
giugnendo per cammin gente non nota. m. villani, 8-88: in quella
giunse, e fui quasi smarrito. m. frescobaldi, ix-38: mi giunge
è da le donne giunto. g. m. cecchi, 268: -ricordati,
. -sorprenderlo. g. m. cecchi, 83: voi state a
giunònico, agg. (plur. m. -ci). prosperoso, for
era tanto numero a gran gionta. m. cavalli, lii-2-217: l'esser
oggetto di stabilire per s. m. consiglieri dotati di maturità. salvini,
ciglia giunte. garzoni, 1-948: la m... è litera che non si
4. ant. aggiunto. m. villani, 8-98: vedendo che la
variopinto, giunto al boschetto di piazza m., si vuota. 10.
/ e veramente astuto. g. m. cecchi, 1-2-72: che giunto
di continuità operate (a intervalli di 40-50 m) per tutta l'altezza della struttura
ottenuto riducendo (a intervalli di 8-10 m) lo spessore di una pavimentazione,
2. tribunale. g. m. cecchi, 17-104: andate pure;
parole consistono in v [uestra] m [erced] e in giuramenti, che
tornerò dal padre tuo in aiuto. m. c. bentivoglio, 2-938: tu
orsini e prenda questa. g. m. cecchi, 25-31: napoleone avea
2. agg. (plur. m. -ci). che appartiene a questo
fede promessa e giurata a'fiorentini. m. villani, 8-72: portarono i fatti
del querelante e de'suoi famigli. m. leopardi, 1-70: la parola giurata
sarebbe il caso tuo. g. m. cecchi, 25-10: io presi seco
manco uno anno e più. g. m. cecchi, 25-5: giunto io
giurìdico, agg. (plur. m. -ci). che concerne il
agg. e sm. (plur. m. -ci). membro di un
agg. e sm. (plur. m. -i). stor. che
giurisdizionalìstico, agg. (plur. m. -ci). stor. che
giurisdizione ecclesiastica ne riceverebbe troppo vantaggio. m. venier, li-7-36: si trattava d'
e quell'orto dove egli stava. m. villani, 9-49: largì al comune
sm. e f. (plur. m. -i). persona esperta
giurìstico, agg. (plur. m. -ci). letter. che riguarda
in domandar soldi per pagar soldati. m. cavalli, lii-2- 197:
agg. e sm. (plur. m. -i). stor.
sm. e f. (plur. m. -i). seguace del giusnaturalismo
gius naturalistico, agg. (plur. m. -ci). che concerne il
sm. e f. (plur. m. -i). studioso, esperto
giusprivatistico, agg. (plur. m. -ci). che ri
. e f. (plur. m. -i). studioso, esperto di
giuspubblicìstico, agg. (plur. m. -ci). che
starai fermo in su coteste credenze. m. villani, 3-54: egli intendea
ciò che tale non è. m. villani, 9-49: con questa cautela
fu fatto forza. g. m. cecchi, 1-1-378: la mattina il
volere alcuna responsabilità. g. m. cecchi, 1-i-296: -tu mi di'
facesse in nome del concilio pisano. m. adriani, ii-102: levandosi marzio
certe a accompagnare il re. m. frescobaldi, 1-89: giustizia ch'a
. furfante, mariolo, birbone. m. franco, 1-52: capresto, gogna
-di giustizia più presto. g. m. cecchi, 19-37: -oh / quella
: la stessa autorità giudiziaria. m. adriani, v-189: annio milone tribuno
e fedel consiglio donando. g. m. cecchi, 24-5: i'me n'
frate, lo conforta. g. m. cecchi, 17-72: sentendo il carro
sm. ant. giustizierato. m. villani, 6-33: una terra della
/ cherico e avvocato e giustiziere. m. villani, 6-33: il re
l'osservi giusto a suo potere. m. villani, 4-28: fomiti dì
glagolito), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
glàuco1, agg. (plur. m. -chi, superi, glau
. gli1, art. plur. m. al pari di tutte le forme
dal lat. illi, nominativo plur. m. del pron. ille 4 egli
li. gli2, particella pronom. m. (della 3 * persona sing
. della 3 pers. plur. m., corrispondente a li (in funzione
, si no i fosse caro amico. m. villani, 6-15: provarlo per
egli '. gli3, pron. m. ant. e letter. egli,
quel re che gli era. g. m. cecchi, 242: perché gli
cristo, che gli hanno. g. m. cecchi, 8: vuol ei giustificarsi
l), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
l), agg. (plur. m. -ci). chim.
z), agg. (plur. m. -ci). chim. di
l), agg. (plur. m. -ci). biochim. glicoplastico
l), agg. (plur. m. -ci). biochim. che
l), agg. (plur. m. -ci). chim. acido
agg. e sm. (plur. m. -ci). metr. gliconeo
l), agg. (plur. m. -ci). biochim. che
sonoro = deriv. da gliont [m] ero (cfr. glomerato).
(anche glìptico; plur. m. -ci). che si riferisce all'
g + z), agg. (m. plur. -ci). che
famiglia dei delfini, lunghi circa 8 m, con capo arrotondato, sporgente nella
del cielo e de la terra. m. ricci, i-144: il p.
oltre due miglia da lontan si vibra. m. c. bentivoglio, 7-504:
globulìnico, agg. (plur. m. -ci). biochim. che
, vantarsi; ritenersi onorato. m. villani, 9-44: vestironli di scarlatto
delle fatiche e de'meriti umani. m. ricci, i-433: disse che
faceva el soldato glorioso. g. m. cecchi, 384: che ha ei
glossemàtico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
glòssico, agg. (plur. m. -ci). anat. ant.
glossoepiglòttico, agg. (plur. m. -ci). anat. che
agg. e sm. (plur. m. -ci). medie. che
glòttico, agg. (plur. m. -ci). anat. che è
glottològico, agg. (plur. m. -ci). ling. che si
glucìdico, agg. (plur. m. -ci). biochim. che
glottotècnico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
voce dotta, comp. da gluta [m] mina col sufi, -osi,
(una ferita). m. fiorio, 231: quanto a l'
agg. e sm. (plur. m. -ci). che è
gnomològico, agg. (plur. m. -ci). ant. gnomico.
gnomònico, agg. (plur. m. -ci). che è relativo
g-fn), agg. (plur. m. -ci). filos. che
»), sm. (plur. m. -gi). filos. studioso
agg. e sm. (plur. m. -chi). letter. che
n), agg. (plur. m. -ci). conoscitivo, intellettivo
9. dimin. gobbétto. m. villani, 4-74: la sua persona
mezzo un poco di gobbétto. r. m. bracci, 2-9: ha una
sm. e f. (plur. m. -i). sostenitore del gobinismo
mondo, ma fidatissimo. g. m. cecchi, 17-123: a madonna oretta
baldoria, gozzoviglia. g. m. cecchi, ii-331: -i'vo *
ogni frutto ricerca sua stagione. g. m. cecchi, 21-16: che morir
con proprio vantaggio; far fruttare. m. villani, 20-33: la madre.
semplicione; rischiare scioccamente. g. m. cecchi, 1-1-485: i'son matto
diavoletto, birbantello. m. franco, 1-53: che ti dà
goidèlico, agg. (plur. m. -ci). etnol. che si
-per simil. e al figur. m. villani, 9-56: la rabbia del
ratto e parla nella gola. g. m. cecchi, 47: parla forte
gola che il coltello. g. m. cecchi, 1-2-420: così ce n'
ne gola di saper novella. m. villani, 10-21: per non
sm. e f. (plur. m. -i). ammiratore delle opere
di 100 a un massimo di 700 m), consistente nel mandare una pallina
sm. e f. (plur. m. -i). chi pratica il
golfistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
lanciato in corfù isola dirimpetto calabria. m. adriani, vi-163: fece adunque
goliàrdico, agg. (plur. m. -ci). che si rife
sm. e f. (plur. m. -i). polit. che
. bembo, 9-2-262: io maritai m. niccolò nella figliuola di messer girolamo
nel cane e altri golos'animali. m. adriani, 1-6: additando i
2. dimin. golpattino. m. adriani, i-121: avendo una fiata
: birbone, furfante. g. m. cecchi, 23-90: -io ho uno
essere invece uno sciocco. g. m. cecchi, 191: ha mandato in
ant. volpone. g. m. cecchi, i-203: entròmo, a
agg. e sm. (plur. m. -i). che si riferisce
di distanza, comunemente stabilita in 200 m. = voce di larga diffusione mediterranea
gonàlgico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
tradizionalmente di colore nero, lunga m 10, 75 e larga da m
m 10, 75 e larga da m 1, 38 a m 1, 75
e larga da m 1, 38 a m 1, 75, munita a prora di
che le carni vive, gonfia. m. savonarola, 1-176: alquante fiate
. - anche assol. g. m. cecchi, 1-2-435: pur quei simon
nari e fumo e foco spira. m. c. bentivoglio, 5-821: de'
. -ingravidare. g. m. cecchi, 291: -pur dicovi /
. non ti lasciare gonfiare. g. m. cecchi, 1-1-522: io son
di santa ragione. g. m. cecchi, 1-1-28: noi gli avemmo
le maravigliose composizioni degli eccellenti scrittori. m. adriani, 3-2-35: udendo un
fermissimo e gonfiatissimo tra i versi. m. adriani, v-179: sentendolo difendere una
. (gongolàcchio). mostrare g. m. cecchi, 17-64: 'gongone',
, il traditor conte. g. m. cecchi, 17-64: 'gongolare'è
che ne consegue). g. m. cecchi, 17-64: chiamasi ancora dare
gongorésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che
gorigorista, agg. (plur. m. -i). letter. che
gonlaco, agg. (plur. m. -ci). antropol. che si
gonlmico, agg. (plur. m. -ci). bot. che si
goniomètrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
sm. e f. (plur. m. -i). chi si serve
in una sala de'fanti. g. m. cecchi, 1-1-32: oh codeste
doppio, tutto di saiettone. g. m. cecchi, 1-1-32: -e
gonocòccico, agg. (plur. m. -i). biol. che si
'l pié rivolgo alla tenarea buca. m. c. bentivoglio, 8-558: uscita
gorgonésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
gorgònico1, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
gorgònico2, agg. (plur. m. -ci). disus. che
gorgozzule: bere. g. m. cecchi, 11-3-5: i'non vo'
il maschio può raggiungere oltre 2 m di altezza e 300 kg di peso
fidanzamento ufficiale). g. m. cecchi, 294: mi delibero /
: il domestico conversare del p. m. francesco era tanto semplice e dimesso.
sostenuto fuori del mezzo in g. m. c. bentivoglio, 12-
era grave, in mar senza governo. m. c. bentivoglio, 12-959:
nuova operetta non grave. g. m. cecchi, 134: d'oreste
, scudo, ecc.). m. adriani, i-347: all'alba appresso
le par grave né sape d'oltragio. m. villani, 5-7: il papa
: manifestare sdegno, risentimento. m. villani, 8-19: non li volle
il corpo troppo gravacelo. a. m. ricci, 3-145: e il *
: e del taciturno. g. m. czechi, 73: sta sul grave
-rigidezza (di una stagione). m. villani, 9-67: per stendersi con
gravìdico, agg. (plur. m. -ci). fisiol. che
gravìfico, agg. (plur. m. -ci). fis. gravitazionale.
gravimètrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che
calcari per una profondità di oltre 100 m e una larghezza che può raggiungere i
una larghezza che può raggiungere i 200 m. bocchelli, 9-296: a
., cum discreto tolleranza se retenne. m. michiele, liii-10-8: fece parole
, / ma le tralascia. m. c. bentivoglio, 9-614: alzò
/ e ripien di molt'anni. m. adriani, i-343: rimandò a
e fedeli con seco insieme. m. villani, 9-1: ma chi difenderà
arebbono accettati di grazia. g. m. cecchi, 148: -fate /
fatta grazia e perdono. g. m. cecchi, 1-ii-301: era benigno
grazia del duca dissono di combattere. m. adriani, iii-140: i trenta in
domandò per grazia il figliuolo. g. m. cecchi, 23-4: lo -mettere
conversare. — anche iron. m. lori [tommaseo]: per questo
stava un cortil di grazioso aspetto. m. adriani, iii-262: era in
de'tedeschi e de'francesi. m. adriani, ii-71: i nobili volevano
motti, qualora lo richiederà l'occasione. m. adriani, iii-293: volendo ancor
). bocchelli, 6-194: se m. va giù a dire che il colonnello
andare al grecaiuolo ». • m deriv. da greco, n. 6
grecanico1, agg. (plur. m. -ci). letter. che
gresésco), agg. (plur. m. -chi). ant. che si
sm. e f. (plur. m. -i). studioso o cultore
grecorientale), agg. (plur. m. greco-orientali). che è proprio
agg. e sm. (plur. m. grecocattolici). relig. che
grecolatino), agg. (plur. m. grèco-latini, grecolatini; ant
gr èco-ortodòssa e grèca ortodòssa; plur. m. grècoortodòssi, disus. grèci ortodòssi
grecoromano), agg. (plur. m. greco-romani). letter.
grecoslavo), agg. (plur. m. grecoslavi). letter. che
, agg. (plur. m. -i). ant. che appartiene
, agg. ant. (plur. m. -i). che è proprio
, in gruppo (persone). m. villani, 1-56: i tedeschi e
spreg. grembialàccio. g. m. cecchi, 1-2-468: che e'si
sporgenza (nella roccia). m. c. bentivoglio, 2-810: de
lancia si fe'mille gretole. g. m. cecchi, essendo altro il
fiume, ma che restano coperti g. m. cecchi, 425: dar intenzion,
la gretola / ònd'uscir. g. m. cecchi, 1-2-378: ve'incr
tanto vanno a ordine grettamente. m. adriani, 3-3-486: gli avari guadagnano
è quella che fa il contrario. m. adriani, iii-351: poi conobbero da
senso positivo: semplicità, schiettezza. m. adriani, 5-33: come le statue
. gracile, smilzo. g. m. cecchi, 1-2-120: avend'io a
7: la penitenza non sofferse gretto. m. adriani, 5-53: l'uso
diede una buona grida. g. m. cecchi, 318: avea dato una
la grida: bandire pubblicamente. m. villani, 8-37: faccendo fare la
ognun faccia a modo loro. g. m. cecchi, 20-19: senza che
bisticciare e insieme gridare. g. m. cecchi, 22-17: fate conto
. lamentarsi, rammaricarsi; recriminare. m. frescobaldi, ix-38: con tanta dolcezza
suso e armate le vostre persone. m. villani, 9-105: fu la detta
assolto. -invocare vendetta. m. villani, 7-3: contro a te
cosa comperata per mano del gridatore. m. adriani, 4-224: un gridatore,
vocio, urlio. g. m. cecchi, 1-1-468: che gridìo /
partic. dell'uomo; plur. m. i gridi, in partic.
le grida del suo zio. g. m. cecchi, i-ii-145: i'so
. il grido andò per lo palagio. m. villani, 9-10: i paesani
addosso ad un grido. g. m. cecchi, 254: fu bisogno /
tumultuare, sollevarsi contro di lui. m. villani, 8-87: come veduti furono
l'ale di farfalla. g. m. cecchi, 34: io non posso
: faccia. g. m. cecchi, ii-345: or nettati la
guagnespole egli è una trappola. g. m. cecchi, 24-26: alle guagnespole
guaiacum officinale sono alte da 6 a io m, con foglie persistenti, opposte,
; alto fino a 5 o 6 m, ha il tronco ramoso, le foglie
da taglio; fodero. m. villani, 7-48: avendo in mano
tossico fino alle midolla. r. m. bracci, 2-255: oh adesso voi
di saccheggio o di svago). m. villani, 11-17: correndo le gualdane
auchenia huanacus); è lungo circa m 2, 20, compresa la coda;
elmo che copriva le guance. m. villani, 3-101: colla lancia il
, dovendolo egli indovinare. a. m. ricci, 3-201: non avrò mai
durante la cerimonia di investitura. m. villani, 5-14: quand'erano a
. ceffone. g. m. cecchi, 18-25: né sì tosto
o], dal lat. ovu [m] 'uovo 'e dal
tradizione germanica e cavalleresca). m. villani, 9-30: trombetti mandarono con
gli dà nel guanto. g. m. cecchi, 1-1-383: mi mandò in
n'è dato el guanto. m. villani, 1-39: mandò a richiedere
sparagi, guaraguasto e stranguglioni. m. franco, 1-44: ben nacque in
* barba iovis '. g. m. cecchi, 1-2-397: pigliamolo all'escato
dietro alla sella. g. m. cecchi, 1-i-178: la valigia e
guardacoste e un grosso incrociatore della r. m. = comp. dall'imp
gir. soranzo, li-1-492: s. m. mi mandò a casa per il
siciliana e la rete di ferro di m. ippolito. marino, i-192: il
truovino e i migliori parenti. g. m. cecchi, 17-93: il vero
lion mi facevon guardare. g. m. cecchi, 20-25: -stavvi i
somma più di denari. g. m. cecchi, 1-ii-63: oh noi
, perché sconciamente s'adatta alle radici. m. savonarola, 26: nel suo
affrontare senza timore. g. m. cecchi, 1-1-211: che ma o
: attribuirle gran peso. g. m. cecchi, 1-1-40: l'onor non
. e f. (plur. m. e f. -a o -e \
o -e \ ant. anche plur. m. -i). persona addetta alla
de le cose sue. g. m. cecchi, 9-5-4: orsù andate in
buon numero ucciso. g. m. cecchi, 353: gli avea voglia
nel mezzo del popolo d'israel. m. villani, 8-2: e'icittadini ne
guardia di tre scudieri. g. m. cecchi, 18-12: quell'uom da
messosi a buona guardia a buon governo. m. adriani, vi-232: vinio e
, i fiorentini entrarono nella città. m. villani, 3-87: votarono la città
, sistemarsi in posizioni difensive. m. villani,. 7-61: i terrazzani
guardiano dell'onesto e del giusto. m. adriani, iv-432: avea fatto morire
si chiama castaido. bembo, 10-vi-101: m. marino ha voluto guastar questo bello
guardingo1, agg. (plur. m. -ghi). che si
fiducia del suo guariménto. a. m. ricci, 1-91: nelle infermità
, prendere una decisione. g. m. cecchi, 19-10: or per guarire
da una malattia. g. m. cecchi, 1-i-145: non si vede
che è malinconia? = acer. m. di guarnacca (v.).
guarnèllo: cadere in grande povertà. m. leopardi, 1-88: la superba albione
di gorgonei veneni / guarnissi aletto. m. adriani, v-163: nondimeno volendo
/ di ben guerniti e candidi alicorni. m. c. bentivoglio, 12- 1064
quell'altro peccatore che gli era inanzi. m. villani, 11 ^ 50:
scompiglio, di turbamento. g. m. cecchi, 17-87: o s'io
lo levò dinanzi. g. m. cecchi, 386: -a mano a
desiderabile, gradito. g. m. cecchi, 1-i-181: se la dota
ridotto in cattivo stato, deteriorato. m. leopardi, 1-20: ristaurare vuol dire
che non è degno di reggere. m. adriani, i-378: ciascun mestiere avea
egli mai guasto el serrarne? g. m. cecchi, 17-72: sentendo il
guasto ad uno garzonetto. g. m. cecchi, 19-23: dopo il
stento ad udirlo ragionarne. g. m. cecchi, 376: restaci / solo
corno perdè la forza e la potenza. m. villani, 3-91: con furia
guasto se non da me. g. m. cecchi, 20-7: -non danneggiar
una molto strana, stupefatto. c. m. bentivoglio, 10-1323: geme bacco
da ottenere o da conquistare. m. villani, 10-102: rifuggiti i paesani
agg. e sm. (plur. m. -chi). che si riferisce
gli pericoli e guati e tradimenti. m. villani, 7-8: appressandosi al
- alla morte, alla morte! m. adriani, vi-245: ma avendo
levato da la guaza. g. m. cecchi, 1-1-230: ma se si
c'è nessuno esente da difetti. m. franco, 1-77: non c'è
cuocere in guazzetto. g. m. cecchi, 1-2-524: - e'ci
guelfi, come siete in divisione. m. villani, 4-78: l'italia tutta
opportunamente opinione o partito. g. m. cecchi, 1-1-281; io so che
. prov. guelfo son io e ghibellin m * appello: v. ghibellino,
scelta d'uomini da guerra. g. m. cecchi, 21-16: una razza
quel giorno e tutta quella notte. m. giustinian, li-5-199: qualche persona
, di quel regno, usa archi. m. adriani, vi-226: sagacemente comprava
riscattò a buona guerra. g. m. cecchi, 1-2-435: trappolino, vedi
affare, di una questione. m. villani, 9-54: con patti giurati
riportonne la palma fiorita. g. m. cecchi, 1-2-196: fo disegno di
accingersi a intraprendere un'azione ostile. m. leopardi, 1-62: tutte le potenze
particolarmente con li senesi. g. m. cecchi, 1-2-416: o quante
o tenendo un comportamento ambiguo. m. villani, 6-19: i pisani facevano
, guerreggiavano forte l'uno l'altro. m. villani, 5-60: dierono loro
). - anche al figur. m. leopardi, 1-62: questo stato di
guerrésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
un'altra volta armigera e guerriera. m. adriani, iv-185: la decima
guerrista, agg. (plur. m. -i). ant. che è
gufésco, agg. (plur. m. -chi). insocievole,
uccellato proprio come un gufo. g. m. cecchi, 29: io son
nudo e trito e sollo. g. m. cecchi, 1-1-411: i'son
piccolo bisturi, lancetta. m. savonarola, 1-121: se l'aqua
agg. e sm. (plur. m. -i). che appartiene
guicciardinésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce
e maestra di tutte le virtù. m. frescobaldi, 1-89: prudenza fate
onde la cui lunghezza è inferiore a m 0, 3. -guida prestabilita: nei
/ molto accatteria caro lo viaggio. m. villani, 9-27: si partì la
prudenza diè segno anche a'romani m. fulvio; alzando nel circo flaminio,
si dee fare il baratto. g. m. cecchi, 69: io so bene
dove mi ha guidato la penna. m. c. bentivoglio, 1-914: forse
, aiuta la mia storia. g. m. cecchi, 18-9: -che dote
conte, e feciongli domandare conto. m. villani, 8-100: e'dicea che
, concludere. g. m. cecchi, 8i: io non potevo
un'altra via. g. m. cecchi, 337: -adunque a questo
: barcamenarsi, destreggiarsi. g. m. cecchi, 33: io non so
de'suoi passi dietro da sé. m. villani, 7-66: con gran festa
centurioni, e quinquagenarii e decani. m. villani, 8-13: la gabella
guiderdonato, o util pianto. g. m. cecchi, 195: la buona
canadensis), alta sino a 25 m, con foglie assai grandi, bipen-
stato. ghigliottina. m. leopardi, 1-44: il pover uomo
senza misurare le parole. g. m. cecchi, 1-1-332: non mi far
, laccio. g. m. cecchi, i-206: i'vo',
starebbe bene impicato per la gula! m. savonarola, 1-193: li omeni
voce dotta, lat. tardo gum [m] a (dioscoride); cfr.
di sopra gli attuffavano i cavalloni. m. adriani, v-259: e risolvendo
. piatto della bilancia. a. m. ricci, 1-90: ne'pesi delle
, e mai non si raccoglie. m. adriani, iv-112: ordinò il medico
gusto ci desse quella vista. m. ricci, i-497: chiedendo perdono a
gusto, che pur giungiamo in tempo. m. leopardi, 1-43: -abbiamo
palato. -sostant. g. m. cecchi, 1-1-400: e 'l viver
minuscolo h), si. o m. (si indica con la denominazione
di tosse. g. m. cecchi, 1-ii-113: i'so,
haggàdico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
dal nome del predicatore luterano norvegese m. n. hange (1771-1824).
rienza. g. m. cecchi, 30-19: messer francesco bemi
hockeistico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
i e /), sf. o m. invar. nona lettera dell'alfabeto
puntino per distinguerle dai tratti verticali delle m, n, m; tale uso
dai tratti verticali delle m, n, m; tale uso, introdotto nel
12. art. determ. m. plur. si premette ai nomi
/ le biade e i campi. m. fiorio, 2-112: l'articolo i
i3, pron. pers. m. (della terza persona sing.)
'si disse nel verso. g. m. cecchi, 1-ii-90: o,
meridionale, alto da 1 a 3 m, dalle cui foglie alterne, picciolate
iacopònico, agg. (plur. m. -ci). che si rife
giafètico), agg. (plur. m. -ci). etnol. disus
. iamatòlogo (yamatòlogo), m. (plur. -gi). stu
iàmbico, agg. (plur. m. -ci). metr. giambico.
satirico; il genere satirico. m inturno, 276: -breve e picciola composizione
ha la tana doti altere e rare. m. ricci, i-376: portavano per
iàtrico, agg. (plur. m. -ci). medie. che appare
, iavònico, agg. (plur. m. -ci). che discende nacle (
agg. e sm. (plur. m. -j). raro. iavànitico
iavanìtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
gazzìsticc). agg. (plur. m. -ci). gioia, iii-268:
agg. e sm. (plur. m. -ci). che si
agg. e sm. (plur. m. -ci). nismo)
sm. e f. (plur. m. -i). conoscitore, questa codina
per ornamento alla fine de'medaglioni di m. aurelio,... vedesi in
ibridològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
icàstico, agg. (plur. m. -ci). letter. che ri
-scherz. come personificazione. a. m. ricci, 3-135: quando l'aureo
valore spregiativo; voce registrata da a. m. biscioni. icèria, sf
icnogràfico, agg. (plur. m. -ci). disus. che
icònico, agg. (plur. m. -ci). letter. che rappresenta
agg. e sm. (plur. m. -i). stor.
iconoclàstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
no fònico, agg. (plur. m. -ci). di un segno
iconogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. -i). adoratore delle immagini
iconològico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda,
sm. e f. (plur. m. -i). artefice di
iconòmaco, sm. (plur. m. -chi). stor. chi,
iconòmico, agg. (plur. m. -ci). ant. economico.
fluor su'luttuosi aitar spargea. m. adriani, iv-243: questo che cola
icosaedrico, agg. (plur. m. -ci). geom. che
pesce ics, sf. o m. denominazione della lettera x e del
idatìdico, agg. (plur. m. -ci). medie. disus.
sm. e f. (plur. m. - »). filos.
idealistico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
ideàtico, agg. (plur. m. -ci). ant. ideale.
sm. e f. (plur. m. -i). disus. cultore
idèntico, agg. (plur. m. -ci). uguale in tutto
ideocràtico, agg. (plur. m. -ci). che si ispira
ideogènico, agg. (plur. m. -et). che riguarda
ideogràfico, agg. (plur. m. -i). che riguarda
ideològico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
sm. e f. (plur. m. -i). filos. ideologo
sm. e f. (plur. m. -i). chi segue o
idilliaco, agg. (plur. m. -ci). che richiama il
idìllico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
idiocromàtico, agg. (plur. m. -ci). miner. che
e sm. (plur. m. -ci). fis. ant.
idiolèttico, agg. (plur. m. -ci). ling. che è
idiomàtico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
idiopàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
idiorritmico, agg. (plur. m. -ci). eccles. che
idiosincràtico, agg. (plur. m. -ci). che si
. e f. (plur. m. -i; superi, idiotìssimo).
idiotésco, agg. (plur. m. -chi). ant. rozzo,
idiòtico, agg. (plur. m. -ci). letter. ignorante.
idnòlogo, sm. (plur. m. -gi). bot. studioso
estens. donna amata e adorata. m. frescobaldi, 1-25: [canzon]
sm. e f. (plur. m. -i, ant. anche -e
idolàtrico, agg. (plur. m. -ci). che ha carat
che quei popoli adoravano. g. m. cecchi, 1-2-481: aveva prima
idolopoètico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
di un creditore). g. m. casaregi, 1-20: siccome al tempo
ricevere tal pagamento vincolato. g. m. casaregi, 1-107: quando il
idònico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
agg. e sm. (plur. m. -ghi, ant. -gi).
idrargirico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
idrato genètico, agg. (plur. m. -ci). miner. che
idràulico1, agg. (plur. m. -ci). che funziona
idriàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
ìdrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
idroalcòolico, agg. (plur. m. -ci). che contiene alcool
idroaromàtico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
, agg. (plur. m. -ci). disus. che sfrutta
idrobiològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
idrocarbùrico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
idrocàrpico, agg. (plur. m. -ci). bot. che
idrocefàlico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
, agg. ant. (plur. m. -ci). che serve per
idrocinètico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
idrodinàmico, agg. (plur. m. -ci). fis. che
idroelèttrico, agg. (plur. m. -ci). ottenuto mediante lo
; le più grosse specie giungono a m 2, 75 di lunghezza; si cibano
idrofòbico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
idrofònico, agg. (plur. m. -ci). marin. che
idrofonista, sm. (plur. m. -i). marin. marinaio
idròfugo, agg. (plur. m. -ghi). che è impermeabile
idro gènico, agg. (plur. m. -ci). biol. batterio
idrogeològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
idrogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si rife
idrolitico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
idrològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
idromàntico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
acqua, che, per quello che scrisse m. varrone, un fanciullo vide nell'
idromeccànico, agg. (plur. m. -ci). idraul.
idromètrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
idromòrfico, agg. (plur. m. -ci). in pedologia,
agg. e sm. (plur. m. -ci). medie.
idropàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. disus.
idròpico, agg. (plur. m. -ci). medie. malato
idropìnico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
idropneumàtico, agg. (plur. m. -ci). che è prodotto
.). idropònico (plur. m. -ci), agg. agric.
idrosciistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
idrosòma, sm. (plur. m. -i). zool. peduncolo
idrossiacètico, agg. (plur. m. -ci). chim. glicolico
idrossìlico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
idrossisalicìlico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
idrostàtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
idrotècnico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
.). idroterapèutico (plur. m. -ci), agg. disus.
idroteràpico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
. e f. (plur. m. -i). medie. fisioterapista
idrotimètrico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
idrotròpico, agg. (plur. m. -ci). bot. che è
'. le, particella pronom. m. e f. (della 3 *
iènco, sm. (plur. m. -ci). dial. ant.
agg. e sm. (plur. m. -i). stor. seguace
ieràtico » agg. (plur. m. -ci). sacerdotale (con
ièrico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
conver tirebbe. g. m. cecchi, 151: -ell'è /
ierofàntico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
araldo '. ierocràtico (plur. m. -ci). che si riferisce alla
, 1-16: ieri sera ne disse m. clotario, che milziade domattina deve
ietogràfico, agg. (plur. m. -ci). meteor. che
agg. e sm. (plur. m. -ci). medie. ant
agg. e sm. (plur. m. -i). ant. seguace
igiènico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. - *). persona che
ant. che deriva da infiammazione. m. savonarola, 61: quando dentro dai
agg. e sm. (plur. m. -ghi). che ostacola o
ignimbrìtico, agg. (plur. m. -ci). geol. eruzione
ingenuamente non aver mai saputo fare. m. adriani, iv-398: se [
ignobiltà de'miei. f. m. pagano, 1-337: la più mite
della vòlta. -inconsapevole. m. villani, 10-33: il marito ignorante
la fisima di vederlo [il galateo di m. della casa] una volta fuor
, spogliazione. a. m. ricci, 2-166: ogni cosa superata
alla battaglia ignudo, disarmato. m. villani, 9-56: trovandosi ignudo e
mai non si vestio di bon sembiante. m. frescobaldi, 1-65: frangemi rompe
igrocàstico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda
igrogràfìco, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
igrològico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda l'
igromàntico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
igromètrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che
igroscòpico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda l'
a un lucertolone lungo fino a m 1, 75, di colore ver
una quarantina di centimetri fino a io m di lunghezza e 5 di altezza.
miglia bignoniacee, alto da 4 a 5 m; con fiori ascellari, biancastri
il1, art. determ. m. sing. si premette ai nomi
nascessi mai della sua professione ». m. fiorio, 2-110: 'ii'si
deputati, che investe s [ua] m [aestà] il re dei pieni
1 figliuoi porre a tal croce. m. ricci, i-488: il p [
che serve, ciò che necessita. m. villani, 8-86: il di che
quella dell'art. indeterminativo. m. villani, 9-61: il capitano.
il2, pron. pers. m. sing. ant. e letter.
! 2. pron. dimostrativo m. sing.: esso, quello,
della famiglia anonacee, alto 20 m, con fiori a petali verdicci,
ilàrchico, agg. (plur. m. -ci). filos. che go
ileocòlico, agg. (plur. m. -ci). anat. che
), agg. (plur. m. -ci). anat. nervo ileoipogastrico
, agg. (plur. m. -ci). anat. che appartiene
ilipùbico), agg. (plur. m. -ci). anat.
iliaco3, agg. (plur. m. -ci). letter. troiano.
ileotìfìco, agg. (plur. m. -ci). medie. che riguarda
iliaco2, agg. (plur. m. -ci). anat. che si
iliaco1, agg. (plur. m. -ci). medie. disus.
a concetti astratti). m. adriani, v-115: il sentire la
guardando d'intorno e da lato. m. adriani, 3-1-22: potrai..
chiunque dorma illetarghito nella sensualità. f. m. bonini, 1-i-207: non ritrovasi
rimetterla, per trovarla poi illetarghita. m. rossetti, 9-14: avean bevuto a
sempre accompagnate tutte le gloriose azioni della m. v. di breme, conc.
, infinito. a. m. ricci, 3-vi: mi rammenta qual
con la particella pronom. [m * illìmpido). raro. diventare limpido
illìrico, agg. (plur. m. -ci). dell'illiria, che
ilio1, art. determ. m. (femm. -a). tose
, ulti), pron. dimostr. m. (femm. -a).
illògico, agg. (plur. m. -ci). contrario alla logica
sm. e f. (plur. m. -i). che segue o
illuministico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
sm. e f. (plur. m. -i). artista che presenta
illusionistico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda,
, giovaci di sperare. a. m. ricci, 1-156: comuni sono.
meridiani purgato e illustrato. g. m. cecchi, 5: feo [
illustrazionìstico, agg. (plur. m. -ci). spreg. che
l'aer rimbomba e geme. f. m. zanotti, 1-8-86: esce la
un coperchio. -rifl. m. palmieri, 3-27-12: nel tempo dixi
iloplàstico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
sm. e f. (plur. m. - *). stor.
sm. e f. (plur. m. -i). filos. assertore,
rozoìstico, agg. (plur. m. « *). filos. che
sm. e f. (plur. m. -i). filos. ilo-
sm. e f. (plur. m. -i). assertore e seguace
propria identità; camuffarsi. g. m. cecchi, 17-117: credi tu ch'
baldanzoso, fatto ardito. m. villani, 8-87: i folli borgesi
quella, el cuor suo imbalsimato. m. adriani, v-61: tolomeo..
sedendo s'imbamca. m. bontempelli, ii-771: la paura in
erasi adoperato da lui senza ordine della m [aestà] s [ua].
costumi o abitudini straniere. m. adriani, iii-124: pervenuto ad efeso
. - anche al figur. m. pitti, 4-i-162: e fa di
barili imbarcarono nel porto delle salamandre. m. adriani, lirici strumenti,
barche imborbottate, e sette cocche. m. villani, 6-30: i turchi,
un incrociatore. -sostant. m. adriani, iv-504: propose..
imbarrata e asserragliata con grandi fortezze. m. villani, 2-37: mandarono innanzi
. intricato, imbrogliato; confuso. m. villani, 8-21: dibattuta lungamente la
parla, e credenti sono. g. m. cecchi, 1-2-428: chi rimane
o a una persona per alimentarli. m. adriani, i-53: fummo da uccelli
62: ma poi alla fine veggendo che m. lotto non ne sta più a
una imbeccata delle buone. g. m. cecchi, 1-i-187: se a posta
di leggera infreddatura). g. m. cecchi, 18-19: uh che crede
, e vi coglie qualche imbeccatella. m. adriani, i-47: uccelli di
non 1'imbelliva. -assol. m. palmieri, 3-10-13: giustizia sola è
bene, la perfezione. m. palmieri, 3-1-28: ma se vieni
è imbiaccato tutto il viso. m. adriani, ii-54: pareva gli d'
). disus. imbianchino. m. franco, 1-18: parratti avere al
persona, i suoi capelli). m. savonarola, 68: usando ogne dì
: ingozzare, rimpinzare. m. villani, 9-97: per più giorni
che prima, poscia stette male. m. adriani, iv-365: cominciando ad imboccare
per le mani d'altri. g. m. cecchi, 24-19: quei
furto, ladroneccio. g. m. cecchi, 1-ii-346: oh io vorrei
de'prestatori essere per imbolare entrato. m. palmieri, 1-83: molte altre cose
: medea imbolatrice del mio maritaggio. m. adriani, i-204: i condennati per
non ne è stato imborsato. g. m. cecchi, 1-1-380: oh noi
anche intr. borsazione. m. villani, 5-86: vi nascose una
denari del vecchio. g. m. cecchi, 1-2-63: io ho scopertovi
faccia, e gl'imboscati uscirono fuora. m. adriani, i-251: postumio con
folta e selvatica; rimboschito. m. adriani, i-38: abbandonò la propria
giorno si traevano dieci a sorte. m. zorzi, lii-9-52: si imbossolava,
spess'è già tornato -ad imbottare. m. palmieri, 1-5-10: così facti
tre giorni in qua. g. m. cecchi, 1-1-232: andianne, /
, secondo le necessità. g. m. cecchi, 3-1-2: e'mi bisogna
procurazie la imbotadura nostra de treviso. m. zane, lii-8-321: tre gabelle
più al figur.). m. palmieri, 3-23-20: vera giustizia in
solleva un'aura seminale. r. m. bracci, 2-143: la voce 'imbratti'
deve riparare. g. m. cecchi, 7-2-2: sai tu come
invan molti rimedi ho fatti. g. m. cecchi, 7-2-4: senza sentir
troppo, come fa il vino. m. ricci, i-57: il loro vino
— anche al figur. m. leopardi, 1-129: il fantasma dello
, agg. (plur. m. -chi). dial. che è
mandavano giù l'acqua allargo nel cortile. m. fiorio, 332: gli
imbrico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
imbrìfugo, agg. (plur. m. -gi). raro. impenetrabile
espedienti spregiudicati, intrigo. m. villani, 2-38: tanto imbrigaménto di
2. impacciato, impegolato. m. villani, 2-45: essendo i perugini
di lor il pè t'annodi. m. franco, 1-15: e tu sarai
il corso della giustizia. f. m. zanotti, 1-9-73: egli imbrogliò
aspo e fuso? f. m. zanotti, 1-9-164: io mi imbroglierò
a prezzo maggiorato. g. m. cecchi, 1-i-185: federigo ha fatti
situazione delicata e complicata. m. ricci, i-400: non potendosi ritrovare
applicare a sì fatti imbrogli. g. m. cecchi, 1-i-186: io mi
. imbrogliàccio, imbrogliucciàccio. g. m. cecchi, i-209: sta'a veder
lestofante, impostore. g. m. cecchi, 1-i-41: sì a fè
imbroglionésco, agg. (plur. m. -chi). raro.
sm. e f. (plur. m. -ì). ant. imbroglione
vento impetuoso divise la pugna. f. m. zanotti, 1-8-32: gli siede
era nella bruttura imbruttisi ancora. m. palmieri, 3-12-16: del privato abbia
imbrutta e corrompe per piccola infermitade. m. palmieri, 3-9-37: torsi la vita
colonia. dovesse rispondere. g. m. cecchi, 19-13: si egli è
esca artificiale simile alla pom- imbusto. m. villani, 1-6: nacque in prato
; che costituisce un esempio irripetibile. m. adriani, v-346: annullata quella prima
, quando egli s'effigia da sé. m. adriani, 3'3'382:
imitare il vero. f. m. zanotti, 1-7-63: il poeta in
degl'iddii in quanto uomini. f. m. zanotti, 1-6-320: se uno
. franco, 6-107: ma credete, m. francesco [petrarca], che
per conseguenza i nomi. f. m. zanotti, 1-7-118: dicendo che
immaginar frivola o falsa? f. m. zanotti, 1-6-198: perché parve
(un numero). f. m. zanotti, 1-9-180: le radici si
e sopra naturale. g. m. cecchi, 20-12: cotesta / è
tira molto / a l'utile. m. adriani, v-241: l'imaginazione non
natione della morte vicina. f. m. zanotti, 1-4-84: se si
l'imaginazion non facea caso. g. m. cecchi, 1-ii-298: e perché
strane larve il sogno le appresenta. m. adriani, iv-372: raccontano essersi
, ecc.). f. m. zanotti, 1-5-231: ciò facendosi trovare
imaginetta di nostra donna d'alabastro. m. adriani, iii-205: avendo egli un'
, agg. (plur. m. -ci). fecondo creatore di immagini
pur d'amarla finsi, / fu sogno m. ricci, i-514: fece compassione a
creta e di fango la muraglia. m. fiorio, 330: quella cosa poi
e immanissime crudeltà de'griggioni. f. m. bonini, 1-i-32: il reo
sm. e f. (plur. m. -i). filos.
immanentistico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
le ridussero in polvere. g. m. cecchi, 1-2-35: chi potre'
false apparenze, dissimulato. g. m. cecchi, 1-i-239: m'accorsi io
sm. e f. (plur. m. -i). seguace dell'immaterialismo
immaterialistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
immeccànico, agg. (plur. m. -ci). ant. che
quanto è possibile a me. f. m. zanotti, 1-46: dimostrava non
d'avanti a qualche verbo immediatamente. m. adriani, ii-304: dopo fanippo,
, compenetrazione. f. m. zanotti, 1-46: ora, il
-con realistica evidenza. f. m. zanotti, 1-7-101: la pittura e
sovranità o di dipendenza diretta. m. villani, 5-15: l'imperadore trattò
altri ascendenti parimente immediati. g. m. casaregi, 1-116: il presentatore
femine ridicolissime! = denom. da m [i] ele (v.)
da ogni parte fuori del mondo. m. adriani, iv-390: come vide
se la virtù è perfetta. m. palmieri, 1-220: immensurabili corpi.
gettarsi avidamente su qualcosa. f. m. bonini, 1-ii-208: le tigri sitibonde
e tener depressi gli immeritevoli. f. m. zanotti, 1-4- 158:
cosa e sci la comperò. m. villani, 7-24: tu immerito del
immetòdico, agg. (plur. m. -ci). raro. che
immidocarbònico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
che si farà entro breve tempo. m. villani, 7-69: l'autorità del
in x soldi di denari. m. villani, 5-74: misono innanzi a'
va vagando nel paralogismo. f. m. zanotti, 1-5-177: altri hanno
/ restaro immobilité, anzi insassi te. m. rossetti, 16-42: simili a
immòdico, agg. (plur. m. -ci). raro. sfrenato,
, / nutrisce e pasce. g. m. cecchi, 17-70: i sartori
picchiare a sangue. g. m. cecchi, 1-ii-98: i'ti immollerò
un grandissimo stuolo d'immondi spiriti. m. ricci, i-98: sono anco chiamati
sm. e f. (plur. m. -i). privo di pregiudizi
immorallstico, agg. (plur. m. -ci). raro. che
e balatroni. a. m. ricci, 2-131: lascia star quelle
si possa negoziare, io parlerò con m. ercole. tasso, 7-119:
una pianta). f. m. zanotti, 1-8-60: felice greggia,
spero da'carmi. f. m. zanotti, 1-7-63: gli uomini,
andrà di lauri immortalmente adorno. f. m. zanotti, 1-9-39: ne ringrazio
quale terrazzano vi rifacesse le case. m. villani, 1-8: mandato il
immunològico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
sm. e f. (plur. m. -i). raro. immunologo
. (femm. -a: plur. m. -gi). medie. studioso
in me sorte sì dura? f. m. zanotti, 1-5-202: se io
non può essere sconvolto. f. m. zanotti, 1-4-372: così pensano generalmente
produsse al sommo l'edificio santo. m. palmieri, 1-15-37: queste anime scendendo
. imbarazzare (lo stomaco). m. savonarola, n: laudo il vino
e vedere non ti voglia? g. m. cecchi, 5-40: se non
impacciati per li luoghi selvosi e spinosi. m. adriani, iii-3: essendo la
g. m. cecchi, 7-4-7: tu ti dai
il dazio degl'impacci. g. m. cecchi, 1-1-435: oh! i'
impacifico, agg. (plur. m. -ci). letter. non
2. infilzare. g. m. cecchi, 19-25: ma le starebbe
a. m. salimbeni, xxxviii-370: veggio or d'
che poteva a darle lo anello. m. roncaglia, 4: -tu non ne
in marito o in moglie. m. adriani, iv-317: gli diè per
.. allagando impaludano i campi. m. adriani, iv- 367:
paludi (un territorio). m. adriani, iv-331: oltre che il
che attrae; lusingatore, allettatore. m. adriani, 3-2-418: nel monte palatino
. -anche assol. g. m. cecchi, ii-194: in quanto a
ant. mangiare, divorare. m. leopardi, 1-15: il figliastro del
ha desiderio d'imparare. g. m. cecchi, 1-1-416: i'mi ricordo
l'udito, ascoltare. f. m. zanotti, 1-8-58: i dolci modi
le cause nel senato. f. m. zanotti, 1-6-301: né anche si
testimon con l'ombra loro. g. m. cecchi, 20-15: credo /
affermano che la musica è da imparare. m. adriani, i-376: esercitandosi imparavano
mani la resurrezione della carne. g. m. cecchi, 7-5-5: -deh sì
salvar con suo periglio. g. m. cecchi, 1-2-446: eh, non
si apprendono esercitandole. g. m. cecchi, 3 -prol.: onde
imparisillàbico, agg. (plur. m. -ci). gramm. disus
ridotto o lavorato in pasta. m. villani, 6-54: mutano costume [
legato el petto con lo legame. m. ricci, i-544: nel mezzo di
un sentimento, ecc.). m. palmieri, 2-33-15: sirofane ne fu
strade, se già non è impazzita. m. ricci, ii-178: ci volle
l'udir non vi s'impeci. m. palmieri, 2-8-34: impeciati gli orecchi
si è in aperto conflitto). m. villani, 8-63: né per impedimenti
tenuto a suoi partecipi. g. m. casaregi, 2-57: quando..
-in senso generico: bagagli. m. villani, 11-54: sonate le trombe
/ se forte la vertù fosse impedita. m. villani, 7-14: avendo il
-rifl. recipr. f. m. zanotti, 1-4-196: i diversi piaceri
fui per ritornar più volte vólto. m. villani, 8-37: e'pisani per
con soi favure procedere ad quello vorrà. m. nicoletti, lxx-225: i bianchi
/ sottogiace impedita al guerrier franco. m. adriani, v-357: dolcissimo signor
il ritrovar la via impedita. m. adriani, vi-188: gli cacciò [
impedito più d'un mese. g. m. cecchi, 49: -per chi
brusoni, 1071: consentivano s. m. e gli stati generali che il
m'ài morto ed impeso! m. villani, 5-13: impesono quattro dei
della casa barberina, impennò l'ali. m. rossetti, 23-173:
toccarei qualche buona impennatura. g. m. cecchi, 1-2-229: bisogna riparar
un discorso, uno scritto). m. adriani, 3-1-394: non è buono
ciò non v'à dottanza. m. frescobaldi, 1-21: donna gentil,
, dominare dall'alto. f. m. zanotti, 1-8-123: fra cotai pensier
imperativìstico, agg. (plur. m. -ci). costrittivo.
proibirà, sarà imperativo. f. m. zanotti, 1-7-20: oltre l'indicativo
un gesto, ecc.). m. adriani, iv-399: il parlar di
luntà è imperadrice di tutto l'universo. m. palmieri, 1-100: io lascio
cor alletta stolto ed imperfetto. m. ricci, ii-253: quanto più agiuto
difetti; inadeguato, inefficace. m. villani, 1-91: disse come grande
umiditade, per la imperfetta maturitade. m. adriani, iv-380: per la
-incapacità, inettitudine. g. m. cecchi, i-267: se nel recitare
(0, 80 x 1, 20 m), di ottima qualità e consistenza,
di 0, 60 x 0, 20 m. bronzino, 1-201: distendesi il
imperialésco, agg. (plur. m. -chi). ant. e
di 0, 50 x 0, 82 m. = dim. di imperiale1.
sm. e f. (plur. m. -i). stor. sostenitore
imperialistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
ij. e dopo lui bonifacio vij. m. adriani, i-40: [teseo
con imperigliare, rifl. (m * imperìglio). letter. met
-sostant. severità, autorevolezza. m. adriani, 3-1-201: non solamente addolcisce
la parola però di v. m. c. dev'esser santa e impermutabile
infiggere. - anche al figur. m. palmieri, 3-11-38: recta ragion con
stato e imperio mio. f. m. zanotti, 1-4-223: quanti vinser la
più fedeli alla causa imperiale. m. villani, 5-51: i pisani.
parti per sempre. giordani, iii-33: m. tullio fu detto avere l'ingegno
congiunta con la giurisdizione civile. m. villani, 1-73: dierono al comune
dio vivo e vero. g. m. cecchi, 1-1-602: son gli alti
della persona che opera. f. m. zanotti, 1-7-30: hanno i granatici
manchino d'ogni caso. a. m. ricci, 3-103: dietro a'
a fanciulli). g. m. cecchi, 242: e'non vi
un non so che le impertinenze di m. ieronimo, io non ve ne arei
mente allegro di temperata e ferma allegrezza. m. adriani, iv-389: sempre nelle
vóti imperversando al mare. g. m. cecchi, 1-1-550: ho compero un
, il genere umano). m. villani, 9-39: avendo..
accusare '; cfr. impetiti (m. plur.) 'gli accusati '
certo impeto del suo genio. f. m. zanotti, 1-6-377: io credo
crudel partito, impetuoso ed acro! m. frescobaldi, 1-69: e1 bellicoso
freno / a l'amor empetuuso. m. villani, 2-51: il tiranno inacerbito
-ant. infettare, far ammalare. m. adriani, v-323: acqua fresca e
agg. che calza pianelle. m. adriani, 3-2-177: un forestiero impianellato
a fondo, sistematica- mente. m. leopardi, 4-65: per conoscere d'
dargliela a credere. g. m. crochi, 1-i-94: ragiona a mona
diversi impiastri adopera il savio medico. m. savonarola, 37: da po'
, fatto qualche impiastro? g. m. cecchi, 337: messer curzio
di sollevare l'attore. g. m. cecchi, 194: o ogni cosa
cosa che bene istesse. g. m. cecchi, 1-2-468: voletel bottegaio?
degna della forca, ribaldo. m. franco, 1-16: che d'impiccato
, buon per lei. g. m. cecchi, 19-29: tu entreresti in
panegirico modesto e senza adulazione. f. m. zanotti, 1-7-65: un soldato
malvolentieri il tempo in cose di grammatica. m. adriani, ii-127: i corintii
se bene lo 'mpiega. g. m. cecchi, 1-1-67: andai impiegando
: adoprarsi, affaccendarsi. g. m. cecchi, 1-2-470: che dia e
impiegatésco, agg. (plur. m. -chi). spreg. che
per l'iuteresse del mutuo. g. m. casaregi, 1-217: sapendo che
piangea, sì dentro impetrai. m. frescobaldi, 1-51: mille fioretti oscuri
a ogni sentimento di pietà. m. frescobaldi, 1-64: maledetto sie tu
, di cose impietrite. f. m. zanotti, 1-5-247: in queste montagne
imbroglione, trafficone, mestatore. m. villani, 6-67: questo re d'
vivacità (una conversazione). m. bontempelli, ii-19: la conversazione in
-per estens. inzupparsi, impregnarsi. m. villani, 4-7: un'acqua minuta
aggrandire sopra il vero. p. m. doria, 329: le ricchezze,
v'impinzano come salciccia. g. m. cecchi, 1-ii-167: queste monache
una lotta, ecc.). m. adriani, ii-105: mostrò d'aver
di papa giulio ne scrisse al senato. m. adriani, 3-1-31: l'implacabilità
. ant. complessità, difficoltà. m. nicoletti, lxx-540: apprese..
e pendenti a ciocca a ciocca. m. rossetti, 3-49: l'entrata /
impoètico, agg. (plur. m. -ci). letter. privo
impolitico, agg. (plur. m. -ci). contrario alle
, neghittoso, infingardo. m. villani, 1-57: il minuto popolo
un altro testimonio imponente era quello di m. maenicols. cattaneo, ii-1-21: cito
). imporrire, marcire. m. adriani, 3-5-304: perché più di
il marcire, decomposizione. m. adriani, 3-5-304: non imporrano veramente
impose el nome a tutti li animali. m. adriani, ii-69: usarono i
derivati da qualche azione. f. m. zanotti, 1-6-296: il popolo
impone carne e grassezza. g. m. cecchi, 7-5-7: -son'io invecchiato
condotto l'uccisor prigione. f. m. zanotti, 1-4-41: le verità pratiche
g. m. cecchi, 1-2-235: -tu dovevi aver
vicepresidente della commissione interalleata presso s. m. -che denota presunzione di sé
-rilevanza politica o economica. m. villani, 10-83: tolsono certe tenutelle
ricercarne la giusta summa. g. m. casaregi, 2-22: se un
importunamente, infin che riceva misericordia. m. franco, vi-183: priegovi,
la madre che glielo dessero per marito. m. ricci, ii-63: tutti ci
con obiezioni o dubbi. f. m. zanotti, 1-4-55: se pure alcuno
ant. insistenza fastidiosa. m. ricci, i-307: sparsa..
un'infreddatura; buscarsi un raffreddore. m. villani, 8-25: da questa aria
m'allegerissi, infredderei. g. m. cecchi, 1-2-223: chiose! mi
l'intento desiderato. g. m. cecchi, 1-1-250: s'io lo
, / infrigidata per l'acqua marina. m. savonarola, 1-62: se sente
nell'arbore della vita. f. m. bonini, 1-i-70: vignaiuolo è
supplicare per pace o per perdono. m. c. bentivoglio, 2-142-52: allora
insieme. -di animali. m. palmieri, 1-21-5: tutti animali [
a eccitare, a entusiasmare. m. adriani, 3-5-276: l'anima.
. che produce ubriachezza; inebriante. m. adriani, 3-4-348: qual fallo commettiamo
furore, eccitazione, entusiasmo. m. adriani, 3-4-291: quel bacco infuriator
questa passiune vulganamente se chiama infusione. m. garzoni [tommaseo]: la
sm. e f. (plur. m. -ì). enologo specializzato che
in un bicchiero di buono vino. m. savonarola, 9: in mano,
male se dice infustitu vulganamente. m. garzoni [tommaseo]: il granchio
balia. g. m. cecchi, 24-30: a giudizio /
. compenetrare, integrare, perfezionare. m. palmieri, 3-6-7: per questa via
, intavolato (una conversazione). m. villani, 8-80: per tutto corse
, indotto, costretto, vincolato. m. villani, 11-14: il conte di
preso. castiglione, 2-i-5: alla m. v. mi raccomando, e pregola
sforzi d'ingagliardirsi presto. g. m. cecchi, ii-363: d'ora in
letter. disus. ringalluzzito. m. franco, 1-65: tutto sta 'ngalluzzato
, a l'ingannare accorto. f. m. zanotti, 1-6-257: non vorrei
, con esso s'inebriano. f. m. zanotti, 1-8-129: or col
altrimenti che da la fraude. m. adriani, v-183: testimoniaron..
assoluta certezza. f. m. zanotti, 1-4-229: io potrei dire
hai fatto, che hai fatto? m. palmieri, 2-8-43: ingannatrici sono [
o a quel di iarba. g. m. cecchi, 1-1-70: fece sì
ingegnerésco, agg. (plur. m. -chi). spreg. che
mille ingegni e strumenti da riportare. m. adriani, iv-26: furon si fatte
ch'ivi regni. g. m. cecchi, ii-56: -abbi cura a
inganno li cavò d'egitto. m. villani, 7-8: gl'inghilesi,
-anche: impaurito, intimorito. m. villani, 1-54: il visconte ingelosito
qua delle cose della magna. g. m. cecchi, 1-1-399: noferi ora
da tante anime belle. f. m. bonini, 1-i-13: possiede un'
la moltitudine delle cose ingenerano impaccio. m. villani, 9-82: lasceremo stare alquanto
, un concetto). f. m. zanotti, 1-5-211: qual è quel
: generalmente. g. m. cecchi, 7-4-11: per ingenito pur
vaghezza poetica. f. m. zanotti, 1-6-302: piace un'altro
al core era corso. g. m. cecchi, 1-2-488: i'ho conosciuto
inghilésco, agg. (plur. m. -chi). letter. al-
e'sanno medicare in que'paesi. m. adriani, iv-329: la guerra
abitudini proprie degli inglesi. g. m. cecchi, i-281: oggidì tanto di
un paese, un popolo). m. villani, 2-33: il tiranno.
disegnato inghiottirsela, o non mai più. m. dandolo, lii-2-183: non credo
soccombere ai più forti. g. m. cecchi, 20-29: fa tuo conto
a causa di una malattia. m. adriani, ii-150: gli s'ingiallarono
. gioire, rasserenarsi. f. m. martini, 7-184: sfiori il tuo
'mprenta. cesari, iii-349: sopra questo m dunque fa dante raccogliersi, o (
messo in ginocchio; genuflesso. m. frescobaldi, 1-87: donna, merzè
al detto peccatore penitenzia e disciplina. m. adriani, v-191: fu certo
quanto più audacemente s'ingolfa. m. adriani, i-395: era la samena
l'amministrazione de la republica. g. m. cecchi, i-2-23: chi più
prima feroci, or ingolfati ne'piaceri. m. ricci, i-398: questo [
, voglioso di qualcosa. m. leopardi, 1-65: quando brusselles,
a spiccar come un sole. f. m. bonini, 1-i-46: il fumo
sf. ant. ingordigia. m. ricci, i-82: tiene questa ingordàggine
quello che ingordamente s'è insaccato. m. savonarola, 1-150: debe la
, abbondantemente; troppo, eccessivamente. m. villani, 3-56: guadagnavano ingordamente,
. con la particella pronom. (m * ingórdo). ant. diventare ingordo
/ avidità, voglia, brama. m. villani, 10-19: entrata la compagnia
, a distrug f. m. zanotti, 1-9-210: ho cominciato a
-subire, sopportare, tollerare. m. franco, 1-6: tutti i torti
possa con voglia si raccozza. g. m. cecchi, 27-382: nello star
inghiottire tutto di un fiato. m. giustiniani, lii-2-122: non beve che
. procedere, avanzare, inoltrarsi. m. palmieri, 3-31-3: quinci è la
rettorico le forze del popolo. f. m. bonini, i-i-59: il principe
dire / fa l'omo ingrandire. m. villani, 8-103: essendo il mondano
; perfezionarsi, affinarsi. f. m. zanotti, 1-6-382: dove il sentimento
l'intelletto, la volontà). m. villani, 1-57: il minuto popolo
officio si muta. g. m. cecchi, 72: io non fu'
ingrato verso la beneficenza di v. m. da cui mi vengono così potenti
figliuolo maschio ch'ebbe nome gualtieri. m. savonarola, 1-56: la dona
tolto lo séno de grezia. m. frescobaldi, 1-55: ma con umil
sopra le azioni di prencipi tiranni. m. giustinian, li-5-202: presi in mano
volendo voi andare alla visita di s. m., basta avere una perrucca ingroppata
4. rendere fitto, denso. m. villani, 3-38: tanto ingrossava il
. rendere moralmente insensibile, indifferente. m. villani, 8-71: [il profitto
che esser non soleva tutto il corpo. m. savonarola, 22: non
non avrian poi riparo. g. m. cecchi, 1-i-305: i'so ben
i capelli: ubriacarsi. g. m. cecchi, 1-1-377: dopo cena che
ant. decorare con grottesche. m. pitti, 4-i-164: non vorrei che
dero licenzia al sere e a'testimoni. m. roncaglia, 3-12: -dapoi
inguinaia... erano cinque alle. m. savona sparire alla vista
inguine, basso ventre. m. savonarola, 1-48: per lo cargo
2. ant. soffocare. m. savonarola, 1-150: vole apresso che