balcanico, agg. (plur. m. -ci). pertinente alla regione
(detta « drappellone »). m. villani, 7-100: il cardinale di
le dolenti case? ». m. villani, 4-62: e grande vergogna
colei che mi si crede torre. m. villani, 4-62: s'appresentarono nell'
bando: venir contrabbandato. g. m. cecchi, 14-2-3: a tempo della
, sempreverde, alto fino a 30 m, con tronco grosso e folto di fogliame
(il cui diametro arriva fino agli 8 m), dal frutto pesante (di
baraondésco, agg. (plur. m. -chi). che ha la
lor fra le mani. g. m. cecchi, 9-4-2: oh, chi
vile accomodamento della propria coscienza. m. villani, 4-57: il legato,
, di autorità). g. m. cecchi, 23-97: avvertite che questa
arbusto sempreverde (alto fino a due m), delle regioni mediterranee,
ecc.). r. m. bracci, 2-203: costui mi farebbe
barbarésco1, agg. (plur. m. -chi). barbarico, barbaro
barbàrico, agg. (plur. m. -ci). di popolo barbaro;
gli occhietti grigi, g. m. cecchi, 7-5-7: oh che bel
ci tolgono il mal sangue. g. m. cecchi, 17-96: per quello
barbipièco, agg. (plur. m. -chi). ant. stra
sottili e corde lunghe). m. adriani, 3-5-12: alcune volte lascerà
armato di elmo con barbuta. m. villani, 2-7: dall'arcivescovo aveano
per il naso. g. m. cecchi, 4-2-4: immaginatevi che io
senza arcioni; basto. m. villani, 6-54: usano [gli
che le portavano. g. m. cecchi, 21-14: farfanicchio, avvertisci
sm. e f. (plur. m. -si). ragazzo, giovane
di ferro, gentiluomini di s. m. cattolica. 3. figur
i puledri. g. m. cecchi, 1-2-452: a firenze si
bàrdico, agg. (plur. m. -ci). letter. relativo
nel 1868, in onore dello scopritore m. baretti (1841-1905). bargagnare1
la metà ed egli l'altra metà. m. villani, 4-40: gli domandò
guiglielmo scannacci, rubello di bologna. m. villani, 1-32: caro figliuolo,
quello luogo. -bargelluzzo. m. franco, 1-137: corsal, non
bàrico, agg. (plur. m. -ci). fis. relativo alla
barisfèrico, agg. (plur. m. -ci). relativo alla
libri delle sue prediche. g. m. cecchi, 23-48: acciocché / in
barocchésco, agg. (plur. m. -chi). proprio del barocco
agg. e sm. (plur. m. -chi). denominazione e qualifica
/ a cinquanta per cento. g. m. cecchi, 15-31: si chiama
baromètrico, agg. (plur. m. -ci). fis. relativo
baroni vanno a'non conosciuti sacrifici. m. villani, 5-11: e rimanendo il
baronésco1, agg. (plur. m. -chi). proprio di
baronésco2, agg. (plur. m. -chi). da furfante:
, star co lo 'mperadore! m. villani, 4-56: in breve tempo
. dominio, giurisdizione del barone. m. villani, 6-54: gli ungheri sono
di dì e di notte guardie. m. villani, 3-78: e per questo
lungo drappeggio di stoffa rettangolare (circa m 4, 50 x 1, 40)
lunga da due a cinque m, adoperata a mano e gliarsi.
bartolésco, agg. (plur. m. -chi). disus. che
bartolìstico, agg. (plur. m. -ti). proprio dei
anche al figur. r. m. bracci, 2-138: non v'accorgete
, aneddoto scherzoso. g. m. cecchi, 18-11: basta dire:
basàltico, agg. (plur. m. -ci). miner. di basalto
bàsico1, agg. (plur. m. -ci). chim. che ha
basìfugo, agg. (plur. m. -ghi). bot. che ha
casa del signore '). m. villani, 5-2: essendo il cardinale
basìlico2, agg. (plur. m. -ci). ant. principale.
bassàrico, agg. (plur. m. -ci). letter. bacchico;
che si divalli giù nel basso letto. m. villani, 9-16: valicarono nella
rimessa voce mi disse. g. m. cecchi, 19-9: parla più basso
. -anche bassottino, g. m. cecchi, 23-84: che uom'è
morse, / ch'io caddi vinto. m. villani, 1-75: filippo di
del bolgan si sonò gran novella. m. villani, 5-37: i tre cittadini
vole per la troppa leggerezza. m. villani, 7-39: si raffreni
famiglia rubiacee, alto fino a 6-9 m, con foglie persistenti, coriacee,
caffèico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
sm. e f. (plur. m. -i). ant. bevitore
agg. e sm. (plur. m. -i). che si riferisce
ant. carovana. g. m. maffei [gherardini]: fugli incontanente
cagion di scusa a me soggetto. m. frescobaldi, ix-28: certo, s'
la cagion di questo amaro strido. m. villani, 1-118: il re
caendo chi partir si vuol dall'amico. m. villani, 1-41: temendo dei
è iesù nazareno re de'iudei'. m. villani, 1-82: acciocché a
cose a cagione degli amici facciamo. m. villani, 1-5: piati,
cagliostrésco, agg. (plur. m. -chi). proprio di cagliostro
cagnésco, agg. (plur. m. -chi). tipico del cane
cagnolésco, agg. (plur. m. -chi). ant. proprio
voleano dire contro a quello processo. m. franco, 1-112: quanti cuiussi va
leveranno, e non mi troveranno. m. villani, 1 -proem.: per
calamitico, agg. (plur. m. -ci). proprio della calamita
; colpito da sciagure. m. villani, 1-1: dopo molte gravi
meschina umanità). g. m. cecchi, 10-4-6: come vi sentite
10 nido, e giù la cala. m. villani, 1-33: come ordinato
una stagione, ecc.). m. villani, 2-17: vedendo i cavalieri
: danzare la calata. g. m. cecchi, 22-21: ma i'fo
disarmati a calca si tragittavano. m. villani, 3-73: il popolo mobolato
cavallo (per fuggire). m. franco, 1-55: arranca, sbietta
calcagna, mona sucida. g. m. cecchi, 1-1 -77: ai medici
movimenti, le azioni. g. m. cecchi, 11-2-7: avendo gli assassin
stato tenuto per infermo. g. m. cecchi, 18-23: ascolta ascolta,
càlcico, agg. (plur. m. -ci). chim. che contiene
quelli di colle al comune di firenze. m. villani, 1-91: essendo da
risolvere (un affare). m. villani, 9-74: fornito il fatto
avanza nulla. varchi, v-91: m. annibaie... ha di già
gli cederebbe quanto dicesse. -dunque m. annibaie in questo si chiamerebbe vinto dal
(al mas simo 120 m di lunghezza e 70 m di larghezza)
simo 120 m di lunghezza e 70 m di larghezza), diviso in
, in un spazio (largo m 7, 30 e alto m 2,
m 7, 30 e alto m 2, 45) delimitato da due pali
calcistico, agg. (plur. m. -ci). sport. che
calcogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
galileo, 1-1-253: darò a s. m. copioso e chiaramente spiegato discorso e
con gli uncin, perché non galli. m. villani, 1-97: le mura
caldàico, agg. (plur. m. -ci). della caldea,
. ant. proteggere, difendere. m. villani, 9-108: ribellò il castello
ant. favorito, protetto. m. villani, 9-12: tenea [il
o come si vuole. g. m. cecchi, 20-7: e tu ancora
è caldo / dell'amor tuo. m. villani, 1-71: ma i giovani
del ferro, disavventuratamente affogò. m. villani, 2-44: dappoi a pochi
palese simonia per gli suoi parenti. m. villani, 6-49: il re nel
fioren tini e'lucchesi. m. villani, 1-59: dall'altra parte
: nel calore, nell'entusiasmo. m. villani, 8-42: i fiorentini non
: dar impulso, sollecitare. m. villani, 9-29: sotto colore di
calda, n. 2). m. villani, 10-83: essi sottilmente pensarono
caleidoscòpico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
avere nulla da fare. g. m. cecchi, 15-36: aver del calendario
calendarìstico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda il
bono più che crescessono mai. m. villani, 2-71: un giudice
: pensarci continuamente, occuparsene. m. villani, 9-6: l'utile e
a non calere le leggi. m. villani, 2-4: ma i governatori
calesserésco, agg. (plur. m. -chi). disus. proprio
calibanésco, agg. (plur. m. -chi). letter. proprio
d'oro, non d'altro nulla. m. villani, 1-50: ebbono parte
calligràfico, agg. (plur. m. -ci). proprio dell'
di colore argenteo, lungo circa 1 m. ha un grosso capo con un'appendice
callósi co, agg. (plur. m. -ci). biol. proprio
, allora toccano i grandi tremuoti. m. c. bentivoglio, 5-692: ma
agg. e sm. (plur. m. -chi). appartenente al popolo
calòrico, agg. (plur. m. -ci), disus. relativo
calorifico, agg. (plur. m. -ci). che produce calore
calorimetri co, agg. (plur. m. -ci). pertinente alla calorimetria
per cui vi perseguita e calunnia. m. villani, 2-62: alquanti cittadini di
, e come le abbiano colorite. m. adriani, 3-2-239: tanto basti aver
calvinistico) agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
capelli, glabro, pelato. m. villani, 4-74: gli occhi grossi
per amore degli umori. g. m. cecchi, 39: deh! cammillo
che non fia da calze! g. m. cecchi, 20-26: e dagli
non usare riguardi. g. m. cecchi [tommaseo]: e'facevan
di fare una cosa. g. m. cecchi, 1-1-339: oh usavasi /
tuoi, o figliuola di principe! m. villani, 1-13: e un suo
calzature, abiti). g. m. cecchi, 17-449: questa berretta mi
e dimin. calzolaiùccio. g. m. cecchi, 1-1-381: tornavi / poi
gli empiessero i calzoni. r. m. bracci, 2-21: che 'mporta questo
, agg. (plur. m. -ci). proprio del camaleonte.
del camangiare ed annoveràvali alla fante. m. villani, 5-217: cavoli,
che le entrate servano a'camangiari. m. adriani, 4-1-110: mangiavano insieme
= forse da un più antico co [m] angiare, cioè 4 da mangiare
un credito verso la ditta foscolo e m..., e la ditta tirò
mutamento; modificazione; sostituzione. m. villani, 2-34: forse fu più
mandato a pier bernardo, fratello di m. vittorio da canale, 200 ducati
correre la non insatalata affatto. g. m. cecchi, 23-98: tenete:
agg. e sm. (plur. m. -ci). geol. cambriano
un albero sempreverde, alto 12 m, con foglie coriacee, picciolute, di
fosse camera del figliuolo di dio. m. villani, 9-2: facendo buone e
di meritare uomini l'avesson servito. m. villani, 3-4: avendo [l'
sm. e f. (plur. m. -i). compagno d'armi
, amba- sciadore straordinario di s. m. ces. alla porta.
3. plur. femm. (e m.). ant. camerate.
cameratésco, agg. (plur. m. -chi). da camerata;
appartata e segreta; stanzino. m. franco, 1-83: dormo in un
ognissanti di sei in sei mesi. m. villani, 3-108: tutte le ruberie
sassogna che gli porta la spada. m. villani, 3-20: fece in puglia
più legger ire al perdono. m. villani, 1-88: e vedendosi il
.. camicie nere, militi della m. v. s. n. sigla
). -spreg. camiciàccia. m. franco, 1-67: con una certa
con tanta copia di figure. g. m. cecchi, 22-32: non si
camionistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
camitico, agg. (plur. m. -ci). proprio dei
sé, per impulso proprio. m. adriani, 1-3: questo universo camminante
aguato per lo contado d'arezzo. m. villani, 1-47: d'ogni parte
camorristico, agg. (plur. m. -et). proprio, caratteristico
borsette, scarpe). g. m. cecchi, 7-4-9: la coscienzia?
di campi, campestre. m. franco, 1-62: che gonfian come
a martello dicer « don do ». m. villani, 3-239: una folgore
comune, e campanai delle due torri. m. villani, 10-64: avendo ordinato
seminare discordia con discorsi calunniosi. m. villani, 9-100: ma poco gli
. era fuggito in sul campanile. m. villani, i-53: in questo anno
stupire con le proprie parole. m. franco, 1-8: e'va pe'
di rado o malvolentieri. g. m. cecchi, 183: in questi duoi
sm. e f. (plur. m. -i). chi è tenacemente
campanilìstico, agg. (plur. m. -ci). proprio del campanilismo
pugno poco o nonnulla ». g. m. cecchi, 19-25: e 'l
campar di morte e vita avere. m. villani, 1-52: essendo in mare
due. -rifl. g. m. cecchi, 10-1-3: con quanta arte
in quanto sono umana cria- tura. m. villani, 1-2: perché parea che
catuno la parte loro. g. m. cecchi, 6-3-3: quel poco
campi, stando in vostra signoria. m. villani, 1-27: vedendosi tradito
che ridisse la pistolenzia degli altri. m. villani, 1-4: niuna parte
cittadi di là dal fiume. m. villani, 2-23: veggendo i fiorentini
, originario del messico, alto 12-16 m: il legno è duro, di
è tingere o campire. note al m dimandile, 1-208: la voce campo
campo azzurro e fioredaliso d'oro. m. villani, 3-63: i due primi
lo gatto combattere le torri. m. villani, 1-22: il re d'
battaglia il giorno o d'indugiarla. m. villani, 1-22: sul campo
che ti dilette / di lei. m. villani, 10-75: perché quando
. = lat. ca [m] psarius, da ca [m]
[m] psarius, da ca [m] psa * cassa '(gr.
canagliésco, agg. (plur. m. -chi). da canaglia;
cani. lo squarcia canaio di g. m. visconti. cinelli, 1-140:
del piano e 'l canale del bosco. m. villani, 7-52: diliberò il
canale più ampio e importante. m. villani, 3-67: con due loro
17. dimin. canalétto. m. villani, 11-14: anichino di bongardo
ha forma di canale. m. adriani, 3-4-82: i medici attribuiscono
, alto fino a 4 o 5 m, con foglie palmatosette dentate raggruppate verso
. dimin. canatèlla. g. m. cecchi, 296: e perché burlomi
cancella / se non servata. m. villani, 3-60: quelle [dichiaragioni
, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce,
sua bontà fatto arcivescovo d'acri. m. villani, 2-68: ordinarono molto
che par foco fonder la candela. m. villani, 3-98: altra medecina
del cielo che del morbo. g. m. cecchi, 193: egli
per pigliare o per ispiare. g. m. cecchi, 212: io ho
e lablanche fa molto bene la parte di m. ° di cappella: il resto
di ottenere qualcosa. g. m. cecchi, 1-1-71: una partita la
buona quantità di bastonate. g. m. cecchi, 8-4-4: or, maestro
cotal cane a la coda. g. m. cecchi, 1-1-244: lo avere
i cani all'erta. g. m. cecchi, 6-3-2: è basta loro
, si dà al cane. g. m. cecchi, 5-57: i'son
le parole altrui. g. m. cecchi, 11-3-8: ringrazio voi.
la via più lunga. g. m. cecchi, 14-5-2: egli ha volsuto
sempre tratto vendetta. g. m. cecchi, 25-28: ma immaginatevi /
o con le cattive. g. m. cecchi, 10-3-5: a cane che
questo il ribaldo. g. m. cecchi, 5-21: però dice il
proferite da gente meschina. g. m. cecchi, 8-prol.: gracchino di
di cattiva fama. g. m. cecchi, 16-41: e come dice
canésco, agg. (plur. m. -chi). raro. da cane
canfànico, agg. (plur. m. -ci). chim. che contiene
canfòrico, agg. (plur. m. -ci). disus. at
lauracee che fornisce la canfora, alto 15 m, con foglie sempreverdi, fiori
nell'uomo, nei carnivori). m. villani, 8-26: con quattro denti
fortemente silicizzati, alti fino a 4 m, con foglie grandi, lineari- lanceolate
con rizoma strisciante, fusto alto 1-3 m, fiori in pannocchie dense, violacee
metrica: asta (lunga generalmente 3 m), per la misura diretta delle lunghezze
misura italiana di lunghezza (e valeva m 2, 92 a firenze e pisa;
2, 92 a firenze e pisa; m 5, 45 a perugia; m
m 5, 45 a perugia; m 5, 22 a pesaro; m 5
m 5, 22 a pesaro; m 5, 63 a piacenza).
5, 63 a piacenza). m. villani, 11-16: uomini e femmine
, con foglie grandi fino a 1 m (o anche, in qualche specie
fusto cilindrico è alto fino a 3-4 m, e ha il parenchima carnoso (
. fusto (lungo fino a 150 m e molto sottile) di certe specie
, con fusto alto fino a 2 m, concavo, pannocchia ampia, fitta
cannibalésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio
; paglia per sorbire una bibita. m. villani, n-60: i fanciulli ne
o smontabile): lunga circa 5 m, con poppa e prua coperte, azionata
(e con misure fissate: 7 m di lunghezza, m 0, 70
misure fissate: 7 m di lunghezza, m 0, 70 di larghezza, m
m 0, 70 di larghezza, m 0, 18 di profondità al centro;
canònico1, agg. (plur. m. -ci). conforme a
che, raunando ricchezze, cresce? m. villani, 1-8: il comune provvide
t'ha cansati dimoiti pericoli. m. villani, 1-2: e in quello
l'aoristo greco x<4p. <] m di xdcprctto 4 piego, devio '.
, che le nuocesse. g. m. cecchi, 7-5-1: ed è sua
da buffoni e cantambanchi. g. m. cecchi, 25-6: lo stimavo un
/ dell'ultima dolcezza che la sazia. m. frescobaldi, ix-35: 10
verso dell'assiuolo. g. m. cecchi, 17-124: m'ha fatto
messa; canzonatura. m. adriani, 3-2-58: avendo adunate le
, 2-57: se voleste voi, m. ercole, per questo conto comporre
tre, non però caderebbe. m. villani, 3-72: feciono fare quattro
testa dura, caparbia, bizzarra. m. franco, 1-80: capo a cantoni
che di chiamarti mia non aggio ardire. m. frescobaldi, ix-30: canzona,
, in modo monotono. g. m. cecchi, 15-27: ribobolo significa un
vi avemo scritte tante volte. g. m. cecchi, 17-66: 'questa
canzonésco, agg. (plur. m. -chi). ant. proprio
sm. e f. (plur. m. -i). cantante di canzonette
caòtico, agg. (plur. m. -ci). indistinto; estremamente
restar capace delle ragioni. g. m. cecchi, 17-117: il fatto è
ca- pana murata e capana palliaia. m. villani, 2-6: corsono a
, grosso e sproporzionato. g. m. cecchi, 7-3-5: come così a
. presepe. g. m. cecchi, ii-125: atto recitabile per
ostinato, testardo. g. m. cecchi, 18-19: questa è piuttosto
, / e non caparbi. g. m. cecchi, 22-20: immaginati pur
caparrata da una dozzina. g. m. cecchi, 7-1-4: messer gostanzo,
che talvolta fa a'capegli. g. m. cecchi, 19-22: almen lo
vivande riscaldano il cervello. g. m. cecchi, 1-1-377: si trovò silvio
. sottile come un capello. m. adriani, 3-4-100: salumi ed altri
della detta sala sopra il giardino. m. villani, 3-77: legati i
qualcosa: schivarla, aborrirla. m. villani, 3-93: il comune di
denaro: farlo fruttare. g. m. cecchi, 6-3-3: della casa qui
persona degna di considerazione. g. m. cecchi [crusca]: il dubbio
capitalìstico, agg. (plur. m. -ci). che si rife
e capitana è la vergine maria. m. villani, 7-64: ella sola
montecuccoli, 2-62: comandavami s. m. che io mi portassi incontinente sulle
cortona male ordinati e peggio capitanati. m. villani, 5-19: seguitò che
già non fu lodata, ma ripresa. m. villani, 4-62: avendo convertita
, con capitani acconci a combattere. m. villani, 1-26: costui alcuno tempo
di pisa, ne'mille ccvi anni. m. villani, 1-12: capitano della
1-12: capitano della gente e del castello m. lorenzo figliuolo di m. niccola
del castello m. lorenzo figliuolo di m. niccola degli acciaiuoli di firenze, giovane
capitano di fi renze. m. villani, 1-44: il comune di
da panical c'ha legger trotto. m. villani, 1-16: e le strade
e onesti e di buona conversazione. m. villani, 1-7: i cittadini di
trangottiti dalla terra capitano in mare. m. villani, 2-39: si mosse da
di cacciarlo o farlo mal capitare. m. villani, 2-51: qualunque signore
, lo farebbe capitare male. g. m. cecchi, 96: luigi,
condurre a termine; stabilire. m. villani, 2-41: il papa clemente
più li capitare innanzi. g. m. cecchi, 18-33: con che faccia
: quotarsi per capo. m. villani, 2-19: in fine ne
caro, 12-iii-103: egli [m. carlo da fano] ha sparso
iniqui capitoli fatti contra i cherici. m. villani, 3-60: lasciò ne'patti
fra colleghi o amici. g. m. cecchi, 7-4-3: avete voi,
di firenze avessono consoli e capitudini. m. villani, 2-2: ogni vile artefice
a grido di popolo tagliare il capo. m. villani, 3-61: avendoli condannati
, di babbione e tronco. r. m. bracci, 2-181: vo'sete
de'bondelmonti, e furonne capo. m. villani, 2-46: catuno capo
, lo quale hae nome parnaso. m. villani, 2-42: arrighetto data
, / con instrumenti mattinata fare. m. villani, 1-29: il papa clemente
può tutti fare perfettamente. g. m. cecchi, 17-104: nel vostro
censi per ogni capo d'uomo. m. villani, 11-24: e levarono preda
veder chiaro. -figur. m. villani, 1-35: e vedendo che
11 rami suoi mettono li rampolli. m. villani, 1-15: alesbi da
noi ci facciamo da capo. m. villani, 2-18: messer piero de'
capo a fondo il boccaccio. r. m. bracci, 2-239: un esemplare
risentirsi, adirarsi; riprender animo. m. villani, 11-23: quanto più li
andò sempre col capo rotto. g. m. cecchi, 9-2-6: oh arestimi
a morire. g. m. cecchi, 7-5-11: e perch'io
cosa: stimarlo, pregiarlo. m. villani, 1-67: elessono tre de'
di costrizione, di forzatura). m. villani, 11-78: cominciò a mettere
l'altra faceva cenni. g. m. cecchi, 10-3-5: sì, sì
3-65: il dottore tastò il polso al m., e girava il capo, e
un foruncolo). g. m. cecchi, 25-15: e'l'ha
sm. ant. testatico. m. villani, 9-17: il papa e'
physeter macrocephalus), lungo oltre 20 m, di colore nero, più chiaro sul
di testa; vertigine. m. villani, 6-12: chiamavano questo accidente
il medico mio segretario. g. m. cecchi, 16-32: domandatene porcogrosso
ostinato, cocciuto. g. m. cecchi, 22-6: lapo è un
. dimin. caponcèllo. g. m. cecchi, 7-3-4: quand'io te
per compagnie d'arme e per vicinanze. m. villani, 1-25: innanzi alla
, e tutti gli uficiali rimossono. m. villani, 1-31: discordia nacque
un corpo di truppa, generale. m. villani, 1-45: i caporali de'
caporalésco, agg. (plur. m. -chi). proprio del caporale
. (femm. -a \ plur. m. caporióni). chi è alla
in via straordinaria alla paga. m. villani, 11-20: la preda messer
cappa: cambiare opinione. g. m. cecchi, 1, 5-33: rivoltare
festa debbano variamente adornare quella cappelluzza. m. franco, 1-44: portato in
. oltraggio, disonore. g. m. cecchi, 1-1-420: io fo alla
e non preteriva l'ordine dato. m. franco, 1-112: e poi mi
di male in peggio si travasa. m. villani, 3-43: la chiesa
dirò d'averla fatta. g. m. cecchi, 3-5-9: e'm'ha
. cappello piccolo, modesto. m. villani, 9-50: e rimaso in
allodola appunto cappelluta. g. m. cecchi, 7-1-4: mona ciondolina.
bianca con quattro lettere nere g. m. m. l. che voleva dire
quattro lettere nere g. m. m. l. che voleva dire giovanni,
ostentare una miseria apparente. g. m. cecchi, 7-2-2: oggi bisogna /
dar luogo al compagno, a tre cappon m. l'abbate. 10.
cappònico, agg. (plur. m. -ci). ant. e scherz
ampio bavero. g. m. cecchi, 18-10: si son lasciati
cappuccinésco, agg. (plur. m. -chi). proprio dei cappuccini
- anche agg. g. m. cecchi, 1-2-443: e dici più
suono con fune e legno). m. franco, 1-13: o zucca mia
capra e i cavoli. g. m. cecchi, 25-10: ma si può
capràrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
tendenza, disposizione antichi. g. m. cecchi, 9-1-3: m'è stato1
capri co, agg. (plur. m. -ci). chim. caprinico.
caprifico, agg. (plur. - m. -ci). chim. acido
, con rami aerei, alti 1 m, foglie con due orecchiette che abbracciano
caprinico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
nota del suono. g. m. cecchi, 1-2-409: quand'io era
caprònico1, agg. (plur. m. -ci). da caprone.
caprònico2, agg. (plur. m. -ci). chim. caproico.
persona di poco valore. r. m. bracci, 2-82: seguite pure,
buon serlio, architetto bolognese, e m. francesco alunno inventor divino de i
caratteristico, agg. (plur. m. -ci). che serve
caratterològico, agg. (plur. m. -ci). che concerne la
carbàmmico, agg. (plur. m. -ci). chim.
carbazòtico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
carbociclico, agg. (plur. m. -ci). chim. composto
carbòlico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
carbonarésco, agg. (plur. m. -chi). stor. proprio
carbonàtico, agg. (plur. m. -ci). disus. che
le fistelli con migliaia de carboncelli. m. villani, 4-25: gli apparve nella
nuoce in vari modi. g. m. cecchi, 20-17: sì fatte genti
carbònico1, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
carbònico2, agg. (plur. m. -ci). raro. relativo
carbosiderùrgico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda i
carbossìlico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
del gruppo dei selaci, lungo 3-4 m, rosso sul dorso, con grandi
carcerato, reclusione in carcere. m. villani, 1-11: e fu il
, con fusto foglifero alto 2-3 m e fusto fiorifero alto 20-50 cm, fiori
cardànico, agg. (plur. m. -ci). tecn. sospensione
cordìacó), agg. (plur. m. -ci). che concerne il
», cioè sanza schiamazzare come gallina. m. frescobaldi, ix-33: queste virtù
di roma, per li cardinali. m. villani, 1-93: dove ella
cardinalésco, agg. (plur. m. -chi). che ricorda gli
. panno di color rosso vivo. m. villani, 3-85: e perocché i
agg. e sm. (plur. m. -ci). farmac. che
cardiològico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
cardiopàtico, agg. (plur. m. -ci). che è affetto
agg. e sm. (plur. m. -ci). farmac. cardiotonico
agg. e sm. (plur. m. -ci). farmac. farmaco
più si careggiano, quando si ricevono. m. villani, 2-2: e
e lo pericolo fu maggiore. m. villani, 11-5: leggieri d'andreotto
la fame v'era grandissima. m. villani, 1-47: d'ogni parte
a romore si levò il popolo. m. villani, 1-5: stimossi per il
costà non faciesse viltade di qua. m. villani, 1-92: e per trarre
. - anche al figur. m. villani, 2-2: carezzava con doni
prima. allora presero a caricare. m. villani, 1-85: entrarono nel fondaco
genere è il carico). m. villani, 11-30: velsono le grosse
ha'per fratello e per amico. m. villani, 2-31: cominciarono a
vetturale carico come lui. g. m. cecchi, 380: oh! tu
sono state caricate sulla nave. m. villani, 1-30: condusse cavalieri e
carioclàsico, agg. (plur. m. -ci). biol. che
di legno. = variante m. di cartola. cariologìa, sf
carismàtico, agg. (plur. m. -ci). proprio dei carismi
(un'istituzione). m. villani, 3-9: con mansuetudine e
; pietosamente; gentilmente. m. villani, 7-44: e ricevute le
prezzo, strozzino. g. m. cecchi [tommaseo]: c'eran
agg. e sm. (plur. m. -i). attinente, relativo
ispirito anche voi, onorevoli bonghi e m. t., e tirarvi per forza
carmlnico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
manicaretto composto di carne. m. villani, 2-9: della villa di
qualsiasi qualità di carne da mangiare. m. villani, 2-9: della villa di
regola per castità li movimenti carnali. m. villani, 1-52: cominciò a usare
. si sottomisero alla sua regola. m. villani, 1-27: cugino era del
mai si cognoscessi al mondo. g. m. cecchi, 1-1-135: egli è
che precede la quaresima. m. villani, 3-102: e questo avvenne
; carnevalesco. g. m. cecchi [tommaseo]: ma queste
non si cura della propria carne? m. villani, 1-9: vedendosi appressare
/ che li primi parenti intrambo fénsi. m. villani, 1-1: trovasi nella
castigamento della carne, specialmente castità. m. villani, 1-75: filippo di francia
carne: divenire grasso. g. m. cecchi [tommaseo]: son io
, un'ingiuria). g. m. cecchi, 20-23: oimè non dir
donna vecchia e magra. g. m. cecchi, 1-2-196: oh! ecco
sco), agg. (plur. m. -chi). proprio del carnevale,
. ant. escres'enza carnosa. m. adriani, 3-4-1t: erasistrato ne diede
quali furono carissime ad alberto. g. m. cecchi, 201: che
fiorini cinque in sei il cogno. m. villani, 1-56: mantennero carestia
. nobile, illustre, valoroso. m. frescobaldi, ix-29: mentre che fusti
con 'canaglia '). m. franco, 1-41: perch'al mondo
, marciume. -anche al figur. m. villani, 3-61: di questa corrotta
rar. carognuòlo. g. m. cecchi, 9-4-6: la povera livia
. spreg. carotàccia. g. m. cecchi, 7-5-1: oh che belle
caròtico1, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
caròtico2, agg. (plur. m. -ci). disus. soporifero.
carovanésco, agg. (plur. m. -chi). che ha i
può raggiungere la lunghezza di 1 m e il peso di 20 kg).
in quelli navali). m. villani, 9-38: feciono tre capi
betulus), alto fino a 25 m, con la corteccia liscia e grigia,
ostrya carpinifolia), alto fino a 15 m, simile al carpine, ma con
carpite, la soma, soldi dieci. m. franco, 1-71: letto pomposo,
agg. e sm. (plur. m. -gi). chi si nutre
agg. e sm. (plur. m. -ci). che partecipa del
vanno ora su, a sollazzo. m. villani, 6-54: e oltre a
oggi fu sepolto il carrettaio. g. m. cecchi, 1-1-99: padrone,
viaggio durante ima lunga marcia. m. villani, 6-43: e in pochi
difesa in campo aperto). m. villani, 1-22: il re d'
sm. e f. (plur. m. -i). chi ha una
carrieristico, agg. (plur. m. -ci). che è tipico
alla coverta di sargane e di drappi. m. villani, 1-22: e ordinò
{ ceratonia siliqua), alto 8-10 m, molto longevo, con chiome espanse
in modo molto rozzo. g. m. cecchi, 1-1-339: oh usavasi /
adulazioni o doni. g. m. cecchi, 1-1-69: io ancora piglio
càrsico, agg. (plur. m. -ci). proprio del carso
: de le fedaltà fece trar carta. m. villani, 1-73: fece manifestare
che si manomettessero i melloni. g. m. cecchi, 24. -12:
cartalista, agg. (plur. m. -i). relativo alle carte
mandare cartello di sfida. g. m. cecchi, 1-1-71: oh diavolo!
agg. e sm. (plur. m. -i). che fa parte
cartellistico, agg. (plur. m. -ci). relativo ai cartelli
sm. e f. (plur. m. -i). disegnatore di
cartogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
cartotècnico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
, con più di settemila cavalieri. m. villani, 1-11: era disposto che
casa mia si chiama ostinazione. g. m. cecchi, 9-2-1: a casa
giovani seguitano di lavorare. g. m. cecchi, 194: sbarcato a pisa
: esserne assai esperto. g. m. cecchi, 23-28: ell'è una
insieme, coabitare. g. m. cecchi, 1-2-179: avend'io /
in un luogo. g. m. cecchi, 7-1-2: dato il governo
restaurare il patrimonio familiare. g. m. cecchi, 9-2-2: andate, andate
casa et a bottega istavano. g. m. cecchi, 9-1-3: e se
più favorite di roma. g. m. cecchi, 18-17: io credo la
portare delle cose che bisognavano. g. m. cecchi, 22-32: -era
i militari congedati). m. villani, 2-40: e fatto il
più casali d'intorno ad acri. m. villani, 1-47: e incontanente cavalcarono
casalingo, agg. (plur. m. -ghi). della casa,
erba n'è po'nata. m. frescobaldi, ix-30: se'tu sì
maschera di su 'l viso. g. m. cecchi, 183: in
soprastare a cascar morto. g. m. cecchi, 149: né fo come
casèico, agg. (plur. m. -ci). chim. derivante
caselle per apporsi. g. m. cecchi, 1-2-69: e'si voleva
casermésco), agg. (plur. m. -chi). proprio di una
casermìstico), agg. (plur. m. -ci). proprio di una
, cioè guardiana o fattoressa. g. m. cecchi, 5-95: ordina che
e di piacere. g. m. cecchi, 1-2-442: eh compagnia,
: partiremo a bell'agio. g. m. cecchi, 5-88: che vuol
casìstico, agg. (plur. m. -ci). proprio della
lo più dolorosa e triste). m. villani, i-prol.: pestilenzie,
caso / questo ch'io dico. m. villani, 3-77: questo repentino
spesso po esser mala. g. m. cecchi, 65: fate voi,
): importare. g. m. cecchi, 18-13: più dugento o
tutto qui. ariosto, 21-43: m? la mia intenzion fu per vietargli
, chiachiere, et baie. g. m. cecchi, 17-116: il caso
ginazion non facea caso. g. m. cecchi, 22-3: e perché,
. anche: urna, avello. m. villani, 3-50: a costui fu
conpagnia come disciepolo. g. m. cecchi, 219: che ha ei
col regno il re fu casso. m. villani, 3-58: e 'l podestà
/ ma tuttavia non ne fece segnale. m. villani, 2-42: il borgo
francioso che ti ho detto. g. m. cecchi, 7-3-11: il
potean per lui far doman- dagione. m. villani, 1-63: fu comandato ai
castanea vesca), alto fino a 30-35 m, con chioma ampia, tronco a
anche di altro legno). m. villani, 11-3: le feciono volgere
famiglia ombrellifere, alta fino a 1 m, con fiori bianchi in ombrelle prive
; appartenente a un castello. m. villani, 6-61: per modo che
e quello con istudio fece riporre. m. villani, 10-99: e in
accostaro, e recaro a loro lega. m. villani, 3-108: vinsono per
.. ricevettelo in casa sua. m. villani, 1-13: e coperta-
m. villani, 11-33: vennono [le
castelli in aria. g. m. cecchi, 22-28: gli è 'l
castellùccio, castelluzzo. m. villani, 3-38: il castello e
si castigano con la pena. g. m. cecchi, 354: -che vi
una delle forme maggiori, superando 1 m di lunghezza: col corpo tozzo,
a'castraporci e castracani. g. m. cecchi, 23-25: -non può
bando che chi sapesse o tenesse un m. marco sanese, venuto a roma senza
, accidentalmente, fortuitamente. m. villani, 11-18 (413):
catabòlico, agg. (plur. m. -ci). fisiol. che
profondità che varia da 7 a 22 m sotto il suolo (ed è aerata e
catacrètico, agg. (plur. m. -ci). che presenta
catadiòttrico, agg. (plur. m. -ci). ott. di
catagmàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. di
catelanésco), agg. (plur. m. -chi). ant. catalano
e sm. (plur. m. -ci). medie. che patisce
voce dotta, lat. tardo catalè [m] pticus (celio aureliano),
catalèttico2, agg. (plur. m. ci). metr. che
, dal capo e dal piede. m. adriani, 4-1-85: nel portarsi ii
catalitico1, agg. (plur. m. -ci). disus. che
catalitico2, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
catalògico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
ridolcirmi tutto, vedendo che il mio m. abramo, cangiato il nome,
bignonioides), alto fino a 20 m, con larghissime foglie cuoriformi, fiori
catamnèstico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
cataplèttico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
robusto palo, lungo fino a 4-5 m (che faceva da leva), e
da una guida piana, lunga 15-20 m, su cui scorre un carrello che
euphorbia lathyris), alta fino a 1 m, con foglie opposte, lanceolate,
cataria), alta fino a 1 m, con foglie pelose, fiori piccoli
fa di mestiere usare due reggimenti. m. adriani, 3-4-70: quando adunque
catàrtico1, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
catàrtico2, agg. (plur. m. -ci). medie. disus.
catartinico, agg. (plur. m. -ci). farmac. acido
catastàltico, agg. (plur. m. -ci). medie. astringente.
catastròfico, agg. (plur. m. -ci). che costituisce una
catatermomètrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che
catatònico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
catechètico, agg. (plur. m. -ci). relig. che
catechistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
: acacia catechu), alta 6-7 m, con fiori in spighe bianchi e
categòrico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
e cerchino da dio il loro cibo. m. villani, 3-90: dicono che
misura di lunghezza (a napoli valeva m 18, 456, a roma m 12
valeva m 18, 456, a roma m 12, 847). 24.
-vezzegg. catinùccio, catinuzzo. m. franco, 1-67: or mi vedessi
catòdico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
fare sfoggio di rigido moralismo. m. franco, 1 -77: catoneggiando con
catòptrico), agg. (plur. m. -ci). ott. che
in alcuni casi, vincolante. m. villani, 9-93: in corte di
chiese cattedrali e non cattedrali datò. m. villani, 3-15: domandarono di grazie
cattedràtico1, agg. (plur. m. -ci). proprio di chi
dubbio di cattivissimo esempio. g. m. cecchi, 367: badi a
(un bambino). g. m. cecchi, 186: gran cosa,
, e di cattiva maniera. g. m. cecchi, 22: -le strade
(una malattia). g. m. cecchi, 95: - non aveva
un lavoro, un affare). m. villani, 2-44: fu il caldo
italia arida e cattiva. g. m. cecchi, 249: -ognuno ha cattiv'
datogli speranza assai di qualche ristoro dalla m. v. ma gli di
, una disgrazia. g. m. cecchi, 1-1-185: pazienza! /
chiamavasi menicuccio dalle prata. g. m. cecchi, 197: = cfr.
cattòlico, agg. (plur. m. -ci). universale (con
iscrittura, e molto cattolico e santo. m. villani, 1-4: credettesi che
caucàsico, agg. (plur. m. -ci). della caucasia.
della sua ruina. g. m. cecchi, 318: -il zaccheri /
per causa di pubblico bene. g. m. cecchi, 351: ricordatevi /
causa?: perché? g. m. cecchi, 48: per che causa
potessi riporre questi denari? g. m. cecchi, 17-118: le due
questione; argomento, trattazione. m. villani, 2-50: essendo furata la
suspetto ad una delle parti. g. m. cecchi, 354: a che
offeso o danneggiato personalmente. g. m. cecchi, 6-5-7: come in un
causalistico, agg. (plur. m. -ci). filos. causale,
ivi un pesce semimorto giaceva. g. m. cecchi, pavese, 8-48
cavezza, argano di questo. g. m. cecchi, 95: infatto
càustico, agg. (plur. m. -ci). che ha la capacità
seguendo il consiglio di farinata degli uberti. m. villani, 1-94: il re
garanzia, sicurezza; riguardo. m. villani, 1-24: ricevette la fortezza
se prima non son cauti. g. m. lecchi, 18-28: lo farete
, i-226: ancora morì quell'anno m. lepido, della cui moderanza e saviezza
difici e per cave ebbe per forza. m. villani, 2-30: provviddono di
va o sta a cavallo. m. villani, 6-4: mandarono a perugia
.. o da giuvenchi. g. m. cecchi, 20-8: -io sono
, e per forza prese pietrasanta. m. villani, 1-36: avendo il re
era cavalcato ad ostia. g. m. cecchi, 248: avendomi /
non uscirono le masnade de'fiorentini. m. villani, 1-48: vedendo i
cavallo e dell'equipaggiamento relativo. m. villani, 11-38: gl'ingordi e
. ant. soldato a cavallo. m. villani, 8-55: perché i loro
destrier ni palafren cum soaf ambladura. m. villani, 5-173: si partì
cavalcarésco), agg. (plur. m. -chi). ant.
e con la barbuta in testa. m. villani, 7-19: furono morti in
non cavaliere che al cavaliere. m. villani, 1-12: capitano della gente
: capitano della gente e del castello m. lorenzo figliuolo di m. niccola degli
del castello m. lorenzo figliuolo di m. niccola degli acciaiuoli di firenze,
. davanzali, i-219: congiunse giulia a m. vinicio, natio della terra di
ne va con la cavalla. g. m. cecchi, 181: questo poveraccio
), agg. (plur. m. -chi). proprio della cavalleria o
stato tribuno e prefetto di provincia. m. villani, 3-43: uomo fu [
equestre (una battaglia). m. villani, 2-22: si raccolse colla
atto a essere trainato dai cavalli. m. villani, 3-63: fu portato alla
cavallo; adatto per cavalcare. m. villani, 4-23: fra moriale.
sesto d'oltrarno era tutta bianca. m. villani, 1-17: partito il re
= deriv. dal nome di m. cavalli, provveditore generale della repubblica
anche: a rincalzo. g. m. cecchi, 18-23: io tolsi in
d'arme a cavallo e a piè. m. villani, 1-20: apparecchiati pomposamente
viene in volontà. g. m. cecchi, 25-26: e questi be'
, gustarne un gotto. g. m. cecchi, 7-4-3: io lo senti'
più prudente arboro di tutti. g. m. cecchi, 9 -prol.:
molto favorevole congiuntura. g. m. cecchi, 7-3-4: bè se la
. - anche al figur. m. villani, 1-51: liberò di servaggio
guarda ai piedi. g. m. cecchi, 18 -prol.: a
a poco la terra è consumata. m. villani, 2-30: provviddono di
cosa sia la perfezione. g. m. cecchi, 101: digli che tu
andar poi dove ti piacerà. g. m. cecchi, 229: oh! e'
se ne cava cosa alcuna. g. m. cecchi, 14-2-2: al proposito
, la propria attività. g. m. cecchi, 393: l'han cavata
e fusa da lino viterbese. g. m. cecchi, 154: io non
abitato, una città). m. frescobaldi, ix-30: non vedi istare
vie a far cadere mura e torri. m. villani, 2-30: condussono un
, canaglia, briccone. g. m. cecchi, 22-31: -sbietta. -signore
si aventa a la cavalla. g. m. cecchi, 28: 0 guarda
-spreg. cavezzàccia. g. m. cecchi, 185: ah! cavezzaccia
/ per un fiorin voglio esser cavigliuolo. m. villani, 6-54: in catuna
? -messere, due mazzi al denaio. m. villani, 11-60: cavoli,
di cavoli: giorno di magro. m. franco, 1-69: e 'l pollo
ritardo a un appuntamento. m. franco, 1-41: sono iti pel
nulla, chiacchiera vana. g. m. cecchi, 15-23: caccabaldole sono spezie
risolversi in nulla. r. m. bracci, 2-183: voi dite che
di possanza, ma cedenti per riverenza. m. adriani, 4-1-52: scorgendo in
l'età, ecc.). m. villani, 9-289: dee lo re
fingesse di non curarsene molto. g. m. cecchi, 12: ed è
sf. ant. cessione. m. villani, 9-98: lo re d'
mila fanti per sei mesi. g. m. cecchi, 9-4-7: io ho
iscritto il nome e soprannome suo. m. villani, 8-31: chiunque aveva più
. ant. citazione. g. m. cecchi, 312: mostr'un po'
olio di legno di cedro, 40 m, con tronco molto sviluppato in diametro,
citrus medica), alto fino a 3-4 m, con rami spinosi, foglie ampie
cefalàlgico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
cefàlico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
piccolo fanciullo molto bello e grazioso. m. villani, 3-8: celebrata la solenne
celentèrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
. accelerato, affrettato. m. adriani, 3-1-251: l'accidente avvenuto
celiaco, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
agg. e sm. (plur. m. -ci). randoli, con
privati de'lor buon bocconi. g. m. cecchi, 1-1-147: usaci sei
cellulolìtico, agg. (plur. m. -et). chim. che 2
) e viene talora fino a m 1, 60, di colore bruno-grigiastro
cellulòsico, agg. (plur. m. -ci). chim. di e
sm. e f. (plur. m. -i). studioso della
sm. e f. (plur. m. -t). mus. celòma
cembalistico, agg. (plur. m. -ci). mus.
, cembanelle, cemboli g. m. cecchi, 15-30: celone è quel
colori cèltico, agg. (plur. m. -ci). dei celti, che
. dimin. cenacolino. g. m. cecchi, 1-2-399: e facevano /
sapere se quello povero infermo volesse cenare. m. villani, 2-32: i capitani
sedendosi in sulle calcagna. g. m. cecchi, 7-3-7: restati qui a
, con sfumature giallastre. m. villani, 3-74: si mosse da
cenestètico), agg. (plur. m. -ci). medie. relativo
agg. e sm. (plur. m. -ci). medie. relativo
e dirupi i dell'a / / m emergenza. 4. figur. segno
entrarono nella città di fiesole. m. villani, 2-36: quei della torre
un sol cenno è bastevole. g. m. cecchi, 19-9: guarda (
cenobitico, agg. (plur. m. -ci). da cenobita,
cenocìtico, agg. (plur. m. -ci). biol. di
ceno monòico, agg. (plur. m. -ci). bot. tri
agg. e sm. (plur. m. -ci). paleont. dell'
promutava vescovi e arcivescovi a sua volontà. m. villani, 3-4: avendo [
paga un censo, un tributo. m. villani, 9-13: costui come censuàrio
centaurésco, agg. (plur. m. -chi). centaurico. centàurico
centàurico, agg. (plur. m. -et). di centauro,
tela cerata, lungo per lo più m 1, 50 e suddiviso in centimetri numerati
ant. la somma di cento. m. villani, 3-56: la carne del
presente tempo per cento e cinquanta anni. m. villani, 2-30: era venuta
). centinaio. g. m. cecchi, 2i-8: aveva vinto /
sm. e f. (plur. m. -i). neol.
sm. e f. (plur. m. -i). neol. persona
cèntrico, agg. (plur. m. -ci). che passa per
centrifugo, agg. (plur. m. -ghi). che tende ad
sm. e f. (plur. m. -i). fautore del centrismo
centrolecìtico, agg. (plur. m. -ci). biol. attributo
, insino che venisse la parola sua. m. villani, 9-97: mettendogli i
e grande apparenza. g. m. cecchi, 1-1-579: ma perch'io
; pur gli fe'bona ciera. m. franco, 1-68: e però non
. sassetti, 119: da s. m. gli fu fatto cera e volto
vogliono intendere donde sono. g. m. cecchì, 17-136: il marito
buona, cattiva salute. g. m. cecchi, 99: - tua madre
ceràmico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
sm. e f. (plur. m. -i). artigiano,
appresso in una tela cerata e dagli a m. pier corboli dicendogli che sono scritture
2 a 3 m) mediante la quale si possono lanciare,
un tubo di metallo lungo fino a m 2, 5 e dal calibro variante
quello che io volevo. g. m. cecchi, 14-4-2: e'non bisogna
volte quanto quello de la terra. m. villani, 9-54: ed origliando
cercavanlo fra li parenti e amici. m. villani, 2-38: tanto imbrigamento
. delatore, spia. g. m. cecchi, 20-8: che è cercatora
de'più forti d'israel. m. villani, 9-47: in pochi dì
certo tempo e con certi ordini. m. villani, 1-92: e per trarre
dicevano: « tu se'morto ». m. villani, 1-13: sentì che
potrebbe far d'un capei calvo. m. villani, 2-22: avendo messer
, oltra ogni vantaggio. g. m. cecchi, 10-2-1: accatta questo
. e pron. indefinito plur. m. (femm. certune). alcuni
uomo e degli animali; plur. m.: cervèlli negli altri casi, specie
ha cavato del cervello. g. m. cecchi, 20-16: ben tu sei
tornare il cervello in capo. g. m. cecchi, 23-45: forse /
testa, cervello di gatta! g. m. cecchi, 5-4-10: a casa
chi ne ha meno. g. m. cecchi, 152: be', mona
cervellòtico, agg. (plur. m. -ci). bizzarro, strano
), di notevole statura (alto m 1-1, 60 alla spalla), palchi
presenti nei soli maschi (possono raggiungere m 1, 35 di lunghezza e recare
più grosso serpente europeo, lungo oltre 2 m, di colore bruno, con quattro
colui ch'era avvisato ad andare. m. villani, 3-76: se ne
imprigionare, incarcerare. g. m. cecchi, 7-3-9: l'hanno chiuso
qualcuno in un luogo. g. m. cecchi, 7-3-10: -il fatto è
per spazio di otto giorni. m. villani, 2-69: essendo commesso per
persona, perché dia retta. m. franco, 1-113: u ci ci
di cucire ciabatte e fare calzari. m. franco, 1-55: et
ciabattinésco, agg. (plur. m. -chi). proprio di ciabattino
alla dota, quella ciaccherina. g. m. cecchi, 1-1-437: -non ci
malvagia, da birbone. g. m. cecchi, 388: io ho voluto
e letter. sbirro. g. m. cecchi [tommaseo]: fra tanto
avere nulla da fare. g. m. cecchi, 22-28: anch'io talora
cialtronésco, agg. (plur. m. -chi). proprio di cialtrone
cianacètico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
ciancésco, agg. (plur. m. -chi). ant. pieno
. spreg. ciancionàccio. g. m. cecchi, 1-2-55: eh e'bisognerà
cianésco, agg. (plur. m. -chi). proprio delle
ant. ciancia. g. m. cecchi, 1-1-76: il maggior succhiellino
lingua, parlare poco. g. m. cecchi, 7-5-3: ed io che
ciànico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
cianidrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
ciano genètico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
cianogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
cianòtico, agg. (plur. m. -ci). che presenta cianosi
ciano tipico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
cianùrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
chiacchierata, pettegolezzo. g. m. cicchi, 19-36: avendo veduto far
ciarlatanésco » agg. (plur. m. -chi). proprio del ciarlatano
e poi venite a pettinare. g. m. cecchi, 18-3: tu sai
, chi parla troppo. m. franco, 1 * 47: ch'
.. cicalino e cicalone. g. m. cecchi, 1-1-269: il nome
lo sapesse, cicalonaccio. g. m. cecchi, 1-2-12: deh, chetati
ciccialardònico, agg. (plur. m. -ci). ant. da
cicco, agg. (plur. m. -chi). dial. piccolo.
, con fusto alto fino a 2 m, foglie composte di due foglioline,
della famiglia guttifere, alto circa 1 m, con foglie opposte, fiori grandi
ciclico, agg. (plur. m. -ci). relativo a un
sm. e f. (plur. m. -i). chi fa uso
ciclistico, agg. (plur. m. -ci). pertinente al
sm. e f. (plur. m. -i). chi si serve
ciclònico, agg. (plur. m. -ci). proprio del ciclone
ciclòpico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
, agg. medie, (plur. m. -ci). che provoca cicloplegia
ciclotìmico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
sm. e f. (plur. m. -i). turista che
. caro [tommaseo]: m. ascanio è impedito ancor esso
ciel de la tua ricca testa. maia m ater dona, i-105: ad un
sempre ghiribizzando qualche arzigogolo. g. m. cecchi, 10-5-9: per uscir di
parea con man toccar già il cielo. m. franco, 1-13: ben ti
cifòtico, agg. (plur. m. ~ ci). che presenta
di queste cifre n'ha scritto modernamente m. giovambattista bellaso, nobile bresciano con
pratica, trama segreta. g. m. cecchi, 19-6: et ho guidata
in modo oscuro. g. m. cecchi, 277: non parlate in
doni o denaro. g. m. cecchi, 25-6: a non voler
(prunus avium), alto 10-15 m, con tronco eretto, rivestito di
amarasco), più basso (4-8 m), con tronco bruno-rossiccio, chiazzato
cilìndrico, agg. (plur. m. -ci). che si rife
che io vado in cimbalis. g. m. cecchi, 7-4-5: se 'l
a l'ultima sua finezza. g. m. cecchi, 344: veggon una
, avidità). g. m. cecchi, 25-24: lo stramba,
sta dove star dovria fracida paglia. m. villani, 3-63: i due primi
, ingiurie da tutti senza reagire. m. franco, 1-56: diavol gli è
fregio in sul viso? g. m. cecchi, 14-1-5: a me pare
cimòtrico, agg. (plur. m. -chi). antropol. caratterizzato
modo d'acqua continuamente. g. m. cecchi, 22: ma la mi
cincillà (cinciglia), sf. o m. zool. mammifero roditore della famiglia
cincinnatésco, agg. (plur. m. -chi). letter. austero
di coloro che temono). g. m. cecchi, 6-2-4: che?
comprende eleganti alberi alti fino a 25 m, ma anche arbusti e arboscelli,
cineàstico, agg. (plur. m. ~ ci). raro. che
cinegètico, agg. (plur. m. -t). che si riferisce
cinemàtico, agg. (plur. m. -à). fis. proprio
cinematogràfico, agg. (plur. m. • ci). che si
sm. e £. (plur. m. - »). chi si
cinesiteràpico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
cinestètico, agg. (plur. m. -ci). psicol. che
cinètico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
tacqui, / l'apostolico lume. m. villani, 1-87: e incontanente la
per la tema de'domonl. m. villani, 2-42: il detto arrighetto
, egli vi farà ammazzare. g. m. cecchi, 1-1-91: quel sicilian
cui si rafforzavano muri pericolanti. m. villani, 7-79: avea molto rafforzati
e allevanti, lungo fino a 2 m, alto 90 cm, grugno, orecchie
franciosi cinguettare in lingua pappagallesca. g. m. czechi, 1-1-269: il nome
, balbettato. g. m. cecchi, 14-4-3: ella fa una
agg. e sm. (plur. m. -ci). i cinici, i
cinnàmico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
con fusti eretti, alti fino a 1 m, fiori a corolla rotata rossa o
non seminerete e non vendemmierete. m. villani, 7-84: in nove anni
cinquecentésco, agg. (plur. m. -chi). del cinquecento
agg. e sm. (plur. m. -i). del secolo xvi
cinquecentìstico, agg. (plur. m. -ci). proprio di letterati
e in molta e grande famiglia. m. villani, 6-56: nel quale [
scheggiale d'oro cinto a pallante. m. villani, 1-48: montati sopra
. ant. circuito, giro. m. adriani, iv-407: feretra, castello
simile a un nastro lungo fino a 1 m; è trasparente, con aspetto vitreo
rosso più che gli altri. g. m. cecchi, 7-2-1: eh la
né ariento, nelle vostre cinture. m. villani, 1-48: montati sopra
/ qui rilegate per manco di voto. m. villani, i-92: mandò in
et fautrix suorum regio, diceva ciociaramente m. t. cicerone. ciociaro
ciompésco, agg. (plur. m. -chi). da ciompo,
ciónco, agg. (plur. m. -chi). ant. e letter
cionco: di netto. g. m. cecchi, 15-28: rompere in cionco
. dimin. cionnuzzo. g. m. cecchi, 1-2-254: egli è ver
ripugnanza per un cibo. g. m. cecchi, 20-33: noi altre donne
cipolle da finirla. g. m. cecchi, 303: io non so
famiglia tassodiacee, alto fino a 40 m, simile al larice; cresce nei
circa a quarant'anni. g. m. cecchi, 18: -che tempo
: quasi, press'a poco. m. villani, 11-4: e quelli che
pressappoco, altincirca. g. m. cecchi, 9-5-7: così la tenne
del signore mi son vendicato di loro. m. villani, 2-15: avendo da
di parole in un discorso. m. adriani, 1-75: conviene che i
ville circunstanti / dall'empio cólto. m. villani, 2-40: diede opera di
: luoghi circostanti, vicini. m. villani, 2-10: da niuna parte
cirenàico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
cirilliano), agg. (plur. m. -ci). alfabeto cirillico (
cirròtico, agg. (plur. m. -ci). medie. affetto
donna molesta, fastidiosa. g. m. cecchi, 58: dove diavolo /
agg. disus. cisposo. m. frescobaldi, 1-75: ogni femmina v'
cistico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
cistifèllico, agg. (plur. m. -ci). anat. che
loro furono duramente fediti e percossi. m. villani, 3-40: messer malatesta il
citarèdico, agg. (plur. m. -ci). ant. e letter
sm. e f. (plur. m. -i). letter. suonatore
citarìstico, agg. (plur. m. -ci). proprio dell'arte
citaròdico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda la
tromba, non sarà udita in lei. m. adriani, 3-3-303: timoteo
citoarchitettònico, agg. (plur. m. -ci). biol.
citolìtico, agg. (plur. m. -ci). biol. che provoca
citologico, agg. (plur. m. -ci). proprio della citologia
citostàtico, agg. (plur. m. -ci). biol. capace
citotòssico, agg. (plur. m. -ci). biol. che
citozòico, agg. (plur. m. -ci). detto di pa
citracònico, agg. plur. m. -ci). chim. acido
citrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
citrogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si rife
difesa); piazzaforte. m. villani, 9-55: fece cominciare in
che non vi appartiene. m. villani, 1-25: diedono la rocca
cittadinésco, agg. (plur. m. -chi). proprio,
scandoli e omicidi e battaglie cittadinesche. m. villani, 1-31: è divoratrice
ogni buono stato la cittadinesca discordia. m. palmieri, xv-394: infra i cittadineschi
quali s'incominciàr per quella legge. m. villani, 1-44: catuno intendeva a
e l'altro sia cittadino. m. frescobaldi, ix-29: mentre che fusti
a molti altri, cittadini e contadini. m. villani, 1-7: la fede
gazzo. g. m. cecchi, 19-18: andatevene / a
-acer. cittóne. g. m. cecchi [tommaseo]: babbo,
cittolésco, agg. (plur. m. -chi). ant. fanciullesco.
ed ai sembianti della madre. g. m. cecchi, 24-8: [usano]
ciucco, agg. (plur. m. -chi). dial. sciocco,
ciuchésco, agg. (plur. m. -chi). proprio di ciuco
. (femm. -a; plur. m. -chi). asino, somaro
ciùdico, agg. (plur. m. -ci). etnol. raro.
nel volto dal mento al ciuffétto. m. frescobaldi, 1-74: ventura son,
di gente, di armati. m. villani, 8-9: con più di
se n'entrò nel letto. g. m. cecchi, 261: deh ascoltami:
estens.: cerretano, saltimbanco. m. franco, 1-48: poi t'ho
ciurmerésco, agg. (plur. m. -chi). ant. da
, non pensarci più. g. m. cecchi, 1-1-203: -fatemi cancellare un
disse: « vien'avanti e bascia m fiore; / ma guarda di far
a due cose diverse. g. m. cecchi, 18-27: gli uomini fan
sm. e f. (plur. m. -i). chi prende parte
una croce). g. m. cecchi, 7-3-4: -io apparerò:
.. alzò la mano e disse. m. villani, 9-43: la bara
toccasi il dente guasto. g. m. cecchi, 362: gli è ancor
e fero / nella sua vista. m. villani, 2-53: il crudele ammiraglio
persona o di una cosa. m. villani, 3-50: a costui fu
di coraggio, essere delusi. m. villani, 11-. 54: i
cromàtico1, agg. (plur. m. -ci). fis. che si
cromàtico2, agg. (plur. m. -ci). mus. relativo
sm. e f. (plur. m. -i). mus. ant.
cròmico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
cromodiagnòstico, agg. (plur. m. -ci). che si basa
cromolitogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
cromosfèrico, agg. (plur. m. -ci). che appartiene alla
cromosomico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda i
ha visto o sentito. g. m. cecchi, 320: oh! tu
), sm. (plur. m. - *). scrittore di cronache
cronachistico, agg. (plur. m. -ci). che ha le
crònico, agg. (plur. m. -ci). medie. che pre
sm. e f. (plur. m. -i). autore di cronache
crono fotogràfico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda,
cronogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
cronològico, agg. (plur. m. -ci). relativo alla cronologia
cronomètrico, agg. (plur. m. -ci). che si rife
sm. e f. (plur. m. -4). per
crotònico, agg. (plur. m. -ci). chim. che è
e venne in cruccio co'suoi cavalieri. m. villani, 10-101: molte altre
col re di francia. g. m. cecchi, 141: s'io ne
intenzione di non volere fuggire la morte. m. vil lani, 2-61
feresse crudellesse, / quando disdegnate. m. villani, 2-61: e per
conoscerla perfettamente. g. m. cecchi, 16-12: diremo ch'e'
ago: avvilirlo, angariarlo. m. franco, 1-36: pulcin tignoso,
male a qualcuno. g. m. cecchi, 11-2-7: -se ne vorre'
sopra il carro trionfale? g. m. cecchi, 7-4-5: se '1
cruschésco, agg. (plur. m. -chi). relativo all'accademia
ctisològico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
cubebènico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
cùbico, agg. (plur. m. -ci). che ha forma
6-86: le curve h k m, h i l, saranno iperbole solide
parole che m'ha a nome vostro fatte m. ottavian zeno cubiculario di sua santità
cubista, agg. (plur. m. -i). che è proprio
cubìstico, agg. (plur. m. -ci). proprio, caratteristico
, senza pensieri. g. m. cecchi, 7-4-5: - la prigione
loro gambe. -figur. m. franco, 1-134: ma pure ancora
ingenua, inesperta. g. m. cecchi, 1-1-128: si credeva,
r. m. bracci, 2-82: seguite pure,
cera a li mangiar'far cotti. m. villani, 1-53: in cotale mattina
chi lo tenesse in casa. g. m. cecchi, 41: -uscianne, dove
truffarlo, raggirarlo. g. m. cecchi, 1-1-70: la balia /
diverse ingannandone una. g. m. cecchi, 286: io dubito /
ingannando le altre due. g. m. cecchi, 25-12: ha cucito /
-spreg. cuculàccio. g. m. cecchi, 1-1-427: eh, questi
sul suo conto. g. m. cecchi, 27-103: e'facevan di
cùfico, agg. (plur. m. -ci). archeol. proprio
.. passò di tunisi in puglia. m. villani, 1-27: cugino era
agitata fiamma ella si strugge. m. adriani, 4-1-372: essere stato lui
culo in terra tosto percoteste. g. m. cecchi, 14-5-6: un tratto
culturallstico, agg. (plur. m. -ci). proprio del culturalismo
culturìstico, agg. (plur. m. -ci). proprio del
cumarònico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
cumlnico, agg. (plur. m. -ci). chim. alcole
correnti ascendenti, a una quota di 1800 m (e quando passa dinanzi al sole
torre, anche fino a 10. 000 m di quota; preannunciano i temporali,
lo buglione sere'bon da bere. m. villani, 2-20: non aveano che
perché l'ingombra angoscia l'intelletto. m. villani, 1 -77: come uomo
e quanti innamorati son di core. m. villani, 1-70: dell'impresa
, son di gran cor presto. m. villani, 9-60: non si trovò
: costare assai. g. m. cecchi, 5-83: i'ho allevati
di avere il coraggio di farla. m. villani, 2-42: disse, che
, e misesi alla battaglia. m. villani, 1-58: il tiranno di
uccelli rapaci a'piccoli istarnoncini. g. m. cecchi, 1-1-231: oh tu
dimenticare compieta- mente. g. m. cecchi, 9-1-5: che la livia
cupidinésco, agg. (plur. m. -chi). ant. di
cresca, / quanto più ha? m. villani, 1-42: il re luigi
ad archi incrociati, ecc. m. villani, 3-42: una folgore cadde
nella conservazione, nell'accrescimento). m. adriani, ii-14: era sì sfacciato
né mai si maturano. g. m. cecchi, 443: eimè! quest'
lana, ecc.). m. franco, 1-77: prima che l'
curàrico, agg. (plur. m. -ci). di curaro,
in lui era tentata ogni curazióne. m. adriani, 2-ii-4-84: traile infermità dell'
<; (probabilmente da xóprjtsf; m. plur. * giovani guerrieri ')
curialésco, agg. (plur. m. -chi). proprio,
curialistico, agg. (plur. m. -ci). relativo a
ch'a barattar son tutti curiosi. m. villani, 1-33: il re filippo
qua tesoro per possedere in vita eterna. m. adriani, i-389: pericle ritenne
. 3. tenuto prigioniero. m. adriani, 4-2-27: essendo allora infra
cutlèria, dal nome del botanico americano m. cutler. cutleriacee, sf.
czaristico, agg. (plur. m. -ci). disus. che
principio prima avrebbe, / che col m e col d fosse notato. galileo,
. significa: da capo', m. d., negli strumenti a tastiera
ixo-ix: porta da via. g. m. lecchi, 17-101: non potrei
ch'io m'era. g. m. cecchi, 24-12: essersi innamorato
poi l'inferno da due anni. m. frescobaldi, ix-35: io veggio 'l
oggi andrò a trovarlo. g. m. cecchi, 70: io non ho
è uom che si muova. g. m. cecchi, 342: egli è
ne mostrava qualche difficoltà. g. m. cecchi, 18-21: ascolta qua da
, che colei / non senta. m. adriani, 4-1-4: teseo adunque da
e mi ama da fratello. g. m. czechi, 246: -è ella
vita e venia gli diamo. g. m. cecchi, 186: io non so
[ecc.]. g. m. cecchi, 295: quand'un parlami
dachicida, sf. (plur. m. -i). preparato contenente derivati
dadaista, agg. (plur. m. -i). che si riferisce
. scherz. daddoveróne. g. m. cecchi, 1-2-407: e disser tanti
dire quel ch'avete detto. g. m. cecchi, 336: credette messer
di agire togliendogli l'iniziativa. m. villani, 9-16: il valente cavaliere