squinàntico, agg. (plur. m. -ci). ant. affetto da
poco in contegno in sul grave, m toga senatoria. -per estens.
fine dissacratorio (uno spettacolo). m. tanzarella [« la repubblica »,
personaggio di una commedia di g. m. maggi (1630-1699) donna quinzia
e nessun sospetto di demistificazione squinzia. m. girotti [« corriere della sera »
determinato incarico. -anche sostant. m. villani, iii-8-31: avendo fatto nuovo
candidate a una carica pubblica. m. villani, iii-10-35: certi di collegi
ne fece fare a mano ne'settanta. m. adriani, i-233: nel nuovo
-conciliabolo, conversazione appartata. g. m. cecchi, 1-2-412: non se le
. atteggiamento contrario alla norma. m. cassi [« la stampa »,
o politico di uno stato. m. adriani, v-108: discacciarono [agide
tributare le lodi. f. m. zanotti, 1-7-96: alle quali cose
roscio in la cancellarla del comune. m. adriani, i-197: venuto per tanto
stabilimento o la mina della sua posterità m. ricci, fl-313: tre cristiani,
opportuno a stabilir qualche regola. f. m. zanotti, 1-6-360: maravìgliomi che
bembo lo stabilimmo. f. m. zanotti, 1-4-29: prima di stabilire
anno preciso di essa. f. m. zanotti, 1-5-222: meccanica pure si
, l'altro alla fede. f. m. bonini, 1-i-177: mantiene il
, ecc.). f. m. bonini, 1-i-76: ecco cambise,
molte cause stabilite e ferme. f. m. zanotti, 1-5-290: qual altra
. camprofregoso, 5-50: egli vacillando m piè levosse: / poi stabilito in
politica o religiosa; fondatore. m. adriani, ii-299: aristide,.
economico). - anche sostant. m. fanno, 12-54: per cui al
stabilizzazione collettiva nell'indicare un oggetto. m. tronti [« quaderni rossi »
6. con regola definitivamente stabilita. m. fanno, 12-110: in secondo luogo
de'cavalli insieme con tutti i polacchi. m. contarmi, lxxx-4-871: pareva a
. si staccarono dalla comunion d'anastasio. m. leopardi, i-186: quella capitolazione
fluida o liquida). f. m. zanotti, 1-5-224: 1 corpi
. e f. (plur. m. - *). lavoratore che si
stachanovistico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
, 256: ancora una staera. m. membré, 11: li gottoni li
dei tempi, mediamente intorno a 180 m. - stadio ottico-, pari a ca
stadio ottico-, pari a ca. 178 m. - stadio alessandrino o olimpico-,
o olimpico-, pari a ca. 185 m. elucidano volgar., 171
è se non cento- venticinque passi. m. ricci, i-293: sono gli stadi
per superare strapiombi o tetti. m. mila, 170: l'impiego d'
bianco è nel piede sinistro anteriore. m. garzoni, i-3: se dal piede
darsi da fare. g. m. cecchi, 252: - vivi per
di non essere stato serio nella preparazione. m. medici, 168: nell'atletica
si inserisce il saliscendi. g. m. cecchi, 17-60: bietta è quella
sm. e f. (plur. m. -stì). sport. atleta che
allo arbitrio del detto messer costanzo. m. adriani, ii- 440:
4. violenta azione repressiva. m. leonardi, i-255: le potenze alleate
pena o la pratica stessa. m. adriani, 3-3-490: qualunque d'essi
ranuncolacee, pelosa, alta fino a 1 m, con fiori violetti e bianchi e
stagnazione e di inflazione. m. salvatorelli [« stampa sera »,
stagflazionìstico, agg. (plur. m. -ci). econ. che provoca
bastoni che alzan la rete. m. adriani, ii-213: si misero in
europa et asia e dè stagi. m. villani, iii-9-105: perché no.
quasi innumerabili di podere e ricchezze. m. villani, iii-2-37: faccendosi loro il
bene sotto la bragia. g. m. cecchi, i-89: signori e padron
e f. (plur. m. -i). chi svolge un temporaneo
la presenza di stagisti presso le aziende. m. chiantaretto [« il giornale »
toglieva da una stagna da petrolio. m. bianca [« l'illustrazione italiana »
fluido e nunca fulgido. f. m. zanotti, 1-5-227: ciò fanno nel
sm. e f. (plur. m. -i). econ. chi sostiene
chi sostiene la teoria di j. m. keynes, che individua le cause
stagnazionìstico, agg. (plur. m. -ci). econ. che produce
stagno: bianco argenteo. m. villani, iii-3-74: lasciandosi dietro un
spina, perché il metallo correva male. m. giustinian, lii-1-148: è grandissima
e le ciriege a ceste. g. m. non è paese ricco, che si
-raggiungere il culmine. g. m. cecchi, 5-7: i'vi so
/ 10 di catena (cioè a m 1, 284) e> anche, misura
dicono anche 'staioro'. fstaiuolo lineare': m 1, 2844. 'staiuolo quadro': m
m 1, 2844. 'staiuolo quadro': m 1, 65. 'staiuoli quadri',
stalammìtico), agg. (plur. m. -ci). che ha aspetto
stalàctico), agg. (plur. m. -ci). ant. che si
stallattìtico), agg. (plur. m. -ci). che ha forma
stalinista, agg. (plur. m. -i). seguace o sostenitore
stalinìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce o
stalla dopo che i buoi sono esciti. m. chini [« l'illustrazione italiana
-acer. stallóna. m. smargiassi [« la repubblica »,
o non può muovere altro suo pezzo. m. colombo, 4-237: se il
... persone del contrario partito. m. leopardi, i-84: dovevo fra
aveva in dotazione tale arma. m. villani, iii-n-21: mandarono a'fiorentini
: 'stallùccio': quel rinchiuso dove si 1 m nei maschi, un mantello bruno scuro in
egli [federicol creato im- peradore. m. ricci, i-15: la stampa tra
pubblicate risposte e rettifiche). m. leopardi, i-244: contro l'articolo
più oltre i confini della sua dimora. m. leopardi, i-137: na
sembiante, figura, effigie umana. m. frescobaldi, 2-113: uno splendido lume
sei fermagli de una stampa. g. m. cecchi, 85: le case
/ o prima stampa di spezie esemplare. m. fiorio, 2-104: ben si
pubblicata come inedita fra le altre rime di m. giovanni stampaggio (un materiale
allocuzione fatta dal papa nel concistoro. m. leopardi, i-283: cosa vuol
statualista, agg. (plur. m. -i). disus. che propugna
statualìstico, agg. (plur. m. -ci). disus. proprio dello
ove invece si afferma lo statoreattore. m. bernardi [« la stampa »,
intendere gli statuenti del luogoparticolare. g. m. casaregi, 1-131: gli statuenti dispongano
sacerdoti a marte gradivo, chiamati salì, m. adriani, v-80: essendo morto
rinnovata, e più soldo statuitogli. m. cavalli, lii-3-141: tutto dipende dalli
sm. e f. (plur. m. -1). scultore o modellatore
altrui di così inique ordinazioni. g. m. cecchi, 1-2-44: ogn'arte
appena avremo costruito le stazioni spaziali. m. fontana [« panorama »,
-stazione forestale, territorio boschivo omogeneo. m. sabia [« piemonte parchi »,
corrispondente al volume ai un cubo avente m 1, 413 di lato ed equivalente
palpata con intenzione erotica. m. adriani, 3-4-218: il sentimento dell'
steàrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido stearico
steàtico, agg. (plur. m. -ci). miner. disus.
e gli occhi per percossa sanguinosi. m. adriani, i-io: ella entrava
steatopìgió), agg. (plur. m. -gl). frezzi, iii-14-115:
e campicelli. pavese, 5-79: m fece subito vedere la stalla dove c'erano
verso il margine interno della pista. m. medici, 169: nelle corse dei
sulla testa. -ucciso. m. macca-ri, 30: 1 prodi
fare stare a segno. g. m. cecchi, 1-2-399: cotesti / che
, arido (un luogo). m. mida [« l'illustrazione italiana »
motivo persistente di gravi preoccupazioni. m. villani, ii1-11-37: il perché i
-per estens. legnata, bastonata. m. franco, 1-42: sicché tu non
stechiomètrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
stegnòtico, agg. (plur. m. -ci). medie. astringente
variabile fra i 2 e i 3 m e contraddistinte da un muso assai prolungato
stèlico, agg. (plur. m. -ci). bot. che è
sono coltivate in serra. m. a. marchi, 1-ii-717: 'stelide'
ma che cos'è un bambino! m. crosetti (« la repubblica »,
1500 m (e, negli appennini e nella balcania
fu per un cavalier detto, non m. adriani, 3-4-187: il pesce stella
stellucce e due dragoni. a. m. ortese, 7-46: mia cara,
, agg. (plur. ant. m. e f. anche
dalle stelle (la luce). m. rossetti, 4-33: ciò che nasce
]: 'stelloncino': l'it stelloncino m. « piccolo articolo di giornale » (
-con sineddoche: la volta celeste. m. palmieri, 1-5-31: fur altri spirti
stemmàtico, agg. (plur. m. -ci). filol. che si
organo o deh'equilibrio degli umori. m. villani, iii-6-12: in questi tempi
de l'ardire de le donne. m. villani, iii-5-81: avvenne che per
toriuolo si stempera e non suona più. m. ricci, i-466: sempre continuavano
, svigorirsi; sfiancarsi, spossarsi. m. adriani, v-232: costumano gli sciti
o in quantità eccessiva, esageratamente. m. adriani, iv-50: lusingando stemperatamente i
passioni; intemperante, sregolato. m. villani, iii-6-83: molto era stemperato
né equilibrio (il potere). m. adriani, v-153: veggendo..
, un partito, un'associazione. m. ricci, ii-92: in questa città
un potere, una giurisdizione). m. frescobaldi, 2-63: molto m'allegro
l'et- temo valore. f. m. zanotti, 1-4-212: non è segnato
eufrosine, prodelfino bianco-ceruleo. m. beltrame [« la stampa »,
stènico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
stenobàtico, agg. (plur. m. -ci). biol. stenòbate.
stenocàrdico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
piante della famiglia mioporacee. m. a. marchi, 1-ii-232: stenochilo
polipodiacee rampicanti, lunghe fino a io m, particolarmente diffuse ai tropici, suddiviso
stenodattilografico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda
, a ^ g. (plur. m. -ci). biol. che non
stenòfago, agg. (plur. m. -gi). biol. che si
eterotten della famiglia ligeidi. m. a. canini, 1-953: vstenogastro'
piante della famiglia orchidacee. m. a. marchi, 1-ii-232: stenoglosso
stenogràfico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
stenoìgrico, agg. (plur. m. -t). biol. stenoigro.
stenoiònico, agg. (plur. m. -ci). biol. che è
stenònico, agg. (plur. m. -ci). anat. stenoniano.
stenopecilo§mòtico, agg. (plur. m. -ci). biol. che è
stenopèico, agg. (plur. m. -ci). fotogr. foro stenopèico
rostro sottile e alquanto allungato. m. a. marchi, 1-ii-233: 'stenorrinco'
focidi con muso lungo e appuntito. m. a. marchi, 1-ii-233: 'stenorrinco'
bretto a forma di becco ricurvo. m. a. marchi, 1-ii-233: 'stenorrinco'
muniti di un piccolo rostro allungato. m. a. marchi, 1-ii-233: 'stenorrinco'
sm. e f. (plur. m. -i). chi scrive in stenografare
stenoosmòtico), agg. (plur. m. -ci). biol.
contrappone a euritermo). vallo. m. membré, 47: ditto chiachculi califfa
stenòtico, agg. (plur. m. -ci). medie. caratterizzato vadi
del necessario o del dovuto. m. villani, iii-9-61: 1 terrazzani
con somma fatica acquistati. g. m. cecchi, 1-2-117: a spuleto è
lor cose adagio, agiatamente. g. m. cecchi, 1-1-38: - tu
stenterellésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce
; amarezza; pena, dolore. m. frescobaldi, 1-49: si che pensate
lui che per mio particulare. g. m. cecchi, 1-1-205: ho tratto
vicina. -di malavoglia. m. villani, iii-1-68: no. lli
stentorofònico, agg. (plur. m. -ci). letter. che risona
stéppico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce alla
/ ogni sterco: che più? m. leopardi, i-295: o suddito fedele
in molte piante forestali. m. a. marchi, 1-ii-234: 'stereo'
stereoagnòstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
distanti fra loro da 50 sino a 300 m e otticamente uniti in un'unica immagine
stereobàtico, agg. (plur. m. -ci). archit. che è
cui appartiene tale genere. m. a. marchi, 1-ii-234: 'stereóceri'
stereochìmico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
stereodinàmico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
stereocinematogràfico, agg. (plur. m. -ci). effettuadelle proprietà della
vari strumenti musicali, voci e rumori. m. serra [« corriere della sera
stereofònico, agg. (plur. m. -ci). in acustica, che
stereofotogrammetrico, agg. (plur. m. -ci). che si basa
sm. e f. (plur. m. -i). tipogr. addetto
n], agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
n], agg. (plur. m. -ci). ste- reognosico.
stereogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si fonda sulla
stereomeccànico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda o
stereomètrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce alla
principio delle immagini stereoscopiche. m. kontizas -e. kontizas [« l'
stereoprismatico, agg. (plur. m. -ci). disus. fornito
stereoradiogràfico, agg. (plur. m. -ci). radiol. atto
in stereoscopia, tridimensionalmente. m. verrini [« panorama », 13-x-1991
stereoscòpico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda o è
stereospecìfico, agg. (plur. m. -ci). chim. che è
stereostàtico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda o è
stereotàssico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce alla
stereotìpico, agg. (plur. m. -ci). tipogr. che si
sm. e f. (plur. m. -1). operaio specializzato nella
come è noto, è 'esatto'. m. pirani [« la repubblica »,
, quindi, dell'essere. m. a. marchi, 1-ii-234: 'steresi'
sterètico, agg. (plur. m. -ci). filos. che è
compì, di limitazione). m. ricci, ii-67: la..
e comportamenti improduttivi; isterilirsi. m. paggi [« omnibus », 7-v-1950
do il tuo languir si sterminato. m. leopardi, i-85: accortomi da
persone; eccidio, strage. m. villani, iii-7-103: l'altro fratello
sternàlgico, agg. (plur. m. -ci). patol. proprio della
3. cospargere, ricoprire. m. savonarola, 14: per i nobili
onore del paleontologo e botanico boemo k. m. von sternberg (1761-1838).
sternèsco, agg. (plur. m. -chi). che presenta analogie
sternòpago, agg. (plur. m. -gì). patol. affetto da
laringe ed alla trachea o aspera arteria. m. liberti [« la stampa »
sterocòlico, agg. (plur. m. -ci). chim. che ha
steròlico, agg. (plur. m. -ci). biochim. che appartiene
con l'agg. bastardo). m. villani, iii-3-99: questo sterpóne tornando
machiavelli, 10-45: dove bisognerebbe sterrare. m. adriani, iii-80: incominciarono [
da sotto i piedi al nemico. m. adriani, i-438: annibaie..
coperchio della tomba stesa. f. m. zanotti, 1-8-30: qualche crudele
proprio e soltanto egli stesso. m. adriani, 5-174: 'stessito': colui
stetacùstico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
stetoscòpico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
diverse zone del torace. m. a. marchi, 1-ii-236: 'stetoscopio'
fagiuoli, i-113: del resto i cardinali m conclusione / in stia or se ne
stìbico, agg. (plur. m. -ci). chim. disus.
stìchico, agg. (plur. m. -ci). letter. costituito da
stibìnico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido stibinico
. sticomètrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
stibònico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido stibonico
piene d'un intero armamentario chirurgico. m. morasso [« l'illustrazione italiana
4. importanza; grandezza. m. villani, iii-9-51: quello che segue
ad azioni violente o peccaminose. m. villani, iii-7-12: stigato dal peccato
stigazióne, sf. istigazione. m. villani, iii-4-74: molto si guardò
(plur. anche le stimmati) e m. (plur. -i). ciascuna
piei, e nel lato dritto. m. palmieri, 3-28-49: in acti umili
stimmàtico), agg. (plur. m. -ci). bot. che
stimmàtico), agg. (plur. m. -ci). fis. che
stilcrìtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce o
sm. e f. (plur. m. -i). stilnovista. papini
da mio padre mi fu lasciato. m. adriani, ii-293: mutato stilo di
stilemàtico, agg. (plur. m. -ci). costituito da stilemi
sm. e f. (plur. m. -i). atleta specializzato nel
psicologici anomali dei protagonisti scelti pretestualmente. m. fagiolo dell'arco [« bolaffi arte
ant. sonda chirurgica, specillo. m. savonarola, 1-182: tuoli uno aco
sm. e f. (plur. m. -1). artista considerato in
sm. e f. (plur. m. -i). chi disegna e progetta
stilìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
acquavite. - sostant. m. ricci, 1-8: tra loro [
chiama stillare o passare per feltro. m. cerrono, 301: tutora scrivendo
costante. -assol. m. villani, 4-7: il terzo dì
ciò che inciti lo appetito. f. m. zanotti, 1-5-236: alcuni vogliono
stilnovista, agg. (plur. m. -i). che appartiene al
stilnovìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce allo
stilogràfico, agg. (plur. m. -ci). penna stilografica (an
stilomètrico, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
né facendo stima che andassero in pezzi. m. adriani, iv-156: la moglie
: io mando un carratello di vino a m. vincenzo belegno: pagherete voi la
e dubbio de mille cose. g. m. cecchi, 1-2-29: questa furfante
ant. cima, sommità. m. villani, 8-105: altre terre poste
dello osso dello stinco dello elefante. m. garzoni, i-i: li stinchi siano
filamento lanuginoso nella parte superiore. m. a. marchi, 1-ii-239: 'stipandra'
chiaro davanzati, xxx-4: uno disio m * e nato / d'amor tanto
ordinariamente il gran signore tremila bombardieri. m. zane, lii-5-371: l'arciduca ferdinando
10-iv-8: li padri, ordinato che a m. giovanni fosse una libbra d'oro
-montante di una gru. m. fiorio, 439: due saranno i
altro accordo legalmente vincolante. m. villani, iii-9-103: fermate e solennemente
un particolare tipo di convenzione. m. villani, ni-3-50: questo fu assai
, rogito o strumento notarile. m. villani, iii-1-143: per solenni brivilegi
ha avuto a convenire meco. g. m. cecchi, 30-28: lasciando questo
periodo cretaceo simile al rinoceronte. m. w. browne [« la stampa
per le gravi. a. bottero, m. mundula [« la stampa »,
cose di minima importanza. g. m. cecchi, 1-1-119: eh! maestro
stittico), agg. (plur. m. -ci; ant.
otto dì o de'quindici dì. m. savonarola, 1-133: se frontosa è
molto scarsa (le feci). m. franco, 3-120: stitichissima, quando
testo che ne deriva). m. franco, 1-32: stitiche fantasie son
). ant. istituire. m. villani, iii-9-13: nel quale stituì
in tale spazio. g. m. casaregi, 2-84: quando il padrone
istivali uno poco di crusca calda. m. franco, 1-64: rimandoti il ronzin
stivalista, agg. (plur. m. -i). che impone di portare
in incerato nero, glistivaloni a coscia. m. maccari, 30: bardati con cartucciere
fardello che danno ci pigliassi. g. m. casaregi, 23: non si
navilio che hanno noleggiato. g. m. casaregi, 2-106: essendo il detto
carta vi volea da navicare. m. leopardi, 3-12: intanto cosa direste
, infastidito, adirato. m. villani, iii-9-79: messer bernabò.
orride, pelose e molto stizzose. m. adriani, iii-248: gli parve in
tosse stizzosa gli troncarono la parola. m. valpreda [« la stampa »,
), agg. dimostrativo (plur. m. ant. sta). viene
stocàstico, agg. (plur. m. -ci). matem. nel calcolo
sm. e f. (plur. m. -i). chi, in
prestiti; scroccare. p m. cecchini, cv-731: al qual,
una richiesta di denaro. g. m. cecchi, 17-97: -se ella non
morte sì grande e gentile uomo. m. villani, iii-4-17: uno scudiere il
quale fu poi re di francia. m. villani, iii-8-100: 1. reame
-far fallire un'impresa. m. villani, iii-10-62: li turchi veggendo
stòico, agg. (plur. m. -ci). che professa lo stoicismo
e la ricuperazione di quei paesi. m. adriani, 3-4-136: considera che le
il pagliaio. g. m. cecchi, 11-66: -costui ha condotto
garba. la pastosità sua mi stomaca. m. macca-ri, 148: caro flaiano
lusione. g. m. cecchi, 257: -or ci resta
, sdegno, disgusto. g. m. cecchi, 1-1-274: questo suo modo
inappetente, debole, delicato. m. franco, 3-120: si è stomacuzo
), agg. (plur. m. -ci). che si
stomatogàstrico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
stomatològico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
. che canticchia stonando. m. mariani [« musica viva »,
perché han le voci troppo stonate. m. leopardi, i-127: quell'opera in
lunghezza, equivalente a 0, 305 m, usata anticamente in russia. =
palla per poi poterla giocare. m. medici, 170: 'stoppata': nel
- anche assol. corre anche 'stoppatore'. m. medici, 171: 'stoppatore': nel
: macchinare un intrigo. g. m. cecchi, 1-ii-276: andate in casa
appartiene lo styrax officinalis. m. a. marchi, 1-ii-719: 'storacinee'
. medie. disus. distorsione. m. garzoni, iii-68: la storta o
o a causa di un insuccesso. m. villani, 2-52: i guelfi,
anche lui di storia del diritto. m. mila, 1-102: fare storia della
, molestia o fastidio. g. m. cecchi, 1-1-105: io vi dirò
-attenzione, riguardo. g. m. cecchi, 387: io non ho
io più vada storiando? g. m. cecchi, i-59: o vedi ve'
storicista, agg. (plur. m. -i). che interpreta ogni fenomeno
storicìstico, agg. (plur. m. -ci). che valuta, interpre
stòrico, agg. (plur. m. -ci); (superi, storicissimo
monumenti di grande pregio artistico. m. fazio [« la stampa »,
della letteratura si dànno un gran daffare. m. adriani, iii-255: ancor oggi si
o portare un assalto improvviso. m. villani, 3-62: 1 paesani
accaduto nella storiografia letteraria di altri paesi. m. mila, 1-103: da settori
storiogràfico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio della
storiografìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
storiològico, agg. (plur. m. -ci). nel linguaggio di b
eccezionalmente, la lunghezza di oltre 8 m e il peso di circa 1. 300
5. far sonare a stormo. m. villani, iii-4-11: il signore fece
da un gruppo armato. m. villani, iii-7-73: lasciatosi dietro i
zia séguito lo stormo. g. m. cecchi, 30-59: chi ha provato
: di rei minine. m. villani, iii-2-10: di stormo in
. -revocare una legge. m. adriani, i-400: dànno tutti gli
che non può stornare ». g. m. cecchi, 84: chi aré
di un tempo passato. g. m. cecchi, 1-ii-2q7: tutti gli accidenti
mie lire date per il piantito. m. galli [« l'illustrazione italiana »
canaglia, fedifrago. g. m. cecchi, 1-1-376: -ecco quel giovane
bocca aperta. -assol. m. villani, iii-10-102: li aretini co
arbitrarie e insulse. g. m. cecchi, 30-24: ogni giornea e
a carico degli arti del cavallo. m. garzoni, iii-68: la storta,
vaso collegato di forma sferica. m. cerrono, 305: ponete..
d'una storta fatta di bellissima forma. m. ricci, i-48: nessuno le
coppola storta: uomo di mafia. m. maccari, 201: si rivolga all'
mai avù da lu una parola storta. m. leopardi, 1-81: se si
stoviglièsco, agg. (plur. m. -schi). scherz. che è
. ant. benissimo. m. adriani, 3-1-81: chi fa un
stràbico, agg. (plur. m. -ci). affetto da strabismo.
de le vostre grandezze. g. m. cecchi, 1-1-354: io mi strabilio
destra non era aumentato. a. m. ortese, 10-82: la donna mi
, capovolgimento funesto della sorte. m. villani, iii-9-85: volgete un poco
se medesimi si straboccarono e guastarono. m. villani, ifl-ii-28: è caro
(la fortuna). m. villani, iii-10-25: il caso parea
straboccataménte, avv. precipitosamente. m. villani, iii-9-107: li popoli furiosi
2. smisuratamente, enormemente. m. villani, iii-9-6: tanto è.
leggi straboccate sanza fondamento di ragione. m. villani, iii-1-8-62: coloro che
non necessari piaceri esser quindi derivati. m. adriani, v-276: gli presentò occasione
strabocchevoli pericoli ne'quai continovamente viveva. m. nicoletti, lxx-552: risorsero nuovi
straboche- volmente e sanza alcuno riguardo. m. adriani, v-231: non si
strabócco2, agg. (plur. m. -chi). ant. sovrabbondan
), agg. (plur. m. -chi; plur. ant. femm
e invincibile di ogni beltà. f. m. martini, 7-189: rondini,
per riparare la schiena. g. m. cecchi, 1-2-428: voi fate ridere
esaurimento delle forze militari ed economiche. m. villani, iii-8-86: era a tanto
che straccherebbe dieci valorosi giovini. g. m. cecchi, 57: e1
consumavano di spese in poco di tempo. m. villani, 2-29: i capitani
esaurire le risorse di un territorio. m. villani, iii-9-51: lievi guerre e
. -esaurito nelle possibilità economiche. m. villani, iii-8-57: collegati, straccati
nostrana (smilax aspera). m. cipparone [« airone », p-i-1982
su'detti stracciatogli notando. g. m. cecchi, 1-1-310: andava nello
dal petto con la mano il straccia. m. dandolo, lii-9-342: gli stracciò
distruggere, rovinare, fracassare. m. villani, iii-1-80: i quali [
se vi cerchiamo i ciompi, o giovanna m. palmieri, 2-2-16: la misera fatica
straccionésco, agg. (plur. m. -chi). costituito da un capo
stràcquo), agg. (plur. m. -chi, su- strascicato (il
« novecento », la rivista di m. bontempelli e c. malaparte,
sindicarlo. -di animali. m. fiorio, 11: sicome gli uccelli
vena di minerale). m. fiorio, 51: alcune [vene
negli abiti e costumi cattivi. m. fiorio, 17: sparla, dice
strumento, abbandonandolo all'incuria. m. palmieri, 1-27-26: gli strumenti el
che dalla fortezza alla città scendeva. m. membri, 12: 'er
percorribilità di una via di comunicazione. m. villani, iii-10-60: contro i fiorentini
pericoloso o difficoltoso il transito. m. villani, ul-7-97: molti caporali di
stradiotésco), agg. (plur. m. -chi), letter. che
sm. e f. (plur. m. -1). sport. corridore ciclista
= deriv. da strafalciare. m. adriani, 3-2-167: essendo proibito per
però tanti / strafalcioni formò. r. m. bracci, 2-193: chi v'
strafalcionésco, agg. (plur. m. -chi). che incorre frequentemente
strafascista, agg. (plur. m. - %). che sostiene le
strafìgo), agg. (plur. m. -chi). particolarmente attraente,
strano; stravaganza. g. m. cecchi, 7-1-3: potrìa molto ben
strafrésco, agg. (plur. m. -chi). macellato da pochissimo
una classe sociale; sterminio. m. villani, iii-5-48: grande strage feciono
oi mi tapin, mi gramo, -ki'm caza, ki'm spaguira, /
gramo, -ki'm caza, ki'm spaguira, / ki'm stragia, ki'
caza, ki'm spaguira, / ki'm stragia, ki'm sopergia, -ki'm
spaguira, / ki'm stragia, ki'm sopergia, -ki'm dà malaventura?
m stragia, ki'm sopergia, -ki'm dà malaventura? 3.
stragista, agg. (plur. m. -i). neol. nel linguaggio
o favorisce occultamente lo stragismo. m. martinelli [« il messaggero »,
- anche assol. g. m. cecchi, 1-1-32: no, che
. figur. biascicare. g. m. cecchi, 1-1-33: lascia fare a
stralargo, agg. (plur. m. -ghi). eccessivamente ampio.
propongo uno stralcio: 25. 000 talleri m. t. pea, 7-134: scapiterete
compresi nella legge così detta stralcio. m. ruini [« cronache sociali »]
, deriva mobile e lunghezza di 5 m. 10. locuz. -aguzzare
stralungo, agg. (plur. m. -ghi). che ha una lunghezza
sei suxo, batilo. g. m. cecchi, 1-1-134: è stramazzata di
], 328: un grande sfioratore m a stramazzo lungo m 78 serve appunto a
un grande sfioratore m a stramazzo lungo m 78 serve appunto a misurare i 120
: palladio comanda che si colgano i m. membri, 57: me mandò a
cappiano e poi monte falcone. g. m. cecchi, 30-61: in ogni
. spreg. strambàccio. g. m. cecchi, 24-13: strambaccio, ha'
strambòlico, agg. (plur. m. -ci). letter. bizzarro,
strambottésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio o
sm. e f. (plur. m. -i). autore di strambotti.
pruni o di strame per segno ponieno. m. villani, iii-10-19: no.
strametafìsico, agg. (plur. m. -ci). letter. eccessivamente
: nome comune della da m. l. rodotà [« l'espresso
di una persona. f. m. 2ianotti, 1-4-108: facendo..
a perdere i sensi. g. m. cecchi, 1-1-37: mi par proprio
valore attenuato: sgarbo, scortesia. m. villani, iii-11-13: fu eletto per
è strignere colla fune e simili. m. adriani, v-22: agide..
e buona roba fiocca. g. m. cecchi, ii-193: questi ricchi stanno
. -accesso di spavento. m. ansaldo [« la stampa »,
riempiendo. -forsennatamente. m. adriani, ii-85: il battevan pur
2. contro ogni verosimiglianza. m. adriani, i-53: dicono gli uomini
nutriti. -contro natura. m. adriani, vi-143: egli era straniamente
insieme i princìpi delle scienze. f. m. zanotti, 1-4- 234:
cercasse altro per lo avenire. g. m. cecchi, 1-1-99: tenete a
di stranio: stupire, meravigliare. m. membri, 56: ditto capitanio si
, / ma error quivi mi trasse. m. adriani, iv-288: non rimenò
commendare quella oltre a la verità. m. ricci, ii-214: vorrìa pagarle le
pietà », di cui siete lontana. m. villani, iii-4-69:
-non alleato, avversario. m. villani, iii-6-40: avedutosi alquanto il
perch'è contra di me cotanto strana? m. villani, iii-7-53: al tutto
maschio. 15. pernicioso. m. frescobaldi, 2-58: chi. tti
fatta legge per irrevocabile nel gioco suo. m. cavalli, lii-3-97: il che
(ambasciata, nunziatura straordinaria). m. barbaro, lii-12-301: essendo io ritornato
della repub-dalle riviste « il selvaggio » di m. maccari e « l'italia
al vento andando a retta da m. bontempelli. una qualche straordinaria
fino al batter della vela, m. maccari, 2-tit: trastullo di strapaese
come significò disgregazione popolare e dominio straniero. m. reale valore (anche nell'espressione enfatica
sostenute o a li strasordenari. m. franco, 3-140: vorrei lo chiarissi
straparco, agg. (plur. m. -chi). molto parsimonioso.
anzi un male inteso disegno. f. m. amigoni [in muratori, cxiv-2-49
scherz.). g. m. cecchi, 1-1-312: - io voglio
soffocato dalla superbia e dalla disperazione. m. morasso [« l'illustrazione italiana
sm. e f. (plur. m. -1). alpinista particolarmente esperto
. -estraniarsi. a. m. ortese, 7-192: anche le visioni
suolo per superare un brusco dislivello. m. mila, 247: descrive con precisione
intensità o di velocità del vento. m. càndito [« la stampa »,
compra uno strapontino in luoco de lecto. m. adriani, iv-77: fra tante
straricco, agg. (plur. m. -chi). che possiede un patrimonio
l'impeto di nuovi straripamenti cerebrali. m. mila [« l'espresso »,
che sarà il più propinquo doganiere. m. adriani, i-212: concesse lo
a strascico. f. quilici, m. maranzana [« airone », 8-xii-1981
esso) contro il suolo. m. adriani, v-30: ferito..
per condurlo a venere. g. m. cecchi, 1-1-58: - andiamo.
testo di una canzone. g. m. cecchi, i-302: feci come quei
o vi si smuove a breve distanza. m. ewing [« sapere »,
stràscico2, agg. (plur. m. -chi). tose. strascicato.
strasocialista, agg. (plur. m. -i). socialista fervente o
stratègico, agg. (plur. m. -ci). che è conforme alla
{ strategia difensiva). m. a. marchi, 1-ii-242: 'strategia'
diviso in classi o categorie sociali. m. vetere [« quaderni rossi »,
stratogràfico), agg. (plur. m. -ci). che ri
. ornato, arricchito, impreziosito. m. palmieri, 2-11-39: d'oro e
atmosfera. stratosfera sopra gli 11. 000 m. calvino, 7-64: le meteore
acque oceaniche di profondità superiore ai 700 m caratterizzate da variazioni di temperatura minime.
stratosfèrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce alla
sm. e f. (plur. m. -1). disus. fautore
appartiene a una determinata cerchia politica. m. adriani, iv-469: consoli furon fatti
cose stratte e scelte d'altrui. m. adriani, ii-287: tempio..
fiiù spiacevole che si possa vedere. m. adriani, vi-95: vide bruto
diverso da un termine di confronto. m. palmieri, 3-14-12: d'un pruno
stravècchio, agg. (plur. m. -chi). che è di età
zoveni, molte putane sontuose stravestie. m. membré, 7: mi partì in
(una mentalità). p. m. fasanotti [« panorama », 29-xi-1987
piagato; e muto spesso luoghi. m. adriani, iv-505: perché non leghi
-rifl. contorcersi, divincolarsi. m. adriani, ii-85: il battevan pur
. uno stravolger l'ordine delle cose. m. adriani, i-179: lasciò [
racconcio, trova requie e si riposa. m. adriani, iii-320: stringono ancora
, patrimoni. - anche assol. m. villani, 2-10: per mala provvisione
afflizione, da grande angoscia. m. leopardi, i-131: vissi alquanti giorni
. vessato da persecuzioni, perseguitato. m. leopardi, i-65: in quel tempo
-penuria, mancanza. g. m. cecchi, 19-9: in queste nozze
strazi, un antico amministratore di guerra, m. r. de foulon. f
-dominare irresistibilmente (un sentimento). m. franco, 3-120: questo anco mi
staffieri, stregghia- tori di cavalli. m. adriani, 3-4-337: atea re di
streghésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che ha
stregonésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio di
stregònico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio di
medesima stregua di quelle. g. m. cecchi, ii-255: ch'ei non
volta le repubbliche, ancoraché ricchissime. m. adriani, ii-187: sono ora a
necessità e soffera molti stremi bisogni. m. franco, 3-94: patisco ongni stento
per liberarsi da così strema tirannia. m. adriani, ii-379: la grande e
sullo stremo e in sulla fine venuta. m. villani, 1-64: cominciò a
, ultima riserva di energie. m. villani, 7-77: è mantenuta la
, di una corda, ecc. m. palmieri, 1-18-21: per quel puncto
nembo primaverile sul giardino chiuso. f. m. martini, 7-62: l'albero
strennista, agg. (plur. m. -i). che apprezza e gradisce
, rimostranza anche collettiva; lamentela. m. sonano, lii-1-358: quello che è
di sugo e di sostanza. f. m. zanotti, 1-4-267: li stoici
., scacciandone l'aria per la cannuccia m, la quale converrà che strepitosamente gridi
nel mediterraneo fra i 30 e i 100 m di profondità nei fondali detritici;
-argomento difficile, problema arduo. m. leopardi, i-72: per imparare la
si potea avere a potersi guardare. m. villani, iii-1-58: quando quattro,
che appena mi sono riavuto. g. m. cecchi, 1 ^ 3: eh
ridursi, trovarsi alle strette). m. villani, iii-1-35: i franceschi ch'
esso lei molto alle strette. g. m. cecchi, 26: -che
(una bevanda). g. m. cecchi, ii-57: ohimè, botte
, ingannare, raggirare. g. m. cecchi, 1-ii-39: andate, ch'
-con trama fitta, serrata. m. fiorio, 286: un cilizio fatto
: [la] morte... m poi data ad esso smael dalli sultani
-con aderenza. f. m. zanotti, 1-8-122: fiammeggiante venia pomposa
così strettamente come soleva col papa. m. zane, lli-5-377: il suo
battute per pagare i soldati. g. m. casaregi, 2-30: qualche diminuzione
franzesi di usar le metafore. f. m. zanotti, 1-5-300: scrivendosi un
eziandio delle loro parenti quantunque strette sieno. m. villani, 10-96: il signore
un compì, di limitazione). m. savonarola, 1-18: la natura à
magistrati e negli altri consigli più stretti. m. dandolo, lii-4-33: ha poi
questa sorte? -pressione incalzante. m. villani, iii-7-7: il tornare adietro
il sangue non vada al pericardio. m. garzoni, ii-30: se fosse stato
vemia, non istrettuale di firenze. m. villani, 10-83: simulatamente bandeggiarono
di diametro) di un organo. m. savonarola, 1-18: cussi quando vengono
premesse la crebritate de l'aere. m. fiorio, 463: la bocca.
razioni ed è buona per le stretture. m. savonarola, 1-178: co- menza
del ventre-, costipazione, stitichezza. m. savonarola, 1-186: di la constipazione
dispensare, elargire anche in elemosina. m. villani, iii-i-p: i..
ant. distribuzione; ripartizione. m. villani, 4-48: l'entrate del
strìcnico, agg. (plur. m. -chi). chim. che contiene
/ molte stridenti gru. f. m. zanotti, 1-8-15: deh fa'che
stridente nel vento freddo marzolino. f. m. martini, 7-135: ti metteresti
neppure se ne accorga. g. m. cecchi, 1-1-78: pela tu la
/ vedrai li antichi spiriti dolenti. m. frescobaldi, 2-58: certo s'
nelle forme strigarla, strigarsela). m. villani, iii-9-100: quando per lo
addetto alla pulizia dei cavalli. m. adriani, 3-4-337: atea re di
doria sono stringate e ben condute. m. cavalli, lii-12-292: vogliono le galere
. tonificante (un rimedio). m. garzoni, iii-35: questo è un
dito sì uscirono alquante gocciole di sangue. m. savonarola, 1-139: debbi fare
delimitare, costeggiare, fiancheggiare. m. palmieri, 1-29-12: passamo quella octava
napoli quarantacinque tra galee e uscieri. m. villani, 8-70, strignendo forte
d'amore ci debba destare. m. barbaro, lii-15-406: se qui il
venire a piasenza a procurarsi. f. m. zanotti, 1-9-110: perché debba
se non speculatore della divina natura. m. villani, 1-82: stringendolo gli ambasciadori
del cattolico re filippo secondo. f. m. zanotti, 1-4-343: sol manca
ardire / ogni vantaggio de'nemici adegua. m. leonardi, i-180: fratanto che
trascuravo nella vita stringendomi a'beoni. m. maccari, 171: il divorzio è
poco più grosso che 'l cazzo. m. fiorio, 208: se pur
guscio spesso e liscio. m. a. marchi, 1-ii-244: 'stringocefalo'
penne intorno alla faccia. m. a. canini, 1-963: 'stringope'
strioni) e di donne nobilissime. m. adriani, ii-342: scipione faceva una
striònico, agg. (plur. m. -ci). disus. istrionico.
strionésco, agg. (plur. m. -chi). ant. istrionesco.
detta manosinistra). g. m. cecchi, 1-2-454: noi aremo bell'
. sequenza di amminoacidi. h. m. shmeck [« la stampa » 28-iii-1984
tappeto e piegando elasticamente le ginocchia. m. medici, 171: 'strisciata': nel
ne tornarono alle loro case. g. m. cecchi, 1-2-408: si suole
sm. e f. (plur. m. - *). scherz. chi
di timo secco e di cumila secca. m. leopardi, i-156. gli alberi
altezza variabile tra i 30 e i 50 m, presenta una chioma globosa e piramidale
ci strofantidìnico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido strotengono
da follicoli contenenti semi velenosi. m. a. marchi, 1-ii-244: 'strofanto'
stròfico, agg. (plur. m. -ci). metr. che è
pieno 0 così fatte cose. g. m. cecchi, 393: il drappo
sm. ant. astrolabio. m. ricci, ii-169: sta [nanchino
; elucubrare lungamente. g. m. cecchi, 19-14: stròlaga, vecchio
cose già note. g. m. cecchi, 1-ii-222: -i'sapevo che
stromàtico, agg. (plur. m. -ci). citol. che si
stromatolìtico, agg. (plur. m. -ci). geol. che si
azione da strombazzare. g. m. cecchi, 1-ii-283: certo l'è
stróncio), agg. (plur. m. -chi). tose. spezzato
sf. medie. strongiloidosi. m veme [« la stampa », 10-iv-1085
da parassiti del genere strongiloide. m. verna [« la stampa »,
stronòmico, agg. (plur. m. -ci). astronomico.
stronziànico, agg. (plur. m. ci). miner. che contiene
se non piccoli stronzolini e secchi. m. franco, 1-55: che 'l brechier
acciaio fuso son divisi in lastre lunghe m 1, 50, larghe 0, 48
gli occhi. g. m. cecchi, 25: io voglio andare
ipocrita, simulatore. g. m. cecchi, 1-2-427: sarà ben anco
amor lo punga e arrote. m. membré, 65: comenciai ancor io
strùppico), agg. (plur. m. -ci). ant. storpio,
messo impicca per la strozza. g. m. cecchi, 17-101: i credo
regno strozzare a un palo onofrio raniere. m. leopardi, i-229: il turco
-soffocato da un accesso di convulsioni. m. leopardi, i-221: io non posso
(un cibo). g. m. cecchi, 30-47: gli riuscì manco
strozzinésco, agg. (plur. m. -chi). che si riferisce o
esca fuori quanto più si può. m. savonarola, 1-102: tuore una spon-
un animale). g. m. cecchi, ii-360: questo gattuccio struccio
strumàtico, agg. (plur. m. -ci). ant. scrofoloso.
di simile nelle altre composizioni strumentali. m. mila, 1-171: la produzione
sm. e f. (plur. m. -i). strumentista.
per simil. sistema di concetti. m. bono [« panorama », 29-x-1987
possibilità dell'orecchio educato, si libera m pubblico d'ogni ornamento che sappia anche
sm. e f. (plur. m. -i). sonatore professionale di
strumentìstico, agg. (plur. m. -ci). scritto per strumenti
i quali sono gli strumenti dell'anima. m. adriani, v-321: rivolti al
diretta da s. d'arco avalle, m. stessa, le volontà individuali sono
uomo goffo, impacciato. g. m. cecchi, 17-105: o che grosso
napoli (1473), 128: a m. r dias gharlon propio due.
dotale di ma isabella sua figlia con m. perucone e per lo stormento d'
strada reale fuor d'un caffè. m. crippa [« panorama », 23-viii-1987
struttura come per la velocità. f. m. zanotti, 1-9-25: ringraziovi di
nozioni, di concetti. f. m. bonini, 1-i-76: ecco cambise,
senso concreto: l'organismo stesso. m. monici [« la stampa »,
che determina l'origine dei terremoti. m. dragoni [« la stampa »,
sm. e f. (plur. m. -i). studioso che segue
sm. e f. (plur. m. -i). chim. e fis
comprese fra i 3 e i 4 m, bipedi e con gli arti posteriori
corpo robusto che può raggiungere i 3 m d'altezza e i 150 kg di peso
, anche molto pesanti. g. m. cecchi, 1-2-9: vorrei aver lo
saziano l'apetito. g. m. cecchi, 158: ogni cibo alfin
, con affettazione irritante. m. adriani, 3-3-39q: alcuno degli accusatori
stucco2, agg. (plur. m. -chi). completamente sazio;
studentésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio o
mente e cicalano per sette putte. m. adriani, vi-14: e 'l palagio
studìfuga, agg. (plur. m. -ghi). scherz. che non
si cela. loredano, 2-i-105: infelice m. antonio! che ti giovò la
cultura (una città). m. leopardi, i-265: bologna è una
romani studiosi che dovesse esser fatto console m. tullio cicerone. laude cortonesi,
sia, in questo caso è proibito. m. savonarola, 1-83: cuome la
privare della componente illecita. g. m. cecchi, i-369: se l'opere
terra, coperto de uno lenzolo. m. ricci, ii-297: nel dormire i
per infestare la riviera de'genovesi. m. adriani, v-341: al partire
il rimorso di non potersene astenere. m. maccari, n: controllerò le case
, da ieri alle 5 p. m. il luogo è bellissimo, l'aria
. cassiano volgar., ix-5 (m): stupiditevi e maravigliatevi, riscaldatevi
ultimo e più violento sforzo per mettersi m libertà, cadde tutt'a un tratto rifinito
sente è più di lungi dalla salute. m. savonarola, 1-46: la matrice
vorrìa, s'io potessi, sturbare. m. villa ni, iii-5-13: l'
che ti sturbasse tutto il disegno? m. ricci, i-474: né mancò l'
a veder v. s. g. m. cecchi, 1-1-215: levianci, ch'
nullo amante ched amar si cosa. m. villani, 7-65: egli era sturbatore
che nacquero grandissime tra 'fiorentini. m. villani, iii-9-17: per lo
qualcosa di stuzzicante ». a. m. ortese, 7-18: fame che gli
amore. 3. istigazione. m. zane, lii-14-426: si potria dubitare
, ch'io sto su l'annegare! m. villani, iii-n-18: e.
noi dispiacciono e apportano ramarico. g. m. cecchi, i. -267:
questa carriera stamattina su quest'ora? m. leopardi, i-164: sulle ore venti
2-112: conosco i segni d \ m amor tradito / alle impresse su lor livide
-indica una persona che ispira fiducia. m. coletti [« quaderni rossi »,
lume su di sopra. g. m. cecchi, 1-ii-126: - dov'è
. -assol. f. m. martini, 7-190: per meglio suadere
. persuasivo, convincente. m. villani, iii-2-20: giunti là,
. promessa, allettamento, blandizia. m. villani, iii-1-78: grandi impromesse fece
sommergibili (una flotta). m. appelius [« il popolo d'italia
i siluri e i missili). m. morasso [« l'illustrazione italiana »
in partic. la pesca). m. medici, 171: 'sport subacquei':
colore subalbido, cioè sotto bianco. m. savonarola, 1-51: in la fine
un fiume (una galleria). m. g. bruzzone [« la stampa
subantàrtico, agg. (plur. m. -ci). geogr. prossimo alle
subapostòlico, agg. (plur. m. -ci). stor. nella storia
alla rottura di un aneurisma. m. visocchi [« la stampa » 22-iii-1989
subarcàdico, agg. (plur. m. -ci). letter. che ripete
subàrtico, agg. (plur. m. -ci). geogr. prossimo alle
subatlàntico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce o
subatòmico, agg. (plur. m. -ci). fis. che è
. particella, n. 14. m. korach [« sapere », 31-v-1946
sarà avvolta intorno a più grosso subbio. m. fiorio, 132: intorno al
subcònico, agg. (plur. m. -ci). che ha forma approssimatamente
subcrìtico, agg. (plur. m. -ci). che non è atto
. subaereo (una radice). m. florio, 59: quella radice,
subdialèttico, agg. (plur. m. -ci). psicanal. che rifiuta
. questo fenomeno viene definito subduzione. m. dragoni [« la stampa »,
subecumènico, agg. (plur. m. -ci). geogr. che presenta
subendèmico, agg. (plur. m. -ci). bot. e zool
egli nel posto ai primo ministro. m. leopardi, i-130: il governo pontificio
carica che si viene ad assumere. m. zane, lii-14-397: cercano tutti di
subentrò a finir quella fabbrica. a. m. bandini, 154: due
. - anche di animali. m. zane, lii-14-412: di queste donne
subepidèmico, agg. (plur. m. -ci). medie. che ha
epidemica (un contagio). m. menicucci [« la stampa »,
subètico, agg. (plur. m. -ci). ant. affetto da
subgalàttico, agg. (plur. m. -ci). astron. inferiore
che scorre sotto di esso. m. vianelli [« alp », febbraio
e il titol dal subietto. g. m. cecchi, 5-4: noi speriam
-sconvoglimento causato da guerre o rivoluzioni. m. leopardi, i-291: non avere né
-protesta clamorosa e veemente. m. leopardi, i-258: appunto perché i
: cangiar l'amore in subitano sdegno. m. adriani, iv-37: leonato,
un sentimento, a una passione. m. adriani, ii-412: si racconta che
fu con grandissima subitezza preso e condotto m senato. -immediatezza nell'assumere un atteggiamento
lì, sul momento. g. m. cecchi, 1-1-136: in su quel
ani torbido (l'urina). m. savonarola, 23: il più di
il mondo stette subiugato e vinto. m. cavalli, lii-3-112: [città]
a subiaco o nel suo territorio. m. costiglione humani [« l'osservatore romano
istinti e gli impulsi meno nobili. m. bovero [in « l'indice dei
e la decozione tacque ree rettificano. m. savonarola, 49: la aqua
il proprio della religione romantica dell'amore. m. praz, 1-2io: ma la
), agg. (fem- m. ant. anche -a; superi,
, se non quello ch'è eterno. m. leopardi, i-185: era uomo
regolarsi le cose delle nazioni. f. m. zanotti, 1-7-108: qual di
, iv-1153: 'l'ospite sconosciuto'[di m. maeterlinck], piccolo breviario delle
sublimìpeta, agg. (plur. m. -i). letter. che gode
sublimità vostra si è degnata farmi. m. giustinian, lii-2-126: è necessario
sublinguìstico, agg. (plur. m. -ci). che appartiene a
submetacèntrico, agg. (plur. m. -ci). biol. cromosoma
submicroscòpico, agg. (plur. m. -ci). che ha dimensione
submillimètrico, agg. (plur. m. -ci). che è di ordine
, moltiplicata e summoltiplicata secondo l'esponente m; toltone da esso un mezzo che
corrispondente). p e m. giglio [« rivista della montagna »
subnòrdico, agg. (plur. m. -ci). antropol. caratterizzato
suboceànico, agg. (plur. m. -ci) che si trova, che
vale più il ragionamento dei tempi m. leopardi, i-172: scelse mille e
anche: senso del dovere. m. ricci, i-45: la grande subordinazione
sm. e f. (plur. m. -i). stor. che
subordinazionìstico, agg. (plur. m. -ci). stor. che si
lepido si credeva che per opera di m. fulvio egli era più tardi di due
avendo subornati primieramente ai diverse criminazioni contro m. fulvio. catzelu [guevara],
del mondo et ai piaceri aparenti. m. barbaro, lii-4-163: persone di mala
sia per far alcuna volta mancamento. m. barbaro, lii-12-317: la subornazione,
sm. ant. subornazione. m. ricci, ii-254: il dottor paulo
galileo, 4-2-24: il cilindro o prisma m men grave dell'acqua, verbi grafia
a quelli prodotti dal fohn. m. colacino [« la stampa »,
subsociale, agg. (plur. m. e f. -i). zool
subsònico, agg. (plur. m. -ci). che non supera la
contrappone a supersonico). m. galimberti [« sapere », 31-x-1949
subspecìfico, agg. (plur. m. -ci). biol. che è
, agg. anat. (plur. m. -ci). che è proprio,
subtrocantèrico, agg. (plur. m. -ci). anat. che si
subvulcànico, agg. (plur. m. -ci). geol. che è
, a. ccui succedea- no. m. villani, iii-1-12: figliuolo del detto
nel tempo che succedette, cagione. m. palmieri, 1-33-50: la nocte
, onestà, amor e fede. m. franco, 3-125: da iarsera a
nella mente (i pensieri). m. leopardi, i-150: i castelli in
con riferimento a valori politico-culturali. m. villani, iii-4-77: mantenendo a'nostri
(un periodo di tempo). m. aariani, iv-159: il tempo succeduto
che andassino a rallegrarsi della sua successione. m. soriano, lii-4-113: la casa
i tre sbari del cannone, successi m. con un considerabile intervallo tra l'
. r. borghini, 1-75: poiché m. herosistrato ebbe narrato tutt'il successo
libro [virgilio] pienamente racconta. m. ricci, i-192: fra due o
. in una sua azienda. m. villani, iii-3-106: ordinò che.
notti di veglia l'hanno succhiato. m. corti, 100: quando ti hann
alla minore resistenza dell'aria. m. medici, 172: 'succhiare'. nel
vantaggi per sé o per altri. m. franco, 3-91: fate insomma che
sì buono im palazo. g. m. cecchi, 1-1-76: il scacchia un
roccia o le strutture murarie. m. fiorio, ii2: a questo instromento
vestito 'armis bellicis'. g. m. cecchi, 7-3-4: de'fogli appiccati
buona a nulla. g. m. cecchi, 1-ii-195: succia minestre,
, sperperare un bene. g. m. cecchi, 18-15: non guardi guido
ripiegandola verso l'alto g. m. cecchi, i-i-in: che voler,
estens.: con grande facilità. m. franco, 1-83: a'creditor l'
volere più saperne di qualcuno. m. franco, 1-134: scudier, se
. - anche sostant. g. m. cecchi, 1-2-36: io voglio,
, benché viva a parigi. a. m. ortese, 10-117: esiste nelle
sudano i sassi de'monti... m. fiorio, 238: questa sorte di
panni, acciocché il capo sudi. m. savonarola, 34: lo infirmo sudarà
anche nell'espressione vero sudario). m. davanzati, lxxxviii-i-218: lessi, e
: 'sudatamente': quattrinelli sudatamente raccolti. m. l. agnese [« panorama »
arebbe dati in luce i soddetti 'elogi'. m. leopardi, i-142: non volli
è conoscente del vizio del segnore. m. villani, 10-39: non si potea
in far danaro pagare dazi. m. cavalli, lii-3-111: tutte queste città
sudista, agg. (plur. m. -i). nella guerra di secessione
-ant. acqua sudorale, sudore. m. savonarola, 1-108: sente anco una
nel sostenimento dell'interesse de'confederati. m. leopardi, i-234: chi dunque
sudorìfico, agg. (plur. m. -ci). sudorifero. -anche
suffragetta. suffragettìstico, agg. (m. plur. -ci). che è
con angarie, nuove gabelle ed usure. m. giustinian, lii-1-195: per il
suffragìstico, agg. (m. plur. -ci). relativo al
lo suffumigio alla faccia si fece. m. savonarola, 1-107: cussi tal sufu-
. f. f. frugoni, m. savonarola, 1-43: questo suffumigare seria
sùfico, agg. (plur. m. -ci). relig. che è
vi sono incisi. g. m. cecchi, 1-1-480: è [l'
sugelo con quelo de la conpangnia. m. villani, 10-59: a messer giovanni
di amore). f. m. bonini, 1-i-40: nella francia è
odore, un profumo assaporandolo intensamente. m. c. bentivoglio, 9-682: 1
in realtà di efficacia limitata. m. luzi [in ii frontespizio, 384
anche secolare, e alta in media io m., ma può raggiungere anche 25
ma può raggiungere anche 25 o 30 m, ha foglie piccole, ovate o
6. spreg. sugnàccia. m. franco, 1-131: l'è piena
suógo), sm. (plur. m. -ghi, ant. anche -gì
il fummo che sale al capo. m. savonarola, 24: laudo il distilato
secrezione di una ghiandola. g. m. cecchi, 30-61: chi ha tossa
di un'arte. f. m. zanotti, 1-6-403: il signor francesco
dell'allevamento dei suini. m. valpreda [« la stampa »,
, la stanza della quale è separata. m. barbaro, lii-12-312: quello che
. numism. ant. sultanino. m. membré, 58: ducati d'oro
sumèrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
sumerològico, agg. (plur. m. -ci). che pertiene, che
sumeròlogo, sm. (plur. m. -gì). studioso, esperto di
summàtico, agg. (plur. m. -ci). letter. fondato su
diversa dai piedi. m. medici, 172: 'sumo': specialità
antichi, opulenti e feroci. m. leopardi, i-174: morì archibugiato confor
come esercizio scolastico). m. franco, 1-128: quando e'fa
sóya, suo, suoa; plur. m. suoi, ant. anche só,
prima decada. leonardo, 2-654: epso m. leonardo de vinci, per il
la cena / cum li discipop suoie. m. cavalli, lii-3-125: aver un
mostrandoli el segnale de la spalla. m. dandolo, lii-4-46: è di pelo
plantare dello zoccolo del cavallo. m. garzoni, i-i: quando la suola
: in massimo grado. g. m. cecchi, 1-1-555: egli, che
frasche a suolo per suolo. g. m. casaregi, 69: sono obbligati
al pubblico ludibrio. g. m. cecchi, 1-1-6: oh se la
il prodigio del suono e della luce. m. mila, 1-65: basta con
con una naturale maestà. f. m. zanotti, 1-6-363: tengon conto
., una de 8, portata da m. ro lorenzo depintore, con una
-ciascuna delle virtù cardinali e teologali. m. frescobaldi, 2-58: ov'è prudenza
superacùstico, agg. (plur. m. -ci). fis. ultrasonoro.
superaerodinàmico, agg. (plur. m. ci). che è proprio,
superalcòlico), agg. (plur. m. -ci). che contiene alcool
rendere insofferenti e cattivi gli atleti. m. medici, 172: 'superallenamento': allenamento
porro superarbitro, va a trento. m. cavalli, lii-3-138: essendo stata fatta
, ma di superar la natura f. m. zanotti, 1-7-140: quindi è
appetiti bestiali e disordinati della carne. m. soriano, lii-3-379: ha superata la
nemico o di un avversario. m. palmieri, ii-82: non temono essere
enfatico nel linguaggio pubblicitario). m. medici [« la parola pubblicitaria »
o trapassava un petto. f. m. zanotti, 1-8-3: picciol capretto.
superbòlico, agg. (plur. m. -ci). letter. ant.
sm. e sf. (plur. m. -t). capitalista che dispone
superegòico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce o
toma più volte nelle polemiche dannunziane. m. praz, i-235: come il
la superficie corporale locata. f. m. zanotti, 1-5-239: le estremità de'
,., fu una piccola quantità. m. michiel, lii-10-19: non si
femmine. -secrezione vaginale. m. savonarola, 1-12: è da sapere
pred. e con uso avverb. m. palmieri, 333: tu parli meco
necessita di essere evacuato). m. savonarola, 1-83: la superflua quiete
. -il superfluo non ha richiesta. m. cavalli, lii-3-91: mi sforzerò,
, dotato di un'apertura alare di 43 m e in grado di trasportare più di
superfosfòrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido superfosforico-
superglòttico, agg. (plur. m. -ci). situato al di sopra
iconoscopio ad immagine elettronica. m. patanè [« sapere », 30-xi-1949
di tutto quello che tocca al governo. m. ricci, i-113: fecero che
universo secondo il sistema tolemaico). m. villani, iii-1-2: videsi..
ai verun superiore, laico ed ecclesiastico. m. leopardi, i-307: sarà poi
un più accentuato possesso di palla. m. medici, 173: nel calcio si
ant. vento di nord-est. m. fiorio, 46: oltre a ciò
in un determinato contesto. m. d'ayala, 1-271: 'supero':
superomìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
superpartìtico, agg. (plur. m. -ci). polit. che prescinde
lotta contro la criminalità oiganizzata. m. garbesi [« la repubblica » 14
superpresenzialista, agg. (plur. m. -i). che ha tendenza
va antimafia. m. celi [« il giorno »,
politiche. - anche sostant. m. revelli [« l'indice dei libri
ne ha le proprietà. m. litro [« vivibios », aprile
tardi nel laser, che tutti conosciamo. m. citro [« vivibios »,
superetilista), agg. (plur. m. -i). che presenta
superrealìstico, agg. (plur. m. -ci). accentuatamen
. supersimmètrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che è
o supersònico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
che sarebbero namento dell'onda di pressione. m. galimberti [« sapere », 31-
dal rumore e dall'onda d'urto. m. bernardi regole di conservazione con carattere
- anche sostant. m. mambretti [« auto oggi »,
145: di coteste super m. ricci, 1-8: in alcuni luoghi
osserva un particolar modo e superstizione. m. ricci, i-289: gli [al
quaranta anni superstiziosamente la legge maomettana. m. adriani, 3-2-70: è male il
o tiene un determinato comportamento. m. palmieri, 2-29-26: seguivan molti poi
sm. e f. (plur. m. -1). terrorista au
reso leggibile con tecnologia elettronica. m. neri [« la stampa -il libro
montecri- sto'di a. dumas. m. del vecchio, 1-87: l'accettazione
contravvenendo alle sue disposizioni e leggi. m. villani, iii-4-72: troppo era l'
iron.). c. m. parodi [in boine, cxxi-iv-157]
: prolungato fu [il comando] a m. marcello, acciò che pronconsolo le
perché mi facci del tuo nome sazio. m. villani, iii-i- 31: fu
supplicazione delle rehque di nuovo venute. m. adriani, v-257: uscito fuori
, che mancavano dalla ruina. f. m. amigoni [in muratori, cxiv-2-56
supplire le loro veci. a. m. bandini, 159: impiegava u suo
supponente imperfezione nel mobile. f. m. zanotti, 1-4-376: il premio
ne farà suppositorio con trifera magna. m. savonarola, 15: vuole il corpo
della sua polvere [del psillo]. m. savonarola, 1-133: se frontosa
, o cum suposte o cum clistiero. m. franco, 3-120: colle sopposte
non-obbiettivismo', 'costruttivismo', 'neoplastici- smo'? m. de micheli, 1-248: il 'manifesto
suprematista, agg. (plur. m. -i). che si ispira,
nembi, / giove, sei disarmato? m. adriani, vi-25: giove, il
) sulla cresta delle onde. m. fazio [« la stampa »,
professionali rispetto alle richieste del mercato. m. riva [« la repubblica »,
surrealista, agg. (plur. m. -i). che è proprio,
del surrealismo. - anche sostant. m. praz, 1-162: pei surrealisti il
.]: 'surrene': ghiandola surrenale. m. maimone [« la stampa »
lungo nevato e poi un piano surtomoso. m. pontalti [« rivista di frutticoltura
sm. pratica del survival. m. pastonesi [« panorama », 5-x-1986
survivalìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
scatenamento di una guerra. m. villani, iii-6-61: allora s'accorsono
susco, agg. (plur. m. -chi). ant. sospettoso.
fatto, un avvenimento). m. villani, iii-1-55: come per lieve
non suscitavano, io già arei sodisfatto. m. giustinian, lii- 1-175: è
frutto di tale pianta: prugna. m. savonarola, 1-74: i pruni over
da dommasco, pratoli e porcini. m. cavalli, lii-1-223: il dazio de'
mano, suso in aere si tirò. m. palmieri, 3-13-7: e1
si pòssa che tu lo sappi. m. adriani, v-179: avea in roma
in veritade io non gli diè veneno. m. adriani, iv-36: morto.
suspìco, temo e gelosa ardo. m. adriani, iii-107: lo seppellirono,
che specificare le cose alla distesa. m. ricci, i-70: nessuno si fida
, la chimica, l'anatomia patologica. m. mila, 1-103: la storia
, anche economica, per vivere. m. villani, iii-2-10: il maggiore sussidio
fondi dallo stato ad enti locali. m. franco, 3-140: se la comunità
appoggio logistico. 3 3 m. villani, 7-37: si provvide la
architettonici tipici di un'epoca passata. m. maccari, 164: sussistenza ai elementi
sé nella persona di lui. f. m. zanotti, 1-4-26: platone.
conti, 328: la famiglia di m. antonio splendidamente sussisteva ancora in roma
, / mero ideale popolar governo? m. leopardi, i-290: come potrebbe sussistere
napoli a causa dei susurri popolari. m. leopardi, i-304: le armi.
lasciare ad altri. g. m. cecchi, 1-1-46: messer argifilo,
mattone e la suzzacchera. g. m. cecchi, 30-89: da'chiacchieroni son
di denaro; ridotto in miseria. m. franco, 1-82: noi savamo sì
non fa un soldato svaligiato. g. m. cecchi, 1-1-20: questi soldati
pare tutta una svalorizzazione lavoro recente. m. cacciari, 1-186: che il mondo
svalutazionista, agg. (plur. m. -i). che favorisce o
, attuata o subita). m. riva [« panorama », 27-ix-1987
di mangiare o di bere. m. adriani, 3-1-186: diceva socrate che
negozio, svanimento d'ogni disegno. m. adriani, vi-25: giove, il
potea prestar fede a quelle svantaggiose informazioni. m. leopardi, i-205: abbenché saggio
sfoghi che svapori sin a mezza cottura. m. bontempelli, ii-1044: il sole
in una sorta di mansueta ritrosia. m. vaisecchi [« l'illustrazione italiana »
potete voi creder el resto? g. m. cecchi, 1-2-219: di tutti gli
bisogna svecchiare i metodi. g. m. pace [« l'espresso »,
date dal suo piccolo fratello antonio. m. candito [« ira stampa »,
di orgoglio italiano svecchiatóre novatore velocizzatore. m. picchi [« l'espresso »
. svèco, agg. (m. -chi). ant. che è
stato di ansiosa attesa. g. m. cecchi, 1-1-474: cammillo / sta
gran pericolo al vascello non porta. e m. zanotti, 1-6-343: l'aurora
ocio è un gran pezzo. f. m. zanotti, 1-7-69: queste cose
: a quel rumore delle oche si svegliò m. manlio. tasso, i-224:
liuto o d'un gravicembolo. g. m. cecchi, 1-2-329: la cornamusa
con l'essere altrui sposo. f. m. zanotti, 1-4- 357:
s'affatica costui per svegliermi da glicerio! m. adriani, i-70: voi non
(un'arma da fuoco). m. soriano, lii-4-110: nel luogo dove
. rifl farsi aria, sventagliarsi. m. ricci, i-18: un'altra arte
la faccia. -intr. m. fiorio, 187: sicome questa machina
volta spogliati, sventrati e calpestati. m. leopardi, i-165: non conveniva esporsi
donde sono tenuti in molta venerazione. m. adriani, v-162: lucio catilina
, la nostra svettante superiorità sociale. m. grassi [« panorama », 29-
. emanciparsi da un modello culturale. m. praz, 2-138: l'interesse dei
ant. smarrimento psichico, vaneggiamento. m. adriani, vi-4: quando si trovarono
dolce, l-1-145: ambedue fummo sviati da m. antonio anseimi, che ci menò
tutti li fratelli salvo che uno. m. villani, iii-8-83: s'erano ricolti
e ribellioni (uno stato). m. villani, iii-1-52: dandoci alquanto triegua
. ant. vigliaccamente. m. roncaglia, 4: ti pentirai di
diminuire gli effetti di una sostanza. m. adriani, 3-2-228: [l'acqua
, scemato (una facoltà). m. adriani, 3-4-214: abbacinati e svigoriti
per particolari meriti e virtù. m. palmieri, 1-17-9: così retro ad
stinata a prove automobilistiche (sviluppo strada m. 3. 600, superficie pavimentata
emulsione nel corso degli ingrandimenti. m. calzini [« cinema », 10-i-1943
estesi sviluppi aveva uno scoppio di dolore. m. mila, 1-78: in quei
al pallone o anche impreciso. m. medici, 174: 'svirgola': popolarmente
di delega 'svirilizzata ^ rispetto alporiginario testo. m. caprara [« l'illustrazione italiana »
servile o stucchevole. p. m. cecchini, cv-714: io debbo dire
che non son queste [veste]. m. adriani, v-24: al giovinetto
un'espressione, uno scritto). m. franco, 3-87: tante tue sviscerate
son dalli sgui- zeri gli ebrei. m. cavalli, lii-1-220: il paese de'
comunemente attribuiti alla popolazione della svizzera. m. leopardi, i-131: mio zio ernesto
maestà faeci paze con sguiza- ri. m. soriano, lii-4-109: ha [la
treno arriva in vista del gran sasso. m. coumot scende, con ninetto svociato
mille cosarelle da svogliate. g. m. cecchi, i-196: il padrone ebbe
strani e stratti e insoliti. g. m. cecchi, 190: i'vò
svogliati, che dirotti? f. m. bonini, 1-ii-123: la fame della
-ricoprire una determinata mansione professionale. m. carrara [« quaderni rossi »,
derei a la sibilla di pomone. m. adriani, vi-181: filippo empio
del popolo dovea chiaramente conoscere la povertà m. adriani, vi-185: una fiata infra
ruolo, di un'identità definita. m. poggi [« omnibus », 9-iv-1950
altezza com- resa fra 1 e 2 m, foglie sessili di varia forma, un'
tabàgico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sm. e f. (plur. m. -i). fumatore accanito. -
: vesta, detto tabano. m. garberi [« la repubblica »,
tabarinésco, agg. (plur. m. -chi). che evoca l'atmosfera
schematici e sinottici. m. vetere [« quaderni rossi »,
tabètico, agg. (plur. m. -ci). medie. proprio,
sia stata fatta dei trascorsi errori. m. mila, 1-20: questo satanasso schònberg
un generale, ostia. a. m. ortese, 10-60: ogni tanto sembrava
si comparànno in su la bestia. m. savonarola, 22: ha il vomito
suo modello, seguirne l'esempio. m. leopardi, i-241: allora [luigi
taccagnésco, agg. (plur. m. -chi). ant. che denota
l'antico capo e maestro. a. m. cirielli [« oggi », 25-iv-
tacchinésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che ricorda
lo taccia, perché lo sbandisce? m. leopardi, i-109: non sarò tacciato
di un'attività intellettuale o artistica. m. ricci, ii-323: altre volte tacciavano
et averne commodità di tempo. g. m. cecchi, 1-ii-198: gui- dianlo
persona, peccato. g. m. cecchi, 24-30: averan fintola /
e senza senso. g. m. cecchi [in fiacchi, 1-134]
sf. disus. tachigrafia. m. a. marchi, 1-ii-246: 'tacheografìa'
e in vari tempi presero forme differenti. m. a. marchi, 1-ii-246:
tachigràfìco, agg. (plur. m. -ci). che usa una forma
; il calligrafo che scrive bello. m. a. marchi, 1-i-69: questi
tachimètrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
prestezza e facilità qualunque figura geometrica. m. a. marchi, 1-ii-246: 'tachimetro'
tachipsìchico, agg. (plur. m. -ci). medie. che presenta
laconico, conciso. p m. fasanotti [« panorama », 8-xi-1987
sm. e f. (plur. m. - *). letter. imitatore
comportamento, un accordo). m. villani, 9-6: parea che 'l
95: tacita passi nostra gran sagura. m. cavalli, lii- 1-227: le
allora non induce un tacito dispiacere. m. adriani, ii-234: alessandro tiranno de'
/ taciturne o loquaci. f. m. zanotti, 1-5-179: uno ha veduto
alle finestre. -sostant. m. adriani, 3-5-29: il taciturno fa
dette; tu nondimeno il serba teco. m. adriani, 3-2-206: niuna parola
e più ignorante d'un taffanario. m. leopardi, 3-5: e che cosa
rissa, zuffa. g. m. cecchi, i-i-iio: ha saputo,
i giornali chiamano tafferugli, con studenti del m. s. i. pasolini,
confusione, di guai. g. m. cecchi, 21-10: lo scoprir or
già detta e di veste di gottone. m. ricci, i-9: della quale
. descrizione erudita, ragguaglio dei m. a. marchi, 1-ii-247: 'tafografìa'
tagalog), agg. (plur. m. anche -a). et- nol
tagaurico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
tagètico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
o per la biancheria intima. m. macca-ri, 203: divise di orbace
, el volto largo pallido. g. m. cecchi, 18-31: egli è
ceto medio, borghese. g. m. cecchi, 20-9: le cameriere convengono
qualche sguardo al suo bel volto. m. leopardi, 1-183: si disse che
torsi la incanutita barba in piaza. m. macca-ri, 64: naturalmente dovrai truccarti
loro gli onori e gli ufici. m. franco, 3-95: tu sai che
, e tal volta utile. g. m. cecchi, 1-i-299: questi fiorentini
tògo1, agg. (plur. m. -ghi). region. eccellente,