. silènico, agg. (plur. m. -ci). proprio del sileno;
azione e orazione figurata, quando altro m apparenza si mostra di quello che abbia nell'
con un compì, di privazione. m. cavalli, lii-3-115: essendo conveniente che
mirabile e sincero governo di questo regno. m. adriani, vi-154: la città
sincinètico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
sincòpico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
sincrètico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sm. e f. (plur. m. -i). chi fonda il
sincretistico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
filosofici (un pensatore). m. l. straniero [« tuttolibri »
come formanti un sistema chiuso in un m. l. straniero [« tuttolibri »
sincrònico, agg. (plur. m. -ci). che avviene in modo
sm. e f. (plur. m. -i). seguace del sincronismo
sincronìstico, agg. (plur. m. -ci). fondato sul sincronismo,
generatori di segnali. g. m. patanè [« sapere », 31-vii-1946
stessa velocità angolare. a. m. nobili [« l'astronomia »,
sincronològico, agg. (plur. m. -ci). letter. che riporta
voce coniata nel 1945 da e. m. mcmillan e v. veksler),
sincrotrònico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce o
sm. e f. (plur. m. -i). rappresentante, regolarmente
sindacalìstico, agg. (plur. m. -ci). proprio, peculiare
ritrattate tutte le cose loro malfatte. m. adriani, iv-479: essendo il popolo
più al termine del proprio ufficio. m. villani, 4-70: tornati a firenze
proprio operato ad altri. g. m. cecchi, 1-2-465: io ve la
con pieno sindacato al detto re giovanni. m. villani, 4-70: fu dato
un'unica categoria di lavoratori). m. ricci [« la repubblica »,
avvocato donn aveva creato il giorno stesso. m. panara [« la repubblica »
di meno questi benefizi poco profittavano. m. leopardi, i-204: tutti i
sindètico, agg. (plur. m. -ci). gramm. che attua
sìndico1, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sindiotàttico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
signore iesù cristo in sindone di lino m nel sepolcro rivolto. panigarola, 242:
sindònico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sindonològico, agg. (plur. m. -ci). che si occupa di
sindròmico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
sinecèta, agg. (plur. m. -i). entom. che vive
sinèco1, agg. (plur. m. -chi). letter. ant.
sinecològico, agg. (plur. m. -ci). ecol. che si
sinenclìtico, agg. (plur. m. -ci). ling. che concorre
sinèrgico, agg. (plur. m. -ci). biol. e fisiol
sm. e f. (plur. m. -i). teol. assertore o
sm. e f. (plur. m. -i). teol. sinergista.
cinese. - anche sostant. m. ricci, i-109: vennero [i
e sinestètico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
. g. forti e g. m. pace [« l'espresso »,
sinfàsico, agg. (plur. m. -ci). elettrotecn. che si
agg. anat. sinfisiano. m. porro [« la stampa »,
sinfitosociològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
sm. e f. (plur. m. -i). letter. compositore
sinfonìaco1, agg. (plur. m. -ci). mus. disus.
ci appare evidente la a. m. ripellino, io-tit.: sinfoniètta.
sm. e f. (plur. m. -i). compositore di opeelicatezze
proclasinfònico, agg. (plur. m. -ci). che appartiene o che
singàmico, agg. (plur. m. -ci). biol. che si
singenèsico, agg. (plur. m. -ci). bot. che si
sm. e f. (plur. m. -i). chi lavora su macchina
singenètico, agg. (plur. m. -ci). scient. che presenta
singènico, agg. (plur. m. -ci). biol. che si
in ostacoli o inconvenienti. g. m. cecchi, i-302: lo sguazza,
efficace (una medicina). m. savonarola, 17: per somigianti de
numero singolare né nel plurale. f. m. zanotti, 1-7-35: qui ha
in qual si voglia specie. f. m. zanotti, 1-4-25: tra le
sm. e f. (plur. m. -t). sport. tennista
ch'era perciò necessaria. f. m. bonini, 1-i-56: mostrano le grandezze
speciale prerogativa d'onore singolarizzato. f. m. bonini, i-ii- 46:
sm. e f. (plur. m. -i). sport. nel canottaggio
non amano / i clienti spaiati). m. maccari, 103: mandami
nell'espressione avere il singulto). m. savonarola, 1-183: spesso suole intravenire
sìnico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
della cina; cinese. m. ricci, ii-257: raccomandai a tutti
siniscalco di normandia). m. cavalli, lii-1-242: non è molto
regno di francia). m. villani, 11-26: elessono in papa
quello vuol vincer di cortesia. g. m. cecchi, 1-2-484: il povero
partecipavano al consiglio della corona. m. villani, 2-38: il grande siniscalco
sm. e f. (plur. m. -i). sinologo.
le scritte sul marciapiede. a. m. ortese, 7-19: in quel punto
inferiorità rispetto a un'altra persona. m. zane, lii-14-394: questa è la
, neppure di lieve entità. m. neirotti [« la stampa »,
(in partic. politica). m. soriano, lii-4-136: la regina non
, / nunzi de tira sacra. m. adriani, iii-358: il segno dell'
forze nazionali e anticomuniste del paese. m. caprara [« l'illustrazione italiana »
sinistrista, agg. (plur. m. -1). neol. radicalmente
di conpangnia e di vero consillio. m. villani, 8-106: se bene si
sinistre, poca perdita vi puot'essere. m. zane, lii-5-350: al re
, agg. (dial. plur. m. sinistre). collocato nella parte
giuntatore o d'ignorante. g. m. casaregi, 2-158: essendo noleggiato un
necessità materiale; indigenza. g. m. cecchi, 1-1-220: fate / a
sf. metr. sineresi. m. a. marchi, 1-ii-207: 'sinizesi'
mancanza congenita del foro pupillare. m. a. marchi, 1-ii-207: 'sinizesi'
dalla prep. a). m. cerrono, 303: avendo tenuta questa
seguito dalla prep. a). m. cerrono, 307: non le piace
. aw. perfino, addirittura. m. cavalli, lii-3-94: si doleva sino
trovar che su nel ciel ci mena. m. cerrono, 301: sin ora
sinocèntrico, agg. (plur. m. -ci). che assume la cina
sinòdico, agg. (plur. m. -et). disus. che è
sinòico, agg. (plur. m. -et). monoico. - anche
geom. sinusoidale. g. m. patanè [« sapere », 31-vii-1949
sinològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sinonìmico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
sm. e f. (plur. m. -i). autore di una
in prima persona). m. marangoni [« critica d'arte »
non vassi al ni della sanopia. m. franco, 1-1: non comparo l'
in tutti i particolari. g. m. cecchi, 327: perché i'ne
sinòpico, agg. (plur. m. -ci). terra, rubrica sinopica
sinorogènico, agg. (plur. m. -ci). geol. contemporaneo
e particolarmente delle suture del cranio. m. porro [« la stampa »,
sinòptico), agg. (plur. m. -ci). esposto o redatto
sinsemàntico, agg. (plur. m. -ci). ling. che non
sintagmàtico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
sintassonòmico, agg. (plur. m. -ci). biol. che riguarda
sintàttico, agg. (plur. m. -ci). ling. che si
sintènico, agg. (plur. m. -ci). genet. che si
sinterètico, agg. (plur. m. -ci). medie. profilattico.
cimiteri, ingrandimento delle sorgenti vitali. m. carrara [« quaderni rossi, 5-259
sintètico1, agg. (plur. m. -ci). che costituisce una favelle
algebrici (quindi impreciso). m. de micheli, 1-198: a questo
sintètico2, agg. (plur. m. -ci e -chi). ant.
sintetista, agg. (plur. m. -i). che applica a un'
timbri, estensioni di numerosi strumenti. m. giovannini [« panorama », 14-xii-1987
sintomàtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce ai
sintomatològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
sintòmico, agg. (plur. m. -ci). ant. sintomatico.
sintònico, agg. (plur. m. -ci). che è in sintonia
sentimenti, opinioni, teorie. m. marzi [« alfabeta », gennaio
sintròpico, agg. (plur. m. -ex). che è proprio,
u + a], (plur. m. -ci). marmo sinuadico:
sinusìtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
sm. e f. (plur. m. -1). sostenitore, seguace,
sionìstico, agg. (plur. m. -et). che riguarda il sionismo
direzione di i. chiesa e g. m. guglielmino (e, successivamente,
-avere inizio, cominciare a manifestarsi. m. paggi [« omnibus », 2-iv-1950
sm. e f. (plur. m. -i). nei teatri, addetto
cibo a la borsa de li testicoli. m. savonarola, 1-190: questi
sirènico, agg. (plur. m. -ci). letter. proprio delle
morfologicamente simili e tra loro imparentati. m. beltrame [« la stampa »,
serìacó), agg. (plur. m. -ci). che è nato o
in lingua siriaca malco. a. m. bandini, 154: credea necessario di
sano consiglio prendere sanza alcuna sospeccione. m. villani, iii-9-44: i fiorentini
vittorie, e stendardi e voti? m. adriani, ii-42: 1 corinzi
a guisa di un diluvio. f. m. zanotti, 1-8-50: l'alto tuo
gancio, a un sostegno. m. savonarola, 1-48: per lo cargo
delle due squadre in ogni incontro. m. medici, 164: 'sospensione': nella
violazione grave delle norme regolamentari. m. medici, 164: 'sospensione. punizione
. bembo, 10-iv-276: era in m. lucio... una incredibile sospensione
soverchio preso la fatica. f. m. zanotti, 1-5-227: ciò fanno nel
in tanto sospesa la successione. a. m. bandini, 164: l'altro
o di un movimento. a. m. salimbeni, xxxviii-358: s'el vede
dir terran sospesi 1 volti. f. m. zanotti, 1-6-67: né può
caldo, abbi la medicina sospecta. m. savonarola, 13: l'aio usar
clima di un luogo). m. savonarola, 7: signi per i
; ma non lì era sospetto. m. villani, iii-2-14: avvenne, come
prigione quindeci cittadini a essi suspettosi. m. ricci, i-284: con molti editti
la voce, ecc.). m. villani, iii-8-82: con tale brieve
vita loro procurano di trapassare con sicurtà m. ricci, ii-197: certe torrette.
riferimento a moti fisiologici. f. m. zanotti, 1-5-235: la parte più
sustantìfico), agg. (plur. m. -ci). ant. e
che è fisico e corporeo. m. ricci, i-89: l'oppinione che
di corpi ha notabile mancanza. f. m. zanotti, i " 4'334
con sustanza men ch'un fio. m. villani, iii-2-3: questo non ebbe
presto, e non tardar troppo. m. palmieri, iìi-180: tutti gli altri
in poche parole, in sunto. m. villani, iii-3-59: nella pace in
sostanzialista, agg. (plur. m. -i). filos. sostanziali-
sostanzialistico, agg. (plur. m. -ci). filos. proprio,
di fondamento e valore. m. del vecchio, 1-64: il piano
go e consolamento della vecchiezza sua. m. caleagnini, lvi- 554:
frenandone il movimento. p. m. doria, 1-82: come veggiamo accadere
, 4-2-24: in cilindro o prisma m men grave dell'acqua... sarà
notabilmente gl'interessi di quella corona. m. leopardi, i-79: fortunatamente non
-con riferimento a una personificazione. m. frescobaldi, 2-59: i'mi vergogno
elevata intonazione al verso. f. m. zanotti, 1-6-364: similmente par che
(una lingua). f. m. zanotti, 1-6-279: mi fanno rider
aria (un uccello). m. todini, 1-17: le ali con
ricco lavora la terra per sostentarlo. m. ricci, i-355: fece far anco
ulloa [f. colombo], m: rimedio contra i tuoni è il mainar
le risse, sostentan le battaglie. m. cavalli, lii-3-122: non è da
per estens. mantenuto, stipendiato. m. ricci, 25: il primo essame
o con il necessario approvvigionamento. m. cavalli, lii-1-234: chi non considera
sostenuto mio ministero interessate le voci della m. s. a. l. moro
il passo di un cavallo). m. garzoni, i-4: vada [il
in un'incombenza. g. m. casaregi, 173: l'elezione di
o impedimento; commesso. m. franco, 3-95: alfine lie n'
privato al cavaliere era conceduto di fare. m. villani, iii-6-15: era in
monitori fattigli dal sostituto commissario apostolico. m. maccari, 142: creda signor elaiano
sotàdico, agg. (plur. m. -ci). letter. che usa
sotèrico, agg. (plur. m. -ci). letter. che offre
soteriològico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda o ha
sotìaco, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce o
oggi di uso molto raro). m. ricci, i-191: compromo panni per
allontanarlo, levarselo di tomo. m. leopardi, 3-15: le donne per
ipogeo1, n. 3). m. fiorio, 539: segue il topo
disgrazie, dolori, sventure. m. franco, 3-102: salutate, confortate
da'maestri sot tigliata. m. adriani, 3-4-104: il sale del
portavi suso, perocché matura e sottiglia. m. savonarola, 1-129: quando.
e verso terra va sotigliando. m. adriani, iv-253: ben gittano da
grado, e sottigliativa e apritiva molto. m. savonarola, 1-153: cognosce il
dell'aria di un luogo. m. villani, iii-8-25: dissesi per gli
sangue e da delicatezza di spiriti. m. adriani, vi-162: le vedute aalcune
e migliore sufficiente copia non hanno. m. palmieri, 1-20: aristotile pubblicava certa
uve lodevoli e alle sottili diete convenienti. m. adriani, v-153: veramente era
sottili da scorrere e difendere il lago. m. zane, lii-5-351: l'armata
39. prov. g. m. cecchi, 19-10: il diavol'è
la bontà e abbondanza del nutrimento. m. savonarola, 1-137: è da ritornare
che potessero scolpirvi gli loro nomi. m. soriano, lii-3-365: benché ogni
(in un contesto paradossale). m. leopardi, 4-30: tutta la materia
(0, 58 x 0, 74 m) di poco inferiori a quelle del formato
colpo in modo più diretto. m. franco, 1-8: s'io mi
le rapine dei figli propri. f. m. bonini, 1-i-45: l'oriente
d'essere in melano infra certo tempo. m. villani, iii-9-109: per comandamento
sotto nome di imprestito, s. m. ebbe da un milione e mezzo d'
a sanità ed a quiete. a. m. bandini, 162: regi bibliotecari non
per la natura della femena. m. franco, 3-111: se li è
più in danno altrui. cr. m. cecchi, 24-18: come farò,
francese-, in francia. f. m. bonini, 1-ii-5: è prodigioso sotto
sm. e f. (plur. m. -i). disus. assistente
sottoastragàlico, agg. (plur. m. -ci). anat. subastra-
in grazia dell'amicizia. r. m. bracci, 2-197: io potrei qui
bianco), agg. (plur. m. -chi). ant. biancastro
aggiungere altr'emolumento a vs. a. m. bandini, 154: al servizio
per non trovare posti crescono. m. serra [« l'europeo »,
pensi di satisfare al nipote di roano. m. cavalli, lii-12-293: gli uomini
sottocrìtico, agg. (plur. m. -ex). che non ha ancora
sottodiaframmàtico, agg. (plur. m. -ci). anat. situato
sottoepàtico, agg. (plur. m. -ci). anat. che si
sottoepidèrmico, agg. (plur. m. -ci). bot. subepidermico.
posa inferiore a quello corretto. m. capobussi [« tutti fotografi »,
e ne fa le veci al bisogno. m. maccari, 142: creda,
in una trasmissione televisiva o radiofonica. m. maccari, 208: comunque, prepara
sottofrènico, agg. (plur. m. -ci). anat. subfrenico.
sottoglòttico, agg. (plur. m. -ci). anat. subglottico.
agg. disus. sublunare. m. leopardi, i-69: si mandino gli
. -sostant. f. m. zanotti, 1-4-273: dice egli.
sottopericàrdico, agg. (plur. m. -ci). anat. che è
sm. o f. (plur. m. invar.). tess. tela
sottopilòrico, agg. (plur. m. -ci). ant. situato al
che fosse libero a ciascheduno. f. m. zanotti, 1-4-298: non mi
, considerato, providendo. f. m. zanotti, 1-7-120: né so già
a girarsi più volte. f. m. zanotti, 1-5-227: quella colonna
sottoproletariato. -anche sostant. m. rigoni stern [« la stampa »
che proletari e sottoproletari sono delinquenti. m. paci [« quaderni rossi »
, tra l'imperatore e la francia. m. leopardi, i-185: essendo venuto
. significato sottinteso; allusione. m. morasso [« l'illustrazione italiana,
sottosistèmico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda un
volgendo, nulla trovò. g. m. cecchi 1-1-14: a che proposito
sottospecìfico, agg. (plur. m. -ci). bot. e zool
minore di un angolo diedro retto. m. scheichenbauer [« casabella », aprile
sottoterra e scende bene xii scagioni. m. = comp. da sotto1 e
sot totenentino di nuova nomina m. t., era l'ultima ruota
stile studiatamente dimesso, semplice. m. v. cartoni [« panorama »
sottotrocantèrico, agg. (plur. m. -ci). anat. situato
di un'unità biologica. m. girard [« la stampa »,
risultare sul libero mercato. m. carrara [« quaderni rossi »,
sono de'perfecti, non peranimi umani. m. leopardi, i-226: la politica aveva
surgelato (un prodotto alimentare). m. v. carloni [« panorama »
. qui che è di male? m. adriani, v-362: la voglia d'
'sottrarre'e 'cavare di bocca'. m. barbaro, lii-15-396: più di
. ingannatore. - anche sostant. m. villani, 11-46: avendo rispetto alla
lo stesso mezzo ad una cosa stessa. m. leopardi, i-172: con la
su quel di pisa. g. m. cecchi, ii-290: sa tutto il
da un nemico preponderante. m. villani, iii-2-75: mega domestico ch'
di altri pensieri o comportamenti. m. leopardi, i-62: si cercò divertire
con temerario sua opera fa per m. adriani, vi-34: levato in piè
. agostini, 86: m altre volte che conoscesti questa pianta diffettosa per
, ma per lo soperchio de'nimici. m. villani, 6-26: per lo
soviètico, agg. (plur. m. -ci). stor. che si
soviettista), agg. (plur. m. -i). disus. sovietico.
, a voi sarà misurato. f. m. zanotti, 1-4-71: quella stessa
sovietològico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sovietòlogo, sm. (plur. m. -gì). studioso, esperto di
ne la procuratia nostra di san marco. m. barbaro, lii-12-313: nel loro
sovraccarco), agg. (plur. m. -chi). che è eccessivamente
sopracargo), sm. (plur. m. -chi). carico di merce
psichico ed emotivo. g. m. cecchi, 1-2-451: fazio, crediate
sovracrìtico, agg. (plur. m. -ci). supercritico (una
un giudizio, la fama). m. bonicatti [« l'europeo »,
sovraeròico, agg. (plur. m. -ci). ant. straordinariamente
spetto al necessario. m. bonicatti [« l'europeo »,
sovrageràrchico, agg. (plur. m. -ci). che è al di
di preminenza in un sistema gerarchico. m. villani, iii-9-98: dèe i.
vita, né unque trovare noi poterono. m. palmieri, 2-23-9: la vera
di una gamba sull'altra. m. adriani, 3-1-104: il piegamento del
e a detti archi sopprapose statue inorate. m. savonarola, 1-183: se 'l
corona spessa di viole e di edera. m. aariani, vi-135: prese due
cavallo si pon sopra l'altro piede. m. garzoni, iii-48: la sopraposta
in ricever la maiuscola. f. m. zanotti, 1-5-183: se la terza
di quanto realmente si è guadagnato). m. tronti [« quaderni rossi »
e alla fallace openione del volgo. m. leopardi, i-189: se arriva di
con la parola: 'sovrimpressione'. f. m. pasinetti [« film »,
. dimin. sovvallétto. g. m. cecchi, 7-2-8: ci è un
altro servigio, in sovvenenza del prossimo. m. villani, iii-11-32: messer bernabò
il ricco in sovvenirlo avesse il merto. m. leopardi, i-234: da che
adeguate cure o l'alimento. m. palmieri, 1-8: sovvenuto al corpo
la reverenzia dello re patre mio. m. palmieri, 1-170: sovvenendo a'bisogni
memoria si poteva sovenire per molte vie. m. leopardi, i-253: il forte
sovvenitore, ma degli affannati adombratore. m. adriani, i-220: era cortese,
volta a tale fine. m. villani, iii-8-62: coloro che per
nel capo per lo predetto esecutore. m. adriani, iv-456: catilina..
e abitano colli scarpioni questi tali. m. adriani, 3-1-33: alcuni d'essi
me, / che sozamente se portamo! m. villani, iii-9-1: chi difenderà
tempestadi e tuoni e gra- gnuole. m. palmieri, 2-2-32: molte altre fiere
, e sono spesse volte concedute. m. villani, 1-9: si disse che
negoziare, indecente ad un uomo sagro. m. leopardi, 1-4: un quattrino
apertura quando fosse luoco e tiempo quilli m cavalieri nascusi potessero insire da fore. sabbatini
chi no le vole le lasci stare! m. membri, 11: cer
filiolo, prometendoli grandi tesori et avere. m. franco, 3-125: in questo
e no. -assol. m. franco, 3-116: lascio la lectera
. -millantare, vantare. m. franco, 3-74: egli è più
dalla presenza di persone indesiderate. m. villani, 8-4: il signore,
più presto se spazasse. g. m. cecchi, 71: orsù, spàcciati
si spacciava aa lui, e partivasi. m. ricci, 1-374: il padre
a inferi: morire. g. m. cecchi, 24-7: -el mal mio
difficoltà, in pericolo. g. m. cecchi, 18-22: noi siam morti
culturale o quanto a uso corretto. m. leopardi, i-74: se da un
caserma, ecc.). m. leopardi, i-198: solamente i più
: noi non abbiamo mai desiderato spacciare m. pantaleoni come 'sostenitore, aderente e collaboratore'
del continuo sollicitati dello spaccio. g. m. cecchi, 1-1-448: orsù,
e immarcescibile corona di gloria premiata. m. barbaro, lii-12-326: essi non la
armato solo per ostentazione. g. m cecchi, 1-2-470: dirizziamlo a l'armi
, è pasto del popolo. g. m. cecchi, i-281: non avete voi
a punto a mezza spada. g. m. cecchi, 1-1-224: vien meco
il resto sanza colpo di spada. m. zane, lii-5-348: il principe di
tarteri le maggiori spadacciate del mondo. m. roncaglia, 3: to'qui,
spadaccinésco, agg. (plur. m. -chi). che ha aspetto e
gentiluomo che porta la spada. m. leopardi, i-89: portai la spada
sm. e f. (plur. m. -i). schermitore con la
via di furia. g. m. cecchi, 422: o non avvien
spagnuolésco), agg. (plur. m. -chi). che è proprio
spagnolettésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che richiama
sm. e f. (plur. m. -i). stor. chi parteggiava
concetto ch'egli sia troppo spagnuolo. m. giustiniani, li-5-197: viene però [
detta anticamente ter- raconese ovvero citeriore. m. zane, lii-14-427: molti sospettano
abbinato o unito. g. m. cecchi, 1-1-401: per una pianella
squarcio di sereno nel cielo. m. leopardi, i-284: ci sono alcune
spirituale o un'ingente perdita finanziaria. m. leopardi, i-262: al contrario stravolgere
: cose alli poverelli. g. m. cecchi, 18-19: a quel che
. rivelare, far palese. g. m. cecchi, 1-i-185: la casa è
, entròe in nel bagno. g. m. di meglio, lxxxviiiii- 152:
/... / vi stupireste. m. leopardi, i-295: signor dottore
(un edificio). g. m. cecchi, 1-i-185: - la casa
in espressioni ottative). f. m. bonini, 1-i-59: di molti non
dei remi. - anche sostant. m. adriani, 3-2-39: i rematori,
divano, ecc.). m. villani, iii-8-47: intorno alla piazza
tre e uno quarto da terra. m. adriani, 1-81: risedeva [romolo
una specie di scala a pioli alta m. 2, 50-3 e lunga m 1
alta m. 2, 50-3 e lunga m 1, 50 con pioli distanti tra
per ricoprire le spalle. g. m. lecchi, 1-ii-227: 0come piaccion'loro
polisportiva ars et labor). m. medici [« lingua nostra »,
in proprio aiuto o difesa. m. franco, 1-65: franco ne vien
o il pianto cigli occhi. r. m. bracci, 2-64: giacché voi
emettere un profondo e frequente sospiro. m. frescobaldi, 2-125: sì. mmi
/ se non chi lei onora desiando. m. palmieri, 3-23-39: di ciel
di gientili, come di popolareschi. m. villani, 3-79: 1 veneziani
atene equivaleva a circa 0, 222 m, ad alessandria a circa 0,
ad alessandria a circa 0, 231 m). 3. per estens.
che gli son da lunge. m. sortano, lii-4-137: ognuno ha ardire
temporale del papa. a. m. ghisalberti, 1-107: lo raggiunse [
e il rigore dei suoi spettacoli. m. càndito [« la stampa »,
, buoni per sparacchiare e basta. m. càndito [« la stampa »,
corbe, da capelletti, da traverse. m. garzoni, iii-96: lo sparagagno
con ciogli e a'grandi. g. m. cecchi, 1-1-374: 1'mi vorrei
una pistola ardendosi una parte del vestito. m. leopardi, sperta di donna
spara in diagonale sul montante opposto. m. medici, 170: nel calcio,
sm. lo sparecchiare la tavola m. franco, 1-82: la pieve.
: intanto il gran convito è m. palmieri, i-5: sobvenuto al corpo
affretti di spargere contra le legge. m. palmieri, 2-17-46: io feci ad
desolazione e 'l terrore. f. m. zanotti, 1-8-73: sallo il tuo
(un'opera letteraria). m. barbaro, lii-4-154: s'andava spargendo
senza trovare ascolto. g. m. achillini, 5: sparto indarno ho
metalli. f f m. a. marchi, 1-ii-218: 'spargiria
spagìrico), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. -i). disus. medico seguace
valore scherz.). g. m. cecchi, 1-ii-242: - donde tanti
nello sparlare, e di niente temeano. m. frescobaldi, 2-83: neri del
zione nei confronti di qualcuno. m. giustinian, lii-1-185: morta la regina
ha bisogno di spamazzamenti. g. m. cecchi, 1-t-238: li testimoni bastevoli
dissipatore, scialacquatore. g. m. cecchi, 220-18: filippo (il
, scialacquio. g. m. cecchi, 3-3-5: forse forse che
, spreco. g. m. cecchi, i-77: i'non vò
luoghi diversi. -anche assol. m. leopardi, i-193: morto nell'anno
. irrorazione, aspersione. m. savonarola, 8: nel tempo caldo
piaghe sparse per tutto 'l corpo. m. soriano, lii-3-353: la discordia invecchiata
più tendenziosa, una calunnia). m. barbaro, lii-15-414: si voltò a
guerra per causa di religione. f. m. zanotti, 1-9-171: quello che
mala contentezza dello stato. f. m. zanotti, 1-8-123: chi le genti
fiori / sparsi i candidi lini. m. leopardi, i-123: la strada e
comportamenti a esso affini. m. a. levi, 396: la
spartachista, agg. (plur. m. -t). stor. che è
. in ordine sparso, disordinatamente. m. adriani, v-317: non pensando più
più o meno numerosi. m. villani, iii-8-67: confortato il popolo
sm. e f. (plur. m. -in senso concreto: provincia
piazza (uno spazio). m. bianchini [« la stampa »,
signorie di minore estensione. m. adriani, v-87: il senato,
dai metalli più vili). m. fiorio, 308: perché la cottura
gridar così se non fosse il generale. m. adriani, i-235: avendo fatti
senza un preventivo accordo. g. m. cecchi, 1-2-421: conoscendo a quante
appartenenti ai partiti al potere. m. e. bruzzone [« la stampa
una città, un territorio). m. villani, iii-1-49: si partirono [
cento milia un se n'arda. m. palmieri, 1-199: gli esercizi e
alcuno spazio di rallentare e di rifiatare. m. palmieri, 1-216: perseguitando gli
sparvierésco, agg. (plur. m. -chi). letter. aggressivo,
o lo sguardo cupo. g. m. cecchi, i-359: che hai tu
spasimare per lui. g. m. cecchi, 215: costui è tutto
vendere molto sotto costo. g. m. cecchi, 285: 1 danar
che lo strepito si udiva lontano. m. corti, 19: d'improvviso suona
spasmòdico, agg. (plur. m. -ci). accompagnato o caratterizzato
questi bambini diventa spasmodica. a. m. ortese, 7-162: era in lui
spasmolìtico, agg. (plur. m. -ci). medie. antispastico
maggior notizia delle cose estimabili. g. m. cecchi, i-97: ogni cosa
situazione in cui si trova). m. franco, 3-116: perché assai donne
spasso? oppure dargli qualche ripetizione? m. serri [« la stampa »
spàstico, agg. (plur. m. -et). medie. che si
facendo mostra di bigotteria. m. lamberti, lxvi: un che a
spàtico, agg. (plur. m. -ci). miner. che si
dirompe il lino e il canape. m. fiorio, 12: il lino.
spatriòttico, agg. (plur. m. -ci). non animato da spirito
dissuaderlo da un'iniziativa. m. franco, 3-97: alla quale lectera
fu sedata la furia. g. m. cecchi, 19-33: quel bello /
propria volontà fatta o essendone autori voi, m. fundanio e l. valerio,
lui che non temesse con ispaventevole temore. m. villani, iii-5-1: quando s'
, 302: ne contenta s. m. c. di tutte queste diligenze,
spaventìfico, agg. (plur. m. -1). letter. ant.
spaventista, agg. (plur. m. -i). seguace del pensiero
, come cavallo che abbia lo spavento. m. garzoni, iii-94: lo spavento
assoluta ripugnanza intellettuale. f. m. zanotti, 1-4-351: giudicai che,
naviglio dedicata l'anno scorso allo spazialismo. m. calvesi, 1-241: la psicologia
sm. e f. (plur. m. -i). pittore esponente o
sm. e f. (plur. m. -i). nel linguaggio giornalistico
far decollare e atterrare veicoli spaziali. m. fontana [« panorama », 1-iii-1987
un ambiente. g. m. cecchi, 1-ii-101: -io spazzo qui
facendo presa con gli spigoli interni. m. medici, 165: 'spazzaneve': nello
dietro, e cercavano di seguirla. m. medici, 165: 'curva a spazzaneve'
un ambiente diffondendovi essenze profumate. m. savonarola, 8: spazaremo l'aere
area; spazzare la propria zona. m. medici, 166: nel calcio,
vedendo il mugnaio, disse ove fusse. m. fiorio, 406: con
relucenti ad modo de lucedissimo spezio. m. palmieri, 3-20-21: nel modo
accioché si possi vedere molte azioni. m. adriani, i-254: così solone onorò
sie a noi specchio d'apparare. m. frescobaldi, 1-73: o anfion,
-dare esempio, anche negativo. m. villani, iii-0-103: che. lli
sm. e f. (plur. m. - %). chi possiede una
nella esecuzione dei lavoretti che questi produceva. m. paci [« quaderni rossi »
specialìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
uno scudiere non uso di guerra. m. villani, iii-8-24: potere le loro
, e l'altra in psicologia. m. paci [« quaderni rossi »,
specie di troppa famigliarità co'sudditi. m. adriani, v-108: sì mal
speciespecìfico, agg. (plur. m. -ci). biol. fornito di
specìfico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
1 cv sotto la caduta di 1 m. 12. sm. sostanza medicamentosa
sm. e f. (plur. m. -i). chi fa e smercia
specifìstico, agg. (plur. m. -ci). volto all'individuazione
specista, agg. (plur. m. -i). neol. fondato sullo
o attività per ottenere elevati profitti. m. leopardi, i-150: in quest'anno
la dottrina pratica della legge? f. m. zanotti, 1-4-134: la non
speculativopràtico, agg. (plur. m. -ci). che è attento,
alla concretezza, alla semplicità). m. savonarola, 40: io ho pur
. (femm. -a; plur. m. -ghi). rettore di un
spedalésco, agg. (plur. m. -chi). proprio di chi è
restate di là cogli spedati. m. palmieri, xviii-5-1116: bisogna ricorrere ad
le foglie. -assol. m. leopardi, i-195: l'esito del
negozi o legger le mie ciance. m. adriani, i-366: villaneggiato..
alleggerirla del carico. g. m. casaregi, 9-96: se alcuna nave
, e non fargli patire. f. m. zanotti, 1-6-51: quelle cose
che a salvarsi, gettando via così m. curzio: « le parole di solino
più ricche matrici di quell'alpi. m. leopardi, i-174: alla testa del
dubitasse che la farebbe partorire tosto. m. ricci, ii-311: cadde infermo
a una spedizione militare. m. castelli [in « lingua nostra »
del compasso nell'apertura md nel centro m della croce grande. busca, 2-149:
la tua spedizione per uomo a posta. m. ricci, i-399: volse iddio
mutare o scambiar nomi. g. m. casaregi, 2-43: avendo il padron
liguria verso il mare. g. m. casaregi, 2-128: il signor talenti
, cioè verso una regione assolutamente sconosciuta. m. mila, 308: si attendono
/ de fonde tue rin- frangesi / m mille tremule scintille il roseo / raggio de
era stato costituito. g. m. cecchi, 1-1-323: li cinquanta scudi
da ipoteche sulle rendite future. m. cavalli, lii-2-200: di sette milioni
-in espressioni di malaugurio. g. m. cecchi, 1-1-115: che ti possino
di persone.. g. m. cecchi, 1-i-181: ha paura che
al servizio di un personaggio. m. praz, 2-160: in particolare watts-dunton
partic. in una chiesa. m. franco, 1-92: missimi in bocca
universo » e p « ar- m. patanè [« sapere », 30-xi-1949
distesi con il petto al cielo. m. maccari, 127: la versilia,
esercitarsi in spogliar altri ». f. m. bonini, 1-ii-183: è arte
speleogenètico, agg. (plur. m. -ci). geol. che riguarda
speleològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
. (femm. -a; plur. m. -gi). studioso di speleologia
sm. e f. (plur. m. -i). speleologo che compie
speleoturìstico, agg. (plur. m. -ci). che offre, come
-prospettiva di un buon raccolto. m. molza, lxv-28: da più rio
risparmio (il consumismo). m. venegoni [« la stampa »,
di gran lunga a quella di s. m. spendeva l'entrate tutte; era
ritirarsi in fran- chixia. g. m. casaregi, 1-183: furono erette in
tempo da spendere in giuoco. f. m. zanotti, 1-7-49: quelli,
/ forse più ricco spenditor di voi? m. adriani, iii-218: siila,
che demistifica glorie letterarie usurpate. m. praz, 1-379: poche figure riescon
dell'infedeltà coniugale. g. m. cecchi, 1-1-117: scacchia, /
brillo né spennato per niente. m. anseimo [« stampa sera »,
a vita e morte sovente mi mena. m. frescobaldi, 2-1 io: la
poss'esser meritato, / sono vivuto m questa speragióne. -la speranza come
io perdei la speranza de l'altezza. m. villani, 2-23: veggendo i
tanto unito con il duca di fiorenza. m. cavalli, lii-3-92: la maggior
mia speranza, mi manca. m. viganò mombelli, cxxxiii-8: questo cor
ne fusse per riportare ogni fortunato trionfo. m. cavalli, lii-3-121: il generale
in speranza: riacquistare la fiducia. m. adriani, v-262: rientrato in isperanza
la mediazione del cardinal barberino. f. m. bonini, 1-i-40: non dèe
, sperando peggio per l'avvenire. m. villani, iii-4-7: erano quelle [
ad godere il regno che vi spera. m. ricci, i-227: vennero tutti
atteggiamento fiducioso, ottimistico. m. adriani, 3-5-152: i filosofi cognominati
un fatto, un evento). m. villani, iii-2-36: accecati nella cupidigia
2. figur. smarrimento psicologico. m. aspesi [« panorama », 6-xii-1987
23-25: simile pregiucalò e dibassò. m. villani, iii-9-82: per sperienza vedemo
abiate speriensa, vi piaccia di trovare m buoni fanti al mio servigio. boccaccio
che facesse sperienza se giove la amava. m. adriadelle cose dovrebbe lasciar dare la
sperimentalista, agg. (plur. m. -i). che è propugnatore
sperimentalìstico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
5. del pozzo e m. dini [« panorama » 7-xii-1980]
realtà il rapporto con gli acquirenti. m. vegetti [« alfabeta », febbraio
senso concreto: campione di materiale. m. fiorio, 508: spesso i vetrai
ad accettarlo. a. m. bandini, 163: francesco del furia
la disposizion della madre e della matrice. m. savonarola, 1-8: in lo
spermacètico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce allo
, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce allo
., cioè gittava la sperma. m. savonarola, 1-10: dimandendo, nei
spermatolìtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
spermatozòico, agg. (plur. m. -ci). embriol. che si
spermicida, agg. (plur. m. -i). biochim. atto a
spèrmico, agg. (plur. m. -ci). biol. spermatico.
spermiolìtico, agg. (plur. m. -ci). spermatolitico.
spermiotòssico, agg. (plur. m. -ci). che ha proprietà
non curi e per ben rendi male. m. palmieri, 3-32-7: la parte
in vèr il sacro fonte de elicona. m. ricci, i-485: vedendo i
-con gran velocità di diffusione. m. leopardi, i-286: la rivoluzione ha
speronésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio o
in miseria. g. m. cecchi, 7-3-4: quando alla fin
non si può fare a meno. m. cavalli, lii-3-116: in spira furono
onde le ricchezze de'bresciani dipendono. m. c. galilei, io: gli
a carico d'altri. g. m. cecchi, 19-3: confortatevi / ch'
persona dappoco o maliziosa. g. m. cecchi, 1-1-136: tu ridi eh
-valere la pena. g. m. cecchi, 20-31: la moglie di
spesa che fama conserva. g. m. cecchi, 7-1-3: chi dà spesa
sentiva dintorno se non quello spesseggiato scoppio. m. adriani, 3-4-57: trovandosi la
rendeva maggior e più spaziosa l'ombra. m. adriani, iii-65: la parte
ti constanti induchi li nostri animi fissi. m. franco, 3-150: mi sono
poco troppo spessi paioni gli ornamenti. m. praz, 1-224: poco sicuri
per spessi sospiri, la forza manca. m. savonarola, 24: il polso
: si mosser tutti a passi spessi. m. fiorio, 324: egli bisogna
trovare nuovi piani, nuovi significati. m. forti [« alfabeta », febbraio
spitinco), agg. (plur. m. -chi). tose. saccente,
anno bisogna tutta zapparla per spietrare. m. rigoni stern (« la stampa »
o si distingue in un gruppo. m. palmieri, 2-21-37: l'altro vedi
le bellezze di un luogo. m. simonetti [« l'espresso »,
spettacolìstico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda lo
e coreografici o di esibizioni plateali. m. d'eramo [« il manifesto »
che verte su un argomento determinato. m. barbaro, lii-12-315: questo mi basterà
numerosi tipi di microrganismi patogeni. m. panara [« la repubblica affari e
spettrochìmico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
spettroeliogràfico, agg. (plur. m. -ci). astron. che si
monocromatica ottenuta mediante spettroeliografo. m. g. fracastoro [« la stampa
spettroelioscòpico, agg. (plur. m. -ci). astron. che si
spettrofluorimètrico, agg. (plur. m. -ci). chini. che
spettrofotomètrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che si
spettrogràfico, agg. (plur. m. -ci). fis. che si
, in partic. ottico. m. cantelli e g. rèpaci courtois [
spettromètrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che si
spettropolarimètrico, agg. (plur. m. -ci). ott. che si
spettroradiomètrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che si
che non tralascia alcun particolare. m. apollonio [« l'illustrazione italiana »
spettroscòpico, agg. (plur. m. -ci). fis. che si
cirurgico, et uno spezieri. g. m. cecchi, ii-332: vò bene a
nave di questo negozio agevolmente si spezzerà. m. ricci, 11-282: avendo già
che non si spezzi. g. m. cecchi, 1-1-39: la scala di
chiacchiere insulse o con richieste insistenti. m. franco, 3-125: questa conclusione fate
sen penètra, / pago sarò che tacita m monda; / abiti meco e spezzerò
legger libracci di legge. g. m. cecchi, 1-ii-58: voglio io,
dal branco, e s'avvicinò m. villani, iii-9-22: cadde nella sentenzia
dietro un pomodoro che andò a m. cecchi, 1-1-74: buon sensale e
/ da la crudele e sanguinosa spiaggia. m. membri, 14: dapoi la
o in fin di vita. m. beltrame [« la stampa »,
altro animale marino). m. oriani [« qui touring »,
: ridursi in miseria. g. m. cecchi, 1-2-504: chi pesca pei
ed eliminare le rughe. m. cerofolini [« l'espresso » 21-vi-1992
. spianasse questa strada alle sceniche imitazioni. m. nicoletti, lxx-735: questo uomo
-con allusione erotica. g. m. cecchi, 16: orsù maritila /
superbo e barbaro / de'ricchi gallonati. m. leonardi, 1-80: in ultimo
ant. chiaro, evidente. m. franco, 3-78: magnificio lorenzo,
aggravato dalla mancanza di 'personalità'emergenti. m. favot [« velvet », maggio
crisi di certezze consolidate. m. dini [« panorama », 16-xi-1986
è un fatto », disse menemio. m. zappa [« la gazzetta
spiazza ghezzi e ottiene il pareggio. m. medici, 166: 'spiazzare':
porta (un portiere). m. medici, 166: 'giocatore spiazzato',
gli umori siano corsi alla carne. m. adriani, 1-173: la terra per
lo potrò spiccare da'fianchi. g. m. cecchi, 100: com'ho
ch'io presi al dipartire. g. m. cecchi, 1-1-573: quel culto
lodi, l'ammirazione. f. m. bonini, 1-ii-110: una delle parti
spiccare il proprio valore. f. m. bonini, 1-ii-37: fanno ogni lor
dal mare a sua corte. g. m. cecchi, 1-2-27: ancor non
in quanto maturo o appassito). m. savonarola, 1-35: come il fructo
); spiccagnolo. g. m. cecchi [tramater]: bastivi:
letter. distacco, separazione. m. adriani, 3-4-78: epicuro [nominò
; staccarsi dalle cose del mondo. m. cerrono, 314: molti intelletti umani
, con poca spesa. g. m. cecchi, i-354: da un pezzo
campo alla spicciolata tagliati a pezzi. m. adriani, ii-401: conietturando doversi
spicco1, agg. (plur. m. -chi). che si divide in
sm. e f. (plur. m. -i). chi guida un'automobile
un'automobile sportiva decappottabile. m. maggi [« l'espresso » 10-v-1992
. -con uso recipr. m. morasso [« l'illustrazione italiana »
la potenza de'regnatori. f. m. zanotti, 1-5-192: newton,.
delle proprie capacità o valore. m. adriani, ii-103: ambi [alcibiade
stordita, come spiegazzata dal sole. m. a. maciocchi [« panorama
. compagni, iv-120: avea nome m. simone da pantano, uomo di mezza
aver compassione ad altrui a loro spese. m. frescobaldi, 2-81: omè,
sverna alto condolgomi. f. m. zanotti, 1-8-6: non ti fùr
spiga: essere buono a nulla. m. frescobaldi, 1-72: se tu vuoi
(un albergo). g. m. cecchi, 1-1-233: non ier l'
come attività stagionale). m. adriani, 3-4-313: vassene in villa
tenuta. o consultando fonti disparate. m. del nevo [« sciare »,
sm. e f. (plur. m. -i). spigolatore.
ìe piegati fuori nel vuoto. m. mila, 120: lo spigolo era
piccolo di tale rete, lungo circa 200 m e con maglie di 2 cm,
non si vendon altrove che qui? » m. adriani, v-359: fu detto
loro cavagli sostentare potevano. g. m. cecchi, i-39: il mondo è
spilorcésco, agg. (plur. m. -chi). che indica avarizia,
et etiam d'altri filosofi li m. cerrono, 303: avvertisco etiam vostra
verno e per la quaresima seguente. m. savonarola, 1-78: la spinaza ancuora
spinètico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce all'
di ardua definizione o comprensione. m. leopardi, i-69: si dovrà sempre
i men gravi. f. m. zanotti, 1-5-227: ciò fanno nel
anima: morire. f. m. zanotti, 1-8-31: io sarei morto
bon presio di bon loco è spinto. m. frescobaldi, 2-63: tu.
il frutto di tale pianta. m. franco, 126: pere spinose in
spinotalàmico, agg. (plur. m. -i). anat. fascio spinotalamico
spinosista), agg. (plur. m. -t). filos. che
spinozìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. che si
spinteromètrico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
spionìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce allo
sta ad aspettare una palla spiovente. m. medici, 166: 'spiovente':
branca, 46: il canale dell'acqua m, entrando in cima del cono del
e lo spiracolo dell'onnipotente vivificò me. m. palmieri, 1-10-2: idio l'
o di una disposizione dell'animo. m. adriani [tommaseo]: la menzogna
si cade in una spirale viziosa. m. ruffolo [« la repubblica »,
scolaspiràlico, agg. (plur. m. -ci). avvolto o attorto a
traiettoria a spirale. a. m. nobili [« l'astronomia »,
alcun danno della muraglia i vapori. m. fiorio, 99: la qual mina
-figur. evento di scarsa importanza. m. villani, iii-3-79: per lieve spiraménto
spirànico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
fu commesso ch'entrasse in siena. m. villani, iii-5-19: ma. ccome
code. lancellotti, 536: doppo avere m. attilio regolo vinto in mare i
e fune fatta inquisizione per la signoria. m. villani, iii- 1-69: i
spirillicida, agg. (plur. m. -i). farmac. che ha
e dello intendimento sono più degni. m. palmieri, 3-18-6: questa doctrina
di tale sostanza animatrice). m. adriani, iv-253: ben gittano da
le voce organicamente se premeno fora. m. fiorio, 175: de le macchine
-che consente il passaggio dell'aria. m. fiorio, 184: ciascun mantice su
qualche errore per inavvertenza. g. m. cecchi, 183: egli spirita sempre
5. soffrire atrocemente. g. m. cecchi, i-102: io ho aùto
stravolto, spiritato. m. adriani, 3-5-89: il cantare,
inviandola al domicilio del debitore. m. leopardi, i-202: allora si potevano
spirìtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
spiritista, agg. (plur. m. -i). seguace, cultore dello
spiritìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce o
capacità, virtù o inclinazioni. m. villani, iii-10-75: spirito malizioso,
essergli per inadvertenzia esalati gli spiriti! m. cerrono, 290: tuto consiste.
ricetta del mio febrifugo di salsa- m. savonarola, 52: sia molto bene
con lo spirito quello luogo. m. cerrono, 301: sono stati assai
di yalta, di pra- lognan. m. flores [« il manifesto »,
i sentimenti reconditi. g. m. cecchi, 1-1-412: io v'ho
spiritualista, agg. (plur. m. -i). che segue o si
spiritualìstico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda, che
spirlungo, agg. (plur. m. -ghi). dial. magro e
. sostegno economico; impulso politico. m. leopardi, i-302: per zelo mal
spirocèta, spirochete), sf. e m. genere di microrganismi (spirochaeta)
spirochetòsico, agg. (plur. m. -ci). medie. che riguarda
spiromètrico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
o la metà del cubito, cioè m 0, 2245. = adattamento
giocata. - anche assol. m. fuccillo [« la repubblica »,
, lo spizzare. m. fuccillo [« la repubblica »
splàncnico, agg. (plur. m. -ci). anat. che è
viscere dalla sede normale. m. a. canini, 1-943: 'splancnodiàstasi'
generatosi nell'area splancnica. m. a. marchi, 1-ii-223: 'splancnodinìa'
]: 'splancnotomia': dissezione dei visceri. m. a. canini, 1-943:
in oraine e veste splendidissimamente molto. m. leopardi, i-96: commisi una quantità
m. dandolo, lii-4-46: spende esso delfino
? cicognini, 87: quegli adulti m su l'età fiorita /...
qui dichiarati spettanti a cristo? f. m. zanotti, 1-6-352: chi ben
mia facultade imputino ogni difetto. m. palmieri, 1-130: da loro nella
comuni che abbia l'europa. f. m. zanetti, 1-7-46: costor..
affatto la riputazione poetica. f. m. zanotti, 1-6-113: ove la materia
splènico, agg. (plur. m. -ci). anat. che riguarda
medie. lesione della milza. m. a. canini, 1-944: 'splenoclasia'
spleenètico), agg. (plur. m. -ci). anat. e
splenoepàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
splenomegàlico, agg. (plur. m. -ci). medie. che si
. ipertrofia della milza. m. a. marchi, 1-ii-224: 'splenonco'
: è sinonimo di 'spleno- cele'. m. a. canini, 1-944: 'splenonco'
medie. emorragia della milza. m. a. marchi, 1-ii-224: 'splenorragia'
'splenorragia': emorragia proveniente dalla milza. m. a. canini, 1-944: 'splenorragia'
chirurgica della milza.. m. a. marchi, 1-ii-224: 'splenotomia'
'l conforto [il ricco in punto di m. villani, iii-3-14: a dì xim
, cadero am- minio di lei. m. adriani, vi-196: a sua persuasione
non n'avesse, si spodestava m. adriani, i-i77: il marito romano
spoètico, agg. (plur. m. -ci). non favorevole all'attività
frutto; guscio di un seme. m. franco, 1-129: tre lire il
gratificazione morale, merito. g. m cecchi, 1-2-161: ecco le ricche spoglie
legato nato e vicegerente del sommo pontificato. m. zane, lii- 5-369: cava
senso generico: perdita di beni. m. villani, iii-1-18: parve loro che
qualcuno o lo spogliarsi degli indumenti. m. adriani, i-114: questi esercizi allettavano
merito, negargli un riconoscimento. m. florio, dedse aristotile...
sacro; saccheggiare un sepolcro. m. villani, iii-1-52: oltre a questo
drento alla città come fuori, spogliò. m. soriano, lii-4-135: in ogni
la spogliò dell'entra- te tutte. m. cavalli, lii-3-99: al tempo che
in un testo poetico. f. m. zanotti, 1-6-32: se [i
ciò che sarebbe utile. f. m. amigoni [in muratori, cxiv-2-50]
potuto essere un magnifico rifugio per loro. m. medici [« lingua nostra »
con violenza occupa qualche possessione. c. m. curci [in « lingua nostra
di ciò che contiene. g. m. cecchi, 1-1-261: questo / ladruccio
abitanti di spoleto). g. m. cecchi, 168: però vedi,
la chiesa è la parola esatta. m. tronti [« il manifesto »,
valore enfatico e iperb.). m. frescobaldi, 1-64: solean dolci parer
nella scodella due volte al giorno. m. maccari, 203: tutto pronto.
della campana che la indica). m. palmieri, 2-17-6: noi siamo ad
squilìtico), agg. (plur. m. -ci). disus. preparato
stasiòtico, agg. (plur. m. -ci). diretto a esortare o
stasipàtrico, agg. (plur. m. -ci). genet. speciazione
/ desiderio a fame mostramento. m. ricci, i-280: mentre la stata
statalista, agg. (plur. m. -1). che propugna o attua
statalistico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce o
ossia per non conseguire un beneficio. m. baudino [« la stampa »,
stàtico1, agg. (plur. m. -ci). fis. che è
. (femm. -a \ plur. m. -chi). stor. ostaggio
signoria di firenze. g. m. cecchi, ii-19: a lasciarci trar
sm. e f. (plur. m. -i). chi governa o dirige
statìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce o
e autorità, tessere in vigore. m. adriani, i-180: per lo spazio
da molti vigi camperai tuo stato. m. palmieri, 1-20-1: comunche l'
e resiste ad ogne stato. g. m. cecchi, 1-1-27: -lo trattammo
di mezzi economici, di denaro. m. villani, 1-97: per decreto del
/ tutto lo stato suo. g. m. cecchi, 242: sendosi / morto
grandi, co'quali aveano molto parentadi. m. villani, iii-5-55: acciò che
ressonsi a popolo e a stato. m. palmieri, iii-5: sopra ogni altra
soprattutto di quella intellettuale). m. soriano, lii-4-112: il numero dei
averne la possibilità o la capacità. m. cavalli, lii-12-291: questa..
statolàtrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio o
sm. e f. (plur. m. -i). chi pratica o propugna
statolìtico, agg. (plur. m. -ci). biol. che è
ch'era di sua testa. g. m. cecchi, i-100: esaù, com'
critiche particolarmente aspre). g. m. cecchi, 115: io voglio /
poter fare qualcosa. g. m. cecchi, 19-7: mio padre s'
, peregrina). g. m. cecchi, 20-25: o ve'che
non può mettere la testa. g. m. cecchi, 20-7: chi ha
cuocere. -testùccia, testuzza. m. fiorio, 318: ciascuna di quelle
a quella in cui marciava. m. medici, 180: 'testa-coda': nell'
grande differenza di età. m. savonarola, 1-6: i vechi toglieno
ai propri successori mediante testamento. m. villani, 10-100: sanza disporre altrimenti
giana e della garfagnana. m. guarmaschelli gotti [« panorama »,
a- vanti! ». a. m. ortese, 10-141: alle spalle di
tasse indirette, esatte per testatico. m. ciriello [« la stampa »,
lo qual vestimento contiene li testiculli. m. savonarola, 1-57: e nota,
che per tale coire non se debelita. m. palmieri, 1-32-26: ne'testicoli
nell'ora dell'olocausto. f. m. bonini, 1-ii-191: livio ci testifica
di certo in ciò posso affermare, se m. antonio a male si recasse la
fuori de'tribunali. a. m. bandini (in targioni tozzetti, 12-8-219
contra ai nobili volesse testimoniare. g. m. casaregi, 96: nascendo controversie
sm. e f. (plur. m. -i). psicol. specialista,
-anche con valore appositivo. m. medici [in « lingua nostra »
testològico1, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce alla
testològico2, agg. (plur. m. -ci). effettuato o formulato
con i paoli e con i testoni. m. leopardi, i-144: carlino doppio
-con grande attenzione a ciascuna parola. m. adriani, xxvii-10-47: ascolti testualmente i
a termine un'attività. g. m. cecchi, 290: oh! che
ogni banda si combatteva alla romana. m. adriani, ii-393: nel fatto dello
. priuli, lii-5-257: è s. m. di complessione sanguinea e flemmatica
tetànico, agg. (plur. m. -ci). relativo al tetano;
tetartoèdrico, agg. (plur. m. -ci). cristall. relativo
liberi ma privi di proprietà. m. a. marchi, 1-ii-266: 'teti'
tètico, agg. (plur. m. -ci). filos. relativo alla
tetrabàsico, agg. (plur. m. -ci). chim. che contiene
tetraborico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido tetraborico
nell'unico genere nautilo. m. a. canini, 2-982: 'tetrabranchiati'
tetracarbossìlico, agg. (plur. m. -ci). chim. che contiene
tetracedrònico, agg. (plur. m. -ci). geom. ant cubico
tetracìclico, agg. (plur. m. -ci). bot. che presenta
è il tetracordo del genere diatonico. m. todini, 1-86: nella sesta [
ottava', ovvero 'nona'o 'ventesima'. m. a. marchi, i-i-
del giappone, ecc. m. a. canini, 2-983: 'tetradimite'
che comprende le fanerogame. m. a. marchi, 1-i-267: 'tetradinamia'
corti (un fiore). m. a. marchi, 1-i-267: 'tetradinami'
greci chiamavano il palmo 'doro'. m. a. marchi, 1-i1-268: 'tetradoro'
cioè tetradragmi attici cento tredici migliaia. m. a. canini, 2-983:
tetraèdrico, agg. (plur. m. -ex). geom. relativo al
redi]: lo curano col tetrafarmaco. m. a. marchi, 1-ii-268: 'tetrafarmaco'
giebbedine di sopra commiste disse- minorono. m. a. marchi, 1-ii-268: 'tetrafillo'
pistilli in un fiore ermafrodito. m. a. marchi, 1-i-268: 'tetraginia'
appartiene all'ordine tetragìnia. m. a. marchi, 1-1-268: 'tetraginico'
spinacio della nuova zelanda. m. a. marchi, 1-ii-268: 'tetragònia'
tetragònico, agg. (plur. m. -ci). geom. disus.
di quattro angoli ben rilevati. m. a. marchi, 1-i-269: 'tetragonolobo'
tetragrammàtico, agg. (plur. m. -ci). relativo al tetragramma;
tetraidròfico, agg. (plur. m. -ci). biochim. acido tetraidrofico-
tetràndrico, agg. (plur. m. -ci). bot. disus.
, tricorito e maratona). m. a. marchi, 1-ii-271: 'tetràpoli'
, è un arbusto alto sino a 4 m con fusto semplice, lamine fogliari palmatolobate
bianco-verdastri disposti in pannocchia alta circa 1 m; originaria delle regioni sud-est asiatiche, viene
tetraplègico, agg. (plur. m. -ci). affetto da tetraplegia.
tetràrchico, agg. (plur. m. -ci) stor. che si riferisce
tetrarco, agg. (plur. m. -chi). bot. che contiene
tetrarmònico, agg. (plur. m. -ci). mus. ant.
tetrasillàbico, agg. (plur. m. -ci). tetrasillabo.
di quattro sil- abe. m. a. marchi, 1-ii-272: 'tetrasillabo'
tetrasòmico, agg. (plur. m. -ci). biol. caratterizzata
con tallo dalla consistenza gelatinosa. m. a. marchi, 1-ii-272: 'tetraspòra'
tetràstico1, agg. (plur. m. -ci). metr. composto da
tetraatòmico), agg. (plur. m. -ci). chim.
tètrico, agg. (plur. m. -ci). ant. scontroso,
valore di quattro oboli. m. a. marchi, 1-ii-272: 'tetrobolo'
del corpo e zampe gialle. a. m. marchi, 1-ii-273: 'tegt- tigonia'
tettìvago, agg. (plur. m. -gì). che vaga per i
formazione geologica o di un filone. m. fiorio, 56: il fondamento e
superare in una corsa a tappe. m. medici, 181: 'tetto del giro'
). tettogenètico (plur. m. -ci), agg. che si
delle zolle). g. m. pace [« la repubblica »,
tectònico), agg. (plur. m. -ci). geol. che attiene
teùrgico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
teutònico, agg. (plur. m. -ci; plur. femm. ant
4: portavoce della rigidità thatcheriana. m. deaglio [« la stampa »,
tholeìtico, agg. (plur. m. -ci). petrogr. relativo a
al culto dionisiaco. a. m. salvini, 6-38: o tu che
tiazìnico, agg. (plur. m. -ci). chim. proprio di
tiazòlico, agg. (plur. m. -ci). chim. che presenta
tiberiésco, agg. (plur. m. -chi). spreg. che è
tibiàlgico, agg. (plur. m. -ci). medie. relativo alla
tibicine dalla tibia. g. m. cecchi, i-380: oh, ne
tibioastragàlico, agg. (plur. m. -et). anat relativo alla
tibioperoneoastragàlico, agg. (plur. m. -ci). anat che è
tibiotàrsico, agg. (plur. m. -ci). anat relativo alla
piselli e di altre papilionacee. m. a. marchi, 1-ii-729: 'tichio'
della toce (campo tencia, 3075 m). -porta ticinese: porta
ticolimnètico, agg. (plur. m. -ci). biol. ticolimnico.
ticolìmnico, agg. (plur. m. -ci). biol. costituito da
ticònico, agg. (plur. m. -ci). astron. che si
ticopelàgico, agg. (plur. m. -ci). biol. che si
ticopotàmico, agg. (plur. m. -ci). biol. che si
rinvio, dilazione. g. m. cecchi, 289: oh! sta
tiflològico, agg. (plur. m. -ci). sociol. che è
sono diffusi nelle regioni calde. m. a. marchi, 1-ii-274: 'tiflope'
sul valore di questo o quel giocatore. m. magnani noya [« stampa sera
tiglia2. tìglico (plur. m. -ci), agg. chim.
tilia chordata (alta fino a 25 m) e tilia platyphyllos (alta fino a
e tilia platyphyllos (alta fino a 40 m). landino [plinio]
tigmonàstico, agg. (plur. m. -ci). bot. aptonastico.
tigmotròpico, agg. (plur. m. -ci). bot. aptotropico.
partecipa alla battaglia di legnano. m. giovannini [« panorama », 6-xii-1987
abissinia, nord): altopiano (1800-2200 m) coronato d'innu- mervoli cime di
il maschio adulto può raggiungere 2, 80 m di lunghezza, esclusa la coda,
lunghezza, esclusa la coda, 1 m di altezza al garrese e un peso
i loro carichi, la quota di 8000 m su una montagna deh'himalaya).
tigrésco, agg. (plur. m. -chi). che ricorda quello della
tillètia, dal nome del botanico fr. m. tillet (sec. xix)
tilòtico, agg. (plur. m. -ci). medie. relativo a
, né il loco resti vacuo. m. zane, lii-14-395: il minor timaro
tìmbrico, agg. (plur. m. -ci) mus. che è proprio
timèlico, agg. (plur. m. -ci). ant che presenta una
timiame), sm. (plur. m. -i). insieme di sostanze
tìmico1, agg. (plur. m. -ci). anat e medie.
.. le mammarie, le timiche. m. a. marchi, 1-i-276:
tìmico2, agg. (plur. m. -ci). psicol. che si
tìmico3, agg. (plur. m. ci). chim. acido umico-
mio riserbo, la mia innata timidità m. salvadori [« l'illustrazione italiana »
in me timor non dura. g. m. cecchi, 1-1-588: epitimo
aspetto, / timido d'udir cosa che m ^ og, secondo alcuni di origine preindeuropea
come timoanalèttico, agg. (plur. m. -ci). timolettico. -
. base pirimidinica, costituente da m ^ óg 'anima, cuore'(di origine
timocràtico, agg. (plur. m. -ci). stor. che è
m4. 10v 'tubercolo', che è da m ^ og, al sistema introdotto
timolèttico, agg. (plur. m. -ci). farmac. che ha
timolinfàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
-timolo canfora: canfotimolo. m. a. canini, 990: timeno'
timòma, sm. (plur. m. -i). medie. qualsiasi tumore
timoni, alberi e sarte. g. m. casaregi, 69: giunti..
timopsìchico, agg. (plur. m. -ci). psicol. che è
la redenzione d'israel. g. m. lecchi, i-136: piglia la moglie
de le pene de lo 'nfemo. m. barbaro, lii-12-327: un mezzo utilissimo
sm. e f. (plur. m. -i). chi suona il timpano
e sm. ant. (plur. m. -ci). che è affetto
nell'anima ci diventa suono. f. m. zanotti, 1-5-240: credesi dunque
libbre, e quattro tenche grosse. m. savonarola, 1-70: le tenche dànno
di ladri e di castroni. g. m. cecchi, 1-2-214: un buon
in un altro mastello over tinello. m. fiorio, 484: la qual acqua
scappa poi, tignimi. g. m. cecchi, 1-2-67: s'io non
passaggio si udiva il loro tinnulo scampanellìo. m. praz, 3-216: tra un
parole tinte un po'di minaccia. m. bontempelli, ii-135: assu
fortuna egli è percorso e spinto. m. adriani, iv-200: agesilao, per
di tinteggiatura; decoratore, imbianchino. m. bontempelli, ii-669: nora aiutava i
tentorésco), agg. (plur. m. -chi). ant. che
tintorettésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio,
causa di una condizione patologica. m. savonarola, 1-51: questi segni di
tioacètico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido tioacetico
tioamìdico), agg. (plur. m. -ci). chim. che
tiobarbitùrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido tiobarbiturico
tiocarbònico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido tiocarbonico-
tiociànico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido tiocianico
tiòctico, agg. (plur. m. -ci). biochim. acido tioctico
tiofènico, agg. (plur. m. -ci). chim. che ha
tiofosfòrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido tiofosforico
1], agg. (plur. m. -ci). chim. acido
tiònico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido,
sm. e f. (plur. m. -i). sonatore di tiorba.
tiosalicìlico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido tiosaliciliccr
tiosolforico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido tiosolforico-
tiourèico, agg. (plur. m. -et). chim. che si
tìpico1, agg. (plur. m. -ci). proprio, caratteristico,
contrappone ad atipico). m. a. marchi, 1-ii-277: 'tipico'
e l'ordine di terzana intermittente. m. a. marchi, 1-ii-277: 'tipo'
tipogràfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
29]: tentativo [il saggio di m. dardanoj di abbozzare una tipologia linguistica
della lin gua parlata. m. fagiolo dell'arco [« bolaffi arte
tipològico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sm. ballerino di tip-tap. m. giovannini [« panorama », 17-i-1988
tiptològico, agg. (plur. m. -ci). relativo alla tiptologia.
, che sono il loro cibo esclusivo. m. praz, 3-352: ne portammo
muscolare, crampo, contrattura dolorosa. m. adriani, 3-2-15: i tiramenti e
da tir [osina] e am [m] mina (v.).
moglie ed io, sulla piazza maggiore di m. c'è molta nebbia. attendiamo
tiranésco), agg. (plur. m. -chi). che è proprio
-con brutalità e ferocia. m. barbaro, lii-12-316: fare una scelta
sm. e f. (plur. m. - *). chi uccide un
urànico), agg. (plur. m. -ci). che è proprio
giogo tirannico degl'infedeli. f. m. bonini, 1-i-145: sogliono smantellare i
talvolta, violentemente. g. m. cecchi, 17-121: quanto sia misero
, sono tirannizzati e sforzati da essi. m. ricci, i-103: contra questo
); carnivoro, alto circa 5 m, avanzava ritto sulle zampe posteriori (
60; ha un tirante d'acquadi 8 m. io, sposta 18. 000 tonnellate
(un pasto). g. m. cecchi, 1-1-58: forse forse che
/ da lunga fame attenuate e fiacche. m. cavalli, lii-i- tirapòrte, sm
debitor del resto et ubligatosi. g. m. cecchi, 1-2-29: l'angelica
calamita nel tirare il ferro. f. m. zanotti, 1-5-302: osserva uno
per non mancare alla promessa ai franzesi. m. cavalli, lii-3-134: usano
, di aver numeroso popolo. f. m. bonini, 1-i-45: l'
morire; agonizzare. g. m. lecchi, i-361: i sacerdoti /
n. n). g. m. cecchi, 18-27: i'vorrei tirarle
. bembo, 10-vii-141: credo che m. giovangiorgio non si tirerà addietro,
sotto: sottomettere al proprio dominio. m. cavalli, lii-1-246: è vero.
negli edifizi da acque. g. m. cecchi, 7-1-1: in sur un
sassoso, e difficilissimo a passare. m. leopardi, i-117: gli risposi
tira stivali di edgard allan poe. m. praz, 2-59: un logoro baulino
sm. e f. (plur. m. i). chi pratica lo sport
del tiro a volo. m. medici, 182: 'tiravolista': chi
tireostàtico, agg. (plur. m. -ci). medie. antitiroideo.
all'ungherese, v. ungherese. m. medici [in « lingua nostra »
/ corno tiro venenato [amor] m a morso. = dal lat.
tirocardìaco, agg. (plur. m. -ci). medie. che ha
tiroepiglòttico, agg. (plur. m. -et). anat. che si
alla tiroide e all'epiglottide. m. a. marchi, 1-ii-278: 'tiroepiglottico'
sapere [31-xii-1946], 242: m questi ultimi giorni, comunicazioni del dott
idrato di calcio e rame. m. a. marchi, 1-ii-278: 'urolito'
tirònico, agg. (plur. m. -ci). che rivela, che
(un'infiorescenza). m. a. marchi, 1-ii-279: 'tirsòide'
tirtàico, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
della potenza e prepotenza di federigo m. savonarola, 1-179: per il polmone
popolarmente come pesciolino d'argento. m. a. marchi, 1-ii-279: 'tisanuri'
tìssico), agg. (plur. m. -ci; ant. anche -chi
diciamo noi, muoiono di tisico. m. adriani, v-53: era caduto in
tisiòlogo, sm. (plur. m. -gì). medie. medico specializzato
titànico1, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
titànico2, agg. (plur. m. -ci). chim. che è
metallo nel 1795 dal chimico ted. m. h. klaproth, che lo scoprì
, il desiderio sessuale. m. palmieri, 1-22-36: lusinga [la
, anche, piacere sessuale. m. savonarola, 1-47: sente la dona
titoista, agg. (plur. m. -i). che si riferisce al
. - anche rifl. m. villani, 8-30: disse [il
di riserva'(le 'riserve'). m. sconcerti [« la repubblica »
ha titolo di sovrano. m. villani, 9-94: il maggior fratello
in una programmazione stagionale. m. mila, 1-87: con la dimensione
minuta ed esile. g. m. cecchi, 1-2-493: vuo'tu pisciare
nome completo di un sovrano. m. palmieri, 2-5-32: suo titol fu
titrimètrico, agg. (plur. m. -et). chim. che è
tissotròpico), agg. (plur. m. -ci). chim. che
intenzione di non restituirlo. g. m. cecchi, 436: eh! semplice
tocàrico, agg. (plur. m. -ci). relativo al tocario.
tatto. - anche sostant. m. adriani, 3-3-214: credo che.
toccamane), sm. (plur. m. -i). disus. stretta
e singolarmente il vietano i santi. m. villani, 1-2: parea che
toccar la mano ad ardelia. g. m. casaregi, 63: dopo
che non impedisca toccar loro il polso. m. leopardi, i-72: per toccare
e tocca il suo piede col tuo. m. savonarola, 1-41: da può tal
aiutava a caricare. g. m. cecchi, 1-1-317: chi tocca farmi
-sottrarre, togliere una prerogativa. m. leopardi, i-284: la libertà della
la spera e simili fanno gl'altri anguli m, k, i, l,
, in partic. una nave. m. membri, 8: perché avevamo respetto
servizi; guadagnare; incassare. m. membri, 7: li dimandai licenza
situazione di crisi o di disordine. m. borsa [« l'illustrazione italiana »
, dalla grazia; ispirato divinamente. m. villani, iii-10-100: tocco da divina
occasioni e feste liturgiche; rintocco. m. villani, iii-10-64: avendo ordinato col
di diaspro nero detta paragone. m. soriano, lii-3-367: si trovò poi
tofànio), agg. (plur. m. -ci). disus. tofano.
sm. e f. (plur. m. -i). disus. estetista
galileo, 1-1-7: ho ordinato a m. lionardo pegolotti, che sarà l'
dei funzionari della propaganda del principe? m. l. salvadori [« la