. g. laudi, 30: di m. antonio menzione allora non fu fatta
necessarie. -apporto culturale. m. nicoletti, lxx-737: vinezia: la
euridice sono francamente innestate due ottave di m. angelo. -per estens.
la sacrata et innocente morte. g. m. cecchi, 1-1-507: figura [
arder intorno / dell'odorato cedro. m. adriani, 3-5-506: ci appigliamo agli
inno dico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
fonològico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda
cose come facevano i padri loro. m. adriani, iv-83: amò sempre le
nuovo; mutare una legge. m. adriani, v-162: le ricchezze eran
infamia alla setta innovatrice. p. m. doria, 293: i degni di
a casa innumerabili greggi di pecore. m. c. bentivoglio, 1-119: l'
numeroso; immenso, vastissimo. m. palmieri, 1-1: innumerate carte di
sono cresciute nel sangue. f. m. martini, 7-56: ma tu,
, un contegno). f. m. bonini, 1-ii-159: non è fatto
inservibile, inutilizzabile, inadatto. m. rossetti, 21-5: senza timor di
la coscienza, l'animo). m. palmieri, 1-218: infine, mancando
a trapassarne il lido. f. m. zanotti, 1-8-66: da lunge
non corretto, sconveniente, indegno. m. roncaglia, 6: restarete in pace
gran tasso i membri e tossa. m. c. bentivoglio, 9-160: l'
stette più mesi con grande inopia. m. villani, 1-31: a palermo.
previsto; impensato, improvviso. m. villani, 4-32: avvenne questo inopinato
inorgànico, agg. (plur. m. -ci). non organico,
inòsico, agg. (plur. m. -ci). chim. ottenuto
inosìnico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
licenziando da sé gl'inosservanti. g. m. casaregi, 127: essendo ragionevole
l'inosservanza dell'editto. g. m. casaregi, 157: se per inosservanza
, se non s'inostri. f. m. zanotti, 1-8-84: chi l'
murici stillanti del salvatore s'innostra. m. rossetti, 5-84: qui vive
: agitazione, sconvolgimento. m. villani, 1 -intr.: sono
il vanto di tranquilla moglie. f. m. bonini, 1-i-20: scopre.
ed un affanno non ordinario. saùn'm, vii-530: 4 affanno 'è da
accusato. -anche sostant. m. villani, 9-15: operarono co'signori
scomunicò i priori e il capitano. m. frescobaldi, 1-71: poi che 'n
dell'ufficio loro i signori inquisitori. m. ricci, ii-304: il catechismo che
processo con diligentissima inquisizione si formasse. m. adriani, v-98: il popolo s'
un sacco o in sacchi. m. villani, 8-83: 'l sale che
che tei conceda. g. m. cecchi, 3-3-1: sarete e siate
fa'che noi abbiamo una insalata. m. savonarola, 11: insalata al tempo
tutto l'anno gli sostenta. g. m. cecchi, 227: poi la
caldo e nel l'auttonno più insalato. m. fiorio, 469: l'acqua
alle mani, combattere, scontrarsi. m. villani, 2-73: i cittadini da
da te altra volta sono suti allegati. m. morosini, li-4-487: s'insanguinarono
credenza falsa o colpevole. a. m. ricci, 3-186: certo è che
stordirlo, confonderlo. g. m. cecchi, 375: e se la
suo profumo il silenzio notturno. f. m. martini, 7-176: primavera t'
desiderio di gloria insaziabilissimo. f. m. zanotti, 1-4-220: ma l'intemperante
. la gola insaziabile è. f. m. bonini, 1-i-16: rimproverava seneca
foscolo, xv-281: la 'delfina'di m. de stael è per ora introvabile
di più vaghezza, dilettazione et utilità. m. adriani, i-406: eran
mele cotogne] in mele serbandole. m. leopardi, 4-132: 1 filosofastri
dottrina di n. hartmann e di m. scheler, che riconosce nell'intuizione,
sm. e f. (plur. m. -i). filos. seguace
intuizionistico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
diventato o reso tumido. m. rossetti, 9-36: stupido è il
, e dell'africa. m. savonarola, 12: de le radice
inulinico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
inulta / l'infedeltà non resti. m. c. bentivoglio, 1-808: sebben
che tu qui mora inulto. m. rossetti, 35-52: e se cade
, disumanamente, crudelmente. m. villani, 8-68: sentendosi per lo
, comportamento crudele; brutalità. m. villani, 1-2: tra gl'infedeli
di mala creanza e d'inumanità. m. ricci, i-77: nelle parti
a mirar l'inumano mostro dell'armi. m. adriani, iii-54: per ira
un rimedio alla lussuria egregio. f. m. zanotti, 1-4-170: filosofia barbara
. con la particella pronom. (m * inuòmo). ant. diventare uomo
dall'altro. -colonizzare. m arnioni, 9-366: i portenti della tecnologia
la universal regina del mondo. g. m. cecchi, i-266: quel popolo
così la legge dispone. g. m. casaregi, 2-195: non si può
erba e fioriscono e poi invaniscono? m. villani, 3-14: restato lo strabocchevole
quale gloria invanì e tornò a niente. m. villani, 3-74: si dimostrò
cosa invasata intorno a questo caso. m. palmieri, 1-7-2: come invasato
, ripieno, colmo; carico. m. ricci, 2-51-51: perché aspetti tu
, stoltezza, atto insulso. m. villani, 8-47: le conquistate [
: incrudelito, incattivito. m. villani, 9-50: il signore,
quelle invenie che s'usa. g. m. cecchi, 1-1-255: eh venite
inventario delle sua traduzione. g. m. cecchi, 1-1-326: la m'ha
; primo occupante. g. m. casaregi, 2-122: la roba,
lor memoria e acutezza di ingegno. m. ricci, i-13: tutto si
lo crea nella mente. g. m. cecchi, ii-154: avendo invenzione e
è adustione di sole. g. m. cecchi, 17-73: la carne di
invernéngo, agg. (plur. m. -ghi). dial. che
alcuno compratore, se non è inverniciato. m. ricci, 1-55: le sedie
superiore alle forze della natura. f. m. zanotti, 1-6-269: vorrà alcuno
un moto perpetuo e regolare. f. m. zanotti, 1-6-135: le cose
essere al sol del suo corso rimaso. m. villani, i-318: inverso l'
, rovesciamento; scambio. m. leopardi, 4-63: non tutti gl'
). coprirsi di vesciche. m. savonarola, 38: alcuni poneno le
vi curate perciò essere tenuti importuni. m. ricci, ii-269: non avendo
mi nuziosa. m. villani, 6-62: non seppe fare
ant. investigare, cercare. m. savonarola, 1-130: fui chiamato a
una carica, una prerogativa. m. villani, 7-23: davano rinvestiture de'
nemica; abbordare, arrembare. m. villani, 2-59: il capitano de'
redarguire, biasimare. g. m. cecchi, 1-ii-18: vogl'io che
di danaro, investimento. m. villani, 6-32: mostrando d'andare
delle chiese contro al volere del papa. m. villani, 7-23: in derisione
. boiardo, 3-187: prego le m [agnificenzie] vostre, per amor
ròcca, ov'era alceste, invia. m. adriani, ii-71: i nobili
calabria col fiore delle genti. m. adriani, ii-142: inviarono giscone con
il sol fermi i splendori. f. m. zanoiti, 1-8-15: d'invidia
a fondo le sue radici. g. m. cecchi, 1-2-414: l'invidia
invidiò il conforto a i tuoi martiri. m. c. bentivoglio, 1-380:
ch'io stessi noi m'invidi. m. c. bentivoglio, 1-597: di
servigio di quello stato si adoperava. m. adriani, v-130: non potè contenersi
mettesse piede in terra. p. m. doria, 335: i semplici meccanici
morto, invilirono e vollero fuggire. m. villani, 9-31: il ladro,
svigorire, rammollire, effeminare. m. villani, 10-59: dopo lunga difesa
partic.: mortificato, umiliato. m. palmieri, 2-21-17: dionisio son,
pelliccion di panno / quel suo fardel. m. adriani, v-61: acconciò i
-aggrovigliare, intricare, ingarbugliare. m. palmieri, 1-38: egli addiviene spesso
disordine, con grande scompiglio. m. villani, 8-41: e'sanesi,
micidiale (un'arma). m. adriani, i-io: teseo portava questa
imbattibilità, superiorità assoluta. m. adriani, ii-293: poiché..
fondamentali ed invincibilmente dimostrate. f. m. zanotti, 1-21: ne viene di
al suo nume sposa inviolabile. f. m. bonini, 1-i-143: quel principe
udir dal so voler lontana. g. m. cecchi, 1-2-92: drizzate il
che attualmente con esso vizio s'inviscano. m. palmieri, 1-3-39: come si
attratto dagli agi, dai piaceri. m. villani, 4-91: il grande siniscalco
mediante il vischio attaccato al collo. m. c. bentivoglio, 7-1146:
prendono di molti grandi uccelli. a. m. saximbeni, xxxviii-359: oh quante
-con valore avverb. g. m. cecchi, 1-1-356: io gli ho
sé per la gioia. g. m. cecchi, 381: la cornamusa,
ch'el posa bevere sanza invitare. m. villani, 8-103: i rei di
non si poterono ritrarre dal furore. m. villani, 9-30: parendo al
strage a la città pronunzia. f. m. zanotti, 2-31: i peripatetici
essere stato invitato da parte di s. m. chiamati i regi invitatori, perché
e delle clementissime facilitazioni da s. m. accordate, si sono con gravissime
: la somma puntata; posta. m. franco, 1-13: non ti paia
-alterare, guastare. a. m. ricci, 1-40: mette [l'
invizierà la crescente gioventù. a. m. ricci, 2-161: l'uom
tolte dal fianco degl'inviziati posseditori. m. leopardi, 1-99: gli operai diventano
un'abitudine dannosa. r. m. bracci, 2-151: lo stesso aretino
errori, / a te mi manda. m. adriani, ii-138: gl'indovini
o gli spiriti delle tenebre. m. adriani, iii-65: onde prese occasione
ancor più potenti o più secrete? m. c. bentivoglio, 1-68: e
.]: chiesa sotto l'invocazione di m. v. sotto la invocazione del
che ci si asciuga le mani. m. adriani, ii-365: quando il
parte materiale dell'uomo, corpo. m. adriani, ii-319: corpi molli,
candidezza della toscana favella. f. m. zanotti, i-ioo: egli è
, a cui vorrà il creditore. m. villani, n-10: compostosi co'doganieri
picciolo il grande ha miglior sorte. m. rossetti, 20-103: l'iniquo
di un organismo animale o vegetale. m. savonarola, 1-33: genera ancuora il
conoscenza et in follia t'involle. m. villani, 2-3: l'altro
, involtai lo in un lenzuolo nuovo. m. savonarola, 1-142: debe la
tenebre, non sapieno dove s'andare. m. c. bentivoglio, 7-199:
passata la nocturna nebbia. g. m. cecchi, ii-113: affron- tonno
possan pensare a questa materia. m. adriani, iv-172: gli amici di
ciaschedun di lor suo baron era. m. palmieri, 2-2-17: la misera fatica
che t'amo in tante pene involve? m. c. bentivoglio, 1-325:
. incontrare. a. m. salimbeni, xxxviii-358: un uccello che
e faceva ogni cosa. g. m. cecchi, 105: deh! non
fare copiose libagioni. g. m. cecchi, 1-2-422: i'non la
cui abbia patimento o vergogna. m. franco, 1-7: s'i'sento
. istigazione, incitamento. m. villani, 4-72: [l'imperatore
fatti allo ingrato popolo di firenze. m. villani, 3-10: per tutti si
begli occhi, che legato m'hanno. m. da carrara, 1-40: a'
tu, sé, questo, cotesto. m. fiorio, 2-137: il pronome
patecchio, v-135-19: li savi no'm reprenda s'eu no dirai sì ben
son da giove anch'io. g. m. cecchi, 1-ii-92: - che
sparecchia? -non io. g. m. cecchi, 1-ii-128: -ha'mi tu
iòdico, agg. (plur. m. -ci). chim. che è
iodidrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
iodofòrmico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
lodo mètrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
iodorgànico, agg. (plur. m. -ci). farmac. proprio
iodosolfòrico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
iodotànnico, agg. (plur. m. -ci). farmac. che
. e sm. (plur. m. -ci). sorta di linguaggio allusivo
, perdere tempo. g. m. cecchi, 1-2-224: a te basta
giònicó), agg. (plur. m. -ci). che è proprio
iònico2, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
iònico3, agg. (plur. m. -ci). fis. e chim
ionosfèrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che
ipecacuànico, agg. (plur. m. -ci). farmac. acido
agg. e sm. (plur. m. -ci). medie. che
iperanabòlico, agg. (plur. m. -ci). medie.
iperantròpico, agg. (plur. m. -ci). paletn.
iperbàtico, agg. (plur. m. -ci). retor. che
iperbòlico, agg. (plur. m. -ci). retor. che è
sm. e f. (plur. m. -i), letter. che
iperboloidico, agg. (plur. m. -ci). meccan. ruota
ipercàlcico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ipercalòrico, agg. (plur. m. -ci). che fornisce
ipercatabòlico, agg. (plur. m. -ci). medie. caratterizzato
ipercatalètto), agg. (plur. m. -ci). metr. verso
agg. e sm. (plur. m. -ci). che abbraccia o
ipercellulòsico, agg. (plur. m. -ci). che è ricco
ipercheratòsico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
iperclòrico, agg. (plur. m. -ci). chim. perclonco.
ipercòlico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
ipercrìtico, agg. (plur. m. -ci). che si ispira
ipercròmico1, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ipercròmico2, agg. (plur. m. -ci). chim. ipercromo.
iperdòrico, agg. (plur. m. -ci). ling. che è
iperellittico, agg. (plur. m. -ci). matem. che
iperèmico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
iperèrgico, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
iperestèsico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ipereutèttico, agg. (plur. m. -ci). metall. che
iperfantàstico, agg. (plur. m. -ci). letter.
iperfilosofico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
iperfisico, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
iperfollicolìnico, agg. (plur. m. -ci). medie. amenorrea
iperfosfòrico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
iper genèsico, agg. (plur. m. -ci). malattie iper genesiche
iper genètico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
geo mètrico, agg. (plur. m. -ci). matem. serie
l), agg. (plur. m. -ci). che contiene
iperìdrico, agg. (plur. m. -ci). bot. che è
iperiònico), agg. (plur. m. -ci). mus. modo
iperlinguìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
iperlipìdico, agg. (plur. m. -ci). medie. ca
iperluteìnico, agg. (plur. m. -ci). medie. caratterizzato
ipermelànico, agg. (plur. m. -ci). geol. costituito
ipermètrico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ipermetròpico, agg. (plur. m. -ci). medie. ipermetrope
ipermìstico, agg. (plur. m. -ci). filos. disus.
e ipermnèstico, agg. (plur. m. -ci). medie.
, con corpo lungo fino a io m e capo rigonfio, contenente una notevole
iperorgànico, agg. (plur. m. -ci). che appartiene o
iperpèptico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
iperpirètico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
iperpituitàrico, agg. (plur. m. -ci). medie.
iperplàsico), agg. (plur. m. -ci). medie. che
agg. e sm. (plur. m. -ci). filos. che
iperprotèico, agg. (plur. m. -ci). medie. iper-
iperprotìdico, agg. (plur. m. -ci). ricco di
ipersilìcico, agg. (plur. m. -ci). geol. che
ipersònico, agg. (plur. m. -ci). aeron. supersonico.
iperstatico, agg. (plur. m. -ci). meccan. ed
agg. e sm. (plur. m. -ci). medie. che
iperstènico2, agg. (plur. m. -ci). miner. che è
ipertèrmico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ipertìmico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ipertònico, agg. (plur. m. -ci). fis. che ha
ipertòssico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ipertròfico, agg. (plur. m. -ci). medie. affetto
ipervitamìnico, agg. (plur. m. -ci). che è
ipnagògico, agg. (plur. m. -ci). psicol. immagini,
agg. e sm. (plur. m. -ci). medie. narcotico
ipnocherèutico, agg. (plur. m. -ci). bot. malattie
ipnopòmpico, agg. (plur. m. -ci). stato ipno
ipnòtico, agg. (plur. m. -ci). farmac. sostanza
sm. e f. (plur. m. -i). ipnotizzatore.
ipoanabòlico, agg. (plur. m. -ci). medie. caratterizzato
ipoarmònico, agg. (plur. m. -ci). matem.
ipobàrico, agg. (plur. m. -ci). fis. che dipende
malati di pertosse a 3 o 4000 m di quota per mezzo di aeroplani o
ipobùlico, agg. (plur. m. -ci). affetto da ipobulia
ipocalòrico, agg. (plur. m. -ci). che contiene e
ipocatabòlico, agg. (plur. m. -ci). medie. caratterizzato
ipocellulòsico, agg. (plur. m. -ci). che è povero
ipocinètico, agg. (plur. m. -ci). medie. relativo
ipoclòrico, agg. (plur. m. -ci). chim. disus.
ipocolesterìnico, agg. (plur. m. -ci). medie. povero
, agg. (plur. m. -ci). medie. che attiene
ipocòndrico, agg. (plur. m. -ci). ant. e
e anse del tenue). m. savonarola, 1-44: l'altro segno
agg. e sm. (plur. m. -ci). ling. vezzeggiativo
epòcrito), agg. (plur. m. -i; superi, ipocritìssimo)
ipocritésco, agg. (plur. m. -chi). letter. che
ippocrìtico), agg. (plur. m. -ci). ant. che
ipocròmico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ipodèrmico, agg. (plur. m. -ci). che si rife
ipodiastòlico, agg. (plur. m. -ci). medie. insufficienza
ipodòrio), agg. (plur. m. -ci). mus.
ipoeutèttico, agg. (plur. m. -ci). metall. che è
ipofilosòfico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
ipofònico, agg. (plur. m. -ci). letter. che è
ipofosfòrico, agg. (plur. m. -ci). chini. acido
ipofrènico1, agg. (plur. m. -ci). anat. che
ipofrènico2, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ipogàllico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
ipogàstrico, agg. (plur. m. -ci). anat. che
ipogèico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
ipogenèsico, agg. (plur. m. -ci). agric. malattia
/), agg. (plur. m. -ci). medie. che
/), agg. (plur. m. -ci). che ha un
ipoiònico, agg. (plur. m. -ci). mus. modo o
delle acque di un lago (dai 16 m di profondità fino al fondo)
ipolipìdico, agg. (plur. m. -ci). in dietetica,
ipològico, agg. (plur. m. -ci). che è al di
ipomanìaco, agg. (plur. m. -ci). che è af
ipomeìnico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
ipomnemàtico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
iponàstico, agg. (plur. m. -ci). bot. che presenta
iponoètico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
iponòico, agg. (plur. m. -ci). psicol. che si
iponòmico, agg. (plur. m. -ci). zool. che
ipoplàsico), agg. (plur. m. -ci). medie. che
ipoprotldico, agg. (plur. m. -et). povero di proteine
iporchemàtico, agg. (plur. m. -ci). stor. che
ipo rùnico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
iposcòpico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
iposilìcico, agg. (plur. m. -ci). geol. roccia
iposòdico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
iposolfòrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
ipospàdico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ipostàtico1, agg. (plur. m. -ci). filos. che
relativo all'ipostasi divina. g. m. cecchi, ii-140: deesi / pagar
ipostàtico2, agg. (plur. m. -ci). medie. che è
ipostènico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ipostomàtico, agg. (plur. m. -ci). bot. che
iposurrenàlico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ipotalàmico, agg. (plur. m. -ci). anat. che
ipotalàssico, agg. (plur. m. -ci). marin. sottomarino.
ipotàttico, agg. (plur. m. -ci). ling. che è
supposizione, congettura. g. m. buondelmonti, ii-15: quella pretesa convenzione
ipotètico, agg. (plur. m. -ci). che è fondato
ipotònico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ipotròfico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
ipozòico, agg. (plur. m. -ci). geol. che sta
ippiàtrico, agg. (plur. m. -ci). disus. che è
ippico, agg. (plur. m. -ci). che appartiene o
ipocràtico), agg. (plur. m. -ci). che è attribuito
e sm. (plur. m. -1). ant. seguace della
ippòfago, agg. (plur. m. -gi). che pratica l'
ippùrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
ippurìtico, agg. (plur. m. -ci). paleont. che
ipsillonne e della zucca. a. m. ricci, 3-148: sebben poi non
ipsocròmico, agg. (plur. m. -ci). fis. ipsocromo.
ipsogràfico, agg. (plur. m. -ci). geogr. che,
atto o provvedimento. g. m. casaregi, 1-189: il credito,
ipsomètrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
si levoe nell'onde di stigie. m. frescobaldi, 1-64: maladetto sie
- anche al figur. f. m. martini, 7-56: o pensiero,
più che mai sdegnoso. f. m. martini, 7-183: su la sterile
agg. e sm. (plur. m. -ci). che si riferisce
. e f. (plur. m. -i). studioso o cultore
assidui e iratissimi, forse quanti ne uccise m. ser- vilio. tasso, 2-8
bono in mente giamai. a. m. ricci, 2-3: non la canizie
ircocèrvico, agg. (plur. m. -ci). letter. ant.
le mani a dosso. g. m. cecchi, 1-1-145: io ho bisogno
s'abbia ad ire. g. m. cecchi, 1-i-172: la cosa non
a pazzolatico: impazzire. g. m. cecchi, 309: per fede mia
orinci: andare lontano. g. m. cecchi, 7-3-4: se gli è
sul sicuro: cautelarsi. g. m. cecchi, 7-1-3: signore, io
irònico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
sm. e f. (plur. m. -i). seguace dell'irenismo.
irenìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
ili dico, agg. (plur. m. -ci). chim. di ossido
irrònico), agg. (plur. m. -ci). che esprime,
molto conveniente ad omini grandi. m. adriani, 5-132: questa forma è
sm. e f. (plur. m. -i). chi (scrittore,
. delfico, iii-406: se la m. v. degnerà d'uno sguardo
sm. e f. (plur. m. -i). filos. seguace
irrazionalistico, agg. (plur. m. -ci). filos. che
sm. e f. (plur. m. -t). polit. sostenitore
irredentistico, agg. (plur. m. -ci). polit. che
si trova conforme all'equazione medesima (m), nella quale per le regole
irregolare del fiorentino idioma'. f. m. zanotti, 1-7-38: che se
irregolare, non lascia d'esser bello. m. pieri [in carducci, ii-10-146
quelle greche poetiche ardite irregolarità. f. m. zanotti, 1-7-42: non sarà
generale che perde la battaglia. g. m. casaregi, i-vii: l'accettante
cui non è possibile difendersi. m. villani, 2-4: i..
perché vaneggi e la ragione atterri. m. adriani, i-374: pericle..
mandorlo e d'un pesco. f. m. martini, 7-72: per il cielo
. imboscata, retata. m. villani, 1-48: questa propriamente non
quel ch'ai destino irrevocabil piace. m. c. bentivoglio, 7-1158: usa
dall'incarico conferitogli; inamovibile. m. villani, 4-75: i priori dell'
intorno / qualche bel prato adorno. m. fiorio, 1: in quelle contrade
-per simil. attraversato, venato. m. fiorio, 317: alcuno altro [
torto, un'offesa). m. villani, n-6: a'capitani e
inevitabile, ineluttabile, fatale. m. villani, 7-69: io conosco e
eccitare sessualmente. -anche assol. m. savonarola, 1-41: per tal fricare
vèr lui già si moveano a prova. m. adriani, ii-25: inasprito per
« concitata fortitudo ». f. m. bonini, i-i-77: insorge dal
inritrosire verso la eccellenza di tanto prence. m. adriani, iii-384: entrati in
, ben vestire e ben godere. m. villani, 7-42: il papa,
; irrigazione, innaffiamento. m. savonarola, 8: nel tempo caldo
rugoso; screpolare; indurire. m. c. bentivoglio, 6-995: di
vendetta. -di animali. m. fiorio, 531: in questo son
isagògico, agg. (plur. m. -ci). letter. ant.
isamico, agg. (plur. m. -et). chim. acido
isànico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido isanico
isatico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido isa
isatinico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
isàurico, agg. (plur. m. -ci). che è originario
ischèmico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ischiàlgico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
ischiàdico), agg. (plur. m. -ci). medie. che
ischiopùbico, agg. (plur. m. -ci). anat. che
agg. e sm. (plur. m. -ci). metr. verso
, ne'tempii, negli obelischi. m. adriani, ii-141: spoglie barbaresche con
iscurètico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
isetiònico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
isìaco, agg. (plur. m. -ci). che appartiene,
islàmico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m. -i). studioso dell'islamismo
sm. e f. (plur. m. -i). seguace dell'islamismo
islamitico, agg. (plur. m. -ci). disus. che
islàndico, agg. (plur. m. -ci). islandese (ed è
sm. e f. (plur. m. -i). discendente di ismaele
sm. e f. (plur. m. -i) membro di una setta
ismàrico, agg. (plur. m. -ci). trace.
isoamilico, agg. (plur. m. -ci). chim. derivato
isobarco, agg. (plur. m. -chi). chim. spin
isobàrico, agg. (plur. m. -ci). geofis. che si
isobaromètrico, agg. (plur. m. -ci). disus. isobarico
isobutìlico, agg. (plur. m. -ci), chim. che
isobutirrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
isocalòrico, agg. (plur. m. -ci). fisiol. che
isochimènico, agg. (plur. m. -ci). geofis. disus
isochìmico, agg. (plur. m. -ci). geol. di
isociànico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
isocìclico, agg. (plur. m. -ci). bot. che ha
isociclotòmico, agg. (plur. m. -ci). geom. curva
isoclìnico, agg. (plur. m. -ci). geofis. disus.
più proposizioni di un periodo. m. adriani, 5-38: spezie nel '
isoedrico1, agg. (plur. m. -ci). geofis. linea
isoedrico2, agg. (plur. m. -ci). medie. affetto
isocràtico, agg. (plur. m. -ci). isocrateo.
isocromàtico, agg. (plur. m. -ci). fis. curve
isocròmico, agg. (plur. m. -ci). medie. anemia
isocrònico, agg. (plur. m. -ci). geofis. che
isodèmico, agg. (plur. m. -ci). statist. curva
di amètrico, agg. (plur. m. -ci). che ha diametri
isodinàmico, agg. (plur. m. -ci). fis. non
dinamo gènico, agg. (plur. m. -ci). fisiol.
isoèdrico, agg. (plur. m. -ci). miner. che
teoelèttrico, agg. (plur. m. -ci). chim. e
teoelettrònico, agg. (plur. m. -ci). elettron. di
isoentàlpico, agg. (plur. m. -ci). fis. che
isoentròpico, agg. (plur. m. -ci). fis. che si
isòfago1, agg. (plur. m. -ci). bot. idoneo
isòfago2, sm. (plur. m. -gi). dial. ant.
isoferùlico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
isofònico, agg. (plur. m. -ci). fis. di suoni
isofreàtico, agg. (plur. m. -ci). geogr. linea
isoftàlico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
iso gàmico, agg. (plur. m. -ci). biol. isogamo.
isogenètico, agg. (plur. m. -ci). biol. che si
iso geotèrmico, agg. (plur. m. -ci). geofis.
isogònico, agg. (plur. m. -ci). in matematica,
raggiungere uno spessore da 30 a 50 m e la sua superficie, di forma ondulata
di reti lungo da 200 a 400 m e largo 50; diviso in camere
continentali '. -agg. m. adriani, iv-400: avendogli poi dato
o dei suoi abitanti; insulare. m. adriani, 3-4-105: non gli lasciaron
sm. e f. (plur. m. -i). neol. operaio
sm. e f. (plur. m. -i). fautore, seguace
isolazionistico, agg. (plur. m. -i). che si riferisce
isologo, agg. (plur. m. -ghi). chim. che concorre
isomagnètico, agg. (plur. m. -ci). geofis. linea
isomèrico, agg. (plur. m. -ci). chim. che si
isomèrico, agg. (plur. m. -ci). geol. di sedimenti
isomètrico, agg. (plur. m. -ci). geom. prospettiva
isomòrfìco, agg. (plur. m. -ci). che riguarda
isonicotìnico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
scroccone, profittatore. g. m. cecchi, 1-2-446: se fuor si
ufo, a scrocco. g. m. cecchi, 7-4-6: andare a isonne
isòpaco, agg. (plur. m. -ci). geol. linea isopaca
isoparàlico, agg. (plur. m. -ci). geogr. linea
isoperimètrico, agg. (plur. m. -ci). geom.
agg. geom. isoperimetrico. m. ricci, i-396: ha tradotta anco
isopicnòtico, agg. (plur. m. -ci). geofis. che
isòpico1, agg. (plur. m. -ci). esopico. -per
isoopico), agg. (plur. m. -ci). geol. che
isopièstico, agg. (plur. m. -ci). chim. proprio
isoplàstico, agg. (plur. m. -ci). fisiol. proprio
sm. e f. (plur. m. -i). stor. chi
isopolìtico, agg. (plur. m. -ci). stor. che è
isoprènico, agg. (plur. m. -ci). chim. che è
isopropilico, agg. (plur. m. -ci). chim. alcole
isopsèfico, agg. (plur. m. -ci). metr. versi
isopurpùrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
so ritmico, agg. (plur. m. -ci). mus. che è
isosillàbico, agg. (plur. m. -ci). che ha identico
isosismico, agg. (plur. m. -ci). geofìs. linea
i§oosmòtico), agg. (plur. m. -ci). fis. che
isostàtico1, agg. (plur. m. -ci). geofìs. che è
isostàtico2, agg. (plur. m. -ci). meccan. ed
isostèrico, agg. (plur. m. -ci). fis. linea,
isòtaco, agg. (plur. m. -ci). cristall. curva
isotàttico, agg. (plur. m. -ci). chim. ottenuto
isotèrmico, agg. (plur. m. -ci). fis. che avviene
, che vive sulle alpi sino a 3800 m di altitudine; desoria.
isotònico, agg. (plur. m. -ci). chim. e fisiol
isotòpico1, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
isotòpico2, agg. (plur. m. -ci). geol. che si
isotròpico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
isòttico, agg. (plur. m. -ci). geom. curva
isovalerianico, agg. (plur. m. -ci). chim.
isovalerilmandèlico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
ispànico, agg. (plur. m. -ci). letter. spagnolo
sm. e f. (plur. m. -i). studioso della spagna
(femm. ispano-americana; plur. m. ispano-americani). che concerne,
(femm. ispano-gòtica; plur. m. ispano-gòtici). letter. che è
(femm. ispano-italiana \ plur. m. ispano-italiani). che riguarda o interessa
(femm. ispano-mauritànica; plur. m. ispano-mauritànici). aspetto culturale proprio
(femm. ispano-morésca', plur. m. ispano-moréschi). che si riferisce,
ispèrico, agg. (plur. m. -ci). caratterizzato dalla mescolanza
. e f. (plur. m. -i). che appartiene al popolo
quivi abbiamo seduto, quivi abbiamo pianto. m. ricci, 1-469: venne [
isdraelìtico), agg. (plur. m. -ci). che si riferisce
pur ben di mano in mano. m. guazzo, 1-237: il capitano fece
, ipsu), pron. dimostrativo m. (femm. -a). ant
consiglio o favore issofatto fu iscomunicato. m. villani [crusca]: senza
, diuretica e consumativa e attrattiva. m. savonarola, 1-153: uxar lo
] (v.) e a [m] mina (v.).
istaminèrgico, agg. (plur. m. -ci). fisiol. che
istamìnico, agg. (plur. m. -ci). biochim. che
con- tezione no la porrìa narrare. m. villani, 11-40: occorse per
di questo e di quello. g. m. casaregi, 1-126: i beni
istèrico, agg. (plur. m. -ci). medie. psicol.
istericoipocondrìaco, agg. (plur. m. -ci). medie.
isteroepilèttico, agg. (plur. m. -ci). medie. proprio
isterogenètico, agg. (plur. m. -ci). geol. che
'. isterològico (plur. m. -ci). retor. disus.
lettere de'fiorentini e falsi instigamenti. m. villani, 11-23: certi di loro
anche stai tu nella tua simplicità? m. villani, 7-14: e perugini
istintolatra, agg. (plur. m. -i). letter. che
istioblàstico, agg. (plur. m. -ci). istol. che
-istioforo spada: lungo fino a 4 m, è presente talvolta anche nel mediterraneo;
- anche sostant. g. m. casaregi, 2-14: ciò..
di san salvadore da settimo. m. villani, 9-13: nell'estremo fe'
conservare a la donna s'attribuisse. m. adriani, 3-2-316: fu istituito che
stituto di santa chiesa adoperate. f. m. bonini, 1-i-7: fu de'
minimi falli o trasgressioni dell'instituto. m. ricci, i-103: contra questo
madre, va institutrice di fanciulle a m., dove s'innamora d'uno dei
sm. e f. (plur. m. -i). seguace, fautore
sussidio dell'umana vita ordinata dalla natura. m. fiorio, 2-105: dovendo qui
istmico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
feste istmie in onore di poseidone. m. adriani, i-211: al vincitore ne'
in onore di giove e di nettuno. m. adriani, ii-138: ne'giuochi
pregio di vittoria la corona d'appio. m. adimari, 2-488: sempre vi
nel fine quale è l'ultima istmia. m. adimari, 2-495 • ode prima
ista sera a cena. g. m. cecchi, 20-5: ascolta, dì
istochìmico, agg. (plur. m. -ci). che appartiene o
istogramma, sm. (plur. m. -i). statist. diagramma
istològico, £gg. (plur. m. -ci). che appartiene
. (femm. -a; plur. m. -gi). biologo, medico
istopatològico, agg. (plur. m. -ci). che appartiene o
istèrico, agg. (plur. m. -ci). letter. disus.
agg. e sm. (plur. m. -ci). biol. capace
istozòico, agg. (plur. m. -ci). biol. che appartiene
(una persona). g. m. cecchi, 297: si trarrà la
ìstrico, agg. (plur. m. -ci). stor. che è
dei buffoni e delli istrioni d'italia. m. palmieri, 2-28-27: gli istrioni
freddo che ammazza. l'opera è del m. celli. gli istrioni sono insoffribili
istrionésco, agg. (plur. m. -chi). istrionico (
istrionico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
d'imitazione istrionica si può chiamare. m. adriani, 5-98: è..
. e f. (plur. m. -i). mus. strumentista.
, congegno, meccanismo, dispositivo. m. savonarola, 55: quilli che ànno
. ant. materia, sostanza. m. savonarola, 51: questa aqua ardente
si tratterà della instruzióne dei fanciugli. m. adriani, ii- 160:
bembo, 10-vi-306: sappia la v. m. ad instruzion sua di questo mio
sm. e f. (plur. m. -i). seguace dell'itacismo
itacìstico, agg. (plur. m. -ci). che appartiene
itacònico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
sm. e f. (plur. m. -i). studioso o
antica misura di lunghezza, corrispondente a m 1856, 446. g. b
italichésco, agg. (plur. m. -chi), letter. disus.
itàlico, agg. (plur. m. -ci). letter. che appartiene
italiésco, agg. (plur. m. -chi). neol. spreg.
italiòta, agg. (plur. m. -i). che si riferisce o
italo-albanése, agg. (plur. m. italo-albanési). liturg. rito
italo-bizantino, agg. (plur. m. italo-bizantini). liturg. rito
itaio-cèltico, agg. (plur. m. italo-cèltici). italiano di origine
italo-elvètico, agg. (plur. m. italo-elvètici). frontiera italo-elvetica,
italo-etiòpico, agg. (plur. m. italo-etiòpici). che si riferisce
it alo-francése, agg. (plur. m. italo-francési). che riguarda i
italo-grèco, agg. (plur. m. italo-grèci). italiano di origine
italo-orientale, agg. (plur. m. italo-orientali). che riguarda i
it aio-slavo, agg. (plur. m. -italo-slavi). relativo ai rapporti
italo-turco, agg. (plur. m. italo-turchi). che riguarda i
itifàllico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
i miei peregrinaggi in commentario. g. m. cecchi, 16-25: però udite
itèrico), agg. (plur. m. -ci). medie. malato
ìttero-ematùrico, agg. (plur. m. ìttero-ematùrici). medie. febbre
ìttero-globinùrico, agg. (plur. m. ìttero-globinurici). medie. febbre
ittico, agg. (plur. m. -ci). che si " riferisce
ictiòfago), agg. (plur. m. -gi; disus. -ghi)
ittiogènico, agg. (plur. m. -ci). che provvede alla
. ittiològico, agg. (m. plur. -ci). che è
e f. (plur. m. -i). ittiologo. targioni
falangi; erano lunghi fino a io m e avevano una pinna dorsale e una
, agg. (plur. m. -ci). chim. acido ittiosolfonico
ictiotòssico), agg. (plur. m. -ci). che avvelena i
sm. e f. (plur. m. -i). popolo dell'antichità
ìttrico, agg. (plur. m. -ci). chim. che è
spectabilis o chilensis, alta circa 30 m, con stipite grosso, foglie imparipennate
sm. e f. (plur. m. -i). chi pratica lo
custodi. pasqualigo, 2-142: avendo m. cornelio giurato di iugularvi, ogni
iulco, agg. (plur. m. -ci). aperto (un suono
cui pregio consista nella rarità. g. m. casaregi, i-228: in jure
iuridico, agg. (plur. m. -ci). ant. conforme
sm. e f. (plur. m. -i). ant. esperto
valuta il ius delle genti. g. m. casaregi, 1-132: che la
e sarai temuto e reverito. m. palmieri, xv-400: sopra qualunque altra
e l'ira menomano i dì. m. villani, 6-2: feceli fare cavalieri
ricordò di guarentire suo corpo. m. franco, 1-44: ti caverò ben
prendere izza: adirarsi, sdegnarsi. m. villani, 5-5: accorgendosi di messer
(minuscolo k), sf. o m. decima lettera dell'alfabeto greco,
kaiserìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
agg. e sm. (plur. m. -ci). geol. uno
sm. e f. (plur. m. -i). studioso del filosofo
da pesca degli eschimesi, lunga 5 m, costituita da un'intelaiatura di legno
quella eschimese: lunga da 3 a 11 m circa, in legno rivestito di gomma
. e f. (plur. m. -i). chi pratica lo sport
kemalista, agg. (plur. m. -i). che appartiene
sm. e f. (plur. m. -i). keniano. renna
la keteleeria fortunei, alta fino a io m, con corteccia rugosa, rami quasi
è proprio dell'economista inglese j. m. keynes (1883-1946), e
kievita, agg. (plur. m. -i). che si riferisce,
kimberlìtico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
knutocràtico, agg. (plur. m. -ci). letter. autocratico
kùfìco, agg. (plur. m. -ci). archeol. cufico.
e la k) e la m; è chiamata in italiano elle
lo l... fanno dolcezza. m. fiorio, 2-109: dicano che
c. sicinio, l. numitorio, m. duilio, sp. icilio, l
, non sia rotta anche codesta. m. ricci, i-103: il nostro
]: 'la ', s. m. nome della sesta nota musicale d'
assai, che ho parlatogli. g. m. cecchi, 1-ii-147: voglio che
sm. e f. (plur. m. -i). che appartiene o
, che può raggiungere una lunghezza di m 1, 80; si trova nelle
piccole labbra o ninfe). m. savonarola, 1-45: i labri de
, b, e l'occlusiva nasale m), il cui suono dipende dall'opposizione
, una sensazione). f. m. martini, 7-124: è sera:
al grandissimo iddio, né alla s. m. v., né alla patria
laberìntico), agg. (plur. m. -ci). anat. che
sm. e f. (plur. m. -i). chi svolge attività
sia durato in vano. a. m. salimbeni, 367: voi altri ciechi
labrònico, agg. (plur. m. -ci). letter. che
e f. (plur. m. -i). che aderisce al laburismo
laburìstico, agg. (plur. m. -ci). che appartiene o
laccaìnico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
* lacchétta di castrone '. g. m. cecchi, 30-14: e 'l povero
egli del rimanente della sua bestia? m. adriani, vi-137: usandosi mandare
, della lacchétta. g. m. cecchi, 1-2-456: i'so che
che di nuovo t'eccitano. g. m. cecchi, ii-27: io non
aulentino, / e son le funi che'm tengon 'lacciato. scala del
lacco2, agg. (plur. m. -chi). tose. privo di
laccolìtico, agg. (plur. m. -ci). geol. che ha
3. per estens. interruzione. m. adriani, 5-55: non conviene già
tormento insopportabile, grave molestia. m. adriani, vi-138: statira,.
che lor diede l'animo. g. m. cecchi, 8: e se
potrebbe prendere di me mai diletto? m. roncaglia, 3-7: son da
rimproverato aspramente, biasimato duramente. m. nicoletti, lxx-743: ci lasciò chiari
... essendo andata quasi affatto m disuso la toga, si affibbiava talora nella
ceduto alla pena non meritata. f. m. bonini, 1-ii-220: i lumi
predette cotture dentro ne'lacerti. m. garzoni [tommaseo]: li stinchi
coda priva di sonagli; supera i m 3, 50 di lunghezza e vive
esprimersi laconicamente; ostentare concisione. m. adriani, 3-3-451: come se,
del vostro autore. -sostant. m. adriani, i-124: questi detti.
lacònico1, agg. (plur. m. -ci; superi, laconicissimo;
sm. e f. (plur. m. -i). ant. imitatore
delle consuetudini degli spartani. m. adriani, iv-404: era in atene
sm. e f. (plur. m. -i). dial. erborista.
al sen le piove. g. m. cecchi, 1-2-497: ciò disse ella
e signore mio tanto benefattore ». m. adriani, iii-5: lo mosse
: annebbiamento della vista. g. m. cecchi, 1-i-114: vin bianco che
amor quest'occhi lagrimando chiuda. m. savonarola, 1-178: se cum questi
, risolutivo. = forma m. di lacrima. lacrimògeno,
e con doglioso e venenato morso. m. villani, n-16: fu miserabile
, ch'avea mal retto il lume. m. adriani, i-147: non è
lactàrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
ittiol. region. storione. m. savonarola, 1-70: anco di quelli
da simili cose si doveria guardare. m. franco, 3-112: le quantità de
la liberalità m'empirà la borsa. m. adriani, i-io: portò sempre ercole
laìdico), agg. (plur. m. -ci). ant. laico
agg. e sm. (plur. m. -ci). geol. piano
ladrésco, agg. (plur. m. -chi). che è proprio
làdrico, agg. (plur. m. -ci). veter. che riguarda
e por taglie a chi lor pare. m. adriani, 1-8: non era
; fare qualcosa malvolentieri. g. m. cecchi, 1-ii-374: mi mandò là
man preso il ladruccio affricano. g. m. cecchi, 30-46: in corte
, e hai ragunati alquanti ladruncoli. m. villani, 11-56: in questi
ladronésco, agg. (plur. m. -chi). che appartiene o
. lagascèa, dal nome del botanico m. lagasca. lagata, sf
delfinidi, lunghi da 2 a 3 m, con muso piuttosto corto, capo largo
lagerstroemia, dal nome del naturalista svedese m. von lagerstroem; cfr. fr.
e f. (plur. m. -i). che abita sulla riva
mie vene farsi in terra laco. m. frescobaldi, 1-79: dè, confortate
. -anche: laguna. m. villani, 11-90: sollecitato era molto
trista e non atta a bersi. m. adriani, iv-231: le pianure impaludate
'l tempo in laida forma non trasmute. m. palmieri, 2-3-22: dal mento
, tombolavan giù e storpiavansi. m. adriani, i-191: nella perdita de'
molta usura di riso. f. m. zanotti, 1-4-99: per far ridere
lamàico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
lamaista, agg. (plur. m, -i). che si riferisce,
lamaìstico, agg. (plur. m. -ci). che si riferisce,
colore grigio-scuro, lungo fino a 3 m e pesante fino a 500 kg,
sm. e f. (plur. m. -i). seguace delle teorie
= voce dotta, lat. la [m] bdacismus, del gr. xa [
); cfr. fr. la [m] bdacisme (nel 1756).
. dal fr. ant. la [m] bel (sec. xiii),
parti insieme e per via di lambiccamento. m. fiorio, 43: diventano
l'acqua colla lingua, vi libererò. m. savonarola, 1-183: spesso suole
fluidi rivoli / di sole. f. m. martini, 7-221: è sbocciato
sm. e f. (plur. m. -i). chi guida o
tanti piati in tante corti? m. adriani, ii-280: tutta volta rincorati
[i cittadini], chi con m. guidetto e chi con m. maffeo
con m. guidetto e chi con m. maffeo visconti, dicendo che non
d'innamorati e fole. g. m. cecchi, 1-2-39: deh, lasciàn
al cognome loro indegne infamie. g. m. cecchi, 1-1-143: una lamia
di sarno e di mugnone. m. pitti, 4-i-150: mi ha imposto
farà lui di lamina d'argento? m. savonarola, 25: il bevere l'
che era nome dello onnipotente dio. m. ricci, i-312: videro anco [
lampadésco, agg. (plur. m. -chi). letter. ant
/ una penombra d'azzurro. f. m. martini, 7-103: sorella del
. moneta d'oro. g. m. cecchi, 7-3-2: con questa scritta
durante il periodo della dentizione. m. garzoni [tommaseo]: il lampasco
risplendere, sfolgorare, rifulgere. m. palmieri, 1-19-1: nel mezo quasi
mi vennero alle mani le opere di m. necker, furono per me un
soprattutto ruffiana eccellente. g. m cecchi, 1-ii-26: oggidì un tuo pari
di azioni riprovevoli. g. m. cecchi, 1-1-218: gli è un
torneo, lunga anche fino a 5 m e talora ornata, vicino alla punta,
a suo soldo più di vi. m lancie, et tucto dì di nuovo condurne
splendor di tutta la chiesa? g. m. cecchi, 1-1- 75: poi
molte lance spezzate e gentiluomini particolari. m. dandolo, lii-2-186: ha sotto di
, adatto al combattimento. g. m. cecchi, 1-2-509: fate la prova
cavaliere / ed arco ad arciere. m. pitti, 4-i-159: sforzatevi servirlo bene
una portata limitata dai 25 ai 40 m. d'annunzio, v-1-151:
. cannone che lanciava fino a 500 m grossi proiettili carichi di tritolo e serviva
. -scacciare; espellere. m. ricci, i-164: aveva comandato che
san fondare e lanciar per usata. m. villani, 10-97: lo re
altri lanciando / oppugnar la muraglia. m. adriani, ii-55: niuno ardì
degli aiuti, fece innanzi la gerite. m. adriani, iii-31: fra liofanti
, di primo acchito. g. m. cecchi, i-242: io verrò dove
così da uno colle cominciò a parlare. m. villani, 7-81: il popolo
riferisce all'anatomista e medico g. m. lancisi (1654-1720) e alla
nel petto, e non ne'landroni. m. adriani, 3-4-427: le mogli
debolmente, lentamente, leggermente. m. fiorio, 280: le false [
con languidezza e debolezza d'animo. m. adriani, iv-47: mesta languidezza
atto, un gesto). m. lamberti, lxi: portar languido il
; tramonto soffuso di mestizia. m. moro, lvi-178: ecco l'alba
arbusto della famiglia caprifogliacee, alto 1-2 m, con foglie ovali, rugose,
lantànico, agg. (plur. m. -ci). chim. disus.
lantani dico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
per lo più usata per luminarie. m. fiorio, 363: questo mantice fra
carta, che si possa piegare. m. ricci, i-65: la maggior festa
. montale, 3-62: il signor m. s'era affacciato al parapetto e guardava
. scherz. persona molto magra. m. franco, 1-48: lanternin mio arsiccio
il mento, le guance). m. villani, 5-53: gli fu presentata
agg. e sm. (plur. m. -chi). ant. lanzichenecco
, democrazia. p. m. doria, 99: se il tiranno
nome di verità lapalissiane, vérites de m. de la polisse, onde il
laparoscòpico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
laparatòmico), agg. (plur. m. -ci). chirurg. che
lapidifico, agg. (plur. m. -ci). disus. che
: bardana (in toscana). m. villani, 11-60: dove presono albergo
). ant. lappare. m. adriani, 5-165: lapteggiare: verbo
larcagògo, agg. (plur. m. -ghi). letter. che
ché ci è de'poveri. g. m. cecchi, 1-i-73: 10 disegno
, agg. alquanto largo. m. villani, 4-74: secondo che noi
e larghezza di rami amplissimamente. m. adriani, i-389: sognavano altri il
e paupertate par che apresi. g. m. cecchi, 5-84: i'mi
. facoltà, possibilità, permesso. m. villani, 2-49: un inghilese,
largo, agg. (plur. m. -ghi; superi, larghissimo).
che più sono viziosi. g. m. cecchi, 24-10: i padron nostri
, 1-224: da qualche tempo noto in m. lo spuntare di qualche leggera somiglianza
dal re passato e da s. m. tà le commissioni tanto larghe, libere
secondo che diffiniscono li filosofi. g. m. cecchi, 30-58: questo
benefica mano piovuti? -figur. m. villani, 9-21: essendo il tempo
ad ogni ora magnificamente. g. m. cecchi, 18-15: bella cosa
venuti per cavalcarci. g. m. cecchi, 1-1-67: non trovandosi /
; e parlanne alla larga. g. m. cecchi, 1-1- 510:
servirvi della vostra richiesta. g. m. cecchi, 1-ii-179: ben le cose
l'istorie antiche e moderne. f. m. zanotti, 1-7-96: alle quali
largo per tutto. g. m. cecchi, 1-ii-244: se non vi
difficoltà e ostacoli. g. m. cecchi, 399: non la fate
non aderiscono al corpo. g. m. cecchi, 39: sì, sì
le persone più avare. g. m. cecchi, i-298: egli è vero
spazi e largure da disciplinar cavalli. m. adriani, iii-189: così gli
un varco fra la folla. m. adriani, v-84: quando tiberio aperse
sulle alpi e sugli appennini fino a 2000 m, caratterizzato dall'avere le foglie caduche
laringo gràfico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
laringoiàtrico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
laringològico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
laringoscòpico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
larìngostenòtico, agg. (plur. m. -ci). medie. che
e vende lasagne; pastaio. m. villani, 4-37: in firenze era
è ella de gli scherri. g. m. cecchi, i-150: -è sano
è simile a una lasca. m. franco, 1-3: testa laschina,
. 3. lascito. m. villani, 9-98: fame trasporto,
lascerebbe il pelo. -uccidere. m. trenta [in carducci, iii-26-165]
sera de'ventinove d'agosto. f. m. zanotti, 1-4- 170: filosofia
, posare, depositare; collocare. m. villani, 1-56: molte volte avvenne
il regno di puglia. g. m. cecchi, 17: luigi mi lasciò
lassata come uno agnello. g. m. cecchi, 1-1-468: il figliuol vostro
a una donna che v'adori. m. adriani, ii-74: lasciava trasportarsi
. galileo, 1-1-7: ho ordinato a m. lionardo pegolotti... che
pellegrinaggi per indulgenza de'loro peccati. m. villani, 1-7: i cittadini ch'
non fosse nelle braccia di paris. m. palmieri, 1-22-15: se divien
che era lì ave da mormorar assai. m. palmieri, 1-3: volesse iddio
nascondere, e rifrenare i costumi. m. palmieri, 2-4-48: viver lascivo e
e molte altre province d'oriente. m. villani, 1-26: costui alcuno tempo
lasco1, agg. (plur. m. -chi). allentato, rilassato;
sm. e f. (plur. m. -i). chi (principalmente
lassistico, agg. (plur. m. -ci). che riguarda
prete bianche et dove negre. g. m. cecchi, 17- 72:
elemosina sulla pubblica via. g. m. cecchi, 1-1-360: io mi delibero
stato di estrema indigenza. g. m. cecchi, 383: sì, voi
, darsela a gambe. g. m. cecchi, 1-1-96: or questo è
una notte serena di primavera. f. m. martini, 7-107: la sua
: l'umore glorioso di s. m. cristianissimo, per riaccomodarsi a quella maestà
: potenziale, virtuale. g. m. casaregi, 1-135: rimarrà ora solamente
ragguagliata del pelo alto tra a e m. questa pendenza si è trovata di
laterìtico, agg. (plur. m. -ci). miner. che riguarda
làtico, agg. (plur. m. -ci). medie. disus.
sm. e f. (plur. m. -i). proprietario di uno
latifondistico, agg. (plur. m. -ci). che ha natura
del sud africa a 73 m di profondità, della famiglia celacantidi,
latinésco, agg. (plur. m. -chi). ant. e letter
sm. e f. (plur. m. -i). studioso della lingua
mio breve latin non si racuoglia. m. franco, 71: ma 'n sin
, latini di bocca'. g. m. cecchi, 7-5-7: a dirti il
i termini. es.: il m., rifacendo il latino al petrarca,
(femm. latinoamericana', plur. m. latino-americani). che è nativo
(femm. latinobàrbara', plur. m. latinobàrbari). che appartiene o
(femm. latinogrèca; plur. m. latinogrèci). che interessa o riguarda
(femm. latinoitaliana', plur. m. latinoitaliani). che riguarda o
: una trentina di lettere volgari di m [esser] agnolo,...
. - anche sostant. g. m. casaregi, 1-23: fallimento de'mandanti
, vita alla macchia. g. m. casaregi, 1-9: se il mercadante
sm. e f. (plur. m. -i). relig. latitudinario
tenacemente di robusta trave. g. m. casaregi, 23: benché il padrone
ingrombrano di molto lato. g. m. cecchi, 19-31: i farei villania
formazione militare schierata in battaglia. m. villani, 3-79: sollevata la battaglia
l'usanza e la cortesia d'alessandro. m. palmieri, 2-30-30: se rimembri
: essere padre naturale. g. m. cecchi, 1-1-163: quel messer remigio
trascurare, dimenticare; omettere. m. villani, 10-101: i loro anziani
estens.: carcere tenebroso. m. adriani, iii-364: degli altri ateniesi
scuopra il vero. a. m. salimbeni, xxxviii-354: se latra il
bocca il fuoco de la malvagità. m. ricci, i-39: mai cessano di
latrèutico, agg. (plur. m. -ci). relig. che è
anche: furfantesco, criminoso. m. villani, 1-25: vedendo i fiorentini
. ladruncolo, furfante. m. villani, 11-56: i pessimi uomini
in quale maniera si conviene lattare. m. savonarola, 1-147: molte ho cogno-
al fisico. -sostant. m. savonarola, 1-151: più che se
suoi piusori accidenti e mali factivi. m. palmieri, 1-14: s'approva
in grembo? perché lattato? f. m. bonini, 1-ii-5: disprezzando il
pezzate, delle bigie e bianche lattate. m. adriani, iii-204: siila,
sf. ant. poppata. m. savonarola, 1-150: non debe dare
abbiano preso, se n'uccidono! m. savonarola, 1-145: e1 megliore
giovane animale non ancora svezzato. m. villani, 3-56: la vitella da
in un mar di latte. g. m. cecchi, 1-i-559: fratelli,
.. è nell''attaranta 'di m. anton francesco doni fiorentino a carte
perché tutti i latticini aggravano il capo. m. savonarola, 1-79: dii lacte
làttico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido lattico
agg. e sm. (plur. m. -ci). farmac. che
lattònico, agg. (plur. m. -ci). chim. che appartiene
.. cavoli, latughe, borana. m. villani, 11-60: dove presono
o cattiva) memoria. g. m. cecchi, i-57: a quel ch'
n. 2). g. m. cecchi, 1-2-412: la mia padrona
ant. eczema, lattime. m. savonarola, 1-24: se l'uomo
confettino con laudano storace ed olibano. m. savonarola, 9: fumo di torcisci
pubblico e corale. m. villani, 4-75: si pubblicò in
parte e più perfetta. f. m. zanotti, 1-6-254: presso i rettorici
noi siamo sudate ». f. m. zanotti, 1-4-158: quantunque lo sdegnoso
sm. e f. (plur. m. -i) stor. compositore e
laudistico, agg. (plur. m. -ci). che appartiene
sm. disus. laudano. m. leopardi, 2-8: la confessione si
. scient. laurèntia, dal nome di m. a. laurenti, botanico italiano
2-56: vettoria... laurigera. m. c. bentivoglio, 8-265:
laurìlico, agg. (plur. m. -ci). chim. che
laurinico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
! -legno di alloro. m. savonarola, 9: al tempo fredo
misericordia corporale, nella quale la signora m. passerà le sere di questa settimana
sui due piedi se sospetta che a m. abbiamo riveduto la piccola vipera.
partic.: sciacquare la bocca. m. savonarola, 37: contra el quarto
d'arno non ci laverebbe. g. m. cecchi, i-i- 373:
la su stanzia loro. m. savonarola, 1-137: vole il bagno
: locale con impianti igienici. m. pitti, 4-i-146: sua paternità reverenda
non vi vogliono più essere sottoposti. m. fiorio, 246: le cose
làvico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio,
dall'artiglierie che erano nel castello. m. adriani, iii-193: quando i capitani
medicina lavorava, cascò tramortita. g. m. cecchi, 150: -in somma
ermisino. fuora. g. m. cecchi, 1-1-52: non sapete voi
colle somare). le dissimi boschi. m. adriani, iv-367: avendo in oltre
a soldi quindici il giorno lavoratio. m. adriani, i-281: il dì
era tutta / fatta di pietra lavorata. m. villani, 7-100: dopo la
ricercato ripulimento lavorate, disse. f. m. zanotti, 1-6-188: una commedia
ora uno alla botte. g. m. cecchi, 7-1-4: ell'è usanza
aiutato di lavoréccio e di concime. m. adriani, iii-173: e'contadini stanno
vuole primieramente buon lavorio e adentro. m. adriani, ii- 341: se
e di tutti i lavorìi. m. villani, 1-5: il lavorio e
lazzarésco, agg. (plur. m. -chi). region.
sm. e f. (plur. m. -i). seguace del
agg. e sm. (plur. m. -i). religioso appartenente
lazzaronésco, agg. (plur. m. -chi). plebeo miserabile;
. in funzione di pron. pers. m.: a lui. boccaccio,
-usato al posto della particella pronom. m. plur. li. bruno
come piene di leal verità. g. m. casaregi, 151: debba però
di piccoli furti continuati. g. m. cecchi, 24-31: non dubitar ch'
sm. e f. (plur. m. -i). che ha un
la fede e la lianza. m. villani, 9-54: rotta ogni leanza
gioco di parole). g. m. cecchi, 55: -e'ne cercono
lecanòrico, agg. (plur. m. -ci). chim. acido
di rupie all'anno, che sono 180 m [ila] scudi napoletani. idem
lecca apunto il concavo della luna. m. fiorio, 108: le acque che
, ghiottone. g. m. cecchi, 1-1-266: un porco,
-con uso avverb. g. m. cecchi, ii-314: i'la fo
di colore bruno nerastro lungo fino a m 1, 80, ovoviviparo, vivente
6. dimin. lecconcino. m. franco, 1-44: disutil lecconcin senza
, lusinga, attrattiva. g. m. cecchi, 1-2-197: dài / ciò
senza danno prenderne, che dell'altre. m. villani, 3- 106:
fondate che sulla ragione. g. m. buondelmonti, ii-ii: colui che fa
volta di meno che nobili. g. m. cecchi, 275: -gli è siciliano
lecìtico, agg. (plur. m. -ci). biol. che interessa
lecitìnico, agg. (plur. m. -ci). biol. che contiene
sia lecita o non licita. g. m. cecchi, 19-17: credi a
conservazione della religione cattolica. p. m. doria, 406: le leghe fra
tosto neutrale che in altro modo. m. adriani, ii-392: ben fu il
città e in oste quando bisognasse. m. villani, 1-72: feciono cavalcare le
: consegnerà a v. s. m. i. un legaccetto, entrovi le
, tutte le comprenderò. g. m. cecchi, 13-2-1: quest'è punto
sm. e f. (plur. m. -i). che segue il
legalistico, agg. (plur. m. -ci). proprio del legalismo
fierezza, / spezzeranno i legami violenti. m. villani, 9-42: valerio massimo
, siccome lo legame tiene lo corpo. m. nicoletti, lxx-749: paolo perugino
legamento di animo fatto nuovamente con lei. m. adriani, vi-176: le membra
bene insieme. bembo, 10-iv-206: m. angelo,... le galee
sforzomi di costrignere lo sangue. m. savonarola, 1-142: faza il
sì che noi dei servare. m. villani, 9-48: legò l'animo
obizi, della qual lega fue caporale m. arrigo bemarducci. p. f.
e formanti quella oltremirabile armonia. f. m. zanotti, 1-6-216: non è
per via di successione ereditaria. m. villani, 1-7: vedendosi la gente
, sia materialmente sia moralmente. m. adriani, 3-5-286: raccontano i matematici
li elementi legati, cioè la complessione. m. palmieri, 1-30-39: segue la
esercizio abbia loro snodate le giunture. m. garzoni [tommaseo]: il cavallo
un capo all'altro del mondo. m. piazza, ii-511: lo stesso principio
, 3-346: vennero da orico legati a m. valerio pretore,...
una volta ch'è legatoio. g. m. cecchi, i- 296: io
: pazzo da legare. g. m. cecchi, 24-18: è più credibile
. anat. legamento, giuntura. m. palmieri, 1-33-38: commettonsi nel corpo
, apparecchiando alto e sensibile rimedio. m. savonarola, 1-136: tal ligatura
; mandato, potere delegato. m. villani, 7-56: la chiesa mandò
è più potente del primo. f. m. zanotti, 1-4-45: tali regole
, la concordia e la società. m arnioni, 7-173: l'idea del diritto
lume di tutte le leggi e decreti. m. villani, 1-8: mise in
io già prima a militar avezza. m. ricci, i-189: quanto ai
la legge di macon non cada. m. ricci, 1-86: con la vicinanza
col moto del terrestre globo. f. m. zanotti, 2-210: primamente sogliono
: così n'ave omo parte. m. villani, 10-1: porne alcuno esempio
il cervello tutto giorno. g. m. cecchi, 19-33: -ma che
leggere e imparare. g. m. cecchi, 1-1-306: quelle spoglie /
o allegria da pazzo. f. m. zanotti, 1-6-289: non pare che
che sia cosa da passarsene leggiermente. m. adriani, iii-39: mostrò pirro
opere de la casa sua. f. m. zanotti, 1-8-122: intanto sovra
ha di sé cagion di lamentarsi. m. adriani, v-242: se antigono avesse
/ molto leggiero è il suo conoscimento. m. villani, 1- intr.:
ora vi fo, raccomandandovi la causa di m. battista boldù. b. cavalcanti
scarsamente, insufficientemente. g. m. cecchi, 7-2-2: oltre a che
elle stanno meglio nella bocca del volgo. m. adriani, vi-241: non si
in atteggiamento lieto e benevolo. m. frescobaldi, 1-21: donna gentil,
cagion che amandoti io vaneggio. f. m. zanotti, 1-8-72: o occhi
non me ne poteva spiccare. g. m. cecchi, 12-1-6: avete voi
chiamato era donna di molto leggiadro parlare. m. villani, 1-71: l'uno
più leggiadri almi stupori. f. m. zanotti, 1-7-101: quale ha
sm. e f. (plur. m. -i). polit. lavoratore
si chiamavano anche tutti gli appartenenti alla m. v. s. n. in
legioni a similitudine di quelle. m. adriani, i-60: divise [romolo
legione, che so'seimila seicento sessantasei. m. palmieri, 1-5-40: ne'campi
leggendari o storici). m. savonarola, 1-18: legislator a cui
. e f. (plur. m. -i). cultore di scienza giuridica
5. a buon diritto. m. adriani, i-58: vi misero entro
nato fuori del matrimonio. m. villani, 3-75: il marchese fece
legittimato secondo gli statuti della patria. m. dandolo, lii-9-355: ha un altro
sm. e f. (plur. m. -i). stor. seguace
legittimistico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
che / io volevo. g. m. cecchi, 106: quando la mia
passare i fossi del forte. g. m. casaregi, 8: hanno som-
: bastonare, picchiare. g. m. cecchi, 18-18: così, con
legnosa che in essi si contiene. m. adriani, 3-5-305: essendo il
: legname da costruzione lungo sino a m 1, 2, con sezione rettangolare compresa
, domentre que tu teme la mort. m. da carrara, 1-40: en
legulèico, agg. (plur. m. -ci). spreg. ant
, maneggione. tommaseo, 1-481: m. leguleio demagogo: ordine passionato.
io straniassi me giammai da voi. m. frescobaldi, 1-26: quand'io la
e lei non se n'accorge. m. fiorio, 2-150: la voce 'lei'
. 5. sostant. m. la terza persona (come forma
leiòtrico, agg. (plur. m. -ci). antropol. lissotrico.
/ che spariscon le nubi. m. adriani, i-2: i geografi,
di torno, andarsene. g. m. cecchi, 394: poi doman si
lemmàtico, agg. (plur. m. -ci). che è proprio
. -prendere forza. f. m. martini, 7-144: oggi [l'
di slancio, di coraggio. m. adriani, v-119: la prima volta
alacrità, con fervido entusiasmo. m. palmieri, 2-1-9: sta gagliardo e
a l'acqua perigliosa e guata. m. adriani, v-124: la voce rinforzò
pur gran colpi della spata. g. m. cecchi, 20-3: e'mi
dice volgarmente saione, o cotta. m. adriani, i-151: in que'tempi
ammorbidare ed è necessario a rispirare. m. palmieri, 2-23-3: con passo leno
'l vespro una lene canzone. f. m. martini, 7-174: -chi ti
sm. e f. (plur. m. -i). polit. seguace
leninìstico, agg. (plur. m. -ci). polit. che si