Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 25192

vol. I Pag.44 - Da ABITARE a ABITO (3 risultati)

carne profonda. idem, v-1-377: m' abitava già il dèmone lirico che tutto

abitava già il dèmone lirico che tutto m' esàlta e trasfigura. idem, v-1-1117:

d'abitatori! petrarca, 214-33: m' han fatto abitador d'ombroso bosco.

vol. I Pag.45 - Da ABITO a ABITUALE (1 risultato)

inverno, ora che l'abito da state m' è stato rubato. betteioni, iv-374

vol. I Pag.47 - Da ABIURA a ABNEGAZIONE (1 risultato)

sorrisi al pensiero che la mia vicina m' avrebbe svegliato con le sue abluzioni mattiniere

vol. I Pag.48 - Da ABNORME a ABOMINARE (1 risultato)

l'ora presente. ungaretti, iv-53: m' accolsero... / desti dietro

vol. I Pag.49 - Da ABOMINATO a ABORIGENO (1 risultato)

troia io non ho più chi m' ami / o compatisca, a tutti abbominosa

vol. I Pag.50 - Da AB ORIGINE a ABORTIRE (2 risultati)

pellico, ii-64: la sincerità che professo m' ob bencivenni, 4-108:

baretti, i-144: la sventura che m' accompagna deve far abortire ogni disegno che

vol. I Pag.51 - Da ABORTITO a ABRAXEA (2 risultati)

, ii-2-594: sento un istinto che m' inchina alla misericordia verso questi mal arrivati

: oltre al trovarmi svogliatissimo, non m' imaginava che il mio viaggio potesse fornir parole

vol. I Pag.54 - Da ACALIFA a ACCA (1 risultato)

., 8-10 (327): tu m' hai miso lo foco all'arma,

vol. I Pag.55 - Da ACCACCHIARE a ACCADEMICO (4 risultati)

, salacca. leopardi, 993: m' avveggo che la ragione e la scienza

numeri non ne so un'acca, m' hanno voluto fare uno dei sin- daci

tasso, iv-62: la prego che m' avvisi se tra quegli accademici de la

i-514: un'altra adunanza academica non m' allettava. idem, i-518: alle

vol. I Pag.56 - Da ACCADEMISMO a ACCAGLIARE (5 risultati)

vita sovrasta, è ben ch'ivi m' accada. g. gozzi, ii-40:

, ii-27: alla fine della prima settimana m' accadde un gran dispiacere. tommaseo-rigutini,

]: io veggo ora l'avversità che m' è per venire addosso, e che

prato, v-127-14: di tal uomo, m' accagionasti / c'amanza non avea intra

51-5: null'altra cosa appo voi m' accagioni / del lungo e del noioso

vol. I Pag.57 - Da ACCAGLIATO a ACCALORIMENTO (3 risultati)

si accalcano. idem, 2-73: e m' accalco ad udire dov'è ressa.

perfino ad accalorarmi di cose che non m' interessavano. fracchia, 671: non ti

accusar la mia matteza: / meglio m' è esser pelegrino, che d'aver

vol. I Pag.58 - Da ACCALORIRE a ACCANEGGIATO (2 risultati)

39 (69): ben credo che m' accambierebbe a stomaco, ma non a

, 438: feroce forse come il tuo m' accampa, / dante padre, nel

vol. I Pag.59 - Da ACCANIMENTO a ACCANTONARE (1 risultato)

/ ma ti sentivo accanto, / m' avresti consolato. 4. disus

vol. I Pag.60 - Da ACCANTONATO a ACCAPPATOIO (6 risultati)

, 4-54: il capitano... m' accaparra subito e mi alloggiato (

), rifl. recipr. (m' accapiglio). prendersi peri capelli, azzuffarsi

loro. idem, ii-278: ma io m' accapiglio teco, o materno.

. svevo, 3-553: mia madre m' aveva aiutato a spogliarmi e, avvoltomi

e, avvoltomi in un accappatoio, m' aveva messo a dormire su un sofà

pirandello, 6-656: una mattina, m' apparve all'improvviso, in accappatoio,

vol. I Pag.61 - Da ACCAPPIAMENTO a ACCAREZZATO (3 risultati)

il cadavero lo spaventa dicendo, io m' accapriccio per lo carcame. luca pulci,

parecchi anni. caro, 15-i-233: voi m' onoraste, e m'accarezzaste allora assai

, 15-i-233: voi m'onoraste, e m' accarezzaste allora assai più che non dovevate

vol. I Pag.62 - Da ACCAREZZATORE a ACCASARE (1 risultato)

/... / che sì m' accaricasti '1 cor di doglie.

vol. I Pag.63 - Da ACCASATO a ACCATASTARE (2 risultati)

/ di quella ch'ogni giorno aver m' accasca. = comp. di

in questo momento piove fortissimo e io m' accorgo che tutta la mia lettera deve essere

vol. I Pag.64 - Da ACCATASTARE a ACCATTATO (1 risultato)

accatastata. accatricchiare, rifl. (m' accatrìcchio, t'accatrìcchi). dial

vol. I Pag.66 - Da ACCAVALCIATO a ACCECARE (3 risultati)

idem, ii-217: questo cielo implacabilmente azzurro m' acceca e mi fa male. d'

a coricarmi perché ho un sonno che m' acceca. tozzi, i-45: sentì

viene incontro un nuvolo di polvere che m' involge e acceca. calvino, 1-392

vol. I Pag.68 - Da ACCEGGIA a ACCENDERE (2 risultati)

dante, 46-26: per questo mio guardar m' è ne la mente / pedale

provoca una giovane entrata, che m' ha preso, / e hagli un foco

vol. I Pag.69 - Da ACCENDERE a ACCENDERE (5 risultati)

arrighetto, 222: ora il caldo m' accende, ora il freddo le mie

che suol recar conforto al petto / or m' accende la sete, e a poco

di tal fallo il riprendo, o m' ingegno con asprezza di ritrarlo da questa

: fu allora che intrawidi / perché m' accende ancora la speranza. manzini,

e io, che ciascun'ora più m' accendo, / quanto più fiso gli

vol. I Pag.70 - Da ACCENDEVOLE a ACCENNARE (5 risultati)

iacopone, 9-36: frate, si m' hai sbagutito co lo tuo bon parlamento

. iacopone, 25-28: perduto m' ho l'occhi con che già peccanno

, par., 33-49: bernardo m' accennava e sorridea / perch'io guardassi suso

piace ad amore, e s'ei m' accenna, / scherzo, e gli scherzi

veggio ben l'amor che tu m' accenne ». l. salviati, 11-126

vol. I Pag.71 - Da ACCENNATAMENTE a ACCENSIONE (2 risultati)

via fatta, il trascorso dolore, / m' accenna col tacito dito. soffici,

figur. petrarca, 177-5: dolce m' è sol senz'arme esser stato ivi

vol. I Pag.72 - Da ACCENSO a ACCENTO (2 risultati)

: mentre discendo, un mulinello perfido m' aggira. impaziente, spengo l'accensione;

accenti / ricorderò, se amica ella m' ispira. 9. disus. segnale

vol. I Pag.74 - Da ACCERTABILE a ACCESO (5 risultati)

il soldano: « e'convien ch'io m' accerti », / e vollegli la

però ti priego, e tu, padre m' accerta / s'io posso prender tanta

a minta, 1124: e chi m' accerta / che il suo desir sia tale

quel sogno è svanito! e chi m' accerta che in questo momento io non sogni

accertatamele / sarà gaudente l'amor che m' inchina. 0. rucellai, 2

vol. I Pag.75 - Da ACCESPUGLIARE a ACCESSO (1 risultato)

, purg., 29-34: mentr'io m' andava fra tante primizie / dell'eterno

vol. I Pag.76 - Da ACCESSORIAMENTE a ACCETTA (1 risultato)

iv-1-459: due o tre volte m' assalì un impeto selvaggio; come un accesso

vol. I Pag.77 - Da ACCETTABILE a ACCETTAZIONE (1 risultato)

9-1-78: ti scrissi che il magliabechi m' aveva offerto quel libro,...

vol. I Pag.78 - Da ACCETTEVOLE a ACCHETARE (2 risultati)

, ii-177: se io fo quello che m' è comandato, cioè confessarmi una volta

/ ch'i'vo'piangendo e non m' acchetai pui. m. villani, 4-85

vol. I Pag.79 - Da ACCHETATO a ACCHITARE (1 risultato)

acchiocciolare. acchioccolare, rifl. [m' acchiòccolo). accoccolarsi, rannicchiarsi.

vol. I Pag.80 - Da ACCHITO a ACCIACCO (1 risultato)

acchiuse in cor di donna, / gloria m' è, gloria, e non delitto.

vol. I Pag.82 - Da ACCIAPINARE a ACCIDENTALITÀ (2 risultati)

io, la notte, [sognando] m' acciapinavo a zeppar bauli inempibili.

quel nembo, che la mera accidentalità m' ha soffiato contro. leopardi, i-566

vol. I Pag.83 - Da ACCIDENTALMENTE a ACCIDENTE (5 risultati)

. ariosto, 30-81: « chi m' assicura, ohimè! degli accidenti »,

cieco accidente. idem, iii-48: m' avveggo dell'errore ma tardi e per un

vita sovrasta, è ben ch'ivi m' accada. baretti, ii-34: molte cose

i-26: in casa di madonna balestrieri m' ebbi un accidente, che pose tutti

del padrone. nieri, 69: non m' ha chiappato un accidente perché dio non

vol. I Pag.85 - Da ACCIDIATO a ACCINGERE (1 risultato)

1-223: mi sbertucci in modo atroce, m' accin cigni, mi sbeffeggi

vol. I Pag.86 - Da ACCINGIMENTO a ACCIOTTOLATO (2 risultati)

, / ch'ogni sustanza di ben m' abbandona. meditazioni sopra l'albero della

per niente, / acciò che non m' inganni come fai. fioretti, xxi-906 (

vol. I Pag.87 - Da ACCIOTTOLATURA a ACCIVIRE (2 risultati)

. accipigliare, rifl. (m' accipiglio). fare il cipiglio.

: mia madre... rapida m' acciuffò. idem, 4-58: aspettatala una

vol. I Pag.88 - Da ACCIVITO a ACCOCCARE (1 risultato)

più acclive. montale 1 -77: m' affisso nel pietrisco / che verso te digrada

vol. I Pag.89 - Da ACCOCCATO a ACCOGLIERE (5 risultati)

beffare. poliziano, 191: ella m' ha tenuto un pezo / già colla

. accoccolare, rifl. (m' accòccolo). piegarsi sulle ginocchia,

nel grembo. slataper, 1-137: m' accoccolai fra le rocce a picco sul mare

raccontavo belle storie ai piccoli cugini che m' ascoltavano accoccolati d'intorno, nell'ombrosa

l'accoglienza fredda che gli feci, m' immagino sia quella che lo ha impedito di

vol. I Pag.90 - Da ACCOGLIMENTO a ACCOLLARE (7 risultati)

che l'empio letto / del tiranno m' accoglia. idem, 22-130: il mondo

io 'l potrò fare, / che non m' accolga più malinconia. boccaccio, i-219

viso / tant'allegrezza par ch'ai cor m' accoglia, / ch'io non credo

quanto ho da lor detti accolto, / m' han promessa e venduta a un mercadante

annunzio, ii-570: ad un fonte m' abbatto che s'accoglie / entro conca

bello accoglimento / li disse: ora m' intendi, / e ciò ch'io dico

esercito armato in ordinanza, non che m' abbia al presente a muovere punto una

vol. I Pag.508 - Da ANSERI a ANSIO (2 risultati)

d'ansietà / come per mano che m' opprima il cuore. bocchelli, i-159:

1-73: il presentimento / di te m' empiva l'anima, / sorpreso nell'

vol. I Pag.510 - Da ANTARES a ANTECESSORE (1 risultato)

, 1-217: in questo bisogno tu m' hai meritato come antipater meritò il mio

vol. I Pag.511 - Da ANTECRISTO a ANTENATO (1 risultato)

quella ignota ombra lontana; / e m' invadea le vene la dolcezza / antelucana.

vol. I Pag.513 - Da ANTEPILANO a ANTESIGNANO (2 risultati)

non stravaganti. tasso, i-164: m' induco a rimover l'episodio di sofronia

sia senza rispetto, e senza ragioni m' antepongo a tutti, e dico mal

vol. I Pag.515 - Da ANTIBORGHESE a ANTICAMERA (2 risultati)

. d'azeglio, 1-98: m' ero rotto l'ulna, una delle due

paese. lanzi, 1-2-64: né m' impegnerei a difendere che la controversa anticaglia

vol. I Pag.518 - Da ANTICLEPSIDRA a ANTICO (1 risultato)

, / e ne l'antica mia prigion m' accoglia! sarpi, viii-73: antichissima

vol. I Pag.519 - Da ANTICO a ANTICREPUSCOLO (2 risultati)

sia il ben venuto; / e m' increbbe del caso tuo molesto / forse più

tozzetti, 12-9-61: se io non m' inganno, resta provato abbastanza, che questi

vol. I Pag.522 - Da ANTIFONALE a ANTILIBERTÀ (2 risultati)

cose parimente ritrovo,... che m' hanno persin da ragazzo fatto essere antigallo

risentivano dei tanti disturbi antiletterari in cui m' era ingolfato di necessità. b.

vol. I Pag.525 - Da ANTIPATIA a ANTIPODE (2 risultati)

non la scusava. manzini, 10-52: m' era antipatico: troppo ben vestito,

zelanda. papini, 25-60: io m' impegno di fare apparire nella vostra stanza

vol. I Pag.526 - Da ANTIPOESIA a ANTIQUATO (1 risultato)

. caro, 15-ii-366: e perché io m' avveggo al vostro scrivere, che siete

vol. I Pag.529 - Da ANTITRINITARI a ANTOCARI (1 risultato)

23-109: se l'antiveder qui non m' inganna, / prima fien triste che

vol. I Pag.532 - Da ANTROPONIMIA a ANZI (2 risultati)

. petrarca, 118-7: l'amar m' è dolce, et util il mio danno

dono ricevesse, per tante beffe menata m' avete. dante, vita nuova,

vol. I Pag.534 - Da AORMARE a APE (1 risultato)

alto segno in questo particolare, che m' astengo sino dal leggere quelle critiche,

vol. I Pag.535 - Da APELIOTA a APERTO (2 risultati)

. papini, 8-261: l'ape m' è odiosa e il suo miele mi sa

che voi mi piacete e che io m' ingegno di piacere a voi. paolo

vol. I Pag.537 - Da APERTOIO a APERZIONE (1 risultato)

d'intelletto perch'io... m' accorgessi di quello che sono. cicognani

vol. I Pag.543 - Da APOSTEMOSO a APOSTOLO (1 risultato)

il vescovo dice: « tu non m' accusi davante a giudice ch'io debbia rispondere

vol. I Pag.545 - Da APPADIGLION ARE a APPAIATO (6 risultati)

/ per- doneraime prima, e puoi m' ancide. petrarca, 23-152: io,

io, perché d'altra vista non m' appago, / stetti a mirarla,

bel volto, in ch'io mirar m' appago, / a consolar il vedovo desio

/ la bianca man per cui languir m' appago. piazza, 1-27: alma

giammai non ebbi, e sol di lei m' appago. idem, 23-131: dimmi

sbarbaro, 1-11: il lampeggiar degli specchi m' appaga. 2. acquietare, placare

vol. I Pag.546 - Da APPAIATOIO a APPALTO (2 risultati)

svelto, / e per compagno suo m' avrebbe scelto; / ma io a tal

ma io a tal negozio non m' appalto. 2. figur.

vol. I Pag.547 - Da APPALTONE a APPANNATO (8 risultati)

. appancacciare, rifl. (m' appancàccio). ant. sdraiarsi in

ii-90: però, gente dabben, che m' ascoltate, / e bramate goder di

. appanciollare, rifl. (m' appanciòllo). adagiarsi rilassatamele e con

, ii-2-12: il granduca in quel punto m' aveva esentato dalla carica della parte,

appannaggio, che in luogo di quella m' aveva sostituito. botta, 4-521: fu

e trasmoda. giusti, i-166: io m' accosto a te come a un cristallo

/ l'empio furor ch'ogni veder m' appanna. buonarroti il giovane, 9-676

/ le reti qui d'intorno in che m' appanni! 3. locuz.

vol. I Pag.548 - Da APPANNATO a APPARATO (3 risultati)

ma l'appannatura prodotta sùbito dall'alito m' impediva di vedere. idem, iv-1-699:

, sì non para, / ciò che m' auci- deria quando paresse. iacopone,

più di piangere che di far festa m' è caro. idem, vii-164: forse

vol. I Pag.549 - Da APPARATORE a APPARECCHIARE (4 risultati)

questo? no: imperocché i fati m' apparecchiano piggiori cose. fazio, i-19-3

la misera vita di quelli che dietro m' ho lasciati,... ora volendo

, 2-4: e io sol uno / m' apparecchiava a sostener la guerra. idem

, par., 19-31: attento io m' apparecchio / ad ascoltar. idem,

vol. I Pag.550 - Da APPARECCHIATA a APPARECCHIO (2 risultati)

/ c'a pingere e scolpir qui m' apparecchio. caro, 2-1035: poi

, e per condurlo a'monti / m' apparecchiava. tasso, 5-4-338: in somma

vol. I Pag.551 - Da APPAREGGIARE a APPARENTE (1 risultato)

sotto un gonapparentare, rifl. (m' apparènte). stringere pain un tratto

vol. I Pag.553 - Da APPARIGLIARE a APPARIRE (5 risultati)

purg., 3-58: da man sinistra m' apparì una gente / d'anime.

purg., 28-37: e là m' apparve, sì com'elli appare / subitamente

. idem, 89-6: poi tra via m' apparve / quel traditore in sì mentite

che, tra bianco e bruno, m' appaiono, le linee madri della mia terra

/ e 'n questo la croce sì m' è apparita. dante, purg.,

vol. I Pag.554 - Da APPARISCENTE a APPARTAMENTO (2 risultati)

forse per alcuna fama in altra forma m' aveano imaginato. cavalca, 6-1-77:

barberino, 9: voi vedrete ch'ella m' apa- rirà in diverse e nuove forme

vol. I Pag.556 - Da APPARTENERE a APPASSIONATAMENTE (3 risultati)

diveniva così intenso e così ardente che m' appassionava sino al delirio. pea,

, ma la filosofia e l'arte non m' accontentano né m'appassionano abbastanza.

e l'arte non m'accontentano né m' appassionano abbastanza. -rendere appassionato.

vol. I Pag.557 - Da APPASSIONATEZZA a APPASTELLARE (3 risultati)

ragazzaccio ignorante d'ogni arte ch'io m' era, del divino michelangelo buonarroti.

allegri, 1-5: tutta rinfuocolata / m' apparisce in sul buon dello smaltire / stanotte

appastellare, rifl. (• m' appastèllo). raccogliersi, coagularsi

vol. I Pag.558 - Da APPATRINO a APPELLATIVO (10 risultati)

la mia matteza: / meglio m' è esser pelegrino, che d'aver

tu dicesti, è il nome ond'io m' appello. marino, 325: per

quand'era co mico, / sovente m' apellava « dolze amico », / or

face. bonagiunta, ii-317: se m' obliaste già non fora degno / voi

voi, cui tanto amo e cui servo m' apello. latini, rettor.,

mente e lo 'ntelletto: / io che m' appello umile sonetto, / davanti

trovi vero di quello di ch'eglino m' accusano, nullo mi può donare loro,

ridonda, / e del barbosa al tribunal m' appello. salvini, 30-2-3: m'

m'appello. salvini, 30-2-3: m' appello al giudizio di tutti i secoli.

quello dell'accademia francese, al quale m' appello con maggior fiducia,..

vol. I Pag.559 - Da APPELLATO a APPENA (1 risultato)

. pulci, 13-8: guarda dove condotto m' ha fortuna, / ch'appena il

vol. I Pag.560 - Da APPENARE a APPENDICE (3 risultati)

; / lasso! noi vede quella che m' appena. seneca volgar., 3-156

, / e con ardir da cesare m' arroto / nel torrente io così com'ei

sono, / ed enotrio a le dee m' appese in dono. d'annunzio,

vol. I Pag.561 - Da APPENDICECTOMIA a APPESANTIRE (1 risultato)

l'amor s'è apperceputo / che non m' avria potuto / traere a sé se

vol. I Pag.562 - Da APPESANTITO a APPETIRE (1 risultato)

bramosia. nomi, 14-90: anzi m' è forza domandar perdono, / se per

vol. I Pag.563 - Da APPETITEVOLE a APPETITO (3 risultati)

si fuggitte. boccaccio, iv-52: m' ingegnava di trapassare li giorni, a

brama. anguillara, 2-239: già più m' aggrada e m'appetisce l'erba,

2-239: già più m'aggrada e m' appetisce l'erba, / che qual si

vol. I Pag.564 - Da APPETITO a APPIACEVOLIRE (3 risultati)

, / maraviglia non è se ciò m' awiene. g. villani, n-140:

67: io mi rodo l'anima, m' appezzo dentro a dovermela vedere innanzi

esopo volgar., 30: m' avete fatto apiacere assai. = cfr

vol. I Pag.565 - Da APPIACEVOLITO a APPIASTRICCICATO (2 risultati)

purg., n-119: tuo vero dir m' incora / bona umiltà, e gran

/ bona umiltà, e gran tumor m' appiani. ovidio volgar., 2-186:

vol. I Pag.566 - Da APPIASTRO a APPICCARE (7 risultati)

: sono il vostro bidel, che m' appresento / per la colletta a voi,

, ii-132: meo sire, a forza m' avene / ch'io m'appiatti od

a forza m'avene / ch'io m' appiatti od asconda. dante, inf.

crudo amor, ma tu allor più m' informe / a seguir d'una fera

del cavallo ne l'oscuro ventre / m' appiatterò. tasso, 11-33: e parte

grate / delle oscure vetrate, / m' appiatto per guardare / il mondo camminare

, / appiattati guerrier, s'io non m' ascondo? / non gioveranvi le

vol. I Pag.567 - Da APPICCARE a APPICCARE (3 risultati)

iacopone, 83-21: o croce, eo m' appicco e a te m'af- ficco

croce, eo m'appicco e a te m' af- ficco, / ch'eo gusti

diss'ella: -un guanto in piazza alto m' appicca, / e poi mi sappi

vol. I Pag.568 - Da APPICCATICCIO a APPICCATURA (2 risultati)

, 1-2-219: e sa'tu s'io m' appiccavo. 14. rifl. ant

a. pucci, ix-402: a noia m' è che femmine con maschi / ruzzin

vol. I Pag.569 - Da APPICCIARE a APPICCINIRE (2 risultati)

me tenga de meglio; / ma molto m' appiccio e destregno, / che paga

: mi guardai le mani appiccicose, quasi m' aspettassi lo fossero di sangue. slataper

vol. I Pag.570 - Da APPICCINITO a APPIENO (1 risultato)

chiaramente come questo gattaccio... m' avesse già fiutato, si fosse reso conto

vol. I Pag.571 - Da APPIETTO a APPIGLIATO (8 risultati)

erano vissute così vicino e delle quali m' era sempre parso di saper tutto.

simiglio, / figlio, a chi m' appiglio? figlio, piu: m'hai

chi m'appiglio? figlio, piu: m' hai lassato! cavalca, 16-2-305:

so che mi faccia, né a che m' appigli. passavanti, 4: questo

e veggio 'l meglio, et al peggior m' appiglio. savonarola, iii-14: se

e somiglianti opinioni degli antichi, volentieri m' appiglio alla sentenza di guglielmo gilberto.

1-159: conosco il meglio e al peggior m' appiglio. [sostituito da] manzoni

: vedo il migliore ed al peggior m' appiglio. collodi, 551: ella

vol. I Pag.572 - Da APPIGLIO a APPISOLARE (2 risultati)

bernardo volgar., 2-88: così sicuro m' appigrisco, come se io non sapessi

. con la particella pronom. (m' appisolo). essere preso da forte sonnolenza

vol. I Pag.573 - Da APPISOLATO a APPLICARE (1 risultato)

attore non cerco gli applausi e non m' impermalisco delle fischiate; come spettatore,

vol. I Pag.575 - Da APPO a APPOCO APPOCO (4 risultati)

l'applicazione dell'algebra alla geometria non m' assistiva molto in simil genere di ricerche

molto in simil genere di ricerche, m' aggirai per altre strade. compagnoni, i-20

l'applicazione che mostra agli studi, m' allettano mirabilmente. guiducci, i-274:

51-5: null'altra cosa appo voi m' accagioni / del lungo e del noioso tacer

vol. I Pag.576 - Da APPODERAMENTO a APPOGGIARE (1 risultato)

di verde. linati, 8-94: m' appoggio su lui con tutta la persona,

vol. I Pag.577 - Da APPOGGIATA a APPOGGIO (2 risultati)

che dietro fiammeggiava roggio, / rotto m' era dinanzi alla figura, / ch'avea

io aveva del pallido e dell'infermiccio m' indusse a pigliarmi una sedia d'appoggio;

vol. I Pag.578 - Da APPOIARE a APPORRE (2 risultati)

. appoiare, rifl. [m' appòió). ant. appoggiarsi.

. appollaiare, rifl. (m' appollàio). posarsi, accovacciarsi sugli

vol. I Pag.579 - Da APPORTAMENTO a APPORTARE (7 risultati)

avuta colpa in ciò che costoro ingiustamente m' appongono. idem, dee., 3-7

ch'io credeva a punto. or non m' apposi? / ben t'apponesti.

, 10-41: e così, come ben m' appongo al vero, / ti vedessi

più giocondi; / e tu cose m' apporti onde più tosto / mi spaventi

il suo valore, / altro sperando m' apporta dolzore, / altro pianger mi

/ darmi un piacer che sol pena m' apporte. b. segni, 103:

onde vien, figlio, o qual m' apporti nuove? bruno, 1-489: dopo

vol. I Pag.580 - Da APPORTARE a APPOSTA (3 risultati)

26): voglia de dir giusta ragion m' ha porta / ché la mia donna

ha porta / ché la mia donna m' accoglie e m'apporta. *

/ ché la mia donna m'accoglie e m' apporta. * = deriv.

vol. I Pag.581 - Da APPOSTAMENTO a APPOZZARE (1 risultato)

che fa quando toma dal teatro; m' apposto dopo un canto. palazzeschi,

vol. I Pag.582 - Da APPOZZARE a APPRENDERE (4 risultati)

. appozzare2, rifl. (m' appózzo). disus. affondare,

dal giorno che ho appreso a leggere m' ha più riempito di sé e fatto

a dio giornalmente. panciatichi, 915: m' è stata consegnata la sua eruditissima lettera

e quante cose / la bella elvira m' apprese! le lettere / dell'alfabeto

vol. I Pag.583 - Da APPRENDEVOLE a APPRENSIONE (2 risultati)

: a quel [ramo di pruno] m' appresi, e sotto me gli ascosi

/ deo, che folle natura -elio m' apresel tommaseo, i-118: l'arte strisciando

vol. I Pag.584 - Da APPREN SIONIRE a APPRESO (3 risultati)

, iv-1-487: sapendoti così apprensivo, m' ha pregata di non parlartene per ora.

. buommattei, 66: l'occhio m' appresenta allo 'ntel- letto il cavallo,

: sono il vostro bidel, che m' appresento / per la colletta a voi

vol. I Pag.585 - Da APPRESSAMENTO a APPRESSO (6 risultati)

. idem, iv-2-1228: tal bellezza m' appariva appresa alla morte come un di

tasso, 13-48: meraviglioso foco indi m' apparse, / senza materia in un

appare: / credendomi appressare, io m' allontano. guinizelli, iv-32 (15-12)

quanto mi scostassi dall'uno, più m' appresserei all'altro. francesco da barberino,

iii-286: or a te più col pensier m' appresso, / che col corpo da

/ che col corpo da te più m' allontano. metastasio, 1-4-191: se

vol. I Pag.586 - Da APPRESTAMENTO a APPRESTARE (2 risultati)

pigri alle virtù, certo io m' atterrei al tuo consiglio di farti appresso di

cagion per ch'io guardava, / forse m' avresti ancor lo star dimesso *.

vol. I Pag.587 - Da APPRESTATO a APPREZZAZIONE (6 risultati)

che l'empio letto / del tiranno m' accoglia. idem, 990: sono

/ muova te, che 'l don m' appresti. l. casàburi, iii-437:

un'aurea rota, o bella mia, m' appresti? / o pur, maga

/ entro un circolo d'oro oggi m' arresti? segneri, iii-3-99: non può

dalla moltitudine. nievo, 56: m' accorgeva benissimo che ella apprezzava più assai

noia che il morbo, e più m' apprezzo de l'oneste facultà, che a'

vol. I Pag.588 - Da APPREZZO a APPROFITTARE (1 risultato)

vento pericoloso incontro a me, il quale m' hae approdato e condotto qui. soldani

vol. I Pag.589 - Da APPROFITTATO a APPROPOSITO (2 risultati)

il suo. cassola, 3-147: ora m' avevano detto che lei approfittava della mia

quello che per appropinquare a tanta gentilezza m' addivenia. idem, conv., iv-xxvm-3

vol. I Pag.591 - Da APPROSSIMANTE a APPROVARE (1 risultato)

appresso e non da lungi, cioè che m' approssimo al peccatore e noi fuggo.

vol. I Pag.592 - Da APPROVATIVO a APPRUAMENTO (2 risultati)

v'ingannate, se credete ch'io m' aspettassi di sentire i miei amici milanesi

-ónis. approvecciare, rifl. (m' approvéccio, vapprovécci). ant.

vol. I Pag.593 - Da APPRUARE a APPUNTARE (4 risultati)

scusarmi, ho un appuntamento importante e m' accorgo che sono in ritardo *. moravia

nome signato, lo malegno / non m' apponterà con sua fortuna. berni,

giovane, 10-880: col suo spillo amor m' appunta: / lo spillo è d'

/ penetrando per questa in ch'io m' inventro, / la cui virtù col mio

vol. I Pag.595 - Da APPUNTATURA a APPUNTO (2 risultati)

, come vorrei, perché la pensione che m' appuntella è cosa troppo tenue. albertazzi

non fusse successa a punto come io m' ero imaginato. tasso, aminta, 181

vol. I Pag.596 - Da APPUNTONARE a APRILE (2 risultati)

cecco, 'l morbo d'amor tanto m' apuzza, / che il guarirne sarà diffidi

qual parte scamperei al mio soffrire? m' accogliesse, anzi che monti aprichi e boschivi

vol. I Pag.597 - Da APRILINO a APRIRE (1 risultato)

325-13: al tempo che di lei prima m' accorsi, /... /

vol. I Pag.598 - Da APRIRE a APRIRE (2 risultati)

che col mirar gli animi fura, / m' aperse il petto, e 'l cor

non sai né pensi / quanta piaga m' apristi in mezzo al petto. prati,

vol. I Pag.599 - Da APRIRE a APRIRE (7 risultati)

gran monte d'umori che fino allora m' avea tenuto oppresso. marino, 6-80

slargava e anche senz'aprire gli occhi m' accorgevo che si passavano, su ponti

se tu ridi, il dolce riso / m' apre il ciel di primavera. battista

che lieti colli e spaziosi campi / m' apri alla vista. tommaseo, i-172

pigliassero forze. e, dopo questo, m' aperse come sopra i susini nascessero i

non senza sua vergogna e doglia, m' aperse la cagione degli amarissimi affanni suoi

, 295: tutto il suo dolore ei m' ha svelato, / io quello del

vol. I Pag.600 - Da APRIRE a APRIRE (4 risultati)

/ ma vidil io, ch'altrove non m' affiso. boccaccio, v-106: l'

/ infuriava; quand'ecco una luce / m' aprìo la notte, e mi scoverse

claudia, in quel taxi; se m' abbandonavo all'amore che lei mi portava,

iii-75: voi, siate benedetto, m' avete aperto gli occhi e...

vol. I Pag.601 - Da APRISCATOLE a APROCHEILO (5 risultati)

poder mi caccia / e solo povertà m' apre le braccia. michelangelo, 245-14:

ove amor co'begli occhi il cor m' aperse. boccaccio, dee., 4-8

addietro composi... il vettori veramente m' ha aperto un po'poco l'intelletto

così la grazia de la somma spera / m' aperse lo 'ntelletto oscuro e bruno.

, che amor vinse, / e m' appressai sicuro. idem, 28: un

vol. I Pag.611 - Da ARBITRARIAMENTE a ARBITRIO (1 risultato)

li contentava. battista, iii-398: m' alzo a pensieri arcani e lascio intanto /

vol. I Pag.612 - Da ARBITRIO a ARBITRO (1 risultato)

! / rompe lo arbitrio che donato m' hai, / poi che a mio danno

vol. I Pag.613 - Da ARBO a ARBORESCENZA (1 risultato)

, / mentre i bei rami non m' ebber a sdegno / fiorir faceva il

vol. I Pag.614 - Da ARBORETO a ARCA (1 risultato)

maggio. ojetti, i-319: io m' attaccavo a un ramo qualunque del mio

vol. I Pag.616 - Da ARCACCIA a ARCAICO (2 risultati)

, dolze terra aretina, / pianto m' aduce e dolore /... /

, iv-2-1207: quelle palpebre che pur m' eran parse ferme come nelle statue arcaiche le

vol. I Pag.617 - Da ARCAISMO a ARCANO (4 risultati)

ansioso trepidante sotto la ruvida mano che m' accarezzava. deledda, ii-286:

tacite vegliavano le stelle, o prigione, m' è tuttavia nievo, 179: un

99: ho scoperto un arcano, che m' ha data la vita: pamela

: « archangeli e bisbigliandomi nell'orecchio, m' aprì la cortina di certi dicti eo

vol. I Pag.618 - Da ARCARE a ARCHEGETE (2 risultati)

cogli occhi, / amor dolci saette m' archi, / che m'han passato 'l

dolci saette m'archi, / che m' han passato 'l cor. albertano volgar

vol. I Pag.623 - Da ARCHITETTURA a ARCHITRICLINO (1 risultato)

periodo storico. cardarelli, 6-82: m' insegnò a distinguere i diversi stili e

vol. I Pag.625 - Da ARCI a ARCI (4 risultati)

ricco. redi, 16-l30: né m' importa se un tal calice / sia d'

, dopo un giorno o due che m' avesse tollerato per semplice convenienza, troverebbe

occhio pietoso quasi, non ignarus mali, m' invitasse a gettarmi nelle sue braccia in

: pur della grazia al buon voler m' arrendo, / e non sto a farci

vol. I Pag.626 - Da ARCIABATE a ARCIERE (1 risultato)

della nostra accademia,... mentre m' accingo [ecc.]. torricelli

vol. I Pag.627 - Da ARCIFANFANO a ARCIONE (3 risultati)

che nel cor quel fiero arcieri / m' ha saettato, che mi to'la vita

. idem, iv-2-1350: il lido m' appare tagliato come una sella d'alto

a credere, / poi che tu m' hai fuor dell'arcion sospinto, / ch'

vol. I Pag.629 - Da ARCIVESSILLIFERO a ARCO (1 risultato)

alta conquista. borgese, 6-97: m' è parso che la mia voce, scoccata

vol. I Pag.632 - Da ARCOBALESTRO a ARCTOPITECI (1 risultato)

f. d'ambra, 4-94: m' hanno aggirato come un arcolaio. a

vol. I Pag.635 - Da ARDERE a ARDERE (12 risultati)

giacomo da lentini, 2-28: così m' arde una doglia, / com'om

drizza li occhi al gran disio che m' arde, / ché mille donne già

dolore. petrarca, 18-4: e m' è rimasa nel pensier la luce, /

rimasa nel pensier la luce, / che m' arde e strugge dentro a parte a

ch'i'vo dietro a quel che m' arde. cantari, 128: amor,

cantari, 128: amor, perché m' hai così arso / di costui, che

arso / di costui, che d'amor m' è così scarso? ariosto, 1-41

1-41: pensier dicea, che 'l cor m' agghiacci ed ardi. caro, 10-1384

allo sparir d'un lume / che lento m' arde e fioco a capo il letto

... / qui cantar m' udirai. celimi, 2-104 (486)

pellegrin dansar ligiadro e novo, / m' hanno sì forte acceso nel pensiero, /

felice la mia fiamma, / la qual m' infiamma così dolcemente: / felice ancor

vol. I Pag.636 - Da ARDESIA a ARDIRE (2 risultati)

io vivo. idem, 44: viver m' è noia, e romper non ardisco

interiore: « se ardissi? se m' avanzassi fino a lei e la prendessi

vol. I Pag.637 - Da ARDISIA a ARDITO (1 risultato)

ragionar quel ch'i'sentia; / or m' abbandona al tempo, e si dilegua

vol. I Pag.638 - Da ARDITORE a ARDORE (3 risultati)

. petrarca, 23-103: questa speme m' avea fatto ardito. leopardi, 17-94

iacopone, 65-122: amor de te m' ha preso e 'ncende con ardore.

: ognora che io la veggio, m' accende nel cuore uno ardore virtuoso sì fatto

vol. I Pag.639 - Da ARDUAMENTE a AREA (1 risultato)

figur. iacopone, 25-30: perduto m' ho l'occhi con che già peccanno

vol. I Pag.642 - Da AREOPAGITICO a ARGEMONIA (2 risultati)

redi [gherardini]: a baller m' invitasti l'aretina. = deriv.

, dolze terra aretina, / pianto m' adduce e dolore /... /

vol. I Pag.644 - Da ARGENTINO a ARGENTO (2 risultati)

quel cantor solo volentieri ascolto / e m' empie il cor di melodia divina, /

neri. durante le fuggevoli visite che m' aveva poi fatto non s'era mai

vol. I Pag.647 - Da ARGININA a ARGOMENTARE (1 risultato)

., 33-96: « un punto solo m' è maggior letargo / che venticinque secoli

vol. I Pag.648 - Da ARGOMENTATIVO a ARGOMENTO (1 risultato)

ragazzaccio ignorante d'ogni arte ch'io m' era, del divino michelangelo buonarroti. manzoni

vol. I Pag.649 - Da ARGOMENTO a ARGOMENTO (3 risultati)

che dire quale era quella donna che m' avea mutato. idem, inf.

47-3: ragion si parte, quand'ella m' intese, / sanza più tener meco

niuna marinaresca arte mi dà rimedio, m' hanno le vele, che già furono liete

vol. I Pag.652 - Da ARIA a ARIA (2 risultati)

qui un affare per aria, in cui m' occorreranno quattrini. manzoni, pr.

vecchio... è un pezzo che m' ha cangiato tumore. alfieri, i-215

vol. I Pag.653 - Da ARIA a ARIA (2 risultati)

festa. idem, iii-99: [m' è paruto] che quell'accumulare esempi e

, 34 (603): m' hai aria d'un pover'uomo; ci

vol. I Pag.654 - Da ARIA a ARIDEZZA (1 risultato)

pelloso. boine, ii-145: come m' importerebbero ora le cose più belle del

vol. I Pag.657 - Da ARIETTA a ARINGO (3 risultati)

anch'io; ma ahimè che pur troppo m' accorgeva di non potervi riescice. aveva

mi fu; ma or con amendue / m' è uopo intrar ne l'aringo rimaso

., 9-1 (342): assai m' aggrada,... che per

vol. I Pag.658 - Da ARINGO a ARISTA (1 risultato)

piazza, 2-58: pronto all'opra ecco m' accingo / a ribatter l'accusa entro

vol. I Pag.664 - Da ARMA a ARMAMENTARIO (1 risultato)

, altro che tu; tu m' hai miso lo foco all'arma, toscano

vol. I Pag.665 - Da ARMAMENTO a ARMARE (2 risultati)

ver'me turbati e scarsi / guerra m' indice. idem, 727: s'arma

idem, par., 24-49: così m' armava io d'ogni ragione / mentre

vol. I Pag.674 - Da ARNIA a ARNICA (1 risultato)

: vedete, signori, come egli m' avea, nascostamente partendosi, avendo prima ogni

vol. I Pag.676 - Da AROMATISMO a ARPEGGIO (2 risultati)

aromatiche. ojetti, ii-527: la giuda m' assicura che queste pendici del guadarrama sono

rapace '(da àpnà&iù 'rapisco, m' impadronisco di forza, rapidamente ')

vol. I Pag.678 - Da ARRABATTARE a ARRABBIATO (1 risultato)

. michelangelo, 220-10: i'c'accordato m' era / col capo bianco e co'

vol. I Pag.679 - Da ARRABBIATURA a ARRAMPICARE (3 risultati)

oblia. idem, 284: dissipato m' avesse / con l'unghie dispietate / l'

ammalarsi. arrabisciare, rifl. (m' arrabìscio). contorcersi, divincolarsi (

rampicanti. arrampicare, rifl. (m' arràmpico, varràmpichi). salire in

vol. I Pag.680 - Da ARRAMPICATA a ARRANDELLARE (1 risultato)

/ trovan sentiero. tommaseo, 1-183: m' arrampico sopra il colle frondeggiante di macchia

vol. I Pag.681 - Da ARRANDELLATAMENTE a ARRECARE (1 risultato)

., 37 (650): io m' arrapinavo tanto a allestir quell'altro [

vol. I Pag.682 - Da ARRECATO a ARREMBARE (2 risultati)

, 321: l'amore della patria m' ha arrecato a nimico la fortuna e

: se all'ombra d'arbuscei verdi m' arreco, / veggo un corrente rivo,

vol. I Pag.683 - Da ARREMBARE a ARRENDERE (2 risultati)

gendo; / fina donna, a voi m' arendo. idem, 188: ma

faccia che le chiace, ch'io m' arendo / a sua merzé; colpa

vol. I Pag.684 - Da ARRENDEVOLE a ARRESTARE (4 risultati)

fai dimoranza, / ve'ch'io m' arendo e faccio altra vita, /

ore morte, nel più grande silenzio m' arresta il cuore l'aspettativa di qualche

un'aurea rota, o bella mia, m' appresti? / o pur, maga

/ entro un circolo d'oro oggi m' arresti? cesarotti, i-io: niuna autorità

vol. I Pag.685 - Da ARRESTARE a ARRESTO (3 risultati)

; / per ch'io tutto smarrito m' arrestai. idem, purg., 2-87

pino alto od un colle / talor m' arresto. boccaccio, dee., 5-1

. boccaccio, 8-11: la paura m' impediva di prender partito verso qual di

vol. I Pag.686 - Da ARRETARE a ARRIBISCIARE (4 risultati)

giovane, 9-363: a gran passo io m' arretro, e come sai, /

sentii solo nel mondo... m' arretrai atterrito davanti al vuoto. palazzeschi

. tozzi, 2-45: perché non m' ha detto lei che gli uomini devono riscuotere

da saldare. pavese, 1-11: m' incantava di parole per farmi dire se

vol. I Pag.687 - Da ARRICAVO a ARRICCIARE (4 risultati)

rugieri d'amici, 1-20: amor m' à sì ariccato / in tutto '

'l meo volere, / e dato m' à a tenere / più ricca gioia mai

. idem, 26-34: frate, non m' esser sì avaro, / ca molto

forte, che, se l'arricchire m' avesse a costare un'ora il giorno di

vol. I Pag.688 - Da ARRICCIATO a ARRICCIOLATO (1 risultato)

l'avrebbero fatta arricciare, nemmanco se m' avessero ficcata dentro la bacchetta di ferro

vol. I Pag.689 - Da ARRICCIOLINAMENTO a ARRINGATORE (6 risultati)

una di quelle cose nuove / ch'io m' arricordi aver mai più sentita / né

, 407: sopra i vólti / che m' arrideano impallidir le rose, / morirò

, con le memorie pie. / ivi m' arrise fanciullo la diva sembianza d'omero

. ariosto, 20-8: di sé m' hanno governo e scettro dato: / così

la collina. saba, 328: tutto m' arride. anche la gloria / viene

. tommaseo, 1-153: il cielo purissimo m' arride letizia. carducci, 31:

vol. I Pag.690 - Da ARRINGO a ARRISO (9 risultati)

. con la particella pronom. (m' arriparo). ant. ripararsi.

pucci, ix-374: io pur male volentier m' arrischio, / davanti a'suo begli

, / davanti a'suo begli occhi m' arriparo. = rafforz. di riparare

pucci, ix-374: io pur male volentier m' arrischio, / davanti a'suo begli

, / davanti a'suo begli occhi m' arriparo. vallisneri, iii- 440:

dal vostro canto dell'alpi, quasi non m' arrischio a chieder novelle de'miei coetanei

non ci fosse suo marito, e m' arrischiai a seguirla; perché mi proponevo di

. / securo non sarò, bench'io m' arrischi / talor ov'amor l'arco

la fama de la sua cortesia non m' avesse porto ardire. redi, 16-ix-365:

vol. I Pag.691 - Da ARRIVABILE a ARRIVARE (1 risultato)

spero il porto, / il naufragio m' attende, / alfin colà trepidamente arrivo.

vol. I Pag.693 - Da ARROBBIARE a ARROGANTEMENTE (1 risultato)

boccon solo, / io so eh'i'm' avviluppo e ch'io boine,

vol. I Pag.694 - Da ARROGANZA a ARROLAMENTO (6 risultati)

eo n'aio, che prò 'l nimico m' hai lassato, / ed hai creso

: venere allor soggiunse: io non m' arrogo / celeste onore. anguillara, 6-80

per arrogarmi o accettare maggioranze che non m' appartengono, e per aver in tasca le

ancor io, non è perch'io m' arroghi di poter molto neu'animo suo.

tasso, 6-i-145: e mentre pur m' attempo e d'anno in anno /

sono stati d'un altro parere, e m' hanno fatto un gran servizio. panzini

vol. I Pag.695 - Da ARROLARE a ARROSSARE (3 risultati)

diventato bigotto, a tal segno che m' ero arruolato ad una confraternita. foscolo

da scarpe. pea, 7-319: m' era rimasto impresso quel modo di arronzarsi

, aulente cosa, / gli occhi m' arosa -d'un'aigua d'amuri.

vol. I Pag.696 - Da ARROSSATO a ARROSTARE (8 risultati)

racconterò] tutti i mostri di cui m' ha liberato / l'anima il sol che

ha liberato / l'anima il sol che m' arrossò le mani. idem, 82

gaia, /... ancor m' appare. palazzeschi, 4-114: l'aspetto

/ acre calor le trepide / fibre, m' arrosso. pascoli, 1251: arrossa

'. deledda, 11-757: gli alberi m' interessavano molto: vederli germogliare, fiorire

. / lasso, ch'a dirlo m' arrossisco anch'io! loredano, 1-1:

fare arrossire. tommaseo, iii-421: m' era dolce conversar con persone che non

impallidìo. pulci, 6-67: tu m' innamorasti / quel dì che insieme provamo la

vol. I Pag.697 - Da ARROSTICARE a ARROTA (2 risultati)

padella nella brace, perché se qui m' arrostisce il caldo, là m'annebbia

se qui m'arrostisce il caldo, là m' annebbia l'uggia. 4.

vol. I Pag.698 - Da ARROTABILE a ARROTO (3 risultati)

vii-499: mi pento, mi dolgo, m' arroto per non esser giunto prima.

voto, / e con ardir da cesare m' anoto / nel torrente io così com'

ojetti, ii-236: poi in un sobbalzo m' affena la mano, arrota i denti

vol. I Pag.699 - Da ARROTOLAMENTO a ARROVENTARE (3 risultati)

at- tutì: a poco a poco m' avvezzai allo spettacolo del colosso deturpato

. arrovellare, rifl. (m' arrovèllo). provare un'ir

e il medico non vuol ch'io m' arrovelli. manzoni, pr. sp

vol. I Pag.700 - Da ARROVENTATO a ARRUBINATO (1 risultato)

annunzio, iv-2-1343: la gran luce m' acceca. i riflessi acuti mi trafiggono

vol. I Pag.701 - Da ARRUCIOLATO a ARRUFFIO (1 risultato)

se un taumaturgo sceso dal cielo non m' aiuta a trovare il bandolo della matassa,

vol. I Pag.705 - Da ARTAGOTICAMENTE a ARTE (4 risultati)

mostravami di darmi intendimento. / or m' ha messo 'n arsura, / sì ch'

temenza / non temprasse l'arsura che m' incende, / beato venir men! ché

! ché 'n lor presenza / m' è più caro il morir, che 'l

e al vero. papini, 8-58: m' ero messo in testa di costruire una

vol. I Pag.706 - Da ARTE a ARTE (1 risultato)

a me che so'frate, non m' è lecito d'impiccare uno, però che

vol. I Pag.711 - Da ARTICOLATO a ARTICOLO (1 risultato)

capellano volgar., i-79: saviamente m' avete voluto dimostrare li articoli dello amore

vol. I Pag.713 - Da ARTIFICIALITÀ a ARTIFICIO (1 risultato)

sbarbaro, 1-11: più della femmina, m' illudono le sete e gli artifizi.

vol. I Pag.714 - Da ARTIFICIOSAMENTE a ARTIGIANATO (1 risultato)

, la limpida semplicità del tuo ragionamento m' era d'esempio ed emendazione. idem

vol. I Pag.715 - Da ARTIGIANELLI a ARTIGLIERIA (2 risultati)

/ che su me ti precipiti e m' artigli / sin nel focace lito ove m'

m'artigli / sin nel focace lito ove m' ascondo! = deriv. da

vol. I Pag.716 - Da ARTIGLIO a ARTO (5 risultati)

ora che già siete alla vecchiezza vicino, m' è sì nuovo e sì strano che

mio, / amor pur preso alfin m' ha co'suoi artigli: / non posso

fare a uscire dagli artigli viennesi, m' avevano tolta ogni speranza di riaccostarmi a

! sbozza! beltramelli, i-26g: m' ero accosciato vicino all'albero di artimone,

., 18-51: mostrommi l'alma che m' avea parlato / qual era tra i

vol. I Pag.718 - Da ARUSPICIO a ASAUDIRE (1 risultato)

, ii- 195: ma questo m' asigura, / ca dentro l'aigua nasce

vol. I Pag.719 - Da ASBERGO a ASCENDENTE (1 risultato)

solo; / se non che coscienza m' assicura, / la buona compagnia che l'

vol. I Pag.722 - Da ASCESI a ASCIA (1 risultato)

un querciolo. d'annunzio, iv-2-1273: m' accadde di veder legare a diecine i

vol. I Pag.723 - Da ASCIALE a ASCIUGAMANO (4 risultati)

iacopone, 79-25: la lingua m' è mozata e lo pensier m'ascide

lingua m'è mozata e lo pensier m' ascide. = lat. abscidere

ascisco 1 assumo, adotto, m' attribuisco ') * chiamato di fuori,

che di nuovo quel vento... m' avesse novellamente ritor nato nell'

vol. I Pag.724 - Da ASCIUGAMENTO a ASCIUTTO (4 risultati)

la vergin onda / generai io costei che m' è da lato / e che s'

, cieco ne'pianti, / gli occhi m' asciugo. marino, 12-85: ella

e vincere bisogna. / ecco: io m' asciugo gli occhi. verga, i-127

/ ché l'imagine lor vie più m' asciuga / che 'l male ond'io nel

vol. I Pag.725 - Da ASCIUTTO a ASCIUTTO (3 risultati)

di pane asciutto. baretti, ii-200: m' alzo, mi faccio sbarbare, bevo

seccato. sacchetti, 190-164: io m' anderò alla marina a lavare i vostri

in zoccoli per l'asciutto: ed io m' ingegnerò di portare altrui in nave per

vol. I Pag.727 - Da ASCOLTATO a ASCONDERE (3 risultati)

'l suo ragionar intendo, allora / m' agghiaccio dentro, in guisa d'uom ch'

.. / spaventato tra me e me m' ascoltavo: / è troppo azzurro questo

. / quanto mar, quanti fiumi / m' ascondon que'duo lumi, / che

vol. I Pag.728 - Da ASCONDIGLIO a ASCRIVERE (2 risultati)

sole, / qualch'arte, amor, m' insegna / ond'io del vago lume

.. in presenzia gli dimostro quanto m' agradi e quanto mi piacerebbe vedergli molto virtuosi

vol. I Pag.731 - Da ASIMA a ASINITÀ (2 risultati)

l'intendente... non m' ha ancora fatto motto, ed è proba

. boccaccio, 22-2-424: e perciò m' aggrada di rintuzzare alquanto l'opinione asinina

vol. I Pag.732 - Da ASINO a ASINO (1 risultato)

: che t'hoe fatto, che tu m' hai oggi tre volte tanto battuta?

vol. I Pag.733 - Da ASINO a ASINO (3 risultati)

il posto d'accademico della crusca che m' avesse fatto voltar baracca e legar l'

/ che ha mangiato la biada. m' hanno barbato addosso? salvo il carattere di

son potuta più stare alle mosse, m' è scappato l'asino prima del suon della

vol. I Pag.737 - Da ASPETTARE a ASPETTARE (6 risultati)

fatta ne ha lamentanza de tanto che m' ha aspettato. dante, 12-54: dunque

altri. marino, 354: già già m' aspetta il baratro più basso, /

occhi d'esta bella pargoletta, / che m' hanno concio sì, che non s'

per me se non la morte, che m' è dura. idem, purg.

certo, fra tei mio, questo non m' aspettavo da voi. tasso, 5-39

/ che mollicello / lega colei / che m' ha legato. carletti, 155:

vol. I Pag.738 - Da ASPETTARE a ASPETTO (3 risultati)

ore morte, nel più grande silenzio m' arresta il cuore l'aspettativa di qualche

francia veduto alcun re che più quale m' ha fatto l'onore d'annunziarmi un aspettatìssimo

ch'ella ha scritto a suo bell'agio m' accresceranno il piagiovane, 9-485: oro

vol. I Pag.740 - Da ASPIDISTRA a ASPIRAZIONE (2 risultati)

quello che 'l sacro furor amoroso improvisamente m' ha dettato; ora che par che

; ora che par che più non m' aspiri, non saprei che dire. cellini

vol. I Pag.742 - Da ASPREZZA a ASPRO (3 risultati)

iii-264: dura eterna l'asprezza onde m' astringi / a passar tristi giorni e travagliosi

io di tal fallo il riprendo, o m' ingegno con asprezza di ri trarlo da

aspri sassi, / chi è chi m' ha rapito / colui che mi rapio /

vol. I Pag.743 - Da ASPRO a ASPRO (1 risultato)

stare rientrato in me stesso, non m' abbia a trovare o coperto di un guscio

vol. I Pag.744 - Da ASPRO a ASSAGGIARE (2 risultati)

quanto era mia vita allor gioiosa / m' insegni la presente aspra e noiosa!

? michelangelo, 135-8: e parte pur m' assale, / appresso al dolce,

vol. I Pag.745 - Da ASSAGGIATO a ASSAI (2 risultati)

me sia stato, / lo qual m' ha guidato ad un mal porto, /

342-13: non pianger più; non m' hai tu pianto assai? boccaccio, i-175

vol. I Pag.746 - Da ASSALARIATO a ASSALIRE (3 risultati)

f. doni, 2-30: perché non m' era assai privarti della vita, siccome

3-1027: a voi dunque del tutto / m' addico: e, che che sia

grano. saccenti, 1-1-3: che m' entri negli orecchi il campanile, / se

vol. I Pag.747 - Da ASSALITO a ASSALTARE (15 risultati)

ho fatta una strana visione: / che m' assaliva un serpente feroce; / non

1-82: l'alito freddo e umido m' assale / di venezia autunnale. frocchia

: dolente, lasso, già non m' assicuro / ché tu m'assali, amore

, già non m'assicuro / ché tu m' assali, amore, e mi combatti

): amore spesse volte di subito m' assalia sì forte, che 'n me non

nuova, 16 (66): amor m' assale subita- namente, / sì che

namente, / sì che la vita quasi m' abbandona: / campami un spirto vivo

/ né fiamma d'esto incendio non m' assale. idem, inf., 6-63

assale. petrarca, 15-9: talor m' assale in mezzo a'tristi pianti / un

: lasso!, quante fiate amor m' assale, / che fra la notte e

mostrare, tanta di me stessa compassione m' assalisce che... appena il mio

michelangelo, 135-7: e parte pur m' assale, / appresso al dolce, un

pensiero / verso te finalmente il cor m' assale? / non so se il riso

paolieri, 2-106: una folla di ricordi m' assaliva, insieme con un senso doloroso

tenermele calde con de'panni lani quando m' assagliono. arici, 188:

vol. I Pag.748 - Da ASSALTARE a ASSAPERE (1 risultato)

picciolo spazio riconosciuto, con grande amorevolezza m' assaltò, e baciandomi e abbracciandomi con

vol. I Pag.749 - Da ASSAPO a ASSASSINIO (4 risultati)

continuo rigurgitante. ojetti, ii-351: m' assaporo a un banchetto del borgomastro l'ala

la piglia. caro, 2-3-18: m' avete colto in un termine, che la

in un termine, che la stampa m' assassina. carletti, 280: non si

baretti, i-213: quella scomunicata frusta m' ha assassinata la salute, la vista e

vol. I Pag.750 - Da ASSASSINO a ASSE (1 risultato)

potuto trovare certi lunghi chiodi, che m' intendevo, ero sicuro di costruirne una

vol. I Pag.751 - Da ASSE a ASSECCARE (1 risultato)

nube. idem, iv- 2-997: m' atterro con un urto che mi torce l'

vol. I Pag.752 - Da ASSECCHIRE a ASSEDIO (3 risultati)

15-35: e se volete che con voi m' asseggia, / faròl, se piace

o amor, devino amore, perché m' hai assidiato? / pare da me empazato

posare. / da cinque parte veio che m' hai assidiato: / audito, viso

vol. I Pag.753 - Da ASSEDUTO a ASSEGNARE (3 risultati)

, 3-3 (286): pare che m' abbia posto l'assedio, né posso

l'assedio che v. s. m' ha posto per ottener da me la composizione

, 15-ii- 231: alcuni accidenti m' hanno posto qui assedio per qualche giorno

vol. I Pag.754 - Da ASSEGNATAMENTE a ASSEGNATO (3 risultati)

perdon fede, / tanta ragion m' assegna. compagni, 1-9: alcuni lodavano

di eseguire con diligenza il lavoro che m' era stato assegnato. 6.

e pian, quant'io posso, m' assegno / a te. livio volgar.

vol. I Pag.756 - Da ASSEMBRAGLI a ASSEMPIO (7 risultati)

e non pare di fore; / anzi m' asembra morti, / ché non so

fermo, senza sospecione, / or m' assembra altro volere. guinizelli, iv-40

, / ma ciò ch'abbo d'amor m' assembra bene. bencivenni [crusca]

. sacchetti, vii-27: l'altra m' asembra tanto d'amor vaga / quand'

/ rossella, ric- ciutella, che m' appaga / come se fosse dolce melodia.

o ninfa o dea, ma dea m' assembri certo. bandello, 3-44 (ii-472

ii-283: sicché a un'angiolella tu m' assembri. michelangelo, 157-9: ben

vol. I Pag.757 - Da ASSEMPLARE a ASSENTAZIONE (5 risultati)

(22-1): amore e propria carità m' assenna. monti, 14-300: i

i tuoi medesmi / cenni di questo m' assennar quel giorno / ch'ercole il

italiana » una critica che mi giova e m' as senna.

: perché mille fiate e più contesa / m' avea la lunga via, che sì

avea la lunga via, che sì m' assenta / da quella luce, in c'

vol. I Pag.758 - Da ASSENTAZIONE a ASSENZA (2 risultati)

purg., 19-86: ond'elli m' assentì con lieto cenno / ciò che chiedea

consolator. carducci, no: deh m' assenta / questo voto la parca!,

vol. I Pag.759 - Da ASSENZIATO a ASSERO (3 risultati)

, purg., 23-86: sì tosto m' ha condotto / a ber 10 dolce

assenzio e tosco. boccaccio, iv-31: m' apparecchiò [la nemica fortuna].

noioso ch'io vi racconti quel che m' è avvenuto quest'anno ad artimino,

vol. I Pag.760 - Da ASSERPARE a ASSESSORE (4 risultati)

). asserpolare, rifl. (m' assèrpolo). piegarsi, attorcigliarsi a

papini, 21-69: nomade liturgia che m' asserraglia / tra corpo e corpo senza

15-12: a non cheder ni far cheder m' aservo. idem. xxi-69: però

idem. xxi-69: però 'n tacer m' asservo, / perché già guiderdone /

vol. I Pag.761 - Da ASSESSORIA a ASSETTAMENTO (1 risultato)

veglio / con perpetua vista e che m' asseta / di dolce disiar, s'adempia

vol. I Pag.762 - Da ASSETTARE a ASSETTO (4 risultati)

, 23-4: or udirete po'com'i'm' assetto: / ché 'n una cheggio

, inf., 17-91: i'm' assettai in su quelle spallacce. ugurgieri,

fazio, i-1-39: come uomo stanco / m' assettai tra più fior che m'eran

/ m'assettai tra più fior che m' eran presso. boccaccio, i-104: il

vol. I Pag.763 - Da ASSEVARE a ASSICURANZA (2 risultati)

sorte a me, che un poco ne m' intendo. s. caterina de'ricci

caro, 15-i-85: e quello ch'io m' abbia speso per rimetterlo in assetto,

vol. I Pag.764 - Da ASSICURARE a ASSICURARE (14 risultati)

petrarca, 128-121: di lor: -chi m' assicura? / i'vo gridando

: ma io che debbo far? chi m' assicura, / senza l'usato

né diamante è forte, / assicurato m' han dal suo furore. redi, 16-v-150

tene / che d'amoroso bene - m' assicura. idem, ii-195: ma questo

assicura. idem, ii-195: ma questo m' assigura, / ca dentro l'aigua

solo; / se non che coscienza m' assicura, / la buona compagnia che

idem, par., 4-133: questo m' invita, questo m'assicura / con

4-133: questo m'invita, questo m' assicura / con reverenza, donna, a

dimandarvi / d'un'altra verità che m' è oscura. g. villani, 4-6

. fiore, 38-14: se fortuna m' ha tolto or mia ventura, / ella

, / e quell'è quel che molto m' assicura. petrarca, 149-16: ché

. petrarca, 149-16: ché più m' arde 'l desìo, / quanto più la

desìo, / quanto più la speranza m' assicura. idem, 178-2: amor mi

non ci fosse suo marito, e m' arrischiai a seguirla; perché mi proponevo

vol. I Pag.765 - Da ASSICURATA a ASSICURAZIONE (9 risultati)

il giorno 10 passavo a tavolino, m' accontentavo rientrando la sera di gettare un'

. /... / ma sì m' asicurai, / quando mi ricordai /

: dolente, lasso, già non m' assicuro / ché tu m'assali, amore

già non m'assicuro / ché tu m' assali, amore, e mi combatti.

io n'agghiacciava, e ancor non m' assicuro. 15. rifl.

veder morire / lo cor che tu m' hai tolto, / amor, l'ucciderà

. castiglione, 97: io forse m' assicurerò di passar un poco più avanti

sua signoria. caro, 4-27: non m' assicuro a darla fuori [l'orazione

assicurato, a sfibbiarmi, e così m' aiutò a cavar la cotta. i.

vol. I Pag.766 - Da ASSIDENZA a ASSIDERE (6 risultati)

quattro o sei mesi d'assenza m' è parso sempre un riavermi da una

, inf., 24-45: la lena m' era del polmon sì munta / quando

i'non potea più oltre, / anzi m' assisi nella prima giunta. fatti di

: la vecchia usanza e la mia nobiltà m' avevano tra l'altre donne assai eccellente

donne parimente ripieno. aretino, 5-6: m' assido alle tavole, a guisa d'

mi assisi. leopardi 16-23: talor m' assido in solitaria parte, / sovra

vol. I Pag.770 - Da ASSISO a ASSISTERE (1 risultato)

dei suoi membri. tommaseo, iii-409: m' offerse l'assistenza sua (non l'

vol. I Pag.771 - Da ASSISTITO a ASSOCCIARE (2 risultati)

fui in fin di morte. un prete m' assisté con sollecitudine rispettosa: ascoltò con

il giovane, 10-887: perché, non m' intendendo, pigli 'l volo, /

vol. I Pag.772 - Da ASSOCIABILE a ASSOCIAZIONISMO (1 risultato)

una novità di quattro osservatori; non m' è dispiaciuta, vengo ad associarmi fra

vol. I Pag.773 - Da ASSOCIAZIONISTA a ASSOLCATO (2 risultati)

, 1-106: di cui i minutissimi fili m' apparvero assodamenti disordinati di qualche coagulata materia

mia bifolca, / come terra sì m' assolca, / quanto vuoi sotterra colca.

vol. I Pag.774 - Da ASSOLCATORE a ASSOLUTO (1 risultato)

. con la particella pronom. (m' assollécito). letter. sollecitarsi, affrettarsi

vol. I Pag.776 - Da ASSOLVENTE a ASSOMIGLIARE (4 risultati)

: dall'altro [lato] non m' assolve / un piacer per usanza in me

quel bel nodo eguale / onde morte m' assolve, amor mi lega. f.

benignissima e cortese natura... m' assolve ancora da questo pericolo. s.

tasso, ii-329: perché vostra signoria m' assomigliò ne'suoi versi ad omero,

vol. I Pag.777 - Da ASSOMIGLIATO a ASSONNATO (8 risultati)

/ ch'a risguardarla un an- giol m' assimiglia. livio volgar., ii-1-376:

che vi faria stupire, / la qual m' occorse per assimigliarmi / a lei.

questa sera di primavera gelata / tu m' assomigli / colombo stanco. pavese, 115

esaminare. jacopone, 32-10: tanto m' ò assediata, che m'ò messo en

32-10: tanto m'ò assediata, che m' ò messo en essiglio; / quanno

senti tu? ». « me m' assonna, mi mette tanta voglia di

... / disegnerei com'io m' addormentai; / ma qual vuol sia che

e sull'erbe mi distesi, / e m' assonnai nel tremito del fiume.

vol. I Pag.778 - Da ASSONNIMENTO a ASSORBIRE (2 risultati)

traslati di quello. leggendo i giornali m' ero assonnito. = deriv.

dormii mai. quando sfiaccolato dalla stanchezza m' assopivo, mi sembrava di aver la

vol. I Pag.779 - Da ASSORBITO a ASSORDIRE (1 risultato)

/ per questi rami intorno, / che m' assordano il giorno. lippi, 1-2

vol. I Pag.780 - Da ASSORDITO a ASSOTTIGLIAMENTO (3 risultati)

giovane, 9-439: se l'occhio non m' inganna, / tu ti se'ben

s'agita laggiù / uno smorto groviglio che m' avviva / a stratti e mi fa

nell'ozio, che i più belli anni m' ingoia. arici, i-315: ponea

vol. I Pag.781 - Da ASSOTTIGLIANTE a ASSOTTIGLIATO (4 risultati)

mosso / sospir né pianto alcun che m' assottigli. crescenzi volgar., 5-10:

signore, /... / che m' assottigli tanto il grosso ingegno / che

/ e, com'eo sia, m' ingegno e m'asottiglio. fiore, 144-14

, com'eo sia, m'ingegno e m' asottiglio. fiore, 144-14: or

vol. I Pag.782 - Da ASSOTTIGLIATORE a ASSUMERE (2 risultati)

mi adeguai. borgese, 6-33: m' ero così assuefatto al silenzio, / che

silenzio, / che questo grande scampanìo m' ha fatto sussultare. viani, 14-501

vol. I Pag.783 - Da ASSUMIBILE a ASSUNTO (2 risultati)

son io. mi assumo, e m' è lieve, il tuo affanno. palazzeschi

un aspetto diverso. manzini, 10-85: m' era nemica la tua serenità, lo

vol. I Pag.786 - Da ASTASIA a ASTENSIONISTA (1 risultato)

le chiedere dove stesse a parigi. pure m' astenni. panzini, ii-455: si

vol. I Pag.789 - Da ASTOMA a ASTRARRE (1 risultato)

. bontempélli, 6-151: il mio istinto m' aveva avvertito che qualche cosa c'era

vol. I Pag.791 - Da ASTRAZIONE a ASTRILDE (2 risultati)

: or brune brune, s'io m' inoltro alquanto, / movete [acque]

infra gran massi astrette, / mormoreggiando m' invitate al pianto. 2. figur

vol. I Pag.792 - Da ASTRINGENTE a ASTRO (5 risultati)

alamanni, 7-i-272: per quantunque dolor m' astringa il core / alessandra gentil, consorte

con questo, / ch'ad altro non m' astringa. tasso, 4-90: su

iii-264: dura eterna l'asprezza onde m' astringi / a passar tristi giorni e

. idem, 10-71: né grato / m' era degli astri il riso, o

, / antonietta, a cantar nozze m' inviti? aleardi, 1-79: come

vol. I Pag.793 - Da ASTRO a ASTROLOGICO (2 risultati)

/ a vana astrologia giudiziaria; / m' attengo a ciò che tocco, a ciò

: deh, chi crederebbe che amore m' avesse potuto mostrare astrologia, arte da

vol. I Pag.794 - Da ASTROLOGO a ASTRUSAMENTE (2 risultati)

in gioventù, ma li miei travagli m' hanno fatto accorto che dicono molte verità

e quante cose / la bella elvira m' apprese! le lettere / dell'alfabeto,

vol. I Pag.796 - Da ASTUZIATO a ATEISMO (4 risultati)

sono incontrate questa notte! so che m' è valuto l'audacia e l'astuzia.

, che mi tene / e che m' ancide, se voi non m'atate.

che m'ancide, se voi non m' atate. lapo gianni, iv-107 (13-90

cantari, 317: amor, tu m' hai per sempre oramai preso; / amor

vol. I Pag.798 - Da ATIPIA a ATMOSFERA (1 risultato)

dell'operazione chirurgica,... m' era parso di avere sotto gli occhi

vol. I Pag.801 - Da ATREPSIA a ATROCEMENTE (2 risultati)

: atra nube il calle / destro m' asconde, e vie fallaci io stampo /

, / giaccio immobile; un velo atro m' ha ingombre / le luci; e

vol. I Pag.804 - Da ATTACCARE a ATTACCARE (2 risultati)

28-28: mentre che tutto in lui veder m' attacco / guardommi, e con la

non campo, / ch'amore 'n cor m' attacca. vasari, i-167: hanno

vol. I Pag.805 - Da ATTACCATAMENTE a ATTACCATURA (1 risultato)

più attaccaticci baci all'inglese ch'io m' abbia mai dati ad alcuna innamorata. giacosa

vol. I Pag.806 - Da ATTACCHINO a ATTALENTARE (4 risultati)

: cotesta alfana, per macon! m' attaglia. grazzini, 4-324: le monache

son di buon gusto, ogni cosa m' attaglia. arici, 238: qual di

quello dell'oste di san vigilio che ben m' attaglia, amorino tapinelli. pea,

che nostro amore aiungasi, non voglio m' attalenti. guittone, 14-12 (146)

vol. I Pag.807 - Da ATTAMENTE a ATTEA (7 risultati)

mia forza il sauro, / e m' avanzai girando sul mio capo / il cappio

1066: la tua melodia mi trasporta, m' attanaglia, mi conquide come un coro

morte. sbarbaro, 1-30: un rimpianto m' attanaglia che pare il cuore mi voglia

intr. con la particella pronom. [m' at tardo). indugiare

che ci torce il cuore e qui m' attarda / tra gli alberi, ad attenderti

, v-107-23: lo reo penserò sì forte m' atassa, / che rider né giucare

. attavolare, rifl. [m' attàvoló). sedersi a tavola;

vol. I Pag.808 - Da ATTECCHIMENTO a ATTEGGIARE (2 risultati)

v-449: oimè! la cosa ormai m' attedia. / per tutto ove si va

va giaci; / ella intorno pur m' atteggia. buonarroti il giovane, i-442:

vol. I Pag.809 - Da ATTEGGIATAMENTE a ATTEMPERARE (10 risultati)

con la particella pronom. (m' attèmpo). avanzare negli anni, andare

ché più mi graverà, com più m' attempo. michelangelo, 138-12: l'error

l'error consueto, / com'più m' attempo, ognor più si fa forte.

876: quanto avien ch'io più m' attempi / tanto più vago di saper di-

passati tempi. zanella, v-97: più m' attempo, e più caro ognor mi

or vien mancando, e troppo in lei m' attempo. idem, vi-12: la

ch'a dir il vero ornai troppo m' attempo. alamanni, 4-1-404: senza conforto

/ da cui pur lunge ornai troppo m' attempo. varchi, v-985 (42-7)

: / e conosco ch'ornai troppo m' attempo / a produr frutto. magalotti

/ sfogar piangendo sì, che poi m' attempre? arici, 247: il magisterio

vol. I Pag.810 - Da ATTEMPERATO a ATTENDERE (7 risultati)

abondanza / de l'amoroso foco che m' incende, / membrando l'alta gio'

idem, inf., 8-106: qui m' attendi, e lo spirito lasso /

: tempo è già da girne ove m' attende / il vago stuol de le

alcun: -l'abisso / o 'l ciel m' attende, né cangiar sentenza / puossi

: sorprese piene di sapore e di grazia m' attendono alle svolte. saba, 201

sarrei men giusta allora, quando voi m' offressi tutti uguali; perché, quanto

mi sarei nascoso incontanente che le lagrime m' aveano assalito. idem, inf.

vol. I Pag.811 - Da ATTENDIBILE a ATTENERE (3 risultati)

[disse] quel lume: ond'io m' attesi a lui; / poscia rivolsi

studi, né gli studi e le faccende m' impedivano di attendere a quella cara fanciulla

, 54 (88): molte impromesse m' avete fatte, e

vol. I Pag.812 - Da ATTENTAMENTE a ATTENTARE (13 risultati)

a vostra promessa? sapete che o la m' atterrete di vostro buon volere, o

supplichevoli drizzai / alla dea, che m' udì, queste parole: / « attienimi

santi barlaam e giosafatte, 51: e'm' è avviso che questo fatto attiene assai

fatto attiene assai a me, che tu m' assomigli molto al donzello. guicciardini,

col papa: la qual cosa come e'm' ebbe dimandato più di due volte,

morte. ser giovanni, 12: io m' attenni a un pezzo di legno,

guittone, xxiv-59: ma a tal spera m' attegno, / che mi fa far

130-9: e sol ad una imagine m' attegno, / che fe'non zeusi,

volte pigri alle virtù, certo io m' atterrei al tuo consiglio di farti appresso di

confidar questo secreto a le lettere, m' atterrò al suo parere. redi, 16-vi-212

: se tu ami la metafisica, io m' attengo alla fisica. rajberti, 2-234

a cui niente io per consanguineità attengo, m' abbia riconosciuta, e i miei

cardarelli 6-112: razza che io non m' attenterò di definire, ma che è certo

vol. I Pag.813 - Da ATTENTATO a ATTENTO (4 risultati)

: se mai fu caso in cui sperar m' attenti / che a voi pur giovi

solenni, dubitando della sentenza, non m' attentava. collodi, 109: chi

per farlo ballare. nievo, 49: m' attento di chiamarla zia, ora poveretta

trema: senti? / e non m' attento di parlar, che in sogno.

vol. I Pag.815 - Da ATTEONIDI a ATTERRARE (5 risultati)

dal fonte del vostro spirito deriva, m' abbeveraste l'intelletto. prati,

essere scarco / del pensiero amoroso che m' atterra, / colle mie mani avrei

beffe del fatto mio: e quello che m' atterrò affatto, si fu 11 vedere

, 26 (447): questo m' accora, questo m'atterra, che voi

447): questo m'accora, questo m' atterra, che voi desideriate ancora di

vol. I Pag.816 - Da ATTERRATA a ATTESO (4 risultati)

l'onorarti; e s'è ragion, m' atterri. idem, 12-23: quivi

vengo al tuo santo trono, / m' atterro al tuo cospetto, / mio giudice

.], 3-10: ecco il nostro m' apparve amor subitamente, / cui essenza membrar

e altrui atterrire. marino, 12-88: m' atterrisci tando. con gli occhi e

vol. I Pag.817 - Da ATTESOCHÉ a ATTESTAZIONE (1 risultato)

delltlliade], con benigno suo attestato m' assicurò della riputazione, per dir le sue

vol. I Pag.820 - Da ATTINENZA a ATTINIFERO (1 risultato)

« nutrice, vino / su via, m' attigni delicato... /.

vol. I Pag.821 - Da ATTINIO a ATTITUDINE (1 risultato)

certo, aperto, manifesto; e m' attira con la vertigine, come un abisso

vol. I Pag.822 - Da ATTIVAMENTE a ATTIVO (2 risultati)

7-342: di lontano mi rivolto e m' avvedo che la conversazione si è attivata

1-66: l'attivismo per l'attivismo m' è parso sempre roba da mosche,

vol. I Pag.823 - Da ATTIZZAFUOCO a ATTO (1 risultato)

. di giacomo, i-561: per chi m' avete pigliata? credete che voglia attizzar

vol. I Pag.824 - Da ATTO a ATTO (2 risultati)

. pucci, ix-397: a noia m' è chi col frate motteggia / quand'è

fatti, / quilli 'nfocati tratti la lengua m' ò mozata. ristoro, 3-5 (

vol. I Pag.825 - Da ATTO a ATTO (2 risultati)

: tutti i beni e tutti i mali m' ingrandiva [la fantasia] sempre oltremodo

. poliziano, 189: ma tu m' hai presto ristucco / con tuo'ghigni

vol. I Pag.828 - Da ATTORNIARE a ATTORTIGLIARE (2 risultati)

fanno frutto. alberti, 51: m' è più caro stimi e figliuoli siano.

uscii di casa sua, che il cervello m' andava attorno. pascoli, 1128:

vol. I Pag.830 - Da ATTRACCAGGIO a ATTRASSARE (4 risultati)

pratolini, 9-601: se con un coltello m' avesse attrapas- sato il cuore

. con la particella pronom. [m' attrappisco). rattrappirsi, contrarsi, restringersi

, 50-73: la qual [dolcezza] m' atrasse a l'amorosa schiera. frezzi

. ungaretti, viii-29: non più m' attraggono i paesaggi erranti / del mare,

vol. I Pag.832 - Da ATTRAVERSATA a ATTRAVERSO (2 risultati)

: nell'attraversare il ponte, m' affacciai alle sponde per godere dell'insolito

io l'attraversi, la fede che m' ha non lo potrebbe salvar più né ora

vol. I Pag.834 - Da ATTREZZISTICA a ATTRIBUTO (3 risultati)

e. cecchi, 6-102: il vecchio m' avviò traverso uno stanzone d'apparecchi ed

motivi che non sono amicizia, onde m' è forza privarmi d'un piacere per evitare

celso la persona mia, che lode m' ho io attribuite? bruno, 3-665:

vol. I Pag.835 - Da ATTRIBUTO a ATTRITAMENTO (9 risultati)

. petrarca, 37-33: ogni loco m' attrista ov'io non veggio / quei

onesti e belli / col suo fuggir m' atrista. idem, 335-13: o

vision crude et error vani e foschi / m' attristan sì, ch'io già pavento

/ sì che non sempre empio dolor m' attristi. massini, iii-276: quanto

. quasimodo, 97: di te amore m' attrista, / mia terra, se

, / tanto al presente di questo m' attristo. boccaccio, v-188: tu

. baretti, ii-321: la nuova che m' avete data non può non attristarmi,

; / spregio, non odio mai: m' attristo spesso: / buono al buon

. con la particella pronom. (m' attristisco, t'attristisci). rattristarsi;

vol. I Pag.836 - Da ATTRITARE a ATTUALE (1 risultato)

e di tutte le sue vicende, m' arrestai al suo stato attuale, mostrai

vol. I Pag.837 - Da ATTUALISMO a ATTUAZIONE (1 risultato)

idem, ii-40: venne l'attuario che m' avea fatto gtinterrogatorii, e mi annunciò

vol. I Pag.838 - Da ATTUFARE a ATTUTARE (1 risultato)

sue minaccie sento, / fugo, e m' attuffo entro al paterno nido.

vol. I Pag.839 - Da ATTUTIMENTO a AUDACEMENTE (8 risultati)

rustico, 26-4: da che guerra m' avete incominciata, / paleserò del vostro

mara- vigliosa dell'umano intendimento, altrettanto m' attuti la maraviglia dei periti nelle lettere

è dolze mal, se no m' auzide. tommaso di sasso, 1-34:

/... / ma voi pur m' aucidete, / se voi più

mi spreiate. bonagiunta, ii-304: rimembrando m' au zide / e d'

lo cor, che de dolzor m' aucide. idem, i-180-100: non se

. iacopo da leona, v-358-1: -amor m' au zide. -perché?

: non credo certo che voi m' aucidiate; / ma mi fareste tanto

vol. I Pag.840 - Da AUDACIA a AUDITORE (3 risultati)

mezzo fatto. guittone, 34-96: e m' adolza lo cor sovente audire / la

al meo vivente: / ché morto m' ha lo dilettoso audire / a

mi sarei nascoso incontanente che le lagrime m' aveano assalito. idem, conv.

vol. I Pag.841 - Da AUDITORIO a AUGNATO (1 risultato)

giusti, i-433: il governo non m' ha usato ancora tanta benignità da ficcarmi nel

vol. I Pag.842 - Da AUGNATURA a AUGURE (1 risultato)

d'annunzio, iv-1-340: e io m' auguravo, dentro di me, che mia

vol. I Pag.843 - Da AUGURIARE a AULA (1 risultato)

332): presi una piccolissima sportellina che m' aveva donato una mia sorella cugina,

vol. I Pag.844 - Da AULEDO a AUMENTARE (6 risultati)

, aulente cosa, / gli occhi m' arosa d'un'aigua d'amuri. cielo

ciamento / dall'alta donna, che 'n m' ha sigurato / col su'aulente flor

sigurato / col su'aulente flor che m' ha donato. guittone, 134-2: doglioso

52: l'aulente fieno sul forcon m' arreco, / e visito i miei dolci

: del molto olor ch'ai cor m' entrò basciando / quel prezioso fior che

che la sua magrezza ed il suo pallore m' ispiravano. d'annunzio, iv-2-816:

vol. I Pag.845 - Da AUMENTATIVO a AURA (7 risultati)

, ed io vegghiai, ed io m' affaticai, » ma solo disse: «

, » ma solo disse: « io m' aumiliai », ed incontanente disse:

/ per te, amor, si m' hai condotto, lasso! chiaro davanzali,

, / c'a cui son servidore / m' à molto grandemente meritato; / non

amore mio, / saperò se d'amore m' invita; / se non, sì

usci'fuor de l'aura morta / che m' avea contristati li occhi e 'l petto

, / e mi conforta pur che m' avvicine. idem, 7-5: non si

vol. I Pag.848 - Da AURICOLARE a AURORA (3 risultati)

: e non omo prode a mensa, m' a battaglia. iacopone, 54-10:

su l'aurora,... m' apparve vestita di bianco, nel modo che

, dimandandola io del suo stato, m' assecurò d'essere in cielo. tasso,

vol. I Pag.849 - Da AURORALE a AUSILIARIO (4 risultati)

pianto; / mi risveglia, e m' invita a nuovo canto. leopardi, 33-65

trita. idem, i-273: io m' auserò di sostenere la futura noia,

come al presente sarà, se subitamente m' abbandoni. paolo da certaldo,

quelli cui cristo confonda, / non m' auso fare a la porta. re

vol. I Pag.851 - Da AUSTORIO a AUSTRO (2 risultati)

saba, 438: al merlo austero m' identificavo; / uno stornello era il

. / spaventato tra me e me m' ascoltavo: / è troppo azzurro questo

vol. I Pag.853 - Da AUTIERE a AUTOBLINDATA (3 risultati)

vi dico che l'istoria, che m' avete mandata, m'è carissima;

l'istoria, che m'avete mandata, m' è carissima; che, per male

carico di passeggeri. calvino, 1-266: m' invitò ad accompagnarlo a provare un'auto

vol. I Pag.854 - Da AUTOBLINDATO a AUTOCORRIERA (1 risultato)

luce turchiniccia delle lampadine da notte, m' accorsi che ormai nell'autobus s'era

vol. I Pag.859 - Da AUTOPORTATO a AUTORE (4 risultati)

fabbro schiccherone, e padre di non m' importa chi, s'era autopromosso zelatore

e 'l grande amore / che m' ha fatto cercar lo tuo volume. /

10 tolsi / lo bello stile che m' ha fatto onore. g. villani,

mi viene in pensiero, / che m' è d'una dottrina bella autore.

vol. I Pag.860 - Da AUTOREATTORE a AUTORITÀ (1 risultato)

tra due, / s'anche m' abbia a chiamar quelli autoroni / che il

vol. I Pag.861 - Da AUTORITARIO a AUTORIZZARE (1 risultato)

scrittori. cesarotti, i-192: io m' era prefisso di toglier la lingua al

vol. I Pag.863 - Da AUTOTIPIA a AUTUNNO (1 risultato)

mare, altura del tuo abisso / m' ha cercoscritto a volerme annegare!

vol. I Pag.864 - Da AUXANOMETRO a AVAMPOSTO (3 risultati)

chi era, e quella angoscia / che m' avacciavà un poco ancor la lena,

un poco ancor la lena, / non m' impedì l'andare a lui. soffredi

petrarca, 71-21: non perch'io non m' aveggia / quanto mia laude è 'ngiuriosa

vol. I Pag.868 - Da AVANZARE a AVANZARE (6 risultati)

farvi residenza. salvini, 39-ii-95: m' avanzo a dire, le cose forti

e riprove tali che bastano perché io m' avanzi a dirvi tanto. manzoni,

/ tal fede chero e tal amor m' avanza. idem, 87-9: penser

. idem, 118-6: l'amar m' è dolce, et util il mio danno

al mondo diserto, / ogni dolce armonia m' è dissonanza. fioretti, xxi-985 (

ho per moglie una vecchia sgrignuta che m' avanza di più d'otto anni. carletti

vol. I Pag.869 - Da AVANZATA a AVANZATO (10 risultati)

deh, quanto ancor dell'aspra via m' avanza / che a córre il vero alloro

). petrarca, 37-31: poco m' avanza del conforto usato, / né

un gentile uomo che più che sé m' ama, che lasciarlo perdere o guastare

, 14-78: altro che dirvi ornai nulla m' avanza, / se non ch'assai

vivere mezzanamente ozioso i pochi anni che m' avanzano. parini, i-9: queste che

io dormo; sai che non altro m' avanza fuorché il pianto e la morte!

contento / se core e lena a sospirar m' avanza. idem, 22-92: la

quello / che di cotanta speme oggi m' avanza. idem, 852: le faccende

, 6-134: o brevità del tempo che m' avanza, / troppo breve perfino per

. baretti, ii-26: né mai m' è riuscito di pormi sull'ampia via

vol. I Pag.870 - Da AVANZATORE a AVANZUME (3 risultati)

e misero avanzo, / sì ch'egli m' accompagne / per questo breve spazio /

mie [dopo l'incendio] poco m' importa;... m'importa di

] poco m'importa;... m' importa di molte lettere perdute, e

vol. I Pag.871 - Da AVARAMENTE a AVARO (1 risultato)

innocente il crudo avesse, / grave m' è sì; ma via più il cor

vol. I Pag.872 - Da AVATARA a AVELLO (3 risultati)

iacopone, 26-33: frate, non m' esser sì avaro, / ca molto caro

: sono il vostro bidel, che m' appresento / per la colletta a voi,

, / ch'ogni basso pensier del cuor m' avulse. cattaneo, i-1-236: il

vol. I Pag.874 - Da AVENTINO a AVERE (10 risultati)

; / dunque ragion de servir lei m' adagra. lacopone, 16-21: sostenette

. m. cecchi, 22: e'm' avvenne / una disgrazia grande: il

al corpo insano, / poi ch'adria m' ebbe, è men noiosa in parte

io ringrazio amore, / che. m' ebbe poco men fin da le fasce.

rinaldo d'aquino, ii-145: tanto m' este a plagere / d'aver sua

: per ira del male marito / m' avesti e non per amore; / ma

non per amore; / ma da che m' hai, sì m'è gito /

ma da che m'hai, sì m' è gito / lo tuo dolzore dentro dal

, 74- 153: ma se tu m' averai liberamente, / tosto si spegnerà

40: se bene / egli ed ella m' avevano pregata / ch'io gli lasciassi

vol. I Pag.875 - Da AVERE a AVERE (4 risultati)

: donna, per quell'amore che m' ha avuto 'l tuo figlio, / dever'

sono, / che lasci tanto ben che m' è concesso, / e ch'a

, / e ch'a doler poi m' abbia di me stesso. guicciardini,

quel da esti il fe'far, che m' avea in ira. g. villani

vol. I Pag.876 - Da AVERE a AVERE (3 risultati)

: di'che mi lascino; tu m' hai colto in iscambio, ch'io non

di quel del mio argeo, che già m' hai detto / aver o tanto

l'accosti? baretti, i-44: non m' importa se alcuno se l'aia a

vol. I Pag.877 - Da AVERE a AVERLA (7 risultati)

: traditor pagano, / ancor non m' hai come ti credi in mano.

molte provincie. tratti la lengua m' ò mozata. idem, 58-15: pare

che l'altrieri mi prestasti, non m' ebber luogo, perciò che io non

: quanto dio, sua mercé, dato m' avia / di senno, di coraggio

morte essere scarco / del pensiero amoroso che m' atterra, / colle mie mani avrei

si contende, / ho disprezzate, e m' ho fidato in queste. forteguerri,

: sono il vostro bidel, che m' appresento / per la colletta a voi,

vol. I Pag.878 - Da AVERNALE a AVIDO (1 risultato)

braccia e negli omeri trasfusa / e m' agitasse i fragili precordii / una immortale

vol. I Pag.879 - Da AVIERE a AVOGADORE (1 risultato)

mio cor, eccelsa mano, / che m' avocaste da quel graffio atroce. salvini

vol. I Pag.880 - Da AVOGADRO a AVORIO (2 risultati)

memoria / d'una lor, credo m' abbiano detto, avola. varchi, 18-2-175

de'miei passati avoli niuna cosa rimasa m' è se non l'onestà, quella

vol. I Pag.881 - Da AVORNIELLO a AVVALLATO (1 risultato)

la mia / diletta sposa, senza cui m' avvallo / e vengo meno.

vol. I Pag.882 - Da AVVALLATURA a AVVAMPARE (4 risultati)

., iii-xiv-12: sussequentemente dice co- m' eltavvalora e accende amore dovunque ella si mostra

e lo strugge, e 'n ch'io m' avampo. ariosto, sai., 5-165

mi diede amore, e foco / m' accese il cor di refrigerio pieno; /

campi, / che lo mal non m' avampi. ariosto, 18-163: et in

vol. I Pag.883 - Da AVVAMPATO a AVVEDERE (5 risultati)

ché 'l vostro foco tutto el cor m' avvampa. alamanni, 6-54: e con

avvantare [avantare), rifl. (m' avvanto). ant. vantare.

onn'omo clama, / né che io m' avanti c'ami, / c'ogn'

me posso adiutare; / de la vergogna m' ardo, che m'awiddi sì tardo

de la vergogna m'ardo, che m' awiddi sì tardo. novellino, 96 (

vol. I Pag.884 - Da AVVEDIMENTO a AVVEDUTO (5 risultati)

. idem, i-323: altre volte m' avidi / di certa gente ch'àn fede

petrarca, 71-16: non perch'io non m' aveggia / quanto mia laude è 'ngiuriosa

al deposito de l'uomo celeberrimo, m' ha scoppiato fuori il pianto. -

precipitoso al piano; / e quivi alfin m' aweggio / de la trasfigurata mia persona

l'arte, un particolare mi mancherebbe, m' awedo, per ritrarla; ogni

vol. I Pag.885 - Da AVVEGNACHÉ a AVVELENARE (3 risultati)

donna alquante cose; / avvegna che gravoso m' è l'udire. idem, cono

opera d'importanza, per la qual cosa m' impediva assai alla fine della mia medaglia

avvelenata / fu tre dì poi che m' ebbe partorita. boiardo, 2-1-29: evi

vol. I Pag.886 - Da AVVELENATO a AVVENEVOLE (2 risultati)

schiave, / sollevatemi, ch'io / m' appressi al mio figlio avvelenato; /

sasso, 1-4: l'amoroso vedere / m' à miso a rimembranza / com'io

vol. I Pag.887 - Da AVVENEVOLEZZA a AVVENIRE (7 risultati)

..., se io non m' inganno, si donava a'servi quando si

noioso ch'io vi racconti quel che m' è avvenuto quest'anno ad artimino, dove

questo / borgo che nuova cosa / m' awenne. -ant. con la

certa novella della mia vita, che tu m' aspetti uno anno ed un mese ed

da lentini, 1-33: madonna, sì m' avene / ch'eo non posso invinire

. foscolo, ii-2-31: niuna verità m' avvenia d'imparare sì certamente ch'io

: non mai o rarissime volte, m' è avvenuto di sentirmi lodare con tanto

vol. I Pag.888 - Da AVVENIRE a AVVENIRE (7 risultati)

troppo altamente, e che di ciò m' avenne, / di ch'io son fatto

scaletta di dieci gradegli, / la qual m' hai ritta per la tua bontade,

doglia sostegno, / ad un pensier m' avegno, / lo qual m'allegra.

un pensier m'avegno, / lo qual m' allegra. novellino, 99 (214

avenire. boccaccio, 1-398: ben m' ha costui con sottile ingegno recato a

, 2-92 (461): eglino m' avevano tanto fatto crescere la volontà del

alcuno ho dal dolor, che scuro / m' è l'avvenire. idem, 21-12

vol. I Pag.889 - Da AVVENIRISMO a AVVENTARE (1 risultato)

in odio la fenestra / onde amor m' awentò già mille strali. s. bernardino

vol. I Pag.891 - Da AVVENTORE a AVVENTURA (2 risultati)

maestro di ballo dovrebbe, se non m' inganno, aver molto credito e avventori

testi fiorentini, 205: da ora inanzi m' aban- dono e metto in avventura,

vol. I Pag.893 - Da AVVENTURINA a AVVERARE (4 risultati)

ch'amo l'alto fiore aulente / che m' inavanza di gio'tuttavia, / laund'

22-31: la tua dimanda tuo creder m' awera / esser ch'i'fossi avaro in

un mio amico,... m' avverò quello che io veduto aveva, essermi

alcun fallo apparecchiato. grazzini, 3-1-259: m' ha detto ed avverato, / e

vol. I Pag.894 - Da AVVERATO a AVVERSATIVO (2 risultati)

con la particella pro- nom. (m' avvergógno). ant. vergognarsi.

. boccaccio, iii-10-39: tanto m' ha sempre awersato giunone; / che

vol. I Pag.895 - Da AVVERSATO a AVVERSO (5 risultati)

posso adiutare; / de la vergogna m' ardo, che m'awiddi sì tardo.

de la vergogna m'ardo, che m' awiddi sì tardo. idem, 27-41:

sì tardo. idem, 27-41: ora m' adiuta me liberare, / ch'eo

valore? idem, xxxiv-51: e forte m' è piacente / omo, che ben

risponderne. mazzini, ii-44: poco m' importava anche allora che l'opinione dei

vol. I Pag.896 - Da AVVERSO a AVVERTIRE (4 risultati)

avvertenza,... più volte m' è nato un desiderio di volermivi un poco

avessi avuto un uomo come te che m' avesse avvertito del bene e del male!

, 81: un'unghiata alla gola m' avvertì / che mi avresti rapito.

. tocci, 2-37: da che m' è caduto in acconcio il far qui

vol. I Pag.897 - Da AVVERTITAMENTE a AVVEZZO (2 risultati)

/ in uno stato e tanto amor m' avvezza / con un martiro e con

animo semplice; erano poveri, e m' avvezzavano alla misericordia. manzoni, pr

vol. I Pag.898 - Da AVVEZZO a AVVIARE (4 risultati)

i-339: non ci sono avvezzo e non m' intendo di nulla. nievo,

/ certamente è cagion, s'io non m' inganno, / che il bene

ccllini, 2-15 (329): io m' ero aviato a casa, e m'

m'ero aviato a casa, e m' ero misso a lavorare. a. f

vol. I Pag.899 - Da AVVIATO a AVVICINARE (3 risultati)

. pascoli, 783: non quando m' avviai trepido / c'era una madre

1-1-34: mi volete di dietro, oppur m' avvio? 5. rifl. intraprendere

. petrarca, 32-1: quanto più m' avvicino al giorno estremo / che l'

vol. I Pag.900 - Da AVVICINATO a AVVILITIVO (1 risultato)

ii-1131: paragonandomi a loro, io m' avviliva nel mio animo, mi pareva impossibile

vol. I Pag.901 - Da AVVILITO a AVVILUPPATO (4 risultati)

. avvilucchiare, rifl. [m' avvilùcchio, t'avvilacchi). avvolgersi

. battista, iii-393: scrivo talor che m' avviluppa un laccio, / narro talor

machiavelli, 645: vedi tu come tu m' hai aviluppato co'tuoi consigli? firenzuola

3-57: io conoscevo che se io m' avevo a avviluppare in questo giuoco, egli

vol. I Pag.902 - Da AVVILUPPATORE a AVVINCERE (2 risultati)

intra sé: chi sarebbe costui che m' ha fatto questo comandamento? e così,

, v-99: le sante braccia di citerea m' avvinsero più volte il candido collo.

vol. I Pag.903 - Da AVVINGHIARE a AVVISAMENTO (3 risultati)

ii-681: se i miei capelli, che m' avvinser, ami, / de'miei

petrarca, 175-3'-ond'amor di sua man m' avinse in modo / che l'amar

ornata nave / e 'l nocchier che m' alletta e 'l mar che giace /

vol. I Pag.904 - Da AVVISAMENTO a AVVISATO (5 risultati)

: ti priego, di grazia, che m' avvisi a lione il successo. caro

adriani, 3-4-121: il mandato che m' inviasti per avvisarmi della morte di nostra figliuola

e così forse ad un'ora a voi m' obbligherò ragionando e disobbligherò consigliando, ovvero

. dante, 49-12: secondo detto m' hai ora, m'avviso / che

49-12: secondo detto m'hai ora, m' avviso / che ella è sì d'

vol. I Pag.906 - Da AVVISO a AVVITICCHIARE (3 risultati)

re enzo, v-241-15: tuttora m' è aviso / di veder lo bel

, inf., 26-50: già m' era avviso / che così fosse, e

. fr. à vis nelle locuzioni fo m' est à vis * questo è il

vol. I Pag.907 - Da AVVITICCHIATO a AVVIZIARE (3 risultati)

: il cui parlar [di beatrice] m' inonda / e scalda sì, che

e scalda sì, che più e più m' avviva. vasari, i-62: la quale

agita laggiù / uno smorto groviglio che m' avviva / a stratti e mi fa eguale

vol. I Pag.908 - Da AVVIZZARE a AVVOCATO (1 risultato)

, 41-2 (iii-310): né chi m' alleghi un valente avvocato, / un

vol. I Pag.909 - Da AVVOCATORE a AVVOLGERE (7 risultati)

iddio], ma che io non m' avvogli d'essere primus virorum. =

/ lo stame de la vita che m' è data, / questa sola fra noi

radici / della mia forza, e tutto m' av- volgea, / e tutto

ero stato bambino. idem, 9-47: m' avvolgevano odori di muschi e di corteccia

, aminta, 1329: ed or perché m' avvolgi i per sì diverse strade e

una dura e perigliosa impresa / giove m' avvolse, iddio crudel, che prima /

misera, or quale / strania forma m' ingombra, e qual s'avolge / intorno

vol. I Pag.910 - Da AVVOLGIBILE a AVVOLTO (3 risultati)

cosa / e tra folli pensier in van m' avvolgo. idem, 10-55: e

, 954: lasso! molt'anni m' ingannasti in vita / e m'aggirasti d'

molt'anni m'ingannasti in vita / e m' aggirasti d'uno in altro errore,

vol. I Pag.911 - Da AVVOLTOIO a AZIENDA (3 risultati)

anche la testa. fanzini, iii-723: m' avvoltolai nel mantello e mi misi a

su l'altra. idem, iv-2-365: m' accorsi ch'era in uno stato miserevole

giovani foglie, e d'un tratto m' avvoltolavo nell'erba dura dei prati.

vol. I Pag.914 - Da AZOCOMPOSTO a AZZARDOSO (4 risultati)

infisse. / orecchione il secondo / m' azzannò ne l'orecchio. redi,

a venderla. calvino, 1-256: io m' alzai e azzardai un'espressione sorridente

in quanto ai particolari, io non m' azzarderei a parlarne. paoletti, 1-2-306:

: ma sono un buon amico e non m' ero mai azzardato non dico a farle

vol. I Pag.916 - Da AZZOPPAMENTO a AZZURRIGNO (2 risultati)

bar etti, i- 146: m' avete fatto sorridere con la generosa offerta che

come di scudiero, caso ch'io m' azzuffassi sonetteggiando. cardarelli, 6-26: il

vol. I Pag.917 - Da AZZURRINO a AZZURROGNOLO (1 risultato)

.. / spaventato tra me e me m' ascoltavo: / è troppo azzurro questo

vol. I Pag.919 - Da BABBALÀ a BABBUASSO (4 risultati)

leggere. de amicis, ii-634: m' accorsi che il suo pensiero non era più

... i dugento ducati che m' ha promesso pistofilo, e le robe dello

. redi, 16-vii-26: m' avvidi, ch'i'era un babbuasso

ti dico? / che indarno in ammonirti m' affatico. bibbiena, xxv-1-22: amore

vol. I Pag.920 - Da BABBUCCIA a BABELICO (2 risultati)

aggiunte [al vocabolario], io m' aspettava la torre di babele, e tutte

latini, i-2621: e 'l frate m' ha contato, / sed io ben

vol. I Pag.924 - Da BACCANO a BACCARÀ (1 risultato)

soggetti alle leggi di prima? io m' immagino che abbiate avuto intenzione di far

vol. I Pag.925 - Da BACCARE a BACCELLONE (3 risultati)

, non per terminarla, / così m' armava io d'ogni ragione, /

riccardi di lantosca, v-113: udito che m' avean fatto dottore / sorrise. ed

questo barbogio / di filippo, che e'm' ha messa sozzopra / la casa per

vol. I Pag.928 - Da BACCHIATA a BACHECA (2 risultati)

. giusti, ii-286: per bacco, m' accorgo ora che v'ho dato del

, 5-391: in premio... m' ebbi l'anellino, comprato in una

vol. I Pag.929 - Da BACHECO a BACIARE (3 risultati)

noioso ch'io vi racconti quel che m' è avvenuto quest'anno ad artemino,

sono il bel bachiocco, ch'egli m' arà posto a piuolo. varchi, v-743

in gran diletamento / con quella che m' amava, / bionda, viso d'

vol. I Pag.931 - Da BACIARE a BACINELLA (1 risultato)

1-19: sono il vostro bidel, che m' appresento / per la colletta a voi

vol. I Pag.933 - Da BACINO a BACIOZZO (3 risultati)

emilia ti dea spesso, / qual tu m' hai dato! capellano volgar.,

una certa fresca soavità come se tu m' avessi baciato in quel momento. leopardi,

bacio? pulci, 24-42: e'm' incresce tu ciurmi carlo mano, / che

vol. I Pag.934 - Da BACIUCCHIA a BACO (1 risultato)

.]. dossi, 6: m' appicca uno di quelli schietti baci che làsciano

vol. I Pag.935 - Da BACO a BADA (3 risultati)

attento sono, / d'angelica gentil m' è sovvenuto, / di che lasciai

da intendere che amor solo è quello che m' ha posto le arme in mano.

tiberio e 'l ruffo, al tornare, m' hanno tenuto qui a bada tre ore

vol. I Pag.936 - Da BADA a BADARE (1 risultato)

'mpri- mera: / di voi similemente m' è avenuto / per uno vedere ond'

vol. I Pag.937 - Da BADARE a BADARE (4 risultati)

o chiamo gente. foscolo, vii-167: m' attenni adunque al metodo delle altre umane

marchesato? tommaseo, i-330: non m' avvidi sul primo come la lucchese cominciava

né pareva disposto a badarmi oltre, io m' avviai mogio mogio giù per la scala

che si tinge sempre!... m' hanno detto che la mantiene quel conte

vol. I Pag.938 - Da BADARELLA a BADIA (1 risultato)

tenerla, / io dico, s'tu m' intendi, la corona, / né sarìa

vol. I Pag.939 - Da BADIALE a BAFFO (2 risultati)

d'attorno. allegri, 165: m' arrecarono... da fare una badialissima

: di te / far posso quel che m' aggrada, / perché tu mi sei

vol. I Pag.941 - Da BAGAGLIONE a BAGATTELLA (1 risultato)

è mai questo sciame di donne che m' assal da ogni lato? come i cimbri

vol. I Pag.942 - Da BAGATTELLA a BAGGIOLO (1 risultato)

al vento, gran baggiano ch'io m' era, aspettando rimbeccata non si sa di

vol. I Pag.944 - Da BAGNANTE a BAGNASCIUGA (4 risultati)

allor piango e lamento, e non m' adiro, / ma li miei occhi bagno

., 13-84: dall'altra parte m' eran le divote / ombre, che per

, 472: questo sol sanza sonno m' accompagna. / ma io ti credo movere

delle calde mie lacrime bagnarti / concesso m' è, pria di morire!..

vol. I Pag.946 - Da BAGNO a BAH (2 risultati)

dossi, 384: io, intanto, m' aspetto di giorno in giorno..

scapoli... né i bagordi: m' intendete? palazzeschi, 5-263: voleva

vol. I Pag.947 - Da BAI a BAIANTE (4 risultati)

la fortuna voi la baia: / la m' ha lasciato star insin ad ora;

ad ora; / or voi ch'i'm' inamori in mia vecchiaia. gclli,

: nessuno altro, eccetto lui, m' arebbe lasciato dipartire, avendomi conosciuto maschio

e altre baie stravaganti e bizzarre, m' andò pur fatto di far rivolgere a

vol. I Pag.949 - Da BAIONE a BAIULO (2 risultati)

pochi baiocchi. sbarbaro, 1-125: m' avvisai come pure questa fiata avesse il marino

mia baionetta. abba, 1-27: m' hanno dato un cinturino che pare d'

vol. I Pag.950 - Da BAL a BALAUSTIO (1 risultato)

, 9-69: l'altra letizia, che m' era già nota / per cara cosa

vol. II Pag.6 - Da BALENATO a BALENIO (2 risultati)

realtà somigliava quasi fedelmente alla figura che m' era balenata dentro? panzini, ii-59

prima volta. bartolini, 15-204: m' accostai alla bella veneziana ma la trovai così

vol. II Pag.7 - Da BALENO a BALESTRA (2 risultati)

atro fulmine in me, per cui m' infoco. c. i. frugoni,

al raggio d'un'aurora / nuova m' apparve e sparve in un baleno.

vol. II Pag.95 - Da BASTAGIO a BASTARDELLA (2 risultati)

questo: « sotto pena della vita, m' hanno intimato di non far quel matrimonio

. segneri, ii-231: ma io m' immagino di avervi ormai tediato bastantemente.

vol. II Pag.96 - Da BASTARDELLO a BASTARDUME (2 risultati)

14: quel bastardelle impiccatuzzo di cupido m' ha di maniera scoreggiato il cervello,

maniera scoreggiato il cervello, ch'e'm' ha... fatto metter una sua

vol. II Pag.97 - Da BASTARE a BASTARE (4 risultati)

: ahi! troppo, disse, / m' hai tu, tancredi, offeso;

costoro esser partito: / se tu m' intendi, or fa'sì che ti vaglia

, dove sentirò nominar solamente albicante, m' ingalluzzerò tanto di questo nome che m'

m'ingalluzzerò tanto di questo nome che m' affido di far gran cose. vasari,

vol. II Pag.98 - Da BASTASO a BASTEVOLE (1 risultato)

. mi disse che con altra occasione m' invierai qualche altro libro; per ora

vol. II Pag.100 - Da BASTIONE a BASTO (1 risultato)

bastione. pallavicino, 1-169: voi qui m' opporrete per avventura, che dove nessun

vol. II Pag.101 - Da BASTONABILE a BASTONCELLO (4 risultati)

vorrei cento cose e non trovo basto che m' entri. -pareggiare la bestia

per bastonarmi piglieresti, tosto / che m' udissi allegar che ragion pazza / non

quattro giorni di libreria subito dietro, m' hanno, non ti dirò bastonato affatto

xxv-2-277: nessuno altro, eccetto lui, m' arebbe lasciato dipartire, avendomi conosciuto maschio

vol. II Pag.103 - Da BASTONIERE a BATACCHIO (1 risultato)

, che... quando io m' aspettavo che mi fussi bastone per substentare

vol. II Pag.104 - Da BATACLAN a BATOSTA (1 risultato)

dei ponti. viviani, 1-5: m' incontrai a veder un certo lastrico d'

vol. II Pag.105 - Da BATOSTARE a BATTAGLIA (2 risultati)

linati, 30-179: talvolta, poi, m' è impossibile, guardando questi battaci [

quello che per appropinquare a tanta gentilezza m' addivenia. idem, inf., 24-53

vol. II Pag.110 - Da BATTERE a BATTERE (2 risultati)

(ii-77): l'empia fortuna che m' avea battuto, / per farmi peggio

parine / sacro furor che di sé m' empie. -battersi la fronte,

vol. II Pag.113 - Da BATTERE a BATTERE (2 risultati)

dove io voleva, e tanto quanto m' imaginava aveva. boccalini, ili-io: e

/ a batter l'altra dolce amor m' invita. landino [par., 13-36

vol. II Pag.114 - Da BATTERE a BATTERE (2 risultati)

tra sì fatta famiglia: / e'm' indussero a batter li fiorini / ch'avevan

rimbombare i tocchi d'un orologio: m' immagino che dovesse esser quello di trezzo

vol. II Pag.995 - Da CERCHIO a CERCHIO (1 risultato)

insaziabil mereiaio, / che della schiena m' ha fatto già cerchio. -fare

vol. II Pag.998 - Da CEREBRALISMO a CERESINA (1 risultato)

costui ha il cerebro ottuso; non m' intende. c. gozzi, i-130:

vol. II Pag.999 - Da CERETTA a CERIMONIA (1 risultato)

dire si è che due volte sole m' accadde veder dare le strappate di corda