braccio parricida di giuste pene. fusconi, lx- 2-203: prima di partire fu importuna
alla fruizione del suo bene. cialdini, lx- 1-162: con quel furore che sogliono
collo... imbavagliati! gnoli, lx- 235: le più volte debbono
rubano la collana a cola. michiele, lx- 1-14: la buona serva, a
una canzone d'arnaldo daniello. rocchi, lx- 1-63: mentre andava palesando coll'esteriore
nati appena, ciascun langue. altissimo, lx- xiv-79: certi, benché feriti,
mugolio da cane di guardia. gnoli, lx- 255: m'alzai per fargli i
nato ed allevato in marsilia. bisaccioni, lx- 2-72: ardeva di insopportabile amore beiuccia
quel paino? donde viene? costa, lx- 196: a quel tempo il
appresso furono celebrate le nozze. rocchi, lx- 1-62: nacque fra di noi scrittura
affacciarsi all'ingresso della sala. porena, lx- 278: la domenica poi i
capo che io sappia morire? motense, lx- 1-116: l'avrebbe [la disperazione
io recia quella maladetta acqua. fagiuoli, lx- ^ g: e forse allato avrete
e fatto sano dalle opere. palmerini, lx- 2-156: arrossì quella, forse per
rende un aspetto non tanto grato. silvagni lx- 147: la città come la
un piatto mezano d'argento. bisaccioni, lx- 1-25: il marchese, chiamatosi il
la infirmità de sua maestà. pallavicino, lx- 1-191: la rivoluzione de'pensieri,
non se schiva. c. fona, lx- 2-185: già per quello che con