non fu da farne conto. sanudo, lviii- 87: le raze de li
. e alquanto intendeva italiano. sanudo, lviii- 651: intende ben la lingua
popoli s'inginocchiavano in terra. sanudo, lviii- 411: è fama de qui che
buon per nessuna maniera. chiaro davanzati, lviii- 23: io non veo /
e fu biada minuta poca. sanudo, lviii- 135: fo parlato assai che
una navetta per cento ducati. sanudo, lviii- 408: la regina anna venne
quel, passò via netto. sanudo, lviii- 251: mi partirò de qui e
genere dello abate e ucciselo. sanudo, lviii- 457: sier filippo bragadin..
un'ombrosa e solitaria via. sanudo, lviii- 403: pasezando con monsignor el
presi frutto in vostra degnitate. idem, lviii- 11: ca voi disiderando,
evanzelista di amidani citadin cremonese. idem, lviii- 685: fu posto, per
albera l'antenna di rispetto. sanudo, lviii- 431: hanno [i fanti
-era uno contadino nomato bruglioro. sanudo, lviii- 709: son gionti qui doi marinari
pur nondimeno tuttavia sospettava. sanudo, lviii- 703: li cantoni cristiani e
fiume, seguitano i cavalli. sanudo, lviii- 88: seguitati da una fusta
ma è servo di quelle. sanudo, lviii- 357: fu preso scriver a costantinopoli
cardinal di medici, fratello. sanudo, lviii- 18: in quaranzia criminal fo
creati e fatti episcopi patrizii. idem, lviii- 570: li savii consultorono la