: [il tenente] con i capelli lustri di brillantina, chiuso in una divisa
vino canforato, sarà ancora miglior effetto. lustri, 1-4-99: si sa che da
vasari, ii-29: gli occhi avevano que'lustri e quelle acquitrine che di continuo si
: giorni come mesi, mesi come lustri... talvolta tutto sembrava addirittura
affricani, e d'altri popoli barbari. lustri, 1-1-206: lo stesso autore vorrebbe
da la maestà de gli otto lustri / fuggon volando a più scherzosi nidi.
: di animali, di piante. lustri, 1-1-214: i quali [piantoni]
mar ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri. colletta, 1-86: adunati a
che da la maestà de gli otto lustri / fuggon volando a più scherzosi nidi
pareti bianche, tendine ricamate, mobili lustri, fiori sulla tavola'. moretti,
naturale, tanto sincera, gli occhi lustri, i denti serrati, e le labbra
orizzonte, e vèdevi alcuni chiarori over lustri, che si movano con tardità a uso
, frutto, fusto). lustri, 1-1-249: la foglia arrugginita dalle goccie
padrona in una stanza senz'asolo. lustri, 1-2-110: si osservi che i seccatoi
pea, 1-43: con gli occhietti lustri faceva il solletico sotto fi collo
che gli avi suoi cento e più lustri / stati sian chiari in pace e 'n
, sorte gradita, / ben spesi lustri, avventurosi errori, / ricco ritorno
che, dopo cento / e cento lustri, il postero fanciullo / con balba
dei saluti, sorridendo senza pensiero ai visi lustri e sudati dei soldati che passano continuamente
. serra, ii-163: ecco gli aggettivi lustri come un soldo nuovo, le imagini
e puntano contro chi passa gli occhi lustri e il barbino da demonio. =
tutto nastri e bubbole, cogli scarpini lustri e la beata filosofia oziosa sulle labbra
esse con i lisci, con i lustri, con la nudità scandalosa. forieguerri,
in due beneficiate / quanto in dodici lustri i sette saggi. v. bellini,
bot. sorta di pioppo. lustri, 1-2-87: piantare i salci, le
genere in forma di biga, coi vetri lustri, gli ottoni luccicanti, i fiori
raccolta pantagruelica di due o trecento rami lustri e solidi come lui,..
bilustre, agg. che ha due lustri (cioè dieci anni).
i oro non è che più risplenda e lustri. a retino, 8-54: una
o dalla mamma, e avevano stivalini lustri come i dorsi delle blatte. gramsci,
le braccia intorno. e già volgendo i lustri / averrà che lor gloria il mondo
i bragozzi ben tarchiati, neri e lustri, riverniciati a nuovo, con le fasce
narici larghe, dai capelli neri lustri di brillantina. = fr.
amicis, i-26: tutti cogli occhi lustri e colle faccie accese; altri brillo
servono per li solai delle case. lustri, 1-1-204: soglionsi ancora fare..
foglia del gelso o le olive. lustri, 1-3-65: se poi nel corso di
grosse lacrime che gli colavano dagli occhi lustri, infossati, giù per il volto mal
nastri e bubbole, cogli scarpini lustri. 4. dimin. bubbolino
, calzoni attillati da cavallerizzo, stivaloni lustri. pavese, 5-94: mi disse che
chi vuole, / cambrì, percalli lustri come sete. e. cecchi,
l'un dell'altro al par più lustri e splenda. manzoni, pr. sp
, cangianti di bellissima vista, rasi fini lustri. marino, vii-161: contrafa i
. capo di una famiglia colonica. lustri, 1-2-23: la maniera di far la
di carbonai che facevano vela a newcastle. lustri, 1-2-89: vegliare sui carbonai,
alloggia. sbarbaro, 1-237: gli occhi lustri parlano di miseria, di madre a
, calzoni attillati da cavallerizzo, stivaloni lustri. -figur. cesarotti, ii-55
vita, calzoni attillati da cavallerizzo, stivaloni lustri. 3. cavallerizzo del re
o fra i celibi già da molti lustri / memorati nel mondo. pindemonte, 6-93
, ii-310: erano brune, i capelli lustri d'unto e molto arricciolati; la
sol, non pure anni, ma lustri, / e secoli, vittor d'ogni
/ nasca un lignaggio che più chiaro lustri / che 'l chiaro sol, per
angolari. sbarbaro, 1-51: i lustri occhi attoniti dei canali, le casupole
, redini, fibbie ciappe anelli sempre lustri, e le lunghe fruste della mia bramosia
: ore, stagioni, annate, lustri, secoli; purché i ritmi rimangano regolari
ii-310: erano brune, i capelli lustri d'unto e molto arricciolati; la faccia
cavallo par eh'alessandria intorno cinga e lustri. idem, 39-64: tutta biserta
quanto circonda il mar, circondi e lustri, / e la terra misuri,
, ecc.); raccolta. lustri, iv-19: coloro che anticipano troppo la
da te, cui pallidi / dieci lustri di rughe il volto solcano, / cui
tirelle, redini, fibbie ciappe anelli sempre lustri, e le lunghe fruste della mia
minor figura. questo accade ne'lustri de'corpi sferici e colonnali, e
ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri, / me pre- cettor d'amabil
... si trovarono sommamente ripieni. lustri, 1-5-36: da asciano in poi
, sì che siano conguagliati al terreno. lustri, 1-4-199: si conguagliano colla terra
cono, di forma conica. lustri, x-x-41: è stato ricevuto con assai
vindice e custode / al variar de'lustri / fresco valor de gli ottimati illustri
sol punto / l'opre di tanti lustri avea consunto. algarotti, 3-352:
. sbarbaro, 1-237: gli occhi lustri parlano di miseria, di madre e
, dicea, vegg'io, correndo i lustri, / nascer di ceppo tal germogli
pulci, vi-59: i pesci di 60 lustri o più, nel medesimo cosco stanzoneranno
de'vasi di creta e di legno. lustri, i-100: creta si chiama una
grigioroseo della sera, in cui i lustri occhi attoniti dei canali, le casupole
un certo numero d'anni o di lustri: avere una determinata età. forteguerri
. forteguerri, ii-210: già dieci lustri ho sopra le cuoia, / e
del corruttibile [ecc.]. lustri, 1-5-215: nota delle susine rammentate dal
vindice e custode / al variar de'lustri / fresco valor de gli ottimati illustri
un fascio da darsi, con gli occhi lustri, le trecce disfatte. -trasmettere
grosse lacrime che gli colavano dagli occhi lustri, infossati, giù per il volto mal
le belle cittadine, ora è più lustri / note a la fama, poiché ai
terreno), reso meno fertile. lustri, 1-2-15: la terra defatigata e spossata
-di animali: primi denti. lustri, 1-4-34: vi sono i giovenchi (
denti (di animali). lustri, 1-4-35: quando hanno passato [i
diecilustre, agg. che risale a dieci lustri, che ha dieci lustri, cinquantenne
a dieci lustri, che ha dieci lustri, cinquantenne. alfieri, v-1-883:
duello. cicognani, 2-39: certi calzoni lustri di saia: quelli delle feste una
/ dal ge- nitor frugale in pochi lustri. cattaneo, ii-1-12: si provò
difetto d'infermità o di pascoli. lustri, 1-2-200: riesce ancora la stufa
trovar potrai, / o de'miei giovini lustri diletto, / o mio carissimo tenue
3-201: si rialzavano con gli occhi lustri di sorriso e di commozione, e dilungando
nel lungo raggirar d'anni e di lustri, / salirò sovra il sol le nobil
/ par ch'alessandria intorno cinga e lustri; / e che 'l duca
erbe (un terreno). lustri, 1-2-24: s'incomincia il lavoro d'
v-200: che voi siate da due lustri disertor delle muse, questo noi credo,
figlia, ed ivi discemi / di mille lustri timmutabil corso i non mai disgiunto da
che da la maestà de gli otto lustri / fuggon volando a più scherzosi nidi
, o cotica aspra e granellosa. lustri, 1-4-5: nel terreno già disposto e
dissanguate dal pazzo sperpero durato circa due lustri, si ritiravano in una villa cinta
/ cartagine distrutta, eran già iti / lustri cento ventuno e poco piue. savonarola
parrà, spartovi sopra rena, che lustri, sarà aspra; se vi saranno
. alfieri, 1-251: oggi ha due lustri appunto / era la orribil notte sanguinosa
gadda, 492: dai paraocchi, lustri e funerei, della donchisciottesca bestia, dalla
corsini, 5-62: ornai compion due lustri (ah stelle ladre!) / che
e memorie tenghiam d'anni e di lustri / a dieci, a cento, a
parte / non pervenuto ancor nei cinque lustri, / spronato dai desir che 'nfonde
mar ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri. leopardi, 32-186: queste,
uno scolo di umore linfatico. lustri, iii-31: alcune amputazioni sono necessarie assolutamente
, portando entro la notte / quattro tuoi lustri, e obblio freddo li fascia.
vono gli anni, i mesi, i lustri, l'olimpiadi, le indizioni, epi-
, e vivono vilmente ma grassi, lustri allegri, e senza faticare. moravia,
nato dopo una pausa di quasi tre lustri dai primi -una seconda fioritura inaspettata,
sortirono, è restato sorpreso dalla novità. lustri, iv-133: questo fatai verme conosciuto
al cader del nono secolo e ne'primi lustri del decimo? pisacane, i-34
suoi occhi ardenti e i suoi capelli lustri, eppure afflitta da un seno grosso e
sua beltà l'avea, / otto lustri già corsi, e bella ancora, /
e la diligenza delle donne nel tenerli lustri. 2. offerto, messo
in faticosa e dura vita / trascorsi lustri, al suo fedele albergo / ed al
ogni anno, / oggi ha due lustri, ritornar ti veggio / vestita d'atre
alfieri, 1-251: oggi ha due lustri appunto / era la orribil notte sanguinosa
son pervenuti alla loro maturità. lustri, vi-60: il frutto de'faggi,
, / che non si mini o si lustri la cuoia. -non esservi,
portando entro la notte / quattro tuoi lustri, e obblio freddo li fascia. carducci
che sono uscito delle latebre e de'lustri delle fiere, e passato alla conversazion degli
in faticosa e dura vita / trascorsi lustri, al suo fedele albergo / ed al
in faticosa e dura vita / trascorsi lustri, al suo fedele albergo / ed
regai, che già tant'anni e lustri, / laddove avesti pria salde radici,
saranno infin che 'l sol la terra lustri. f. balducci, iii-308: già
/ fior non caduchi per girar di lustri, / fior che tempe non vide
. rimboccate le maniche e certi calzoni lustri di saia: quelli delle feste una diecina
da loro scansati con gran vigilanza. lustri, i-222: non è qui mia intenzione
a questo e a quello gli occhietti lustri, acuti come due spilli. baldini
figliassero bachi viventi, e non uova. lustri, 1-3-97: il frutto che se
dì, e della vacca il trentesimo. lustri, 1-3-98: la metà di questa
nascono li bacherelli bianchi lattati, anzi lustri di color di perle, et in due
di zenzeri o peperoni sui tavoli lustri bisunti. -in partic.: corona
tirelle, redini, fibbie ciappe anelli sèmpre lustri, e le lunghe fruste della mia
capponi mia, chi vi darà beccare? lustri, 13- 86: porta [il
più non fonde, / come duo lustri fei, sopra acqua e nembo;
] nascono bacherelli bianchi lattati, anzi lustri di color di perla, e cibandosi della
a te mai danno / gli scorsi lustri dell'età fornita. 2.
d'orgie baccanti con fragor, con lustri / di cembali e di tede all'
, portando entro la notte / quattro tuoi lustri, e obblio freddo li fascia.
ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri. manzoni, 4: è
, calzoni attillati da cavallerizzo, stivaloni lustri. 2. per estens. stoffa
venti. leonardo, 7-ii-143: de'lustri generati sopra gli sferici egualmente distanti dall'
: noi giungiamo per lo meno a cento lustri / senza aver mai pur un capei
, 1-467: nella varietà de'vasi lustri e politi... portano ancora grandissima
poco sul giubbone io ho / dodici lustri. de amicis, i-542: si sono
; io piango gli anni e i lustri, e quasi i giubbilei interi interi.
a far cestole, sportole, fiscelle. lustri, 1-2-85: sanare gli acquitrini e
che esce dagli alberi, rappreso. lustri, iv-131: la gomma o ragia
, nato dopo una pausa di quasi tre lustri dai primi. 5.
sono quasi di quantità insensibili, i loro lustri essere eguali alla grandezza di essi grani
5-86: gli uni e gli altri lustri di grasso, profumato o no, non
son, per sua grazia, da sei lustri ormai. -per sua causa,
buon tempo, par che si guasti. lustri, 1-4-132: se in breve si
tidrometria di nuove ed utilissime cognizioni. lustri, i-242: principi... somministrati
volgerà il sol non pure anni ma lustri / e secoli, vittor d'ogni cerebro
o febo, che 'l gran mondo lustri, / più gloriosa stirpe o in
il viso, con due occhi inumiditi e lustri. [ediz. 1827 (255
: imbiadala bene [la lupa] che lustri il pelo e abbia un po'di
fiate averci consumati gli anni e i lustri e d'averci imbiancato il pelo, stufi
diventano giu- lebbosi monumenti, veri croccantoni lustri e immandorlati di provincialità della più bassa
del tempo, che più di quindici lustri gli è suto maestro, non gli ha
il giaciglio delle bestie. lustri, 1-2-132: per aver molto da impattare
vasi di terra, sì per renderli lustri, come ancora per renderli impenetrabili da
mani grasse e viscide, cogli occhi lustri e il naso impeperonito. = comp
al giovane e lo guardò con occhi lustri, quasi supplichevoli. 2.
vanghe, le marre, dai manichi lustri all'impugnatura. borgese, 6-107: la
impuriccio, può in uno o due lustri mondifìcarsi, acquistare almeno un nuovo carato
languisce: nel breve corso di pochi lustri s'increspa le guancie, s'inargentisce
sventura e lutto e servitù v'incalza. lustri, cano fra i più fidi servitori i
brulla di foglie e incotta i rami. lustri, iii- 68: la rifrazione
incuocere dal sole o riscaldati e guasti. lustri, 1-5-181: sarebbe stata più grande
la civiltà, la fa indietrare di molti lustri. -sfuggire, ritrarsi.
agre... a 'ndolcire imparai. lustri, iv-15: le ulive..
faceste di non tardar a morire almeno due lustri dopo: imperocché non avreste avuto più
: sul giubbone io ho / dodici lustri e mezzo: il che vuol dire
il vino) in fiaschi. lustri, 111-109: le botti ancor esse hanno
le stelle rimote e dai cocenti / lustri del sol per le create cose /
com'io ho ingabbiato, strignerai. lustri, 1-2-254: così macinate [le
certi pochi terreni ingrati e sassosi. lustri, vi-66: non vi è quasi terra
parti introdur si potessero gl'innacquamenti. lustri, ii-178: il praticare almeno nella
innaffiatura con arte e con spesa. lustri, 1-4-30: il fieno serotino..
inorpellata. cammelli, 168: tu lustri più che non fa l'or filato,
degli avvocati: caratteri di scatola vistosi, lustri, smaltiti, policromi. montale,
insidia, / ed i tuoi giovani lustri minaccia. lambruschini, 4-187: tutto
). ant. ammuffire. lustri, 1-2-121: solendo spesse volte accadere.
: quel nodo... due lustri integri / mi strinse a giogo disperato e
: gennaio ingenera e febbraio intenera. lustri, 1-5-227: gennaio ingenera, febbraio
antica nella intermissione di anni e di lustri. fed. della valle, 1-67:
le decine de gli anni e de'lustri, con venti o venticinque aderenti in
, che passai con esso cinque intieri lustri, nella più stretta intimézza. =
il viso, con due occhi inumiditi e lustri. de roberto, 9-264: figgeva
tenne poi nel bel ricetto / sette lustri, invaghito, inamorato / del suo dolcior
via, a credere che sotto cotesti edifizi lustri, levigati e inverniciati, uomini dalla
vasi di terra, sì per renderli lustri, coma ancora per renderli impenetrabili da
fatiche / seguite già ne'duo passati lustri / sotto le stelle al suo bene
, che passai con esso cinque intieri lustri, nella più stretta intimezza. manzoni
stato speciale... perdura tre lustri, irretizzandogli le cerebrazioni in modo acuto.
rifletté su gli occhi / umidi e lustri sotto i curvi cigli. -per
provvedere alla necessità di chi per otto lustri era stato abbandonato dagli uomini ne'suoi
un lanternone biondiccio, con gli occhi lustri e le guance cave... arieggiava
unico allievo largitogli dalla sorte in tre lustri d'insegnamento. moravia, v-29:
non so in qual'antri e latebrosi lustri / eran molt'anni e lustri.
e latebrosi lustri / eran molt'anni e lustri. caro, 8-1109: il nilo
suo padrone, e guardandolo con occhi lustri, mandò con voce rauca un latrato
laureava poeta (1341) o negli ultimi lustri della vita, quando, intermesso affatto
albi, i dottati, i lazzari. lustri, 1-5- 192: fichi settembrini
, friabilità (di terreni). lustri, i-94: stropicciando colle dita le zolle
belligero. 27. prov. lustri, 1-5-231: sole d'alta levata non
minutissimi licheni che vi nascono sopra. lustri, iii-20: i muschi e i licheni
/ di lete ingordo e de'fugaci lustri. -compartire ligustri: concedere successi
castelletti, 40: non passeranno mai diece lustri, che alle spese di svisci monello
buon vicino / m'avesse in mille lustri persuasa / ch'io fossi senza voi
limosiniere, [alessio] vive tre lustri in un angolo di scala a tutti
degli studioli, de'quadri e dei lustri di cristallo e d'argento disposti in
una specie d'amianto, con filamenti lustri, longitudinali, di color bianco, pallido
cicognani, 2-18: tra i listelli verdi lustri d'una cancellatina... intravedesi
, strisciano l'uno addosso all'altro, lustri e senza capo. 2.
acceso, con gli occhi fuori, e lustri lustri; e gli stava alla lontana
con gli occhi fuori, e lustri lustri; e gli stava alla lontana; perché
fumava un sigaretto / e gli occhi lustri aveva. -maligno, malvagio.
41-3: l'inclita stirpe che per tanti lustri / mostrò di cortesia sempre gran lume
maggiore cappella [ecc.]. lustri, v-86: si praticano...
/ in uno stato un'ora. lustri, 1-5-229: alla luna settembrina sette
quei delle veccie e dei lupini. lustri, 1-4-105: si è cavata la canapa
, o febo, che 'l gran mondo lustri, / più gloriosa stirpe o in
la grande bandiera, / torpediniera che lustri / la groppa metallica al sole, /
cieca etate / di tua chiara virtù lustri ed adorni. niccolò da correggio, 1-167
cavallo / par eh'alessandria intorno cinga e lustri; / e
di acciaio] par che come fiamma lustri, / né sia di terra cotta
41-3: l'inclita stirpe che per tanti lustri / mostrò di cortesia sempre gran lume
par ch'ognor più ne risplenda e lustri. ochino, 141: le nostre giustizie
salute. cammelli, 168: tu lustri più che non fa l'or filato,
/ che non si mini o si lustri le cuoia. -lustrare le scarpe
cantarò dell'atto virtuoso / e de'lustri romani il gran lavoro / che resse il
e dal sapore molto dolce. lustri, ii-186: le [ciliegie] duracini
la pelle, seguitano a mangiare, diventano lustri, perché la pelle vecchia, troppo
panni bianchi de bombace, e sottili e lustri come seta. ramusio, iii-202:
sono di dentro di bella vista e lustri, perché risplendono. ruscelli, 3-36:
chi vuole, / cambrì, percalli, lustri come sete. d'annunzio, v-1-398
loro caffè-concerto, con gli abiti neri, lustri d'umido, spiegazzati e chiazzati qua
cucina... ammirava i tegami lustri, l'incerato della tavola netto. savinio
che, già grossi sul terreno e lustri. -che ha la pelle, le
color loro, si vivamente stilati e lustri, che più vivi che la vivezza
ma rimboccate le maniche e certi calzoni lustri di saia. tozzi, iv-204: ora
, 3-302: gli occhi ha vivissimi, lustri, ridenti. forteguerri, 2-14:
sei forni / e con gli occhiacci lustri come vetro, / lo qual di dietro
i matti, / fan gli occhi lustri, non pronunzian l'erre, / si
, con gli occhi in fuori, e lustri lustri. verga, 3-247: stette
con gli occhi in fuori, e lustri lustri. verga, 3-247: stette zitto
stette zitto a guardare intorno, cogli occhi lustri. misasi, 6-ii-26: in un
stanza, donna carolina con gli occhi lustri balbettava le orazioni e non si scosse alla
e si alzò per nascondere gli occhi lustri. boine, i-46: giuro che
v'è più, se non questi occhi lustri di fauni e questo satollo odore di
: mi guardava con occhi svenevoli, lustri per il vino e appena toccava cibo
grandi frasi sonore; ecco gli aggettivi lustri come un soldo nuovo. -abbigliato con
una volta sì che sapevano morire! lustri, sontuosi, si facevano accompagnare con tanto
faldella, 1-43: monsignori, prelati lustri inzuppati di rigoglio come frutte mature.
più feraci de'rami novelli alti e lustri, cui stringer possa la mano afferrando
, così sani a vedersi, così lustri di buone intenzioni. 9.
. nient'affatto. rinunziaci, a codesti lustri intenerimenti, che, un pochino,
mi rallegrai / seco de'molti suoi lustri; ma essa, / che non è
: quei ricciolini, quelle gale e quei lustri, onde le donzelle si rimbelliscono.
d'annunzio vestiva di nero con dei lustri sulle rovescie del bavero, bianchissimi i
in rosso. leonardo, 2-340: li lustri dell'onde non si dimostravano in que'
, ii-29: gli occhi avevano que'lustri e quelle aquitrine che di continuo si
cui corazza risplendevano con incredibile magistero i lustri, i chiari e i reverberi dell'
dirò così, di que'maestri, i lustri che smagliano quasi sopra ciascuno di essi
le stelle rimote e dai cocenti / lustri del sol per le create cose /
, nudo, verde / coi suoi lustri mi guarda / m'invita a impugnar la
li quali vi si mostrarà certi lustri, come di talco. cellini, 688
qual grana [di marmi] dimostra certi lustri a canto l'uno all'altro unitamente
saligni..., per esservi que'lustri ch'appariscono nel sale e traspaiono alquanto
un misto d'acqua e di scheggioline e lustri. 6. figur. onore
. piovene, 7-294: dietro i lustri di parigi, si sentono nell'ombra
volgerà il sol non pure anni ma lustri / e secoli, vittor d'ogni cerebro
di questi illustri. fazio, i-17-73: lustri ottocen settanta sei e vinti / eran
lorenzo de'medici, i-308: tre lustri già della tua casta vita / servito hai
fiori vermiglia in estate fiorita, / tre lustri appena scorsi, sepolta giace. machiavelli
italiche fatiche / seguite già ne'duo passati lustri / sotto le stelle al suo bene
: l'inclita stirpe che per tanti lustri / mostrò di cortesia sempre gran lume
e par ch'ognor più ne risplenda e lustri. gualterio, xxxvi-95: corrono or
seco i giorni nostri, / portano i lustri. dolce, 7-9: essendo il
/ di lete ingordo e de'fugaci lustri. tortoletti, i-166: da che vesti
trofeo del tempo, al grandinar de'lustri. manfredi, 3-47: il 'lustro'.
giusta età, / cioè di sette lustri o poco più / e conservava ancor la
cerchiamo sconsigliati, quando / son pochi i lustri della nostra etade? ghislanzoni, 1-75
era luigia? una giovinetta di quattro lustri. - troppo acerba, dirà taluno.
pubblico si sono mostrati, in questi ultimi lustri, assai più solleciti che per il
unico allievo largitogli dalla sorte in tre lustri d'insegnamento. -plur. anni d'
/ nel vago fior de'suoi più verdi lustri. lupis, 313: non si
mostrar il pelo bianco nella soma de'lustri. carducci, iii-2-3: e dove,
, / o de'miei giovini lustri diletto, / o mio carissimo tenue libretto
luoghi come questi, latebre, lustri, recessi, specchi. =
mantici rialzati ed i cavalli madidi e lustri, rientravano più tardi allo stallaggio,
sbarbaro, 2-81: magra dagli occhi lustri, dai pomelli / accesi, / la
in volto, con occhi neri, lustri e malfidi. morante, i-54: toltasi
, e non più timidi ormai, ma lustri dalla gioia d'aver potuto rivedere quei
d'aver potuto rivedere quei luoghi, e lustri anche d'una certa nializietta nuova,
da te, cui pallidi / dieci lustri di rughe il volto solcano, / cui
non vii tributo del lanoso armento. lustri, 1-2-119: le rimetterà [le vacche
il tramite di un intermediario. lustri, 1-3-6: così rasciugati che sieno [
, agg. letter. residente. lustri, i-44: il maggior numero degli scrittori
e da gonfiore agli occhi. lustri, vi-223: qualche volta questi sono indizi
, 5-163: già grossi sul terreno e lustri, in contrasto col loro fogliame sbiadito
, vii-197: sotto l'assiduo martellar dei lustri / cadde il castello. padula,
... / si difeser più lustri; / e tant'altre opre di martelli
tebe una gran masseria di vacche. lustri, 1-3-86: il detto buttero,
non so in qual'antri e latebrosi lustri / eran molt'anni e lustri,
latebrosi lustri / eran molt'anni e lustri, / e che poi teco apparvero,
dalle cime delle rame robuste e gagliarde. lustri, 1-4-141: è stato creduto sin
, con gli occhi in fuori, e lustri lustri; e gli stava alla lontana
gli occhi in fuori, e lustri lustri; e gli stava alla lontana: perché
o fra i celibi già da molti lustri / memorati nel mondo. arici,
in tre ovvero quattro menate grandi. lustri, 1-2-221: levato che sia il
vostro amor. arici, iv-279: lustri e maglie e fermagli il ferro miete
guadagnali, 1-i-41: ho militato cinque lustri interi / nel corpo dei maestri in
febbre t'insidia / ed i tuoi giovani lustri minaccia; / mesto pallor già serpe
cadere nella insidiosissima rete de'prefati dieci lustri. [sostituito da] manzoni, pr
/ che non si mini o si lustri le cuoia. loredano, 6-30: è
e sono adatti alla cottura. lustri, i-58: la susina claudia, la
l'ame- tisto, / di due lustri a gli occhi grato. b. segni
quanto circonda il mar, circondi e lustri, / e la terra misuri, immensa
s'inteneriva fino a far gli occhi lustri e mollicci alla maniera degli avvinazzati lacrimosi.
veggio o parmi vedere, anzi che lustri / molti rivolga il gran pianeta eterno
, 40: non passeranno mai diece lustri che alle spese di svisci monello si
ganei erano d'origine e parte reti. lustri, 1-3-221: parecchi dei possessori montani
del mal rossino dei suini. lustri, vi-247: il morviglione [dei suini
ho osservato ne'grani vicino alle valli. lustri, 1-2-118: stalla..
le uova (dacus oleae). lustri, iv-107: tanto con la tignola che
uva moscato o moscatella. lustri, ii-174: un'uva bianca di colore
moravia, ii-209: i funghi gialli, lustri di muco e di umidità, splendevano
concerto, con gli abiti neri, lustri d'umido, spiegazzati e chiazzati qua
un tempo come foraggio. lustri, ii-72: fra le fave marzuole si
d'allora e tepido e puro. lustri, 1-2-116: farà il burro..
è mistier nui'altra guerra ». lustri, 1-66: il lupino è facilissimo a
domandate que'ganimedi muschiati, que'damerini lustri di pelo e di guancia che adesso
vindice e custode / al variar de'lustri / fresco valor de gli otti
.. / varie vaghe spalliere. lustri, ii-78: volendo porre tramezzo ai
naturale, tanto sincera, gli occhi lustri, i denti serrati, e le
una specie vegetale o animale). lustri, v-170: alcune storielle donnesche riguardanti
d. borghesi, lxv-103: già sette lustri neghittosa, oscura, / nel carcere
: poi che quel nodo che due lustri integri / mi strinse a giogo disperato
: alabastro misto con macchie nerognole. lustri, iv-30: ulivo sativo, con vermene
i torsoli e bucce delle frutte. lustri, 1-4-218: nel tempo che sogliono
. lazzarini, xxii-106: ecco dopo due lustri, o cigno eletto, / dove
poche che, con dieci e più lustri sulla schiena..., colle rughe
il figliuol prodigo chiamava i porci. lustri, 1-3-92: una diecina ai giorni prima
siccome anche il carbone di nocciuola. lustri, 1-2-59: si piantano per uso di
quel fatto che ha bisogno di molti. lustri, 1-5-233: per s. croce
giorni e le notti egli misura. lustri, vi-71: l'erbe nocive per lo
apposito conto presentato dall'esecutore. lustri, i-129: esse [le leggi]
quelle non poche che con dieci e più lustri sulla schiena, con quattro e sei
alcuno che per non aver ragionato a lustri, come talora i poeti latini, ma
, nudo, verde / coi suoi lustri mi guarda / m'invita a impugnar la
zolle e nuda arena ed erba. lustri, 1-5-14: qualche tratto dell'appennino primitivo
venire da nulla', crescere stentatamente. lustri, 1-2-64: tutte quelle cannuccie più sottili
il sol, non pure anni, ma lustri / e secoli... /
oche non vi son parole poche. lustri, 1-5-229: quando le oche vanno
capogatto, a marza, a occhio. lustri, ii-160: volendo innestare a occhio
ogni anno, / oggi ha due lustri, ritornar ti veggio / vestita d'
saltar mesi ed anni e olimpiadi e lustri. carducci, iii-14-196: fondò 1
deliquio era fermatosi a tredici gradi. lustri, vi-223: si levino con ferro
al presente vestito d'amenissima uliveta. lustri, iv-48: essendo ben custodito il
con certi omicelli stremenziti nei vecchi abitucci lustri, di taglio antico, odoranti di
altro [anno], or ha due lustri, e fronte / tenni a le
. luzi, i-34: cani / lustri di fedeltà sull'argine / d'un
lavori agricoli in tale mese. lustri, 1-2-3: suol dirsi per proverbio:
. carducci, iii-6-428: quei tre lustri dopo il 1846... molte
punto filosofico come sopra il medico. lustri, vi-65: il circolo economico..
beni al censo vantar non può ne'lustri, / ottar sai che non puote
; io piango gli anni e i lustri e quasi i giubbolei interi interi. baretti
è l'oroban- che di dioscoride. lustri, i-16: credono che l'erba orobanche
le file di lattughe e di cavoli tutti lustri di pioggia, si vedeva una capanna
. carducci, iii-2-193: corser due lustri che cruenta al suolo / gittando alberto
, agg. letter. che ha otto lustri d'età; quarantenne. tramater
. v.]: 'ottilustre di otto lustri, cioè di quaranta anni.
di età, carico, più che di lustri, di palme. paolini massimi,
raccolta pantagruelica di due o trecento rami lustri e solidi come lui, ma d'
l'anima, che ha goduto molti lustri del parentado del corpo, si dolga di
/ già per cotanti ornai secoli e lustri, / che per sua gloria e per
. forteguerri, ii-210: già dieci lustri ho sopra le cuoia, / e
faccione rossiniano, cogli occhietti neri e lustri e le due guancie tonde e lisce
chi vuole, f cambrì, percalli, lustri come sete ». serao, i-113
campanile. cammelli, 168: tu lustri più che non fa l'or filato /
aspra quiete, / ma appena ebbi tre lustri, con la rete / venisti a
, redini, fibbie ciappe anelli sempre lustri, e le lunghe fruste della mia
tappeti o darei degli sdruccioloni sui pianciti lustri. manzini, 11-92: odorava di
. maccari, liii-90: quivi tre lustri in povera fortuna / menai la vita
disprezzo, tutto civitavecchiese, dei preti lustri e piani. -docile (un
che cresce spontaneamente nel bosco. lustri, vi-53: converrebbe riflettere che anche le
per fornire foraggio al bestiame. lustri, vt-64: le piante dei foraggi,
, e massimamente piantandosi a rametti. lustri, iv-7: si piantano [i
per un lungo girar d'anni e di lustri / l'uomo de'morbi vincitor trionfa
così, di que'maestri, i lustri che smagliano quasi sopra ciascuno di essi
bluastre... gli occhi sono lustri, un po'stanchi e infossati, le
sotto, che le tengono / sode. lustri, ii-144: lo raccomanda [l'
color loro, sì vivamente stilati e lustri che più vivi che la vivezza somigliano?
un periodo di tempo equivalente a più lustri. bonsanti, 4-411: il tono
giusta età, / cioè di sette lustri o poco più, / e conservava ancor
un mezzadro). lustri, 1-ii-160: nella sola montagna di pistoia
vento. -situato in collina. lustri, 1-5-18: si possono seminare [le
8. dimin. poggettino. lustri, 1-4-7: verso il marzo si zappano
avvocati: caratteri di scatola vistosi, lustri, smaltiti, policromi. monelli, 3-20
del campanello. alvaro, 5-284: sono lustri e consumati i pomoli di un armadio
strisciano l'uno addosso all'altro, lustri e senza capo. -con riferimento
file di lattughe e di cavoli tutti lustri di pioggia, si vedeva una capanna
le gote, il collo farsi rossi e lustri e poi ogni poro buttare una stilla
al patrio governo non pria di quattro lustri. pascoli, 919: poi v'era
minerva dalla mente di giove, in cinque lustri non potrà operare la rivoluzione dell'universo
sola. -con uso aggetti lustri, 1-3-120: v'è poi nella montagna
luogo in cui possano schiudere. lustri, 1-5-143: la raccolta della seta è
il secondo o il terzo anno. lustri, iv-45: dopo un anno i piccoli
uno potaiuolo, gostoe grassetti 8. lustri, 1-ii-205: avrà anche genio [il
). f f lustri, iii-138: i moderni chimici nella loro
filosofia poverella, che m'ha tenuto due lustri freddo come ghiaccio contra la bellissima bellezza
/ il più vorace oblio schernir de'lustri, / e, l'opre altrui precipitate
tenne poi nel bel ricetto / sette lustri, invaghito, inamorato / del suo
, le quali molto tempo et anni e lustri prima si prefissero e ci è occasione
movimenti estetici e artistici di questi ultimi lustri. -accrescimento, incremento. cesarotti
fare i matti, / fan gli occhi lustri, non pronunzian l'erre, /
estate si prosciugano come in maremma. lustri, 1-2-209: si lascino stare in terra
non aveva che poco più di tre lustri d'età e mi sentiva il sangue nel
diventano giulebbosi monumenti, veri croccan- toni lustri e immandorlati di provincialità della più bassa
lazzarini, xxii-106: ecco dopo due lustri, o cigno eletto, / dove il
solamente per tenervi i legnami in purgo. lustri, iv-159: crederei...
noi per il corso intiero di cinque lustri... somministrata con volontaria offerta la
, agg. letter. che ha quattro lustri; ventenne. martello, 6-iii-572
aureo serto / questa che di tre lustri m'avanza e più di merto,
restaurazioni che non durarono oltre i tre lustri. 7. il quindicesimo giorno
bellezza radiante, non sfiorata dagli otto lustri. -che riflette vivamente la
veniva la voglia di tirarli tanto erano lustri, forti e folti. 4
esso, xxx-6-215: poco più che tre lustri egli è che amai / vaga amabil
un'ora / il lungo raggirar di lustri e d'anni. pisani, 199:
ch'abbia spesi gli anni e i lustri / a cerca di natura i gran segreti
i matti, / fan gli occhi lustri, non pronunzian l'erre, / si
guerra meditata, ideata, preparata da lustri? gramsci, 7- 185:
chi era luigia? una giovinetta di quattro lustri. troppo acerba, dirà taluno.
, 1-60: allor (né pur tre lustri avea fomiti) / fuggì soletto,
! cammelli, 168: tu lustri più che non fa l'or filato,
, / che ben trenta e più lustri ivi dormiva; / e il suo
maestoso rialto, ne posa il trono. lustri, vt-211: con sommo vantaggio alcuni
a quel s. niccolò, con certi lustri, ribattendo i barlumi e riflessi l'
le mani, felice, cogli occhi lustri come se già sentisse gli effetti del barbaresco
portaordini stava attento verso di noi, lustri nei volti adombrati dai ciuffi dei capelli
ri si hanno da rappresentare i lumi lustri et i suoi ricacciamenti, per essere
la francia... dopo ben cinque lustri di luttuose vicende avea richiamate le leggi
malvagia invidia e 'l lungo andar de'lustri. scalvini, 1-307: ali vaste ha
. graziani, 78: di due lustri fornito io non avea / il giro
rifregandosi le mani, felice, cogli occhi lustri come se già sentisse gli effetti del
di luce scialba tremolò su crani / lustri, su cenci e bioccoli di pelo;
: non aveva che poco più di tre lustri d'età e mi sentiva il sangue
son quei ricciolini, quelle gale e quei lustri, onde le donzelle si rimbelliscono.
morono i secoli, se mancano i lustri, se vengon men gli anni,
i mesi e gli anni e i lustri e i secoli con tutte le cose,
quattro volte in uno stesso anno. lustri, i-214: ordinariamente soglion dare due sole
se morono i secoli, se mancano i lustri, se vengon men gli anni,
imperiali, 4-11: dai più teneri lustri il sen mal fermo / con iterati
da prima, e vostro fu poscia più lustri, / riserba ancor in sé forme
civiltà, la fa indietrare di molti lustri:... scema l'autorità e
in palestina fra i ravvolgimenti degli otto lustri che confinarono col primo secolo della riparata
più stelle nell'acqua e più lustri. govoni, 6-25: io odio mortalmente
cui corazza risplendevano con incredibil magistero i lustri, i chiari, i reverberi dell'
bianchi, uno roano e tre marroni. lustri e snelli, nei box puliti e
venti secoli in una tragicommedia di pochi lustri. berchet, 1-98: il riprodurre tal
i matti, / fan gli occhi lustri, non pronunzian l'erre, / si
vasari, ii-29: gli occhi avevano que'lustri e quelle nuta arena verdastra e
faccione rossiniano, cogli occhietti neri e lustri e le due guancie tonde e lisce e
, / abbandonato il capo sugli scudi / lustri, rotondi, presso i fuochi accesi
: ti amai; ma allor per cinque lustri fervida / di latte avevi il sen
volsi sacrarvi, / oltra a due lustri credo che si conte, / sempre ho
in cinque anni i samniti celebravano i suoi lustri galanti, 1-61: sanniti in linguaggio
polpa; veniva usato come combustibile. lustri, 1-2-112: separate e ben ripulite le
comfort tascabile:... i lustri 'necessaires',... e tutto quell'
sbadiglia scampanellando, / con gli occhi lustri, le dolci orecchie di velluto.
sbadiglia scampanellando, / con gli occhi lustri, le dolci orecchie di velluto.
, dove mi strinse / amor due lustri, sciolto, il voto adempio, /
/ il più vorace oblio schernir de'lustri, / e, l'opre altrui precipitate
... [saulle] visse più lustri incoronato sul trono. bresciani, 6-iv-44
i pomelli, il mento, le mani lustri di grasso. « fai schifo »
bizzarri scintillamenti, e gli alberi sono lustri. de marchi, iii-1-711: pareva che
minuzzoli e si riducevano al niente. lustri, i-173: si seguitino i costumati sovescidi
i volti dei cittadini apparivano sorridenti, lustri e ben rasati; anche i taciturni
scorge in parte an sei lustri interi alto oceàn crudele / la mia piccola
il psicologismo di cartesio partorì in pochi lustri il panteismo, il razionalismo biblico,
pochi anni fu distrutto quel che vuol lustri e decenni ad essere rifatto: l'
come le cagne e le scroffe. lustri, vi-241: il verro castrato dicesi maiale
delle terre, dei lustri superficiali, della mancanza d'erbe5 in mare
portando entro la notte / quattro tuoi lustri, e obblio freddo li fascia.
agg. che ha la durata di sei lustri; trentennale. fiamma, 307
, l'auttore l'ha chiamata seilustre da'lustri finiti intieramente, che furono sei,
onde, dopo il girar di tanti lustri, / i sembianti vediam di quegli illustri
o ne l'obblio sopite / di tenebrosi lustri / de la nascente fé memorie illustri
, prima serrata / mille e più lustri dalla colpa antica. -precluso (
, 9-129: passarono anni, passarono lustri, venne il sessanta, gli emigrati rimpatriarono
essere tanto avvilita la nobilezza sua. lustri, v-79: sotto la bocca [il
vuole, / cambrì, percalli, lustri come sete ». d'annunzio, iv-2-40
che ha o che dura da sette lustri. -in partic.: che ha trentacinque
... di que'maestri, i lustri che smagliano quasi sopra ciascuno di essi
bellezza radiante, non sfiorata dagli otto lustri. 5. sottoposto alla cernita
le imprese pubbliche e private in pochi lustri s'accrebbe a sì sformata grandezza che gli
che molte mani d'infermi avevan resi lustri e levigati come i rosari sgranati senza tregua
, da me conosciuta quando s'aveva due lustri, s'arrossa ora il visino col
e chiappe miserande, sorrisi slargati e lustri come ferite. 3.
degli avvocati: caratteri di scatola vistosi, lustri, smaltiti, policromi.
: ti amai; ma allor per cinque lustri fervida / di latte avevi il sen
partì notturna e sola, e son tre lustri / che, se vive o morì,
lascierà il mio telo / né pur due lustri salderanno il solco. massaia, iv-166
, 1-60: allor (né pur tre lustri avea fomiti) / fuggì soletto,
tolsero gli dei. son già due lustri / che sommerso è nell'onde. cesari
o ne l'obblio sopite / di tenebrosi lustri / dela nascente fé memorie illustri, /
quale si stringono li panni per divenir lustri e ben piegati. carena, 1-274:
, o febo, che 'l gran mondo lustri, / più gloriosa stirpe o in
dai movimenti estetici e artistici di questi ultimi lustri. 4. che è tale negli
2. propagginazione di piante sarmentose. lustri, iii-152: parrebbe che la propagginatura o
e la sottile terra e rossa ama. lustri, i-99: 1 contadini giudican
scemamente di forze, effetto de'molti lustri che ha sulle spalle. bigiaretti, 8-43
], 42: un altro fenomeno lustri, negli estuari e nelle lagune dell'asia
cheap brillantina riesumato da un sonno di lustri su polveroso scaffale. non ne avrebbero
a te spianò, / compiuti tre lustri / ti rese la prospera / fortuna di
senso generico: spianatoio. lustri, i-220: toma il bifolco con i
vinse / arduo volo, spiegate ai lustri tardi / la sacra vision che amor non
concerto, con gli abiti neri, lustri d'umido, spiegazzati. jahier 2-43
buoni aa mangiare, specialmente cotti. lustri, iv-15: crederei però bene cheuesti barili
per la matina perché vengano spognose. lustri, ii-29: si muova e si rimuova
magro, per così concimarlo. lustri, 1-ii-169: non bisogna toccar così di
», 2-v-1989], 24: i lustri si sono susseguiti, il calcio è
stante che in capo a centinaia di lustri né pure ha mai fatto pelo.
portando entro la notte / quattro tuoi lustri, e obblio freddo li fascia.
miei martori, / dopo volger de'lustri tornerai / col ver ne'primi accenti,
i color loro sì vivamente stilati e lustri che più vivi che la vivezza somigliano?
o febo, che 'l gran mondo lustri, / più gloriosa stirpe o in pace
. per cui avevano gli occhi così lustri e l'aspetto stralunato, esse sì,
come lunghi, e gravi / son due lustri vissuti in strania terra / lungi da
guasto come più comunemente si fa. lustri, 1-4-165: non bisogna seminare a
le imprese pubbliche e private in pochi lustri s'accrebbe a sì sformata grandezza che gli
e nelle lor parte superiori da molti lustri di foglie fieno accompagnate. p.
viso, con due occhi inumiditi e lustri, con un certo accoramento così svenevole,
la nuova sortita, potrebbe indebolirlo. lustri, iii-50: se s'anno a condurre
, con tante strettezze, che per tre lustri intieri oté credere d'essere nata una
era luigia? una giovinetta di quattro lustri. « troppo acerba », dirà taluno
sbadiglia scampanellando, / con gli occhi lustri, le dolci orecchie di velluto.
taroccare, e a stento dopo quasi due lustri eran venuti a questo temperamento, che
portando entro la notte / quattro tuoi lustri, e obblio freddo li fascia. manzoni
donde / partii fanciullo, or dopo tanti lustri / torno per far a morte inganni
un occhio, e con biette serrare. lustri, i-205: le piante arboree.
lontano da volterra circa sei miglia. lustri, i-224: gli accorti coltivatori usano anche
siete, accorrete intorno a me. lustri, i-31: basta che paragoni qual-
, con tante strettezze, che per tre lustri intieri potè credere d'essere nata una
grass'e fresco, con certi occhietti lustri e furbi, rosso, allegro,
anche nell'espressione ulivo topino). lustri, iv-32: ulivo sativo, con foglie
c. e. gadda, 6-148: lustri lustri, guardi!., so'arrivati
. e. gadda, 6-148: lustri lustri, guardi!., so'arrivati proprio
quale si stringono li panni per divenir lustri e ben piegati. 7.
raccolta pantagruelica di due o trecento rami lustri e solidi come lui... caz-
tozzette, con due tendoni di capelli lustri appiccicati alle tempie. -tozzettino.
5-136: cavò fuori dal cassettone certi fogli lustri con una bella trina d'intorno;
cnaranno quel corpo, appresso, per molti lustri e per più centinaia d'anni,
e nelle lor parte superiori da molti lustri di foglie fieno accompagnate. leone ebreo
la divina fortuna di contare solo tre lustri. g. giudici, 9-108: così
bianca e tremolante simile a quei lardi lustri che pendono infilzati negli uncini dei beccai
un'azione, una lotta politica per tre lustri. botta, 4-1075: temevano di
inteneriva, gli guardava commossa gli occhietti lustri..., e il naso a
, tra i massicci, cupi, lustri mobili umbertini, nell'ordine immutabile del vecchio
gli aghi asperi e ruginosi, ma lustri e ben acuti, conservati poi nella sua
ma poco pochissimo incurvato da'suoi sedici lustri. = vezzegg. di vecchio.
verdognoli in volto, con occhi neri, lustri e malfidi.
. fantoni, ii-5: ancor due lustri non varcare quelli / cornuti lutti,
donne bionde conservano talvolta oltre i quattro lustri. 4. trucco, belletto
. pona, 102: corsero poi molti lustri, che non mi occorse d'informar
ai vasi di terra, sì per renderli lustri, come ancora per renderli impenetrabili dai
cuocersi in fornace, che li fa lustri. cattaneo, i-2-81: usò talvolta
sommaria men vò ad affasciar vilupposamente due lustri foschi di questo maritaggio sì chiaro,
buche sotterravano l'anfore vinarie. lustri, iii-107: l'arte vinaria degli
, e in altri di mezo sapore. lustri, 1-4-9: si sa che da
volgerà il sol non pure anni ma lustri / e secoli, vittor d'ogni cerebro
zoppando, e caminare appena sanno. lustri, vi-223: qualche volta lo zoppare
ha un periodo di cento o più lustri (una cometa). rezzonico,
noi da un quarto di secolo, cinque lustri che hanno cambiato la condizione della donna
all'olimpiadi, ai secoli, ai lustri. ai calendari, e simili distinzioni di
calcio 'zonarolo'. dopo più di sei lustri il cambiamento, improvviso, cosa è