si dimostran più chiare e le foglie lustre per lo sole che l'allumfiia. idem
i suoi piatti, tutte le sue cose lustre di alluminio. alvaro, 3-149:
, 9-233: ve'che arcaliffa è quella lustre; a lui non valse / zelo d'
con le ruote alte e le razze lustre di vernice a coppale. pratolini,
, tremolanti, gocciolanti, rinverdite, lustre. verga, 1-425: si udiva nella
le casacche nere di tela cerata, lustre e grondanti, lasciando grandi impronte nella
le casacche nere di tela cerata, lustre e grondanti. cerato2, sm
del trotto, manovellando con due natiche lustre, rotonde e grasse, erta la
permanere asciutte, apparivano regolarmente un po'lustre, un po'nerastre. 2
due piccolissime eminenze ritonde, nere e lustre. milizia, viii-175: le pietre di
della medesima andatura, scrollando le sonagliere lustre di ottone, per le quali i conducenti
trotto, mano- vellando con due natiche lustre, rotonde e grasse, erta la
oscure e alcune più chiare; e alcune lustre e preclare, ne le quali la
che l'apparenze di questo castello erano lustre, gherminelle e traveggole tutte. tassoni,
/ ma l'esametro il lustre e il suono altero. muratori, 7-iv-75
un gran prato; alberi di ciliege lustre e rosse col gambo a forcinella. moravia
.. agitava in aria certe foglione lustre e pompose, che nessuno badasse alle povere
un gran prato; alberi di ciliege lustre e rosse col gambo a forcinèlla.
, di cui non v'ha chi lustre / al paragon l'onor del sacro impero
annunzio, iv-2-1198: bertucce nere e lustre come il giaietto. 2.
, tremolanti, gocciolanti, rinverdite, lustre. nievo, 1-269: bagnata tutta,
. uno stuolo di bertucce nere e lustre come il giaietto, dalle manine pallide
: le bacio le cicatrici ancor rosse e lustre, eppoi, come per una naturale
incontrava paladini già chiusi nelle loro corazze lustre, negli sferici elmi impennacchiati. -per
. con due ali come di corvo, lustre e impomatate. — che ha
di quella monotona voce [del lustre provocò interesse, ma un interesse senza commo
liquida... s'adopera per far lustre le pitture e per invernidare
'elogio '; analogo a 'lustre '. così le meraviglie da mira-
veloce unquanco / non corse fera alle montane lustre. tasso, 8-6-494: l'istrice
8-6-494: l'istrice ancor nelle sue propie lustre / fa doppia quasi porta, onde
* -diceasi; e, come fiere in lustre, / 4. locuz. -far le
, / 4. locuz. -far le lustre, le belle lustre: usare sonnecchiando
locuz. -far le lustre, le belle lustre: usare sonnecchiando giacean nel chiostro nero
mi dispiace d'andar le belle lustre dicendomi, come « per e'casi d'
, / per rimenarmi a le lasciate lustre. tasso, 1-1-89: superate poi montagne
, 1-1-89: superate poi montagne e lustre, / vinser ne l'asia alfin gli
, e che tutte l'altre fussono lustre e finzioni. caro, 2-2-260: io
; la vorrebbe pur con queste sue lustre darmi ad intendere lucciole per lanterne,
e mostre, e finte, e lustre per parere. botta, 6-i-47: i
perché credevano che, malgrado di tante lustre e dimostrazioni in contrario, gli americani
intendimenti filosofici, scientifici, si riducono a lustre, a ciarlatanerie per chiappare il momentaneo
per migliorarci occorre cominciare da non alimentare lustre illusive che ci farebbero anzi peggiori.
di corteccie di peccati, e adomata di lustre, e non di fortezza di virtù
che l'apparenze di questo castello erano lustre, gherminelle e traveggole tutte. giocosa
più o meno ingenuamente, di quelle lustre di fondo di bicchiere, di quel velluto
lacche, lezi, graziette, * lustre 'che sberluccicano. -per estens
per una ragazza inesperta, nuova nelle lustre sociali. giocosa, 1-230: quando il
ne lo costringeva? egli non amava le lustre del potere. bocchelli, 4-143:
reti per pescarlo. ohimèi, che lustre! 3. esibizione plateale;
ariel era un cavallo avvezzo a cotal lustre da saltimbanco. r. sacchetti, 1-323
rimasto inoperoso: rassicurando, con le lustre di una grassa agiatezza, l'avarizia
il che si dice ancora far le lustre e tal volta le marie. ranieri
ranieri, 1-i-276: veniva a fare le lustre d'insegnar leggere alle più provette fra
anni. — lasciarsi prendere alle lustre: lasciarsi avvincere, farsi prendere dalle
me non mi lascio prendere a queste lustre. carducci, iii-6-409: la betta
. benché talvolta si lasci prendere a certe lustre per fin di bene.
'(v. lustrare). lustre (lustro), agg. ant.
, 10-70: quanto sarebbe il mondo più lustre, se tutti si dilettassero delle buone
oscure e alcune più chiare; e alcune lustre e preclare, ne le quali la
si dimostran più chiare e le foglie lustre per lo sole che l'allumina.
simile a quello del paragone, lisce e lustre, come se avessero la vernice.
, tremolanti, gocciolanti, rinverdite, lustre; metteva certi respironi larghi e pieni.
il sole toccò una fila di gavette lustre. pirandello, 8-684: venuti per vie
govoni, 793: stazzo di foche lustre borbottanti / legate a serpeggianti / lunghe
le bacio le cicatrici ancor rosse e lustre, eppoi, come per una naturale illazione
se ne vedevano gli effetti nelle facce lustre. 3. pieno di luce
. cecco d'ascoli, 674: lustre ed obscure, sottigliate e grosse,
sembrano più stanze chiuse, ma piazze lustre e quiete. sbarbaro, 1-244: intorno
singolari e nobili per fare e mantenere lustre, bianche, rosse e morbide le
corto e sensuale, dalle labbra carnose, lustre e tumide, gli ripugnava.
« sto lustra »! -tirarle lustre: passarsela male; vivere stentatamente.
'. lustro5, v. lustre. lustro-leggèro, agg. letter
, i capelli divisi in due bande lustre,... la signora ortensia mi
singolari e nobili per fare e mantenere lustre, bianche, rosse e morbide le carni
, il che si dice ancora far le lustre, e tal volta le marie.
quando mi scriverete con tali colori e lustre e circuizione e sotto maschera, non
il sole toccò una fila di gavette lustre. passavano sopra la dolina le pentole stanche
. salsicce d'aspetto fangoso, ciambelline lustre. * kascer ', tutta roba
singolari e nobili per fare e mantenere lustre, bianche, rosse e morbide le carni
/ secondo quelli ch'hanno l'alme lustre. g. morelli, 252: non
a permanere asciutte apparivano regolarmente un po'lustre, un po'nerastre, un po'
di fortuna, tra le quinte delle case lustre di pioggia, panneggiato dalla sua veste
gli zoccoli nevicati per adattarvi le scarpette lustre di marocchino. 2.
singolari e nobili per fare e mantenere lustre, bianche, rosse e morbide le carni
ella, fra le pietre madide e lustre di luce d'argento, distingueva assai bene
obbligata, dei bucati, delle maniglie lustre, dei pavimenti specchianti. -immancabile
nere e gonfie che luccicavano, quasi più lustre e grasse delle ulive nere.
più o meno ingenuamente, di quelle lustre di fondo di bicchiere, di quel velluto
. cecco d'ascoli, 674: lustre ed obscure, sottigliate e grosse,
guardava le palette del ventilatore ferme, lustre. -elemento costitutivo periferico della girante
tre dita di diametro, rotondissime, lustre, ora di colore naturale, ora
america c'invia pellicce molto dolci e molto lustre. -mantello pilifero di un mammifero
b. davanzali, i-io: quelle lustre faceva per aver fama d'esser stato
/ belve, perentro le cui vuote lustre /... vinti ei giacevan.
singolari e nobili per fare e mantenere lustre, bianche, rosse e morbide le carni
nel fango piaghe lunghe e profonde e lustre. -breccia, crepa, fessura
e contiene quattro o cinque uova grigio-nere lustre, picchiettate di grigio e di olivastro
coi capelli neri fini, le gote lustre, le palpebre gonfie, gli occhi piccini
delle palpebre e i pomelli delle guance lustre e porcellanose, alla pendula bazza sulla
cupamente di rosso carta pompeiana, sopra lustre e scomode sedie razionali. -stile pompeiano
gusci delle palpebre e i pomelli delle guance lustre e porcellanose, alla pendula bazza sulla
e alcune più chiare; e alcune lustre e preclare, ne le quali la terra
6-163: le due scarpe in riposo, lustre, color beccamorto, non più di
più o meno ingenuamente, di quelle lustre di fondo cu bicchiere, di quel
rimasto inoperoso: rassicurando, con le lustre di una grassa agiatezza, l'avarizia de'
foglie, tremolanti, gocciolanti, rinverdite, lustre; metteva certi respironi larghi e pieni
vispi, il quale ci teneva ridicolmente alle lustre signorili. rebora, 3-i-35: io
foglie, tremolanti, gocciolanti, rinverdite, lustre. giuliani, ii-26: essendo io
, tremolanti, gocciolanti, rinverdite, lustre. carducci, iii-12- 168:
che l'apparenze di questo castello erano lustre, gherminelle e traveggole tutte. vasari
effetti, / secondo quelli ch'hanno palme lustre. maestro sanguigno, 80: abovi
foglie, tremolanti, gocciolanti, rinverdite, lustre; metteva certi respironi larghi e pieni
tutti cappottoni di buon panno, tube lustre, 'risotti'freschi, baffi arricciati, caramelle
oca 0 di aquila, e dure e lustre... debbono non sempre stare
due piccolissime eminenze ritonde, nere e lustre. temanza, 128: questo ingresso o
7: la vorrebbe pur con queste sue lustre darmi ad intendere lucciole per lanterne e
la gente siede... sopra lustre e scomode sedie razionali. bernari,
ella, fra le pietre madide e lustre di luce d'argento, distingueva assai bene
tenevano [i cronologi greci] lustre o potente dà a un letterato (in
, strumento da scuoterlo e allungarlo in lustre e lisce fila. spettacolo della natura,
dea fìa mai che tante scriva / lustre faville al prezioso riso? 16
con la colla per ben allisciarle e farle lustre e salde, che non crepino nella
portato dal paese le ciambelle intrecciate, lustre di bianco d'uovo e seminate di
carducci, iii-3-195: come fiere in lustre, / sonnecchiando giacean nel chiostro nero
avere. cecco d'ascoli, 674: lustre ed obscure, sottigliate e grosse,
], si sollevarono in grosse ciocche lustre ed aguzze, e per le spaccature si
dentro e ai fuori, le maniglie lustre, i marmi tirati a specchio.
di spechi e spelee pieno e di lustre. = voce dotta, lat.
tutte le lingue d'italia una lingua lustre e cortigiana, la quale nomina 'lingua volgare
dei gradini mandava tenui riverberi dalle pietre lustre e dal corrimano in legno.
l'ilcon autonoma determinazione; scelto liberamente lustre poeta, che, durante la disputa sul
, 5-173: dispose caraffe cristalline, posate lustre d'argento, bottiglie sigillate di rosso
stabilizzarsi come le statue dell'atrio, lustre di stracci nel loro nudo appena celato
rosso tra i suoi capelli, le scarpe lustre di sugna e un vestito bigio quasi
in 'frach', l'arteriosclerosi in scarpe lustre, ghette bianche e monocolo.
che l'apparenze di questo castello erano lustre, gherminelle e traveggole tutte. soderini,
b. davanzati, i-io: quelle lustre faceva per aver fama di essere stato
nella penombra tralucevano le sommità di due lustre, bionde pertiche da palestra che arrivavano fino
, salsicce d'aspetto fangoso, ciambelline lustre. 'kascer', tutta roba 'kascer', tutta
e alcune più chiare; e alcune lustre, e preclare, ne le quali la
che l'apparenze di questo castello erano lustre, gherminelle e traveggole tutte. della porta
e le operate, le opache o le lustre, le vellutate o le cangianti.
foglie, tremolanti, gocciolanti, rinverdite, lustre. verga, 8-206: apparve per
liquida, che s'adopera per far lustre le pitture e per inverniciare il ferro
bizzarra, con alti sandali e guance lustre, incipriate. cassola, 4-154: la
del trotto, manovellando con due natiche lustre, rotonde e grasse, erta la