si gioca dopo averlo annerito bene e lustrato. sinisgalli, 1-60: l'alba guarda
si gioca dopo averlo annerito bene e lustrato. -figur. segneri,
, agg. forbito, lucidato, lustrato, levigato. - anche sostant.
un curioso campione del cosmopolitismo pontificio trasteverino lustrato di pomice academica. d'annunzio,
curioso campione del cosmopolitismo pontificio trasteverino lustrato di pomice academica. imbriani, 3-214:
un curioso campione del cosmopolitismo pontificio trasteverino lustrato di pomice academica. oriani, x-7-236
un lungo ordine di bicchierini; il pavimento lustrato a cera, sedie imbottite, canapè
gli scudieri e i famigli avrebbero al mattino lustrato e messo a punto. 3
superi. forbitissimo). lucidato, lustrato; scintillante, nitido, terso (
risplendere l'asfalto di piazza della scala lustrato dalle gomme delle automobili. cicognani, 1-155
prender dentro la farina / del cassone lustrato di cucina, / che più di tutto
: l'arioso soffitto di roma lavato e lustrato di fresco delle pioggie recenti ci stava
3. per estens. reso lucido; lustrato. monelli, 2-299: quelle attrici
rilucente. — anche: lustro; lustrato, lucidato. giostra delle virtù
, come el comandamento mio excelso sarà lustrato, tutti quelli malfactori che hanno commesso
aggravato di censi o di tanse, o lustrato, cioè ogni cinque anni riscosso le
, con tal vittima pretese d'aver lustrato, come dicevano, cioè purgato l'
ponte in gran fretta. si è lustrato come una teglia di rame, si è
. = femm. sostant. di lustrato. lustrato (part. pass,
femm. sostant. di lustrato. lustrato (part. pass, di lustrare)
.. per di fuora è liscio, lustrato e di color giug giolino
, pattinando per l'andito a mattonelle lustrato con la cera. bocchelli, 9-122:
-anche: lucido, lucidato, lustrato. serdini, xxxix-i-51: sapi
manganati. 2. tess. lustrato col mangano (un tessuto).
casino » quaternario, ove il galeotto lustrato di nero dovrà slabbrare seralmente il riso
fra i due parallelepipedi di vetro e cemento lustrato d'un palazzo nuovo, pieno di
, pattinando per l'andito a mattonelle lustrato con la cera. fenoglio, 1-175
per, con valore rafforz., e lustrato (v.). perlustratóre
un curioso campione del cosmopolitismo pontificio trasteverino lustrato di pomice accademica. d'annunzio,
leggio di duomo o meglio; tutto lustrato bene in tutte le parti s'ànno a
i due parallelepipedi di vetro e cemento lustrato d'un palazzo nuovo, pieno di
pulimentare), agg. lucidato, lustrato; levigato. guadagnoli, 1-ii-58:
di sapone. -pulito con cura, lustrato (un oggetto). aretino,
nel fulgore provvisorio del sole. -apparire lustrato, lucidato (un ambiente).
), agg. luci- dato, lustrato. m. adriani, ii-193
pass, di rilustrare), agg. lustrato di nuovo o più volte.
3-i-32: questo cameriere non aveva mai lustrato le scarpe a nessuno, per esprimere
l'arioso soffitto di roma lavato e lustrato di fresco dalle pioggie recenti ci stava
incertamente riflesse sulla superficie specchiante. -ben lustrato (un oggetto, in partic. di
2. per simil. che ha aspetto lustrato (una superficie di colore).
con balconi su un giardino, parquet lustrato, ecc. ecc. buzzati, 1-355
di rilustrare), agg. letter. lustrato di nuovo o più volte.