l'arte, è nondimeno più fiero e lustrante il ferro. domenichi [plinio]
avvicinarsi una candela 'n un bello e lustrante candelliere, con gran desiderio si forzavano
re balante tarme, ch'erano così lustrante e belle a vedere, e 'l grande
rischia di fare una prosa liscia e lustrante, senza vita, senza rilievo. d'
rischia di fare una prosa liscia e lustrante, senza vita, senza rilievo.
montale, 1-25: natale nel tepidario / lustrante, truccato dai fumi / che svolgono
feroci, una sorta di spasimo metallico lustrante in una pelle indxibilmente verdebruna: la chimera
, 1-25: natale nel tepidario / lustrante, truccato dai fumi / che svolgono tazze
e di negrissimo pelame, come velluto lustrante e netto, se bene ne hanno ancora
altro maggior sole / desse col mostro più lustrante lista. caro, 8-602: di
montale, 1-25: natale nel tepidario / lustrante, truccato dai fumi / che svolgono
: essendo la luna in quinta- decima lustrante, tisbe vide su per la rena uno
figur. adulazione insistita, eccessiva. lustrante (part. pres. di lustrare)
quella della fronte, cioè un poco ben lustrante. cellini, 610: piglia la
seme strofinato diventa di se stesso più lustrante e più bello. v.
dubbio alcuno che, quanto più e lustrante e colorita sarà alcuna pietra, tanto più
lavorare, che sarà un nero bellissimo lustrante, come uno velluto. redi, 16-iii-380
è parimente sempre di color d'oro lustrante, che alcuna volta rassembra velato di
tozzetti, 4-3: è liscio e lustrante [il ventre di certi insetti],
, 1-25: natale nel tepidario / lustrante, truccato dai fumi / che svolgono
giordani, i-2-317: seguiva martino bonvisi, lustrante neu'armi. guerrazzi, ii-83:
1-ii-588: essendo la luna in quintadecima lustrante, tisbe vide su per la rena uno
avvicinarsi una candela 'n un bello e lustrante candelliere, con gran desiderio si forzavano
della lucerna divenne più splendido e più lustrante. b. accolti, 266
erravano vagando per il cielo terso e lustrante. -figur. splendente di bellezza,
calidonia] rimase in sì fatta robba lustrante come il sole. cellini, 809:
come il sole. cellini, 809: lustrante, eterna e gloriosa e bella,
: or bene stia el mie lustrante sole: / credo che tu nascesse là
10-221: gli sta davanti una fanciulla lustrante di grazia e rosata di pudore.
: pippa, col viso rosato e tutta lustrante, niente dicea, ma di fiamme
rischia di fare una prosa liscia e lustrante, senza vita, senza rilievo, senza
, da cui nasce uno smalto opaco, lustrante e poroso. 6.
dominici, 4-60: potete intendere sanza chiose lustrante, se lo sposo lucidamente abita nelle
lustranti. viani, 19-384: tutto lustrante d'oro, anche in bocca.
era pavonazzo cupo ed un poco lustrante, come suol esser la magnesia, detta
, era pavonazzo cupo ed un poco lustrante come suol essere la magnesia, detta
mori provvista / che dànno copia di lustrante seta. bernardo accolti, 1-38:
lavorare, che sarà un nero bellissimo lustrante come uno velluto e potrà servire per
prato, tanto ben lavorato e così lustrante che pare un raso di seta e
di prato tanto ben lavorato e cosi lustrante che pare un raso di seta e non
nostrali e di negrissimo pelame, come velluto lustrante e netto. f. f.
: pippa, col viso rozato e tutta lustrante, niente dicea, ma di fiamme
, 10-221: gli sta davanti una fanciulla lustrante di grazia e rosata di pudore.
destissimi occhi e di color la persona taneiccio lustrante, pendente in chiaro sauro, con
ma frate zelonepur non godrà questo smiraldo lustrante »; dicendo fra loro: « ella
seme strofinato diventa di se stesso più lustrante e più bello. magalotti, 21-144:
e di color la persona taneic- cio lustrante, pendente in chiaro sauro. ceccherelli,
do. 'un bel solino tecco e lustrante, che pareva stirato in città'.
bianco si tovarono gruppetti di piombo tessulato, lustrante, disposti a foggia di vene.
, 1-25: natale nel tepidario / lustrante, truccato dai fumi / che svolgono tazze
smalto bollicoso, del color della pece, lustrante, che scintilla all'acciaio, e